Peppe Barra: Napoli era la capitale più importante d'Europa prima che fosse distrutta dai Savoia
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- เผยแพร่เมื่อ 16 ก.ย. 2024
- Peppe Barra: Francesco Monteleone lo intervista per la webradio www.regno.fm prima dello spettacolo "Peppa Barra Racconta" al teatro Curci di Barletta. Si parla della grandezza del Sud, del Regno di Napoli e dell'importanza della lingua napoletana.
![เขามัทรี - เอ็กซ์ ศุภกฤต - จอนนี่มิวสิค [ Official MV ]](http://i.ytimg.com/vi/AS9ufKuQIVs/mqdefault.jpg)
Grande Peppe ,
grande artista
un altro figlio del Sud di cui si può essere fieri...........
Lunga vita a radio Regno Fm.....
Peppe sei un grande,colonna portante di Napoli e dei napoletani
Peppe è purtroppo uno degli ultimi grandi artisti, esponenti di quella grande Napoli del '900 ormai morta e soppiantata dalla merda in tutti i sensi!
Ammirazione per questo grande artista e uomo.
Il maestro Peppe Barra conferma la sua superiorità artistica, la sua preparazione storica e la sua cultura da grande napolitano in questa intervista rilasciata alla webradio regno.fm prima del suo spettacolo "Peppe Barra racconta".
Grande Peppe.
Grande Peppe Barra vero artista ti stimo assai W Napoli
Sono fiorentino, ho 68 anni. Da tanto tempo adoro due dialetti italiani, il veneziano e il napoletano. Quanto al napoletano, lo collego inevitabilmente ai De Filippo e alla Nuova Compagnia di Canto Popolare nella sua prima compagine, compreso Beppe Barra. Vedendo questo video, non più recente, mi viene da chiedermi se sia possibile un raffronto fra Barra e Paolo Poli, ambedue cultori finissimi del proprio dialetto (o gergo, o lingua che dir si voglia), ambedue più spesso in ruoli "en travesti". Non so, credo che ciascuno dei due incarni a fondo la propria città e regione, ma più di questo no, ognuno è stato superlativo a modo suo.
GRANDE PEPPE SIAMO CON TE IN TUTTO.....
Straordinario Artista che ama Napoli.
CHE UOMO DI CULTURA BEPPE BARRA!!!
UN VERO ARTISTA......UN NAPOLETANO DI CUI VADO FIERO!!!
Peppe un artista che rispecchia la grande Napoli capitale del Regno
l'ho visto in Passione tour a teatro per la prima volta e trasmette un'energia unica
Personaggio di tutto rispetto e grande conservatore degli usi e costumi e della lingua napoletana. E campà 100 anne Peppì...
PEPPE VORREI TANTO CHE TU M'INSEGNASSI A RECITARE COME TE ALMENO UN PIZZICO COME TE MAGARI AMO LE RADICI NAPOLI LA MIA NAPOLI E L'ESSER ENAPOLETANO
Bravo Peppe! Portiamo avanti la città più BELLA E VIVA del mondo !
Personaggio interessante e simpatico. Viva Napoli ! (e non parlo solo di calcio)
Beppe barra da considerare uno tra i più grandi attori teatrali se poi consideriamo che ha fatto parte della n.c.c.p. fate un po' voi grande beppe
GRANDI VERITA’ NELLE RIFLESSIONI DEL MAESTRO!!
Grandissimo peppe
i segni della colonizzazione da 150 anni sono ben tangibili,presenti più che mai,non per ultima la vicenda "terre dei fuochi",quella zona una volta chiamata campania felix,ora è diventata una delle zone più inquinate al mondo.I regnanti preunitari tenevano molto alla loro terra e alla loro popolazione come ben si sa :scuole,ospedali,industrie ecc. Hanno fatto molto per rendere quelle terre più fertili dissodandole,costruendo canali di irrigazione(i regi lagni),e sopratutto tennero conto gia da allora del problema dei rifiuti urbani,infatti all'epoca più di 150 anni fa già si faceva la raccolta differenziata,ma mi voglio fermare qui perche la lista è ancora lunga!Ora se qualcuno sta leggendo lo vorrei invitare a riflettere,da come era prima a com'è oggi!Ne deduco che;se quei regnanti avrebbero continuato ancora oggi a regnare,avrebbero permesso di inquinare una delle terre più belle al mondo,dopo tutto quello che i loro avi fecero?Io penso proprio di no!Anzi sono sicuro che avrebbero proseguito l'opera dei loro bisnonni visto che si trattava del loro regno, della loro gente di cui facevano parte!Penso proprio che non avrebbero mai fatto nessun compromesso con nessuna mafia!Ne tanto meno con altre nazioni,voglio intendere le 2 guerre mondiali;la storia (quella vera)lo dice,i bellicosi erano i savoia,noi nn avevamo mai dichiarato guerra ad un vicino,ci siamo sempre e solo difesi dagli attacchi esterni,eravamo e siamo un popolo pacifico(forse per questo fummo invasi)la guerra nn è proprio nel nostro DNA!Quindi neanche le guerre avrebbero gravato direttamente sulle nostre famiglie, ne tanto meno l'immigrazione! questo è il mio pensiero,Voi che pensate a riguardo?
brava!
Grazie maestro. I Savoia pieni di debiti sono venuti nel nostro bel Regno solo per invidia
Ho le lacrime agli occhi... una napoletanità ormai rara!
Anche se un pò trasandata...camminando nelle sue strade...tanti monumenti..di tutti i
generi...si comprende un passato molto importante di Napoli
Se cominci ad amarla non la dimentichi piu' ! Ma occorre approfondire!
Barra: ma cosa dice ? Triste che un grande artista come lei non conosca la storia.
Qualsiasi Napoletano che si definisce tale non può che amare il maestro Peppe Barra
Vero, ma anche a qualsiasi persona amante del bello.
… qui si sorride, e gli insulti servono davvero a poco! Io credo invece che ci si debba più preoccupare sulla gratuicità di affermazioni sbilenche e opinioni assolutamente discutibili e una facilità davvero gratuita di negare ancora oggi ciò che è stato! … Negare la ricchezza del sud (parlando solo in moneta) rispetto a quella del Piemonte debiti dei Savoia incommensurabili inclusi è tanto grave da essere per l’appunto quasi divertente e non srotolerò certo tonnellate di date e avvenimenti perché questa bella intervista riguardava soprattutto il lato artistico di Beppe Barra. Con interventi tanto disgraziati ed infelici, ci si permette anche di perdere il "controllo" avendo imparato a memoria due informazioni aleatorie spacciandole per “dati storici” (qui si deve sghignazzare non ridere soltanto!) ma non sono qui per insultare, il rispetto delle opinioni altrui anche se sciocche e grossolane vanno rispettate e discusse insieme evitando pero’ di cadere in insolenze reciprochee che lasciano il tempo che trovano! Ricchezze quantizzabili (anche in campo artistico) od in investimenti quali costruzione di teatri e conservatori con relativa ricchezza artistica per tradizione teatrale e musicale (teatro napoletano e musica napoletana, Mozart venne a perfezionare gli studi a Napoli! Non certo a Torino!) Poesia, architettura all’avanguardia, scavi (Ercolano e Pompei) e lavori di bonifica.. pittura, sculture e filosofia ma ci sarebbe da parlarne per mesi! Spettatori? Spettatori il resto dell’europa non certo il sud … soltanto nel 600 il sud ha generato alberi genealogici di genii, artisti eclettici e pensatori imprescindibili/ fondamentali per il patrimonio artistico e culturale mondiale e di questo paese e ancora stiamo a parlarne! Prescindendo poi (parlando de i Borbone) dal mio personale disinteresse per la monarchia od ogni genere di “forma di potere assoluto” ed evidenziando che Barra in questo documento parla molto più di arte, e dell’importanza dei costumi e della nostra lingua napoletana … ma ovvio si deve sempre fare la polemica dov’è superflua! Non parliamo poi dell’arte dell’800 e del 900, ove musica, teatro e cinematografia l’hanno fatta da padroni! Ed è un’approssimazione storica trascurabile quella di Barra poiché è il semplice succo del discorso e vale mille volte più di fiumi di balle e menzogne narrate per secoli e secoli su Garibaldi e il “glorioso” esercito piemontese, delle violenze e dei massacri e delle inimmaginabili tasse (o estorsioni) che vennero imposte al meridione, mentre al nord si costruivano fabriche con i soldi rapinati dalle casse del sud ed è ignobilmente fuori luogo il ogni commento sciocco e pretenzioso ma direi anche il solito pretesto per essere soltanto dei banali disturbatori! Non abbiamo bisogno di consigli spiccioli e maccheronici di come e quando rilevare i testicoli soprattutto da chi ne sa ben poco della storia o evidenzia solo i dati approssimativi che gli fanno comodo, il popolo napoletano è stato protagonista sempre e non certo spettatore e sopportando secoli di dominazioni, violenze e ha sempre resistito, difendendosi con i denti fino all’insurrezione popolare del ’43. E non solo le “palle” sono uscite ma soprattutto tanto sangue!
Cenni storici, ricordati di Custoza in cui i Borbone da perfetti vigliacchi pugnalarono alle spalle l'esercito piemontese mandandolo al massacro da solo contro gli austriaci! Ti stai mettendo con la persona sbagliata, credimi!!!
@@asiuno1 erano i savoia che volevano solo fare guerre e non di certo i borbone! Ma hai rotto le palle p........a del c....vai a vedere gli aforismi di Stendhal,goethe etc sulla Napoli borbonica e poi potrai parlare! Sei il classico buzzurro e retrogrado della zona barbara (nord) che non conosce un tubo! Statte buono
speriamo molto presto..................
Incanto!
Marco Mex forse dovresti andare tu a studiare le fonti, visto che anche lo storico Benedetto Croce ha scritto della grandezza di Napoli e del Sud.... Inoltre gli eredi di Carlo di Borbone erano napoletanissimi e hanno regnato con giustizia e onestà
Giustizia e onesta?? Conosco molto bene le fonti demografiche, catastali, fiscali, i dati sula produzione agricola ed industriale, i dati sulla mortalitá e natalitá, i dati import/export del regno borbonico e posso dire senza timore di essere smentito che i borbonici hanno perpetuato una monarchia aristocratica e classista senza essere in grado di cambiare la societá latifondista e sfruttatrice del sud Italia...La povertá e l'ingiustizia sociale erano le caratteristiche principali del loro regno, aldilá delle eventuali buone intenzioni! Questo non vuol dire che i Savoia abbiano migliorato le cose!! Anzi...
Marco Mex Vorrei far notare che la prima ferrovia fu costruita a Napoli (e precisamente la Napoli/ Portici) voluta da Ferdinando di Borbone, al nord, nell’800 al cavallo c’erano arrivati dobbiamo ammetterlo! E’ un dato storico!
Metal Power Non vedo il nesso, stai parlando di un progetto francese costruito con tecnologia inglese. Anche nell'Italia di oggi stanno costruendo il treno ad alta velocitá ma questo non elimina i vari gravi problemi strutturali della nostra economia!
***** Il divario tra nord e sud é aumentato a causa di una politica incosciente da parte dei primi governi del Regno e anche per una situazione internazionale economica gravissima soprattutto negli ultimi 20 anni del XIX secolo, non ci sono dubbi su questo peró pensare che una monarchia feudale, oligarchica, corrotta e anacronistica avrebbe fatto di meglio non é ingenuo, é semplicemente illogico e se permetti anche un pó stupido pensarlo. Su tutto il resto che dici non ho molto da aggiungere, lo sottoscrivo ma l' essere italiano e parte di un unico popolo e di un'unica meravigliosa cultura non sará mai messo in dubbio da me, te lo assicuro!!!
+Marco Mex ; Sig. Marco, cosa c'è di " eccessivo" nel dire che se uno stato sovrano, invade un altro stato, i primi provvedimenti che prende, sono quelli mirati ad eliminare i settori che avrebbero potuto far competere "l'invasore con l'Invaso". Non metto in discussione le sue fonti. Sono un repubblicano radicale. E la mia identità da meridionale si armonizza senza problemi a quella di cittadino Italiano ed Europeo. Ma il regno borbonico non era "solo" regresso. Ed i Savoia erano dei regnanti reazionari e nonostante tutto, antiitaliani. Hanno avuto la fortuna di trovarsi un Cavur , ed un Mazzini a spaventarli, ogni giorno del loro miserabile regno...
libero pensier, sai cosa vuol dire proibire l'istruzione a tutto un popolo per 20 (venti) anni? Informati...
Capisco l amore per la propria città e per la propria cultura ma bisognerebbe non perdere mai il senso della misura e il rispetto per gli altri voglio dire anche i lombardi i toscani i piemontesi hanno e hanno avuto le loro eccellenze in tutti i campi economici e culturali ognuno è orgoglioso dei propri perciò smettiamola con questi inutili conflitti che non sono altro che espressioni campanilistiche un po' superate ma che sono e sono sempre state pericolose
Oggi ho visto su google le immagini della bellissima vecchia stazione di Napoli in stile liberty prima che venisse demolita e sostituita da quel cesso che c'è oggi...
Lezione di storia negata. Bravo Peppe Barra!
Popolo e aristocrazia sono eleganza, sono cultura. La borghesia non è né l'una cosa né l'altra. Chi instilla borghesia, corrompe.
la napoletanita' e' nobilta'!
Toccate le più alte vette espressive non vi è un crollo ma un lievitare, poggiando su solide fondamenta si può rientrare in gioco, quando? Senza attaccamenti, vibrando all'unisono, uniti nell'intento che acomuna inizierà il nuovo viaggio. Ora sei parcheggiato nell'attesa non è un dormire ma l'abbandono del vecchio incontrando il nuovo in arrivo.
Non c'è niente da fare
O SCEM E TURN C STA SEMB
in questo caso si chiama
Marco mex
Io sono laureato, ho una maestria sul tema e tutto quello che affermo lo sto motivando e spiegando, tu non si sa nemmeno se sai usare i congiuntivi, "Made in Napoli"!
TU LAUREATO E ALLORA ...
SEMB SCEM SII
non ho notato congiuntivi nel tuo dialetto pseudo arabo!
@@asiuno1 pseudo-arabo? Ahaha ha ragione tu non sei scemo,sei ignorante! Se tu fossi una persona acculturata sapresti che la lingua napoletana deriva dal greco,latino,spagnolo,francese etc ma purtroppo sei ignorante e anche buzzurro...ciao stronzo
Non lo so. Glielo chiedero'
Peppe Barra a mio avviso ha detto una grossa cavolata. Ed il mio concittadino Monteleone che lo ha elogiato, mi ha fatto tanto ridere. Napoli parli per sé (che pur non fu trattata male dai Savoia)!
La storia di Napoli non fu quella di Bari e di tante altre zone del sud! L'Unità diede respiro a molte zone del meridione. Altro che le teorie strambe degli ultrameridionalisti!
Ovviamente con l'Unità, Napoli smise di scialare non essendo più capitale.
Nei 730 anni circa di regno meridionale, Bari (per esempio) visse decentemente solo per un quarto del tempo. Per secoli, per gran parte del sud ci furono le briciole!
In realtà non ce l'ho coi Borbone (del Regno delle Due Sicilie non c'è da lamentarsi più di tanto, effettivamente) ma non si dica che il Regno d'Italia danneggiò Bari, in quanto sarebbe una cazzata mega-galattica! La crescita di Bari proseguì ancor più sotto i Savoia. Altro che!
persino i fascisti avevano piu considerazione di napoli e dei napooetani
Mi fa sorridere tanta approssimazione storica, dire che il Regno delle due Sicile fosse ricco e giusto fa davvero sorridere!!! Nel 1800 a Napoli c'erano ancora i vassalli ed i feudi. Meno male che qualcuno ogni tanto si studia le fonti....
***** Mi fa piacere constatare che c´é ancora gente come te che cerca di ragionare e analizzare in modo corretto le cose. Sono un amante della Storia e del mio paese e leggere tanta approssimazione davvero mi fa perderé il controllo e a volte straparlo. Chiarisco che il processo di unificazione dei Savoia fu un atto di piratería ma nonostante ció siamo italiani, siamo nati nel piú bel paese del mondo e quando cominceremo a partire da questo assunto e a valorizzarci forse le cose cominceranno a migliorare davvero!! E smettetela di piangere, tirate fuori le palle!
vabbé basta...mi avete annoiato! I Borbone non erano napoletani, Carlo era figlio del Re di Spagna e di Elisabetta che era del nord d'Italia, una della pianura padana...voi napoletani eravate comunque spettatori della storia fatta da altri!
@@asiuno1 e qua ti sbagli amico del sole! Il figlio Ferdinando era napoletano! Tutti i re che si sono susseguiti era napolitani.ma proprio ti brucia il culo che Napoli era ed ancora lo è una capitale europea! Saluti da Salerno e da tutta la magna grecia!
@@asiuno1 sono Napoletano ma, soprattutto Italiano e un oppositore neoborbonico. Tuttavia non bisogna fare l'errore opposto, e mi spiego meglio. Alcuni commenti fa' hai offeso il dialetto napoletano, ma il vero dialetto napoletano ha prodotto vette artistiche di tutto rispetto, vedi i De Filippo e Pino Daniele.
In secondo luogo, non si può negare che Napoli sia stata una città importante nella storia culturale dell'Occidente.
Infine, tu accusi noi Napoletani di non avere coraggio. Questo può essere accettato, ma la colpa è anche dello Stato (infatti si stanno vedendo i risultati anche nel Nord)
@@vincenzonulli4876 fosse solo questo mio caro! Come ogni cause del mondo come faresti nel tornare indietro in tanti saccheggi. E mali lotte e sangue da sempre. Ma su tutto nel bene e nel male. Poi e chiaro sappiamo quello che fu la conseguenza di questo paese.
ahahaha "complimenti per la conoscenza storica"
che ignoranza.....
Marco Girelli ignoranza di cosa buzzurro?
Airone Girelli, da barese sono perfettamente d'accordo con te!
vincenzo nulli, vorrei sapere: il tuo cognome è il troncamento di "nullità"?... Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Proprio perché conosco la storia della mia città, non posso bermi le stronzate neoborboniche. Amo Napoli, il dialetto napoletano e la napoletanità (quella positiva)... ma ciò non può portarmi a rinnegare i Savoia che a Bari (e non solo ovviamente) fecero del bene.
Nei 730 anni circa di regno meridionale (Regno di Sicilia + Regno di Napoli + Regno delle Due Sicilie), Bari visse il 75% del tempo in condizioni assolutamente mediocri.
Il Regno d'Italia per Bari fu grandioso. Fino al 1940 i baresi non avrebbero potuto desiderare di più dal regno italiano.
Eh la vecchiaia una brutta bestia .....