Gabriele Vacis spiega e legge "I Sette di Tebe" di Eschilo.

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  • เผยแพร่เมื่อ 28 ก.ย. 2024
  • 21.12.1998

ความคิดเห็น • 17

  • @rullosordo4084
    @rullosordo4084 2 ปีที่แล้ว +5

    Capolavoro, un gioiello televisivo che bisogna assolutamente recuperare e rivedere

  • @alfredopilotti
    @alfredopilotti 10 ปีที่แล้ว +3

    Si Fiammetta, non che cose cosi' fossero la regola in Rai, ma quando sento dire che la televisione commerciale (e dico "la") ha stimolato il miglioramento anche di quella di Stato mi viene da vomitare...e non dico piangere, perche piangere e' cosa nobile, e mi e' scappata invece alla fine della lettura di Vacis con la canzone di Battiato...

  • @iquattroventi1721
    @iquattroventi1721 8 ปีที่แล้ว +8

    dove son finite queste trasmissioni? dove ultime dedite alla cultura... ;(

  • @antoniotraverso6462
    @antoniotraverso6462 4 ปีที่แล้ว

    Grande Gabriele

  • @tristantantris848
    @tristantantris848 หลายเดือนก่อน

    Che gioia! Mi ricordo questa trasmissione, probabilmente fu trasmessa un sabato sera perché dovevo uscire e dovetti rinunciare a guardarla dopo pochi minuti. Pensavo di averla persa per sempre.

  • @pisnell
    @pisnell 7 ปีที่แล้ว +6

    Coinvolgente lettura del primo coro dei "Sette contro Tebe"; bellissimo e commovente
    il loop sulla preghiera conclusiva con L'ombra della Luce di Battiato, a 26:00 :
    Si precipita senza ordine in scena il Coro di fanciulle tebane.
    CORO
    Ululo orrore, abisso d'angoscia: dilaga l'armata. Straripa dal campo
    marea vasta, fulminea di gente al galoppo. La vedo! È spia quel volo di
    polvere in cielo: non ha voce, ma parla sicuro, non mente. La mia terra è
    preda di zoccoli cupi. S'insinua il rombo, s'impenna, rugge: un'acqua a
    schiantare la rupe, diresti, trionfante. Dèi, oh, dee, sperdete
    quest'alba di male. Urlio varca la cinta. Barbaglio di scudi. Il nemico
    si muove schierato, ritma il passo su Tebe. Chi farà scudo? Chi potrà
    arginare, un dio, una dea? Che altro mi resta se non adorare, prostrata,
    i Potenti? O Maestà benedette, culmina l'ora d'abbracciare le sante
    effigi. Pianto su pianto: vano l'indugio. Vi giunge o non vi giunge
    battito di scudi? Se non oggi, quando intrecceremo suppliche fatte di
    veli e ghirlande? Ho negli occhi il tumulto: non è cozzo di lancia
    solitaria! Che decidi? Rinneghi, vecchio dio del paese, o Ares, la tua
    Tebe? O potente Elmo d'Oro, volgi gli occhi alla terra che un tempo
    legasti al tuo affetto.
    str. I
    Celesti patroni di Tebe apparite, guardate quest'ala di donne che fa
    voti per non essere schiava. Rigurgita, accerchia la cinta, marea di
    eroi. Spumeggiare di creste, ai soffi rabbiosi di Morte. O cosmica
    Potenza, Zeus padre sbarra senza spiragli l'assalto predone. E gli
    Argivi attanagliano la fortezza di Cadmo: orrore, lame nemiche! In bocca
    ai cavalli le briglie battono ritmo omicida. Sette eroi - gemme in
    mezzo all'armata - corazze irte di picche, ai sette varchi si schierano:
    ciascuno al suo posto fatale.
    ant. I Figlia di Zeus, Potenza che nel sangue hai la lotta, fa' barriera
    al paese o Atena! E tu, o Santo, che cavalchi e reggi l'abisso con
    l'arma che arpiona, Posidone sciogli, sciogli noi dall'angoscia! E tu,
    Ares, veglia sul borgo che ha Cadmo nel nome: fa' capire ch'è tuo, che
    l'ami! Tu Cipride, radice materna del sangue storna ogni male: da te noi
    siamo sorti, e a te ricorriamo col canto in cui vibra il tuo nome
    divino. E tu, dio del Lupo, fatti sterminatore del lupo armato nemico...
    E tu, figliuola di Leto, arma il tuo arco.
    str. II
    Fragore di ruote accerchia la rocca lo sento! O Maestosa Era ululavano i
    perni per lo sforzo degli assi: Artemide mia l'aria pulsa folle
    squarciata di dardi. Che accadrà della patria? Che ne sarà? Fin dove dio
    sospinge il limite estremo?
    ant. II Sassaiola bersaglia gli spalti, lassù: o Apollo mio! Rombo di
    piastre metalliche, ai varchi. Esaudisci, tu che al cenno di Zeus
    risolvi con fine solenne la guerra, sul campo. E tu, santa, benedetta
    Onca fuori le mura salva il tuo sacrario dalle sette porte!
    str. III
    Dèi, dèe, cosmiche Forze Potenze estreme scolte ai baluardi della
    patria non tradite il paese segnato dal ferro all'armata che parla
    straniero. Esaudite - come è santo e giusto - queste donne in preghiera,
    con le palme protese. ant. III Oh mie Potenze divine curvatevi su Tebe,
    salvatrici splendete di luce d'amore. Prendetevi a cuore il popolo
    devoto e se il cuore vi spinge, lo porrete in salvo. Fate mente, vi
    prego, ai riti solenni in cui si consuma l'amore di Tebe.
    L'Ombra Della Luce...
    (F:Battiato)...
    Difendimi dalle forze contrarie,
    la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
    quando il mio percorso, si fa incerto,
    E non abbandonarmi mai...
    Non mi abbandonare mai!
    Riportami nelle zone più alte
    in uno dei tuoi regni di quiete:
    E' tempo di lasciare questo ciclo di vite.
    E non mi abbandonare mai...
    Non mi abbandonare mai!
    Perchè, le gioie del più profondo affetto
    o dei più lievi aneliti del cuore
    sono solo l'ombra della luce,
    Ricordami, come sono infelice
    lontano dalle tue leggi;
    come non sprecare il tempo che mi rimane.
    E non abbandonarmi mai...
    Non mi abbandonare mai!
    Perchè, la pace che ho sentito in certi monasteri,
    o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
    sono solo l'ombra della luce.............................

  • @gianpierofaravelli4804
    @gianpierofaravelli4804 8 ปีที่แล้ว +6

    veramente bello ed efficace, grazie per avercelo proposto.

  • @francescosciascia4477
    @francescosciascia4477 ปีที่แล้ว +1

    il grande Eugenio Allegri

  • @nicolopintacuda1713
    @nicolopintacuda1713 ปีที่แล้ว

    Di chi è la traduzione italiana del coro letta da Vacis? Mi sembra straordinariamente efficace a corrispondente allo stile spezzato, franto dell'originale greco

  • @BEATRICEDONZELLI
    @BEATRICEDONZELLI 3 ปีที่แล้ว +1

    Ci sarebbe un gran bisogno di spettacoli così. Farebbero del bene a tutti...

  • @lucianopoggio3213
    @lucianopoggio3213 2 ปีที่แล้ว

    Molto interessante. Chiedo scusa, a proposito di musica nel teatro greco, non è stato anche ritrovato un frammento papiraceo riguardante il primo stasimo dell'Oreste di Euripide, eseguito dal coro, con tanto di notazione musicale segnata sul testo e decifrata dagli studiosi?

  • @voronoi7641
    @voronoi7641 6 ปีที่แล้ว +3

    Sette A Tebe.

  • @danielec8116
    @danielec8116 5 ปีที่แล้ว +1

    Brividi

  • @francolisandro7855
    @francolisandro7855 ปีที่แล้ว

    Meraviglioso, grazie

  • @christianrossi5986
    @christianrossi5986 ปีที่แล้ว

    Bellissimo

  • @taraverde9444
    @taraverde9444 9 ปีที่แล้ว

    che nostalgia....