Focus sul nebulosissimo "giustificato motivo" per rispondere alla domanda dell'amico Vito sulla legislazione che regolamenta il porto del coltello in Italia.
Buongiorno....io lsncerei una raccolta firme per il porto libero, anche perché chi ha brutte intenzioni non è un divieto stupido che può fermarlo dall'interno di farle...👋
Ciao Floriano e a chiunque legga. In merito a questo video volevo riportare la mia personale esperienza. Nel 2017 dalle mie parti in provincia di Torino ci sono stati enormi incendi di origine dolosa che hanno devastato un'immensa porzione del territorio. L'associazione incendio boschivi e i vigili del fuoco erano in difficoltà perché le zone interessate erano raggiungibili solo a piedi e i numerosi sentieri presenti erano stati lasciati all'incuria e sommersi da rovi, piante cadute e rovinati dalle pioggie. Io e alcuni amici, grandi conoscitori di quelle zone, ci siamo armati di pale, zappe, roncole, seghe e falci e abbiamo cominciato a ripulire per creare gli accessi. La cosa ha avuto successo, noi non ci avvicinavamo mai alle fiamme, liberavamo solo i sentieri utili agli addetti per svolgere il proprio lavoro, gli addetti stessi lodavano la nostra iniziativa e ci spronavano a continuare visto che stava dando i suoi frutti e la situazione stava tornando sotto controllo. Ma ecco il problema: la voce gira e qualcuno ha segnalato la cosa, sono arrivati vigili e forestale intimandoci di smettere perché i sentieri non erano di nostra proprietà e perché rimuovendo il legno in decomposizione alteravamo i naturali processi del bosco e che spaventavamo gli animali (meglio le fiamme vero??quelle non spaventano.....) Alla fine abbiamo dovuto interrompere sotto minaccia di sanzioni. Questo per collegarmi alla tua lodevole iniziativa della pulizia della vallata. Tu pensa come siamo messi in Italia, fosse solo il porto del coltello il problema... Tutto questo per aprire una discussione a riguardo: fino a che punto possiamo abbattere alberi (secchi) tagliare rovi, pulire dalle sterpaglie, creare un rifugio con ciò che la natura ci offre e accendere un fuoco se non siamo i proprietari del terreno sul quale operiamo? Ho paura che la risposta sarà la solita; dipende da regione a regione, da comune a comune e da chi ti trovi di fronte, purtroppo. Un saluto.
Ciao Steu, grazie mille per averci riportato la tua storia, in realtà è proibito su tutto il territorio nazionale perfino posare la tenda, se non per dichiarata emergenza, quindi figuriamoci costruire rifugi e tagliare alberi secchi, poi le sanzioni si alzano in base al tipo di bosco... se fosse parco praticamente buttano la chiave. L'unica possibilità per farlo legalmente è farlo in appezzamenti privati, e ti assicuro che anche se ti fermano rompono le palle
Leggendo di questo caso, mi vien da dire che qualcheduno, oltre a lasciare a casa il coltello... a casa ha lasciato pure il CERVELLO !!! Solidarietà e ammirazione per j volontari che così bene si sono adoperati. Agli inopportuni ammonitori, solo biasimo!
Purtroppo confermo situazioni simili accadute dalle mie parti...persone trovate a pulire argini bei fiumi, sentieri, multati o fatti smettere dai vigili o forze dell ordine. L Italia su molti aspetti e davvero bizzarra...poi ci sono esondazioni e problemi, dato che nemmeno i comuni puliscono. Per quanto riguarda il coltello, premesso che la legge non fa distinguo, credo che venga valutata anche la tipologia, un opinel 8, trova più facilmente giustificato motivo, un serramanico dalla linea più accattivante o un fisso potrebbe venir visto come coltello più atto ad offendere...ovviamente questo è un pensiero mio. Un Svizzera ad esempio si può portare il coltello a patto che non sia apribile con una sola mano. Sarebbe già un successo anche per noi!
Purtroppo è così. L'arbitrio dello Stato travalica, per affermare sé stesso, i confini del buon senso, del VERO senso civico, della libera iniziativa dei cittadini per tutelare il loro stesso territorio, ammantando il tutto da slogan e retorica.
Ciao Flo .. stogliente che tu avevi già toccato molto tempo fa .. un’altra soluzione che è piaciuta alle forze dell’ordine (visto che mi hanno fermato) è una valigetta con serratura . La metti in bauliera all’interno il coltello o i coltelli e sei apposto .. ovvio devi comunque andare a fare outdoor Buschcraft.. no che vai al supermercato.. è come quando io vado a pesca subacquea e ho il mio Seac da polso in borsa assieme alle pinne .. maschera ect .. è un giustificato motivo è nessun sceriffo di turno ti farà obiezioni .. un abbraccio !!!
Breve storia triste pre covid: io e un mio amico eravamo in campeggio anni fa e incontriamo una pattuglia della forestale, questi ci fermano e ci dicono di aver ricevuto una segnalazione per un individuo armato di coltello, tale individuo era il mio amico che aveva un mora alla cintura e qualcuno, a cui mancano in egual misura gradi alla vista e neuroni, avendolo visto nel bosco deve averlo scambiato per jason voorhees. La cosa divertente è che io avevo attacata allo zaino un'accetta bella grossa e nessuno ha detto niente, nemmeno i forestali. Per fortuna i forestali erano molto più assennati della lota che aveva fatto la segnalazione e hanno semplicemente suggerito (non ordinato) al mio amico di non portare il mora in cinta ma nello zaino o appesso al collo, insomma non in vista.
@@PDT Purtroppo è l'unico vero modo per non incorrere in rogne, per me il problema non si pone perchè normalmente mi porto un piccolo folder per i lavori di fino e l'accetta per le cose più toste ma è davvero deprimente che nel 2021 la gente si comporti ancora in questo modo per un coltellino mentre per accette e attrezzi piu grandi (e anche più pericolosi aggiungerei) non batte ciglio. Se poi si pensa che ai tempi dei nostri nonni non c'era assolutamente niente di strano nel portarsi un coltello appresso, si capisce come qualcosa sia andato veramente storto negli anni. Comunque quelle volte che mi porto il fisso lo porto in orizzontale dietro la schiena, in questo modo nessuno lo vede.
Sempre informazioni giuste, in particolare la cosa importante la hai detta all'inizio, come ti poni con le forze dell'ordine che ti controllano, li valutano se sei una persona con la testa sulle spalle o un cane sciolto... ed il giustificare adeguatamente sempre fondamentale... Sono stato fermato con ogni tipo di attrezzo tragliente in porto, e simulacro di arma in trasporto, mai avuto un problema... A volte basta sapersi comportare e non fare i Rambo...
Guarda questa cosa funziona 99 volte su 100 ma quando ti beccano gli esaltati rischi di passare guai seri come è capitato a me da ragazzino. Avevo 12 anni e due carabinieri mi trovarono nello zaino un victorinox che mi ero dimenticato dopo un'escursione, i due robocop della domenica non vollero sentire ragioni e mi portarono in caserma in lacrime (premetto che io non avevo mai commesso alcun reato mentre in classe con me c'era gente che girava con mollette e serramanico da combattimento assortiti) e mi trattarono come un boss della camorra, per fortuna che il maresciallo in servizio era una persona assennata e mi lasciò andare (con relativo cazziatone ai due stronzi) pero a volte mi chiedo cosa sarebbe successo se invece del maresciallo ci fosse stato qualche altro stronzo, sarei dovuto andare a processo col rischio di rovinarmi la vita a 12 anni? queste cose non dovrebbero succedere in un paese normale.
Quello senz’altro ; sono un carabiniere in congedo e , più la gente fa , come dici te “ I Rambo “ e , più si trova il modo per fargli le pulci , più la gente fa la esaltata , più ci si diverte a farla letteralmente impazzire , mettendosi magari a contargli pure i peli del naso ! Certo che , se ti si trova , fuori dallo stadio o dalla discoteca con una mannaia , puoi essere gentile quanto vuoi , ma le pulci te le faccio , ah se te le faccio , poi ti porto in caserma ecc ecc
Ne ho visti non so neanche io quanti video su questo argomento abbia visto, sia di avvocati che non e nessuno ti faceva capire nulla.. Video bellissimo come sempre e chiarissimo. Grande Floriano
Buongiorno, aggiungo un contributo sul tema del trattamento legale dei coltelli. Mi riferisco alla notizia che oggi ho letto sul sito di A&T e di cui in fondo indico il link. E' il caso di un tale che nell'ambito del trasloco di casa sua, è stato colto alla stazione ferroviaria di Milano, mentre "trasportava" tra l'altro dei coltelli da cucina e una mannaia da cuoco. Ebbene, gli agenti hanno rilevato che per loro quello della mannaia, era configurabile come il reato di "porto abusivo d'arma". Ma è un'arma o no? Ma c'era "porto" o no? Accetti la sanzione (PENALE!) o ti giustifichi davanti alla Corte. Il soggetto poteva accettare la sanzione oppure ricorrere. Ha fatto questa seconda scelta e la ragione l'ha ottenuta solo al terzo grado di giudizio: in Cassazione! E a priori, non era sicuro dell'ottenuta assoluzione! E cos'é costato in termini di tempo e denari? E se tale soggetto era anche titolare di titoli di polizia (licenze varie...), ritrovarsi molto probabilmente con le licenze sospese... Insomma, a maneggiar coltelli sono richieste buone dosi di competenza e attenzione, e pure di GRANDISSIMA PRUDENZA, per evitare di incorrere in disavventure legali dagli esiti imprevedibili! Il link é questo: www.armietiro.it/armi-bianche-fino-in-cassazione-per-aver-traslocato-la-cucina
Ho imparato per esperienza personale che ogni caso è diverso da un altro e quindi è difficile giudicare il singolo caso senza averlo "vissuto". Quello che dice Floriano è giustissimo. Bisogna sempre vedere come ci si pone e ... perché! Lo so. Non è giusto dover pensare anche questo, ma l'arroganza non porta da nessuna parte.... Ma la cosa più grave è quella di riscontrare così tante ed importanti lacune nel nostro Sistema Legislativo. Lacune che poi dobbiamo andare a colmare noi operatori col primo intervento. Ed essendo esseri umani l'errore è sempre lì in agguato!
Mi sono sempre chiesto questa cosa: sto portando un coltellino piccolo in giro perché ho la passione delle piante e mi puó occorrere al fine di tagliare talee o realizzare innesti al volo o tagliare rami malati… potrebbe passare come giustificato motivo? Perché per questi lavori non sono eseguibili in alternativa con un paio di forbici.
Salve ti faccio una domanda, domanda che nessuno sembra poter rispondere. Allora una guardia giurata GPG può portare nel suo cinturone di servizio un coltello? C'è una confusione, ci sono GPG che dicono che si può fare e lo fanno, mentre altri dicono di no. Puoi fare chiarezza per favore grazie. Bel video!
@@PDT Ciao Floriano alla fine ho optato per questi due coltelli chissà se ho fatto una buona scelta. Sono della Kubey una casa Cinese di ottima fattura sembra. Ti farò sapere. Grazie
Grande Vito e grande Floriano! Vi seguo sempre entrambe e vi stimo molto. Detto questo dico la mia: la legge chiaramente, come spesso capita purtroppo, lascia molta discrezionalità di valutazione a chi effettua il fermo. È ovvio che il giustificato motivo dipende tanto dalla persona che porta il coltello, da dove lo porta e da che coltello porta. Io vi consiglio di portare in giro solo coltelli piccoli e soprattutto multiuso ( Victorinox per esempio), il multiuso a mio avviso infatti è facilmente giustificabile in tante occasioni della vita quotidiana. Lasciate a casa sti folderoni o ste mannaie giganti, non scherzate con la legge... Buona Vita e buona estate!
@@sbiello10 beh, io per esempio fumo il sigaro e con la forbicina ci taglio parti dello stesso quando serve. Inoltre con il cacciavitino regolo alcune viti all'evenienza della bici e dei giochi dei miei figli, Ho gli occhiali mezzi rotti e li regolo con il piccolo gitavite inserito nello stesso, e tanto altro insomma il Victorinox ha tanti attrezzini che ne possono giustificare il porto...
@@nicolanicola1067 che chiudano un occhio se ti trovano con un Victorinox è probabile, ma la differenza è tutta tra il “porto” è il “trasporto”. Il coltello è un utensile come un altro (lo dice la legge) che però potrebbe facilmente essere usato come arma (così come un cacciavite, un cric o una chiave inglese). Come utensile il suo “trasporto” è SEMPRE consentito ed in teoria non dovrebbe nemmeno essere giustificato. Se il Victorinox te lo trovano in tasca o nel marsupio niente può giustificarlo, a meno che tu “in quel momento” non lo stia usando per stringere gli occhiali, ripararci la bici o altro. Quando hai finito devi metterlo a posto e riportarlo in condizioni di “trasporto” ovvero in modo che non sia velocemente disponibile. Ovvio che poi se “vogliono” crearti problemi il modo lo trovano, ma francamente credo sia piuttosto raro che un agente senza nessun motivo ti fermi per strada e ti perquisisca o ti chieda cosa porti nello zaino. Molti credono che il problema siano solo i coltelli… ma si sbagliano! Rischi la stessa denuncia se “porti” qualsiasi altro strumento potenzialmente atto ad offendere (praticamente quasi tutto) senza giustificato motivo.
@@alexpad8089 Grazie della risposta ma la legge non è esattamente esplicabile nei modi spiegati da te. Non è questione di marsupio o di zaino, non dice che tu debba usarlo in quel momento, la legge dice che tu "devi giustificarne il porto" nel senso che devi specificare l'uso che ne fai. Se io sono un boscaiolo nel bosco e mi fermano non devo per forza in quel momento essere nell'atto di tagliare un albero ma posso chiaramente portare un'ascia perché vado a tagliare un albero il mio lavoro prevede di tagliare alberi. Seguendo questa direttiva è più facile giustificare il porto di un multiuso perché tra tutti gli attrezzi qualcosa che utilizzo o che potrei usare nell'immediato si trova...esempio: con la forbicina ci taglio i sigari toscani, con il cacciavite stringo il sellino alla bici di mio figlio che sta giocando, etc etc. Questo è tutto. Se ti trovano con uno opinel 12 che gli dici? Hai meno possibilità di giusticarne nell'immediato il porto.
@@nicolanicola1067 non sono d’accordo: la legge è chiara sulla differenza tra porto e trasporto. Il porto è avere un oggetto con te da usare velocemente all’occorrenza mentre il trasporto è lo spostamento da un luogo ad un altro senza avere la disponibilità immediata dell’oggetto. Il boscaiolo svolge nei boschi un lavoro dove l’utilizzo dell’accetta non solo è giustificato ma anche continuativo. Se l’utilizzo fosse solo eventuale anche lui avrebbe difficoltà a giustificarne il porto. È ovvio che la legge non cita zaini o marsupi: ci sono innumerevoli modi sia di trasportare un oggetto che di portarlo e non possono essere presi tutti in esame, ma la differenza è tutta nella disponibilità dell’oggetto (che è comunque altrettanto soggetta a interpretazione). Tu vuoi portarti il Victorinox per i tuoi scopi? Fai in modo che prenderlo ed utilizzarlo non sia immediato. Se lo tieni in tasca non c’è motivo che ne giustifichi il porto. Altrimenti basterebbe andare in giro con degli occhiali da stringere o con i sigari da tagliare per poterlo portare in tasca… e non è proprio così. Anche il fatto che un oggetto abbia più utilizzi non ti agevola di certo: se proprio ti serve, puoi staccare il mini cacciavite dal Victorinox e portarlo in tasca separatamente e, per tagliare i sigari, puoi fornirti di quegli attrezzi fatto apposta che molto difficilmente potrebbero essere usati come armi. Tu vuoi usare il Victorinox? Non puoi non considerare che oltre a quelli che tu usi abbia anche strumenti molto più pericolosi. Un procedimento giudiziario può andare in maniera imprevedibile, però dimostrare al giudice che tu hai fatto tutto ciò che era nelle tue possibilità per rendere il più difficoltosa possibile la disponibilità dell’oggetto, senz’altro aiuta. Poi fai come vuoi… vuoi portarlo in tasca pensando che il motivo sia giustificato? Fai pure!
Si,alla fine come quasi tutto in italia,non c'è niente di chiaro e concreto...devi solo aperare di non incontrare le forze dell'ordine!!! Ciao Floriano
Ti racconto solo un piccolo fatto che potrebbe essere utile, la giustificazione che stai pulendo il sentiero sarebbe reato. Mi spiego meglio, ho lavorato con una associazione di volontariato proprio con questa finalità e fin lì mai problemi, una volta l'ho fatto da solo e sono stato avvicinato dalla forestale che mi ha fatto cortesemente interrompere l'attività perché a meno che non sia proprietà privata non è consentito tagliare rami,tronchi e sterpi sui sentieri per pulirli senza un'autorizzazione che nel caso dell'associazione era richiesta dal responsabile. Ovviamente vista la buona fede mi hanno solo chiesto di riporre la roncola nello zaino e di interrompere l'attività consigliandomi di fare richiesta prima di rifarlo.
Qui il problema non riguarda il "porto del coltello", ma l'autorizzazione dei proprietari per agire sulla loro proprietà. Che non è che presentando richiesta, esista una autorità che possa rilasciare il "porto di coltello" ==> se pensi che io non dica il vero, ti sfido a indicarmi l'articolo di legge che disciplinerebbe il rilascio di questo "porto" tout court. Invece, la possibilità di portare un coltello-attrezzo è determinata dalle condizioni di tempo, luogo e volontà, che combinate rendono effettiva la situazione del "GIUSTIFICATO MOTIVO". * Di contro il "porto di armi bianche è vietato in maniera assoluta"; essendo che da decenni nemmeno viene rilasciato alcun "porto di bastone animato".
ma non capisco l acciaio che usa l Extrema ratio e un acciaio inossidabile?? se si come mai lo ricoprono sempre ? cmq ho notato che il 440c si riaffila benissimo..altro che acciaio povero
Extrema Ratio usa N690 inossidabile lo rivestono per renderlo più resistente alla corrosione. Qualsiasi acciaio anche il più inossidabile tipo l'h1 di spyderco con il tempo e le condizioni a cui è sottoposto ossida
Buongiorno taglia gole. Ho passato già più volte la questione sulla mia pelle. La situazione e il motivo del porto coltello da la differenza. Es io al fiume col pit bull nel marsupio ho sempre opinel 10 nello zaino il rinaldi, mi ferma la guardia, mi ha detto buona grigliata. Il giorno dopo vado al ferramenta sempre opinel nel marsupio, mi fermano mi hanno fatto storie.
Ciao! Io porto sempre il mio spartan con me , ha alcuni accessori che mi servono sempre e poi c’è’ il cacciavite x gli occhiali….ste’ viti si svitano sempre…..
Come dici tu comunque il metodo migliore per non avere rogne ed essere organizzati per un eventuale necessità da campo(che tra l'altro è un altro problema legato alla legislazione) è avere un piccolo coltello fisso o serramanico, una piccola accettina tipo la fiskar piccola e un seghetto chiudibile, con ste 3 cose ci fai comunque tutto e se trovate nello zaino nessuno ha mai avuto da ridire, ovviamente restando nel contesto bosco, ovvio che al centro commerciale non me la faranno passare😅
Ma tu nel bosco ci stai andando in bicicletta. E sulla strada ti fermi a fare la spesa al supermercato, ovviamente portandoti lo zaino con dentro le tue lame...
Ieri ho provato il rimor dopo 2 anni chiuso nell' armadio, secondo me il Parang è un pelino superiore anche se non ha una vera punta, ne ho parecchi di Fox-campo ma il Parang è difficile da battere forse il Cmbat-Jungle ciao....
@@PDT Non sono tanto differenti, come tutti gli Fkmd di questo genere, dato che a te piacciono più le lame che tagliano secondo me ti piacerà più il Parang, ciao...
Dipende sempre da dove lo vai a fare, se sei in foresta sei tranquillo, se sei in un bosco adiacente ad una città dove la gente va a fare jogging un po' meno
Sono 90 euro al giorno per ogni giorno di carcere. Per esattezza, più spese avvocato più spese tribunale. Se invece sei pregiudicato fai un giro in questura e lì te la giochi con avvocato, ma non vai a casa .
Durissima legiferare , riguardo un oggetto che , serve si per lavorarci , per processare cibo ma ( ahinoi ) viene usato pure per ammazzarci la gente … certo , un poco più di chiarezza farebbe parecchio comodo ; ad esempio di casi in cui , é stato considerato giustificato motivo , il portarlo ad un familiare ricoverato in ospedale ( logicamente , sto parlando di piccoli temperini e , assieme a forchetta/bicchiere/tovagliolo ) In piazza Duomo a Milano , magari se c’è un arrotino lì vicino … o , un negozio si potrebbe dire che , l’ho appena comprato ! I miei coltelli non escono di casa , se non , nello zaino da trekking/mountain bike !
Le leggi che regolamentano il porto ed il trasporto sono ben 4. Una proibisce il porto del coltello, definito come quel utensile che taglia e buca. Le altre parlano di armi improprie. Quindi, riassumendo, non si può portare qualunque oggetto che possa divenire arma senza un giustificato motivo. Neanche una scopa, un cacciavite, una pinza ecc. Il motivo per il quale è a discrezione dell'autorità é presto detto. Se viene fatta una lista stiamo sicuri che ci troveremo nelle condizioni di aver bisogno di un utensile e trovarci il divieto di usarlo. Le forze dell'ordine saranno sempre portate a denunciare il porto per tutelare la propria pelle e quella dei colleghi. I 5 minuti possono girare a tutti in qualunque momento e posto. Come multa siamo nell'ordine dei 4500€. Fonte DIGOS Vicenza e tribunale Treviso anno 2013.
anche una banale penna per scrivere puo essere un oggetto atto ad offendere .....vogliamo limitare la circolazione ai possessori .....in italia bisogna cambiare la testa
![ILLSLICK - WINTER IS COMING [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/dwTMeM1zIhQ/mqdefault.jpg)
Buongiorno....io lsncerei una raccolta firme per il porto libero, anche perché chi ha brutte intenzioni non è un divieto stupido che può fermarlo dall'interno di farle...👋
Ciao Floriano e a chiunque legga.
In merito a questo video volevo riportare la mia personale esperienza.
Nel 2017 dalle mie parti in provincia di Torino ci sono stati enormi incendi di origine dolosa che hanno devastato un'immensa porzione del territorio.
L'associazione incendio boschivi e i vigili del fuoco erano in difficoltà perché le zone interessate erano raggiungibili solo a piedi e i numerosi sentieri presenti erano stati lasciati all'incuria e sommersi da rovi, piante cadute e rovinati dalle pioggie.
Io e alcuni amici, grandi conoscitori di quelle zone, ci siamo armati di pale, zappe, roncole, seghe e falci e abbiamo cominciato a ripulire per creare gli accessi.
La cosa ha avuto successo, noi non ci avvicinavamo mai alle fiamme, liberavamo solo i sentieri utili agli addetti per svolgere il proprio lavoro, gli addetti stessi lodavano la nostra iniziativa e ci spronavano a continuare visto che stava dando i suoi frutti e la situazione stava tornando sotto controllo.
Ma ecco il problema: la voce gira e qualcuno ha segnalato la cosa, sono arrivati vigili e forestale intimandoci di smettere perché i sentieri non erano di nostra proprietà e perché rimuovendo il legno in decomposizione alteravamo i naturali processi del bosco e che spaventavamo gli animali (meglio le fiamme vero??quelle non spaventano.....)
Alla fine abbiamo dovuto interrompere sotto minaccia di sanzioni.
Questo per collegarmi alla tua lodevole iniziativa della pulizia della vallata.
Tu pensa come siamo messi in Italia, fosse solo il porto del coltello il problema...
Tutto questo per aprire una discussione a riguardo: fino a che punto possiamo abbattere alberi (secchi) tagliare rovi, pulire dalle sterpaglie, creare un rifugio con ciò che la natura ci offre e accendere un fuoco se non siamo i proprietari del terreno sul quale operiamo?
Ho paura che la risposta sarà la solita; dipende da regione a regione, da comune a comune e da chi ti trovi di fronte, purtroppo.
Un saluto.
Ciao Steu, grazie mille per averci riportato la tua storia, in realtà è proibito su tutto il territorio nazionale perfino posare la tenda, se non per dichiarata emergenza, quindi figuriamoci costruire rifugi e tagliare alberi secchi, poi le sanzioni si alzano in base al tipo di bosco... se fosse parco praticamente buttano la chiave. L'unica possibilità per farlo legalmente è farlo in appezzamenti privati, e ti assicuro che anche se ti fermano rompono le palle
Leggendo di questo caso, mi vien da dire che qualcheduno, oltre a lasciare a casa il coltello... a casa ha lasciato pure il CERVELLO !!!
Solidarietà e ammirazione per j volontari che così bene si sono adoperati.
Agli inopportuni ammonitori, solo biasimo!
Purtroppo confermo situazioni simili accadute dalle mie parti...persone trovate a pulire argini bei fiumi, sentieri, multati o fatti smettere dai vigili o forze dell ordine.
L Italia su molti aspetti e davvero bizzarra...poi ci sono esondazioni e problemi, dato che nemmeno i comuni puliscono.
Per quanto riguarda il coltello, premesso che la legge non fa distinguo, credo che venga valutata anche la tipologia, un opinel 8, trova più facilmente giustificato motivo, un serramanico dalla linea più accattivante o un fisso potrebbe venir visto come coltello più atto ad offendere...ovviamente questo è un pensiero mio. Un Svizzera ad esempio si può portare il coltello a patto che non sia apribile con una sola mano.
Sarebbe già un successo anche per noi!
Purtroppo è così. L'arbitrio dello Stato travalica, per affermare sé stesso, i confini del buon senso, del VERO senso civico, della libera iniziativa dei cittadini per tutelare il loro stesso territorio, ammantando il tutto da slogan e retorica.
Grazie per la chiarezza esaustiva... Ma che tristezza per me e tutti che non fanno niente di male. 😔
Ciao Flo .. stogliente che tu avevi già toccato molto tempo fa .. un’altra soluzione che è piaciuta alle forze dell’ordine (visto che mi hanno fermato) è una valigetta con serratura . La metti in bauliera all’interno il coltello o i coltelli e sei apposto .. ovvio devi comunque andare a fare outdoor Buschcraft.. no che vai al supermercato.. è come quando io vado a pesca subacquea e ho il mio Seac da polso in borsa assieme alle pinne .. maschera ect .. è un giustificato motivo è nessun sceriffo di turno ti farà obiezioni .. un abbraccio !!!
Breve storia triste pre covid: io e un mio amico eravamo in campeggio anni fa e incontriamo una pattuglia della forestale, questi ci fermano e ci dicono di aver ricevuto una segnalazione per un individuo armato di coltello, tale individuo era il mio amico che aveva un mora alla cintura e qualcuno, a cui mancano in egual misura gradi alla vista e neuroni, avendolo visto nel bosco deve averlo scambiato per jason voorhees. La cosa divertente è che io avevo attacata allo zaino un'accetta bella grossa e nessuno ha detto niente, nemmeno i forestali. Per fortuna i forestali erano molto più assennati della lota che aveva fatto la segnalazione e hanno semplicemente suggerito (non ordinato) al mio amico di non portare il mora in cinta ma nello zaino o appesso al collo, insomma non in vista.
È il motivo per cui dico sempre di portarlo nello zaino e non in cintura, la gente è bigotta
@@PDT Purtroppo è l'unico vero modo per non incorrere in rogne, per me il problema non si pone perchè normalmente mi porto un piccolo folder per i lavori di fino e l'accetta per le cose più toste ma è davvero deprimente che nel 2021 la gente si comporti ancora in questo modo per un coltellino mentre per accette e attrezzi piu grandi (e anche più pericolosi aggiungerei) non batte ciglio. Se poi si pensa che ai tempi dei nostri nonni non c'era assolutamente niente di strano nel portarsi un coltello appresso, si capisce come qualcosa sia andato veramente storto negli anni. Comunque quelle volte che mi porto il fisso lo porto in orizzontale dietro la schiena, in questo modo nessuno lo vede.
Sempre informazioni giuste, in particolare la cosa importante la hai detta all'inizio, come ti poni con le forze dell'ordine che ti controllano, li valutano se sei una persona con la testa sulle spalle o un cane sciolto... ed il giustificare adeguatamente sempre fondamentale... Sono stato fermato con ogni tipo di attrezzo tragliente in porto, e simulacro di arma in trasporto, mai avuto un problema... A volte basta sapersi comportare e non fare i Rambo...
Guarda questa cosa funziona 99 volte su 100 ma quando ti beccano gli esaltati rischi di passare guai seri come è capitato a me da ragazzino. Avevo 12 anni e due carabinieri mi trovarono nello zaino un victorinox che mi ero dimenticato dopo un'escursione, i due robocop della domenica non vollero sentire ragioni e mi portarono in caserma in lacrime (premetto che io non avevo mai commesso alcun reato mentre in classe con me c'era gente che girava con mollette e serramanico da combattimento assortiti) e mi trattarono come un boss della camorra, per fortuna che il maresciallo in servizio era una persona assennata e mi lasciò andare (con relativo cazziatone ai due stronzi) pero a volte mi chiedo cosa sarebbe successo se invece del maresciallo ci fosse stato qualche altro stronzo, sarei dovuto andare a processo col rischio di rovinarmi la vita a 12 anni? queste cose non dovrebbero succedere in un paese normale.
Quello senz’altro ; sono un carabiniere in congedo e , più la gente fa , come dici te “ I Rambo “ e , più si trova il modo per fargli le pulci , più la gente fa la esaltata , più ci si diverte a farla letteralmente impazzire , mettendosi magari a contargli pure i peli del naso !
Certo che , se ti si trova , fuori dallo stadio o dalla discoteca con una mannaia , puoi essere gentile quanto vuoi , ma le pulci te le faccio , ah se te le faccio , poi ti porto in caserma ecc ecc
@@sbiello10 Quando gli esaltati hanno la divisa invece che si fa?
Ne ho visti non so neanche io quanti video su questo argomento abbia visto, sia di avvocati che non e nessuno ti faceva capire nulla.. Video bellissimo come sempre e chiarissimo. Grande Floriano
Grazie mille Giovanni
Buongiorno, aggiungo un contributo sul tema del trattamento legale dei coltelli.
Mi riferisco alla notizia che oggi ho letto sul sito di A&T e di cui in fondo indico il link.
E' il caso di un tale che nell'ambito del trasloco di casa sua, è stato colto alla stazione ferroviaria di Milano, mentre "trasportava" tra l'altro dei coltelli da cucina e una mannaia da cuoco.
Ebbene, gli agenti hanno rilevato che per loro quello della mannaia, era configurabile come il reato di "porto abusivo d'arma".
Ma è un'arma o no?
Ma c'era "porto" o no?
Accetti la sanzione (PENALE!) o ti giustifichi davanti alla Corte.
Il soggetto poteva accettare la sanzione oppure ricorrere.
Ha fatto questa seconda scelta e la ragione l'ha ottenuta solo al terzo grado di giudizio: in Cassazione!
E a priori, non era sicuro dell'ottenuta assoluzione!
E cos'é costato in termini di tempo e denari?
E se tale soggetto era anche titolare di titoli di polizia (licenze varie...), ritrovarsi molto probabilmente con le licenze sospese...
Insomma, a maneggiar coltelli sono richieste buone dosi di competenza e attenzione, e pure di GRANDISSIMA PRUDENZA, per evitare di incorrere in disavventure legali dagli esiti imprevedibili!
Il link é questo: www.armietiro.it/armi-bianche-fino-in-cassazione-per-aver-traslocato-la-cucina
Ho imparato per esperienza personale che ogni caso è diverso da un altro e quindi è difficile giudicare il singolo caso senza averlo "vissuto". Quello che dice Floriano è giustissimo. Bisogna sempre vedere come ci si pone e ... perché! Lo so. Non è giusto dover pensare anche questo, ma l'arroganza non porta da nessuna parte....
Ma la cosa più grave è quella di riscontrare così tante ed importanti lacune nel nostro Sistema Legislativo. Lacune che poi dobbiamo andare a colmare noi operatori col primo intervento. Ed essendo esseri umani l'errore è sempre lì in agguato!
Io ce lo sempre in tasca ragazzi ovunque vado .ora arrestatemi pure ; )
Grandissimo come sempre💪🏻
Mi sono sempre chiesto questa cosa: sto portando un coltellino piccolo in giro perché ho la passione delle piante e mi puó occorrere al fine di tagliare talee o realizzare innesti al volo o tagliare rami malati… potrebbe passare come giustificato motivo? Perché per questi lavori non sono eseguibili in alternativa con un paio di forbici.
È giustificato motivo se sei al lavoro, o se sei in un bosco o in una serra, non se vieni fermato al supermercato o al cinema
Ciaoooo.. Domanda: secondo te, un machete può essere considerato come "attrezzo agricolo" al pari di roncola?
In centro a Milano no, in un campo agricolo te la puoi giocare
@@PDT io sugli incendi mi porto un Ontario da 12" per sterpaglie varie...la roncola in caso di caduta o scivolata (e sono parecchie), è pericolosa
Salve ti faccio una domanda, domanda che nessuno sembra poter rispondere. Allora una guardia giurata GPG può portare nel suo cinturone di servizio un coltello? C'è una confusione, ci sono GPG che dicono che si può fare e lo fanno, mentre altri dicono di no. Puoi fare chiarezza per favore grazie. Bel video!
Nemmeno le forze dell'ordine in Italia possono avere il coltello al cinturone se non in casi eccezionali
Ciao Floriano volevo chiederti se conosci il kershow camp10 e se e' valido come coltello ,Paragonabile al Terava 200? Grazie ciao
Lo conosco ma non l'ho mai provato, mi dispiace
@@PDT Ciao Floriano alla fine ho optato per questi due coltelli chissà se ho fatto una buona scelta. Sono della Kubey una casa Cinese di ottima fattura sembra. Ti farò sapere. Grazie
Grazie per la risposta!!!
Bravo Floriano sempre
Grande Vito e grande Floriano! Vi seguo sempre entrambe e vi stimo molto. Detto questo dico la mia: la legge chiaramente, come spesso capita purtroppo, lascia molta discrezionalità di valutazione a chi effettua il fermo. È ovvio che il giustificato motivo dipende tanto dalla persona che porta il coltello, da dove lo porta e da che coltello porta. Io vi consiglio di portare in giro solo coltelli piccoli e soprattutto multiuso ( Victorinox per esempio), il multiuso a mio avviso infatti è facilmente giustificabile in tante occasioni della vita quotidiana. Lasciate a casa sti folderoni o ste mannaie giganti, non scherzate con la legge...
Buona Vita e buona estate!
Anche i piccoli multiuso non fanno eccezione ; ad esempio , mi piacerebbe sapere a che ti serve il Victorinox al cinema o , in piscina !
@@sbiello10 beh, io per esempio fumo il sigaro e con la forbicina ci taglio parti dello stesso quando serve. Inoltre con il cacciavitino regolo alcune viti all'evenienza della bici e dei giochi dei miei figli, Ho gli occhiali mezzi rotti e li regolo con il piccolo gitavite inserito nello stesso, e tanto altro insomma il Victorinox ha tanti attrezzini che ne possono giustificare il porto...
@@nicolanicola1067 che chiudano un occhio se ti trovano con un Victorinox è probabile, ma la differenza è tutta tra il “porto” è il “trasporto”. Il coltello è un utensile come un altro (lo dice la legge) che però potrebbe facilmente essere usato come arma (così come un cacciavite, un cric o una chiave inglese). Come utensile il suo “trasporto” è SEMPRE consentito ed in teoria non dovrebbe nemmeno essere giustificato.
Se il Victorinox te lo trovano in tasca o nel marsupio niente può giustificarlo, a meno che tu “in quel momento” non lo stia usando per stringere gli occhiali, ripararci la bici o altro. Quando hai finito devi metterlo a posto e riportarlo in condizioni di “trasporto” ovvero in modo che non sia velocemente disponibile.
Ovvio che poi se “vogliono” crearti problemi il modo lo trovano, ma francamente credo sia piuttosto raro che un agente senza nessun motivo ti fermi per strada e ti perquisisca o ti chieda cosa porti nello zaino.
Molti credono che il problema siano solo i coltelli… ma si sbagliano! Rischi la stessa denuncia se “porti” qualsiasi altro strumento potenzialmente atto ad offendere (praticamente quasi tutto) senza giustificato motivo.
@@alexpad8089 Grazie della risposta ma la legge non è esattamente esplicabile nei modi spiegati da te. Non è questione di marsupio o di zaino, non dice che tu debba usarlo in quel momento, la legge dice che tu "devi giustificarne il porto" nel senso che devi specificare l'uso che ne fai. Se io sono un boscaiolo nel bosco e mi fermano non devo per forza in quel momento essere nell'atto di tagliare un albero ma posso chiaramente portare un'ascia perché vado a tagliare un albero il mio lavoro prevede di tagliare alberi. Seguendo questa direttiva è più facile giustificare il porto di un multiuso perché tra tutti gli attrezzi qualcosa che utilizzo o che potrei usare nell'immediato si trova...esempio: con la forbicina ci taglio i sigari toscani, con il cacciavite stringo il sellino alla bici di mio figlio che sta giocando, etc etc. Questo è tutto. Se ti trovano con uno opinel 12 che gli dici? Hai meno possibilità di giusticarne nell'immediato il porto.
@@nicolanicola1067 non sono d’accordo: la legge è chiara sulla differenza tra porto e trasporto. Il porto è avere un oggetto con te da usare velocemente all’occorrenza mentre il trasporto è lo spostamento da un luogo ad un altro senza avere la disponibilità immediata dell’oggetto.
Il boscaiolo svolge nei boschi un lavoro dove l’utilizzo dell’accetta non solo è giustificato ma anche continuativo. Se l’utilizzo fosse solo eventuale anche lui avrebbe difficoltà a giustificarne il porto.
È ovvio che la legge non cita zaini o marsupi: ci sono innumerevoli modi sia di trasportare un oggetto che di portarlo e non possono essere presi tutti in esame, ma la differenza è tutta nella disponibilità dell’oggetto (che è comunque altrettanto soggetta a interpretazione).
Tu vuoi portarti il Victorinox per i tuoi scopi? Fai in modo che prenderlo ed utilizzarlo non sia immediato. Se lo tieni in tasca non c’è motivo che ne giustifichi il porto. Altrimenti basterebbe andare in giro con degli occhiali da stringere o con i sigari da tagliare per poterlo portare in tasca… e non è proprio così.
Anche il fatto che un oggetto abbia più utilizzi non ti agevola di certo: se proprio ti serve, puoi staccare il mini cacciavite dal Victorinox e portarlo in tasca separatamente e, per tagliare i sigari, puoi fornirti di quegli attrezzi fatto apposta che molto difficilmente potrebbero essere usati come armi. Tu vuoi usare il Victorinox? Non puoi non considerare che oltre a quelli che tu usi abbia anche strumenti molto più pericolosi.
Un procedimento giudiziario può andare in maniera imprevedibile, però dimostrare al giudice che tu hai fatto tutto ciò che era nelle tue possibilità per rendere il più difficoltosa possibile la disponibilità dell’oggetto, senz’altro aiuta.
Poi fai come vuoi… vuoi portarlo in tasca pensando che il motivo sia giustificato? Fai pure!
Si,alla fine come quasi tutto in italia,non c'è niente di chiaro e concreto...devi solo aperare di non incontrare le forze dell'ordine!!!
Ciao Floriano
Ti racconto solo un piccolo fatto che potrebbe essere utile, la giustificazione che stai pulendo il sentiero sarebbe reato. Mi spiego meglio, ho lavorato con una associazione di volontariato proprio con questa finalità e fin lì mai problemi, una volta l'ho fatto da solo e sono stato avvicinato dalla forestale che mi ha fatto cortesemente interrompere l'attività perché a meno che non sia proprietà privata non è consentito tagliare rami,tronchi e sterpi sui sentieri per pulirli senza un'autorizzazione che nel caso dell'associazione era richiesta dal responsabile. Ovviamente vista la buona fede mi hanno solo chiesto di riporre la roncola nello zaino e di interrompere l'attività consigliandomi di fare richiesta prima di rifarlo.
Qui il problema non riguarda il "porto del coltello", ma l'autorizzazione dei proprietari per agire sulla loro proprietà.
Che non è che presentando richiesta, esista una autorità che possa rilasciare il "porto di coltello" ==> se pensi che io non dica il vero, ti sfido a indicarmi l'articolo di legge che disciplinerebbe il rilascio di questo "porto" tout court.
Invece, la possibilità di portare un coltello-attrezzo è determinata dalle condizioni di tempo, luogo e volontà, che combinate rendono effettiva la situazione del "GIUSTIFICATO MOTIVO".
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Di contro il "porto di armi bianche è vietato in maniera assoluta"; essendo che da decenni nemmeno viene rilasciato alcun "porto di bastone animato".
ma non capisco l acciaio che usa l Extrema ratio e un acciaio inossidabile?? se si come mai lo ricoprono sempre ? cmq ho notato che il 440c si riaffila benissimo..altro che acciaio povero
Extrema Ratio usa N690 inossidabile lo rivestono per renderlo più resistente alla corrosione. Qualsiasi acciaio anche il più inossidabile tipo l'h1 di spyderco con il tempo e le condizioni a cui è sottoposto ossida
Il 440c o n695 è un acciaio che a me garba veramente tantissimo
Extrema ratio vende i suoi coltelli al doppio del valore. Io Fox, Maserin e joker tutta la vita.
Buongiorno taglia gole. Ho passato già più volte la questione sulla mia pelle. La situazione e il motivo del porto coltello da la differenza. Es io al fiume col pit bull nel marsupio ho sempre opinel 10 nello zaino il rinaldi, mi ferma la guardia, mi ha detto buona grigliata. Il giorno dopo vado al ferramenta sempre opinel nel marsupio, mi fermano mi hanno fatto storie.
Esattamente. Mi sembra molto coerente.
@@andreaastrologo6336 si ci sta giusto così.
Ciao! Io porto sempre il mio spartan con me , ha alcuni accessori che mi servono sempre e poi c’è’ il cacciavite x gli occhiali….ste’ viti si svitano sempre…..
Quando ci fai vedere tutta la tua collezione di coltelli?
Ciao Marco in realtà io non colleziono, provo e poi cedo o scambio per provare altro, e alla fine mi tengo solo quello che mi ha convinto di più
Come dici tu comunque il metodo migliore per non avere rogne ed essere organizzati per un eventuale necessità da campo(che tra l'altro è un altro problema legato alla legislazione) è avere un piccolo coltello fisso o serramanico, una piccola accettina tipo la fiskar piccola e un seghetto chiudibile, con ste 3 cose ci fai comunque tutto e se trovate nello zaino nessuno ha mai avuto da ridire, ovviamente restando nel contesto bosco, ovvio che al centro commerciale non me la faranno passare😅
Ma tu nel bosco ci stai andando in bicicletta. E sulla strada ti fermi a fare la spesa al supermercato, ovviamente portandoti lo zaino con dentro le tue lame...
Praticamente non esiste tuttora una chiara legislazione..Ciao Flo 🤷♂️
Ieri ho provato il rimor dopo 2 anni chiuso nell' armadio, secondo me il Parang è un pelino superiore anche se non ha una vera punta, ne ho parecchi di Fox-campo ma il Parang è difficile da battere forse il Cmbat-Jungle ciao....
Ho da provare entrambi quindi puoi ti dirò il mio parere, il Rimor mi era piaciuto parecchio
@@PDT Non sono tanto differenti, come tutti gli Fkmd di questo genere, dato che a te piacciono più le lame che tagliano secondo me ti piacerà più il Parang, ciao...
Se vai a pulire il sentiero ma scoprono che li hai dato appuntamento al tuo rivale in amore e seguono pdt, prendi ergastolo!
Ahahahahah
Aggiungo solo che per arrivare al punto di essere perquisiti...minchiapapà! (scusate il francesismo!) ... ne passa!
Devono esserci ottimi motivi...
ho un maremma che ad un mio comando ti sbrana e mi devono fare storie per un coltellino? 😂
io porto sempre con me un victorinox attaccato alle chiavi da quando ho 16 anni... adesso che ho 21, non mi hanno mai rotto
E se devo fare un bivacco?
Dipende sempre da dove lo vai a fare, se sei in foresta sei tranquillo, se sei in un bosco adiacente ad una città dove la gente va a fare jogging un po' meno
Sono 90 euro al giorno per ogni giorno di carcere. Per esattezza, più spese avvocato più spese tribunale. Se invece sei pregiudicato fai un giro in questura e lì te la giochi con avvocato, ma non vai a casa .
Io lo porto in casa attaccato alle mutande!! 🤣🤣🤣, mai senza... Sono in pericolo!!
2021... Coltello no accendino si... Mah
Se nn erro,oggi in Italia l'unico giustificato motivo x portare il coltello dietro è:
...andare a tagliare le gomme dell'auto del rivale in amore...
Ahahahahah grande! Il rivale deve essere punito 😉
Io lo porto non mi riompino il cazzo non voglio fare nulla di male a volte mi serve tutto qui ripeto io lo porto e non me lo trovano
Durissima legiferare , riguardo un oggetto che , serve si per lavorarci , per processare cibo ma ( ahinoi ) viene usato pure per ammazzarci la gente … certo , un poco più di chiarezza farebbe parecchio comodo ; ad esempio di casi in cui , é stato considerato giustificato motivo , il portarlo ad un familiare ricoverato in ospedale ( logicamente , sto parlando di piccoli temperini e , assieme a forchetta/bicchiere/tovagliolo )
In piazza Duomo a Milano , magari se c’è un arrotino lì vicino … o , un negozio si potrebbe dire che , l’ho appena comprato !
I miei coltelli non escono di casa , se non , nello zaino da trekking/mountain bike !
Le leggi che regolamentano il porto ed il trasporto sono ben 4.
Una proibisce il porto del coltello, definito come quel utensile che taglia e buca. Le altre parlano di armi improprie. Quindi, riassumendo, non si può portare qualunque oggetto che possa divenire arma senza un giustificato motivo. Neanche una scopa, un cacciavite, una pinza ecc.
Il motivo per il quale è a discrezione dell'autorità é presto detto. Se viene fatta una lista stiamo sicuri che ci troveremo nelle condizioni di aver bisogno di un utensile e trovarci il divieto di usarlo. Le forze dell'ordine saranno sempre portate a denunciare il porto per tutelare la propria pelle e quella dei colleghi. I 5 minuti possono girare a tutti in qualunque momento e posto.
Come multa siamo nell'ordine dei 4500€.
Fonte DIGOS Vicenza e tribunale Treviso anno 2013.
anche una banale penna per scrivere puo essere un oggetto atto ad offendere .....vogliamo limitare la circolazione ai possessori .....in italia bisogna cambiare la testa
Bel capolavoro di codice penale che abbiamo qua in Italia...
Come mai nella "più grande democrazia del mondo " girano con le pistole in tasca e a noi vietano un coltellino?