Buonasera dottore, trovo i suoi video molto interessanti in quanto ci fanno capire in modo semplice ma scientifico il funzionamento delle cose. Spero che continui a farli. Grazie 👍🏼🙏🏼
Grazie mille Barbara, ne sono felice! Per sostenere il canale e rendere possibili questi contenuti, è fondamentale il contributo di tutti: basta condividere sui social. Grazie ancora e al prossimo video
Ciao caro prof.! Riesco a vedere i video sempre dopo anzi è un periodo mi sono persa x il lavoro.complimenti x le lezioni chiare e dettagliate.grazie mille!
Dott grazie mille.. Di questi suoi video. Per chi come me, adora la cosmetica. Mi piacerebbe un video anche sui grassi comedogeni e se realmente creano imperfezioni
Interessantissimo video! Quindi tecnicamente un siero oleoso penetra di più rispetto ad uno più "leggero"? Io per es uso un olio a base di Squalano, coenzima Q10, ialuronato di sodio e Vitamine C ed E. Ho sempre però pensato che, essendo un olio, avesse un peso molecole maggiore rispetto ad altri sieri meno ricchi e che quindi facesse più fatica a penetrare. Cos'è che mi sfugge? Grazie mille in anticipo
Perche' le sostanze lipidiche penetrino al meglio e' necessario pero' che la pelle sia ben inumidita e trattenga dell'acqua al suo interno, quindi la procedura ideale e' usare un tonico/siero leggero a base acquosa e poi seguire con quello oleoso.
Molto interessante e mi piacerebbe molto approfondire l'argomento. Quali sono le sostanze in un cosmetico che possono aiutare gli attivi lipofili o idrofili a penetrare la barriera cutanea e quali sono quelli che devono invece rimanere più in superficie. Grazie.
Perdoni il ritardo Cristina! Normalmente il problema è far penetrare quelli idrofili, quelli lipofili tendono ad essere assorbiti molto meglio dalla pelle. Una strategia che spesso si adotta è quella di modificare un attivo particolarmente idrofilo con l'aggiunta di catene lipofile, come accade con diversi peptidi che ultimamente vanno parercchio di moda
Buongiorno e grazie per il suo commento! Se fatta bene (inteso come crema) penso che sia un ottimo compromesso tra salute della pelle ed aspetto estetico!
Buongiorno dottore, la seguo sempre e trovo i suoi video molto chiari e la ringrazio. Mi scusi se la disturbo ma avrei una domanda da farle. Si dice sempre che la capacità di una molecola di attraversare l'epidermide deriva dalla sua dimensione e dalla sua lipofilia. Ma molecole come la caffeina, la vitamina C,...che sono idrofile, hanno un'alta capacità penetrativa...me lo può spiegare? La ringrazio
Proverò a chiedere anche in questo spazio, fino ad ora nessuno ha saputo dissipare questo mio particolare dubbio. Per motivi professionali sono spesso a contatto con prodotti cosmetici di vario tipo, come terre abbronzanti, mascara etc. pur essendo un uomo, questo perchè interpreto personaggi in spettacoli. Mi chiedevo se l'applicazione di un mascara nella zona della barba e baffi, richiesto in particolari circostanze, possa essere dannoso non tanto in termini di assorbimento cutaneo, quasi nullo dato lo spessore della peluria, quanto in termini di esalazioni di sostanze chimiche contenute nel mascara. Grazie
Buongiorno e grazie per la domanda. In generale i trucchi di scena, dovendo resistere a sudore e calore dei riflettori, ma anche dovendo "coprire" rapidamente imperfezioni, sono parecchio tenaci e non sono proprio quel toccasana per la pelle. Il vantaggio è che si indossano per poche ore e nemmeno tutti i giorni (in generale). Venendo alla domanda specifica, bisognerebbe vedere l'INCI specifico del mascara usato... se stessimo parlando di un mascara da ciglia di buona qualità, direi che non ci sarebbero grossi problemi. Le esalazioni dipendono sempre dalla volatilità del solvente utilizzato e senza INCI non possiamo esprimerci. Tenga sempre presente che la frequenza di applicazione (quotidiana, settimanale, mensile, ecc.) ed le ore di permanenza del prodotto sulla barba, sono parametri fondamentali.
@@dr.gisbertocaccia499 Grazie per la risposta, sì il tempo di applicazione varia a seconda delle circostanze, quattro volte all'anno capita di tener su il prodotto per giornate intere, o quasi, altrimenti si parla di circa 2 ore una o due volte alla settimana. Ad ogni modo, oltre al mascara cerco di alternare anche con palette, per le sopracciglia. Evito le tinte poichè credo siano decisamente più aggressive dei suddetti prodotti make up.
Buongiorno, penso che i contro superino i pro. Quello medicale ha aghi di dimensione tale da provocare un danno controllato il cui esito è la produzione di sostanze che favoriscono il rinnovamento cutaneo (GF ossia fattori di crescita). Proprio perché si genera un DANNO controllato, è giusto che questa metodica sia di competenza medica. Quello casalingo ha, giustamente, aghi più corti e non porta alla formazione dei GF. Suggerisco sempre di usare prodotti cosmetici che facciano i cosmetici!!! Prendendosi cura della barriera cutanea e favorendo il ripristino dei normali meccanismi della pelle: non si tratta di un ripiego, ma di un'ottima via per ottenere splendidi risultati duraturi e reali.
Sicuramente i polimeri che costituiscono il gel restano in superficie. Più le molecole in esso contenuto sono piccole e più hanno chances di penetrare. Detto questo, il lavoro fatto bene in superficie torna utile, di riflesso, anche in profondità
Dipende dalle sostanze di cui è fatto. Ma la cosa più utile è ragionare su ogni singolo ingrediente per capire il suo destino. Nei miei cosi per estetisti insisto moltissimo sul capire una molecola guardandone la struttura: i miei studenti guardando una molecola capiscono subito se è idrofila, lipofila, anfipatica, se è in grado di formare gel e tanto altro ancora. Ovviamente si parla di percorsi formativi strutturati e non di corsi du una giornata
Una spiegazione chiara e magistrale. Peccato che sia troppo breve.
Eccezionale 👌🏼🏆 ed esaustiva la spiegazione 🤩! Grazie mille!
Grazie mille!
Buonasera dottore, trovo i suoi video molto interessanti in quanto ci fanno capire in modo semplice ma scientifico il funzionamento delle cose. Spero che continui a farli. Grazie 👍🏼🙏🏼
Grazie mille Barbara, ne sono felice!
Per sostenere il canale e rendere possibili questi contenuti, è fondamentale il contributo di tutti: basta condividere sui social.
Grazie ancora e al prossimo video
Ciao caro prof.! Riesco a vedere i video sempre dopo anzi è un periodo mi sono persa x il lavoro.complimenti x le lezioni chiare e dettagliate.grazie mille!
Ciao Marianna! Avanti tuttaaa!
Dott grazie mille.. Di questi suoi video. Per chi come me, adora la cosmetica. Mi piacerebbe un video anche sui grassi comedogeni e se realmente creano imperfezioni
Grazie a lei!
Potrebbe essere un'idea per i prossimi video!
Mi creda, avrei voluto che questo video non terminasse più... :) Grazie per i suoi contenuti e la sua dedizione.
Ma grazie mille!
Anche i video un po' più tecnici possono risultare interessanti!
@@dr.gisbertocaccia499assolutamente si. Oggi, questo video e' piu' utile che mai dal momento che ci sono giornaliste che diffondono teorie contrarie
@@babspumpkin549 Grazie mille!
Grazie a lei dottore@@dr.gisbertocaccia499
Interessantissimo! Grazie! 👍👍👍
Grazie mille Elisabetta!
Wouuu!!!! Stupendo come spiega.
Aspetto con ansia altri video.
Grazie mille Anna!
Nell'attesa dell'uscita nuovi video, le suggerisco di dare un'occhiata al canale, ce ne sono un decine e decine...
Chiaro e conciso
Grazie mille!
Interessantissimo video! Quindi tecnicamente un siero oleoso penetra di più rispetto ad uno più "leggero"?
Io per es uso un olio a base di Squalano, coenzima Q10, ialuronato di sodio e Vitamine C ed E. Ho sempre però pensato che, essendo un olio, avesse un peso molecole maggiore rispetto ad altri sieri meno ricchi e che quindi facesse più fatica a penetrare. Cos'è che mi sfugge?
Grazie mille in anticipo
Perche' le sostanze lipidiche penetrino al meglio e' necessario pero' che la pelle sia ben inumidita e trattenga dell'acqua al suo interno, quindi la procedura ideale e' usare un tonico/siero leggero a base acquosa e poi seguire con quello oleoso.
Molto interessante e mi piacerebbe molto approfondire l'argomento.
Quali sono le sostanze in un cosmetico che possono aiutare gli attivi lipofili o idrofili a penetrare la barriera cutanea e quali sono quelli che devono invece rimanere più in superficie.
Grazie.
Perdoni il ritardo Cristina!
Normalmente il problema è far penetrare quelli idrofili, quelli lipofili tendono ad essere assorbiti molto meglio dalla pelle.
Una strategia che spesso si adotta è quella di modificare un attivo particolarmente idrofilo con l'aggiunta di catene lipofile, come accade con diversi peptidi che ultimamente vanno parercchio di moda
Buongiorno dottore cosa ne pensa della bbcream?
Grazie le sue lezioni mi aiutano molto nel mio lavoro di estetista e docente
Buongiorno e grazie per il suo commento!
Se fatta bene (inteso come crema) penso che sia un ottimo compromesso tra salute della pelle ed aspetto estetico!
Buongiorno dottore,
la seguo sempre e trovo i suoi video molto chiari e la ringrazio.
Mi scusi se la disturbo ma avrei una domanda da farle. Si dice sempre che la capacità di una molecola di attraversare l'epidermide deriva dalla sua dimensione e dalla sua lipofilia. Ma molecole come la caffeina, la vitamina C,...che sono idrofile, hanno un'alta capacità penetrativa...me lo può spiegare?
La ringrazio
Proverò a chiedere anche in questo spazio, fino ad ora nessuno ha saputo dissipare questo mio particolare dubbio. Per motivi professionali sono spesso a contatto con prodotti cosmetici di vario tipo, come terre abbronzanti, mascara etc. pur essendo un uomo, questo perchè interpreto personaggi in spettacoli. Mi chiedevo se l'applicazione di un mascara nella zona della barba e baffi, richiesto in particolari circostanze, possa essere dannoso non tanto in termini di assorbimento cutaneo, quasi nullo dato lo spessore della peluria, quanto in termini di esalazioni di sostanze chimiche contenute nel mascara. Grazie
Buongiorno e grazie per la domanda.
In generale i trucchi di scena, dovendo resistere a sudore e calore dei riflettori, ma anche dovendo "coprire" rapidamente imperfezioni, sono parecchio tenaci e non sono proprio quel toccasana per la pelle.
Il vantaggio è che si indossano per poche ore e nemmeno tutti i giorni (in generale).
Venendo alla domanda specifica, bisognerebbe vedere l'INCI specifico del mascara usato... se stessimo parlando di un mascara da ciglia di buona qualità, direi che non ci sarebbero grossi problemi.
Le esalazioni dipendono sempre dalla volatilità del solvente utilizzato e senza INCI non possiamo esprimerci.
Tenga sempre presente che la frequenza di applicazione (quotidiana, settimanale, mensile, ecc.) ed le ore di permanenza del prodotto sulla barba, sono parametri fondamentali.
@@dr.gisbertocaccia499 Grazie per la risposta, sì il tempo di applicazione varia a seconda delle circostanze, quattro volte all'anno capita di tener su il prodotto per giornate intere, o quasi, altrimenti si parla di circa 2 ore una o due volte alla settimana. Ad ogni modo, oltre al mascara cerco di alternare anche con palette, per le sopracciglia. Evito le tinte poichè credo siano decisamente più aggressive dei suddetti prodotti make up.
@@Kryuj Ottimo, direi che siamo in una situazione piuttosto controllata.
Bravissimo per la scelta di evitare le tinte
@@dr.gisbertocaccia499 grazie di nuovo per le info
@@Kryuj ci mancherebbe, è stato un piacere!
Buongiorno dottore.
Che ne pensa del derma roller ?
Buongiorno,
penso che i contro superino i pro.
Quello medicale ha aghi di dimensione tale da provocare un danno controllato il cui esito è la produzione di sostanze che favoriscono il rinnovamento cutaneo (GF ossia fattori di crescita).
Proprio perché si genera un DANNO controllato, è giusto che questa metodica sia di competenza medica.
Quello casalingo ha, giustamente, aghi più corti e non porta alla formazione dei GF.
Suggerisco sempre di usare prodotti cosmetici che facciano i cosmetici!!! Prendendosi cura della barriera cutanea e favorendo il ripristino dei normali meccanismi della pelle: non si tratta di un ripiego, ma di un'ottima via per ottenere splendidi risultati duraturi e reali.
Buona sera dottore, cosa pensa dei LIPOSOMI? attraversano la barriera?
Il liposoma è un trasportatore non selettivo, magari potremmo fare una puntata dedicata a questo tema!
Grazie per lo spunto!
Mi piacerebbe approfondire
Ciao Adalgisa!
Magari prossimamente farò un video di approfondimento!
Grazie per il tuo spunto
Quindi per fare un esempio, il gel d'aloe nn penetra ma rimane in superficie?
Sicuramente i polimeri che costituiscono il gel restano in superficie.
Più le molecole in esso contenuto sono piccole e più hanno chances di penetrare.
Detto questo, il lavoro fatto bene in superficie torna utile, di riflesso, anche in profondità
@@dr.gisbertocaccia499 Grazie 🌻
Come si fa a capire un cosmetico se è più lipofilo?
Dipende dalle sostanze di cui è fatto.
Ma la cosa più utile è ragionare su ogni singolo ingrediente per capire il suo destino.
Nei miei cosi per estetisti insisto moltissimo sul capire una molecola guardandone la struttura: i miei studenti guardando una molecola capiscono subito se è idrofila, lipofila, anfipatica, se è in grado di formare gel e tanto altro ancora.
Ovviamente si parla di percorsi formativi strutturati e non di corsi du una giornata