L'esempio delle piccole realtà come Sulmona è manifestazione lampante che l'abitudine a intasare gli spazi davanti alle scuole non è un'esigenza logistica, ma solo un mal costume ormai purtroppo capillarmente diffuso. Grazie Loreto per quest'altro splendido contributo.
Grazie per il tuo grosso contributo. Spero che il tuo canale cresca sempre di più e che l'opinione pubblica si sensibilizzi sempre di più su questi temi.
Mi viene in mente il coordinatore di scuola ieri, quando gli ho detto che io vado a lavoro in bici perché in 5 km ci metto più in auto o con i mezzi, gli ho domandato: ma tu dove abiti? Abito a 4.5 km da scuola. Io gli ho detto: scusa è pieno di ciclabili da casa tua, perché non cominci a venire in bici? La sua risposta: io le ciclabili le toglierei tutte, non servono a niente, giusta a qualche fricchettona la mattina che va prendere il pane o a quelli di Uber o Glovo il pomeriggio. Li asfalterei tutti quelli con le bici. Dopo questa osservazione, ho chiuso la conversazione e me ne sono andato subito, da quel giorno nemmeno lo saluto più quando lo incontro.
Qui in Giappone i bambini dai 5 anni in su vanno a scuola DA SOLI. Hanno uno zaino munito di coperchio catarifrangente, cappello giallo e cellulare solo per effettuare chiamate ai genitori. Non nascondo che qui sono molto indietro sulla pedonalizzazione. Ma stanno molto avanti su queste cose.
Mi pare si consideri tutto, meno quella intrinseca responsabilità che ravviserei essere della Pubblica Amministrazione, consistente per l'appunto nel provvedere ad una modalità fruibile, con riferimento al portare ed andare a riprendere i figli a scuola o all'asilo. Sarebbe esattamente compito della detta PA, organizzare un corretta e fruibile modalità in tal senso.
Il tipo che risponde al vigile e quest'ultimo... passivo. Non esiste. Parcheggi dove non si può, metti le 4 frecce (il che ti autorizza a parcheggiare dove vuoi?), lasci un bambino in auto da solo e poi fai anche il prepotente? Ogni giorno anche qui la stessa storia, ciclabili occupate dalle auto dei genitori. Perché tanto chi se ne frega delle biciclette? Loro sono in auto, e chi va in bici è un povero sfigato -.- con tanto di aiuto silenzioso delle amministrazioni comunali. Li sgomberano un giorno, il giorno dopo è punto e a capo.
Sono anni che costruiscono tanto e male. Sulmona come tante cittadine è mezza vuota. Ci vuole una riqualificazione strutturale Marciapiedi ampi con alberi,panchine coperte(bisogna valutare che l'estate torna è calda e in inverno la neve e il ghiaccio con dei mezzi meccanici puoi rimuoverla da dei percorsi pedonali decenti). Ma siamo un paese che i servizi pubblici con varie emergenze(create da loro non ci vuole un genio per capire la palese presa per il sedere)servono per tagliare il pubblico e chi ha i soldi si cura ha il lusso di non cadere in ricatti di scegliere i quartieri migliori con servizi migliori. Schiavismo moderno ecofregatura. Di eco e di tutela della vita non c'è nulla.
Ora ad esagerare é chi vuole impedirvi di scaricate il pargolo dall'auto passando a 2 metri dall'ingresso della scuola e non chi dall'ingresso della scuola ci passa a distanza di due metri, ve. Vi meritate la benzina a 9 euro a litro.
Ma se i marciapiedi sono inadatti e in estate dopo quelle potature vergognose ad alberi sempre meno alberi veri(non quelle piantarelle nane in 1 metro quadro al centro del già inadatto marciapiede o delle piste ciclabili inesistenti(ci sono spezzoni ovunque non una rete vera che collega bene i paesi e le cittadine). E i mezzi pubblici come tutti i servizi pubblici con questa "emergenza "hanno solo fregato soldi per una sanità ormai inesistente(alla faccia della salute). Dopo anni di politiche ipocrite(parlano di bambini,famiglie,natalità,ecologia,etc e sono i primi nei fatti a distruggere tutto). Sveglia cari sveglia. Si stava meglio 40 anni fa.
L'esempio delle piccole realtà come Sulmona è manifestazione lampante che l'abitudine a intasare gli spazi davanti alle scuole non è un'esigenza logistica, ma solo un mal costume ormai purtroppo capillarmente diffuso. Grazie Loreto per quest'altro splendido contributo.
Grazie per il tuo grosso contributo. Spero che il tuo canale cresca sempre di più e che l'opinione pubblica si sensibilizzi sempre di più su questi temi.
gran bel video, bravo
non sia mai che gli tocchi la macchina, è proprio uno status symbol, andare senza è un'onta per molti
Mi viene in mente il coordinatore di scuola ieri, quando gli ho detto che io vado a lavoro in bici perché in 5 km ci metto più in auto o con i mezzi, gli ho domandato: ma tu dove abiti? Abito a 4.5 km da scuola. Io gli ho detto: scusa è pieno di ciclabili da casa tua, perché non cominci a venire in bici? La sua risposta: io le ciclabili le toglierei tutte, non servono a niente, giusta a qualche fricchettona la mattina che va prendere il pane o a quelli di Uber o Glovo il pomeriggio. Li asfalterei tutti quelli con le bici. Dopo questa osservazione, ho chiuso la conversazione e me ne sono andato subito, da quel giorno nemmeno lo saluto più quando lo incontro.
Bravissimo continua così
Ti ascolto con vero interesse xchè oggi sentire parlare come te è diventato raro.bravo! 🤗🌈🙏🙏🙋🙋🌞🌞
Complimenti e un saluto dal Molise
Qui in Giappone i bambini dai 5 anni in su vanno a scuola DA SOLI. Hanno uno zaino munito di coperchio catarifrangente, cappello giallo e cellulare solo per effettuare chiamate ai genitori. Non nascondo che qui sono molto indietro sulla pedonalizzazione. Ma stanno molto avanti su queste cose.
Qui a 10 anni i genitori non li fanno uscire nemmeno.
Poi si ritrovano catapultati direttamente in mezzo alla mattanza.
Mi pare si consideri tutto, meno quella intrinseca responsabilità che ravviserei essere della Pubblica Amministrazione, consistente per l'appunto nel provvedere ad una modalità fruibile, con riferimento al portare ed andare a riprendere i figli a scuola o all'asilo.
Sarebbe esattamente compito della detta PA, organizzare un corretta e fruibile modalità in tal senso.
Fanno di tutto per non farti vivere.
Sopravvivere e vivere sono 2 cose nettamente diverse.
Altro che modernità stiamo arretrando.
Il tipo che risponde al vigile e quest'ultimo... passivo. Non esiste. Parcheggi dove non si può, metti le 4 frecce (il che ti autorizza a parcheggiare dove vuoi?), lasci un bambino in auto da solo e poi fai anche il prepotente?
Ogni giorno anche qui la stessa storia, ciclabili occupate dalle auto dei genitori. Perché tanto chi se ne frega delle biciclette? Loro sono in auto, e chi va in bici è un povero sfigato -.- con tanto di aiuto silenzioso delle amministrazioni comunali. Li sgomberano un giorno, il giorno dopo è punto e a capo.
"LO SO CHE È SBAGLIATO". però continua a fare polemiche invece che chiedere scusa... Siamo diventati un brutto popolo
Ma come deve fare un genitore non esagerate piuttosto fate delle scuole adeguate con delle aree di parcheggio
Sono anni che costruiscono tanto e male.
Sulmona come tante cittadine è mezza vuota.
Ci vuole una riqualificazione strutturale
Marciapiedi ampi con alberi,panchine coperte(bisogna valutare che l'estate torna è calda e in inverno la neve e il ghiaccio con dei mezzi meccanici puoi rimuoverla da dei percorsi pedonali decenti).
Ma siamo un paese che i servizi pubblici con varie emergenze(create da loro non ci vuole un genio per capire la palese presa per il sedere)servono per tagliare il pubblico e chi ha i soldi si cura ha il lusso di non cadere in ricatti di scegliere i quartieri migliori con servizi migliori.
Schiavismo moderno ecofregatura.
Di eco e di tutela della vita non c'è nulla.
@@valentinadimarco2707 se la politica ci guadagna allora i soldini li trovano vedi ad esempio le rotatorie...
Ora ad esagerare é chi vuole impedirvi di scaricate il pargolo dall'auto passando a 2 metri dall'ingresso della scuola e non chi dall'ingresso della scuola ci passa a distanza di due metri, ve.
Vi meritate la benzina a 9 euro a litro.
@@Toskyval ha ragione
Ma se i marciapiedi sono inadatti e in estate dopo quelle potature vergognose ad alberi sempre meno alberi veri(non quelle piantarelle nane in 1 metro quadro al centro del già inadatto marciapiede o delle piste ciclabili inesistenti(ci sono spezzoni ovunque non una rete vera che collega bene i paesi e le cittadine).
E i mezzi pubblici come tutti i servizi pubblici con questa "emergenza "hanno solo fregato soldi per una sanità ormai inesistente(alla faccia della salute).
Dopo anni di politiche ipocrite(parlano di bambini,famiglie,natalità,ecologia,etc e sono i primi nei fatti a distruggere tutto).
Sveglia cari sveglia.
Si stava meglio 40 anni fa.