Cecco la discussione non è sul Powermatic o sull'ETA ognuno può pensarla come vuole, io non mi farei problemi ne per uno ne per l'altro, il discorso è che Beltrandi ha utilizzato questo video per Attaccare qualcuno, si è capito subito chi, offendendo, tra l'altro dicendo un sacco di castronerie perché sono solo sue supposizioni, legittime, ma nulla di fondato. Non puoi attaccare le persone solo perché sei un frustrato, dicendo castronerie, per non parlare di Amici Orologio che addirittura pretendeva le scuse sui commenti 🤣🤣🤣 sulla base del nulla. Ripeto, ognuno può avere il proprio parere, ma da lì a dare sentenze insultando il prossimo ce ne passa, pura follia, evidente frustrazione, tra l'altro come al solito ha cancellato tutti i commenti che glie lo facevano notare, come è suo uso e costume fare, è un atteggiamento orribile, sembra una dittatura, o la pensi come me o di banno, ti tappo la bocca, una continua caduta di stile. Mi dispiace ma non apprezzo Beltrandi.
C'è anche da fare notare che praticamente tutti gli youtuber chiedono a tutti di scrivere sotto nei commenti cosa pensano della suddetta referenza (qualunque essa sia), per poi offendersi se qualcuno dissente da quanto detto nel video stesso. Chiaramente scrivere nei commenti è funzionale all' engagement del canale, in realtà non gliene frega nulla di cosa pensano gli spettatori. O al massimo basta fare sparire tutta la batteria di commenti negativi. E' una mondo meraviglioso: TH-camr: Cosa ne pensate di questo orologio ?, scrivetemelo sotto nei commenti ... Utente: Non mi piace per questo e quello ... TH-camr: Sei un hater. Tutto molto bello.
Il problema di beltrandi e che vuole farsi passare per una specie di esperto di orologeria, cosa che secondo me non è. Davide cecchini invece non ha mai avuto avuto questa pretesa, semplicemente portando avanti le sue idee, tipo il fatto di non dare spazio a marchi poco trasparenti e/o che campano di solo cloni
@@biscuolagallo D. Cecchini lo apprezzo proprio per la sua trasparenza verso chi lo guarda e per la sua coerenza (che non si può di certo mettere in discussione), Beltrandi parla con quell’aria di leggera saccenza come se quello che dice fosse verità assodata
Io non sono un orologiaio, ma ho posseduto due 2824 ed ora sono un felice possessore del suo predecessore da parte hamilton, cioè l'h10. Ora, considerare i 2 calibri presi alla base sullo stesso livello è eresia. I motivi sono:precisione, spirale. La precisione è indubbiamente maggiore in percentuale sul power matic. Il mio fa segnare da tre anni - 2 secondi al giorno. La spirale libera è sicuramente una miglioria. Unica nota negativa dall'altra parte è l'abbassamento della frequenza per chi ama la fluidità della lancetta. Dall'tro canto abbiamo una riserva clamorosa. Su orologi di questa fascia questi apporti non possono essere considerati dei minus. Mi sembra che non esistano, nell'orologeria di massa, calibri che offrano certe prestazioni. Poi.. Patek è Patek, Vacheron è Vacheron. Gli orologiai sono poi fondamentali, ma devono essere al passo coi tempi,questi sono movimenti smontabili dal primo all'ultimo pezzo come da tradizione. Sennò si manda in casa.. Un saluto!
Video gradevole . Però da riparatore non vedo perché non dovrei essere in grado di lavorare sulla spirale libera . È semplice sai. Ma credo che qualunque orologiaio che non sia un “ cambia pile”lo faccia tranquillamente.
Commento più sensato letto ultimamente. Purtroppo però va detto che bisogna anche fare i conti col dato anagrafico, l'orologiaio con la O maiuscola ormai presenta un'età media avanzatissima.
@marcomasiero5199 la penso anche io così…infatti proprio per questo credo che il punto sia un’altro..di orologiai seri che abbiano voglia e tempo ce ne sono sempre meno, purtroppo nella mia città ci sono solo due negozi che vendono orologi o Comunque piccole gioiellerie, che riparano anche gli orologi e avrebbero anche le competenze per farlo, ma ovviamente avendo anche un attività commerciale da gestire hanno meno tempo e soprattutto voglia di ripararli…tutto ciò si traduce o in tempi biblici, oppure in risposte del tipo “non riesco a reperire quel pezzo”..i laboratori orologiai dove fanno h24 solo riparazioni non hanno certo problemi a regolare una spirale libera con le viti poste sul bilanciere..ma il problema è proprio quello…ci sono sempre meno laboratori nel vero senso della parola…o perlomeno nella mia città non esistono più..questo sì che è un peccato
@@tommasobalboni3492 . Io ho 53 anni munito di torni e attrezzature varie . Un pezzo si ricostruisce. Sono specializzato in orologi meccanici e pendoleria soprattutto antica. Sei quarzo non so nulla. Lo so : è una mia lacuna ma voglio restare nella mia ignoranza ☺️
@@marcomasiero5199 Buonasera Marco. Il suo cognome tradisce una provenienza o comunque origini venete. Per curiosità, dove ha il suo laboratorio, se si può chiedere?
Non mi è molto chiaro perché la spirale libera non sia riparabile, dato che quella del modello che dici non è in silicio, quindi è manipolabile. Sicuramente le massette inerziali sul bilanciere richiedono una chiave specifica per la regolazione e serviranno i ricambi specifici, però è normale come cosa. Inoltre molti marchi hanno movimento a spirale libera e sono riparabili, oltre al fatto che la spirale libera ha molti pro sia per la regolazione che per la riparazione.Perché nel powermatic dovrebbe non essere riparabile? Sicuramente per qualsiasi orologiaio non dell' ultima ora, trovare o creare un utensile specifico per compiere una regolazione sulle microviti non è un problema insormontabile. Ovvio che per il negoziante di provincia sarà un problema, ma credo che almeno andare da professionisti sia raccomandabile, no?
Ciao Stefano ho ascoltato il tuo video sulla regolazione della cronometria del pw80, però qualche orologiaio indipendente riesce a registrarlo lo stesso senza mandarlo alla casa. Pochi giorni fa ho visto un video dove Alessandro Restivo spiegava come eseguire la a regolazione su un prx.
Non ce più probabilmente è stato rimosso o e disponibile per i soli abbonati😢 Se aspetti amico orologiaio ha detto che ne farà uno dove farà vedere come si puo eseguire la regolazione. Cmq da quello che ho visto ci sono degli eccentrici o simili alla base del bilanciere dove ruotandoli si riesce a regolare la cronometria con l'aiuto del cronocomparatore naturalmente. Non è semplice capire la logica giusta di come muoversi per ottenere il risultato. Di più non saprei spiegarlo vedendolo fare è più chiaro x chi sa lavorare sui calibri.
Sembra che tutte le case si orientino verso componenti che ne migliorino la meccanica, in particolare silicio ma non solo. Per gli orologiai indipendenti credo che non sia un problema, con qualche aggiornamento, mettere mani su questi modelli tipo p80, si pensi alle auto, i meccanici indipendenti sono in costante aggiornamento per tenere il passo.
Ringrazio molto Cecchini per questo video che mi ha chiarito molte cose. A giugno volevo prendere un Certina DS Ph500 ma aveva su questo calibro Powermatic 80 che non conoscevo ed ho preferito rinviare l'acquisto per documentarmi. Ora vedo che ho fatto bene perché per me é FONDAMENTALE poter fare registrare la cronometria dal mio orologiaio generico. Infatti in tutti i miei orologi divers (con movimento ETA e/o Sellita), prima o poi, ho sempre dovuto portarli a farli registrare (penso che ciò sia dovuto al mio tipo di uso parecchio disinvolto: bici su strada, mtb, moto, palestra, immersioni ARA). Invece i miei Citizen Eco-drive resistono benissimo agli strapazzi ma non hanno, ahimè, il medesimo appeal di un meccanico.
Una polemica che non capisco. È stato sempre così. Prima ogni casa aveva magari delle chiavi specifiche per far aprire gli orologi solo ai propri affiliati(e si son cominciate a produrre aftermarket o autoprodotte) , ricambi dati solo ad alcuni orologiai. Ma poi è così per tutto, elettrodomestici, auto(ad esempio il computer che fa le diagnosi se non sei un meccanico ufficiale dubito fortemente sia quello originale della rete di assistenza della tal marca). Quindi se ne varrà la pena gli orologiai indipendenti o chinper loro costruirà le macchine per tarare queste benedette spirali.
Non capisco l'avversione al silicio. Il silicio ha ottime proprietà meccaniche e non è un materiale ferromagnetico, quindi migliora la resistenza ai campi elettromagnetici. Per quanto riguarda la reperibilità futura di parti di ricambio, posso dire che la produzione per l'orologeria non necessita neanche lontanamente di tolleranze che si possono trovare nella microelettronica, le spirali si ricavano da fette di silicio monocristallino, lo stesso che si usa nella microelettronica, per cui sono macchinari relativamente poco costosi che a tendere potrebbero essere acquistate dalle singole aziende, se già non è così, e assicurare la produzioni di parti di ricambio per i decenni futuri.
Infatti solo sui canali italiani fanno questi discorsi inutili. Ho due PM80 un Tissot e un Rado, sono orologi precisissimi e con riserva di carica di 80h. Quella é l’unica cosa che serve ai più, una buona riserva di carica.
Adesso mi ha venuto il ricordo da quando vivevo nel Venezuela negli anni 70 e ambidue il Tissot e Omega si ritenevano brand correlati e piu o meno da la stessa autorevolezza, e percio la tua spiegazzione riguardo il accordo tra queste aziende nel lontano 1930 fa tornare tutto
C'é un po di imprecisione in quanto viene detto: solo una parte dei powermatic usa la spirale in silicio, gli altri montano una spirale in nivacron (Certina e Mido non usano versioni con spirale in silicio e scappamento in polimeri tanto per dirne una) . Attualmente sono piu quelli con la spirale nivacron e scappamento in mateliale tradizionale se si guarda al catalogo gruppo swatch. Secondo punto: il dramma della regolazione della. Spirale libera: ecco per il powermatic non serve una chiave speciale, ci sono 2 masse che si regolano... con un cacciavite a taglio. Un mio Certina scartava di + 9 sec/giorno costanti, tanti per un powermatic. Ecco ilmio orologiaio lo ha montato sul cronocomparatore ed in meno di un quarto d'ora lo ha regolato e controllato su piu posizioni. Ora sta costante in un +1 /gg e gira da mesi oramai cosi senza deviare nell'uso quotidiano, urti e vibrazioni da manubrio moto compresi. Quindi questo dramma a regolarlo non esiste per un orologiaio che sia tale (se il vostro di fiducia non lo sa fare...forse non merita tanta fiducia😂).
Le persone si fanno troppi problemi per riparare i propri orologi, questo è un problema per chi non ha soldi. Poi riparano la macchina con 5 mila€ di danni perché è dovuto ed è considerata normale spesa anche se sovrapprezzata. O cambiano cellulare da 1000 € ogni anno Ecc... Ecc... Ci sarà sempre chi ripara e bene, basta spendere nel posto giusto. Guardare le auto d'epoca da 100k o più per esempio.
Ciao Stefano, tu sai per certo che un orologiaio indipendente non lo revisiona? Il mio ha detto che è ne più ne meno di revisionare i Rolex che hanno la spirale libera. La regolazione è tramite le viti poste sul bilanciere. Grazie.
Un orologio con spirale libera non si può manutenzionare o regolare? E chi l'ha detto? Io ho portato il mio Khaki Field con H10 a regolare da un orologiaio indipendente e lo ha regolato eccome.
Beltrandi ha toccato il fondo! Se lo sogna un canale come quello di Davide o una community come la sua. Capisco che a qualche TH-camr possa rodere e non poco che Davide abbia trovato un format dove fa visualizzazioni solo con i video mandati dagli utenti. Ma Beltrandi non ha ancora imparato e mettere delle immagini statiche nei suoi video, che si metta a fare podcast magari avrà più fortuna.
Discorso intellettualmente ineccepibile, ci vedo però due angoli ciechi, la clientela di tissot e di hamilton, non è quella di longines per esempio, la strategia S. Grup è corretta dare a un prezzo possibile, brand qualità e un certo gusto. Ho diversi amici con al polso tissot, tutti della tipologia descritta, esperti di estetica, il cavallo di battaglia è il gentleman. Spesso al quarzo. Il pw80 ha però i suoi grossi lati positivi, accurato e molto fruibile con le oltre 80 ore di riserva di carica. Contro il 2824 originale è meno riparabile certo, ma più preciso e ha ste benedette 80 ore. È un orologio per tutti i giorni di gusto per chi non conosce la materia, un andare sul sicuro.
14:38 Tissot sembra utilizzata più come banco prova per le novità, perché dai dati aziendali che avevo risulta la prima brand del gruppo per vendite in Italia. Il loro pm80 nel 2013 aveva ancorino e scappamento (con asse in metallo) in silicio hi-tech.. adesso non so se hanno aggiornato qualcosa. Ma la revisione si fa allo stesso modo, basta non oliare l'ancora. Il bariletto è più grande e ha la molla più sottile. Hamilton invece nella sua versione, il C07.X11, montava tutti i componenti classici (de fero 😁) a spirale libera e regolazione tramite massette (cacciavite 100 se non sbaglio). Non fatevi fregare online, perché i C07 in vendita sono solo cloni con spirale classica e volano a tre razze (quindi niente massette).😉
Stefano,tutto nasceva,giorni fa,dalla comparsa di questi modelli COSC,proposti da Tissot con calibri ETA "classici". E ti dirò, prima che ci fossero questi video e polemiche,avevo adocchiato i modelli,sopratutto per il costo tutto sommato "accessibile": guarda,non sono sicuro che sulla pagina comparisse,all'inizio, esplicitamente la scritta COSC,e infatti avevo chiesto conferma alla Tissot,via chat (vista la scritta "cronometre" sul quadrante): mi stavano rispondendo addirittura che non erano dei COSC,per poi correggersi immediatamente e darmene conferma. A mio avviso,ciò che è sfuggito del ragionamento di Beltrandi è quella annotazione,sottile,sulla sostenibilità di un processo,cioè quello di farsi rimandare in continuazione pezzi per sostituirne integralmente il calibro. Forse è vero,viste le pubblicità,che la Tissot mira a un pubblico giovane,ma di fatto rimane a mio parere una missione errata. il giovane lo vedi con lo Tsuyosa al polso,perchè tutto ciò che è al di sopra dei 500 euro non è,in media,alla portata del giovane,o se lo è,opta per lo smartwatch di moda
Si continua a sentire che i calibri powermatic a spirale libera non siano regolabili dagli indipendenti. Ma sapete come si regola la cronometria nei powermatic? Si avvitano o svitano 2 viti situate sul bilanciere. Pensate che un orologiaio indipendente che ha visto centinaia di calibri diversi non abbia l'esperienza e la conoscienza di fare questa operazione? Serve un cacciavite a taglio e un crono comparatore. Informatevi lo fate pure voi a casa se volete e avete la manualità.
Fino a lì ci eravamo arrivati anche noi. Spero che non ci avrai considerati così fessi da non averle viste. Resta il fatto che le due viti non sono sufficienti per regolare l'orologio sufficientemente.
@@lorologeriaefinita8295 potresti gentilmente indicarci le altre operazioni da fare per regolare al meglio la precisione di marcia di un powermatic? Visto che io sono tecnico tissot e non me lo hanno spiegato al corso, ma sicuramente potresti farlo tu
@@albertocredendino2553Finalmente. Bravo. Ormai su TH-cam Italia sono tutti tecnici esperti, salvo che abbiano conoscenze elementari ed una grammatica oltremodo scandalosa.
Invito qualunque scettico in negozio da me, dopo 5 minuti di spiegazione ve lo faccio regolare da voi stessi il vostro temibilissimo powermatic 80 . Provate a portare quel movimento da un qualsiasi orologiaio (ovviamente non maniscalco con tutto il rispetto per i maniscalchi che svolgono un lavoro altrettanto difficile seppur un pelo più grossolano di un orologiaio) e chiedetegli se è in grado di regolarlo, vedete voi stessi la risposta.
Stefano disamina giusta e che condivido ma h10 che monta Hamilton cioè la versione power matic per Hamilton non contiene silicio ma è con scappamento tradizionale così come capita per rado e Mido solo tissot sui power matic monta spirale in silicio
@@yuridovis7585 si era per dire non ha componenti sintetiche il nivachron è una lega realizzata dalla nivarox un azienda del gruppo Swatch specializzata nel lavorare leghe speciali
Grazie del video interessante. Vorrei capire una cosa. Ma su questo benedetto powermatic 80 e' davvero impossibile metterci le mani? Lo chiedo perche' ad un mio specifico commento al riguardo Davide mi ha risposto che e' smontabile, riparabile e rimontabile, postandomi pure un video al riguardo: th-cam.com/video/6kxb7uyyUMQ/w-d-xo.html E' possibile fare chiarezza una volta per tutte?
Questo riparatore l'ha smontato e rimontato sostituendo delle parti. Ma se la cronometria è pessima come fa ad intervenirci? Lo vedi che non ha la racchetta di regolazione?
@@lorologeriaefinita8295 grazie della risposta. Io non sono un tecnico e ho cominciato da poco a interessarmi all'orologeria seria...comunque avevo gia' il sospetto che questo movimento fosse fatto per metterci le mani il meno possibile... Tra parantesi ho un prx con powermatic 80 e per il momento viaggia con uno scarto da 1/2 secondi al giono rispetto ad un orologio atomico. Forse hanno fatto apposta.
Ok passione di orologeria... Ma che paranoie vi tirate... Ognuno prende ciò che più gli aggrada senza tutti sto pipponi inutili e senza alcun senso, ad un certo punto del video neppure tu riuscivi a saltarne fuori😂😂.... Esci un po' divertiti vivi la vita, sei sempre chiuso in quel stanzino
Prendo il primo video tuo che trovo. Che cazzo me ne frega di partecipare se poi tu, alla tua bisogna, cancelli le chat? Stefano, se tu fossi un orologio, saresti un Casio con le lancette. Adesso mi disiscrivo e tu puoi parlare quanto vuoi
Stefano, ma è il silicio che ti porta alla Tissot per forza in assistenza. Perché ogni volta che tu smonti il calibro le parti in silicio si rompono e le devi cambiare, è un orologiaio riparatore indipendente non li ha i pezzi. E se mi permetti su un orologio economico il costo e il tempo della riparazione contano ancora di più. Aggiungo che è già iniziata la lenta retromarcia del silicio, perché oggi i prezzi sono andati alle stelle ed aumenteranno sempre più per la rarità crescente delle sabbie idonee a fare il silicio. Quanto al Pwr 80, io non dico come mi viene attribuito dallo TH-camr ligure che sparirà. Penso che senza silicio diventerà la base gamma di Tissot, l’entry level , dopo che hanno fallito con il system 51 . Da molti anni Tissot presentava solo novità (tante ogni anno) solo con una delle tre versioni di Pwr, oppure con il quasi system 51. Ora non è vero che gli heritage sono stati presentati con calibri tradizionali. Il prx è il Sideral due orologi che surfano sull’aspetto nostalgia hanno il Pwr. Negli ultimi anni, tanti sono usciti solo col Pwr o con il 7753 peggiorato. Allora se Tissot dopo almeno 8 anni esce con tre referenze top come prezzo tra i solotempo con gli Eta classici con i loro nomi, c’è sia la novità che l’inversione di tendenza. Poi certo che rimarrà il Pwr piano piano nelle sole versioni senza silicio. Io non sono tradizionalista, anzi mi piacciono le novità meccaniche. Ma non il silicio che alla fine è stato rifiutato anche da Rolex, che tutti i più grandi orologiai al mondo non vogliono neppure ( silicio.) Nè i giapponesi, né i tedeschi. Infine ultima questione: ora ci sono validissime, migliori è sempre più usate alternato e ai calibri con silicio o plastica: la joux Perret G 100 e myota serie 9 che non hanno materiali discutibile e vanno molto meglio di un 2824 o di un Sw200
Concordo al 100% con Beltrandi. Le fesserie di quell’altro, qui sopra, che commenta stanno a zero. Tutta fuffa scritta col tono di un verbale per far credere di aver qualche scientificità. Di scientifico lui stesso non porta una sola prova. Ma tant’è, abita in un paesino ed è abituato a confrontarsi coi ciottoli. Inoltre aggiungo a quanto già detto giustamente dal Beltrandi, come mai per decenni i più grandi orologiai hanno sempre decantato l’alta frequenza come il miglior modo di raggirare i gap del bilanciere (vedi le 36.000 alternanze Zenith o le 28.800 Longines) e adesso invece si spacciano le 21.600 alternanze del Powermatic80 come un “miracolo”? Ovvio che se la coperta la tiri da una parte, la accorci dall’altra. Perché una sfera secondi di un Powermatic80 gira più lenta, come un trattore, e il difetto si evidenzia ancor più se la sfera secondi è molto lunga in un orologio da diametro 42/44. Per non parlare del suono. Però si spacciano le 80 ore come miracolo. Sì, ma a quale costo? E poi perché nessuno pensa alla questione orologiai? Ovvero alla loro difficoltà nel reperire pezzi di ricambio e alla stessa difficoltà di una messa a punto dopo la revisione? Sono semplici domande che però diventano impossibili da fare ai discepoli degli youtuber. Perché ormai sono legati più al personaggio che alla materia
Guarda marco che il Powermatic ha solamente la spirale in Silicio e quando si smonta lo si fa asportando ponte, bilanciere e spirale insieme. Non si rompe un bel nulla a meno che tu non voglia staccare la spirale dal bilanciere, cosa che non si fa quasi mai. Si preferisce sempre sostituire il binomio bilanciere/spirale.
@@GianniRestini67 il problema non si pone : i centri di assistenza Tissot hanno l’ordine tassativo di sostituire tutto il calibro. Loro dicono di avere solo in silicio la spirale, semplicemente io non ci credo, e anche lì qualche “vocina” interna è arrivata.
Cecco la discussione non è sul Powermatic o sull'ETA ognuno può pensarla come vuole, io non mi farei problemi ne per uno ne per l'altro, il discorso è che Beltrandi ha utilizzato questo video per Attaccare qualcuno, si è capito subito chi, offendendo, tra l'altro dicendo un sacco di castronerie perché sono solo sue supposizioni, legittime, ma nulla di fondato. Non puoi attaccare le persone solo perché sei un frustrato, dicendo castronerie, per non parlare di Amici Orologio che addirittura pretendeva le scuse sui commenti 🤣🤣🤣 sulla base del nulla. Ripeto, ognuno può avere il proprio parere, ma da lì a dare sentenze insultando il prossimo ce ne passa, pura follia, evidente frustrazione, tra l'altro come al solito ha cancellato tutti i commenti che glie lo facevano notare, come è suo uso e costume fare, è un atteggiamento orribile, sembra una dittatura, o la pensi come me o di banno, ti tappo la bocca, una continua caduta di stile. Mi dispiace ma non apprezzo Beltrandi.
sono d'accordo, motivo per cui non seguo beltrandi e chiunque abbia mai fatto questo...
C'è anche da fare notare che praticamente tutti gli youtuber chiedono a tutti di scrivere sotto nei commenti cosa pensano della suddetta referenza (qualunque essa sia), per poi offendersi se qualcuno dissente da quanto detto nel video stesso.
Chiaramente scrivere nei commenti è funzionale all' engagement del canale, in realtà non gliene frega nulla di cosa pensano gli spettatori.
O al massimo basta fare sparire tutta la batteria di commenti negativi.
E' una mondo meraviglioso:
TH-camr: Cosa ne pensate di questo orologio ?, scrivetemelo sotto nei commenti ...
Utente: Non mi piace per questo e quello ...
TH-camr: Sei un hater.
Tutto molto bello.
Il problema di beltrandi e che vuole farsi passare per una specie di esperto di orologeria, cosa che secondo me non è.
Davide cecchini invece non ha mai avuto avuto questa pretesa, semplicemente portando avanti le sue idee, tipo il fatto di non dare spazio a marchi poco trasparenti e/o che campano di solo cloni
@@biscuolagallo D. Cecchini lo apprezzo proprio per la sua trasparenza verso chi lo guarda e per la sua coerenza (che non si può di certo mettere in discussione), Beltrandi parla con quell’aria di leggera saccenza come se quello che dice fosse verità assodata
Io non sono un orologiaio, ma ho posseduto due 2824 ed ora sono un felice possessore del suo predecessore da parte hamilton, cioè l'h10. Ora, considerare i 2 calibri presi alla base sullo stesso livello è eresia. I motivi sono:precisione, spirale. La precisione è indubbiamente maggiore in percentuale sul power matic. Il mio fa segnare da tre anni - 2 secondi al giorno. La spirale libera è sicuramente una miglioria. Unica nota negativa dall'altra parte è l'abbassamento della frequenza per chi ama la fluidità della lancetta. Dall'tro canto abbiamo una riserva clamorosa. Su orologi di questa fascia questi apporti non possono essere considerati dei minus. Mi sembra che non esistano, nell'orologeria di massa, calibri che offrano certe prestazioni. Poi.. Patek è Patek, Vacheron è Vacheron. Gli orologiai sono poi fondamentali, ma devono essere al passo coi tempi,questi sono movimenti smontabili dal primo all'ultimo pezzo come da tradizione. Sennò si manda in casa.. Un saluto!
Chi dice il contrario é un cialtrone 😊
Video gradevole . Però da riparatore non vedo perché non dovrei essere in grado di lavorare sulla spirale libera . È semplice sai. Ma credo che qualunque orologiaio che non sia un “ cambia pile”lo faccia tranquillamente.
Commento più sensato letto ultimamente. Purtroppo però va detto che bisogna anche fare i conti col dato anagrafico, l'orologiaio con la O maiuscola ormai presenta un'età media avanzatissima.
@marcomasiero5199 la penso anche io così…infatti proprio per questo credo che il punto sia un’altro..di orologiai seri che abbiano voglia e tempo ce ne sono sempre meno, purtroppo nella mia città ci sono solo due negozi che vendono orologi o Comunque piccole gioiellerie, che riparano anche gli orologi e avrebbero anche le competenze per farlo, ma ovviamente avendo anche un attività commerciale da gestire hanno meno tempo e soprattutto voglia di ripararli…tutto ciò si traduce o in tempi biblici, oppure in risposte del tipo “non riesco a reperire quel pezzo”..i laboratori orologiai dove fanno h24 solo riparazioni non hanno certo problemi a regolare una spirale libera con le viti poste sul bilanciere..ma il problema è proprio quello…ci sono sempre meno laboratori nel vero senso della parola…o perlomeno nella mia città non esistono più..questo sì che è un peccato
@@tommasobalboni3492 . Io ho 53 anni munito di torni e attrezzature varie . Un pezzo si ricostruisce. Sono specializzato in orologi meccanici e pendoleria soprattutto antica. Sei quarzo non so nulla. Lo so : è una mia lacuna ma voglio restare nella mia ignoranza ☺️
@@marcomasiero5199 Buonasera Marco. Il suo cognome tradisce una provenienza o comunque origini venete. Per curiosità, dove ha il suo laboratorio, se si può chiedere?
@@user-ph7vs4ry4n Albignasego . Provincia di Padova . Ora lo ho in casa perché ho avuto la fortuna di poter smettere di lavorare un anno e mazzo fa .
Non mi è molto chiaro perché la spirale libera non sia riparabile, dato che quella del modello che dici non è in silicio, quindi è manipolabile.
Sicuramente le massette inerziali sul bilanciere richiedono una chiave specifica per la regolazione e serviranno i ricambi specifici, però è normale come cosa.
Inoltre molti marchi hanno movimento a spirale libera e sono riparabili, oltre al fatto che la spirale libera ha molti pro sia per la regolazione che per la riparazione.Perché nel powermatic dovrebbe non essere riparabile?
Sicuramente per qualsiasi orologiaio non dell' ultima ora, trovare o creare un utensile specifico per compiere una regolazione sulle microviti non è un problema insormontabile. Ovvio che per il negoziante di provincia sarà un problema, ma credo che almeno andare da professionisti sia raccomandabile, no?
Ciao Stefano ho ascoltato il tuo video sulla regolazione della cronometria del pw80, però qualche orologiaio indipendente riesce a registrarlo lo stesso senza mandarlo alla casa. Pochi giorni fa ho visto un video dove Alessandro Restivo spiegava come eseguire la a regolazione su un prx.
Ciao, per favore, potresti fornire il riferimento a questo video? Grazie
Non ce più probabilmente è stato rimosso o e disponibile per i soli abbonati😢 Se aspetti amico orologiaio ha detto che ne farà uno dove farà vedere come si puo eseguire la regolazione. Cmq da quello che ho visto ci sono degli eccentrici o simili alla base del bilanciere dove ruotandoli si riesce a regolare la cronometria con l'aiuto del cronocomparatore naturalmente. Non è semplice capire la logica giusta di come muoversi per ottenere il risultato. Di più non saprei spiegarlo vedendolo fare è più chiaro x chi sa lavorare sui calibri.
@@mariocimmino3195 Grazie, allora non resta che aspettare il tutorial di Amico orologiaio!
Il mio orologiaio indipendente lo ha regolato perfettamente.
Sembra che tutte le case si orientino verso componenti che ne migliorino la meccanica, in particolare silicio ma non solo. Per gli orologiai indipendenti credo che non sia un problema, con qualche aggiornamento, mettere mani su questi modelli tipo p80, si pensi alle auto, i meccanici indipendenti sono in costante aggiornamento per tenere il passo.
A volte penso che ci voglia una "royal rumble" tra gli youtuber che si occupano di orologi 😂
Ossia sarebbe simpatica una live sui temi caldi.
Ringrazio molto Cecchini per questo video che mi ha chiarito molte cose. A giugno volevo prendere un Certina DS Ph500 ma aveva su questo calibro Powermatic 80 che non conoscevo ed ho preferito rinviare l'acquisto per documentarmi. Ora vedo che ho fatto bene perché per me é FONDAMENTALE poter fare registrare la cronometria dal mio orologiaio generico. Infatti in tutti i miei orologi divers (con movimento ETA e/o Sellita), prima o poi, ho sempre dovuto portarli a farli registrare (penso che ciò sia dovuto al mio tipo di uso parecchio disinvolto: bici su strada, mtb, moto, palestra, immersioni ARA). Invece i miei Citizen Eco-drive resistono benissimo agli strapazzi ma non hanno, ahimè, il medesimo appeal di un meccanico.
Una polemica che non capisco. È stato sempre così. Prima ogni casa aveva magari delle chiavi specifiche per far aprire gli orologi solo ai propri affiliati(e si son cominciate a produrre aftermarket o autoprodotte) , ricambi dati solo ad alcuni orologiai. Ma poi è così per tutto, elettrodomestici, auto(ad esempio il computer che fa le diagnosi se non sei un meccanico ufficiale dubito fortemente sia quello originale della rete di assistenza della tal marca). Quindi se ne varrà la pena gli orologiai indipendenti o chinper loro costruirà le macchine per tarare queste benedette spirali.
Non capisco l'avversione al silicio. Il silicio ha ottime proprietà meccaniche e non è un materiale ferromagnetico, quindi migliora la resistenza ai campi elettromagnetici. Per quanto riguarda la reperibilità futura di parti di ricambio, posso dire che la produzione per l'orologeria non necessita neanche lontanamente di tolleranze che si possono trovare nella microelettronica, le spirali si ricavano da fette di silicio monocristallino, lo stesso che si usa nella microelettronica, per cui sono macchinari relativamente poco costosi che a tendere potrebbero essere acquistate dalle singole aziende, se già non è così, e assicurare la produzioni di parti di ricambio per i decenni futuri.
Infatti solo sui canali italiani fanno questi discorsi inutili. Ho due PM80 un Tissot e un Rado, sono orologi precisissimi e con riserva di carica di 80h. Quella é l’unica cosa che serve ai più, una buona riserva di carica.
Adesso mi ha venuto il ricordo da quando vivevo nel Venezuela negli anni 70 e ambidue il Tissot e Omega si ritenevano brand correlati e piu o meno da la stessa autorevolezza, e percio la tua spiegazzione riguardo il accordo tra queste aziende nel lontano 1930 fa tornare tutto
Una rondine non fa primavera gliel'ho detto io a Beltrandi. 😅
C'é un po di imprecisione in quanto viene detto: solo una parte dei powermatic usa la spirale in silicio, gli altri montano una spirale in nivacron (Certina e Mido non usano versioni con spirale in silicio e scappamento in polimeri tanto per dirne una) . Attualmente sono piu quelli con la spirale nivacron e scappamento in mateliale tradizionale se si guarda al catalogo gruppo swatch. Secondo punto: il dramma della regolazione della. Spirale libera: ecco per il powermatic non serve una chiave speciale, ci sono 2 masse che si regolano... con un cacciavite a taglio. Un mio Certina scartava di + 9 sec/giorno costanti, tanti per un powermatic. Ecco ilmio orologiaio lo ha montato sul cronocomparatore ed in meno di un quarto d'ora lo ha regolato e controllato su piu posizioni. Ora sta costante in un +1 /gg e gira da mesi oramai cosi senza deviare nell'uso quotidiano, urti e vibrazioni da manubrio moto compresi. Quindi questo dramma a regolarlo non esiste per un orologiaio che sia tale (se il vostro di fiducia non lo sa fare...forse non merita tanta fiducia😂).
Il secondo punto riguarda il caso ballade, un orologio che non ho mai capito.
Piu lucido di così non si può! 👍
Le persone si fanno troppi problemi per riparare i propri orologi, questo è un problema per chi non ha soldi. Poi riparano la macchina con 5 mila€ di danni perché è dovuto ed è considerata normale spesa anche se sovrapprezzata. O cambiano cellulare da 1000 € ogni anno Ecc... Ecc... Ci sarà sempre chi ripara e bene, basta spendere nel posto giusto. Guardare le auto d'epoca da 100k o più per esempio.
Io sto con Davide Cecchini.
Tutti gli altri sono fuffa propensi solo ai like .
Si perché Davide no😂🤡🇮🇹
@@claudioluzi2922ma almeno vola basso.
Minuto 7:19...
Noi in laboratorio non mandiamo NIENTE in Svizzera, molti componenti li rifacciamo da zero.
Da te arrivano anche Tissot?
@@lorologeriaefinita8295 raramente, ma arrivano. Qui il mercato però è diverso.
Ciao Stefano, tu sai per certo che un orologiaio indipendente non lo revisiona? Il mio ha detto che è ne più ne meno di revisionare i Rolex che hanno la spirale libera. La regolazione è tramite le viti poste sul bilanciere. Grazie.
Dicono che qualche indipendente abbia trovato un modo per regolare i powermatic ma è da verificare e comunque una rarità.
Un orologio con spirale libera non si può manutenzionare o regolare? E chi l'ha detto? Io ho portato il mio Khaki Field con H10 a regolare da un orologiaio indipendente e lo ha regolato eccome.
Beltrandi ha toccato il fondo! Se lo sogna un canale come quello di Davide o una community come la sua. Capisco che a qualche TH-camr possa rodere e non poco che Davide abbia trovato un format dove fa visualizzazioni solo con i video mandati dagli utenti. Ma Beltrandi non ha ancora imparato e mettere delle immagini statiche nei suoi video, che si metta a fare podcast magari avrà più fortuna.
Davide fa un altro sport
Discorso intellettualmente ineccepibile, ci vedo però due angoli ciechi, la clientela di tissot e di hamilton, non è quella di longines per esempio, la strategia S. Grup è corretta dare a un prezzo possibile, brand qualità e un certo gusto. Ho diversi amici con al polso tissot, tutti della tipologia descritta, esperti di estetica, il cavallo di battaglia è il gentleman. Spesso al quarzo. Il pw80 ha però i suoi grossi lati positivi, accurato e molto fruibile con le oltre 80 ore di riserva di carica. Contro il 2824 originale è meno riparabile certo, ma più preciso e ha ste benedette 80 ore. È un orologio per tutti i giorni di gusto per chi non conosce la materia, un andare sul sicuro.
Grazie Stefano per il video ben equilibrato 🤗💚
Le tue riflessioni sono, al parer mio, realistiche 😃👍
14:38
Tissot sembra utilizzata più come banco prova per le novità, perché dai dati aziendali che avevo risulta la prima brand del gruppo per vendite in Italia. Il loro pm80 nel 2013 aveva ancorino e scappamento (con asse in metallo) in silicio hi-tech.. adesso non so se hanno aggiornato qualcosa. Ma la revisione si fa allo stesso modo, basta non oliare l'ancora. Il bariletto è più grande e ha la molla più sottile.
Hamilton invece nella sua versione, il C07.X11, montava tutti i componenti classici (de fero 😁) a spirale libera e regolazione tramite massette (cacciavite 100 se non sbaglio).
Non fatevi fregare online, perché i C07 in vendita sono solo cloni con spirale classica e volano a tre razze (quindi niente massette).😉
Stefano,tutto nasceva,giorni fa,dalla comparsa di questi modelli COSC,proposti da Tissot con calibri ETA "classici". E ti dirò, prima che ci fossero questi video e polemiche,avevo adocchiato i modelli,sopratutto per il costo tutto sommato "accessibile": guarda,non sono sicuro che sulla pagina comparisse,all'inizio, esplicitamente la scritta COSC,e infatti avevo chiesto conferma alla Tissot,via chat (vista la scritta "cronometre" sul quadrante): mi stavano rispondendo addirittura che non erano dei COSC,per poi correggersi immediatamente e darmene conferma. A mio avviso,ciò che è sfuggito del ragionamento di Beltrandi è quella annotazione,sottile,sulla sostenibilità di un processo,cioè quello di farsi rimandare in continuazione pezzi per sostituirne integralmente il calibro. Forse è vero,viste le pubblicità,che la Tissot mira a un pubblico giovane,ma di fatto rimane a mio parere una missione errata. il giovane lo vedi con lo Tsuyosa al polso,perchè tutto ciò che è al di sopra dei 500 euro non è,in media,alla portata del giovane,o se lo è,opta per lo smartwatch di moda
ma parliamo di orologi di lusso
Si continua a sentire che i calibri powermatic a spirale libera non siano regolabili dagli indipendenti. Ma sapete come si regola la cronometria nei powermatic? Si avvitano o svitano 2 viti situate sul bilanciere. Pensate che un orologiaio indipendente che ha visto centinaia di calibri diversi non abbia l'esperienza e la conoscienza di fare questa operazione? Serve un cacciavite a taglio e un crono comparatore. Informatevi lo fate pure voi a casa se volete e avete la manualità.
Fino a lì ci eravamo arrivati anche noi. Spero che non ci avrai considerati così fessi da non averle viste. Resta il fatto che le due viti non sono sufficienti per regolare l'orologio sufficientemente.
Le due viti non sono sufficienti? Ma non è vero assolutamente. Sono più che sufficienti e anzi, la regolazione è più precisa e durevole.
@@lorologeriaefinita8295 potresti gentilmente indicarci le altre operazioni da fare per regolare al meglio la precisione di marcia di un powermatic? Visto che io sono tecnico tissot e non me lo hanno spiegato al corso, ma sicuramente potresti farlo tu
@@albertocredendino2553Finalmente. Bravo. Ormai su TH-cam Italia sono tutti tecnici esperti, salvo che abbiano conoscenze elementari ed una grammatica oltremodo scandalosa.
Invito qualunque scettico in negozio da me, dopo 5 minuti di spiegazione ve lo faccio regolare da voi stessi il vostro temibilissimo powermatic 80 .
Provate a portare quel movimento da un qualsiasi orologiaio (ovviamente non maniscalco con tutto il rispetto per i maniscalchi che svolgono un lavoro altrettanto difficile seppur un pelo più grossolano di un orologiaio) e chiedetegli se è in grado di regolarlo, vedete voi stessi la risposta.
un orologiaio indipendente può regolare tranquillamente un powermatic 80 (altrimenti non è un orologiaio)
Stefano disamina giusta e che condivido ma h10 che monta Hamilton cioè la versione power matic per Hamilton non contiene silicio ma è con scappamento tradizionale così come capita per rado e Mido solo tissot sui power matic monta spirale in silicio
Non tutti i powermatic montano la spirale in silicio solo certi modelli tipo il gentleman e qualche altro il prx non monta spirale in silicio
@@alessandrovisalli6356 si giusto era per sintetizzare il concetto grazie per la precisazione 👍🏼
La spirale dell' Hamilton non è tradizione,ma in nivachron,una lega di titanio mi pare...
@@yuridovis7585 si era per dire non ha componenti sintetiche il nivachron è una lega realizzata dalla nivarox un azienda del gruppo Swatch specializzata nel lavorare leghe speciali
😂😂😂 va bene il discorso sullo stereotipo, ma mica ci possiamo mettere i faccioni di noi vecchi appassionati putridi a fare le pubblicità.
Stefano vai un po’ al mare… troppo pallido
Dovrebbe crescersi la barba così da far uscire il lato mr hyde da cattivone.
Rosso com'è sembra un gamberetto adesso 😂
White is the new black....
vabbe.... si puo dire tutto e il contrario di tutto in base a come la si vede........ ma partecipa alle live...... súúú
Ottima analisi
Polemiche inventate da voi youtuber del menga x i like...
Ma cos’è successo perché il Cecco sembri quello ragionevole della compagnia? Sono le alte temperature?
Lo sono sempre stato. Sono gli altri che sono fuori di testa.
Grazie del video interessante. Vorrei capire una cosa.
Ma su questo benedetto powermatic 80 e' davvero impossibile metterci le mani?
Lo chiedo perche' ad un mio specifico commento al riguardo Davide mi ha risposto che e' smontabile, riparabile e rimontabile, postandomi pure un video al riguardo:
th-cam.com/video/6kxb7uyyUMQ/w-d-xo.html
E' possibile fare chiarezza una volta per tutte?
Questo riparatore l'ha smontato e rimontato sostituendo delle parti. Ma se la cronometria è pessima come fa ad intervenirci? Lo vedi che non ha la racchetta di regolazione?
@@lorologeriaefinita8295 grazie della risposta. Io non sono un tecnico e ho cominciato da poco a interessarmi all'orologeria seria...comunque avevo gia' il sospetto che questo movimento fosse fatto per metterci le mani il meno possibile...
Tra parantesi ho un prx con powermatic 80 e per il momento viaggia con uno scarto da 1/2 secondi al giono rispetto ad un orologio atomico. Forse hanno fatto apposta.
Ok passione di orologeria... Ma che paranoie vi tirate... Ognuno prende ciò che più gli aggrada senza tutti sto pipponi inutili e senza alcun senso, ad un certo punto del video neppure tu riuscivi a saltarne fuori😂😂.... Esci un po' divertiti vivi la vita, sei sempre chiuso in quel stanzino
Prendo il primo video tuo che trovo. Che cazzo me ne frega di partecipare se poi tu, alla tua bisogna, cancelli le chat? Stefano, se tu fossi un orologio, saresti un Casio con le lancette. Adesso mi disiscrivo e tu puoi parlare quanto vuoi
Stefano, ma è il silicio che ti porta alla Tissot per forza in assistenza. Perché ogni volta che tu smonti il calibro le parti in silicio si rompono e le devi cambiare, è un orologiaio riparatore indipendente non li ha i pezzi. E se mi permetti su un orologio economico il costo e il tempo della riparazione contano ancora di più.
Aggiungo che è già iniziata la lenta retromarcia del silicio, perché oggi i prezzi sono andati alle stelle ed aumenteranno sempre più per la rarità crescente delle sabbie idonee a fare il silicio.
Quanto al Pwr 80, io non dico come mi viene attribuito dallo TH-camr ligure che sparirà. Penso che senza silicio diventerà la base gamma di Tissot, l’entry level , dopo che hanno fallito con il system 51 . Da molti anni Tissot presentava solo novità (tante ogni anno) solo con una delle tre versioni di Pwr, oppure con il quasi system 51. Ora non è vero che gli heritage sono stati presentati con calibri tradizionali. Il prx è il Sideral due orologi che surfano sull’aspetto nostalgia hanno il Pwr. Negli ultimi anni, tanti sono usciti solo col Pwr o con il 7753 peggiorato. Allora se Tissot dopo almeno 8 anni esce con tre referenze top come prezzo tra i solotempo con gli Eta classici con i loro nomi, c’è sia la novità che l’inversione di tendenza. Poi certo che rimarrà il Pwr piano piano nelle sole versioni senza silicio.
Io non sono tradizionalista, anzi mi piacciono le novità meccaniche. Ma non il silicio che alla fine è stato rifiutato anche da Rolex, che tutti i più grandi orologiai al mondo non vogliono neppure ( silicio.) Nè i giapponesi, né i tedeschi. Infine ultima questione: ora ci sono validissime, migliori è sempre più usate alternato e ai calibri con silicio o plastica: la joux Perret G 100 e myota serie 9 che non hanno materiali discutibile e vanno molto meglio di un 2824 o di un Sw200
Concordo al 100% con Beltrandi. Le fesserie di quell’altro, qui sopra, che commenta stanno a zero. Tutta fuffa scritta col tono di un verbale per far credere di aver qualche scientificità. Di scientifico lui stesso non porta una sola prova. Ma tant’è, abita in un paesino ed è abituato a confrontarsi coi ciottoli.
Inoltre aggiungo a quanto già detto giustamente dal Beltrandi, come mai per decenni i più grandi orologiai hanno sempre decantato l’alta frequenza come il miglior modo di raggirare i gap del bilanciere (vedi le 36.000 alternanze Zenith o le 28.800 Longines) e adesso invece si spacciano le 21.600 alternanze del Powermatic80 come un “miracolo”? Ovvio che se la coperta la tiri da una parte, la accorci dall’altra. Perché una sfera secondi di un Powermatic80 gira più lenta, come un trattore, e il difetto si evidenzia ancor più se la sfera secondi è molto lunga in un orologio da diametro 42/44. Per non parlare del suono. Però si spacciano le 80 ore come miracolo. Sì, ma a quale costo? E poi perché nessuno pensa alla questione orologiai? Ovvero alla loro difficoltà nel reperire pezzi di ricambio e alla stessa difficoltà di una messa a punto dopo la revisione? Sono semplici domande che però diventano impossibili da fare ai discepoli degli youtuber. Perché ormai sono legati più al personaggio che alla materia
Guarda marco che il Powermatic ha solamente la spirale in Silicio e quando si smonta lo si fa asportando ponte, bilanciere e spirale insieme. Non si rompe un bel nulla a meno che tu non voglia staccare la spirale dal bilanciere, cosa che non si fa quasi mai. Si preferisce sempre sostituire il binomio bilanciere/spirale.
@@GianniRestini67 il problema non si pone : i centri di assistenza Tissot hanno l’ordine tassativo di sostituire tutto il calibro. Loro dicono di avere solo in silicio la spirale, semplicemente io non ci credo, e anche lì qualche “vocina” interna è arrivata.
@@MattiaMembrini-df8ic tutte balle e disinformazioni varie. Potrei cavarmela dicendo: prova tu con documenti alla mano che ho torto.
@@MattiaMembrini-df8ic io so la tua come si chiama: ignoranza e presunzione. Di chi non sa nulla.