Grande Roby! Come sempre un piacere ascoltarti, uno dei migliori canali TH-cam! A mio modesto parere l'iridium è il top: se uno ha i propri pedali ai quali non vuole rinunciare inserire una simulazione come quella, semplice e diretta, con quella qualità e quell'approccio simile ad un pedale ti svolta la vita. Tre soli ampli? Per me è il top, con l'hx stomp andavo ai matti senza suonare una nota a sbattermi per il suono "perfetto". Iridium li ha già pronti simulando con un feeling reale che hx stomp si sogna, sotto le dita non c'è paragone, sempre a mio parere, e hai i tre ampli dai quali tutto lo scibile discende. Con Iridium ho ripreso a suonare, accendo con controlli a ore 12:00 e hai un suono spaventoso pronti-via. Ripagherei quella cifra altre 1000 volte e non torno più indietro. Troppo comodo non impelagarsi in menu e sottomenu vari. Vado con i controlli del pedale ed al massimo intervengo sulle ir equalizzandole dall'Ir manager di strymon e ho tutto quello che mi serve per aver i miei suoni. 128 preset col midi, pazzesco. E poi ho messo una ir da basso e ci suono da matti anche quello!! Ciauzzz!!
Ciao, suono da 30 anni e credo di aver provato quasi tutto, intendo una quantità incredibile di pedalini e multieffetti a partire dai primi anni 90. Personalmente credo che i multieffetti per la quantità incredibili di possibilità sonore distraggano il chitarrista mettendolo in un limbo di frustrazione dovuto anche al fatto che questi strumenti non sono sempre immediati da usare e non è facile trovare subito i suoni che si vogliono. i pedalini, per ovvie ragioni, seppure essendo anche questi, come hai detto dei simulatori, offrono meno alternative e quindi sono più immediati. In generale vedo nei forum, in questi video (tuoi e di altri) tantissima gente che si focalizza solo sui dettagli tecnici e poco sul suonare che poi è la cosa più importate. Se si sa suonare bene basta un buon ampli con un pelo di riverbero e gain e hai tutto (per come la vedo io). Sulla qualità di prodotti come Kemper, fractal etc non discuto ma nessuno di questi sistemi può sostituire ciò che simula e questo lo si capisce solo avendo la possibilità di provare i sistemi simulati. Diversamente tutti comprerebbero questi multieffetti ed invece gli ampli valvolari (per dire...) e i pedalini si vendono a valanga. E' pura illusione pensare che un sistema digitale possa in toto sostituire una intera catena analogica di centinaia tra cabinet ed amplificatori. Chi compra questi multieffetti.....semplicemente lo fa per comodità ma si deve accontentare...A tal proposito mi fanno abbastanza sorridere anche i video di comparazione tra valvolari e multieffetti ma qui siamo in territorio tossico e non mi interessa arrivarci. Buona giornata ;)
sono in parte d'accordo. riguardo al fatto che basterebbe poca roba, per avere un buon suono sono d'accordo.... riguardo al fatto che il digitale "non può sostituire" l'analogico non sono d'accordo. Io suono felicemente sia con uno che con l'altro sistema SENZA avvertire il minimo disagio. Uso catene completamente digitali sia per comodità ma anche perchè, qualitativamente, sono migliori (meno rumore, meno degrado, meno perdita di segnale, ecc). Poi è naturale che ognuno ha la propria personale verità, che resta e rimane nella propria mente, perchè una verità assoluta non esiste. Dunque grazie per il tuo commento!
CarloCaccia..la penso come te, la differenza tra suonare, con un vero ampli valvolare, e una simulazione digitale, e la stessa, che fare l' amore con...o senza preservativo.
Io qualche soldino l'ho messo per conoscere il modale da un insegnante che me lo ha spiegato, oppure suonare con la scala minore armonica, ecco di euro in effetti ne ho spesi tanti in strumenti ma dedicare un po' di euro allo studio non è male, concordo con quanto detto da te
Fondamentalmente sono d’accordo, pur con tutta la bontà dei migliori multieffetti il suono non arriva alla qualità vera. Ho profilato con il Quad Cortex il mio ampli Orange Rocker Terror 15, é il miglior suono di ampli all’interno del QC, i cui suoni sono molto buoni ma alla fine parecchio livellati , stessa cosa per i pedali nel loop, suonano meglio e più veri dei corrispettivi modellati del QC…
Bel Video Roby. Una sola piccola precisazione 13:38 : Iridium ha la presa cuffie (mini jack) sul lato opposto a quello che hai ingrandito. Purtroppo una presa cuffie molto fragile: dopo alcuni mesi la mia si è rotta
Hai ragione! Infatti mi pareva ci fosse… pensa che ne ho avuti 2 e l’ho anche recensito…. Ma mi passano talmente tante cose sotto mano che spesso faccio confusione. Grazie per la precisazione!!!!!
Troppe alternative, valuto seriamente la possibilità di una isobox (per utilizzo home studio naturalmente), grazie Roby per il tuo modo dialogante di parlare a tutti noi.
Ciao Roby, quanti spunti in questo video!! Mi ricollego direttamente al commento di simoneGuitar, aggiungendo, oltre al suo sanissimo ragionamento, anche un particolare in più: in questi anni abbiamo visto modeler fare cose spettacolari e......costare sempre meno! Questo per i chitarristi è fantastico, un po' meno per le aziende che vedono i loro guadagni assottigliarsi anche a fronte di una concorrenza spietata. Per questo motivo, secondo me, oltre a cercare di attirare a se degli integralisti dell'analogico, si sta cercando di ricreare quel feeling "di una volta", basato su tip tap ecc, ma in chiave digitale, cercando di convincere sempre più persone che se il circuito è singolo, funziona meglio (cosa tutta da dimostrare ovviamente). Chiudo con la mia opinione legata alla mia necessità: da chitarrista amatoriale attualmente senza band ecc e che suona in cuffia in soggiorno di casa, quando ha tempo, il modeler tutto fare è il top dei top, meglio se occupa anche poco spazio, per cui questa deriva attuale non mi stupisce, ma non mi tocca direttamente. Giusto con il simulatore di Cab mi avevi tentato (per metterlo in S/R nella mia nux mg30), ma è stato solo un momento di debolezza..... 🤣🤣🤣 Ottimo video Roby e buona continuazione!!
ciao Ivano.... oddio... non sono tanto sicuro che il digitale costi sempre meno... anzi.... seguendo l'andazzo di questi prodotti ormai da tempo.... vedo che tutto aumenta..... prendi HX Stomp passato da 540 nuovo a 645..... oppure Fractal FM3... acquistata nuova 2 anni fa per 1149 ora sfiora i 1400.... o Mooer GE300 che io ho pagato nuova per 499 oggi costa 599....
@@robyrocks Si, questo è giustissimo. Intendevo dire che mediamente, un amatoriale, con 300 euro si può portare a casa dei suoni più che utilizzabili. Per fare gli stessi suoni ed avere la stessa flessibilità, in analogico ti sparavi in bocca a suon di pedalini. Ora questo mercato è diventato un boomerang e le aziende alzano i prezzi e propongono cose per attirare i pro e stuzzicare gli amatoriali più abbienti. Per restare nella fascia amatoriale e proporre roba nuova, le aziende spostano alcune funzioni pro nei prodotti consumer e via così, ma il costo della ricerca di funzioni pro è più alto di quello che possono sparare sul prezzo al consumatore e quindi tanto vale proporre anche cose ad un prezzo più alto e decisamente orientate al pro...questo intendevo dire...
@@ivano2910 ahhh si quello si... oggigiorno con qualche centinaio di euro hai dei suoni che un tempo erano impensabili e Comunque si spende molto ma molto meno che non fare la stessa cosa in analogico
Ciao Roby, non tralasciamo coloro che usano pedali singoli (già cablati in una pedalboard quindi già una catena organizzata) ma che usufruiscono solo un emulatore di amp/cassa con lo stesso vantaggio di entrare in un mixer. Quindi, dove non interessano 10 riverberi... 7 chorus... 12 delay..., ma hai già dei bei pedali, perché cambiare? Questa la mia idea. Tra l'altro, una bellissima macchina che non hai nominato è il Simplifier della DSM & HUMBOLDT. Più versatile di molti tra i nominati e pure ANALOGICO, cosa che intriga molto 😊
Poi, sarebbe una gran cosa che con la tua solita chiarezza ne facessi una recensione. Di video in italiano mi pare non ne esistano. Grazie sempre per i tuoi consigli!
Ho pedaliera analogica e Simplifier, è comunque un compromesso, ma non ha quel piattume del digitale, con armonici veri e non simulati, e questo fa già una certa differenza
Tanti spunti di discussione in questa live. Da una parte la storia del mercato insegna che è difficile prevedere le scelte dei consumatori; e che il mercato stesso è molto poco uniforme, specie dopo una evoluzione tecnologica rapida come quella che c'è stata col digitale. La strategia si fa sulla reazione, cioè si prova ad immettere soluzioni, varianti, etc... e poi si valuta se queste creano una certa di fetta di mercato; quindi i produttori testano immettendo prodotti di non capiamo il senso, perché non ragioniamo come loro. E in questa rientra anche l'uso a volte incompreso di tecnologie esistenti, certe politiche di prezzi, scelte commerciali assurde. Un'altro aspetto è che le evoluzioni hanno bisogno di tempi, adattamenti, ritorni, etc.. per consolidarsi; più sono veloci e dirompenti, più lo saranno anche le fasi di ritorno/disaffezione (in questo vedi come certi servizi nascono e vengono abbandonati rapidamente). Se poi si guarda gli utenti, le fasce "generazionali", le competenze tecniche, etc...etc... viene da sè che c'è chi magari può accettare di inserire un pedale digitale nella sua catena "old style" perché il salto ad una multieffetto digitale sarebbe troppo per lui; e il produttore magari cerca di attrarre anche a questo tipo di cliente. Il consumatore non fa quasi mai scelte "ragionate"......anche quando sembra che lo abbia fatto..... :)
Davvero molto interessante... in effetti anche questo mi fa riflettere... il fatto è che viviamo Comunque in un epoca di rapidi cambiamenti, e tutta questa rapidità è "tossica" perché appunto come scrivi, è troppo repentino il cambiamento andata/ritorno delle cose.... di fatto non credo che questo sia un bene ne per il consumatore ma nemmeno per il produttore.... ma questo abbiamo e questo ci teniamo 🤷🏻♂️
Ciao vorrei sostituire la mia pedaliera analogica con una digitale ...senza cabinet o testate inserite nella pedaliera solo effetti ..cosa mi consiglieresti?
Quello poco ma sicuro. Guarda sul mio canale. A parte i riverberi, ho fatto suonare Ampero Mini identico a Fractal FM3 e Valeton GP-200 identica a Quad Cortex. Se sei dove mettere le mani e dove regolare il suono c’è
@@robyrocks ovviamente parlavo in generale di macchine anche vetuste che funzionano molto bene se si sanno sfruttare. Cosa contraria potrebbe essere una qualunque profilazione se fatta con criterio per emulare il vero ampli. Cmq complimenti per il canale e per i temi trattati
@@savioferro79 Si certamente... ovviamente ci sono differenze tra il digitale di 15 anni fa e quello di oggi, ma buoni risultati si possono raggiungere comunque
Ho visto tutto il video. sono d accordo su tutto. Io forse prenderei solo l'OX stomp della universal audio da collegare alla HX Stomp XL. Ma sono indeciso proprio perche non vorrei poi comprare la batteria da mettere sotto e nel caso una pedaliera di controllo footswitch.
a me, che da fastidio appunto, è tutto l'ambaradan di cavi e alimentatori.... per me digitale = comodità.... se comincio a collegare questo dentro a quello non è più "comodità". di fatto preferisco una pedaliera che faccia tutto. fine
Off topic (ma forse neanche più di tanto..) : vogliamo parlare di quando ad un certo punto è come se ti mancasse l'aria,quasi soffocato da tremila effetti/combinazioni che alla fine non userai mai e prendi una pedalboard ci metti dentro due overdrive, un chorus e un delay , se proprio non ne puoi fare a meno anche un compressore e ricominci a respirare e ti sembra di essere ritornato una persona normale che alla fine ha tutto ciò che gli occorre in quei quattro/cinque pedalini per suonare e basta?🙂
E’ interessante… io personalmente non posso dire nulla perché non mi è mai successo nulla di simile sebbene avessi una pedaliera con 12 pedali, due amplificatori e svariati moduli rack all’attivo. Ho sempre gestito tutto molto agevolmente senza problemi e non avevo mai nulla che non mi servisse. Ma sarei Comunque curioso di sapere di sto mancamento di aria
@@robyrocks È quello che è successo a me da un po' di tempo a questa parte. Chiaramente il " ti manca l'aria" era detto "così".. Capitò un pomeriggio che ,per puro caso,feci una prova con la chitarra direttamente nell'ampli e poi con le stesse regolazioni, chitarra attraverso la pedalboard ma con tutto in bypass. Non usando nessun switcher/looper true bypass, mi resi conto che il suono della mia chitarra ,attraversando una decina di pedali nella pedaliera ,mi stava praticamente chiedendo aiuto . Stavo perdendo almeno un 30% del suono intenso come frequenze in generale e anche un po' di volume in generale. Eppure usavo e uso cavetti buoni ,(fender e reference). Ma il discorso non è neanche questo. Mi ero reso conto che tutti quei pedali li usavo davvero pochissimo e che alla fine mi ritrovavo ad usare un paio di suoni overdrive ,qualche volta un po' di modulazione e il delay. È così via i due big muff e per tutti i brani di Gilmour è andato(e andrà)alla grande il Boss Bd-2 Waza Craft. Via l'mxr 90 ,stesso discorso, non mi serviva a nulla. Con i tre pedalini analogici della Mooer (tra l'altro true bypass) Ensemble king/E-lady/e yellow comp Gilmour era (ed è) più che servito , e quando ho bisogno di usarli anche per altri generi ,ripeto,sporadicamente, sono lì, suonano benissimo, silenziosi e non mi uccidono il suono in bypass. Quindi alla fine mi sono ritrovato, aggiungendo solo un'altro overdrive, con sei pedalini in tutto,e questa cosa ha permesso di "respirare" al mio sound e avere una bellissima sensazione di utilizzare solo ciò che realmente mi occorre. Questo è quanto (più o meno)...🙂
@@silviolutti1522 ehhh capisco benissimo. ma il problema è proprio il true-bypass.... che è il grande nemico del segnale. Diversamente di quello che si crede, il true-bypass funziona se si hanno 2 massimo 3 pedali. Con tanti pedali il true-bypass fa esattamente il contrario. Io personalmente se posso non li uso, preferisco pedali bufferizzati (ovviamente con buffer di qualità), o quantomeno in vari punti nevralgici della pedaliera si mettono dei semplici buffer. Io ne avevo almeno 3 in pedaliera, uno ad inizio, uno a metà e uno alla fine. La perdita di segnale è dovuto molto anche alle impedenze diverse... è sempre meglio fare uno studio oculato dei valori di impedenza in ingresso e in uscita dei pedali, collegarli nell'ordine più consono e usare buffer. Ovviamente è uno studio che va fatto con calma, programmato per tempo, con calcolatrice alla mano.... alla fine è solo fisica. Ed è misurabile e calcolabile, non c'è nulla di magico. Ma concordo che chitarra e amp e fine è la cosa migliore. Meno trabiccoli ci metti tra lo strumento e l'amplificatore meglio è.
@@robyrocks Infatti . Adesso ho un pedale buffer all'inizio, i pedali TrueBypass in mezzo e il delay alla fine in modalità buffer. Ma ti ripeto, oltre al deterioramento del segnale,il discorso è stato che mi sono accorto di avere pedali in più che alla fine avevo smesso di usare o usavo pochissime volte. Poi ,riguardo l'ordine dei pedali,purtroppo in alcuni casi sei costretto a seguire determinate impostazioni. Tipo non puoi mettere un compressore dopo un un'overdrive/distorsore ecc..a meno che tu decida di non usarli insieme. Idem per il delay : sei costretto sempre a metterlo dopo le distorsioni. Forse con i pedali di modulazione puoi anche scegliere, ma io li preferisco dopo le distorsioni e prima del delay.
Sarebbe bello vedere cosa succede se la Eventide decidesse di fare una pedaliera che comprenda tutti i suoi effetti, con implementazioni sulle connessioni varie, midi e pedali d’espressione.
In realtà il loro sistema digitale esista già. È Eventide H9000. Il più potente e qualitativamente migliore sistema digitale al mondo (formato rack come AxeFx3 ma controllabile via pedaliera midi)
Io la penso come te. Io ovviamente sono un amatore, suono per passione ma non per lavoro quindi viva gli ampli multi effetto e le pedaliere. Giustamente se mi prendessi pedali singoli il suono sarebbe ancora migliore secondo i miei gusti ma ne vale la pena? Se suonare è un lavoro allora ne varrebbe la pena anche investirci soldi
Ho visto ora il tuo video e gran belle riflessioni… Volevo cambiare Irridium … poi un ucellino mi ha detto di provare qualche IR York Audio … che dire per 14 dollari mai spesa fu più azzeccata !
I vari simulatore cabinet c'erano anche più di 20 anni fa, c'erano anche le pedaliere multi-effetto con "tutto" dentro, il pedale di espressione configurabile e anche la valvola di preamp...se cerco in soffitta forse trovo una digitech rp-7 (tutto ciò che mi potevo permettere ai tempi) che mi pare avesse tutto questo ma il punto è sempre lo stesso: Queste cose erano solo "comode" (una volta programmate bene dopo averci perso mesi ad affinare) ma non si avvicina nemmeno lontanamente a ciò che provi suonando ampli a valvole e pedalini. Io non ne faccio solo un problema di percezione all'ascolto sul quale potrei tranquillamente sorvolare, il problema "vero" che è che con ampli a valvole e pedalini c'è proprio un'altra alchimia (non so spiegarlo in poche parole) mentre lo suoni, lo senti che è totalmente diverso. Io ricordo ancora molto nitidamente la prima volta che provai un ampli a valvole serio con un semplice od boss (che fino ad allora usavo cu ampli a transistor senza nessun successo)....rimasi folgorato, era tutto ciò che cercavo, tutti ciò cher avevo di "digitale" finì in soffitta il mese successivo e ci rimase fino ad oggi...sono passati più di 20 anni da allora ma ancora oggi quando passo da digitale (che tengo in salotto) a valvole (che tengo in sala), è un altro sport. Magari in futuro proverò più attentamente i nuovi prodotti, ma fino ad ora non c'è proprio alcun motivo per passare ad altro.
Ciao Roby Rocks …..visto in differita : bel video interessante….fa riflettere Io sono un chitarrista amatoriale , suono da solo e ogni tanto con la band….ho 65 anni e come puoi immaginare sono nato con l’analogico…..nel 2001 mi aveva pero’ affascinato il V amp della Borringer ( concorrente del Pod line 6 ) Comprato, provato : in cuffia spettacolare ma quasi impossibile utilizzarlo live …. Deluso riprendo il mio valvolare ecc ecc….ora però come dici tu vorrei la comodità MA COSA POSSO PRENDERE ?!?!? Sono stordito da quanta roba c’è e dai costi Sono andato in pensione e voglio farmi un regalo mi piacciono i bei suoni distorti crunch e lead : qual’e la pedaliera multieffetto che potrebbe soddisfarmi ? ( ieri ho visto il video che hai fatto su Ampero2 stage : niente male i distorti con la Les Paul ! ) Ti ringrazio
Difficile da consigliare qualcosa senza conoscere a fondo ogni reale necessità o aspettativa… qui le trove tutte recensite: th-cam.com/video/2UwxQ0HMOoc/w-d-xo.html Sicuramente ti tornerà utile
Credo che i produttori stiano andando verso i pedalini perché in proporzione fare lo stesso setup, comporta una spesa nettamente superiore rispetto ad un modeler. Quindi penso sia una motivazione meramente commerciale che sta facendo si che il mercato e quindi i consumatori si orientino verso i pedalini, ovvero oggetti che in proporzione costano di più ed hanno meno funzioni. Secondo me in futuro ci saranno tutti pedalini singoli ma digitali.
in effetti anche questo punto di vista ha il suo senso... c'è poco da scherzare.... comprando pedalini (digitali) singoli si spende molto ti più che non un unico multieffetto
Per quanto in caso di concerto ancora se la giocano la mia Helix LT e una Quad Cortex; in situazione di prove compositive, dove ancora non ho un'idea precisa di cosa voglio fare, una pedaliera con effetti singoli che ruotano intorno a una HX Stomp a fare da ampli è l'ideale. Per quanto Helix e QC offrano soluzioni per un rapido accesso ai parametri e al controllo dei singoli effetti, chinarsi e muovere qualche manopola è sicuramente più rapido e intuitivo per uno un po' vecchia scuola
sicuramente lo è, senza dubbio. personalmente però sono fortunato a partir da casa con i suoni apposto e l'unica cosa che muovo è la manopola del volume prima del sound check. il resto non tocco assolutamente nulla
@@robyrocks In situazione live condivido, con tutto impostato a livello di suoni e preset un modeller è imbattibile e non credo che tornerei mai alla pedaliera tradizionale. In fase di jam e scrittura in sala prove la situazione si fa diversa e i singoli pedali hanno il loro perchè.
C'è in corso una discussione sugli AmpSim. Alcuni sostengono che per farli funzionare al meglio si debba lasciare l'input level dell'interfaccia audio a Zero, per non sovraccaricare l'ampsim che in questo modo lavorerebbe al meglio, rispettando la catenza reale, chitarra ampli, senza nessun pre in mezzo. In effetti suonano meglio, ma la scheda audio, essendo soprattutto un convertitore AD, non ha bisogno di un certo guadagno per il bit rate? Cosa ne pensi?
Penso che sia esattamente corretta la seconda. Il convertitore AD viene esattamente dopo il preamp. E per poter convertire e rendere al meglio il segnale hanno sogno che il segnale stesso sia preamplificato. La stessa cosa succede in qualsiasi pedaliera multi effetto, che sia Kemper, Fractal o Helix… l’ingresso è sempre preamplificato. Negli amp sim l’unica cosa da guardare dunque è il level meter in ingresso che non deve mai scendere o superare una certa soglia. Persino over loud TH-U ha un level meter che ti dice di alzare il livello in ingresso se è troppo basso. Ovviamente che fa tanto è la scheda audio in uso.
@@robyrocksio entro con iridium tenendo l'input della scheda a zero, se lo alzo ottengo un gain indesiderato che altera il mio suono e comunque il segnale è abbastanza forte da poter registrare su Logic...anzi, a volte devo regolare il level sulla DAW perché arriva comunque un segnale bello potente e soprattutto inalterato. Magari sbaglio ma assicuro che registro meglio col gain input della scheda a zero. Come mai?
Mo chiedo, ma se i pedali ormai sono tutti digitali perché privarsi della comodità del multieffetto? Capisco gli analogici ma che senso ha sul digitale rispetto ad una pedaliera multieffetto?
Vero. Ma è l’approccio ad essere diverso… sono da anni in digitale, durante il sound check l’unica cosa che faccio è alzare il volume quanto basta al fonico. Poi non tocco più niente, i miei suoni sono apposto così. Di fatto potrei benissimo suonare con una pedaliera senza manopole, senza pulsanti ne schermi ne menu…. E di fatto è quello che faccio perché sia con Kemper che con AxeFx3 li tengo sempre dietro al palco, o tuttalpiù per terra dietro la batteria, mentre dinanzi a me ho solo la pedaliera di controllo (footswitch). Stessa cosa quando suonavo in analogico… in rack era da un’altra parte, davanti a me solo il controller midi. Se i suoni e il sound check son fatti bene non c’è bisogno di spippolare durante il live 😎✌️👍
Io dico la mia: Fino ad adesso i migliori risultati li ho sempre ottenuti con l'amplificatore valvolare con davanti un multieffetto. Ho usato per anni il Nova System della TC Electronic che andava benissimo. Ora ho una Boss GX100 che ha sostituito il Nova che si è guastato. Potrei anche suonare in diretta con la GX ma mi è capitato a volte che l'impianto non la digerisse per niente nonostante io faccia i suoni solo sulle casse da PA. Certo che se devi andare alle prove coi mezzi pubblici non puoi portarti un ampli ma in salette dove si può lasciare è la soluzione migliore. Ho anche una pedalboard tutta MIDI fatta con pedali separati, però devo dire che è molto più trafficosa da settare. La GX nel valvolare senza sim fa la sua porca figura, zero sbattimento e suono buono se non si hanno fisse mentali di ampli particolari. Ho avuto anche lo Strymon Iridium e anche lui le prendeva dal valvolare, purtroppo non c'è storia.
Sicuramente sul lato della comodità hai ragione. Ma per quanto riguarda la mia esperienza… beh ho suonato anni in analogico passando numerosi amp e pedalini… i migliori suoni che io abbia mai avuto li ho avuti in digitale. Ovviamente sono anche fonico, e della mia stessa band, dunque non ho problemi con impianti che non “digeriscono il digitale” perché faccio sempre prima la taratura e la compensazione dell’impianto (oramai ci perdo 5 min di numero). I suoni sono come quelli che ho in studio pertanto son soddisfatto così 😊
@@robyrocks Ti faccio un esempio banale. Due giorni fa vado a provare con un gruppo. Mixer Yamaha MG10 e casse Mackie Thump da 15'. Collego la GX 100, che sulle FBT Jolly BA12 che ho nella mia stanza suona al pari del mio ampli, e il suono era una medda. Con quel mixer praticamente non fai un catz avevo pure il segnale basso e solo un ingresso stereo senza gain libero. Mi sono girato e c'era un Twin reverb... Magia con quello si sentiva bene! Non sono un fonico, ma faccio il tecnico audio video in conferenze. Qualcosa capisco, ma se hai un attrezzatura del genere poco fai. Il mixer non aveva neanche i PFL per sistemare i segnali in ingresso. Certo che non puoi portarti in giro un Twin perchè ti si stacca il braccio ma ci sono testate 3 canali da 8,5 Kg e combo da 12 Kg che fanno il loro sporco lavoro.
@@Fenderpassion ok capisco... ma in quel caso non è un problema della GX100 o del digitale in genere.... il problema è di avere una strumentazione (mixer in quel caso) di scarsa qualità. E' come prendersi una Ferrari e andare a guidare nello sterrato.... non è mica colpa dell'auto se non va veloce e si guida male.... il problema è della strada che non è adatta a quel tipo di vettura.
@@robyrocks La questione è che di dieci volte che vai in giro almeno nove va a finire come ho detto io... Il suono è una medda, non è che mi devo portare anche l'impianto.
@@Fenderpassion oddio.... a me onestamente non è mai mai mai capitato.... si noi con la nostra band ci portiamo il nostro impianto (due uno da esterno uno da interno), ed è vero anche che io stesso sono il fonico..... ma molte altre volte ho suonato con service... tutti professionisti con cui ho avuto sempre soddisfazioni... una volta solo mi è capitato un live con suoni da schifo, ma ero in analogico e la colpa era tutta del fonico che era ubriaco.... motivo per cui decisi di cominciare ad arrangiarmi
Saranno dei simulatori anche i pedalini, ma sicuramente simulano poco ma meglio dei digitali,hanno più credibilità e sono più immediati, chiaramente e la mia opinione
E per fortuna! Per me invece il Bello e il Brutto c’è da per tutto. Ci sono alcuni pedalini che fanno letteralmente cagare… che mesi a confronto di un digitale economico sfigurano
A mio avviso, questi sistemi tutto fare, suonano tutti uguali e non insegnano nulla. Hai citato i Led Zeppelin; si è perso il fascino delle imperfezioni. La bellezza sta tutta lì. Più possibilità hai e meno dai modo alla tua creatività di fuoriuscire. E si sente…
son d'accordo. un tempo non avevano nulla e questo stimolava la creatività, inoltre le imperfezioni sono belle... (io sono uno di quelli che non c'è rock se non c'è noise o feedback)... però non posso dire che suonino tutti uguali... in realtà il digitale ha fatto si che il chitarrista approfondisca di più la tecnica del suono
Avevo una pedaliera analogica con 4/5 pedali ed entravo in un Fender Hot Rod Deluxe III settato sul canale pulito. Ho deciso di vendere tutto e di passare al Quad Cortex, con il quale mi trovo divinamente: bellissimi suoni, facilità di uso incredibile, comodità assoluta, bel design compatto. Ho avuto la fortuna di prenderlo in b-stock da Strumenti Musicali con finanziamento a tasso zero e devo dire che dopo il tentennamento iniziale sono soddisfatto: suono punk, ma grazie a questa macchina ho imparato anche a sperimentare. Adesso prenderò anche una cassa frfr o un Boss Katana che utilizzerei anche come backup.
La mia stessa situazione sol che suonavo in stereo con due hot rod deluxe 3 (canale pulito perché il canale drive era qualcosa di orribile), son passato al digitale senza il minimo ripensamento o nostalgia
@@robyrocks io dopo 2 settimane posso dire di aver fatto un ottimo investimento, anche se suono punk-rock, è comunque molto comodo da utilizzare e programmare.
🟥🟧🟨🟩🟦🟪🟥🟧🟨🟩🟦🟪🟥
VISITA IL MIO SITO PER PATCH, IR E MOLTO ALTRO
www.robyrocks.it/shop/shop.html
Grande Roby! Come sempre un piacere ascoltarti, uno dei migliori canali TH-cam! A mio modesto parere l'iridium è il top: se uno ha i propri pedali ai quali non vuole rinunciare inserire una simulazione come quella, semplice e diretta, con quella qualità e quell'approccio simile ad un pedale ti svolta la vita.
Tre soli ampli? Per me è il top, con l'hx stomp andavo ai matti senza suonare una nota a sbattermi per il suono "perfetto".
Iridium li ha già pronti simulando con un feeling reale che hx stomp si sogna, sotto le dita non c'è paragone, sempre a mio parere, e hai i tre ampli dai quali tutto lo scibile discende.
Con Iridium ho ripreso a suonare, accendo con controlli a ore 12:00 e hai un suono spaventoso pronti-via.
Ripagherei quella cifra altre 1000 volte e non torno più indietro. Troppo comodo non impelagarsi in menu e sottomenu vari.
Vado con i controlli del pedale ed al massimo intervengo sulle ir equalizzandole dall'Ir manager di strymon e ho tutto quello che mi serve per aver i miei suoni.
128 preset col midi, pazzesco.
E poi ho messo una ir da basso e ci suono da matti anche quello!!
Ciauzzz!!
Iridium è stato ed è tutt'ora un'ottimo prodotto. Nel mercato inoltre ci sono numerose altre alternative.
Ciao, suono da 30 anni e credo di aver provato quasi tutto, intendo una quantità incredibile di pedalini e multieffetti a partire dai primi anni 90. Personalmente credo che i multieffetti per la quantità incredibili di possibilità sonore distraggano il chitarrista mettendolo in un limbo di frustrazione dovuto anche al fatto che questi strumenti non sono sempre immediati da usare e non è facile trovare subito i suoni che si vogliono. i pedalini, per ovvie ragioni, seppure essendo anche questi, come hai detto dei simulatori, offrono meno alternative e quindi sono più immediati. In generale vedo nei forum, in questi video (tuoi e di altri) tantissima gente che si focalizza solo sui dettagli tecnici e poco sul suonare che poi è la cosa più importate. Se si sa suonare bene basta un buon ampli con un pelo di riverbero e gain e hai tutto (per come la vedo io). Sulla qualità di prodotti come Kemper, fractal etc non discuto ma nessuno di questi sistemi può sostituire ciò che simula e questo lo si capisce solo avendo la possibilità di provare i sistemi simulati. Diversamente tutti comprerebbero questi multieffetti ed invece gli ampli valvolari (per dire...) e i pedalini si vendono a valanga. E' pura illusione pensare che un sistema digitale possa in toto sostituire una intera catena analogica di centinaia tra cabinet ed amplificatori. Chi compra questi multieffetti.....semplicemente lo fa per comodità ma si deve accontentare...A tal proposito mi fanno abbastanza sorridere anche i video di comparazione tra valvolari e multieffetti ma qui siamo in territorio tossico e non mi interessa arrivarci. Buona giornata ;)
sono in parte d'accordo. riguardo al fatto che basterebbe poca roba, per avere un buon suono sono d'accordo.... riguardo al fatto che il digitale "non può sostituire" l'analogico non sono d'accordo. Io suono felicemente sia con uno che con l'altro sistema SENZA avvertire il minimo disagio. Uso catene completamente digitali sia per comodità ma anche perchè, qualitativamente, sono migliori (meno rumore, meno degrado, meno perdita di segnale, ecc).
Poi è naturale che ognuno ha la propria personale verità, che resta e rimane nella propria mente, perchè una verità assoluta non esiste. Dunque grazie per il tuo commento!
CarloCaccia..la penso come te, la differenza tra suonare, con un vero ampli valvolare, e una simulazione digitale, e la stessa, che fare l' amore con...o senza preservativo.
Pienamente d’accordo con te.
Io qualche soldino l'ho messo per conoscere il modale da un insegnante che me lo ha spiegato, oppure suonare con la scala minore armonica, ecco di euro in effetti ne ho spesi tanti in strumenti ma dedicare un po' di euro allo studio non è male, concordo con quanto detto da te
Fondamentalmente sono d’accordo, pur con tutta la bontà dei migliori multieffetti il suono non arriva alla qualità vera. Ho profilato con il Quad Cortex il mio ampli Orange Rocker Terror 15, é il miglior suono di ampli all’interno del QC, i cui suoni sono molto buoni ma alla fine parecchio livellati , stessa cosa per i pedali nel loop, suonano meglio e più veri dei corrispettivi modellati del QC…
Bel Video Roby. Una sola piccola precisazione 13:38 : Iridium ha la presa cuffie (mini jack) sul lato opposto a quello che hai ingrandito. Purtroppo una presa cuffie molto fragile: dopo alcuni mesi la mia si è rotta
Hai ragione! Infatti mi pareva ci fosse… pensa che ne ho avuti 2 e l’ho anche recensito…. Ma mi passano talmente tante cose sotto mano che spesso faccio confusione. Grazie per la precisazione!!!!!
Troppe alternative, valuto seriamente la possibilità di una isobox (per utilizzo home studio naturalmente), grazie Roby per il tuo modo dialogante di parlare a tutti noi.
quella sarebbe una gran cosa... costicchia un bel po'... ma almeno non avrai problemi di volumi!!!
Ciao Roby, quanti spunti in questo video!! Mi ricollego direttamente al commento di simoneGuitar, aggiungendo, oltre al suo sanissimo ragionamento, anche un particolare in più: in questi anni abbiamo visto modeler fare cose spettacolari e......costare sempre meno! Questo per i chitarristi è fantastico, un po' meno per le aziende che vedono i loro guadagni assottigliarsi anche a fronte di una concorrenza spietata. Per questo motivo, secondo me, oltre a cercare di attirare a se degli integralisti dell'analogico, si sta cercando di ricreare quel feeling "di una volta", basato su tip tap ecc, ma in chiave digitale, cercando di convincere sempre più persone che se il circuito è singolo, funziona meglio (cosa tutta da dimostrare ovviamente). Chiudo con la mia opinione legata alla mia necessità: da chitarrista amatoriale attualmente senza band ecc e che suona in cuffia in soggiorno di casa, quando ha tempo, il modeler tutto fare è il top dei top, meglio se occupa anche poco spazio, per cui questa deriva attuale non mi stupisce, ma non mi tocca direttamente. Giusto con il simulatore di Cab mi avevi tentato (per metterlo in S/R nella mia nux mg30), ma è stato solo un momento di debolezza..... 🤣🤣🤣
Ottimo video Roby e buona continuazione!!
ciao Ivano.... oddio... non sono tanto sicuro che il digitale costi sempre meno... anzi.... seguendo l'andazzo di questi prodotti ormai da tempo.... vedo che tutto aumenta..... prendi HX Stomp passato da 540 nuovo a 645..... oppure Fractal FM3... acquistata nuova 2 anni fa per 1149 ora sfiora i 1400.... o Mooer GE300 che io ho pagato nuova per 499 oggi costa 599....
@@robyrocks Si, questo è giustissimo. Intendevo dire che mediamente, un amatoriale, con 300 euro si può portare a casa dei suoni più che utilizzabili. Per fare gli stessi suoni ed avere la stessa flessibilità, in analogico ti sparavi in bocca a suon di pedalini. Ora questo mercato è diventato un boomerang e le aziende alzano i prezzi e propongono cose per attirare i pro e stuzzicare gli amatoriali più abbienti. Per restare nella fascia amatoriale e proporre roba nuova, le aziende spostano alcune funzioni pro nei prodotti consumer e via così, ma il costo della ricerca di funzioni pro è più alto di quello che possono sparare sul prezzo al consumatore e quindi tanto vale proporre anche cose ad un prezzo più alto e decisamente orientate al pro...questo intendevo dire...
@@ivano2910 ahhh si quello si... oggigiorno con qualche centinaio di euro hai dei suoni che un tempo erano impensabili e Comunque si spende molto ma molto meno che non fare la stessa cosa in analogico
Ciao Roby, non tralasciamo coloro che usano pedali singoli (già cablati in una pedalboard quindi già una catena organizzata) ma che usufruiscono solo un emulatore di amp/cassa con lo stesso vantaggio di entrare in un mixer. Quindi, dove non interessano 10 riverberi... 7 chorus... 12 delay..., ma hai già dei bei pedali, perché cambiare? Questa la mia idea. Tra l'altro, una bellissima macchina che non hai nominato è il Simplifier della DSM & HUMBOLDT. Più versatile di molti tra i nominati e pure ANALOGICO, cosa che intriga molto 😊
grazie del consiglio... mi informerò riguardo al Simplifier ;-) !!!
Poi, sarebbe una gran cosa che con la tua solita chiarezza ne facessi una recensione. Di video in italiano mi pare non ne esistano. Grazie sempre per i tuoi consigli!
Ho pedaliera analogica e Simplifier, è comunque un compromesso, ma non ha quel piattume del digitale, con armonici veri e non simulati, e questo fa già una certa differenza
Gran video Roby é sempre un piacere ascoltarti, salutoniii ...
Grazie ☺️!
Tanti spunti di discussione in questa live. Da una parte la storia del mercato insegna che è difficile prevedere le scelte dei consumatori; e che il mercato stesso è molto poco uniforme, specie dopo una evoluzione tecnologica rapida come quella che c'è stata col digitale. La strategia si fa sulla reazione, cioè si prova ad immettere soluzioni, varianti, etc... e poi si valuta se queste creano una certa di fetta di mercato; quindi i produttori testano immettendo prodotti di non capiamo il senso, perché non ragioniamo come loro. E in questa rientra anche l'uso a volte incompreso di tecnologie esistenti, certe politiche di prezzi, scelte commerciali assurde. Un'altro aspetto è che le evoluzioni hanno bisogno di tempi, adattamenti, ritorni, etc.. per consolidarsi; più sono veloci e dirompenti, più lo saranno anche le fasi di ritorno/disaffezione (in questo vedi come certi servizi nascono e vengono abbandonati rapidamente). Se poi si guarda gli utenti, le fasce "generazionali", le competenze tecniche, etc...etc... viene da sè che c'è chi magari può accettare di inserire un pedale digitale nella sua catena "old style" perché il salto ad una multieffetto digitale sarebbe troppo per lui; e il produttore magari cerca di attrarre anche a questo tipo di cliente. Il consumatore non fa quasi mai scelte "ragionate"......anche quando sembra che lo abbia fatto..... :)
Davvero molto interessante... in effetti anche questo mi fa riflettere... il fatto è che viviamo Comunque in un epoca di rapidi cambiamenti, e tutta questa rapidità è "tossica" perché appunto come scrivi, è troppo repentino il cambiamento andata/ritorno delle cose.... di fatto non credo che questo sia un bene ne per il consumatore ma nemmeno per il produttore.... ma questo abbiamo e questo ci teniamo 🤷🏻♂️
Ciao vorrei sostituire la mia pedaliera analogica con una digitale ...senza cabinet o testate inserite nella pedaliera solo effetti ..cosa mi consiglieresti?
th-cam.com/video/2UwxQ0HMOoc/w-d-xo.html
Ma siamo sicuri che un buon settaggio di qualche vecchia macchina come Line 6 hd o un Eleven rack non possano essere ancora validi almeno per i live?
Quello poco ma sicuro. Guarda sul mio canale. A parte i riverberi, ho fatto suonare Ampero Mini identico a Fractal FM3 e Valeton GP-200 identica a Quad Cortex. Se sei dove mettere le mani e dove regolare il suono c’è
@@robyrocks ovviamente parlavo in generale di macchine anche vetuste che funzionano molto bene se si sanno sfruttare. Cosa contraria potrebbe essere una qualunque profilazione se fatta con criterio per emulare il vero ampli. Cmq complimenti per il canale e per i temi trattati
@@savioferro79 Si certamente... ovviamente ci sono differenze tra il digitale di 15 anni fa e quello di oggi, ma buoni risultati si possono raggiungere comunque
Ho visto tutto il video. sono d accordo su tutto. Io forse prenderei solo l'OX stomp della universal audio da collegare alla HX Stomp XL. Ma sono indeciso proprio perche non vorrei poi comprare la batteria da mettere sotto e nel caso una pedaliera di controllo footswitch.
a me, che da fastidio appunto, è tutto l'ambaradan di cavi e alimentatori.... per me digitale = comodità.... se comincio a collegare questo dentro a quello non è più "comodità". di fatto preferisco una pedaliera che faccia tutto. fine
Una domanda se non disturba ,vorrei acquistare Pedale Valaton Depper Indie ,Conosci di che si tratta ?
spiacente... mai sentito
Buon g una domanda ma con i singoli Pedalini come uscita puoi utilizzare solo gli Ampli ?Per utilizzare le casse cè modo con i singoli Pedalini?
dipende dal prodotto. ognuno ha le sue specifiche
Ma questa cosa l aveva gia fatto piu di 20 anni fa la zoom con il ms50 ma aquanto pare non fa testo 25:00 25:00
si certo. anche se la qualità degli effetti e ben distante agli standard di oggi
Off topic (ma forse neanche più di tanto..) : vogliamo parlare di quando ad un certo punto è come se ti mancasse l'aria,quasi soffocato da tremila effetti/combinazioni che alla fine non userai mai e prendi una pedalboard ci metti dentro due overdrive, un chorus e un delay , se proprio non ne puoi fare a meno anche un compressore e ricominci a respirare e ti sembra di essere ritornato una persona normale che alla fine ha tutto ciò che gli occorre in quei quattro/cinque pedalini per suonare e basta?🙂
E’ interessante… io personalmente non posso dire nulla perché non mi è mai successo nulla di simile sebbene avessi una pedaliera con 12 pedali, due amplificatori e svariati moduli rack all’attivo. Ho sempre gestito tutto molto agevolmente senza problemi e non avevo mai nulla che non mi servisse. Ma sarei Comunque curioso di sapere di sto mancamento di aria
@@robyrocks È quello che è successo a me da un po' di tempo a questa parte. Chiaramente il " ti manca l'aria" era detto "così"..
Capitò un pomeriggio che ,per puro caso,feci una prova con la chitarra direttamente nell'ampli e poi con le stesse regolazioni, chitarra attraverso la pedalboard ma con tutto in bypass. Non usando nessun switcher/looper true bypass, mi resi conto che il suono della mia chitarra ,attraversando una decina di pedali nella pedaliera ,mi stava praticamente chiedendo aiuto . Stavo perdendo almeno un 30% del suono intenso come frequenze in generale e anche un po' di volume in generale. Eppure usavo e uso cavetti buoni ,(fender e reference). Ma il discorso non è neanche questo. Mi ero reso conto che tutti quei pedali li usavo davvero pochissimo e che alla fine mi ritrovavo ad usare un paio di suoni overdrive ,qualche volta un po' di modulazione e il delay. È così via i due big muff e per tutti i brani di Gilmour è andato(e andrà)alla grande il Boss Bd-2 Waza Craft. Via l'mxr 90 ,stesso discorso, non mi serviva a nulla. Con i tre pedalini analogici della Mooer (tra l'altro true bypass) Ensemble king/E-lady/e yellow comp Gilmour era (ed è) più che servito , e quando ho bisogno di usarli anche per altri generi ,ripeto,sporadicamente, sono lì, suonano benissimo, silenziosi e non mi uccidono il suono in bypass. Quindi alla fine mi sono ritrovato, aggiungendo solo un'altro overdrive, con sei pedalini in tutto,e questa cosa ha permesso di "respirare" al mio sound e avere una bellissima sensazione di utilizzare solo ciò che realmente mi occorre. Questo è quanto (più o meno)...🙂
@@silviolutti1522 ehhh capisco benissimo. ma il problema è proprio il true-bypass.... che è il grande nemico del segnale. Diversamente di quello che si crede, il true-bypass funziona se si hanno 2 massimo 3 pedali. Con tanti pedali il true-bypass fa esattamente il contrario. Io personalmente se posso non li uso, preferisco pedali bufferizzati (ovviamente con buffer di qualità), o quantomeno in vari punti nevralgici della pedaliera si mettono dei semplici buffer. Io ne avevo almeno 3 in pedaliera, uno ad inizio, uno a metà e uno alla fine. La perdita di segnale è dovuto molto anche alle impedenze diverse... è sempre meglio fare uno studio oculato dei valori di impedenza in ingresso e in uscita dei pedali, collegarli nell'ordine più consono e usare buffer. Ovviamente è uno studio che va fatto con calma, programmato per tempo, con calcolatrice alla mano.... alla fine è solo fisica. Ed è misurabile e calcolabile, non c'è nulla di magico.
Ma concordo che chitarra e amp e fine è la cosa migliore. Meno trabiccoli ci metti tra lo strumento e l'amplificatore meglio è.
@@robyrocks Infatti . Adesso ho un pedale buffer all'inizio, i pedali TrueBypass in mezzo e il delay alla fine in modalità buffer. Ma ti ripeto, oltre al deterioramento del segnale,il discorso è stato che mi sono accorto di avere pedali in più che alla fine avevo smesso di usare o usavo pochissime volte. Poi ,riguardo l'ordine dei pedali,purtroppo in alcuni casi sei costretto a seguire determinate impostazioni. Tipo non puoi mettere un compressore dopo un un'overdrive/distorsore ecc..a meno che tu decida di non usarli insieme. Idem per il delay : sei costretto sempre a metterlo dopo le distorsioni. Forse con i pedali di modulazione puoi anche scegliere, ma io li preferisco dopo le distorsioni e prima del delay.
Sarebbe bello vedere cosa succede se la Eventide decidesse di fare una pedaliera che comprenda tutti i suoi effetti, con implementazioni sulle connessioni varie, midi e pedali d’espressione.
In realtà il loro sistema digitale esista già. È Eventide H9000. Il più potente e qualitativamente migliore sistema digitale al mondo (formato rack come AxeFx3 ma controllabile via pedaliera midi)
Io la penso come te. Io ovviamente sono un amatore, suono per passione ma non per lavoro quindi viva gli ampli multi effetto e le pedaliere. Giustamente se mi prendessi pedali singoli il suono sarebbe ancora migliore secondo i miei gusti ma ne vale la pena? Se suonare è un lavoro allora ne varrebbe la pena anche investirci soldi
sicuramente l'approccio alla musica per questioni lavorative o puramente per passione cambia di molto. Il fine giustifica i mezzi in fondo
Ho visto ora il tuo video e gran belle riflessioni… Volevo cambiare Irridium … poi un ucellino mi ha detto di provare qualche IR York Audio … che dire per 14 dollari mai spesa fu più azzeccata !
ottime IR, ma io preferisco le mie 🤣
I vari simulatore cabinet c'erano anche più di 20 anni fa, c'erano anche le pedaliere multi-effetto con "tutto" dentro, il pedale di espressione configurabile e anche la valvola di preamp...se cerco in soffitta forse trovo una digitech rp-7 (tutto ciò che mi potevo permettere ai tempi) che mi pare avesse tutto questo ma il punto è sempre lo stesso:
Queste cose erano solo "comode" (una volta programmate bene dopo averci perso mesi ad affinare) ma non si avvicina nemmeno lontanamente a ciò che provi suonando ampli a valvole e pedalini.
Io non ne faccio solo un problema di percezione all'ascolto sul quale potrei tranquillamente sorvolare, il problema "vero" che è che con ampli a valvole e pedalini c'è proprio un'altra alchimia (non so spiegarlo in poche parole) mentre lo suoni, lo senti che è totalmente diverso.
Io ricordo ancora molto nitidamente la prima volta che provai un ampli a valvole serio con un semplice od boss (che fino ad allora usavo cu ampli a transistor senza nessun successo)....rimasi folgorato, era tutto ciò che cercavo, tutti ciò cher avevo di "digitale" finì in soffitta il mese successivo e ci rimase fino ad oggi...sono passati più di 20 anni da allora ma ancora oggi quando passo da digitale (che tengo in salotto) a valvole (che tengo in sala), è un altro sport.
Magari in futuro proverò più attentamente i nuovi prodotti, ma fino ad ora non c'è proprio alcun motivo per passare ad altro.
Per l’amor di Dio. Ad ognuno il suo. Io uso con soddisfazione ugualmente entrambi.
Ciao Roby Rocks …..visto in differita : bel video interessante….fa riflettere
Io sono un chitarrista amatoriale , suono da solo e ogni tanto con la band….ho 65 anni e come puoi immaginare sono nato con l’analogico…..nel 2001 mi aveva pero’ affascinato il V amp della Borringer ( concorrente del Pod line 6 )
Comprato, provato : in cuffia spettacolare ma quasi impossibile utilizzarlo live ….
Deluso riprendo il mio valvolare ecc ecc….ora però come dici tu vorrei la comodità MA COSA POSSO PRENDERE ?!?!? Sono stordito da quanta roba c’è e dai costi
Sono andato in pensione e voglio farmi un regalo mi piacciono i bei suoni distorti crunch e lead : qual’e la pedaliera multieffetto che potrebbe soddisfarmi ? ( ieri ho visto il video che hai fatto su Ampero2 stage : niente male i distorti con la Les Paul ! )
Ti ringrazio
Difficile da consigliare qualcosa senza conoscere a fondo ogni reale necessità o aspettativa… qui le trove tutte recensite:
th-cam.com/video/2UwxQ0HMOoc/w-d-xo.html
Sicuramente ti tornerà utile
Credo che i produttori stiano andando verso i pedalini perché in proporzione fare lo stesso setup, comporta una spesa nettamente superiore rispetto ad un modeler. Quindi penso sia una motivazione meramente commerciale che sta facendo si che il mercato e quindi i consumatori si orientino verso i pedalini, ovvero oggetti che in proporzione costano di più ed hanno meno funzioni. Secondo me in futuro ci saranno tutti pedalini singoli ma digitali.
in effetti anche questo punto di vista ha il suo senso... c'è poco da scherzare.... comprando pedalini (digitali) singoli si spende molto ti più che non un unico multieffetto
Ricordati il vecchio tonelab di Vox con la valvola arancione al centro?
Yes…. Avuto e rivenduto subito 😅
@@robyrocks 🤣🤣🤣che tempi....c'era pure il cartoncino sui pulsanti dove c'erano scritte le patch🤣🤣
@@emanueleperra4169 ehhh si.... altri tempi davvero!!! 😅
Anche il "digitale" non è digitale ma pwm. Giusto?
Non ho idea che cosa sia
Per quanto in caso di concerto ancora se la giocano la mia Helix LT e una Quad Cortex; in situazione di prove compositive, dove ancora non ho un'idea precisa di cosa voglio fare, una pedaliera con effetti singoli che ruotano intorno a una HX Stomp a fare da ampli è l'ideale. Per quanto Helix e QC offrano soluzioni per un rapido accesso ai parametri e al controllo dei singoli effetti, chinarsi e muovere qualche manopola è sicuramente più rapido e intuitivo per uno un po' vecchia scuola
sicuramente lo è, senza dubbio.
personalmente però sono fortunato a partir da casa con i suoni apposto e l'unica cosa che muovo è la manopola del volume prima del sound check. il resto non tocco assolutamente nulla
@@robyrocks In situazione live condivido, con tutto impostato a livello di suoni e preset un modeller è imbattibile e non credo che tornerei mai alla pedaliera tradizionale. In fase di jam e scrittura in sala prove la situazione si fa diversa e i singoli pedali hanno il loro perchè.
@@leavingsoulsBO ohhhh yes quello si ! ;-)
C'è in corso una discussione sugli AmpSim. Alcuni sostengono che per farli funzionare al meglio si debba lasciare l'input level dell'interfaccia audio a Zero, per non sovraccaricare l'ampsim che in questo modo lavorerebbe al meglio, rispettando la catenza reale, chitarra ampli, senza nessun pre in mezzo. In effetti suonano meglio, ma la scheda audio, essendo soprattutto un convertitore AD, non ha bisogno di un certo guadagno per il bit rate? Cosa ne pensi?
Penso che sia esattamente corretta la seconda. Il convertitore AD viene esattamente dopo il preamp. E per poter convertire e rendere al meglio il segnale hanno sogno che il segnale stesso sia preamplificato. La stessa cosa succede in qualsiasi pedaliera multi effetto, che sia Kemper, Fractal o Helix… l’ingresso è sempre preamplificato.
Negli amp sim l’unica cosa da guardare dunque è il level meter in ingresso che non deve mai scendere o superare una certa soglia. Persino over loud TH-U ha un level meter che ti dice di alzare il livello in ingresso se è troppo basso.
Ovviamente che fa tanto è la scheda audio in uso.
@@robyrocksio entro con iridium tenendo l'input della scheda a zero, se lo alzo ottengo un gain indesiderato che altera il mio suono e comunque il segnale è abbastanza forte da poter registrare su Logic...anzi, a volte devo regolare il level sulla DAW perché arriva comunque un segnale bello potente e soprattutto inalterato.
Magari sbaglio ma assicuro che registro meglio col gain input della scheda a zero.
Come mai?
Mo chiedo, ma se i pedali ormai sono tutti digitali perché privarsi della comodità del multieffetto? Capisco gli analogici ma che senso ha sul digitale rispetto ad una pedaliera multieffetto?
th-cam.com/video/iqt8U0SGVRY/w-d-xo.html
con i pedalini e' tutto piu' immediato, non devi navigare nei menu' per abbassare un po' il riverbero o aggiustare un po' gli acuti.
Vero. Ma è l’approccio ad essere diverso… sono da anni in digitale, durante il sound check l’unica cosa che faccio è alzare il volume quanto basta al fonico. Poi non tocco più niente, i miei suoni sono apposto così. Di fatto potrei benissimo suonare con una pedaliera senza manopole, senza pulsanti ne schermi ne menu…. E di fatto è quello che faccio perché sia con Kemper che con AxeFx3 li tengo sempre dietro al palco, o tuttalpiù per terra dietro la batteria, mentre dinanzi a me ho solo la pedaliera di controllo (footswitch).
Stessa cosa quando suonavo in analogico… in rack era da un’altra parte, davanti a me solo il controller midi.
Se i suoni e il sound check son fatti bene non c’è bisogno di spippolare durante il live 😎✌️👍
Peccato per l’orario infelice, sarebbe stata una bella Live…
lo è stata 😎
Io dico la mia: Fino ad adesso i migliori risultati li ho sempre ottenuti con l'amplificatore valvolare con davanti un multieffetto. Ho usato per anni il Nova System della TC Electronic che andava benissimo. Ora ho una Boss GX100 che ha sostituito il Nova che si è guastato. Potrei anche suonare in diretta con la GX ma mi è capitato a volte che l'impianto non la digerisse per niente nonostante io faccia i suoni solo sulle casse da PA. Certo che se devi andare alle prove coi mezzi pubblici non puoi portarti un ampli ma in salette dove si può lasciare è la soluzione migliore. Ho anche una pedalboard tutta MIDI fatta con pedali separati, però devo dire che è molto più trafficosa da settare. La GX nel valvolare senza sim fa la sua porca figura, zero sbattimento e suono buono se non si hanno fisse mentali di ampli particolari. Ho avuto anche lo Strymon Iridium e anche lui le prendeva dal valvolare, purtroppo non c'è storia.
Sicuramente sul lato della comodità hai ragione. Ma per quanto riguarda la mia esperienza… beh ho suonato anni in analogico passando numerosi amp e pedalini… i migliori suoni che io abbia mai avuto li ho avuti in digitale. Ovviamente sono anche fonico, e della mia stessa band, dunque non ho problemi con impianti che non “digeriscono il digitale” perché faccio sempre prima la taratura e la compensazione dell’impianto (oramai ci perdo 5 min di numero). I suoni sono come quelli che ho in studio pertanto son soddisfatto così 😊
@@robyrocks Ti faccio un esempio banale. Due giorni fa vado a provare con un gruppo. Mixer Yamaha MG10 e casse Mackie Thump da 15'. Collego la GX 100, che sulle FBT Jolly BA12 che ho nella mia stanza suona al pari del mio ampli, e il suono era una medda. Con quel mixer praticamente non fai un catz avevo pure il segnale basso e solo un ingresso stereo senza gain libero. Mi sono girato e c'era un Twin reverb... Magia con quello si sentiva bene! Non sono un fonico, ma faccio il tecnico audio video in conferenze. Qualcosa capisco, ma se hai un attrezzatura del genere poco fai. Il mixer non aveva neanche i PFL per sistemare i segnali in ingresso. Certo che non puoi portarti in giro un Twin perchè ti si stacca il braccio ma ci sono testate 3 canali da 8,5 Kg e combo da 12 Kg che fanno il loro sporco lavoro.
@@Fenderpassion ok capisco... ma in quel caso non è un problema della GX100 o del digitale in genere.... il problema è di avere una strumentazione (mixer in quel caso) di scarsa qualità. E' come prendersi una Ferrari e andare a guidare nello sterrato.... non è mica colpa dell'auto se non va veloce e si guida male.... il problema è della strada che non è adatta a quel tipo di vettura.
@@robyrocks La questione è che di dieci volte che vai in giro almeno nove va a finire come ho detto io... Il suono è una medda, non è che mi devo portare anche l'impianto.
@@Fenderpassion oddio.... a me onestamente non è mai mai mai capitato.... si noi con la nostra band ci portiamo il nostro impianto (due uno da esterno uno da interno), ed è vero anche che io stesso sono il fonico..... ma molte altre volte ho suonato con service... tutti professionisti con cui ho avuto sempre soddisfazioni... una volta solo mi è capitato un live con suoni da schifo, ma ero in analogico e la colpa era tutta del fonico che era ubriaco.... motivo per cui decisi di cominciare ad arrangiarmi
Comunque con prezzo contenuto la pedaliera Zoom G3 XN va più che bene sia in cuffia che in cassa 🎸🤠
👍
Iridium ha l’uscita cuffie
lo ne abbiamo parlato in commento precedente al tuo. grazie.
Secondo me con l ia cambierà ancora il tutto. Un chitarrista potrebbe suonare e l ia potrebbe variare batteria,basso ecc.
Potrebbe benissimo essere !
Saranno dei simulatori anche i pedalini, ma sicuramente simulano poco ma meglio dei digitali,hanno più credibilità e sono più immediati, chiaramente e la mia opinione
E per fortuna! Per me invece il
Bello e il Brutto c’è da per tutto. Ci sono alcuni pedalini che fanno letteralmente cagare… che mesi a confronto di un digitale economico sfigurano
A mio avviso, questi sistemi tutto fare, suonano tutti uguali e non insegnano nulla. Hai citato i Led Zeppelin; si è perso il fascino delle imperfezioni. La bellezza sta tutta lì. Più possibilità hai e meno dai modo alla tua creatività di fuoriuscire. E si sente…
son d'accordo. un tempo non avevano nulla e questo stimolava la creatività, inoltre le imperfezioni sono belle... (io sono uno di quelli che non c'è rock se non c'è noise o feedback)... però non posso dire che suonino tutti uguali... in realtà il digitale ha fatto si che il chitarrista approfondisca di più la tecnica del suono
Avevo una pedaliera analogica con 4/5 pedali ed entravo in un Fender Hot Rod Deluxe III settato sul canale pulito. Ho deciso di vendere tutto e di passare al Quad Cortex, con il quale mi trovo divinamente: bellissimi suoni, facilità di uso incredibile, comodità assoluta, bel design compatto.
Ho avuto la fortuna di prenderlo in b-stock da Strumenti Musicali con finanziamento a tasso zero e devo dire che dopo il tentennamento iniziale sono soddisfatto: suono punk, ma grazie a questa macchina ho imparato anche a sperimentare.
Adesso prenderò anche una cassa frfr o un Boss Katana che utilizzerei anche come backup.
La mia stessa situazione sol che suonavo in stereo con due hot rod deluxe 3 (canale pulito perché il canale drive era qualcosa di orribile), son passato al digitale senza il minimo ripensamento o nostalgia
@@robyrocks io dopo 2 settimane posso dire di aver fatto un ottimo investimento, anche se suono punk-rock, è comunque molto comodo da utilizzare e programmare.
@@lucapisconti 😉👍