Cella da 2 volt a 30 Ah Plantè autocostruita
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- เผยแพร่เมื่อ 16 ก.ย. 2024
- Descrizione di base di una cella da 2 Volt con 30 Ah calcolati sui 7 mAh/cm^2 su un carico C10.
Il video mostra il metodo di come sigillare una cella e come scaricare i gas prodotti dall' elettrolisi.
La cella al momento è solo un prototipo.
Ottima idea complimenti per il lavoro che stai facendo
Sto eseguendo test aggiuntivi.A parte il discorso della tenuta stagna della cella sto eseguendo test che accelerano il consumo delle piastre per valutarne la durata nel tempo e come si comportano gli ossidi una volta che si staccano dalla piastra in piombo e riempiono le buste che isolano le piastre per evitare corti circuiti.Questo video ormai è ormai sorpassato ... ho creato un' altra cella con un assemblaggio interno e un isolamento delle piastre nettamente migliore e più performante.Questo studio su celle Plantè dura da più di 3 anni e tutto lo studio è descritto in questo sito:
www.energialternativa.info/Public/NewForum/discussione.php?214425&1
Le ultime 20 o 30 pagine della discussione sono le più interessanti.
È riuscito a creare una buona batteria o è solo rimasto un prototipo?
E dato sapere I materiali utilizzati sia degli elettrodi che il tipo di elettrolita impiegato?
Hai per caso fatto anche un video dove ne mostri anche la costruzione?
Sono materiali non idonei per quello che riguarda i collegamenti delle piastre ... questo perchè era solo un test.
L' elettrolita è composta da acido solforico e acqua distillata.
Non ho mai filmato le fasi di costruzione delle celle.
Sul sito di "energialternativa.info" cerca l' utente chiamato ITA815 e li troverai una discussione con 287 pagine scritte dal sottoscritto.
Oppure sul motore di ricerca di google digita ITA815 ... il primo sito della lista che ti compare porta al mio profilo utente e da li trovi le discussioni che ho creato.
Il test sulle celle Plantè è durato 5 anni ... troverai il tutto sulle mie pagine.
Ciao.
bene la tua copertura di catrame.
hai anche la possibilità di isolare l'elettrolisi dell'aria con uno strato sottile di olio di paraffina come nel 1910 ...
j aime bien ton couvercle en goudron.
tu a aussi la possibilité d 'isolé l électrolyse de l 'air avec une fine couche d' huile de paraffine comme en 1910 ...
In effetti ora sto studiando su come rendere il contenitore a tenuta stagna o renderlo senza manutenzione ... ma non è facile.
Cerco di mettere meno componenti possibili dentro la cella.
Al momento i miei test sono su due fronti.
Il primo è fare in modo che l' elettrolisi non si soffermi tra piastre e separatori ... se le bolle rimangono intrappolate tra le piastre e i separatori a lungo andare si crea solfatazione.
Il secondo è più tecnico ... sto osservando, con una procedura di inversione di polarità apposita, come viene erogata l' energia accumulata negli ossidi sia in fase di carica che in fase di scarica.
Il primo fronte è stato risolto ... il secondo fronte invece è in fase di studio ma ho fatto notevoli passi avanti.
I test comunque proseguono e siamo a buon punto.
Commenti nel ultimo video sono disattivati.
Comunque secondo me il problema scarsa purezza del piombo.
Mi sono incerpato nello stesso problema con plantè arrotolati e separatori fatti di rete di plastica
L'unica soluzione è un assemblaggio tipo batteria auto ma con fondo rialzato di almeno 10 centimetri e dei separatori che vadano sino sul fondo della cella. Le piastre non possono essere imbustate altrimenti fanno la fine delle batterie auto.
Ma funzionano le batterie?
Certo che funzionano.
Penso però che con i costi che hanno ora le materie prime è la manutenzione periodica che bisogna fare ormai è un progetto obsoleto.
A parità di costi consiglio di acquistare accumulatori a supercondensatori.
E tutto il procedimento per realizzare? E i materiali?
Per i materiali le soluzioni sono varie.
Metti pure le chiamati di altre video se ne hai
Ciao volevo inviarti due miei progetti
per impianti fotovoltaico per un pannello fotovoltaico e per
la batteria di accumulo
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