Mons. Renna su Nota CEI Autonomia Differenziata

Sul tema dell’autonomia differenziata, il Consiglio Episcopale Permanente - il 22 maggio nel corso dei lavori della 79ª Assemblea Generale - ha approvato un testo che raccoglie e fa proprie le preoccupazioni emerse dall’Episcopato italiano.
Nel documento si fa analisi delle situazioni e dei rischi e vengono proposti spunti di riflessione e proposte.
"E' proprio la storia del Paese - si legge - a dirci che non c’è sviluppo senza solidarietà, attenzione agli ultimi, valorizzazione delle differenze e corresponsabilità nella promozione del bene comune. Ci dà particolare forza l’esperienza di sinodalità delle nostre Chiese, grazie alla quale stiamo crescendo nella capacità di “camminare insieme” come comunità cristiane e con i territori e la comunità civile del Paese". In particolare, il Consiglio permanete della CEI propone la parola “insieme” come "chiave per affrontare le sfide odierne e la via che conduce a un futuro possibile per tutti".
I vescovi italiani rivolgono "un appello alle Istituzioni politiche affinché venga siglato un «patto sociale e culturale» (Evangelii gaudium, 239), perché si incrementino meccanismi disviluppo, controllo e giustizia sociale per tutti e per ciascuno".
A corredo della nota, l'Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della CEI ha diffuso un video in cui mons. LUIGI RENNA, arcivescovo di Catania e Presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, illustra la nota.

[@ermannopastore1778]

Sarebbe ora che i preti la smettano di fare politica e facciano i preti