Ciao Roberto, ottima recensione come sempre. Io da felice possessore di un v10 5 corde, l'unico intervento che sono stato costretto a fare è la sostituzione delle meccaniche sulla paletta con delle hipshot, a causa di un evidente è fastidioso back diving... Per il resto, ottimi legni anche se mi sarei aspettato sulla serie 10 delle meccaniche un pó più professional... So che a breve uscirà la serie dx con montate tutte meccaniche hipshot ma con un prezzo decisamente molto più elevato, nella fascia di 1800 euro circa... A quel punto ovviamente si apre una ampia possibilità di scelta offerta da altri brand e satura pesantemente la filosofia di Sire...
Condivido. A 1800 euro si trova di tutto con qualità elevata, tenuto conto che si parlava di un basso uscito tra i 400 e i 500 euro a seconda dei modelli, cosa che lo rendeva appetibile e con un buon rapporto qualità prezzo.
Per quel che può interessar al grande Rob… ho comprato proprio il P10 - 5, e giusto dopo aver avuto il P7 - 5 natural Per cui direi di seguirti attentamente come sempre
Un ottimo strumento che offre molto per il prezzo richiesto, molto buona anche la selezione dei legni, il manico mi piace tantissimo, un pò meno il corpo ma chiaramente son gusti, mi ha stupito il low B, molto migliore di quello di bassi che passano i 2000€, me lo aspettavo anche più pesante, SIRE ha lavorato bene, ottima recensione comunque, come sempre del resto ;-)
Da ex possessore di Fender Jazz (prima avevo l'elite, poi l'ho sostituito con l'ultra), devo dire che i simil Fender di oggi sono davvero un'alternativa, a differenza di anni fa. Il Sire V10 (preferisco i jazz) è davvero competitivo, a tratti anche superiore rispetto agli "originali", soprattutto per quanto riguarda la scelta ed il pregio dei legni utilizzati (esempio l'acero fiammato roasted rispetto all'acero "normale" utilizzato da Fender), ma anche per quanto riguarda alcuni accorgimenti, per esempio il V10(o P10) monta l'abalone nei blocks, i Fender ormai lo hanno sostituito completamente col perloid. Ora, per il suono non cambia nulla, ma la plastica intarsiata su bassi da più di 2k stride non poco. Insomma, quello che mi chiedo è: se Fender producesse un basso identico al V10 (o P10), ma prodotto in America e con il proprio logo, quanto costerebbe? Piccola considerazione. Inutile dire che Lei è il recensore più meticoloso di tutta TH-cam Italia a mio parere, chapeau.
Direi che è ovvio che se Fender producesse un basso con le figurazioni del V10 costerebbe probabilmente intorno ai 3000 euro. Ma Fender da sempre non propone modelli con legni figurati (Custom Shop a parte), il cliente tipo di Fender è tradizionalista e cerca il classico Jazz o Precision, e quel tipo esatto di suono comunque lo trovi solo in casa Fender.
@@robysalo Per quanto concerne il discorso sonoro non potrei essere più d'accordo, se si cerca il suono Fender bisogna comprare Fender (discorso leggermente diverso secondo me se si cerca un più generico "suono da jazz bass"). Quello che ho sempre contestato in Fender (pur come dicevo essendone stato cliente) è il fatto di proporre strumenti che costano molto relativamente alle soluzioni di legni/hardware/elettronica proposte dai competitor, banalmente: un acero fiammato roasted costa decisamente più dell'acero canadese usato da Fender, lo stesso per i top, per il corpo in frassino palustre rispetto al frassino classico ecc. Non parlo di resa sonora, ci mancherebbe, ma proprio di costi dei materiali. Per non parlare della (a mio avviso bassissima) soluzione del perloid al posto del madreperla. Non so se mi sono spiegato, non intendo denigrare un marchio storico che, inutile dirlo, ha sempre il suo perché, ma piuttosto porre attenzione sul fatto che un basso ipoteticamente identico ad un American Professional (o Ultra ecc) ma prodotto da un'altra casa produttrice costerebbe indubbiamente la metà.
"... un basso ipoteticamente identico ad un American Professional (o Ultra ecc) ma prodotto da un'altra casa produttrice costerebbe indubbiamente la metà..." . Probabilmente potrebbe essere così, solo che nel mondo reale quel basso io non l'ho ancora trovato. Tutti i "cloni Jazz bass" suonano nella pratica diversi del Fender, e quelle differenze sono proprio quelle per cui preferisco andare su Fender perchè sono fodamentali per avere il suono "giusto" per me ;-)
@@robysalo Per l'amor del cielo, ripeto che dal punto di vista sonoro l'ho sempre pensata allo stesso modo. A conti fatti non ci sono strumenti identici perché l'obiettivo generale non è quello della riproduzione ma dell'emulazione (non che sia più virtuosa la seconda rispetto alla prima), ma non è che sia impossibile, dopotutto legni, hardware ed elettronica dei Fender sono elementi ben noti.
Direi che sono sfumature timbriche diverse. Con entrambi i p.u. aperti un PJ ha sempre un suono un po' più grosso di un JJ, ricorda un Jazz ma è comunque diverso. Viceversa, chiudendo completamente il p.u. al ponte resta il suono più tipico del Precision. Ad alcuni la configurazione PJ piace, ad altri no, come sempre dipende dai gusti personali.
Se avessero utilizzato per tutto il corpo la colorazione del posteriore sarebbe stato fantastico esteticamente parlando, quella finitura modello mobilio anni 70’ è orribile, per il resto mi sembra ottimo.
Dal punto di vista estetico è orribile. Quel marroncino è visto e rivisto. Veramente stancante.... Poi se vediamo sull'atto pratico è un altro discorso.
I gusti sono la cosa più personale del mondo, sia parlando di estetica sia parlando di suono, e per fortuna, altrimenti piacerebbero a tutti le stesse cose. Io ad esempio lo trovo molto bello.
@@robysalo Hai assolutamente ragione!!! Io mi sono permesso di esprimere la mia opinione, senza essere scortese. Poi è chiaro ognuno la pensa come vuole. Complimenti vivissimi per i tuoi video. Sono molto istruttivi e interessanti.
@@massimilianoparis6728 Grazie. Esprimere la propria opinione, con educazione, dovrebbe essere una cosa normale, da parte mia non ho nessun problema ad accettare opinioni diverse dalla mia, esattamente come hai fatto tu.
Sempre chiaro e con il giusto taglio tecnico, recensione completa e dettagliata, altro che "piccola". Grazie Roberto.
Ciao Roberto, ottima recensione come sempre. Io da felice possessore di un v10 5 corde, l'unico intervento che sono stato costretto a fare è la sostituzione delle meccaniche sulla paletta con delle hipshot, a causa di un evidente è fastidioso back diving... Per il resto, ottimi legni anche se mi sarei aspettato sulla serie 10 delle meccaniche un pó più professional... So che a breve uscirà la serie dx con montate tutte meccaniche hipshot ma con un prezzo decisamente molto più elevato, nella fascia di 1800 euro circa... A quel punto ovviamente si apre una ampia possibilità di scelta offerta da altri brand e satura pesantemente la filosofia di Sire...
Condivido. A 1800 euro si trova di tutto con qualità elevata, tenuto conto che si parlava di un basso uscito tra i 400 e i 500 euro a seconda dei modelli, cosa che lo rendeva appetibile e con un buon rapporto qualità prezzo.
Per quel che può interessar al grande Rob… ho comprato proprio il P10 - 5, e giusto dopo aver avuto il P7 - 5 natural
Per cui direi di seguirti attentamente come sempre
Un ottimo strumento che offre molto per il prezzo richiesto, molto buona anche la selezione dei legni, il manico mi piace tantissimo, un pò meno il corpo ma chiaramente son gusti, mi ha stupito il low B, molto migliore di quello di bassi che passano i 2000€, me lo aspettavo anche più pesante, SIRE ha lavorato bene, ottima recensione comunque, come sempre del resto ;-)
Grazie, molto interessante....
Da ex possessore di Fender Jazz (prima avevo l'elite, poi l'ho sostituito con l'ultra), devo dire che i simil Fender di oggi sono davvero un'alternativa, a differenza di anni fa. Il Sire V10 (preferisco i jazz) è davvero competitivo, a tratti anche superiore rispetto agli "originali", soprattutto per quanto riguarda la scelta ed il pregio dei legni utilizzati (esempio l'acero fiammato roasted rispetto all'acero "normale" utilizzato da Fender), ma anche per quanto riguarda alcuni accorgimenti, per esempio il V10(o P10) monta l'abalone nei blocks, i Fender ormai lo hanno sostituito completamente col perloid. Ora, per il suono non cambia nulla, ma la plastica intarsiata su bassi da più di 2k stride non poco. Insomma, quello che mi chiedo è: se Fender producesse un basso identico al V10 (o P10), ma prodotto in America e con il proprio logo, quanto costerebbe? Piccola considerazione.
Inutile dire che Lei è il recensore più meticoloso di tutta TH-cam Italia a mio parere, chapeau.
Direi che è ovvio che se Fender producesse un basso con le figurazioni del V10 costerebbe probabilmente intorno ai 3000 euro. Ma Fender da sempre non propone modelli con legni figurati (Custom Shop a parte), il cliente tipo di Fender è tradizionalista e cerca il classico Jazz o Precision, e quel tipo esatto di suono comunque lo trovi solo in casa Fender.
@@robysalo Per quanto concerne il discorso sonoro non potrei essere più d'accordo, se si cerca il suono Fender bisogna comprare Fender (discorso leggermente diverso secondo me se si cerca un più generico "suono da jazz bass"). Quello che ho sempre contestato in Fender (pur come dicevo essendone stato cliente) è il fatto di proporre strumenti che costano molto relativamente alle soluzioni di legni/hardware/elettronica proposte dai competitor, banalmente: un acero fiammato roasted costa decisamente più dell'acero canadese usato da Fender, lo stesso per i top, per il corpo in frassino palustre rispetto al frassino classico ecc. Non parlo di resa sonora, ci mancherebbe, ma proprio di costi dei materiali. Per non parlare della (a mio avviso bassissima) soluzione del perloid al posto del madreperla.
Non so se mi sono spiegato, non intendo denigrare un marchio storico che, inutile dirlo, ha sempre il suo perché, ma piuttosto porre attenzione sul fatto che un basso ipoteticamente identico ad un American Professional (o Ultra ecc) ma prodotto da un'altra casa produttrice costerebbe indubbiamente la metà.
"... un basso ipoteticamente identico ad un American Professional (o Ultra ecc) ma prodotto da un'altra casa produttrice costerebbe indubbiamente la metà..." . Probabilmente potrebbe essere così, solo che nel mondo reale quel basso io non l'ho ancora trovato. Tutti i "cloni Jazz bass" suonano nella pratica diversi del Fender, e quelle differenze sono proprio quelle per cui preferisco andare su Fender perchè sono fodamentali per avere il suono "giusto" per me ;-)
@@robysalo Per l'amor del cielo, ripeto che dal punto di vista sonoro l'ho sempre pensata allo stesso modo. A conti fatti non ci sono strumenti identici perché l'obiettivo generale non è quello della riproduzione ma dell'emulazione (non che sia più virtuosa la seconda rispetto alla prima), ma non è che sia impossibile, dopotutto legni, hardware ed elettronica dei Fender sono elementi ben noti.
Buongiorno Roberto, il P10 ha più sfumature timbriche rispetto al V10? Il mix di pick up aggiunge rispetto ai soli jazz?
Direi che sono sfumature timbriche diverse. Con entrambi i p.u. aperti un PJ ha sempre un suono un po' più grosso di un JJ, ricorda un Jazz ma è comunque diverso. Viceversa, chiudendo completamente il p.u. al ponte resta il suono più tipico del Precision. Ad alcuni la configurazione PJ piace, ad altri no, come sempre dipende dai gusti personali.
@@robysalo grazie mille 🙏
Roberto ciao, ma il tono passivo funge anche quando è attivo? In tutte e due le parti?!
Si, il tono passivo funziona anche il modalità attiva.
@@robysalo grazie grandissimo 👍
Se avessero utilizzato per tutto il corpo la colorazione del posteriore sarebbe stato fantastico esteticamente parlando, quella finitura modello mobilio anni 70’ è orribile, per il resto mi sembra ottimo.
Dal punto di vista estetico è orribile. Quel marroncino è visto e rivisto. Veramente stancante.... Poi se vediamo sull'atto pratico è un altro discorso.
I gusti sono la cosa più personale del mondo, sia parlando di estetica sia parlando di suono, e per fortuna, altrimenti piacerebbero a tutti le stesse cose. Io ad esempio lo trovo molto bello.
@@robysalo Hai assolutamente ragione!!! Io mi sono permesso di esprimere la mia opinione, senza essere scortese. Poi è chiaro ognuno la pensa come vuole.
Complimenti vivissimi per i tuoi video. Sono molto istruttivi e interessanti.
@@massimilianoparis6728 Grazie. Esprimere la propria opinione, con educazione, dovrebbe essere una cosa normale, da parte mia non ho nessun problema ad accettare opinioni diverse dalla mia, esattamente come hai fatto tu.