Paolo Crepet: “Ecco cosa consiglio al fratello di Turetta, salvati almeno tu"
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ก.ย. 2024
- “Ecco cosa consiglio al fratello di Turetta, salvati almeno tu. Gli consiglio di andare via, che non è una vigliaccheria, è un diritto a sussistere, cioè ad esistere oltre a quel dolore, a quella condanna ingiusta". Così Paolo Crepet ospite a In Altre Parole sul fratello di Filippo Turetta.
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Ci vuole un grande coraggio a dare consigli ........🤬 Il silenzie è un maestro di vita che pochi lo usano purtroppo😢
Quando si ha di se stessi l'immagine di Paolino Crepet...cosa contano sensibilità, intelligenza e cultura in un paese come il nostro, da sempre in cerca di un pastore che guidi il gregge....grande Paolino, tu sí che hai capito tutto
In tutta Italia sono, purtroppo per loro, conosciuti genitori e fratello, a causa del fragore mediatico che è stato creato attorno a Filippo. Per questo caso hanno fatto trasmissioni su trasmissioni. Dovevano attaccare il classico ragazzo bianco, di buona famiglia, un "bravo ragazzo" fino a quel momento. Vorrei chiedere a tutti una cosa senza per questo giustificare quello che ha compiuto: se fosse stato nero o islamico avrebbe avuto un solo giorno di visibilità? Questo caso è stato strumentalizzato perché doveva essere attaccata la famiglia, il"patriarcato"(che non c'era qui) e l'uomo contro la donna in primis. Ho stima per il dottor Crepet e capisco cosa intende ma credo che ovunque sto ragazzo dovrebbe fare i conti con questo fragore, almeno per un po'...poi passa come passa tutto per la gente. Non per lui e la sua famiglia. Ma va detto che tutto questo è stato amplificato alla grande. Perché non abbiamo quasi neanche sentito parlare della fidanzata che ha piantato un coltello nel cuore a Mattia? O altre sono state citate e subito sono andati oltre? Perché qui doveva essere creato il pretesto per indottrinare i figli a scuola per esempio. È tutto vergognoso.
Grazie🙏 il tuo intervento mi rincuora♥️ anch'io penso questo... Trovo tutto ciò, al di là dell' immenso dolore, una vergognosa strumentalizzazione
Non è una strumentalizzazione. Questo episodio ha colpito più di altri perché avvenuto in un contesto sociale non degradato, con protagonisti due ragazzi prossimi alla laurea che rientravano fino ad allora in una normalità almeno apparentemente. E' giusto parlarne, troppi femminicidi sono avvenuti nel silenzio e nell'indifferenza totale. Io spero che l'attenzione su questo caso faccia capire che in Italia c'è un grosso problema di comunicazione affettiva tra i due sessi, un problema di mancanza di empatia diffuso fra i più giovani ma anche nelle famiglie che li allevano. Importante parlare, dialogare, mostrare a cosa può portare la mancanza di empatia e la conseguente esplosione di violenza. Far finta che non accadano fatti simili non porta a un cambiamento della realtà sociale!
Sicuramente se fosse stato un nero islamico..IL PARTITO DEMOCRATICO non sarebbe andato dal padre e dalla sorella ad imboccarli sul patriarcato e sciocchezze simili che proprio in questo caso non centravano niente…invece hanno voluto politicizzare la vicenda in modo vergognoso
Non tutti i femminicidi sono stati compiuti in complessi degradati (.come dici tu) certo persone normali,. perché queste cose erano fino a poche settimane fa? Persone normali,.anche l'università ormai è diventata normale....
Solo si sono prestati ai media.....prediche sermoni...eccecc
BRAVO CONCORDO PIENAMENTE CON TE!!!!
TUTTA STÁ SCENEGGIATA MI HA FATTO SCHIFO!!!!
E SECONDO ME CON TUTTO QUESTO CHIASSO,HANNO OFFESO LA MEMORIA DI TUTTE LE ALTRE VITTIME ,PER LE QUALI NON È STATO FATTA UNA LUNGAGGINE DEL GENERE 😮
PER NON PARLARE DEI FUNERALI!!!!!
CARABINIERI IN ALTA UNIFORME ECC ....
Una famiglia in cui un ragazzo di 22 anni per consolarsi di essere stato lasciato dalla fidanzata dorme abbracciato a un orsacchiotto di peluche; una famiglia che trova normale questa cosa, che non si rende conto che questo ragazzo è fortemente disturbato, che non interviene in alcun modo; una famiglia che racconta questa cosa di fronte alle telecamere per spiegare quanto il poverino soffrisse mostrando, ancora una volta, di considerare normale tutto questo: sì, da una famiglia come questa almeno l'altro figlio deve cercare di salvarsi.
Ah quindi adesso la famiglia di turetta è il male assoluto ahahaha
Informati meglio Filippo stava andando da uno psicologo ma non e'stato sufficiente....la famiglia come può essere responsabile ma ti rendi conto di ciò che dici?
conosco gente che fa molto peggio di dormire col peluche ma sicuro non ammazza la fidanzata, penso che quando vuoi dare aria alla bocca facendo la finta psicologa, forse eh dico forse è meglio tacere, la colpa ce l'ha lui, non il padre non la madre non lo zio non il cugino e nè il fratello.
@@ideologic9029concordo 👍
A BARBARA, MENO STRONZATE porcodio
Se io non ho fatto niente non posso essere responsabile di un fratello maggiorenne
però porti il suo stesso cognome e tutti sanno di chi sei fratello.
E le gomitate al bar le ricevi lo stesso, e ti feriscono. E ti senti preso di mira, condannato da innocente. Devi risalire una china di cattiveria, condanna, derisione, porte chiuse e rifiuto. Quindi vai via e salvati almeno tu.
È quell'"almeno" che cambia un buon consiglio in una cialtronata
Ritengo che questi sono inciuci perché non è il caso ( proprio per rispetto del fratello che è a sua volta vittima) di dare suggerimenti per il futuro di questo ragazzo. C'è qualche volta la decenza di rispondere " non mi permetto..." ?
Non credo che altrove il suo dolore diminuisce, ci vuole tempo e coraggio per tutti
Il fratello potrebbe anche farlo, ma per i genitori, come Crepet aveva consigliato, penso non sia fattibile
Bravo crêpet, tutti erano a conoscenza Dell ossessione di Filippo turetta, ma nessuno l ha aiutata prima di morire amici parenti forze Dell ordine, come il caso della guardia giurata che vede Filippo ad aggredire Giulia e poi farla risalire in macchina, invece di intervenire chiama il 113 che poi tra l altro i carabinieri rispondono che le pattuglie erano impegnate per altri casi, che schifo che vergogna, POVERA GIULIA
Il problema è che quella guardia giurata nn è potuta intervenire, uno perché forse era in servizio e nn poteva allontanarsi, due perché visto come va la legge in Italia e soprattutto vedendo le ultime notizie come quella del gioielliere che per difendere la sua proprietà si è visto regolare 17 anni di carcere?... Andava a finire che da soccorritore poteva diventare benissimo lui indigato...
Stesso ragionamento vale anche per i carabinieri se i nostri politici sono incapaci anche a tenere in ordine casa loro... immagina a livello nazionale gli sfasci che hanno combinato sia prima durante e dopo... Tagli alla sanità, tagli alle forze armate, dell'ordine e via dicendo...come possono i carabinieri intervenire tempestivamente se non hanno le auto ma peggio ancora con nemmeno la benzina al serbatoio. Fatto sta che purtroppo un'altra giovane vita è finita per omicidio e non tutto ciò non ha nulla a che fare con il patriarcato e menate varie il problema è nella nostra società. Noi uomini e donne che la componiamo siamo i primi responsabili, e aggiungo ma ancora di più i nostri pagliacci al governo che pensano solo a rimpimzzarsi fino a scoppiare. Poi cosa vuoi che a loro gliene freghi di noi...
PERCHÉ la guardia giurata non è intervenuta immediatamente?
@@Artiglio1977Guarda da un lato ti do ragione, dall'altro insomma... Vero che le guardie giurate non sono agenti di polizia e che un loro intervento, specie se armato, può trascinarli in grossi problemi giudiziari. Guadagnano cifre ignobili e vergognosamente basse, devono spendere per comprarsi l'attrezzatura e pagarsi i corsi di tiro etc ed in più non hanno alcuna tutela se restano invischiati in episodi di cronaca nera. Anche quando intervengono. Se poliziotti e carabinieri spesso hanno le mani legate, figuriamoci loro. Però va anche detto che un normale cittadino interverrebbe o comunque dovrebbe intervenire se vedesse una palese aggressione ad una ragazza. A quel punto ne va di mezzo una vita. È difficile giudicare comunque. Non eravamo presenti, non sappiamo cosa ci fosse nella testa della guardia giurata ed a cosa pensasse. Ha comunque chiamato il 113 e fatto il suo dovere. Non lo si può condannare moralmente. Fanno una vita difficile e sanno che non hanno alcuna tutela. Probabilmente questo tipo di formazione/educazione gli impedisce anche di intervenire. Tra loro magari hanno colleghi che stanno passando guai giudiziari per via dei loro interventi...
@@giulianorivieri2806
Bè hai detto le stesse mie cose in maniera diversa, e un po' più lunghe...😁
Mi auguro che il fratello e la famiglia abbiano dei buoni amici che li sostengano e proteggano dalla meschinità
Vero! Non c'è che pregare per loro!
Salvati almeno tu.
Comunque la colpevolizzazione è sempre una cosa antipatica. "Salvati almeno tu", cosa significa? Che un fratello deve essere per forza uguale all'altro? Se Crepet vedesse la mia famiglia potrebbe capire, da psichiatra, quanta diversità tra fratelli può esserci in una stessa famiglia.
Credo che ha un po ragione...io mi vergognerei e non uscirei... pensa se è tuo fratello quello...non è normale... 20 coltellate pensa mo?..se era mio fratello avrei usato le mani su di lui... e da demoni.... Dio perdona ma io no se fa una cosa così :(
Condivido 👍💯
In tutte le famiglie esistono persone con passati difficili, non edificanti, ma se tutti dovessero scappare, perché c'è questo o quel fratello, cugino o zio di cui vergognarsi, ci sarebbe una diaspora mondiale.
Credo che di tutte le cose che ci si poteva aspettare da uno psichiatra, il consiglio di fuggire, fosse quello più banale di tutti.
E poi, ripeto, se ognuno di noi si dovesse vergognare, per l'operato di un parente, vivremmo nella copla eterna. Sarebbe una vita invivibile
Certo sono d'accordo che i caratteri e i comportamenti nei fratelli sono diversi ma è l'ambiente il luogo e la cattiveria della gente che ti etichetta, Andrea vai costruisti una vita tua lontano da qui
Ginevra hai ragione tu non ti devi vergognare di quello che fa tuo fratello o sorella ma sono le persone che ti fanno pesare quello che tu non hai commesso
Di lasciar perdere questa gente qua
Adesso che c'entra il fratello di lui? Perchè tirarlo in mezzo?
Guarda che Crepet anche se sembra un buono è solamente sfruttato come clickbaiter innoquo e piacevole.
Che domanda assurda Gramellini....che risposta coerente alla domanda: assurda anch'essa.
Appunto... il fratello non c'entra nulla, perché indurlo a scappare come un ladro?
È un consiglio terapeutico/psichiatrico??
Non discuto sull'intelligenza della domanda posta. Però lo scenario ipotetico descritto non è cosi diverso da quello che effettivamente potrebbe accadere.
Perché purtroppo non dipende più solo dalla volontà e dal diritto del fratello. Per quanto tutti qui noi possiamo essere concordi sulla sua totale estraneità dai fatti orribili commessi dal fratello omicida, egli comunque è portato a subirne volente o nolente le conseguenze e anche i giudizi dell'ignorante di turno.
Non si induce a farlo scappare, ma lo si rende consapevole che purtroppo, almeno nel paese dove è nato e cresciuto, sarà sempre sotto giudizio e parzialmente tarchiato dal compaesano medio che nel vederlo ad un bar, incrociandolo al supermercato o in qualunque altro contesto mondano, o ancora peggio lavorativo, lo additerà come il fratello del mostro.
Non è detto che accada, ma è probabile che sarà cosi...E lo sarà per diverso tempo...Fin quando i riflettori su questa vicenda non si abbasseranno. Fosse un uomo fatto e vissuto, con una famiglia, carriera o percorso già avviato forse potrebbe avere la forza e le spalle di affrontarla rimanendo li. Ma qui parliamo dell'altro ragazzo con ancora un futuro davanti. E porgli già un ostacolo di questo tipo, senza avere spalle larghe quanto una capanna, sarebbe veramente dura. Per i genitori ormai spostarsi non farebbe differenza. Ma per lui ci sarebbe ancora un futuro da costruire e con esso anche una famiglia. Perchè farlo in un contesto ad ora che porterebbe solo ancora più difficoltà rispetto a ciò che deve affrontare?
@@Giano182-OnePieceAmvs analisi assoutamente lucida e condivisibile.
Uno scienziato, però, non può condannare all'esilio un ragazzo innocente: le parole di uno psichiatra mediatico come Crepet hanno un peso, soprattutto le sue...
dirette "alla pancia" della gente.
Auguro a tale ragazzo un percorso psicoterapeutico adeguato volto all'inclusivita' non all'alienazione.
@@Giano182-OnePieceAmvs Vedi, pensare di salvarsi da soli è da egoisti, abbandonare il fratello assassino è da egoisti, pensare di scappare piuttosto che accompagnare la redenzione del fratello è da egoisti. E inoltre lasceresti tuo fratello assassino da solo, che già redimersi è difficile se c'è qualcuno che ti aiuta a capire i tuoi errori, da soli si è proprio alla deriva e la redenzione potrebbe non arrivare mai. Crepet se ne poteva stare zitto.
@@ilfilosofocinico Redenzione dell'assassino aiutato da tutta la famiglia, è un percorso lunghissimo ma scappare non si può! Tutto il resto è scappare, sottrarsi al Presente che ti sfugge dalle mani.
@@alberto.bortolon Non sono d'accordo. Non sarebbe egoista. Abbandonare il fratello assassino?. Il fratello assassino se mai avesse intrapreso un percorso di redenzione, la prima premura che dovrebbe avere è quella di non far ricadere il peso delle sue azioni su suo fratello più piccolo. Dovrebbe essere LUI STESSO a lasciarlo libero di andare, SENZA PRETENDERE di non venire abbandonato. non far subire a lui altre conseguenze di ciò che lui stesso egoisticamente si è macchiato. Diverso è il ruolo di un genitore.
CIò che ha compiuto è intollerabile. E se fossi io un parente non potrei mai perdonarlo. Forse e se quando avrà 70-80 anni e avrà pagato con la sua coscienza e con altre azioni dove ha solo fatto del bene al prossimo salvando altre vite (non lo so, in africa aiutando bambini, in missione in qualche modo...) allora forse e dico forse ci potrà essere una possibilità e comunque anche in quel caso, non dovrà pretendere perdono da nessuno. Ma solo accettazione. La vedo cosi.
Che tragedia 😢
Hai pienamente ragione
Non sono d accordo ....bisogna vivere nonostante tutto il dolore dove stanno...
Gli amici gli devono stare viccino..a lui e ai genittori...che anche loro sono devastati da un dolore enorme...
E lei che e un pschiatra ..doveva dire queste parole..
Mi
Le persone che applaudono saranno le stesse che poi dicono
"Eh ma lo sapeva"
"Eh ha le mani sporche di sangue anche lui"
"Eh lo sostiene"
Ipocrisia, pochezza e tanta ignoranza
Siamo in uno stadio con i tifosi, non in un mondo di gente lucida
Io consiglierei all'assassino Turetta di cominciare a rendersi conto di ciò che ha fatto e cercare redenzione, sicuramente sarà un percorso infinito, che cominci subito quindi. Che sia cristiano o qualsiasi altra cosa non me ne frega, l'unica speranza nel futuro è redimersi dopo aver combinato atti così gravi. Se fossi il papà Nicola gli avrei consigliato questo, gli starei vicino su questo, lo accompagnerei in questo suo cammino che ha scelto: in particolare eviterei quanto ha espresso Crepet in proposito ovvero "se siamo qui è anche colpa nostra come genitori" che per prima cosa è una frase tutta da dimostrare, in secondo luogo è uguale ad alleggerire la responsabilità del figlio. La redenzione non ha mai ucciso nessuno ma fa fa paura a tutti! Inoltre non consiglierei al fratello di scappare ma di rimanere, di essere presente alla redenzione, la redenzione del fratello è più importante dei propri obiettivi personale se si ha una vaga idea di famiglia. Scappare significa egoismo come sempre, salvarsi da soli è egoistico e non mi aspetto frasi del genere vendute come miele. Crepet ha abdicato ad essere usato come clickbaiter piacevole da ascoltare ma insignificante come molti altri.
" togliti da twitter e passa a essere un incognito X: ah, già "
Crepet questo consiglio lo dà a tutti, indistintamente da almeno 40 anni:
Non trovi lavoro? Scappa
Hai tradito la moglie e pensi che ti scopra? Scappa,vai via
Si avvicina il Natale? Scappa
Hai mal di testa? Scappa
Domani ti sposi? Scappa via subito
Te la stai facendo sotto? Scappa in bagno.
La gente è il vero problema dell'uomo...
Io allontanerei proprio quella gente. Pronta ad inveire su chi colpa non ha...
Quella che non produce rispetto per una tragedia così grande..
Io non sono d'accordo, credo che se si vuole mettere mano e cambiare un po' la società, bisogna cambiare il modo di informare senza santificazione e demonizzazione . Sono pochi i dibattiti dove ci sia stata una parola di conforto anche per la famiglia del ragazzo . Credo che anche a torno a quella famiglia bisogna stringersi, senza farla scappare.
Concordo. A cominciare dai suoi familiari, serve cominciare un duro e lunghissimo percorso di redenzione. Scappare non si pùò.
Scappa fratello da quei due genitori ciechi
Li conosci di persona? Per poter parlare così?Oppure ti bastano le chiacchiere di chi deve stare sotto i riflettori?....Ma della famiglia di Giulia allora che non si è accorta della situazione in cui viveva la figlia? Eppure la nonna mi sembra che abbia scritto un libro sulla violenza. Quindi esperta sull'argomento
@@annamariabianchi6105hai ragione
È intule che giudichi i genitori se non li conosci e non conosci manco il fratello... che ne sai tu se i genitori non sono buoni, che ne sai tu com'è il fratello...
Incisivo come sempre….. speriamo colga il suggerimento….. ha il diritto di Vivere senza condizionamenti e in libertà
Guarda che non ha detto nulla di straordinario
@@mariamunno4659 penso che non si debba dare nulla per scontato affinché proprio quello che si ritenga nulla di straordinario diventi straordinario.
@@monicamariani2630 🤔filosofico!
@@mariamunno4659 ben venga la filosofia😉
Il papà la mamma,hanno sbagliato.
Non dovevano andare in carcere a trovare Filippo.
Dovevano sganciare,per un tempo,anche lungo,anche annuale almeno.
Masticare il dolore,l'errore,tentare di digerirli.
Cercando di non schiantare la vita del povero altro figlio .
Forse vendere casa,mettere almeno una distanza di sei regioni,o due confini da quel luogo maledetto.
Ricostruire il figlio,farsi ricostruire da lui.
Filippo uscirà un giorno,in un altro tempo.
Avrà ad attenderlo solo un fratello.
Che lo butterà forse avanti.
Forse,annacquando il dolore,maturando speranza.
Ma perché non la smettete di parlarne? Non se ne può più..poi 'sto Crepet.. è come il prezzemolo, sta ovunque e crede di essere chissà chi...fate un doveroso silenzio nel rispetto di Giulia. State esagerando
Prezzemolo o clickbaiter?
Sto programma è di un trash clamoroso
Non fa una piega!
Ma che dice questo?
È facile parlare! Chi non ci passa non potrà mai capire
Perche almeno? Fa diagnosi dottore? Almeno prima perizi no?
Anche il figlio di Pablo Escobar è andato via e ha cambiato cognome quindi? Tutti sanno chi è e dove vive... che cazzo c'entra andare via? Crepet lasciatelo fuori dalle discussioni serie per favore....
Ha ragione
Gramellini sciacallo