Secondo me una frase che è stata fortissima, passata in sordina, è quella che fa "Io sono un uomo ma non ho alcun potere, quindi sono una donna". E' una frase che penso mostri anche l'altro lato della medaglia del patriarcato, ovvero quella tossicità che viene imposta agli uomini di fare carriera per ottenere più potere possibile, altrimenti non si è un vero uomo. L'ho trovata una frase geniale che racchiude in pochissimo anche il disagio che il patriarcato genera agli uomini
Ti avrei dato ragione se solo i discorsi "seri" del film non fossero incentrati totalmente sul femminismo (becero, non quello sano), degli uomini si parla poco e niente, oltre che non c'è n'è uno che non passi da idiota. Quindi è molto più probabile che la frase da te interpretata come "l'altra medaglia del patriarcato" in realtà sia solo un altro modo per dire che "le donne non hanno alcun potere nel mondo patriarcale". C'era la possibilità di far passare davvero un messaggio intelligente e di far capire come il patriarcato e il matriarcato siano una merda allo stesso identico modo e che una società con pari diritti sia probabilmente molto più sana rispetto a una società in cui c'è predominanza di potere di un qualsiasi genere, e invece sto film è stata un'occasione totalmente sprecata.
@@Giacomo.B99 leggiti un libro sui matriarcati prima di sparare stronzate tipo "Il paese delle donne " di Francesca Rosati Freeman o "le società matriarcali" di Heide Goettner Abendroth.
@@Giacomo.B99no, ha capito bene OP. Il film trasmette ESPLICITAMENTE che matriarcato e patriarcato sono entrambi il male e sono specchio dello stesso stereotipò di potere. Ma sai com’è, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere 😂. Non vedo l’ora di leggere i commenti degli uomini a questo film. Sono piena di pregiudizi. Sei il primo e non deludi le mie aspettative 😂 ( ma è bellissimo leggere di qualcuno come OP che i miei pregiudizi li distrugge 😊 e anche il titolo della recensione da un’altra picconata)
18:30 La frase a cui fai riferimento è "Con il tempo i Ken arriveranno ad avere a barbieland lo stesso potere che le donne hanno nel mondo reale" che è una frase geniale!!! Mi si è piantata in testa insieme a "Nota per i v-maker: la direzione si rende conto che il volto di Margot Robbie non è adatta a far passare il concetto"
@@bipoleto7483Hai visto le scene a Los Angeles? Tu pensi che le donne abbiano gli stessi diritti degli uomini perché sulla carta è così, ma nella realtà la situazione è diversa. Inoltre, i Ken non avevano diritti proprio come le donne in passato. Si è lottato tantissimo per arrivare a dove siamo oggi, quindi è giusto rappresentare i Ken come senza diritti prima dell'inizio della loro ribellione. Le Barbie, alla fine del film, non hanno concesso ai Ken il 50% del potere così all'improvviso, perché per guadagnarselo ne dovrà passare di acqua sotto i ponti... proprio come per le donne.
@@bipoleto7483 Assolutamente no. Il messaggio del film non è assolutamente quello. Da nessuna parte viene detto che il matriarcato è giusto. La chiave di lettura del film è "a barbieland le donne occupano il posto nella società che nel mondo reale è riservato agli uomini". Quindi da una parte abbiamo una feroce critica al patriarcato mostrato sia come parodia di quello reale percepito (male) da Ken, sia come specchio nella società totalitaria governata dalle Barbie di Barbiland. La cosa interessante è che tutto il film va letto in quel modo. Quindi quando il patriarcato dei Ken tenta di distruggere il potere delle Barbie non è un modo per dire "il patriarcato è sbagliato il matriarcato è giusto" ma è un modo di dire "il femminismo vendicativo, quello che vuole punire gli uomini delle angherie del patriarcato è sbagliato anch'esso e non può vincere". Alla fine i Ken non hanno ottenuto la parità dei diritti ma gli viene concesso un posto in un tribunale minore. Una quota azzurra se vogliamo, che è quello che abbiamo nel mondo reale con le quote rosa. E quella frase di chiusura sta proprio a significare "non è giusto neanche così. Bisogna mirare ad ottenere una vera parità di possibilità".
@@bipoleto7483 Tu dici che nella realtà le donne hanno gli stessi identici diritti degli uomini, non solo sulla carta ma anche nei fatti. A me non sembra assolutamente così e basterebbe fare anche una semplice verifica su internet. In teoria se i diritti sono uguali , allora mi sapresti spiegare perché tutt'oggi quando una donna fa un colloquio di lavoro ,specialmente se si tratta di una carica di un certo livello, spesso le viene chiesto se vuole avere figli o se ha già dei figli piccoli e puntualmente le donne che hanno o vogliono avere famiglia non vengono assunte? Non credo che ad un uomo vengano fatte questo genere di domande durante un colloquio di lavoro eppure internet è pieno di testimonianze ma anche di studi che dimostrano che alle donne queste cose vengono chieste e che una donna che vuole avere una carriera ma anche una famiglia spesso viene penalizzata. E anche se magari una donna riesce ad avere una carica di un certo livello il suo compenso è molto spesso inferiore a quello di un uomo per lo stesso identico tipo di mansione. Oppure se si vuole vedere un esempio riferito più ad un ambito sociale, che può sembrare un luogo comune ma purtroppo è un fatto reale, basti pensare che spesso per un uomo mostrare interesse per il sesso è visto come normale, mentre una donna che esprime questo interesse viene spesso etichettata come poco di buono e altri epiteti per niente carini e questo anche e forse soprattutto da parte di altre donne. Ci sarebbero anche altre cose e tutto questo si può benissimo verificarlo cercando su internet attraverso studi e ricerche, sia con testimonianze di esperienze dirette di altre donne. Io ho fatto due esempi relativi al mondo del lavoro perché il lavoro è, secondo me, uno dei diritti fondamentali e tra i più importanti per una persona, moltissime cose della propria vita (se non tutto) dipendono dal proprio lavoro e quindi avere delle carenze di diritti (o meglio del rispetto di alcuni diritti) per quanto riguarda il mondo del lavoro è uno degli aspetti più gravi, mia opinione. Ora non è che con questo voglio dire che le donne non abbiano nessun diritto e sicuramente le cose sono molto cambiate da com'era la situazione in passato, i miglioramenti sono chiaramente tanti e visibili, ma dire che siamo arrivati alla perfetta parità non solo nella teoria ma anche nei fatti, in tutto e per tutto questo assolutamente no. Basta fare un minimo di ricerca per capire che non è così. E sicuramente ci saranno anche delle donne in carriera con stipendi altissimi e magari anche una famiglia ma questo da solo non dimostra nulla perché ci sarebbe da fare un statistica delle donne che hanno ricevuto pari diritti anche nei fatti e di quelle che invece non li hanno ricevuti (che sono molte di più) e confrontare i numeri. Constatare questo non vuol dire essere tossici ma semplicemente capire le cose come stanno davvero e non vivere nel mondo delle favole. Ma questo discorso può valere anche al contrario. Anche gli uomini su certi aspetti subiscono dei pregiudizi e in alcune situazioni specifiche e particolari, nei fatti non hanno gli stessi diritti che hanno le donne, e anche questo è sbagliato.
@@bipoleto7483 Sostengo che le donne non abbiano gli stessi diritti degli uomini sulla base dei fatti che accadono ogni giorno, sulla base di esperienze personali e non. Non è un mistero, per esempio, che le donne vengano pagate meno, che debbano rinunciare alla carriera per avere una famiglia o viceversa, che siano più soggette a violenze solo perché donne e, di conseguenza, "prede" nella società patriarcale. Basterebbe pensare a come una donna si sente andando in giro per strada, alla paura che sente sotto lo sguardo di certe persone e alla sensazione di dover sempre stare all'erta (cosa che, tra l'altro, viene rappresentata nel film con Barbie che dice di percepire un'atmosfera di pericolo costante). L'interpretazione del finale del film secondo cui i Ken sarebbero arrivati ad una parità nel tempo non è personale, perché alla fine viene detto "Con il tempo i Ken arriveranno ad avere a Barbieland lo stesso potere che le donne hanno nel mondo reale" e quindi i loro diritti aumenteranno sicuramente in futuro. Poi io ho voluto pensare in modo ancora più ottimista, sperando che ad una perfetta parità sarebbero arrivati eventualmente (così come lo spero per il nostro mondo). Sinceramente mi dispiace che tu abbia percepito un inneggio al matriarcato, perché l'intento del film non era quello. Il messaggio potrebbe essere facilmente fraintendibile se non si ha chiaro in mente che il film si basa sull'inversione dei ruoli... Il finale in cui si capisce semplicemente che l'eguaglianza è giusta sarebbe stato scontato, mentre la scelta di rispecchiare in Barbieland ciò che è accaduto nel mondo reale la trovo molto più originale e giusta per il film nella sua interezza.
23:36 da quello che ho capito da un intervista della regista, se non sbaglio, ha detto che l'ossessione per i cavalli deriva dal fatto che di solito le figure importanti andavano a cavallo nelle rappresentazioni, tipo Napoleone o Alessandro magno, ed essendo che Ken non è proprio una cima di intelligenza ha "confuso" questa cosa come una sorta di parità al potere fra uomini e cavalli
Bellissimo che nel film di Barbie, Ken abbia una parte scritta così bene. Non viene mai lasciato in disparte e la sua parte introspettiva viene esplorata benissimo, seppur molto poco perché ovviamente non è il suo film. Bellissimo anche "sono un Ken liberato, so che piangere non è da deboli" che fa passare la discussione su Ken oltre le solite cose già risentite mille volte in un lampo
Sono felicissimo. Il cinema del mio paese non è mai stato così pieno. Tutti erano entusiasti, divertiti e concentrati a vederlo. E sapere che un sacco di messaggi e riflessioni sono passate ad una sala piena, mi ha fatto un sacco piacere. Oltre al fatto che il film in sé mi ha divertito moltissimo.
Il fatto che "un sacco di messaggi e riflessioni" banali e scontate siano state trasmesse al pubblico non lo considererei un fattore positivo. Per il resto sì, molto divertente
Talmente banali e scontati che 3/4 degli spettatori medi non li hanno capiti,forse non sono così scontati come ci vogliono far credere questi messaggi,ma vabbè
@@D.O.N.T e immagino che tu, elitista di turno, faccia parte di quel 1/4 che li ha capiti. Stai confondendo L'INTERPRETAZIONE del messaggio, cosa che solo l'autore dell'opera può conoscere, e il CONTENUTO del messaggio, tremendamente banale e retorico, che fidati l'hanno capito tutti
Guarda The Last Duel o Arrival per capire quali sono i veri film con veri messaggi potenti che si sedimentano dentro allo spettatore e dunque portare davvero ad un cambiamento di pensiero
Personalmente l'ho già visto due volte: la prima in anteprima stampa e la seconda con mia moglie in sala. La cosa più bella è stato vedere i papà costretti ad andare al cinema per accompagnare le figlie uscire più felici delle bambine stesse.
La mia ragazza vuole farmelo vedere stasera io non volevo andarci ma alla fine ho cambiato idea grazie a questo commento e a like di 287 persone ripongo la mia fiducia in queste 287 persone non deludetemi che altrimenti quando torno a casa mi tocca farmi un cannone grande come un pennarello
Alcuni credono che le donne non sono veramente bistrattate, ma devo dire che io stesso, andando a lavoro con mio padre, ho potuto vedere come certi uomini si riferivano alle donne in maniera classicamente maschilista, e addirittura anche mia nonna la pensa così, è trova quasi strano quando le mie sorelle si comportano in un certo modo che lei probabilmente neanche immaginava alla sua età. Può sembrare una cosa stupida, ma sono parecchie le persone che dicono che "non è possibile stare ancora a parlare di maschilismo e inferiorità delle donne nel 2023"
Io credo che la parodia del mondo reale (Wil Ferrel & Co., pacca sul sedere e via) sia talmente caricaturale che faccia il giro e diventi non divertente. Pertanto, credo che fallisca nel far riflettere, nel dare un minimo di tridimensionalità alla questione, non aiutata dall'altalena di toni e registri del film. Il film mi è sembrato uno spottone di rebranding della Mattel ("continuate a comprare Barbie, ora è dlla parte delle giuste battaglie") - e fin qui tutto ok - che se la crede da matti, invece è didascalico, l'ironia è scontata, ingiustificatamente lungo e alla fine pure un po' cerchiobottista. Ho apprezzato la realizzazione del mondo di Barbie, la fotografia, ma per il resto, manca della finezza necessaria ad affrontare certi problemi (che prende di petto).
@@francescoporcari8597 io in realtà il film non l'ho visto perché non mi interessa moltissimo, era una mia opinione al di là del film ma che c'entrava con esso; è ovvio che non è vero che TUTTE le persone a cui non è piaciuto il film sono maschiliste (quindi se a te non è piaciuto non era una critica a te), questa è generalizzazione e purtroppo è sempre così con film di questo tipo, immagina che esca un film con una nera malata terminale omosessuale femminista ebrea, se provassi a dire anche solo "non mi ha convinto moltissimo" subito verresti adittato con tutti gli epiteti possibili, da razzista, nazista, maschilista, ecc.. (Anche, se non nego che è comunque possibile che qualcuno con una mentalità arretrata si possa sentire infastidito e attaccato dal film, mi è capitato con un altro film con mio padre, che non ha quasi per niente una mente arretrata, ma con Don't Look Up, non capiva la critica a noi umani e che era esagerato apposta, e per più di metà film diceva che era una cacata, poi dopo si è ricreduto verso la fine)
@@francescoporcari8597aggiungerei oltre che a di petto in maniera estremamente superficiale e dozzinale muovendosi per luoghi comuni fin troppo stereotipati, e sono d'accordo con te su tutto
@@eliavita senza nulla togliere a Caleel, ma vai a vedere il video di 151eg, approfondisce di più proprio questi aspetti e ti spiega perché sia effettivamente così e l'intento generale sia proprio quello
ho amato tutto di questo film, in certi momenti è talmente stupido da essere geniale; piccolo easter egg: la ragazzina si chiama Sasha e lei e il suo gruppo di amiche dovrebbero rappresentare le Bratz originali, cioè le eterne rivali di Barbie ;)
La cosa più bella che ho visto in sala: una ragazza con la sua nonnina a vedere il film. Una tenerezza infinita, ho immaginato le volte che quella nonna ha comprato una Barbie alla sua adorata nipote ❤
Perché evidentemente non lo hai mai visto in canottiera "della salute". Caleel è palesemente un simbolo della mascolinità tossica ma fa il giro e diventa un vero uomo.
Io credo che la maggiore genialata del film è che Barbieland è un posto per bimbe che è gestito da bimbe con mentalità da bimbe, è anche questo perché la soluzione ad un problema complicato come la rivoluzione dei Ken è stata risolta velocemente
Quello che dovrebbe far sotterrare dalla vergogna dovrebbe essere l'altrettanta facilità con cui i Ken hanno conquistato il potere. Se vogliamo fare un parallelismo storico realmente accaduto le Barbie sono state come gli Australiani, e i Ken come gli Emù, nell'omonima guerra.
@@raff9219 in realtà te lo spiegano nel film il perchè i ken hanno preso il potere così facilmente, ovvero che le barbie erano indifese di fronte a questo e si son trovate del tutto impreparate accettando questa nuova realtà. e come dici tu, essendo anche ken un giocattolo per bambini ha risolto come farebbe un bambino, semplificando una situazione complessa e sostituendo lo stereotipo con un altro in cui si trovava male cmq. infatti, cito dal film "aveva già smesso di interessarmi quando ho capito che non si trattava di cavalli".
Ho adorato il film, mi ha fatto ridere di gusto in alcuni punti, mentre in altri mi ha emozionato. La scelta degli attori mi è sembrata davvero perfetta e calzante. SPOILER La scena che citi anche tu della conversazione tra Barbie e la signora anziana alla fermata del bus mi ha emozionato non poco. Non so se sono stata io a farmi pare mentali strane, ma io l’ho subito interpretata così: spesso nel mondo reale solo quando una donna diventa grande, se non anche anziana, impara davvero ad accettarsi e a definirsi bella. Prima siamo sempre bombardate da stereotipi di bellezza irraggiungibili e da continue critiche (basti pensare che su twitter poco tempo fa leggevo un uomo definire Margot Robbie del tutto mediocre, quanto a bellezza). Poi, quando il nostro aspetto non interessa più alla società, ossia quando si è vecchie, si impara ad amarsi. Boh magari mi son fatta un castello mentale io, ma l’ho interpretata in questo modo dolceamaro.
sono appena tornata dalla visione e mi è piaciuto un sacco! è molto più profondo di quanto mi aspettassi ma allo stesso tempo divertente. e amo la voce narrante
A me Barbie ha distrutto emotivamente, specie la scena sulle madri, sono uscito dalla sala assieme alla mia ragazza ed eravamo traumatizzatu entrambi. Abbiamo cenato col mc AHAHAHA
Film pazzesco, non mi divertivo cosi da tanto tempo. Ryan Gosling è stato praticamente perfetto, il suo Ken è a mani basse il miglior personaggio. Ho letto recensioni assurde sul finale di gente che urla al nazifemminismo e alla discriminazione verso gli uomini quando letteralmente il film vuole fare un paragone tra il mondo umano e Barbie Land
@@ilgiustizieremascherato9526 appunto nonostante sia chiaro, non capisco ove vedi che il fulcro del messaggio sia la differenza tra ibdue mondi quando è chiaramente propaganda e basta.
Tralasciando il mio giudizio sul film che ho apprezzato molto. La cosa che mi fa più ridere sono gli uomini offesi, vuol dire che il messaggio del film gli è arrivato, si sono sentiti presi in causa, hanno schivato il significato finale solo per attaccare e sentirsi oppressi ignorando la realtà che è la nostra società. Tra l'altro ignorando anche che l'unico personaggio maschile positivo (Allan) viene rappresentato come esausto dalla situazione creatasi a Barbie land e che vuole partecipare attivamente nel cambiare le cose. Poi il finale semplicemente geniale con il rovesciamento della medaglia tra i due mondi proprio per accentuare quanto sia sbagliato il nostro mondo reale. Però se la società è matriarcale in un mondo grottesco e satirico tutti a gridare allo scandalo, quando il contrario è semplicemente il nostro mondo da ormai secoli se non millenni
Non puoi lamentarti perché sei uomo e sei vittima, ma allo stesso tempo privilegiato allo stesso tempo creatore del Patriarcato maschile (bruh), offeso? No, deluso? Si, riavrò i miei soldi indietro (cosa che mi preme di più)? Sicuramente nell'altro mondo.
@@giulia5679 perché il film lo aspettavo un botto, ed essere rimasti scontati e delusi mi ha fatto amarezza eh, parlo anche di SW ed altre passioni con fermento, tralasciando il corso di ad personam, si tratta di un fenomeno che è caduto nel politico dunque cado anch'io in esso
Scusami Caleel, visto che il femminismo si pone come movimento anti discriminazioni, perché mai dovrebbe attaccare il patriarcato descrivendo come stupido un intero genere? Non sarà che il fastidio che dici è dato principalmente perché a nessuno piace sentirsi dare dello stupido, soprattutto quando magari sei un tizio normalissimo che non discrimina o fa violenza contro nessuno e cerca di vivere più o meno felicemente la propria vita (che in occidente è la situazione della maggioranza degli uomini), nonostante i problemi (che anche noi uomini abbiamo) di cui a nessuno frega mai un cazzo perché "ehy patriarkato"? Ho capito l'intento ma non mi sembra proprio il modo giusto sinceramente, come non lo è presentare il genere femminile come perfetto. Tu dici che tutti sono stupidi nel film, credo che alcuni siano presentati come più stupidi allora e trattare così questi temi credo sia molto sbagliato. Il fastidio che sento io è dato semplicemente dal fatto che sono stanco di essere definito come potenziale stupido violentatore dall' alto del mio essere uomo bianco etero cis quando fare del male al prossimo è la prima cosa che cerco di evitare nella mia vita e tutto ciò che ho me lo sono sudato come tutti, nessuno mi ha mai dato nulla perché ho un pene. Questa visione estremamente semplicistica mi ha semplicemente rotto. Fine, simple as that. Infine, la situazione delle donne è rappresentata da quella dei Ken. Davvero? Nel 2023 in occidente (più specificatamente in America, il film è ambientato lì) le donne sarebbero considerate stupide e non hanno alcuna posizione di rilievo? La regista stessa di questo film demolisce questa tesi, visto che è donna, nessuno le da della stupida, è la regista del film e sta guadagnando un sacco di soldi (giustamente avendo sfruttato temi caldi in modo furbo e "da social" quindi estremamente divisivo, cosa che sa benissimo che attira tanta attenzione). E la conclusione: non c'è collaborazione, non c'è terreno d'incontro, i due sessi dovranno sempre essere divisi, uno solo può "guidare" la società, l'altro sarà inutile. Non so penso dovremmo tornare a dibattiti molto più articolati e sfaccettati cercando di venirsi incontro e capirsi se vogliamo davvero arrivare a un optimum. Film come questi secondo me sono cagate, occasioni sprecate.
sono d'accordo, e la cosa che mi fa raccappricciare è il fatto che se chiedo a tutte le mie amiche e colleghe di università cosa ne pensano del femminismo e di queste ideologie stupide e retrograde (il femminismo è letteralmente l'equivalente del maschilismo, non prendiamoci per il culo), NESSUNA di loro abbraccia queste ideologie, ma su twitter e sui social, SEMBRA che le abbracciano tutti. Io vorrei solo ricordare che il femminismo ormai è vendetta contro gli uomini, e la vendetta è roba da deboli senza cervello e senza morale. Se alcune donne fossero veramente superiori agli uomini come credono, cercherebbero di fare meglio degli uomini delle passate generazioni, non "occhio per occhio dente per dente". Dopo aver visto questo film, ho pensato subito "meglio avere il cancro a vita piuttosto che vedere anche solo 30 minuti di questo film".
@@raisedahell5165 la penso in modo più moderato: non credo sia vendetta contro gli uomini, per quanto io non sia d'accordo con le "discriminazioni positive". Bisogna fare attenzione alle differenze tra il mondo reale e il mondo dei social. Sui social tutto è polarizzato, estremamente polarizzato perché i social rappresentano e amplificano la capacità umana di categorizzare. E questo divide e crea le varie "Echo Chambers" che fanno molto rumore, molto più di quello che nella realtà si fa. Vero è che il dibattito in merito è diventato estremamente povero e ad oggi secondo me pieno di Bias. Qualche giorno fa leggevo una frase "le minoranze vedono in modo più chiaro". Secondo me non è assolutamente vero, loro vedono in modo più chiaro i problemi che riguardano loro stessi rispetto a chi non fa parte di quella minoranza, ma nessuna minoranza o gruppo di persone può avere la presunzione di "vedere chiaramente". L'unica via è il dialogo, il venirsi incontro e cercare di mettersi reciprocamente nei panni altrui, che è uno dei pochissimi punti del femminismo intersezionale con cui sono d'accordo. Per quanto nei media questa cosa sia vera solo se non sei un uomo bianco etero cis XD
@@gianlucapistorello3586non mi risulta che esista un femminismo che davvero sia disposto a mettersi nei panni altrui. Quando si parla di problemi maschili sono le prime a chiudere ogni possibilità di dialogo. Ti consiglio di vedere il documentario The redpill che fino a poco fa stava su prime video
La scena in cui tutti i dirigenti Mattel per passare i tornelli e quindi “uscire dal luogo di lavoro” cercano un badge, mi ha fatto pensare tanto che in una società in cui magari il patriarcato la fa da padrone, in cui quindi l’uomo “è padrone”, in realtà è esso stesso soggiogato alle regole di quest’ultima… Magico!
36:01 idea personale: il mondo delle Barbie rappresenta l'epoca dell'infanzia mentre il mondo reale rappresenta l'ingresso all'età adolescenziale e adulta. Ecco perché la figlia inizia a mettere via le barbie ed ecco perché Barbie inizia ad andare dal ginecologo. Può funzionare? Grazie della tua splendida recensione ❤
Anch’io ho pensato la stessa cosa. Avrebbe molto senso considerando anche la metafora dell’idea e del lasciare andare della creatrice di Barbie. I figli per i genitori alla fine sono idee, soprattutto in infanzia, e questi devono uscire dall’ombra dei genitori e diventare altro indipendentemente.
Quando parli delle critiche degli uomini, mi hai fatto ricordare un tizio, che ha commentato una cosa tipo: "Sì, la prima parte è carina, ma poi si mettono a parlare di femminismo e patriarcato e il film diventa una merda" 🤦♀️ in quello che hai detto lo hai proprio inquadrato.
Poi mi metto a leggere i commenti al video e vedo che i più calzanti con questo discorso, vengono proprio da user con un nick maschile; che dire: Caleel li hai proprio stanati 🤣
Quindi fammi capire il mio diritto di critica si limita al mio sesso? Bha, se per me il femminismo è un male (personalmente lo è) ho tutto il diritto di dirlo nonostante il mio sesso, sennò il sessismo fa comodo quando sta dalla nostra parte?
Ho letteralmente amato questo film, tratta argomenti come hai detto anche tu pesanti ma con una delicatezza ed una leggerezza spettacolare. Ho pianto per alcune scene e ho riso per altre e il finale con quella battuta finale sui genitali è perfetto per rappresentare la metafora sul passaggio d'età. Film incredibile ❤
ho appena finito di vedere tutto il video... ma quindi alla fine non c'era Robert Oppenheimer che faceva esplodere barbie land? nemmeno lo guardo il film
Riassunto della proiezione: io e mio fratello ci spaccavamo in due dalle risate o ci guardavamo increduli ad ogni frecciatina più o meno velata rivolta al mondo reale (in senso positivo), mentre dietro a noi c'era L'ITALICO MASCHIO ALFA che ogni tra una sbuffata e un'altra se ne usciva con "se vabbè" "aò e basta" "ma quando la finisce sto cretino" (rivolto a Ken quando va in crisi durante le scene finali) quasi come se urtasse direttamente la sua mascolinità🤣
I film geniali sono 2001 odissea nello spazio, la cosa, i tre volti della paura, taxi driver, il cacciatore, the million dollar baby, quei bravi ragazzi, essi vivono ecc Non Barbie
La frase che mi è rimasta più impressa è quella che dice la bambina. "Tutti odiano le donne, anche le donne odiano le donne". E vorrei aggiungere che siamo arrivati a un punto in cui adesso sia pieno di odio sia verso le donne che verso gli uomini, ed è deprimente
@@lampacraft2877 hai fatto un giro su internet? Perché è strapieno di donne che odiano uomini, uomini che odiano donne, tutti che odiano tutti. Sicuramente ci sono le eccezioni, ma quello che si trova online è odio 💀
Geniale Un film che è praticamente un misto tra la Rosa purpurea del Cairo e l'episodio dei Simpson di Malibu Stacy, e che parla in modo stereotipato, banale ed estremamente schematizzato di patriarcato e femminismo sarebbe addirittura geniale. Vabbè 😂😂😂
Io credo che passare da uno stereotipo all’altro, o da un sistema patriarcale a un sistema matriarcale sia un concetto deviante perché entrambi i sistemi promuovono il conflitto distruttivo e non la collaborazione costruttiva. Io sono un uomo bianco eterosessuale (tanto per citare Caleel) e negli ultimi 3 lavori che ho fatto ho sempre avuto supervisori donne che ho sempre altamente stimato per le lore capacità gestionali e che mi hanno insegnato tantissimo. La mia relatrice di laurea la scelsi per la eccelsa competenza dal punto di vista professionale e umano. La donna che ho stimato più di tutte è mia madre che mi ha reso l’uomo che sono. Ma la cosa più bella è che la stima da parte di queste donne mi è stata grandemente ricambiata. Risultato? si lavora meglio, si produce meglio, si soffre di meno, ci si aiuto di più e ci si capisce di più, cosa che non può succedere in regime di conflitto che avvantaggi l’una o l’altra parte. Il film Barbie riguarda soprattutto la ricerca e l’accettazione di sé stessi, se non accettiamo i nostri ruoli (nel senso di diversità e non di disparità) non può esserci un futuro prospero ma solo conflitto.
Stamattina vedendo il post di prime impressioni di Vic, avevo visto citato questo mancato raggiungimento della parità. Però, con questo contrasto tra una società patriarcale nel mondo reale e una matriarcale dalle Barbie ci sta che non si arrivi a questa risoluzione. Un sistema sociale non cambia da un giorno all'altro ed è una cosa realistica che le Barbie concedano libertà cercando di mantenere un privilegio. Felice di vedere che anche tu sei arrivato a fare questo paragone, perché è la prima cosa che ho pensato vedendo queste obiezioni
Peccato che il film a quel punto perda la premessa base, vale a dire che il mondo di Barbie rispecchia il mondo ideale dei bambini che giocano con le barbie, quindi parallelo ha poco senso.
sì, anche io la leggo più o meno così, peccato che il sistema sociale delle barbie possa tranquillamente cambiare da giorno all'altro (ken lo stravolge completamente in una manciata di ore, con la presidente trasformata in cameriera), quindi l'analogia perde parecchio di senso.
@@gianpaolopacegp certo che è una scelta narrativa, ma non vedo che c'entri. tutto ciò che accade in una storia è, in senso lato, una scelta narrativa. poi ci sono scelte narrative centrate rispetto al messaggio che vuoi veicolare, e scelte deleterie. questa appartiene sicuramente alla seconda categoria - se il messaggio è: non basta la presa di coscienza per cambiare la società, è molto più complicato di così (messaggio che sposo e che è spesso sottovalutato nei discorsi sulla parità di genere), allora potevi evitare di incentrarmi tutta la seconda parte della storia sul fatto che Ken impari una nuova idea (il patriarcato) e in 2 ore cambi completamente il mondo di barbie. è una scelta narrativa? sì. è comica? sì. ha senso rispetto al messaggio del film? nemmeno un po'.
Senza offeso io lo trovo agghiacciante L'intento del film è stato assolutamente disatteso una campagna pubblicitaria continua della Mattel. Ma di cosa parliamo ? Personaggi superficiali e montaggio ridicolo .
Gran bel film, mi fa molto ridere che in un film conto il patriarcato il personaggio che tutti stanno apprezzando e di cui più si parla sia quello di Ken, se Gosling dovesse arrivare a gli oscar e la Robbie no sarebbe surreale.
Cinema pieno di ragazze e ragazzi in rosa, risate, commozione... era da tanto che non sentivamo il cinema così "cinema". Barbie è stato bellissimo, ha fatto esattamente quello che doveva fare
@@Phragmites175 Si è voluto lanciare una moda, vestirsi di rosa per vedere Barbie, ma non ci trovo nulla di male, è conformismo anche andare a lavoro e pagare le tasse ?
Mi ha fatto piacere ascoltare questa recensione dopo aver visto il film. L'ho visto oggi per la prima volta, e le mie aspettative erano veramente molto basse, in base a quello che si diceva (probabilmente non hanno capito un H!) E visto che ho trovato tutto molto diverso da quello che mi aspettavo, guardando il tuo video, mi ha fatto piacere il fatto che, quelle sottigliezze che ho carpito, le hanno apprese anche altri! Quindi 🔝🔝🔝 il tuo intervento e soprattutto complimenti per essere stato oggettivo! BRAVO!!❤👍👍👍
Io sono una donna e non ho apprezzato per nulla questo film! Personalmente, non sopporto nessuna di queste manovre sociali per farmi sentire superiore agli uomini! Nessuno è superiore a nessuno! Nessuna tematica utile al giorno d’oggi è trattata in questa propaganda nazi-femminista! Non tollero più il bianco e il nero: gli uomini fanno schifo e le donne sono potere! Non è questo il femminismo, non è questa la parità tra sessi! Io mi sono proprio rotta le scatole! Voglio un film che sia davvero paritario e che riconosca i meriti di uomini e donne allo stesso modo
onestamente mi trovo in parte d'accordo con te. anche io ho recepito molti dei messaggi che hai detto tu ma sono anche d'accordo con chi dice che è molto confusionario, che poteva essere meglio, che parla di troppe cose insieme. purtroppo mi sa che questo suo difetto abbia creato fraintendimento in molte persone. vedi la gente che pensa sia contro la maternità perchè spaccano le bambole all'inizio.... sebbene 1) sia una citazione 2) il motivo è spiegato dalla voce narrante 3) se lo fosse non sarebbe stato mostrato il rapporto madre e figlia con relativa riappacificazione. ma va beh la gente evidentemente non riesce a capire manco l'ovvietà. quindi purtroppo lo ritengo un'occasione mancata. voleva fare tanto, forse troppo, e ha finito per rendere tutto più confuso
Io la pubblicità della barbie depressione lho trovata forzata come battuta, infatti nessuno nella mia sala ha riso molto, però cerano alcune battute che facevano troppo ridere gli adulti e i bambini di fianco a me non le capivano, per capire che il vero target di questo film sono le persone cresciute con barbie e non quelli che ci stanno ancora giocando
Tutto questo è meraviglioso, non me lo sarei mai aspettata. Se davvero sono riusciti a fare un lavoro di questo tipo (e arrivata a questo punto vorrò vederlo) andrà tutta la mia stima e plauso. E stima in ogni caso anche a Caleel che, passano gli anni, ma ci porta ancora video lunghissimi e stra-piacevoli :3
SPOILER secondo me il film é un grandissimo parallelismo tra la condizione femminile è quella maschile soprattutto nelle prime lotte per la parità che sono state combattute negli anni 60/70. Parallelismo che si perde e si sciupa nel momento in cui l’antagonista è Ken che sta distruggendo il mondo e che va assolutamente e giustamente fermato andando in qualche modo a giustificare il ritorno allo status quo. Avrei preferito un finale più grigio in cui domandarsi “ma quindi chi è il vero antagonista?”
Ho visto sto film con mia morosa per dargli una possibilità,maledette quella volta che sono entrato in sala.....avrei potuto risparmiarmi sta cagata pazzesca di film,un concentrato di luoghi comuni mai visto in vita mia oltre a battute apprezzabili solamente da bambini o quozienti intelletivi pari ad essi.
allora, io non sono nessuno, non sono un registra, non sono uno sceneggiatore e non sono un attore. Da spettatore maschio, vedo questo film come una situazione sprecata e un modo di ragionare sbagliato. All’inizio del film ci stava, era perfetto, un film perfetto per bambine e bambini; poi inizia lo schifo; ci buttano in mezzo propaganda femminista tossica (cosí la vedo io) e altri messaggi non proprio per bambini, dopo che li hai attirati. La parte più brutta credo che sia il finale. (Spoiler) Dopo che a Barbie Land ci sia stato il matriarcato, ovvero che le barbie avevano il potere e i Ken vivevano come contorno e dipendevano solo dalle Barbie, e il patriarcato, dove erano le Barbie ad essere messe da parte, mi aspettavo un finale dove potevano creare una societa unita e quindi si andava a distanziare dal Mondo reale e quindi rendolo “magico”; invece no, non cambia nada, a Barbie Land resta il matriarcato. Non mi aspettavo questo da un film cosí “non Wooke” come dici tu Caleel, questo come lo chiami ? Io lo chiamo sessismo, proprio quello che vogliono combattere con questo “film”, se combatti sessismo con sessimo, ottieno solo altro sessismo. Il paragone, specialmente in America e Europa, con il mondo reale è inutile, questi paragoni sono inutili visto che il patriarcato non esiste nella nostra societa Occidentale e Americana, visto che uomini e donne hanno le stesse opportunita, se per caso avevo dei poteri in più rispetto alle ragazze, sia a scuola e nella vita, credo che ne avrei aproffitato quando mi bullizavano e non potevo fare niente pk se no mi sospendevano o denunciavano, però c’e il patriarcato ehh.
11:22 Sta cosa del "pezzo di carne" mi ha fatto venire i brividi soprattutto dopo aver saputo di quella povera ragazza che è stata s**prata da 7 ragazzi e uno di loro aveva detto che "la carne è carne" come sé davanti a lui non ci fosse una persona ma solo un corpo da abusare. Sono io che sono una persona debole lo ammetto, ma la scena di cat calling e di molestia che ha avuto la Barbie di Margot Robbie mi ha messo un sacco di angoscia
Ero senza maglietta . Sono bello e definito e ho subito catcalling da 2 travelli . Mai sentito a disagio o in pericolo . Provo pena per quei decelebrati che fanno catcalling . Ma le donne che fanno discorsi vittimistici senza arte né parte . Lo fanno Per attirare l'attenzione e basta .
@@kathyyjavier ma atteggiamenti di che? Il film prende lo 0,001% della popolazione maschile e fa di tutta l'erba un fascio. Le donne di oggi, almeno in occidente, non hanno nessun diritto in meno degli uomini, anzi. Quindi smettiamola con questo vittimismo sterile e cerchiamo di promuovere vera uguaglianza non ste cagate per favore
Visto ieri e ho scritto la mia prima recensione su Rotten Tomatoes. L'ho adorato talmente tanto che domani torno a vederlo trascinando un mio amico, occorre rewatch per gli easter egg ❤
Minuti 2,13: tralasciando che menti dicendo che non sono mai le minoranze che si lamentano dei film sulle minoranze, tralasciando che è ovvio che se insulti non il vecchio allupato, non l'arrivista, ma tutto il genere maschile, forse qualcuno si sente chiamato in causa o torto collo, tralasciando il fatto ( ne parleremo andando avanti) che il patriarcato non esiste e si parla, al massimo , di società patriarcale ( in gran parte morta e sepolta), mi spieghi in che modo le donne sono "una minoranza", per favore? Perché l'ultima volta che ho controllato era l'opposto.o ti riferisci alle poche donne "illuminate" che hanno capito come va il mondo e si sentono in dovere di spiegarcelo? 2:34 ( 21 secondi) e accusi di idiozia chi utilizza termini e ideologici , quali "woke" e "politicamente corretto" ( che esistono, visto che per scrivere anche una parolaccia rischi la cancellazione)mentre tu usi e difendi l'uso del termine "patriarcato" che nella tua accezione è quanto di più ideologici ci sia ( insomma, un remake dell'accusa di "fascista" o "comunista " o "omofobo" che va bene per tutto e per niente). Che carine le bambole veramente fatta...io la chiamavo pubblicità. È il patriarcato ad avere vinto qui? Allora ben venga? Io non credo che questa supposta ideologia esista, ma se guardo nella mia sala, tolto un oggetto ( comunque modificato) tutto deriva dallo sviluppo degli ultimi 5000 anni, anche invenzioni che le donne , poverine, hanno realizzato per il patriarcato per rendersi la vita più semplice. Questo femminismo tossico,non quello "corretto" del secolo scorso, nato negli ultimi 10/ 15 anni, arriva a cose compiute e non stiamo qui a porci problemi che non esistono più, nel momento in cui la nostra società rallenta e viene raggiunta da altri. Sai cosa provano le donne? Ma non dovrebbe essere tuo diritto... E comunque, non lo so, sarà che io vivo in una realtà avanzata, ma nessuno se ne esce con cose del genere. Già, tutti rispetto il cingalese che porta gli asciugamani in spiaggia, o l'uomo che zappa la terra sotto il sole di agosto per 2 euro l'ora, o quello che stende il selciato a luglio in quanto uomini... Ma che visione avete della società? In tutto ciò, il mondo di Barbie esiste grazie al mondo reale, la bambina può giocare grazie al mondo reale, quindi... Ma ,buon Dio, non era evidentemente che questo fosse un film di critica sociale? È la rivelazione del millennio 😮 i maschilisti col culo che brucia? Attento Calel, mi diventi omofobico. Ma il senso del film non è il senso della storia ( vera) e della società. Ma in quale universo, in America e nell'Occidente, le donne hanno il 10% del diritto e del rispetto delle donne? Ma manco 500 anni fa... Ma avete davvero buttato il cervello all'ammasso. La sola tua frase che ritieni sessista, non è sessista... Allora, il concetto di bellissima legato all'anzianità è variabile. È bella perché non l'ha mai vista? Le cose più spaventose puoi non averle mai viste. Ma soprattutto,
Io gli ho chiesto in un commento se per lui sono idiota, siccome per me politicamente corrotto e woke esistono come termini, e, dopo tre settimane, non mi ha risposto. Si, ho scritto politicamente "corrotto" perché quello è
@@giuseppe4717 ma sì, al solito, loro hanno capito il mondo (che è uno schifo, anche se fanno quello che preferiscono e sono tutelati in tutto) e devono cambiarlo come dicono in qualcos'altro, che ci si assicurano essere bello, e che noi non capiamo perché cretini
@@zakzac74Sarò onesto: Barbie non l'ho visto e non ho intenzione di andare a guardarlo perché già di per sé non mi interessa, quindi non posso esprimere una mia opinione in merito a ciò, tuttavia se davvero è così brutto come molti stanno dicendo col cavolo che lo vado a vedere; però, ripeto, non posso esprimermi più di tanto. Tu invece (presumo tu l'abbia visto) cosa puoi dirmi? È così orripilante?
@@giuseppe4717 no, anche io ne parlo solo per sentito dire. È una cosa che non si dovrebbe fare, ma le mie critiche sono infatti non tanto in merito a quello che dice il film ma ai punti che Calel esalta e alle oscenità e menzogne sul nostro mondo che egli ritiene positive. Sul comparto tecnico, per esempio, non dubito sia un film eccellente. Ho poi sentito parecchie recensioni, che mi hanno dato un'idea ,seppure non da fonte primaria.Comunque, tempo un mese e potrò fare critiche anche la film, visto che mi sa che mi toccherà 🙄( anche se spero di evitare il cinema)
Quando vidi per la prima volta il trailer di Barbie, la prima cosa che ho pensato è stata ma chi lo va a vedere se non bambini. Poi una mia amica e andato a vederlo e mi ha detto corri a vederlo perché è geniale. Ero titubante perché pensavo un film per bambine mentre invece ho visto uno dei film più divertenti, geniali usciti ultimamente.
Partiamo con ordine come dici tu e diciamo che sto film è scritto con il culo, nonostante gli intenti evidenti ed ammirevoli. Non si può parlare 1 ora e mezza di 1 argomento, toccandone insieme altri 200 mai approfonditi, per poi riempire la testa dello spettatore con un immaginario preciso che poi porta i personaggi ad evolversi ed ottenere uno status preciso che infine li porterà a contraddirsi 3 minuti dopo. Qui non si parla di cosa sia corretto o meno in quanto messaggio, ma di saper scrivere una sceneggiatura valida e soprattutto del saper raccontare una storia. Questa non è una storia, è un messaggio spinto in bocca a forza (o nel deretano) a tal punto da divenire un film estremamente pretenzioso ed a tratti offensivo verso lo spettatore pensante.
Secondo me invece hanno voluto buttare nel calderone trecentomila argomenti diversi ma senza riuscire mai ad approfondirne uno a pieno; rendendo tutto il film, a mio modo di vedere, un po' una boiata.
Premessa, io rappresento tutto quello a cui questo film va contro 😂: sono il tipico maschio bianco descritto dal film, vivo in Mississippi (quindi cowboy, cavalli, pickup truck e armi da fuoco), mi sono sposato a 24 anni e ho avuto la mia prima figlia a 26, mia moglie non ha un lavoro fisso, e così via. Detto questo il film mi ha fatto ridere, per me "woke" è dire che arrivare in orario è da suprematisti bianchi e che chi va in palestra è di estrema destra (cose che qui negli States dicono davvero), la critica sociale espressa nel film è condivisibile e sopportabile proprio perché espressa in modo divertente e demenziale. Per quanto riguarda la tua analisi sono d'accordo su buona parte dei punti, mi fa solo storcere il naso il continuo parallelismo tra i Ken del mondo di Barbie e le donne del mondo reale, voglio sperare che a parte qualche Neanderthal nessun uomo veda davvero nel 2023 la donna in quel modo. A me quella caratterizzazione di Ken ha fatto ridere proprio perché immaginata dal punto di vista infantile di una bambina. Chiudo dicendo che chi critica le ideologie woke, che consistono fondamentalmente nell'arrabbiarsi continuamente per motivazioni futili, per poi indignarsi per un film sulla Barbie non credo si dimostri molto più maturo. Ora scusate ma devo dar da mangiare ai cavalli e insegnare a mia figlia a sparare
@@Giulia- sì, ed esistono donne che vedono gli uomini come portafogli che camminano. Il fatto che esistano tante persone discutibili non giustifica la generalizzazione di un intero gender. Tra qualche anno probabilmente questa problematica sarà molto più presente, perché molte femministe e la cultura mainstream in generale partono dal presupposto che tanto le donne sono oggettificate comunque, quindi tanto vale monetizzarci sopra, vedi quindi le industrie del porno e di OnlyFans che stanno spopolando. Al posto di risolvere il problema e punire i maschi che hanno questo tipo di visione li si sta incoraggiando.
Ma infatti si critica il medium (film mediocre) e il messaggio (superficiale, stereotipato, non ben sviluppato), e come i due elementi siano amalgamati (male). Non è necessario arrabbiarsi, solo mi dispiace hr il livello medio di cultura attorno a me non sappia distinguere uno spottone paraculo Mattel (brand re-positioning) che se la crede e solletica il suo senso di superiorità pseudoprogressista. Tutti ci sentiamo esempi di mascolinità positiva, tutti ci sentiamo più furbi per aver colto i sottotesti sottolineati con il pennarellone, la Mattel venderà ancora Barbie progressista, i produttori faranno i soldoni, gli autori del film si prenderanno le lodi. E io sto aumentando l'engaging di questo video e del film di Barbie!
Per quanto mi riguarda questo film è un'esaltazione della misandria, poiché attribuisce agli uomini le colpe di ogni cosa. Il punto è che nel mondo reale, almeno in occidente, le donne non sono discriminate poiché hanno gli stessi diritti degli uomini, visto che ci sono donne a capo di nazioni, oppure donne che guidano aziende importanti. Classica propaganda femminista all'americana. Che poi, ma quale messaggio rivoluzionario potrà mai mandare Warner Bros 😂
A si la famosa partita di avere solo 2 o 3 donne a capo di aziende o nazioni si è proprio questa la parità, non è mica il fatto di non essere discrimanta in quando donna, il fatto di essere considerata inferiore, ma a quanto pare è una cosa che vedo io.
@@shotalastor9796 Nulla impedisce alle donne ad aspirare a posizioni di comando. Dalle statistiche risulta che vi è una maggior quantità di donne che lavora part-time rispetto agli uomini, e che, più in generale, vi è una maggior inclinazione a scegliere carriere più modeste, o a dedicarsi alla famiglia direttamente. Ma al di là di questo, considerare la parità come un piatto e superficiale 50 e 50 di posizioni occupate da uomini e donne è insensato; quello che deve essere garantito sono le pari opportunità, non i pari risultati. Poi, piccola parentesi, vedo questa lamentela perennemente diretta alle grandi posizioni di comando e potere, ma non noto mai nessuno fare questo discorso per quei lavori giudicati "sporchi" o "bassi" a predominanza maschile quali spazzino, muratore o operaio; com'è che la sproporzione numerica presente in questi impieghi non è soggetta alle stesse battaglie per la parità? Sorvolo sulla seconda parte di commento perché, sostanzialmente, parla di tutto e niente; un affermazione estremamente generale e superficiale, che al giorno d'oggi può essere realisticamente applicata all'eccezione, piuttosto che alla regola.
da uomo (ormai lo si deve specificare) l'ho amato e mi ci sono divertito un sacco. solo chi ha il tratto della mascolinità tossica può odiare questo film, non serve aggiungere altro. piccolo appunto per quanto riguarda quello che dici verso 22:50 sulla signora alla fermata: non è la figlia di ruth, anch'io ho letto queste cose e non so come sia possibile che mi informo di più io che chi ci scrive articoli e da essi ci guadagna⚰️, ma è ann roth una costumista vincitrice di 2 oscars che è ancora attiva a 91 anni🤌🏻 parte preferita del video: l'imitazione dell'uomo medio😭
@@Caleelyt di nulla, era facile prendere per vera l'informazione (io stesso l'ho fatto) siccome c'erano MOLTI articoli inerenti a "barbara handler presente nel film" ed è questo il problema, ce n'erano molti
Si può anche non essere d'accordo senza odiare e senza essere etichettati come maschi tossici. Tutto sta nella natura e nei modi delle argomentazioni. A me sembra che siano tossici commenti polarizzanti come il suo, che delegittimano a prescindere opinioni diverse, attribuendo a chi scrive ipotetici caratteri, convinzioni senza nulla sapere. Buona giornata.
La cosa che mi fa ridere è questo continuo voler vedere tematiche sociali che non esistono, (e se esistono vengono mostrate in modo stupido, non semplice) in un film che non è nulla di più che uno spot pubblicitario di un’ora e quaranta, fatto per rilanciare un brand. Chiariamoci, mi ci sono divertito un sacco, così come mi diverto di fronte a certe pubblicità idiote, ma da qui a definirlo anche solo film c’è ne passa di acqua sotto i ponti. Trovo che chi accusa questo film di essere “misogino” e chi lo difende con “È molto più profondo di quello che sembra” siano allo stesso livello, che non siano così diversi, perché stanno facendo il gioco della Mattel. Questa è l’unica cosa geniale del film, il marketing, che alimentiamo senza vedere l’enorme pubblicità gratuita da noi offerta, su un prodotto che è il vuoto cosmico mascherato da commedia leggera e impegnata. E non parlo da maschio che è stato colpito nella parte fragile della propria mascolinità, perché spoiler non ne ho, metto le mani avanti per coloro che useranno il mio sesso per controbattere.
Ho ADORATO questa recensione. Mi sono trovata stra d'accordo su tutto. Solo una cosa sulla Casa Villa Mojo Dojo di Ken che viene venduta alle bambine nel mondo reale... non so se lo fanno intendere perché comunque nel mondo reale sulla confezione della casa villa bla bla c'è un bambino. Però tutto TOP 💖 E ho amato il biliardino sopra il biliardino 😂
Grazie Caleel, hai un ottimo modo di esprimere la tua opinione e di argomentare la complessità di questo film! Il tuo entusiasmo durante questo video è contagioso e strappa un sorriso, bravissimo 🫶🏻
Mi è piaciuto da impazzire, un cast a dir poco stellare! Ma di Ugly Betty (la meravigliosa America Ferrera) che silenziosamente ed inconsapevolmente destruttura e smonta pezzo pezzo tutte le certezze di Barbie, cosa vogliamo dire?!
Non ti avevo mai visto così eccitato per un film da... da quanto? Ed è un film di Barbie 😂 La Marvel c'ha i miliardi e brand sborsacash basari su fumetti amatissimi e riesce a fare schifo, la Disney ha i miliardi e un'esperienza infinita e riesce a fare schifo, Indiana Jones va verso il declino, Star Wars è andato a puttane... poi arriva Barbie e asfalta tutti 😂
ho visto oggi Barbie e la notifica di questo video mi é arrivata letteralmente quando mi sono seduta nella sala del cinema e poi mi chiedono perché penso che la magia esista
Bravo Caleel, le tue recensioni sono sempre di alto livello!😉👏🏻 Sono molto curioso di vedere Barbie da quando è stato annunciato… Adoro Greta Gerwig come regista!🤩
@@Anitaelleo ovviamente era una battuta sul fatto che Caleel fa molta attenzione a usare il linguaggio più inclusivo e politicamente corretto possibile, tanto che appena gli scappano delle cose che potrebbero essere prese come offensive da qualcuno le corregge , tipo il "andate a vederlo anche se avete il pene" che ha corretto immediatamente con "se vi identificate come uomini". Detto questo mia sorella è di 7 anni più giovane di me e ho dovuto crescerla io, quindi non hai idea di quanto tempo abbia passato a giocare con le Barbie 😂
@@kieranbyrne1593Pensa che sotto il video gli ho chiesto se per lui sono idiota visto che secondo lui chi usa il termine politicamente corrotto lo è.... E non m'ha ancora risposto...
Secondo me il film è noiosissimo. Classico prodotto per fare cassa e far parlare di sé. Non penso di dovermi dilungare molto nel dire "il patriarcato esiste ma, piccolo spoiler, anche gli uomini vengono discriminati" roba già sentita e risentita. Per di più le gag non erano neanche più divertenti perché, ripeto, è roba già sentita
Un'altra cosa che ho adorato è stata la scena del "catcalling" (non so quanto definirlo così) dove Barbie capisce cosa succede, ma al posto di dirgli parole prende un tono superiore e gli dice "mi dispiace, ma io non ho la vagina e lui non ha il pene". È bellissima perché al posto di offendersi e dirgli parole (come tendiamo a fare noi donne) decide di smorzarlo e deluderlo con un commento assurdo, lasciandolo deluso e non dargli una soddisfazione
@@taiogoni4735 questo seguito non è bello infatti, ma mi è piaciuta la reazione di lei. Di per sé il contesto non è bello, perché sappiamo che nel nostro mondo succede davvero, ma mi piace come hanno presentato la questione
Non è un commento assurdo: barbie e ken non hanno effettivamente le parti intime. Inoltre l'operaio dice "vabbeh, non c'è problema" perché gli basterebbe avere un rapporto orale
Film brillante, ironico, con una comicità a tratti demenziale ma mai stupida, anzi tagliente. Io credo che i villain non siano né i dirigenti Mattel, né i Ken ma proprio il patriarcato come concetto. Perché anche quando i Ken prendono il potere a Barbieland non sono felici. Di fatto il Ken di Ryan Gosling voleva solo essere consoderato come individuo e trattato con rispetto ed essere apprezzato da Barbie. Ma nonostante prenda il potere non ottiene questo. Barbie lo tratta umanamente solo quando lui si mette a nudo, dopo che la "rivoluzione patriarcale" è finita. Peraltro la scena della canzone dei Ken inizia come sfida tra i Ken per contendersi l'attenzione delle Barbie ma poi finisce con una presa di coscienza dei Ken sulla loro condizione che, metaforicamemte allude alle gelosie tra donne (con patriarcato interiorizzato) che vengono superate in un'ottica di sorellanza e di presa di coscienza. I Ken non sono i villain, sono vittime del patriarcato, pur applicandolo, tanto quanto le donne nel mondo reale. Per me è geniale.
Questo film insieme a molti altri di questo periodo non è altro che becero marketing indirizzato al pubblico più semplice da indottrinare. Il pensiero critico ora mai viene visto come un male al pari di omicidi etc. Ad una persona consapevole della realta questo film non può piacere. Come allo stesso modo non possono piacere molte altre cose uscite in questi anni. L’arte (perché il cinema è a tutti gli effetti un arte) non dovrebbe interessarsi di politica o “businessssss” Ma solo di se stessa. Eppure siamo qua… nel 2023 a discutere del nulla quando il mondo va a rotoli, la gente muore e mai come ora l’essere umano ha perso completamente il merito di esistere in quanto specie. Siamo un cancro che uccide se stesso e l’ospite. Però… continuate pure a punzecchiarvi su chi è meglio Donna o uomo… Sono queste le cose importanti. Le guerre di genere sono il gradino più basso della società umana… E a quanto pare ci abbiamo piantato la tenda.
petizione per avere le felpe "Caleel ciucciami i piedi"
Io SPERO che la mettano in commercio
Assolutamente si.
Ho visto che ci sono già siti che le vendono, ma aspetto minimo minimo una settimana per assicurarmi di non essere scammato
Stavo per scrivere la stessa identica cosa
SI
Secondo me una frase che è stata fortissima, passata in sordina, è quella che fa "Io sono un uomo ma non ho alcun potere, quindi sono una donna". E' una frase che penso mostri anche l'altro lato della medaglia del patriarcato, ovvero quella tossicità che viene imposta agli uomini di fare carriera per ottenere più potere possibile, altrimenti non si è un vero uomo. L'ho trovata una frase geniale che racchiude in pochissimo anche il disagio che il patriarcato genera agli uomini
hahaha il patriarcato ahahahaha
Ti avrei dato ragione se solo i discorsi "seri" del film non fossero incentrati totalmente sul femminismo (becero, non quello sano), degli uomini si parla poco e niente, oltre che non c'è n'è uno che non passi da idiota. Quindi è molto più probabile che la frase da te interpretata come "l'altra medaglia del patriarcato" in realtà sia solo un altro modo per dire che "le donne non hanno alcun potere nel mondo patriarcale". C'era la possibilità di far passare davvero un messaggio intelligente e di far capire come il patriarcato e il matriarcato siano una merda allo stesso identico modo e che una società con pari diritti sia probabilmente molto più sana rispetto a una società in cui c'è predominanza di potere di un qualsiasi genere, e invece sto film è stata un'occasione totalmente sprecata.
@@Giacomo.B99 leggiti un libro sui matriarcati prima di sparare stronzate tipo "Il paese delle donne " di Francesca Rosati Freeman o "le società matriarcali" di Heide Goettner Abendroth.
@@RunakitaMekisaquanto latte di soia bevi al giorno?
@@Giacomo.B99no, ha capito bene OP. Il film trasmette ESPLICITAMENTE che matriarcato e patriarcato sono entrambi il male e sono specchio dello stesso stereotipò di potere. Ma sai com’è, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere 😂. Non vedo l’ora di leggere i commenti degli uomini a questo film. Sono piena di pregiudizi. Sei il primo e non deludi le mie aspettative 😂 ( ma è bellissimo leggere di qualcuno come OP che i miei pregiudizi li distrugge 😊 e anche il titolo della recensione da un’altra picconata)
Il mio cinema era pieno di ragazzi e ragazze vestiti rosa, è stato una delle cose più carine che abbia visto.
Anche da me,è stato troppo bello!C'era una signora vestita full verde fosforescente!
Cringe
@@mariag7117 ancora più cringe
@@vengeace2012Ancora più imbarazzante andare a scrivere "cringe" sotto dei commenti gioiosi :D
sicura fossero dei ragazzI quelli vestiti di rosa?
Anche sta volta la mazzetta è arrivata
18:30 La frase a cui fai riferimento è "Con il tempo i Ken arriveranno ad avere a barbieland lo stesso potere che le donne hanno nel mondo reale" che è una frase geniale!!!
Mi si è piantata in testa insieme a "Nota per i v-maker: la direzione si rende conto che il volto di Margot Robbie non è adatta a far passare il concetto"
@@bipoleto7483Hai visto le scene a Los Angeles? Tu pensi che le donne abbiano gli stessi diritti degli uomini perché sulla carta è così, ma nella realtà la situazione è diversa.
Inoltre, i Ken non avevano diritti proprio come le donne in passato. Si è lottato tantissimo per arrivare a dove siamo oggi, quindi è giusto rappresentare i Ken come senza diritti prima dell'inizio della loro ribellione. Le Barbie, alla fine del film, non hanno concesso ai Ken il 50% del potere così all'improvviso, perché per guadagnarselo ne dovrà passare di acqua sotto i ponti... proprio come per le donne.
@@ohwell1698 Esattamente.
@@bipoleto7483 Assolutamente no. Il messaggio del film non è assolutamente quello. Da nessuna parte viene detto che il matriarcato è giusto. La chiave di lettura del film è "a barbieland le donne occupano il posto nella società che nel mondo reale è riservato agli uomini". Quindi da una parte abbiamo una feroce critica al patriarcato mostrato sia come parodia di quello reale percepito (male) da Ken, sia come specchio nella società totalitaria governata dalle Barbie di Barbiland. La cosa interessante è che tutto il film va letto in quel modo. Quindi quando il patriarcato dei Ken tenta di distruggere il potere delle Barbie non è un modo per dire "il patriarcato è sbagliato il matriarcato è giusto" ma è un modo di dire "il femminismo vendicativo, quello che vuole punire gli uomini delle angherie del patriarcato è sbagliato anch'esso e non può vincere". Alla fine i Ken non hanno ottenuto la parità dei diritti ma gli viene concesso un posto in un tribunale minore. Una quota azzurra se vogliamo, che è quello che abbiamo nel mondo reale con le quote rosa. E quella frase di chiusura sta proprio a significare "non è giusto neanche così. Bisogna mirare ad ottenere una vera parità di possibilità".
@@bipoleto7483 Tu dici che nella realtà le donne hanno gli stessi identici diritti degli uomini, non solo sulla carta ma anche nei fatti. A me non sembra assolutamente così e basterebbe fare anche una semplice verifica su internet. In teoria se i diritti sono uguali , allora mi sapresti spiegare perché tutt'oggi quando una donna fa un colloquio di lavoro ,specialmente se si tratta di una carica di un certo livello, spesso le viene chiesto se vuole avere figli o se ha già dei figli piccoli e puntualmente le donne che hanno o vogliono avere famiglia non vengono assunte? Non credo che ad un uomo vengano fatte questo genere di domande durante un colloquio di lavoro eppure internet è pieno di testimonianze ma anche di studi che dimostrano che alle donne queste cose vengono chieste e che una donna che vuole avere una carriera ma anche una famiglia spesso viene penalizzata. E anche se magari una donna riesce ad avere una carica di un certo livello il suo compenso è molto spesso inferiore a quello di un uomo per lo stesso identico tipo di mansione.
Oppure se si vuole vedere un esempio riferito più ad un ambito sociale, che può sembrare un luogo comune ma purtroppo è un fatto reale, basti pensare che spesso per un uomo mostrare interesse per il sesso è visto come normale, mentre una donna che esprime questo interesse viene spesso etichettata come poco di buono e altri epiteti per niente carini e questo anche e forse soprattutto da parte di altre donne.
Ci sarebbero anche altre cose e tutto questo si può benissimo verificarlo cercando su internet attraverso studi e ricerche, sia con testimonianze di esperienze dirette di altre donne. Io ho fatto due esempi relativi al mondo del lavoro perché il lavoro è, secondo me, uno dei diritti fondamentali e tra i più importanti per una persona, moltissime cose della propria vita (se non tutto) dipendono dal proprio lavoro e quindi avere delle carenze di diritti (o meglio del rispetto di alcuni diritti) per quanto riguarda il mondo del lavoro è uno degli aspetti più gravi, mia opinione.
Ora non è che con questo voglio dire che le donne non abbiano nessun diritto e sicuramente le cose sono molto cambiate da com'era la situazione in passato, i miglioramenti sono chiaramente tanti e visibili, ma dire che siamo arrivati alla perfetta parità non solo nella teoria ma anche nei fatti, in tutto e per tutto questo assolutamente no. Basta fare un minimo di ricerca per capire che non è così. E sicuramente ci saranno anche delle donne in carriera con stipendi altissimi e magari anche una famiglia ma questo da solo non dimostra nulla perché ci sarebbe da fare un statistica delle donne che hanno ricevuto pari diritti anche nei fatti e di quelle che invece non li hanno ricevuti (che sono molte di più) e confrontare i numeri.
Constatare questo non vuol dire essere tossici ma semplicemente capire le cose come stanno davvero e non vivere nel mondo delle favole.
Ma questo discorso può valere anche al contrario. Anche gli uomini su certi aspetti subiscono dei pregiudizi e in alcune situazioni specifiche e particolari, nei fatti non hanno gli stessi diritti che hanno le donne, e anche questo è sbagliato.
@@bipoleto7483 Sostengo che le donne non abbiano gli stessi diritti degli uomini sulla base dei fatti che accadono ogni giorno, sulla base di esperienze personali e non. Non è un mistero, per esempio, che le donne vengano pagate meno, che debbano rinunciare alla carriera per avere una famiglia o viceversa, che siano più soggette a violenze solo perché donne e, di conseguenza, "prede" nella società patriarcale. Basterebbe pensare a come una donna si sente andando in giro per strada, alla paura che sente sotto lo sguardo di certe persone e alla sensazione di dover sempre stare all'erta (cosa che, tra l'altro, viene rappresentata nel film con Barbie che dice di percepire un'atmosfera di pericolo costante). L'interpretazione del finale del film secondo cui i Ken sarebbero arrivati ad una parità nel tempo non è personale, perché alla fine viene detto "Con il tempo i Ken arriveranno ad avere a Barbieland lo stesso potere che le donne hanno nel mondo reale" e quindi i loro diritti aumenteranno sicuramente in futuro. Poi io ho voluto pensare in modo ancora più ottimista, sperando che ad una perfetta parità sarebbero arrivati eventualmente (così come lo spero per il nostro mondo). Sinceramente mi dispiace che tu abbia percepito un inneggio al matriarcato, perché l'intento del film non era quello. Il messaggio potrebbe essere facilmente fraintendibile se non si ha chiaro in mente che il film si basa sull'inversione dei ruoli...
Il finale in cui si capisce semplicemente che l'eguaglianza è giusta sarebbe stato scontato, mentre la scelta di rispecchiare in Barbieland ciò che è accaduto nel mondo reale la trovo molto più originale e giusta per il film nella sua interezza.
23:36 da quello che ho capito da un intervista della regista, se non sbaglio, ha detto che l'ossessione per i cavalli deriva dal fatto che di solito le figure importanti andavano a cavallo nelle rappresentazioni, tipo Napoleone o Alessandro magno, ed essendo che Ken non è proprio una cima di intelligenza ha "confuso" questa cosa come una sorta di parità al potere fra uomini e cavalli
Bellissimo che nel film di Barbie, Ken abbia una parte scritta così bene. Non viene mai lasciato in disparte e la sua parte introspettiva viene esplorata benissimo, seppur molto poco perché ovviamente non è il suo film. Bellissimo anche "sono un Ken liberato, so che piangere non è da deboli" che fa passare la discussione su Ken oltre le solite cose già risentite mille volte in un lampo
Sono felicissimo. Il cinema del mio paese non è mai stato così pieno. Tutti erano entusiasti, divertiti e concentrati a vederlo. E sapere che un sacco di messaggi e riflessioni sono passate ad una sala piena, mi ha fatto un sacco piacere. Oltre al fatto che il film in sé mi ha divertito moltissimo.
Il fatto che "un sacco di messaggi e riflessioni" banali e scontate siano state trasmesse al pubblico non lo considererei un fattore positivo. Per il resto sì, molto divertente
Talmente banali e scontati che 3/4 degli spettatori medi non li hanno capiti,forse non sono così scontati come ci vogliono far credere questi messaggi,ma vabbè
@@D.O.N.T e immagino che tu, elitista di turno, faccia parte di quel 1/4 che li ha capiti. Stai confondendo L'INTERPRETAZIONE del messaggio, cosa che solo l'autore dell'opera può conoscere, e il CONTENUTO del messaggio, tremendamente banale e retorico, che fidati l'hanno capito tutti
Guarda The Last Duel o Arrival per capire quali sono i veri film con veri messaggi potenti che si sedimentano dentro allo spettatore e dunque portare davvero ad un cambiamento di pensiero
@@paololamaida3347 esatto dovrebbe guardare "Il padrino"
Personalmente l'ho già visto due volte: la prima in anteprima stampa e la seconda con mia moglie in sala.
La cosa più bella è stato vedere i papà costretti ad andare al cinema per accompagnare le figlie uscire più felici delle bambine stesse.
Propaganda antiuomo
@@bipoleto7483 in quello della fantasia.
un motivo se la società occidentale è in totale decadenza ci deve pur essere.....
@@Suonateletrombe nazifemminismo
La mia ragazza vuole farmelo vedere stasera io non volevo andarci ma alla fine ho cambiato idea grazie a questo commento e a like di 287 persone ripongo la mia fiducia in queste 287 persone non deludetemi che altrimenti quando torno a casa mi tocca farmi un cannone grande come un pennarello
Alcuni credono che le donne non sono veramente bistrattate, ma devo dire che io stesso, andando a lavoro con mio padre, ho potuto vedere come certi uomini si riferivano alle donne in maniera classicamente maschilista, e addirittura anche mia nonna la pensa così, è trova quasi strano quando le mie sorelle si comportano in un certo modo che lei probabilmente neanche immaginava alla sua età. Può sembrare una cosa stupida, ma sono parecchie le persone che dicono che "non è possibile stare ancora a parlare di maschilismo e inferiorità delle donne nel 2023"
Io credo che la parodia del mondo reale (Wil Ferrel & Co., pacca sul sedere e via) sia talmente caricaturale che faccia il giro e diventi non divertente.
Pertanto, credo che fallisca nel far riflettere, nel dare un minimo di tridimensionalità alla questione, non aiutata dall'altalena di toni e registri del film.
Il film mi è sembrato uno spottone di rebranding della Mattel ("continuate a comprare Barbie, ora è dlla parte delle giuste battaglie") - e fin qui tutto ok - che se la crede da matti, invece è didascalico, l'ironia è scontata, ingiustificatamente lungo e alla fine pure un po' cerchiobottista.
Ho apprezzato la realizzazione del mondo di Barbie, la fotografia, ma per il resto, manca della finezza necessaria ad affrontare certi problemi (che prende di petto).
@@francescoporcari8597 io in realtà il film non l'ho visto perché non mi interessa moltissimo, era una mia opinione al di là del film ma che c'entrava con esso; è ovvio che non è vero che TUTTE le persone a cui non è piaciuto il film sono maschiliste (quindi se a te non è piaciuto non era una critica a te), questa è generalizzazione e purtroppo è sempre così con film di questo tipo, immagina che esca un film con una nera malata terminale omosessuale femminista ebrea, se provassi a dire anche solo "non mi ha convinto moltissimo" subito verresti adittato con tutti gli epiteti possibili, da razzista, nazista, maschilista, ecc.. (Anche, se non nego che è comunque possibile che qualcuno con una mentalità arretrata si possa sentire infastidito e attaccato dal film, mi è capitato con un altro film con mio padre, che non ha quasi per niente una mente arretrata, ma con Don't Look Up, non capiva la critica a noi umani e che era esagerato apposta, e per più di metà film diceva che era una cacata, poi dopo si è ricreduto verso la fine)
@@francescoporcari8597aggiungerei oltre che a di petto in maniera estremamente superficiale e dozzinale muovendosi per luoghi comuni fin troppo stereotipati, e sono d'accordo con te su tutto
@@eliavita senza nulla togliere a Caleel, ma vai a vedere il video di 151eg, approfondisce di più proprio questi aspetti e ti spiega perché sia effettivamente così e l'intento generale sia proprio quello
sicuramente dipende anche in che fuso orario sei.
Lo vedrò in un momento di stitichezza.
ho amato tutto di questo film, in certi momenti è talmente stupido da essere geniale; piccolo easter egg: la ragazzina si chiama Sasha e lei e il suo gruppo di amiche dovrebbero rappresentare le Bratz originali, cioè le eterne rivali di Barbie ;)
L avevo pensato ma non credevo fosse verooooo! Grazie x l.informazione 😊
In certi momenti è talmente stupido da essere trash...
Io che mi avvio a guardare "Barbie": (meme di patrick bateman che cammina lungo il corridoio)
La cosa più bella che ho visto in sala: una ragazza con la sua nonnina a vedere il film. Una tenerezza infinita, ho immaginato le volte che quella nonna ha comprato una Barbie alla sua adorata nipote ❤
Vorrei essere affetto anch'io a 30 anni da Alzheimer e dimenticare tutto, ma non ho ancora questo privilegio
Io non vedo l'ora di Andare in Sala e trovare una pletora di uomini muscolosi con Giacca di pelle dire "un biglietto per Barbie grazie"
Giacca di pelle???? Ci saranno 47° dove caxxo vivi?
@@leona25 Milano comunque era un modo per dire
La vincitrice morale è stara la felpa di ken i am ken-enough😊 😂
Caleel è il miglior esempio di mascolinità positiva e sana che possiamo desiderare
Mmmmh va be😅
Perché evidentemente non lo hai mai visto in canottiera "della salute". Caleel è palesemente un simbolo della mascolinità tossica ma fa il giro e diventa un vero uomo.
mascolinità positiva e negativa: secondo i tuoi standard
Dio cristo no
🤖🤖🤖
There are two types of men:
- Caleel e 151eg
- Tweener e Synergo
Tweener e synergo*
@@frederickmaraia162 Corretto
Secondo te chi ha più testosterone nel sangue?
sono d'accordo su tutto quello che hai detto film veramente "nuovo" non uscivo dal cinema soddisfatta da un po'... ora si aspetta oppenheimer
Io credo che la maggiore genialata del film è che Barbieland è un posto per bimbe che è gestito da bimbe con mentalità da bimbe, è anche questo perché la soluzione ad un problema complicato come la rivoluzione dei Ken è stata risolta velocemente
Perché sei maschilista non hai capito niente
assurdo grazie giancoso per averci spiegato qualcosa che non hai capito tu stesso. on a noble quest to find where men get the audacity veramente
Quello che dovrebbe far sotterrare dalla vergogna dovrebbe essere l'altrettanta facilità con cui i Ken hanno conquistato il potere.
Se vogliamo fare un parallelismo storico realmente accaduto le Barbie sono state come gli Australiani, e i Ken come gli Emù, nell'omonima guerra.
@@raff9219 in realtà te lo spiegano nel film il perchè i ken hanno preso il potere così facilmente, ovvero che le barbie erano indifese di fronte a questo e si son trovate del tutto impreparate accettando questa nuova realtà. e come dici tu, essendo anche ken un giocattolo per bambini ha risolto come farebbe un bambino, semplificando una situazione complessa e sostituendo lo stereotipo con un altro in cui si trovava male cmq. infatti, cito dal film "aveva già smesso di interessarmi quando ho capito che non si trattava di cavalli".
@@giorgiobomba3297ok bomber
La trama di barbie: una guida passo passo su come smontare il patriarcato
La trama di ken: ken scopre il destino manifesto (e i cavalli)
Ma nelle barbie dove sarebbe il patriarcato??? La cosa più maschile che c è in quel gioco è ken che è palesemente gay o comunque femminile😆
Ken riferendosi al patriarcato:" Quando ho scoperto che non riguardava più i cavalli avevo già perso interesse"
Ho adorato il film, mi ha fatto ridere di gusto in alcuni punti, mentre in altri mi ha emozionato. La scelta degli attori mi è sembrata davvero perfetta e calzante.
SPOILER
La scena che citi anche tu della conversazione tra Barbie e la signora anziana alla fermata del bus mi ha emozionato non poco.
Non so se sono stata io a farmi pare mentali strane, ma io l’ho subito interpretata così: spesso nel mondo reale solo quando una donna diventa grande, se non anche anziana, impara davvero ad accettarsi e a definirsi bella. Prima siamo sempre bombardate da stereotipi di bellezza irraggiungibili e da continue critiche (basti pensare che su twitter poco tempo fa leggevo un uomo definire Margot Robbie del tutto mediocre, quanto a bellezza). Poi, quando il nostro aspetto non interessa più alla società, ossia quando si è vecchie, si impara ad amarsi.
Boh magari mi son fatta un castello mentale io, ma l’ho interpretata in questo modo dolceamaro.
Per me è così! Ora che ho 41anni mi vesto più liberamente!
sono appena tornata dalla visione e mi è piaciuto un sacco! è molto più profondo di quanto mi aspettassi ma allo stesso tempo divertente. e amo la voce narrante
A me Barbie ha distrutto emotivamente, specie la scena sulle madri, sono uscito dalla sala assieme alla mia ragazza ed eravamo traumatizzatu entrambi.
Abbiamo cenato col mc AHAHAHA
Aspetta qual era la scena sulle madri?
Oddio quale era la scena sulle madri
Film pazzesco, non mi divertivo cosi da tanto tempo. Ryan Gosling è stato praticamente perfetto, il suo Ken è a mani basse il miglior personaggio.
Ho letto recensioni assurde sul finale di gente che urla al nazifemminismo e alla discriminazione verso gli uomini quando letteralmente il film vuole fare un paragone tra il mondo umano e Barbie Land
E mi sa che non ci hai capito una fava allora.
@@eliovolli6258 dubito, era abbastanza chiaro il messaggio
@@ilgiustizieremascherato9526 appunto nonostante sia chiaro, non capisco ove vedi che il fulcro del messaggio sia la differenza tra ibdue mondi quando è chiaramente propaganda e basta.
@@eliovolli6258 propaganda per? 😅 Mancava il gomplotto
@@ilgiustizieremascherato9526 vabbè argomenti come uno che ha 5 anni, ha preso ripetute botte in testa ed ha seguito troppi tik tok. Buona serata.
Tralasciando il mio giudizio sul film che ho apprezzato molto. La cosa che mi fa più ridere sono gli uomini offesi, vuol dire che il messaggio del film gli è arrivato, si sono sentiti presi in causa, hanno schivato il significato finale solo per attaccare e sentirsi oppressi ignorando la realtà che è la nostra società. Tra l'altro ignorando anche che l'unico personaggio maschile positivo (Allan) viene rappresentato come esausto dalla situazione creatasi a Barbie land e che vuole partecipare attivamente nel cambiare le cose. Poi il finale semplicemente geniale con il rovesciamento della medaglia tra i due mondi proprio per accentuare quanto sia sbagliato il nostro mondo reale. Però se la società è matriarcale in un mondo grottesco e satirico tutti a gridare allo scandalo, quando il contrario è semplicemente il nostro mondo da ormai secoli se non millenni
È un film pieno di risentimento
Non puoi lamentarti perché sei uomo e sei vittima, ma allo stesso tempo privilegiato allo stesso tempo creatore del Patriarcato maschile (bruh), offeso? No, deluso? Si, riavrò i miei soldi indietro (cosa che mi preme di più)? Sicuramente nell'altro mondo.
@@GaetanoBonapartegrande Giove, sei stato a commentare per ore sotto ogni messaggio positivo. Quanto impegno!😮
@@giulia5679 perché il film lo aspettavo un botto, ed essere rimasti scontati e delusi mi ha fatto amarezza eh, parlo anche di SW ed altre passioni con fermento, tralasciando il corso di ad personam, si tratta di un fenomeno che è caduto nel politico dunque cado anch'io in esso
@@GaetanoBonaparte mi hai incuriosito molto. Che cosa ti aspettavi da questo film? A me è arrivato un chiaro marketing di film molto femminista.
appena uscito dalla sala, film geniale, scritto magistralmente, divertente si ma mi ha fatto riflettere tanto, mi sono anche commosso
Anche a voi caleel vi è sembrato quel famoso meme dove c é il tizio k dice : sono veramente euforico
Scusami Caleel, visto che il femminismo si pone come movimento anti discriminazioni, perché mai dovrebbe attaccare il patriarcato descrivendo come stupido un intero genere? Non sarà che il fastidio che dici è dato principalmente perché a nessuno piace sentirsi dare dello stupido, soprattutto quando magari sei un tizio normalissimo che non discrimina o fa violenza contro nessuno e cerca di vivere più o meno felicemente la propria vita (che in occidente è la situazione della maggioranza degli uomini), nonostante i problemi (che anche noi uomini abbiamo) di cui a nessuno frega mai un cazzo perché "ehy patriarkato"? Ho capito l'intento ma non mi sembra proprio il modo giusto sinceramente, come non lo è presentare il genere femminile come perfetto. Tu dici che tutti sono stupidi nel film, credo che alcuni siano presentati come più stupidi allora e trattare così questi temi credo sia molto sbagliato.
Il fastidio che sento io è dato semplicemente dal fatto che sono stanco di essere definito come potenziale stupido violentatore dall' alto del mio essere uomo bianco etero cis quando fare del male al prossimo è la prima cosa che cerco di evitare nella mia vita e tutto ciò che ho me lo sono sudato come tutti, nessuno mi ha mai dato nulla perché ho un pene. Questa visione estremamente semplicistica mi ha semplicemente rotto. Fine, simple as that.
Infine, la situazione delle donne è rappresentata da quella dei Ken. Davvero? Nel 2023 in occidente (più specificatamente in America, il film è ambientato lì) le donne sarebbero considerate stupide e non hanno alcuna posizione di rilievo? La regista stessa di questo film demolisce questa tesi, visto che è donna, nessuno le da della stupida, è la regista del film e sta guadagnando un sacco di soldi (giustamente avendo sfruttato temi caldi in modo furbo e "da social" quindi estremamente divisivo, cosa che sa benissimo che attira tanta attenzione). E la conclusione: non c'è collaborazione, non c'è terreno d'incontro, i due sessi dovranno sempre essere divisi, uno solo può "guidare" la società, l'altro sarà inutile.
Non so penso dovremmo tornare a dibattiti molto più articolati e sfaccettati cercando di venirsi incontro e capirsi se vogliamo davvero arrivare a un optimum. Film come questi secondo me sono cagate, occasioni sprecate.
sono d'accordo, e la cosa che mi fa raccappricciare è il fatto che se chiedo a tutte le mie amiche e colleghe di università cosa ne pensano del femminismo e di queste ideologie stupide e retrograde (il femminismo è letteralmente l'equivalente del maschilismo, non prendiamoci per il culo), NESSUNA di loro abbraccia queste ideologie, ma su twitter e sui social, SEMBRA che le abbracciano tutti. Io vorrei solo ricordare che il femminismo ormai è vendetta contro gli uomini, e la vendetta è roba da deboli senza cervello e senza morale. Se alcune donne fossero veramente superiori agli uomini come credono, cercherebbero di fare meglio degli uomini delle passate generazioni, non "occhio per occhio dente per dente". Dopo aver visto questo film, ho pensato subito "meglio avere il cancro a vita piuttosto che vedere anche solo 30 minuti di questo film".
@@raisedahell5165 la penso in modo più moderato: non credo sia vendetta contro gli uomini, per quanto io non sia d'accordo con le "discriminazioni positive". Bisogna fare attenzione alle differenze tra il mondo reale e il mondo dei social. Sui social tutto è polarizzato, estremamente polarizzato perché i social rappresentano e amplificano la capacità umana di categorizzare. E questo divide e crea le varie "Echo Chambers" che fanno molto rumore, molto più di quello che nella realtà si fa. Vero è che il dibattito in merito è diventato estremamente povero e ad oggi secondo me pieno di Bias.
Qualche giorno fa leggevo una frase "le minoranze vedono in modo più chiaro". Secondo me non è assolutamente vero, loro vedono in modo più chiaro i problemi che riguardano loro stessi rispetto a chi non fa parte di quella minoranza, ma nessuna minoranza o gruppo di persone può avere la presunzione di "vedere chiaramente". L'unica via è il dialogo, il venirsi incontro e cercare di mettersi reciprocamente nei panni altrui, che è uno dei pochissimi punti del femminismo intersezionale con cui sono d'accordo. Per quanto nei media questa cosa sia vera solo se non sei un uomo bianco etero cis XD
@@gianlucapistorello3586non mi risulta che esista un femminismo che davvero sia disposto a mettersi nei panni altrui. Quando si parla di problemi maschili sono le prime a chiudere ogni possibilità di dialogo. Ti consiglio di vedere il documentario The redpill che fino a poco fa stava su prime video
La scena in cui tutti i dirigenti Mattel per passare i tornelli e quindi “uscire dal luogo di lavoro” cercano un badge, mi ha fatto pensare tanto che in una società in cui magari il patriarcato la fa da padrone, in cui quindi l’uomo “è padrone”, in realtà è esso stesso soggiogato alle regole di quest’ultima… Magico!
È più una parodia di come è impostato il mondo del lavoro , dove il “timbrare “ è alla base di tutto senza senso
Ma guarda che in molti posti di lavorano i tornelli ci sono sul serio, non cercherei significati nascosti, aldilà della caricatura del film.
Io la lèggerei più come una semplice gag…
“pAtRiArCaTo”
@@lorenzopiscosi9566🤣🤣🤣 non sanno nemmeno cosa sia...
36:01 idea personale: il mondo delle Barbie rappresenta l'epoca dell'infanzia mentre il mondo reale rappresenta l'ingresso all'età adolescenziale e adulta. Ecco perché la figlia inizia a mettere via le barbie ed ecco perché Barbie inizia ad andare dal ginecologo. Può funzionare? Grazie della tua splendida recensione ❤
Anch’io ho pensato la stessa cosa. Avrebbe molto senso considerando anche la metafora dell’idea e del lasciare andare della creatrice di Barbie. I figli per i genitori alla fine sono idee, soprattutto in infanzia, e questi devono uscire dall’ombra dei genitori e diventare altro indipendentemente.
Barbie inizia ad andare dal ginecologo perché adesso ha una vagina, mi sembrava chiaro ahah
Quando parli delle critiche degli uomini, mi hai fatto ricordare un tizio, che ha commentato una cosa tipo: "Sì, la prima parte è carina, ma poi si mettono a parlare di femminismo e patriarcato e il film diventa una merda" 🤦♀️ in quello che hai detto lo hai proprio inquadrato.
Poi mi metto a leggere i commenti al video e vedo che i più calzanti con questo discorso, vengono proprio da user con un nick maschile; che dire: Caleel li hai proprio stanati 🤣
Quindi fammi capire il mio diritto di critica si limita al mio sesso? Bha, se per me il femminismo è un male (personalmente lo è) ho tutto il diritto di dirlo nonostante il mio sesso, sennò il sessismo fa comodo quando sta dalla nostra parte?
@@GaetanoBonaparte Gaetano puoi dire quello che ti pare, altrettanto liberi noi di percularti per frasi tipo il femminismo è il male. Peace ✌🏼
@@clairelily6863Ok, ed allora? Mi sembra che ti renda infantile e basta.
@@GaetanoBonaparte e allora basta frignare, manco fossi la cinna a cui non hanno comprato la Barbie 😂
Ho letteralmente amato questo film, tratta argomenti come hai detto anche tu pesanti ma con una delicatezza ed una leggerezza spettacolare. Ho pianto per alcune scene e ho riso per altre e il finale con quella battuta finale sui genitali è perfetto per rappresentare la metafora sul passaggio d'età.
Film incredibile ❤
ho appena finito di vedere tutto il video... ma quindi alla fine non c'era Robert Oppenheimer che faceva esplodere barbie land? nemmeno lo guardo il film
E non guardarlo chissene fotte ahahaha
@@MarioRolando-il6rp era una battuta genio,
1 dove vivi per non conoscere il meme su tik tok
2 dove vivi per non conoscere l'ironia
Hahahahaha
Riassunto della proiezione: io e mio fratello ci spaccavamo in due dalle risate o ci guardavamo increduli ad ogni frecciatina più o meno velata rivolta al mondo reale (in senso positivo), mentre dietro a noi c'era L'ITALICO MASCHIO ALFA che ogni tra una sbuffata e un'altra se ne usciva con "se vabbè" "aò e basta" "ma quando la finisce sto cretino" (rivolto a Ken quando va in crisi durante le scene finali) quasi come se urtasse direttamente la sua mascolinità🤣
Stima per il Chad
Se questo film è geniale Kubrick ha la stessa qualità di Pieraccioni.
I film geniali sono 2001 odissea nello spazio, la cosa, i tre volti della paura, taxi driver, il cacciatore, the million dollar baby, quei bravi ragazzi, essi vivono ecc
Non Barbie
La frase che mi è rimasta più impressa è quella che dice la bambina.
"Tutti odiano le donne, anche le donne odiano le donne".
E vorrei aggiungere che siamo arrivati a un punto in cui adesso sia pieno di odio sia verso le donne che verso gli uomini, ed è deprimente
Se lo dici tu
@@lampacraft2877 hai fatto un giro su internet? Perché è strapieno di donne che odiano uomini, uomini che odiano donne, tutti che odiano tutti. Sicuramente ci sono le eccezioni, ma quello che si trova online è odio 💀
Geniale
Un film che è praticamente un misto tra la Rosa purpurea del Cairo e l'episodio dei Simpson di Malibu Stacy, e che parla in modo stereotipato, banale ed estremamente schematizzato di patriarcato e femminismo sarebbe addirittura geniale.
Vabbè 😂😂😂
Io credo che passare da uno stereotipo all’altro, o da un sistema patriarcale a un sistema matriarcale sia un concetto deviante perché entrambi i sistemi promuovono il conflitto distruttivo e non la collaborazione costruttiva. Io sono un uomo bianco eterosessuale (tanto per citare Caleel) e negli ultimi 3 lavori che ho fatto ho sempre avuto supervisori donne che ho sempre altamente stimato per le lore capacità gestionali e che mi hanno insegnato tantissimo. La mia relatrice di laurea la scelsi per la eccelsa competenza dal punto di vista professionale e umano. La donna che ho stimato più di tutte è mia madre che mi ha reso l’uomo che sono. Ma la cosa più bella è che la stima da parte di queste donne mi è stata grandemente ricambiata. Risultato? si lavora meglio, si produce meglio, si soffre di meno, ci si aiuto di più e ci si capisce di più, cosa che non può succedere in regime di conflitto che avvantaggi l’una o l’altra parte. Il film Barbie riguarda soprattutto la ricerca e l’accettazione di sé stessi, se non accettiamo i nostri ruoli (nel senso di diversità e non di disparità) non può esserci un futuro prospero ma solo conflitto.
il femminismo non è il contrario di maschilismo: è uguaglianza di genere
Stamattina vedendo il post di prime impressioni di Vic, avevo visto citato questo mancato raggiungimento della parità. Però, con questo contrasto tra una società patriarcale nel mondo reale e una matriarcale dalle Barbie ci sta che non si arrivi a questa risoluzione. Un sistema sociale non cambia da un giorno all'altro ed è una cosa realistica che le Barbie concedano libertà cercando di mantenere un privilegio. Felice di vedere che anche tu sei arrivato a fare questo paragone, perché è la prima cosa che ho pensato vedendo queste obiezioni
Peccato che il film a quel punto perda la premessa base, vale a dire che il mondo di Barbie rispecchia il mondo ideale dei bambini che giocano con le barbie, quindi parallelo ha poco senso.
@@francescoporcari8597ma di base resta lo stesso mondo perfetto di inizio film
sì, anche io la leggo più o meno così, peccato che il sistema sociale delle barbie possa tranquillamente cambiare da giorno all'altro (ken lo stravolge completamente in una manciata di ore, con la presidente trasformata in cameriera), quindi l'analogia perde parecchio di senso.
@@Ludwig1889 ma quella è una scelta di narrativa. È una commedia, non credo si volesse far passare decenni per un cambiamento radicale della gerarchia
@@gianpaolopacegp certo che è una scelta narrativa, ma non vedo che c'entri. tutto ciò che accade in una storia è, in senso lato, una scelta narrativa. poi ci sono scelte narrative centrate rispetto al messaggio che vuoi veicolare, e scelte deleterie. questa appartiene sicuramente alla seconda categoria - se il messaggio è: non basta la presa di coscienza per cambiare la società, è molto più complicato di così (messaggio che sposo e che è spesso sottovalutato nei discorsi sulla parità di genere), allora potevi evitare di incentrarmi tutta la seconda parte della storia sul fatto che Ken impari una nuova idea (il patriarcato) e in 2 ore cambi completamente il mondo di barbie. è una scelta narrativa? sì. è comica? sì. ha senso rispetto al messaggio del film? nemmeno un po'.
Senza offeso io lo trovo agghiacciante
L'intento del film è stato assolutamente disatteso una campagna pubblicitaria continua della Mattel. Ma di cosa parliamo ? Personaggi superficiali e montaggio ridicolo .
Un confronto tra Synergo e Caleel? Lo attenderò per tutta la vita (ovviamente facendo anche altro)
Gran bel film, mi fa molto ridere che in un film conto il patriarcato il personaggio che tutti stanno apprezzando e di cui più si parla sia quello di Ken, se Gosling dovesse arrivare a gli oscar e la Robbie no sarebbe surreale.
È letteralmente l'unico personaggio interessante del film, è l'unico che forse merita un premio di qualche tipo
È perché ken rappresenta il percorso che le donne devono fare nella vita reale
Per niente, ha un ruolo più interessante.
Lo so che ha un ruolo più interessante, il mio commento tende proprio a sottolineare l’ironia della cosa
@@Manuela_shinyesatto!
Infatti i ken sarebbero le donne del mondo reale, così noi maschi possiamo identificarci in una donna. Geniale
Disgustoso, perché nel 2023 le donne n mondo reale son trattate meglio degli uomini.
Woke trash
@@pisomark"woke trash" 👆🤓
Grazie di esistere, la mascolinità sana è rara
👏👏👏
Abbiamo due standard diversi di genialità e anche di mascolinità sana.
Cinema pieno di ragazze e ragazzi in rosa, risate, commozione... era da tanto che non sentivamo il cinema così "cinema". Barbie è stato bellissimo, ha fatto esattamente quello che doveva fare
Mi fate paura. Il vostro conformismo è devastante.
@@Phragmites175Hai ragione a vedere Barbie ho deciso di andarci vestito da Hitler. Lo sai che è una bella idea che mi hai dato per la miseria
Ah cazzo allora è vero che l'Italia è il paese in Europa con il più basso livello di sanità mentale
Pensate che tristezza se il cinema si doveva sentire così per un film di merda 😂😂
@@Phragmites175
Si è voluto lanciare una moda, vestirsi di rosa per vedere Barbie, ma non ci trovo nulla di male, è conformismo anche andare a lavoro e pagare le tasse ?
Mi ha fatto piacere ascoltare questa recensione dopo aver visto il film. L'ho visto oggi per la prima volta, e le mie aspettative erano veramente molto basse, in base a quello che si diceva (probabilmente non hanno capito un H!) E visto che ho trovato tutto molto diverso da quello che mi aspettavo, guardando il tuo video, mi ha fatto piacere il fatto che, quelle sottigliezze che ho carpito, le hanno apprese anche altri! Quindi 🔝🔝🔝 il tuo intervento e soprattutto complimenti per essere stato oggettivo! BRAVO!!❤👍👍👍
Io sono una donna e non ho apprezzato per nulla questo film! Personalmente, non sopporto nessuna di queste manovre sociali per farmi sentire superiore agli uomini! Nessuno è superiore a nessuno! Nessuna tematica utile al giorno d’oggi è trattata in questa propaganda nazi-femminista! Non tollero più il bianco e il nero: gli uomini fanno schifo e le donne sono potere! Non è questo il femminismo, non è questa la parità tra sessi! Io mi sono proprio rotta le scatole! Voglio un film che sia davvero paritario e che riconosca i meriti di uomini e donne allo stesso modo
onestamente mi trovo in parte d'accordo con te. anche io ho recepito molti dei messaggi che hai detto tu ma sono anche d'accordo con chi dice che è molto confusionario, che poteva essere meglio, che parla di troppe cose insieme. purtroppo mi sa che questo suo difetto abbia creato fraintendimento in molte persone. vedi la gente che pensa sia contro la maternità perchè spaccano le bambole all'inizio.... sebbene 1) sia una citazione 2) il motivo è spiegato dalla voce narrante 3) se lo fosse non sarebbe stato mostrato il rapporto madre e figlia con relativa riappacificazione. ma va beh la gente evidentemente non riesce a capire manco l'ovvietà. quindi purtroppo lo ritengo un'occasione mancata. voleva fare tanto, forse troppo, e ha finito per rendere tutto più confuso
Io la pubblicità della barbie depressione lho trovata forzata come battuta, infatti nessuno nella mia sala ha riso molto, però cerano alcune battute che facevano troppo ridere gli adulti e i bambini di fianco a me non le capivano, per capire che il vero target di questo film sono le persone cresciute con barbie e non quelli che ci stanno ancora giocando
Tutto questo è meraviglioso, non me lo sarei mai aspettata.
Se davvero sono riusciti a fare un lavoro di questo tipo (e arrivata a questo punto vorrò vederlo) andrà tutta la mia stima e plauso.
E stima in ogni caso anche a Caleel che, passano gli anni, ma ci porta ancora video lunghissimi e stra-piacevoli :3
SPOILER
secondo me il film é un grandissimo parallelismo tra la condizione femminile è quella maschile soprattutto nelle prime lotte per la parità che sono state combattute negli anni 60/70. Parallelismo che si perde e si sciupa nel momento in cui l’antagonista è Ken che sta distruggendo il mondo e che va assolutamente e giustamente fermato andando in qualche modo a giustificare il ritorno allo status quo. Avrei preferito un finale più grigio in cui domandarsi “ma quindi chi è il vero antagonista?”
Ho visto sto film con mia morosa per dargli una possibilità,maledette quella volta che sono entrato in sala.....avrei potuto risparmiarmi sta cagata pazzesca di film,un concentrato di luoghi comuni mai visto in vita mia oltre a battute apprezzabili solamente da bambini o quozienti intelletivi pari ad essi.
E la tua morosa la pensa così come te?
il bro ha dato della minoranza alle donne, il bro vive in un paese del terzo mondo allora
allora, io non sono nessuno, non sono un registra, non sono uno sceneggiatore e non sono un attore. Da spettatore maschio, vedo questo film come una situazione sprecata e un modo di ragionare sbagliato. All’inizio del film ci stava, era perfetto, un film perfetto per bambine e bambini; poi inizia lo schifo; ci buttano in mezzo propaganda femminista tossica (cosí la vedo io) e altri messaggi non proprio per bambini, dopo che li hai attirati. La parte più brutta credo che sia il finale. (Spoiler) Dopo che a Barbie Land ci sia stato il matriarcato, ovvero che le barbie avevano il potere e i Ken vivevano come contorno e dipendevano solo dalle Barbie, e il patriarcato, dove erano le Barbie ad essere messe da parte, mi aspettavo un finale dove potevano creare una societa unita e quindi si andava a distanziare dal Mondo reale e quindi rendolo “magico”; invece no, non cambia nada, a Barbie Land resta il matriarcato. Non mi aspettavo questo da un film cosí “non Wooke” come dici tu Caleel, questo come lo chiami ? Io lo chiamo sessismo, proprio quello che vogliono combattere con questo “film”, se combatti sessismo con sessimo, ottieno solo altro sessismo.
Il paragone, specialmente in America e Europa, con il mondo reale è inutile, questi paragoni sono inutili visto che il patriarcato non esiste nella nostra societa Occidentale e Americana, visto che uomini e donne hanno le stesse opportunita, se per caso avevo dei poteri in più rispetto alle ragazze, sia a scuola e nella vita, credo che ne avrei aproffitato quando mi bullizavano e non potevo fare niente pk se no mi sospendevano o denunciavano, però c’e il patriarcato ehh.
La MIGLIOR recensione di Barbie della storia!!!
11:22
Sta cosa del "pezzo di carne" mi ha fatto venire i brividi soprattutto dopo aver saputo di quella povera ragazza che è stata s**prata da 7 ragazzi e uno di loro aveva detto che "la carne è carne" come sé davanti a lui non ci fosse una persona ma solo un corpo da abusare.
Sono io che sono una persona debole lo ammetto, ma la scena di cat calling e di molestia che ha avuto la Barbie di Margot Robbie mi ha messo un sacco di angoscia
Ero senza maglietta . Sono bello e definito e ho subito catcalling da 2 travelli . Mai sentito a disagio o in pericolo . Provo pena per quei decelebrati che fanno catcalling . Ma le donne che fanno discorsi vittimistici senza arte né parte . Lo fanno Per attirare l'attenzione e basta .
Mi è piaciuto tantissimo. Ho riso e ho riflettuto tanto!! Sala piena e applauso finala
Riflettuto? Su cosa fa riflettere di preciso sto scempio?
@@nenno4776 su quanto c'è da lavorare per cambiare certi atteggiamenti. .
@@kathyyjavier ma atteggiamenti di che? Il film prende lo 0,001% della popolazione maschile e fa di tutta l'erba un fascio. Le donne di oggi, almeno in occidente, non hanno nessun diritto in meno degli uomini, anzi. Quindi smettiamola con questo vittimismo sterile e cerchiamo di promuovere vera uguaglianza non ste cagate per favore
@@nenno4776ridicolo
@@joel88627 grandissimo, hai esposto in modo perfetto le tue motivazioni
Ken tra i migliori personaggi tragici degli ultimi anni
Visto ieri e ho scritto la mia prima recensione su Rotten Tomatoes. L'ho adorato talmente tanto che domani torno a vederlo trascinando un mio amico, occorre rewatch per gli easter egg ❤
Minuti 2,13: tralasciando che menti dicendo che non sono mai le minoranze che si lamentano dei film sulle minoranze, tralasciando che è ovvio che se insulti non il vecchio allupato, non l'arrivista, ma tutto il genere maschile, forse qualcuno si sente chiamato in causa o torto collo, tralasciando il fatto ( ne parleremo andando avanti) che il patriarcato non esiste e si parla, al massimo , di società patriarcale ( in gran parte morta e sepolta), mi spieghi in che modo le donne sono "una minoranza", per favore? Perché l'ultima volta che ho controllato era l'opposto.o ti riferisci alle poche donne "illuminate" che hanno capito come va il mondo e si sentono in dovere di spiegarcelo? 2:34 ( 21 secondi) e accusi di idiozia chi utilizza termini e ideologici , quali "woke" e "politicamente corretto" ( che esistono, visto che per scrivere anche una parolaccia rischi la cancellazione)mentre tu usi e difendi l'uso del termine "patriarcato" che nella tua accezione è quanto di più ideologici ci sia ( insomma, un remake dell'accusa di "fascista" o "comunista " o "omofobo" che va bene per tutto e per niente). Che carine le bambole veramente fatta...io la chiamavo pubblicità. È il patriarcato ad avere vinto qui? Allora ben venga? Io non credo che questa supposta ideologia esista, ma se guardo nella mia sala, tolto un oggetto ( comunque modificato) tutto deriva dallo sviluppo degli ultimi 5000 anni, anche invenzioni che le donne , poverine, hanno realizzato per il patriarcato per rendersi la vita più semplice. Questo femminismo tossico,non quello "corretto" del secolo scorso, nato negli ultimi 10/ 15 anni, arriva a cose compiute e non stiamo qui a porci problemi che non esistono più, nel momento in cui la nostra società rallenta e viene raggiunta da altri. Sai cosa provano le donne? Ma non dovrebbe essere tuo diritto... E comunque, non lo so, sarà che io vivo in una realtà avanzata, ma nessuno se ne esce con cose del genere. Già, tutti rispetto il cingalese che porta gli asciugamani in spiaggia, o l'uomo che zappa la terra sotto il sole di agosto per 2 euro l'ora, o quello che stende il selciato a luglio in quanto uomini... Ma che visione avete della società? In tutto ciò, il mondo di Barbie esiste grazie al mondo reale, la bambina può giocare grazie al mondo reale, quindi... Ma ,buon Dio, non era evidentemente che questo fosse un film di critica sociale? È la rivelazione del millennio 😮 i maschilisti col culo che brucia? Attento Calel, mi diventi omofobico. Ma il senso del film non è il senso della storia ( vera) e della società. Ma in quale universo, in America e nell'Occidente, le donne hanno il 10% del diritto e del rispetto delle donne? Ma manco 500 anni fa... Ma avete davvero buttato il cervello all'ammasso. La sola tua frase che ritieni sessista, non è sessista... Allora, il concetto di bellissima legato all'anzianità è variabile. È bella perché non l'ha mai vista? Le cose più spaventose puoi non averle mai viste. Ma soprattutto,
Io gli ho chiesto in un commento se per lui sono idiota, siccome per me politicamente corrotto e woke esistono come termini, e, dopo tre settimane, non mi ha risposto. Si, ho scritto politicamente "corrotto" perché quello è
@@giuseppe4717 ma sì, al solito, loro hanno capito il mondo (che è uno schifo, anche se fanno quello che preferiscono e sono tutelati in tutto) e devono cambiarlo come dicono in qualcos'altro, che ci si assicurano essere bello, e che noi non capiamo perché cretini
@@zakzac74Sarò onesto: Barbie non l'ho visto e non ho intenzione di andare a guardarlo perché già di per sé non mi interessa, quindi non posso esprimere una mia opinione in merito a ciò, tuttavia se davvero è così brutto come molti stanno dicendo col cavolo che lo vado a vedere; però, ripeto, non posso esprimermi più di tanto. Tu invece (presumo tu l'abbia visto) cosa puoi dirmi? È così orripilante?
@@giuseppe4717 no, anche io ne parlo solo per sentito dire. È una cosa che non si dovrebbe fare, ma le mie critiche sono infatti non tanto in merito a quello che dice il film ma ai punti che Calel esalta e alle oscenità e menzogne sul nostro mondo che egli ritiene positive. Sul comparto tecnico, per esempio, non dubito sia un film eccellente. Ho poi sentito parecchie recensioni, che mi hanno dato un'idea ,seppure non da fonte primaria.Comunque, tempo un mese e potrò fare critiche anche la film, visto che mi sa che mi toccherà 🙄( anche se spero di evitare il cinema)
Quando vidi per la prima volta il trailer di Barbie, la prima cosa che ho pensato è stata ma chi lo va a vedere se non bambini. Poi una mia amica e andato a vederlo e mi ha detto corri a vederlo perché è geniale.
Ero titubante perché pensavo un film per bambine mentre invece ho visto uno dei film più divertenti, geniali usciti ultimamente.
Partiamo con ordine come dici tu e diciamo che sto film è scritto con il culo, nonostante gli intenti evidenti ed ammirevoli. Non si può parlare 1 ora e mezza di 1 argomento, toccandone insieme altri 200 mai approfonditi, per poi riempire la testa dello spettatore con un immaginario preciso che poi porta i personaggi ad evolversi ed ottenere uno status preciso che infine li porterà a contraddirsi 3 minuti dopo. Qui non si parla di cosa sia corretto o meno in quanto messaggio, ma di saper scrivere una sceneggiatura valida e soprattutto del saper raccontare una storia. Questa non è una storia, è un messaggio spinto in bocca a forza (o nel deretano) a tal punto da divenire un film estremamente pretenzioso ed a tratti offensivo verso lo spettatore pensante.
Secondo me invece hanno voluto buttare nel calderone trecentomila argomenti diversi ma senza riuscire mai ad approfondirne uno a pieno; rendendo tutto il film, a mio modo di vedere, un po' una boiata.
Vabhe dai un video sponsor di tanto in tanto ci sta son contento che stai facendo carriera :S
Premessa, io rappresento tutto quello a cui questo film va contro 😂: sono il tipico maschio bianco descritto dal film, vivo in Mississippi (quindi cowboy, cavalli, pickup truck e armi da fuoco), mi sono sposato a 24 anni e ho avuto la mia prima figlia a 26, mia moglie non ha un lavoro fisso, e così via.
Detto questo il film mi ha fatto ridere, per me "woke" è dire che arrivare in orario è da suprematisti bianchi e che chi va in palestra è di estrema destra (cose che qui negli States dicono davvero), la critica sociale espressa nel film è condivisibile e sopportabile proprio perché espressa in modo divertente e demenziale. Per quanto riguarda la tua analisi sono d'accordo su buona parte dei punti, mi fa solo storcere il naso il continuo parallelismo tra i Ken del mondo di Barbie e le donne del mondo reale, voglio sperare che a parte qualche Neanderthal nessun uomo veda davvero nel 2023 la donna in quel modo. A me quella caratterizzazione di Ken ha fatto ridere proprio perché immaginata dal punto di vista infantile di una bambina.
Chiudo dicendo che chi critica le ideologie woke, che consistono fondamentalmente nell'arrabbiarsi continuamente per motivazioni futili, per poi indignarsi per un film sulla Barbie non credo si dimostri molto più maturo.
Ora scusate ma devo dar da mangiare ai cavalli e insegnare a mia figlia a sparare
Esistono uomini che vedono le donne in quel modo
@@Giulia- sì, ed esistono donne che vedono gli uomini come portafogli che camminano. Il fatto che esistano tante persone discutibili non giustifica la generalizzazione di un intero gender. Tra qualche anno probabilmente questa problematica sarà molto più presente, perché molte femministe e la cultura mainstream in generale partono dal presupposto che tanto le donne sono oggettificate comunque, quindi tanto vale monetizzarci sopra, vedi quindi le industrie del porno e di OnlyFans che stanno spopolando. Al posto di risolvere il problema e punire i maschi che hanno questo tipo di visione li si sta incoraggiando.
@@Giulia-esiste di tutto al mondo.
@@francescoporcari8597 lo so
Ma infatti si critica il medium (film mediocre) e il messaggio (superficiale, stereotipato, non ben sviluppato), e come i due elementi siano amalgamati (male).
Non è necessario arrabbiarsi, solo mi dispiace hr il livello medio di cultura attorno a me non sappia distinguere uno spottone paraculo Mattel (brand re-positioning) che se la crede e solletica il suo senso di superiorità pseudoprogressista.
Tutti ci sentiamo esempi di mascolinità positiva, tutti ci sentiamo più furbi per aver colto i sottotesti sottolineati con il pennarellone, la Mattel venderà ancora Barbie progressista, i produttori faranno i soldoni, gli autori del film si prenderanno le lodi.
E io sto aumentando l'engaging di questo video e del film di Barbie!
io ti adoro, adoro sentirti parlare di qualsiasi cosa, dopo questo video sono ancora più curiosa di vedere questo film
Ora mi hai fatto venire voglia di avere quel cavatappi col canestro
In verità la signora alla fermata è Ann Roth, famosa costumista che ha vinto due Oscar uno per "il paziente inglese"
Per quanto mi riguarda questo film è un'esaltazione della misandria, poiché attribuisce agli uomini le colpe di ogni cosa. Il punto è che nel mondo reale, almeno in occidente, le donne non sono discriminate poiché hanno gli stessi diritti degli uomini, visto che ci sono donne a capo di nazioni, oppure donne che guidano aziende importanti. Classica propaganda femminista all'americana. Che poi, ma quale messaggio rivoluzionario potrà mai mandare Warner Bros 😂
A si la famosa partita di avere solo 2 o 3 donne a capo di aziende o nazioni si è proprio questa la parità, non è mica il fatto di non essere discrimanta in quando donna, il fatto di essere considerata inferiore, ma a quanto pare è una cosa che vedo io.
@@shotalastor9796 Nulla impedisce alle donne ad aspirare a posizioni di comando. Dalle statistiche risulta che vi è una maggior quantità di donne che lavora part-time rispetto agli uomini, e che, più in generale, vi è una maggior inclinazione a scegliere carriere più modeste, o a dedicarsi alla famiglia direttamente.
Ma al di là di questo, considerare la parità come un piatto e superficiale 50 e 50 di posizioni occupate da uomini e donne è insensato; quello che deve essere garantito sono le pari opportunità, non i pari risultati. Poi, piccola parentesi, vedo questa lamentela perennemente diretta alle grandi posizioni di comando e potere, ma non noto mai nessuno fare questo discorso per quei lavori giudicati "sporchi" o "bassi" a predominanza maschile quali spazzino, muratore o operaio; com'è che la sproporzione numerica presente in questi impieghi non è soggetta alle stesse battaglie per la parità?
Sorvolo sulla seconda parte di commento perché, sostanzialmente, parla di tutto e niente; un affermazione estremamente generale e superficiale, che al giorno d'oggi può essere realisticamente applicata all'eccezione, piuttosto che alla regola.
Ecco un altro che ha guardato praticamente due terzi del film con il salame sugli occhi
da uomo (ormai lo si deve specificare) l'ho amato e mi ci sono divertito un sacco.
solo chi ha il tratto della mascolinità tossica può odiare questo film, non serve aggiungere altro.
piccolo appunto per quanto riguarda quello che dici verso 22:50 sulla signora alla fermata: non è la figlia di ruth, anch'io ho letto queste cose e non so come sia possibile che mi informo di più io che chi ci scrive articoli e da essi ci guadagna⚰️, ma è ann roth una costumista vincitrice di 2 oscars che è ancora attiva a 91 anni🤌🏻
parte preferita del video: l'imitazione dell'uomo medio😭
Ah, mea culpa allora, grazie per il chiarimento!
@@Caleelyt di nulla, era facile prendere per vera l'informazione (io stesso l'ho fatto) siccome c'erano MOLTI articoli inerenti a "barbara handler presente nel film" ed è questo il problema, ce n'erano molti
Si può anche non essere d'accordo senza odiare e senza essere etichettati come maschi tossici. Tutto sta nella natura e nei modi delle argomentazioni.
A me sembra che siano tossici commenti polarizzanti come il suo, che delegittimano a prescindere opinioni diverse, attribuendo a chi scrive ipotetici caratteri, convinzioni senza nulla sapere.
Buona giornata.
La cosa che mi fa ridere è questo continuo voler vedere tematiche sociali che non esistono, (e se esistono vengono mostrate in modo stupido, non semplice) in un film che non è nulla di più che uno spot pubblicitario di un’ora e quaranta, fatto per rilanciare un brand.
Chiariamoci, mi ci sono divertito un sacco, così come mi diverto di fronte a certe pubblicità idiote, ma da qui a definirlo anche solo film c’è ne passa di acqua sotto i ponti.
Trovo che chi accusa questo film di essere “misogino” e chi lo difende con “È molto più profondo di quello che sembra” siano allo stesso livello, che non siano così diversi, perché stanno facendo il gioco della Mattel.
Questa è l’unica cosa geniale del film, il marketing, che alimentiamo senza vedere l’enorme pubblicità gratuita da noi offerta, su un prodotto che è il vuoto cosmico mascherato da commedia leggera e impegnata.
E non parlo da maschio che è stato colpito nella parte fragile della propria mascolinità, perché spoiler non ne ho, metto le mani avanti per coloro che useranno il mio sesso per controbattere.
Amen
"Le donne nel mondo reale perdono ogni giorno"
E intanto Giorgia Meloni è la presidente del Consiglio...
OK
Ho ADORATO questa recensione. Mi sono trovata stra d'accordo su tutto. Solo una cosa sulla Casa Villa Mojo Dojo di Ken che viene venduta alle bambine nel mondo reale... non so se lo fanno intendere perché comunque nel mondo reale sulla confezione della casa villa bla bla c'è un bambino. Però tutto TOP 💖
E ho amato il biliardino sopra il biliardino 😂
Grazie Caleel, hai un ottimo modo di esprimere la tua opinione e di argomentare la complessità di questo film! Il tuo entusiasmo durante questo video è contagioso e strappa un sorriso, bravissimo 🫶🏻
Mi è piaciuto da impazzire, un cast a dir poco stellare! Ma di Ugly Betty (la meravigliosa America Ferrera) che silenziosamente ed inconsapevolmente destruttura e smonta pezzo pezzo tutte le certezze di Barbie, cosa vogliamo dire?!
Hai preso una gran cantonata
Non ti avevo mai visto così eccitato per un film da... da quanto? Ed è un film di Barbie 😂
La Marvel c'ha i miliardi e brand sborsacash basari su fumetti amatissimi e riesce a fare schifo, la Disney ha i miliardi e un'esperienza infinita e riesce a fare schifo, Indiana Jones va verso il declino, Star Wars è andato a puttane... poi arriva Barbie e asfalta tutti 😂
7:39 Barbie che torna coi piedi per Terra, metaforicamente e letteralmente, adoro
Un film che critica il patriarcato e il capitalismo e poi ti vende la barbie a 70€ ahhah.
Lo zerbino di casa mia ha più autostima e orgoglio.
HAHAHAHAH
🩷🩵 grazie di cuore per aver capito sia macroscene che sottigliezze. Hai centrato il senso di tutto il film 🩵🩷
SPOILER:
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"Sono un uomo! Mi dia un lavoro" penso sia diventata la mia frase preferita di sempre
Ken: "Voglio parlare con un medico!"
Donna: "io sono un medico."
ho visto oggi Barbie e la notifica di questo video mi é arrivata letteralmente quando mi sono seduta nella sala del cinema
e poi mi chiedono perché penso che la magia esista
Bravo Caleel, le tue recensioni sono sempre di alto livello!😉👏🏻
Sono molto curioso di vedere Barbie da quando è stato annunciato…
Adoro Greta Gerwig come regista!🤩
25:55
Siamo in due (per Emma) 💀❤️
Bellissima recensione..però mi gira la testa a guardarti, sei una trottola! Avrai fatto 3km in questi minuti 😂
*film che abbatte il patriarcato*
Caleel: "non so se voi quando eravate bambine, oppure, se siete maschi, se avevate delle sorelline..."
MA SCUSA! 😂
Dai ma é innegabile che le Barbie siano state e siano giochi da bimbe... Che male c'é?
@@Anitaelleo ovviamente era una battuta sul fatto che Caleel fa molta attenzione a usare il linguaggio più inclusivo e politicamente corretto possibile, tanto che appena gli scappano delle cose che potrebbero essere prese come offensive da qualcuno le corregge , tipo il "andate a vederlo anche se avete il pene" che ha corretto immediatamente con "se vi identificate come uomini".
Detto questo mia sorella è di 7 anni più giovane di me e ho dovuto crescerla io, quindi non hai idea di quanto tempo abbia passato a giocare con le Barbie 😂
@@kieranbyrne1593Pensa che sotto il video gli ho chiesto se per lui sono idiota visto che secondo lui chi usa il termine politicamente corrotto lo è.... E non m'ha ancora risposto...
Film stupendo...l'ho adorato dall'inizio alla fine !!! Complimenti alla regista Greta Gerwig.
Hai fatto un'analisi veramente superlativa, che personalmente ti ringrazio molto di aver esposto!
Io voglio che rimettano in commercio il Ken Sugar Daddy, lo necessito 💖
E quello orecchino magico!
Anche io!!!
Secondo me il film è noiosissimo. Classico prodotto per fare cassa e far parlare di sé. Non penso di dovermi dilungare molto nel dire "il patriarcato esiste ma, piccolo spoiler, anche gli uomini vengono discriminati" roba già sentita e risentita. Per di più le gag non erano neanche più divertenti perché, ripeto, è roba già sentita
Barbie il film è un abominio!
Ho visto la prima parte, adoro quanto sei entusiasta di questo film! Lo vedrò di sicuro, e poi tornerò a vedere il resto del video, grazie!
Un'altra cosa che ho adorato è stata la scena del "catcalling" (non so quanto definirlo così) dove Barbie capisce cosa succede, ma al posto di dirgli parole prende un tono superiore e gli dice "mi dispiace, ma io non ho la vagina e lui non ha il pene". È bellissima perché al posto di offendersi e dirgli parole (come tendiamo a fare noi donne) decide di smorzarlo e deluderlo con un commento assurdo, lasciandolo deluso e non dargli una soddisfazione
Oddio, le avevano risposto "e allora, che problema c'è?"
@@taiogoni4735 questo seguito non è bello infatti, ma mi è piaciuta la reazione di lei. Di per sé il contesto non è bello, perché sappiamo che nel nostro mondo succede davvero, ma mi piace come hanno presentato la questione
Non credo fosse un commento assurdo, ma un riferimento alla transessualità (?)
Penso fosse un riferimento al sesso orale dato il contesto
Non è un commento assurdo: barbie e ken non hanno effettivamente le parti intime. Inoltre l'operaio dice "vabbeh, non c'è problema" perché gli basterebbe avere un rapporto orale
Film brillante, ironico, con una comicità a tratti demenziale ma mai stupida, anzi tagliente. Io credo che i villain non siano né i dirigenti Mattel, né i Ken ma proprio il patriarcato come concetto. Perché anche quando i Ken prendono il potere a Barbieland non sono felici. Di fatto il Ken di Ryan Gosling voleva solo essere consoderato come individuo e trattato con rispetto ed essere apprezzato da Barbie. Ma nonostante prenda il potere non ottiene questo. Barbie lo tratta umanamente solo quando lui si mette a nudo, dopo che la "rivoluzione patriarcale" è finita. Peraltro la scena della canzone dei Ken inizia come sfida tra i Ken per contendersi l'attenzione delle Barbie ma poi finisce con una presa di coscienza dei Ken sulla loro condizione che, metaforicamemte allude alle gelosie tra donne (con patriarcato interiorizzato) che vengono superate in un'ottica di sorellanza e di presa di coscienza. I Ken non sono i villain, sono vittime del patriarcato, pur applicandolo, tanto quanto le donne nel mondo reale. Per me è geniale.
GRAZIE per questa recensione, grazie e basta
Io disperata perché devo vedere barbie martedì e non posso guardarmi tutto il video
Questo film insieme a molti altri di questo periodo non è altro che becero marketing indirizzato al pubblico più semplice da indottrinare.
Il pensiero critico ora mai viene visto come un male al pari di omicidi etc.
Ad una persona consapevole della realta questo film non può piacere.
Come allo stesso modo non possono piacere molte altre cose uscite in questi anni.
L’arte (perché il cinema è a tutti gli effetti un arte) non dovrebbe interessarsi di politica o “businessssss”
Ma solo di se stessa.
Eppure siamo qua… nel 2023 a discutere del nulla quando il mondo va a rotoli, la gente muore e mai come ora l’essere umano ha perso completamente il merito di esistere in quanto specie.
Siamo un cancro che uccide se stesso e l’ospite.
Però… continuate pure a punzecchiarvi su chi è meglio
Donna o uomo…
Sono queste le cose importanti.
Le guerre di genere sono il gradino più basso della società umana…
E a quanto pare ci abbiamo piantato la tenda.