Dott.ssa Frezza, da studente di economia aziendale la volevo ringraziare per il supporto che queste "videopillole" danno ai miei studi. Un caro saluto e buon inizio anno 2023!
Dott.ssa Frezza grazie mille per tutte queste videolezioni, mi sono iscritto da poco al suo canale e mi sta aiutando tantissimo, soprattutto nell'apprendere velocemente concetti che tempo fa, mi risultavano poco chiari. Avrei una richiesta da farle, per i suoi prossimi video, mi piacerebbe vedere una lezione su come si registrano le fatture split payment ed enasarco. Grazie ancora e buon lavoro! =)
Gentile dottoressa, la seguo da poco ma mi sento di ringraziarla x le sue lezioni che insegnano la contabilità molto meglio che a scuola. A proposito delle scritture di assestamento, vorrei sapere come poi queste vengono gestite all'apertura del nuovo anno. La ringrazio molto.
All'apertura del nuovo anno i ratei e risconti passivi, le fatture da emettere e le fatture da ricevere, le note di accredito da emettere e da ricevere, le rimanenze finali vengono chiuse nello stato patrimoniale e allocate all'interno del conto economico come costo o ricavo Grazie per la visione dei video
Gentile dottoressa, l’azienda per cui lavoro ha ricevuto il credito d’imposta per la Formazione 4.0 .Il credito è relativo all anno 2021, ma il credito l ‘ho ricevuto nell’anno 2022. La scrittura del credito la Devo fare al 31/12? Mi può aiutare anche sulla scrittura? Grazie
La scrittura va fatta nel 2021 anno di nascita del credito di imposta e la scrittura da fare è la seguente dare stato patrimoniale attivo credito d'imposta formazione avere conto economico ricavo contributo in conto esercizio formazione. Le ricordo anche che deve essere compilato il quadro ru della dichiarazione dei redditi relativo ai crediti d'imposta
Buongiorno avrei una domanda, quindi per quanto riguarda le fatture da emettere: occorre distinguere tra cessione di beni e prestazioni di servizi al fine di rilevare al 31-12 l'iva o meno a debito (per cessione beni rilevo l'iva a debito se le merci le ho già spedite/consegnate mentre per le prestazioni di servizi rilevo iva a debito se mi è già arrivato il pagamento). Mentre per quanto riguarda e fatture da ricevere a prescindere che si tratti di cessione di beni o prestazioni di servizi rilevo iva a credito solo se la fattura la registro prima del 16 gennaio (viceversa no anche se le merci mi sono già state consegnate e anche se io ho già effettuato il pagamento ma non registro la fattura entro il 16 gennaio l'iva a credito non la rilevo al 31-12. Corretto?). Grazie
Per le fatture di acquisto a cavallo dell’anno, l’Iva afferente le fatture di acquisto datate Dicembre 2023 ma ricevute a Gennaio 2024 è detraibile a partire dalla liquidazione Iva di Gennaio (o 1° trimestre) 2024; ad esempio, per la ditta in liquidazione Iva trimestrale, la fattura datata 31 Dicembre 2023 ma ricevuta (tramite lo Sdi ) il 01 Gennaio 2024 è possibile detrarla a partire dalla liquidazione Iva del 1° trimestre 2024.
Veda bene la tabella contenuta in questo link. Penso la sua casistica sia la terza www.informazionefiscale.it/Fatture-2020-ricevute-2021-detrazione-IVA-deduzione-costo
Gentile dottoressa, avrei una domanda : ma quindi l'imposizione ai fini iva rileva , per le vendite , dal momento in cui consegno il bene mobile ( quindi anche se la fattura la emetto il 20 di gennaio , comunque l'iva a debito rileva già da subito ? ) ; mentre per gli acquisti ai fini Iva NON rileva la consegna MA devo vedere solo se le fattura è registrata entro/dopo il 16 del mese successivo ( quindi gennaio ) ?
le disposizioni vigenti concedono al cessionario/committente di poter computare l’IVA addebitatagli nelle fatture ricevute nella liquidazione del periodo in cui l’operazione si considera effettuata e quindi l’imposta è diventata esigibile, ma solo a condizione che la fattura sia stata recapitata e registrata entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Tale facoltà non è però prevista per le operazioni effettuate in un anno d’imposta, le cui fatture sono ricevute nell’anno successivo. In tal caso, infatti, il diritto alla detrazione dell’imposta può essere esercitato soltanto nell’anno in cui viene ricevuta la fattura. Per cui tutti coloro che riceveranno dai propri fornitori fatture 2022 negli ultimi giorni dell’anno, la contabilizzazione della fattura passiva dovrà necessariamente avvenire in tale anno e quindi si potrà legittimamente detrarre l’imposta nella liquidazione IVA di dicembre 2022 o nel IV trimestre 2022 nel caso dei contribuenti trimestrali. Diverso è il caso in cui la stessa fattura immediata datata 31/12/2022 sia ricevuta da parte dello SdI in data 03/01/2023 e annotata nel registro IVA acquisti in tale data. Infatti, in tale ipotesi la detrazione dell’IVA sarà fruibile soltanto nel mese di gennaio 2023.
Dott.ssa Frezza, da studente di economia aziendale la volevo ringraziare per il supporto che queste "videopillole" danno ai miei studi. Un caro saluto e buon inizio anno 2023!
Grazie e buon 2023 a lei 🥳
Dott.ssa Frezza grazie mille per tutte queste videolezioni, mi sono iscritto da poco al suo canale e mi sta aiutando tantissimo, soprattutto nell'apprendere velocemente concetti che tempo fa, mi risultavano poco chiari. Avrei una richiesta da farle, per i suoi prossimi video, mi piacerebbe vedere una lezione su come si registrano le fatture split payment ed enasarco. Grazie ancora e buon lavoro! =)
La ringrazio per la visione dei video. Prendo nota 👍👍👍👍👍
Gentile dottoressa, la seguo da poco ma mi sento di ringraziarla x le sue lezioni che insegnano la contabilità molto meglio che a scuola. A proposito delle scritture di assestamento, vorrei sapere come poi queste vengono gestite all'apertura del nuovo anno. La ringrazio molto.
All'apertura del nuovo anno i ratei e risconti passivi, le fatture da emettere e le fatture da ricevere, le note di accredito da emettere e da ricevere, le rimanenze finali vengono chiuse nello stato patrimoniale e allocate all'interno del conto economico come costo o ricavo Grazie per la visione dei video
Buongiorno e grazie. Vorrei sapere in che voci di bilancio vengono riportate le fatture da emettere/ricevere?grazie
Bilancio civilistico crediti verso clienti e debiti verso fornitori
Gentile dottoressa, l’azienda per cui lavoro ha ricevuto il credito d’imposta per la
Formazione 4.0 .Il credito è relativo all anno 2021, ma il credito l ‘ho ricevuto nell’anno 2022. La scrittura del credito la
Devo fare al 31/12? Mi può aiutare anche sulla scrittura? Grazie
La scrittura va fatta nel 2021 anno di nascita del credito di imposta e la scrittura da fare è la seguente dare stato patrimoniale attivo credito d'imposta formazione avere conto economico ricavo contributo in conto esercizio formazione. Le ricordo anche che deve essere compilato il quadro ru della dichiarazione dei redditi relativo ai crediti d'imposta
Buongiorno avrei una domanda, quindi per quanto riguarda le fatture da emettere: occorre distinguere tra cessione di beni e prestazioni di servizi al fine di rilevare al 31-12 l'iva o meno a debito (per cessione beni rilevo l'iva a debito se le merci le ho già spedite/consegnate mentre per le prestazioni di servizi rilevo iva a debito se mi è già arrivato il pagamento). Mentre per quanto riguarda e fatture da ricevere a prescindere che si tratti di cessione di beni o prestazioni di servizi rilevo iva a credito solo se la fattura la registro prima del 16 gennaio (viceversa no anche se le merci mi sono già state consegnate e anche se io ho già effettuato il pagamento ma non registro la fattura entro il 16 gennaio l'iva a credito non la rilevo al 31-12. Corretto?). Grazie
Per le fatture di acquisto a cavallo dell’anno, l’Iva afferente le fatture di acquisto datate Dicembre 2023
ma ricevute a Gennaio 2024 è detraibile a partire dalla liquidazione Iva di Gennaio
(o 1° trimestre) 2024; ad esempio, per la ditta in liquidazione Iva trimestrale, la fattura
datata 31 Dicembre 2023 ma ricevuta (tramite lo Sdi ) il 01 Gennaio 2024 è possibile
detrarla a partire dalla liquidazione Iva del 1° trimestre 2024.
Buon giorno Dottoressa. L’IVA a credito di una fattura di dicembre ma ricevuta il 3 gennaio posso recuperarla a dicembre? Grazie
Veda bene la tabella contenuta in questo link. Penso la sua casistica sia la terza
www.informazionefiscale.it/Fatture-2020-ricevute-2021-detrazione-IVA-deduzione-costo
@@pamelafrezzaformazione grazie mille dottoressa
Gentile dottoressa, avrei una domanda : ma quindi l'imposizione ai fini iva rileva , per le vendite , dal momento in cui consegno il bene mobile ( quindi anche se la fattura la emetto il 20 di gennaio , comunque l'iva a debito rileva già da subito ? ) ; mentre per gli acquisti ai fini Iva NON rileva la consegna MA devo vedere solo se le fattura è registrata entro/dopo il 16 del mese successivo ( quindi gennaio ) ?
le disposizioni vigenti concedono al cessionario/committente di poter computare l’IVA addebitatagli nelle fatture ricevute nella liquidazione del periodo in cui l’operazione si considera effettuata e quindi l’imposta è diventata esigibile, ma solo a condizione che la fattura sia stata recapitata e registrata entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Tale facoltà non è però prevista per le operazioni effettuate in un anno d’imposta, le cui fatture sono ricevute nell’anno successivo. In tal caso, infatti, il diritto alla detrazione dell’imposta può essere esercitato soltanto nell’anno in cui viene ricevuta la fattura.
Per cui tutti coloro che riceveranno dai propri fornitori fatture 2022 negli ultimi giorni dell’anno, la contabilizzazione della fattura passiva dovrà necessariamente avvenire in tale anno e quindi si potrà legittimamente detrarre l’imposta nella liquidazione IVA di dicembre 2022 o nel IV trimestre 2022 nel caso dei contribuenti trimestrali.
Diverso è il caso in cui la stessa fattura immediata datata 31/12/2022 sia ricevuta da parte dello SdI in data 03/01/2023 e annotata nel registro IVA acquisti in tale data. Infatti, in tale ipotesi la detrazione dell’IVA sarà fruibile soltanto nel mese di gennaio 2023.