Taglio Corto Presenta :Tino Stefanini Racconta i 49 Anni di Carcere e la Banda Vallanzasca parte 2
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- เผยแพร่เมื่อ 18 ต.ค. 2024
- Tino Stefanini ci racconta in questa seconda parte, il suo vissuto nelle carceri e come spendeva quello che aveva.
Produced: Chiacchiere da Barber
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Diretto: Andrea Ruggieri
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Vi seguo in "silenzio" e se moralisticamente ai più alcune vostre interviste ,tipo questa,possano dare fastidio di contro,dico io,sono utili a far capire che la polvere non va nascosta sotto ad un tappeto ma bisogna farla vedere anche se scomoda.p.s. La Costituzione (quella vera del '48) è stata sovrastata dai Trattati di Maastricht e Lisbona,ma questa è un'altra storia...tragica.
Tino Stefanini un Grande, Lui , Renato, Monopoli e tutti gli altri che ora non ci sono più avevano un codice etico, Tutt’ora Tino che è l’unico che al momento può rilasciare interviste, ha una Saggezza interiore non indifferente, è ancora legatissimo ai suoi Amici di batteria, non ha mai rinnegato niente e nessuno, il fatto di non pentirsi li rende un vero Uomo a 360 gradi, perché chi si pente lo fa solo per vigliaccheria.
Loro erano dei Veri Banditi , andavano a rubare dove c’erano i soldi, in Primis le Banche le quali alla fine non perdono mai , la stessa cosa valeva per gli uffici postali le gioiellerie ecc, tutti luoghi assicurati . Invece oggi i delinquenti non hanno dignità non hanno un codice, sono solo delle bestie in preda all’uso di sostanze stupefacenti , e si permettono di rubare nelle case dei poveri operai , agli anziani spesso picchiandoli pure!
Certi Individui a quel tempo non esistevano e se qualcuno faceva il cane sciolto perché incominciava a drogarsi e quindi diventava un problema sia per gli altri che per il sistema, veniva dapprima allontanato e successivamente se diventava un problema serio veniva parcheggiato.
Oggi ci sono solo delinquenti di mezza tacca , pronti a vendersi la madre pur di ottenere lo sconto di pena,
Testimonianze come questa di Tino Stefanini dovrebbero essere proposte nelle scuole, per far capire ai ragazzi che oggi diventare un criminale non ti porta da nessuna parte, anzi da una parte ti porta, nell’inferno della vita , una vita che realmente non esiste, la quale ti priverà di qualsiasi beneficio è una vita dove quello che andranno a perdere , è un valore inestimabile.
Grande tino se ci sarebbero ancora persona come te Milano non era così sono dì lecco ed hai parlato di una persona che negli anni novanta comandava
Bravi 👏
Grande Dino un mito la ligera...
Grande tino stefanini hombre vertical
Qualsiasi cosa si fa bisogna assumersi le responsabilità
Complimenti per il canale e per la serie di video che raccontano una storia più interessante vere e genuine dell’altra….
Bravo stefanini, non e giusto scaricare le colpe ad altri per salvarti tu!!!!
dove posso trovare la maglietta con la scritta " milano"?
QUAQUARAQUA 😮😮
Purtroppo la vita anche a tino non ha regalato felicità e da piccoli le periferie creavano x disagi famigliari le micro bande ..ma pulite e non come oggi che x ostentare fanno grandi malvage azioni criminali...ha pagato x 50anni le su scortibande sarebbe ora che stesse a casa sua ..gli anni trascorsi in carcere non aiutano di certo a farti cambiare ma ad un età matura,era meglio dargli un lavoro a sconto pena..ciao tino buona uscita e buona vita famigliare😊
Grandissimi
8:45 ...ma che domanda demmerda zio 😅 non è la domanda in effetti è proprio come l'hai fatta tu zio 😂😂😂
Ciao ragazzi,sono un vostro collega e davvero vi ammiro molto.Complimenti per i contenuti tutti riuscitissimi in particolare questo di Tino molto interessante e come dici te Salvatore formativo per i giovani di oggi che spero gli faccia comprendere meglio il valore della vita..Un abbraccio e avanti così BRAVI!
Un enorme soddisfazione riceve complimenti da chi come noi cerca di trasmettere con dei contenuti messaggi importanti ti ringraziamo davvero per le belle parole …
Portate emiskilla
Portare emis killa
Lunga vita ai ribelli P.S. Riempirsi di tatuaggi che non hanno motivo per esserci non è essere ribelli ma solo assuefatti alle mode