Nella negazione di ciò che non siamo quello che rimane è l'intelligenza del cuore. Le parole nn possono oggettivare l'intelligenza del cuore, essa è pura intuizione.💙
Grazie per la condivisione Pensa, ho conosciuto questa meditazione 30 anni fa presso il monastero buddista di Pomaia in un corso dedicato alla Vacuita nella pratica del buddismo È stata un esperienza indimenticabile per la chiarezza che mi ha dato Bravo veramente nella spiegazione 👍🏻😃
Vero, nessuno di noi è le sue emozioni. Ma le emozioni sono comunque nostre e sono parte di noi. Secondo me è importante specificarlo questo punto, perché un estraniamento totale da parti di sé o peggio l'espulsione, evacuazione di parti di sé, è un processo patogeno, che porta all'impoverimento o a un indebolimento del Sé. Un conto è la capacità di autosservazione, possibilmente non troppo rigida, severa e giudicante, un altro è il diniego delle proprie emozioni, della propria realtà psichica e del proprio mondo interno. Il discorso che porti avanti è anche sensato, ma va integrato, con prudenza, anche con altro. Altrimenti potrebbe rivelarsi anche nocivo.
Si e vero Andrea, anch'io avevo avvertito questo "pericolo" per alcune persone che soffrono di disturbi mentali o di fobie, perchè da un lato, se li si capisce e li si praticano con assiduità questi esercizi possono addirittura portare a una guarigione completa di chi soffre di tali patologie, dall'altro lato pero' come giustamente dicevi tu possono addirittura essere nocivi in quanto la persona possa percepire poi un'impoverimento di se. Credo che sono veramente necessari pero' chi li fa deve essere seguito da una persona già esperta per non incorrere che possa finire dalla padella alla brace
SI ma Danilo questo lo specifica in tantissimi video, dice che dobbiamo integrare le nostre parti negative, assolitamente nonignorarle o eliminarle perche intanto non se ne vanno mai se non le integriamo, le accettiamo, le comprendiamo, e ci riportano a vivere sempre le stesse esperienze
Il materiale che hai esposto lo conoscevo già avendo letto i libri di Gurdjief, la “Quarta via”. Gurdjieff ha influenzato la psicologia del ventesimo secolo. Il sistema della Quarta via è il materiale più interessante che abbia letto. Gli esercizi della Quarta e lo strumento dell’osservazione di sé etc.
Ottimo video! Non conoscevo le teorie di Assagioli ma seguendo il pensiero di Rupert Spira ed altri maestri spirituali che seguono la non-dualità si andrebbe ancora un passo più avanti e si direbbe che la coscienza non si ferma a livello individuale, ma che è universale e che l'illusione di essere separati avviene attraverso i nostri sensi. A livello di esperienza appare probabile, perché seguendo certi metodi di meditazione profonda si nota un senso di espansione infinita con un senso di pace profonda e felicità immotivata, poi se sia obiettivamente così è difficile provarlo.
Sono cose che non possono venire imparate con un semplice esercizio. Ci vuole tempo e pratica per comprendere molti aspetti della nostra interiorità.. Buona serata
Assagioli con la disidentificazione tra osservatore e cosa osservata enuncia parte della grande filosofia indiana e la rende accessibile a noi occidentali
C'e' un qualche rapporto tra questo esercizio di psicosintesi e la pratica buddhista della Meditazione Vipassana, in particolare la Meditazione sul Anatta overo: Questo non sono io, Questo non e' mio, Questo non e' il mio Se' riferito a sensazioni, emozioni, e pensieri? Grazie
Purtroppo questo come altri, rappresenta una totale distorsione dei principi della meditazione Vipassana:in tale tecnica meditativa si esclude l’esistenza di qualsiasi cosa e quindi anche quella di chi compie l’atto del meditare e della meditazione stessa . Il concetto di essenza pura e dell’ io é all’antitesi del concetto di vacuità. Nell’esercizio del video viene solo trattato l’aspetto dell’ io in relazione al senso di attaccamento: io sono , io non sono,io non sono ciò che mi appartiene…. Nella meditazione Vipassana già pensare che ci sia un io che medita sarebbe un grosso errore.Non é nichilismo…. É come la storia del cerchio ⭕️: sappiamo come si costruisce, cosa é un raggio o una circonferenza, ma non d siamo in grado di stabilire con precisione assoluta che rapporto ci sia tra il raggio e la circonferenza…. Il cerchio non può esistere indipendentemente dal suo raggio ; il raggio a sua volta é tale solo se lo si fa ruotare affinché si crei un cerchio… altrimenti il raggio altro non è che un segmento di una linea retta…. Non esiste nessun raggio e nessun cerchio indipendentemente da certe condizioni; e nel caso esistessero , non siamo ancora riusciti a stabilire con precisione assoluta che relazione ci sia fra i due elementi ! I numeri irrazionali….. le illusioni…
@Michele, lascia perdere certi percorsi, dove fanno a gara a chi la spara più grossa per far vedere che loro sono più illuminati. Ho conosciuto un maestro che diceva: bisogna andare oltre l'oltre! Convinto. Poi non ti dico cosa ha combinato...Quando senti simili baggianate, datti uno schiaffo gentile, e riportati a terra.
È un bell'esercizio, in realtà è uno dei fondamentali di tante tradizioni meditative, molti autori occidentali se ne appropriano chiamandolo in vari modi, ma avrà più o meno 3000 anni. Ci va una mente strutturata per gestirlo perché per alcune persone può essere devastante, andateci piano.
MI SCUSI COSA VORREBBE DIRE CI VUOLE UNA MENTE STRUTTURATA PERCIÒ ANDATECI PIANO PERCHÉ PER ALCUNE PERSONE PUÒ ESSERE DEVASTANTE 🤔 MI PUÒ SPIEGARE BENE IL TUTTO? LA RINGRAZIO 🙏
@@elisabettachimienti8444 Buongiorno, è una risposta complessa, provo a spiegarmi, se si soffre di difficoltà che vanno a carico della coscienza come disturbi dissociativi, disturbi post-traumatici, o problematiche simili potrebbe capitare che disidentificarsi dalla propria usuale esperienza di sé (anche se temporaneamente) possa dare un senso di smarrimento/frammentazione, in quel caso non bisogna preoccuparsi, è transitorio, ma bisogna contattare un professionista come uno psicoterapeuta. Se si medita da tanto, o se si sta "sufficientemente comodi" dentro di sé non dovrebbero esserci problemi. Il termine "non strutturata" non contiene nessuna nota critica, in tal caso mi scuso con chi legge. Ci sono dolori che de-strutturano o affaticano la nostra esperienza di noi stessi, in quei casi è bene fare queste esperienze sotto supervisione di qualcuno esperto per assicurarsi il maggior benessere possibile. Spero di avere risposto. Buona pratica a tutti e in bocca al lupo
INFATTI ALMENO PER QUANTO MI RIGUARDA HAI RAGIONE, INFATTI NEL SENTIRE QUESTO VIDEO MI SONO SENTITA SMARRITA MOLTO, E DIFATTI HO SMESSO SUBITO 😱 COMUNQUE GENTILISSIMA PER AVERMI RISPOSTO 🥰
Io e il corpo siamo uno, non posso percepire il corpo come uno strumento, perché e come considerarsi superiore al corpo che e lo stesso che ti permette si essere qui in vita per poter pensare e fare esperienza della vita, in quanto sul pensiero e solo una reazione al ambiente e al esistere, non siamo il pensiero siamo ciò che genera il pensiero, però senza il corpo nulla si genera, quindi il corpo ed io siamo la stessa cosa, se penso al corpo come a uno strumento, lo sfrutterò come un oggetto e questo farà di me un oggetto, dillo ad una vittima di abusò sessuale che lei non e il suo corpo! Infatti ciò che accade al corpo accade a me (io) e viceversa, noi non siamo le abitudini, non siamo i pensieri non siamo le emozioni, ma il corpo e l'espressione del anima= animus = movimento = vita. ho resto l'idea
Il discorso di saggezza lo dico perché in molti sembrano un po' forviati a causa della sintesi, è in pratica un lavoro molto riassuntivo di quello di riuscire a mettersi come super parties al di fuori di un accadimento. Esempio: Mettiamo che fra due persone accade un incidente stradale ed entrambi le persone ne siano coinvolti Fisicamente-Materialmente-Emotivamente-Nella Ragione ed altro., cosa accade di solito che le due persone coinvolte non riescano a trovare una soluzione per una via di uscita, Di solito arrivano la Polizia o altre persone che cercano super parties di mitigare e risolvere l accaduto del momento tra le due parti un causa. Assagioli che dice!? 🤔 Fai un lavoro Fisico-Mentale-Emotivo per portare Il TUTTO TE stesso fuori dal problema o questione ed analizzala con estrema analisi concretezza ed obbiettività da esterno senza ci sia un minimo di un qualcosa che ti tiri dentro per coinvolgerti, in modo da trovarne già la soluzione migliore o per lo meno comprendere al meglio tutto l accaduto.
Il tuo e' il commento e' il piu' interessante e consapevole che abbia letto qui. Comprendere che viviamo quotidianamente scissi dal nostro corpo, dalle sensazioni e dalle emozioni e' una presa di coscienza molto importante. In questa scissione si crea una distanza da cio' che sentiamo che crea un isolamento in cui non sentiamo piu' nulla ne' da noi, ne' dagli altri, ne' per noi ne' per gli altri se non forse solitudine...Io modestamente ti consiglierei di cercare di fare esperienza del tuo corpo mettendolo a lavoro. Puoi scegliere la danza in cui la musica coinvolge anche una sfera piu' sottile delle nostre sensazioni, un'arte marziale come l'Aikido che mette dal primo giorno tutto te stesso in rapporto immediato con gli altri, potrtesti fare meditazione zen che ti riavvicina alla tua sfera intime e richiama la tua attenzione su cio' che e' immediato, presente li dove sei. Non voglio in questa sede approfondire il mio pensiero ma in effetti la domanda da porsi riguardo ai mantra descritti e': Perche' pensare ad una struttura vivente come la nostra separata in corpo ed io? Abbiamo esperienza di noi stessi quando non c'e' il corpo? Si e' sempre separato l'uomo in corpo e mente? Ho un corpo? Ho una mente? Se ho una cosa posso anche abbandonarla? Posso abbandonare il mio corpo in questo momento? Posso abbandonare la mia mente in questo momento? Sono ancora vivo se succede una di queste cose? Viviamo un' epoca in cui l'allontanamento dal nostro copro e dal nostro sentire ha raggiunto un livello patologico...amichevolmente ti dico che se vuoi puoi contattarmi personalmente, possiamo scambiare delle riflessioni a riguardo. Tiziano
😅😅😅 fantastico, ma chi te lo fa fare a compiere il processo inverso, dovresti stare una pacchia così...però se ci tieni credo come quando fai un sogno lucido: rimane tale finché non ti appassioni a ciò che stai vedendo...e allora smette di essere lucido... Oppure parafrasando il consiglio, dire: io non sono il mio corpo, la mia mente, i miei desideri, ma HO un corpo, una mente, desideri...
Igor sibaldi dice che le negozioni l'anima non le riconosce quindi (se dico io non sono )l'anima capta (Io sono )a questo punto bisogna trovare un'altro modo ovvero dire io voglio essere il mio intuito ad esempio grazie per questi meravigliosi video
Sono dell'idea che l'unico modo per d'isentificarsi sia attraverso il silenzio interiore, le parole sono ettichettatorie(sempre che esista sta parola) e tendono a farci identificare con qualcosa che già conosciamo....già dicendo "io sono" etc, ci identifichiamo con altro....il silenzio è il linguaggio di Dio
Hare krisna..... Io non sono il corpo ma vivo all'interno del corpo.... Se leggete la baghavad gita , di Srila Prabhupada viene spiegato anche la nostra natura originale....
Sono d accordo,ste robe in questi anni mi stanno facendo più male che bene,anche perché di ste robe spirituali ne trovi un fottio online,di tutte le salse,di tutti i mistici,yogi e asceti,che poi si vanno a contraddire tra loro...e onestamente sto trovando la chiave di volta...molto spesso si impastano come in questo canale,i concetti dell individuazione e dell illuminazione...mi chiedo una persona che ancora non abbia fatto un centesimo di quello che avrebbe dovuto fare in passato,che ancora si stia scoprendo in qualche modo,anche a un età,non dico avanzata,ma che cmq avrebbe dovuto fare un certo tipo di esperienze,come possa solo pensare minimamente di disintegrare il proprio io,come alla fin fine suggerisce questo video...se non esiste un io strutturato e solido,vai semplicemente a distruggerti le meningi!!!Tutti sti video e come (anzi È) ti suggeriscono praticamente di prendere completamente a calci tutto ciò che sei stato in passato,quasi a non aver combinato nulla di buono e essere "satana" in persona che deve ricostruirsi dalle fondamenta e tutti gli altri non facendosi toccare dal minimo dubbio essere quasi degli "eletti' e "illuminati" quando hanno a malapena una terza media e un lavoro come bidello...E poi la domanda delle domande che mi faccio:se il sistema non vuole che si sappiano tutte queste cose "occulte",molti di questa tipologia di video,come cazzo fanno ancora a trovarsi su TH-cam?Diciamo che il sistema vuole diffondere queste conoscenze,ma appunto,a menti che non hanno ancora la preparazione adeguata a reggerle!!!
....direi che può ricordare il maestro, ci sono barlumi, ma questa è davvero un'altra cosa. Ed è pure una reinterpretazione. Nulla a che fare con il lavoro
Viene riportato in quasi tutti i libri più importanti della psicosintesi. A questo link trovi i libri di Assagioli, contengono altri metodi ed esercizi. Scegli quello che ti interessa di più: www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_roberto_assagioli.php?pn=4762
Il problema e che credo che non sia il top...anche io iniziai il mio percorso di crescita personale/spirituale con l approfondire sahaji samadi,osservatore e tutte queste cose qui,salvo poi scoprire più tardi che per arrivare a questi livelli di deve passare per forza di cose attraverso esperienze che ti portano all individuazione,non di chi sei,MA DI CHI NON SEI.Esperienze che il mio ego anche con questi "mezzucci" spirituali non voleva fare.Bisogna prenderli con le pinze:sono grandi insegnamenti,ma proprio perché sono grandi non sono adatti al punto evolutivo di tutti, effettivamente se non si sta molto con i piedi per terra si rischia di identificarsi con queste altre cose della vita e rischiare bei periodi di crisi psicotiche...
Si infatti, troppe parole: sono utili per spiegare il processo, ma spero che si riesca con la pratica a sintetizzarle con un pensiero sincretico, MA...tenendo presente che IO non son quel pensiero... credo...
Non vorrei fare il polemico ma questi concetti li troviamo già nella cultura orientale.. Esempio vedi Ramana Marashi. "Ha inventato..." Ma mi faccia il piacere..
Prima devi comprendere la verità profonda che queste frasi ti indicano, poi vai oltre il linguaggio ed oltre la traduzione logica del cervello, così hai l'intuizione, tu davvero non sei quelle cose, passeggere, e puoi osservarle che accadono mentre il centro del tuo essere rimane imperturbabile. Poi sarà automatico andare alla fonte come un cucciolo va dalla sua mamma,come vai all'ombra in estate, o al riparo dal freddo, non è una ripetizione a pappagallo, di suggestione, se non ne accogli la salda verità, non accadrà nulla, ti auguro di intuirlo liberadoti della logica.
Nella negazione di ciò che non siamo quello che rimane è l'intelligenza del cuore. Le parole nn possono oggettivare l'intelligenza del cuore, essa è pura intuizione.💙
Grazie per la condivisione Pensa, ho conosciuto questa meditazione 30 anni fa presso il monastero buddista di Pomaia in un corso dedicato alla Vacuita nella pratica del buddismo È stata un esperienza indimenticabile per la chiarezza che mi ha dato Bravo veramente nella spiegazione 👍🏻😃
Voi siete NEL mondo ma non DI questo mondo.
L'autore di queste parole di emozioni ne ha mosse una infinità.
Vero, nessuno di noi è le sue emozioni. Ma le emozioni sono comunque nostre e sono parte di noi. Secondo me è importante specificarlo questo punto, perché un estraniamento totale da parti di sé o peggio l'espulsione, evacuazione di parti di sé, è un processo patogeno, che porta all'impoverimento o a un indebolimento del Sé. Un conto è la capacità di autosservazione, possibilmente non troppo rigida, severa e giudicante, un altro è il diniego delle proprie emozioni, della propria realtà psichica e del proprio mondo interno. Il discorso che porti avanti è anche sensato, ma va integrato, con prudenza, anche con altro. Altrimenti potrebbe rivelarsi anche nocivo.
Sono d'accordo. Sono meditazioni funzionali solo per chi ha un io integrato e stabile
Si e vero Andrea, anch'io avevo avvertito questo "pericolo" per alcune persone che soffrono di disturbi mentali o di fobie, perchè da un lato, se li si capisce e li si praticano con assiduità questi esercizi possono addirittura portare a una guarigione completa di chi soffre di tali patologie, dall'altro lato pero' come giustamente dicevi tu possono addirittura essere nocivi in quanto la persona possa percepire poi un'impoverimento di se.
Credo che sono veramente necessari pero' chi li fa deve essere seguito da una persona già esperta per non incorrere che possa finire dalla padella alla brace
SI ma Danilo questo lo specifica in tantissimi video, dice che dobbiamo integrare le nostre parti negative, assolitamente nonignorarle o eliminarle perche intanto non se ne vanno mai se non le integriamo, le accettiamo, le comprendiamo, e ci riportano a vivere sempre le stesse esperienze
Il materiale che hai esposto lo conoscevo già avendo letto i libri di Gurdjief, la “Quarta via”. Gurdjieff ha influenzato la psicologia del ventesimo secolo. Il sistema della Quarta via è il materiale più interessante che abbia letto. Gli esercizi della Quarta e lo strumento dell’osservazione di sé etc.
Ottimo video! Non conoscevo le teorie di Assagioli ma seguendo il pensiero di Rupert Spira ed altri maestri spirituali che seguono la non-dualità si andrebbe ancora un passo più avanti e si direbbe che la coscienza non si ferma a livello individuale, ma che è universale e che l'illusione di essere separati avviene attraverso i nostri sensi. A livello di esperienza appare probabile, perché seguendo certi metodi di meditazione profonda si nota un senso di espansione infinita con un senso di pace profonda e felicità immotivata, poi se sia obiettivamente così è difficile provarlo.
L'identificazione è il male più grande in assoluto! La causa di tutte le sofferenze... Grazie di ❤️🙏
💚😀Grazie caro💚💚💚!
Sono cose che non possono venire imparate con un semplice esercizio. Ci vuole tempo e pratica per comprendere molti aspetti della nostra interiorità..
Buona serata
I tuoi video son diversi, sei davvero intelligente e preciso.
Grazie mille
Grazie. Mi fa bene ascoltarti
Grazie mille ☺️
Grazie 💙
Ottimo! Grazie 🙏
Molto interessante, ho raggiunto questa esperienza mediante il campo morfico🙏❤️
Sempre chiaro e preciso . Bravo Danilo
Bravissimo fai un bene all umanità💪💪💪🤜🤛
Sei il migliore ❤️
Grazie , sempre molto apprezzati i tuoi interventi
Complimenti Danilo! Assagioli grande punto di riferimento!🙏❤😜
Ma per quale motivo Gustavo Rol è considerato più di " spicco " rispetto a Roberto Asaggioli?
Grazie! efficace, stupendo l'essere essenza!
Eccezionale grazie a 🎧💯❤
🙏 GRAZIE 🙏
Assagioli con la disidentificazione tra osservatore e cosa osservata enuncia parte della grande filosofia indiana e la rende accessibile a noi occidentali
Grazie. Bel video dovresti farne altri su Assagioli
Bravo! 😁
Grazie infinitamente!!!!
Grazie 🙏🕉❤
C'e' un qualche rapporto tra questo esercizio di psicosintesi e la pratica buddhista della Meditazione Vipassana, in particolare la Meditazione sul Anatta overo: Questo non sono io, Questo non e' mio, Questo non e' il mio Se' riferito a sensazioni, emozioni, e pensieri? Grazie
Purtroppo questo come altri, rappresenta una totale distorsione dei principi della meditazione Vipassana:in tale tecnica meditativa si esclude l’esistenza di qualsiasi cosa e quindi anche quella di chi compie l’atto del meditare e della meditazione stessa . Il concetto di essenza pura e dell’ io é all’antitesi del concetto di vacuità. Nell’esercizio del video viene solo trattato l’aspetto dell’ io in relazione al senso di attaccamento: io sono , io non sono,io non sono ciò che mi appartiene…. Nella meditazione Vipassana già pensare che ci sia un io che medita sarebbe un grosso errore.Non é nichilismo…. É come la storia del cerchio ⭕️: sappiamo come si costruisce, cosa é un raggio o una circonferenza, ma non d siamo in grado di stabilire con precisione assoluta che rapporto ci sia tra il raggio e la circonferenza…. Il cerchio non può esistere indipendentemente dal suo raggio ; il raggio a sua volta é tale solo se lo si fa ruotare affinché si crei un cerchio… altrimenti il raggio altro non è che un segmento di una linea retta…. Non esiste nessun raggio e nessun cerchio indipendentemente da certe condizioni; e nel caso esistessero , non siamo ancora riusciti a stabilire con precisione assoluta che relazione ci sia fra i due elementi ! I numeri irrazionali….. le illusioni…
@Michele, lascia perdere certi percorsi, dove fanno a gara a chi la spara più grossa per far vedere che loro sono più illuminati. Ho conosciuto un maestro che diceva: bisogna andare oltre l'oltre! Convinto. Poi non ti dico cosa ha combinato...Quando senti simili baggianate, datti uno schiaffo gentile, e riportati a terra.
È un bell'esercizio, in realtà è uno dei fondamentali di tante tradizioni meditative, molti autori occidentali se ne appropriano chiamandolo in vari modi, ma avrà più o meno 3000 anni.
Ci va una mente strutturata per gestirlo perché per alcune persone può essere devastante, andateci piano.
MI SCUSI COSA VORREBBE DIRE CI VUOLE UNA MENTE STRUTTURATA PERCIÒ ANDATECI PIANO PERCHÉ PER ALCUNE PERSONE PUÒ ESSERE DEVASTANTE 🤔
MI PUÒ SPIEGARE BENE IL TUTTO?
LA RINGRAZIO 🙏
@@elisabettachimienti8444
Buongiorno, è una risposta complessa, provo a spiegarmi, se si soffre di difficoltà che vanno a carico della coscienza come disturbi dissociativi, disturbi post-traumatici, o problematiche simili potrebbe capitare che disidentificarsi dalla propria usuale esperienza di sé (anche se temporaneamente) possa dare un senso di smarrimento/frammentazione, in quel caso non bisogna preoccuparsi, è transitorio, ma bisogna contattare un professionista come uno psicoterapeuta.
Se si medita da tanto, o se si sta "sufficientemente comodi" dentro di sé non dovrebbero esserci problemi.
Il termine "non strutturata" non contiene nessuna nota critica, in tal caso mi scuso con chi legge.
Ci sono dolori che de-strutturano o affaticano la nostra esperienza di noi stessi, in quei casi è bene fare queste esperienze sotto supervisione di qualcuno esperto per assicurarsi il maggior benessere possibile.
Spero di avere risposto.
Buona pratica a tutti e in bocca al lupo
INFATTI ALMENO PER QUANTO MI RIGUARDA HAI RAGIONE, INFATTI NEL SENTIRE QUESTO VIDEO MI SONO SENTITA SMARRITA MOLTO, E DIFATTI HO SMESSO SUBITO 😱
COMUNQUE GENTILISSIMA PER AVERMI RISPOSTO
🥰
Io e il corpo siamo uno, non posso percepire il corpo come uno strumento, perché e come considerarsi superiore al corpo che e lo stesso che ti permette si essere qui in vita per poter pensare e fare esperienza della vita, in quanto sul pensiero e solo una reazione al ambiente e al esistere, non siamo il pensiero siamo ciò che genera il pensiero, però senza il corpo nulla si genera, quindi il corpo ed io siamo la stessa cosa, se penso al corpo come a uno strumento, lo sfrutterò come un oggetto e questo farà di me un oggetto, dillo ad una vittima di abusò sessuale che lei non e il suo corpo! Infatti ciò che accade al corpo accade a me (io) e viceversa, noi non siamo le abitudini, non siamo i pensieri non siamo le emozioni, ma il corpo e l'espressione del anima= animus = movimento = vita. ho resto l'idea
Meraviglioso grazie
Sono concetti che si trovano nel pensiero di Sri Nisargadatta Maharaj.
Grande è il maestro!
Il discorso di saggezza lo dico perché in molti sembrano un po' forviati a causa della sintesi, è in pratica un lavoro molto riassuntivo di quello di riuscire a mettersi come super parties al di fuori di un accadimento.
Esempio:
Mettiamo che fra due persone accade un incidente stradale ed entrambi le persone ne siano coinvolti Fisicamente-Materialmente-Emotivamente-Nella Ragione ed altro., cosa accade di solito che le due persone coinvolte non riescano a trovare una soluzione per una via di uscita,
Di solito arrivano la Polizia o altre persone che cercano super parties di mitigare e risolvere l accaduto del momento tra le due parti un causa.
Assagioli che dice!? 🤔
Fai un lavoro Fisico-Mentale-Emotivo per portare Il TUTTO TE stesso fuori dal problema o questione ed analizzala con estrema analisi concretezza ed obbiettività da esterno senza ci sia un minimo di un qualcosa che ti tiri dentro per coinvolgerti, in modo da trovarne già la soluzione migliore o per lo meno comprendere al meglio tutto l accaduto.
Ma si può condividere con chiunque?
Assagioli fu uno dei piú grandi psichiatri di sempre...
Grazie 🙏❤️
scusa ,so che non hai scritto te l'esercizio...ma non si diceva che le negazioni non vengono viste dall' inconscio?
solo per curiosità,sei un grande sempre e comunque,grazie
vivo da una vita in questo stato, vorrei identificarmi, essere me stesso vivere in prima persona le emozioni... c'e' un metodo inverso?
Il tuo e' il commento e' il piu' interessante e consapevole che abbia letto qui. Comprendere che viviamo quotidianamente scissi dal nostro corpo, dalle sensazioni e dalle emozioni e' una presa di coscienza molto importante. In questa scissione si crea una distanza da cio' che sentiamo che crea un isolamento in cui non sentiamo piu' nulla ne' da noi, ne' dagli altri, ne' per noi ne' per gli altri se non forse solitudine...Io modestamente ti consiglierei di cercare di fare esperienza del tuo corpo mettendolo a lavoro. Puoi scegliere la danza in cui la musica coinvolge anche una sfera piu' sottile delle nostre sensazioni, un'arte marziale come l'Aikido che mette dal primo giorno tutto te stesso in rapporto immediato con gli altri, potrtesti fare meditazione zen che ti riavvicina alla tua sfera intime e richiama la tua attenzione su cio' che e' immediato, presente li dove sei. Non voglio in questa sede approfondire il mio pensiero ma in effetti la domanda da porsi riguardo ai mantra descritti e': Perche' pensare ad una struttura vivente come la nostra separata in corpo ed io? Abbiamo esperienza di noi stessi quando non c'e' il corpo? Si e' sempre separato l'uomo in corpo e mente? Ho un corpo? Ho una mente? Se ho una cosa posso anche abbandonarla? Posso abbandonare il mio corpo in questo momento? Posso abbandonare la mia mente in questo momento? Sono ancora vivo se succede una di queste cose? Viviamo un' epoca in cui l'allontanamento dal nostro copro e dal nostro sentire ha raggiunto un livello patologico...amichevolmente ti dico che se vuoi puoi contattarmi personalmente, possiamo scambiare delle riflessioni a riguardo. Tiziano
😅😅😅 fantastico, ma chi te lo fa fare a compiere il processo inverso, dovresti stare una pacchia così...però se ci tieni credo come quando fai un sogno lucido: rimane tale finché non ti appassioni a ciò che stai vedendo...e allora smette di essere lucido...
Oppure parafrasando il consiglio, dire: io non sono il mio corpo, la mia mente, i miei desideri, ma HO un corpo, una mente, desideri...
Grazie
Ma il vero Io dove risiede e l' unico modo per entrarci in contatto è la meditazione o determinate emozioni, magari, pilotate?
Igor sibaldi dice che le negozioni l'anima non le riconosce quindi (se dico io non sono )l'anima capta (Io sono )a questo punto bisogna trovare un'altro modo ovvero dire io voglio essere il mio intuito ad esempio grazie per questi meravigliosi video
La parte più profonda di te capisce benissimo.
Continua a fare l'esercizio per 20 minuti, due volte al giorno, per due mesi.
@@skyjuke2006 grazie 💖
Sono dell'idea che l'unico modo per d'isentificarsi sia attraverso il silenzio interiore, le parole sono ettichettatorie(sempre che esista sta parola) e tendono a farci identificare con qualcosa che già conosciamo....già dicendo "io sono" etc, ci identifichiamo con altro....il silenzio è il linguaggio di Dio
Wow
👍
Hare krisna.....
Io non sono il corpo ma vivo all'interno del corpo....
Se leggete la baghavad gita , di Srila Prabhupada viene spiegato anche la nostra natura originale....
Esercizio che porta " Dritto alla Metà " 🌟
Dritto nel baratro della spersonalizzazione necessaria al transumanesimo. :)
No..cosi scopri chi veramente sei, oltre l'involucro che ti avvolge... ti aiuta a intravedere l'immutabile che esiste in te
Sono d accordo,ste robe in questi anni mi stanno facendo più male che bene,anche perché di ste robe spirituali ne trovi un fottio online,di tutte le salse,di tutti i mistici,yogi e asceti,che poi si vanno a contraddire tra loro...e onestamente sto trovando la chiave di volta...molto spesso si impastano come in questo canale,i concetti dell individuazione e dell illuminazione...mi chiedo una persona che ancora non abbia fatto un centesimo di quello che avrebbe dovuto fare in passato,che ancora si stia scoprendo in qualche modo,anche a un età,non dico avanzata,ma che cmq avrebbe dovuto fare un certo tipo di esperienze,come possa solo pensare minimamente di disintegrare il proprio io,come alla fin fine suggerisce questo video...se non esiste un io strutturato e solido,vai semplicemente a distruggerti le meningi!!!Tutti sti video e come (anzi È) ti suggeriscono praticamente di prendere completamente a calci tutto ciò che sei stato in passato,quasi a non aver combinato nulla di buono e essere "satana" in persona che deve ricostruirsi dalle fondamenta e tutti gli altri non facendosi toccare dal minimo dubbio essere quasi degli "eletti' e "illuminati" quando hanno a malapena una terza media e un lavoro come bidello...E poi la domanda delle domande che mi faccio:se il sistema non vuole che si sappiano tutte queste cose "occulte",molti di questa tipologia di video,come cazzo fanno ancora a trovarsi su TH-cam?Diciamo che il sistema vuole diffondere queste conoscenze,ma appunto,a menti che non hanno ancora la preparazione adeguata a reggerle!!!
Molto interessante mi ricorda gurdjieff...
....direi che può ricordare il maestro, ci sono barlumi, ma questa è davvero un'altra cosa. Ed è pure una reinterpretazione. Nulla a che fare con il lavoro
Mi è piaciuto moltissimo! Potresti gentilmente indicarmi il titolo del libro da cui è stato tratto?
Viene riportato in quasi tutti i libri più importanti della psicosintesi. A questo link trovi i libri di Assagioli, contengono altri metodi ed esercizi. Scegli quello che ti interessa di più: www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_roberto_assagioli.php?pn=4762
NONHO CAPITO LA PSICOSINTESI
l'analogo di "io non sono il mio corpo" (inspirando) "nemmeno la mia mente" (espirando)
Kriya yiga?
Credo che questo che coinvolge il respiro sia il più efficace. Grazie
@@margheritabianca5410 #sadghuru
bella cialtronata, complimenti!
È la base e l'essenza della nostra esistenza. Vedi te.
Così ho cominciato il mio percorso tempo fa
Il problema e che credo che non sia il top...anche io iniziai il mio percorso di crescita personale/spirituale con l approfondire sahaji samadi,osservatore e tutte queste cose qui,salvo poi scoprire più tardi che per arrivare a questi livelli di deve passare per forza di cose attraverso esperienze che ti portano all individuazione,non di chi sei,MA DI CHI NON SEI.Esperienze che il mio ego anche con questi "mezzucci" spirituali non voleva fare.Bisogna prenderli con le pinze:sono grandi insegnamenti,ma proprio perché sono grandi non sono adatti al punto evolutivo di tutti, effettivamente se non si sta molto con i piedi per terra si rischia di identificarsi con queste altre cose della vita e rischiare bei periodi di crisi psicotiche...
Ma il "non" per il subconscio è un affermazione, ripetere non sono questo è come se dicessimo il contrario
È vero! ciò che passa al subconscio sono solo affermazioni positive (sintatticamente parlando), un errore del genere mi fa salire dei dubbi...
Ma se mi ricordo che aveva invitato padre pio per quattro semi delle carte con questa faccia
Bello,ma troppo affrettate le parole,per una meditazione ci vuole molta più calma
Si infatti, troppe parole: sono utili per spiegare il processo, ma spero che si riesca con la pratica a sintetizzarle con un pensiero sincretico, MA...tenendo presente che IO non son quel pensiero... credo...
Non vorrei fare il polemico ma questi concetti li troviamo già nella cultura orientale.. Esempio vedi Ramana Marashi. "Ha inventato..." Ma mi faccia il piacere..
Già ! Anche Nisargadatta Maharaj, poi le Upanishad in certe parti (atman = Brahman), poi l'Anatta buddista. Oriente insomma
@@michelezatta9659 bhe sì oriente...dopo in occidente gli danno altri nomi e mettono copyright 😅
Assagioli... aveva qualcosa a che fare con la Teosofia?...
Assaggioli... massone iniziato nella loggia "Lucifero" di Firenze. Ottime referenze, non c'è che dire.🤔🤔
L'essere umano è particolare, non riconosce mai chi è davvero anni luce avanti
Falso storico totale.
@@ginissimo82 Negare, negare sempre.
Bisognerebbe conoscere le parole prima di scriverle, sei sicuro di sapere che cosa vuol dire lucifero?!
Logicissimo,ma io non mi auto suggestiono 😩😭
Prima devi comprendere la verità profonda che queste frasi ti indicano, poi vai oltre il linguaggio ed oltre la traduzione logica del cervello, così hai l'intuizione, tu davvero non sei quelle cose, passeggere, e puoi osservarle che accadono mentre il centro del tuo essere rimane imperturbabile. Poi sarà automatico andare alla fonte come un cucciolo va dalla sua mamma,come vai all'ombra in estate, o al riparo dal freddo, non è una ripetizione a pappagallo, di suggestione, se non ne accogli la salda verità, non accadrà nulla, ti auguro di intuirlo liberadoti della logica.
@@kikilazia4432 ma grazie di cuore! Una risposta veramente bella e sentita. Un abbraccio.
diriggere? con due g? :). cmq a parte il largo uso delle doppie , e' un video interessante e mi sono iscritto al canale, complimenti
Grazie
Grazie