Grande Edoardo, non è stato ringraziato abbastanza per tutto il bello che ci ha lasciato, un immenso drammaturgo ed interprete. Il figlio Luca è stato un figlio d'arte eccezionale, purtroppo andato via troppo presto. Questo è l'ennesimo capolavoro, grazie per averlo pubblicato !
A tanti anni della sua vita e morte, Eduardo, il grande Artista, ha tanto da insegnarci. ... Altro che teatro dramatico Greco. Eduardo, il suo teatro, e' sempre contemporaneo. Grazie per l'upload.
La scena in cui rimprovera la moglie e la schiaffeggia simbolicamente è da pugno nello stomaco. In cento anni la società è notevolmente cambiata ma le vicissitudini umane, i drammi familiari ed intimi, le tragedie sono rimasti immutati ed è proprio questo che rende i lavori di Eduardo efficaci sempre ed ovunque
Eduardo ripercorre i primi dell'ottocemto. quando il pulcinella partecipava con il pubblico. Si rifa' ai grandi, suo padre e lo riporta ai giorni moderni.
Questo spettacolo lo vidi all'Eliseo di Roma. Trionfo immaginabile per Eduardo, che all'epoca era al sommo della sua gloria. Certamente, però, il carisma dell'interprete, il mito che lo circondava, giocarono a favore di quel successo; perchè rivista oggi questa commedia denuncia tutti i suoi limiti. Semplicistica, schematica, dannatamente verbosa. Un testo "a tema", privo di pathos, di poesia. La sua grandezza Eduardo l'aveva già riversata tutta nei suoi veri capolavori (Natale in casa Cupiello, Filumena Marturano, Napoli millionaria, Le voci di dentro). Questa, spiace dirlo, al confronto è modesta.
Non lo so, io vado a vedermela perchè proprio la mia preferita. Non disprezzando certo le altre. A me il concetto di Viva gli arabi e "non ha saputo morire" sottolienando proprio che gli esami non finiscono mai, mi esaltano.
Una storia d'effetto, di impatto, come solo lui sapeva scrivere. Grazie per averla riproposta!
Capolavoro Eduardo stesso. Che magnificenza. Che bellezza. I de filippo sono una musica
Grande Edoardo, non è stato ringraziato abbastanza per tutto il bello che ci ha lasciato, un immenso drammaturgo ed interprete. Il figlio Luca è stato un figlio d'arte eccezionale, purtroppo andato via troppo presto. Questo è l'ennesimo capolavoro, grazie per averlo pubblicato !
A tanti anni della sua vita e morte, Eduardo, il grande Artista, ha tanto da insegnarci.
... Altro che teatro dramatico Greco. Eduardo, il suo teatro, e' sempre contemporaneo.
Grazie per l'upload.
Questa rappresentazione ando' in onda sul canale Nazionale l'antivigilia di Natale 1975. In quegli anni il 23 dicembre era dedicato al teatro
⚘️
Oggi invece guardiamo i pacchi
tante cose erano dedicate a cose belle!
La scena in cui rimprovera la moglie e la schiaffeggia simbolicamente è da pugno nello stomaco. In cento anni la società è notevolmente cambiata ma le vicissitudini umane, i drammi familiari ed intimi, le tragedie sono rimasti immutati ed è proprio questo che rende i lavori di Eduardo efficaci sempre ed ovunque
Questa è la mia opera di Eduarlo preferita.
Viva gli arabi.
Grande professionista del palcoscenico 👏
Capolavoro
Eduardo ripercorre i primi dell'ottocemto. quando il pulcinella partecipava con il pubblico. Si rifa' ai grandi, suo padre e lo riporta ai giorni moderni.
Amarissimo... bello, ma amarissimo...
Ci sono oltre la La Laurito una delle sorelle Finizio.. E Marina Confalone
Il finale mi ammazza dalle risate con l'elogio funebre e Speranza vestito di tutto punto come se non fosse morto 😂
Vestito di tutto punto come i morti, contro la sua volontà. Lui voleva essere seppellito nudo.
❤❤❤
Marisa Laurito ??
Sì! La troviamo anche nella commedia: De Pretore Vincenzo e Natale in casa Cupiello.Non ricordo altre commedia dove ella è interprete.
Li Nepute De Lu Sinnache(I Nipoti Del Sindaco)
Si si❤
Ma all'inizio la sigla è diversa, mi sembra un po' strano😮
Come si chiama la canzone vipera?
Si chiama proprio vipera
Questo spettacolo lo vidi all'Eliseo di Roma. Trionfo immaginabile per Eduardo, che all'epoca era al sommo della sua gloria. Certamente, però, il carisma dell'interprete, il mito che lo circondava, giocarono a favore di quel successo; perchè rivista oggi questa commedia denuncia tutti i suoi limiti. Semplicistica, schematica, dannatamente verbosa. Un testo "a tema", privo di pathos, di poesia. La sua grandezza Eduardo l'aveva già riversata tutta nei suoi veri capolavori (Natale in casa Cupiello, Filumena Marturano, Napoli millionaria, Le voci di dentro). Questa, spiace dirlo, al confronto è modesta.
Semplicemente quello che ha proposto qui è per un altro tipo di pubblico... Non quello più numeroso.
Non lo so, io vado a vedermela perchè proprio la mia preferita. Non disprezzando certo le altre.
A me il concetto di Viva gli arabi e "non ha saputo morire" sottolienando proprio che gli esami non finiscono mai, mi esaltano.