"Io sono mia. Anche io sono mio ed è mio anche mio zio".... in una frase ha screditato l'intero movimento femminista dell'epoca. Un artista che andrebbe assolutamente rivalutato e messo nel gota dei grandi cantastorie.
Eravamo quarantamila alla manifestazione Strepennati a puntino, giusto per l'occasione, tutti quanti nel recinto come tanti pecoroni, delusi d'illusione con la rabbia sugli striscioni, negli occhi la certezza che ci avevano fregati, allora come sempre restavamo strepennati, restavamo strepennati. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Qualcuna grida: "Io sono mia!" Anch'io sono mio ed è mio anche mio zio che è andato in Africa a cercarsi mia zia travestita da " mandinga", se l'è portata via, l'ha chiusa in una gabbia per non farsela scappare, ma s'è accorto che più avanti di così, no, non poteva andare, no, non poteva andare. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del re. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. C'è chi va in India con la California in testa, chi si tira una pera solamente il dì di festa Ah, ah, are, are Krisna, are Krisna, bambulè, shambon oh, oh Macro-quasi-biotica, superlusso-recuperata. Nutritevi come porcelli, poi curatevi con l'insalata, se sei un po' sbiellato fatti uno yogurt all'autocoscienza, in meno di vent'anni capirai se avrai pazienza, fa bene alla salute, sembra che qualcuno vola, se proprio non gliela fai puoi sempre urlare a squarciagola, a squarciagola. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Col Papa nuovo sarà tutto più bello, si potrà fumare la strada nella pipa, vedremo volare qualche uccello "ufo" che splenderà come un simbolo di pace che dirà "bravo" a chi lavora e tace e se non sei contento puoi cantare un ritornello sempre nuovo e sempre quello. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Ma il Re dov'è?! E' andato a Santafè a prendere un caffè, ma no, ma dai, qui il Re non c'è … non c'è non c'è, non c'è mai stato, lo stato, lo stato, lo stato s'è spostato … s'è spostato! C'è il multinazionato… nato… nato o forse un'illusione in tanta confusione. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio l'erba voglio del giardino del Re. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Vorrei potervi dare un po' di cose belle non solo martellate che fan vedere le stelle, diffondere nell'aria vibrazioni d'amore, ma sono strepennato e faccio il cantautore.
Scoperto per puro caso, più lo ascolto, più mi piace. Era avanti per l'epoca, ma la tematica era molto di attualità in quegli anni, uno strascico di ultime generazioni hippie che ormai non avevano cambiato niente del mondo. Si parla molto poco di come fosse la gioventù di fine anni 70, e questa canzone ne mostra uno spaccato. È ovviamente non era adatta a quel pubblico di borghesi.
Mi manchi Franz. È un giorno che mi manchi. avrei così tante cose da dirti... Ti penso spesso quando passeggio per le colline. Fai il bravo, mettili in riga tutti.
Un grande pezzo questo di Magni. Quando a Sanremo si rischiava qualcosa di più e c'erano molte più canzoni distanti dal solito motivetto melodico d'amore. Dovremmo ringraziare i cantautori come Francesco.
lui è di Capriano (Briosco), dopo la partecipazione a Sanremo ha contimnuato a cantare ma a livello locale e ha fatto un po' di CD. L'altra faccia della Brianza, quella che col Berlusca non c'entra niente (per fortuna).
Perche' di destra?!?!?io direi esattamente il contrario...la citazione della marcia dei 40000 mi sembra abbastanza evocativa...mi sembra una critica al riflusso che nel 1980 era gia' evidente...
nel 1980 non cera la sezione nuove proposte ma i giovani che partecipavano si esibivano insieme ai big solo nel 1984 anno inserito le nuove proposte a parte la prima la vinse eros ramazzotti con terra promessa
E' uscito l'ultimo capolavoro di Francesco Magni "la balada del balabiott" nei migliori negozi di dischi della Brianza e in allegato alla rivista Brianze.
Canzone dal testo sicuramente interessante e ironico ma, già fuori tempo per quegli anni....me la ricordo bene,suonava già tanto "demodé",mi si passi il termine,gli anni 80 stavano praticamente dissolvendo tutti quei movimenti già dal '79...
Appunto. Era ironia e sarcasmo su qualcosa che ormai era finito e fallito. O semplicemente si era esaurito. Dopo il '77 era iniziato il riflusso. Da lì a qualche anno sarebbe iniziata la Milano da bere(e da pere💉) e la disgrazia dei paninari. Nella sua Storia d'Italia, Montanelli faceva terminare il capitolo dell'Italia degli anni di piombo, per iniziare quello dell'Italia degli anni di fango. Per carità, l'edonismo anni'80 era una fisiologica reazione alle illusioni, spesso sanguinarie, del decennio precedente. Ogni generazione porta il suo, bello o brutto che sia. Anzi, solitamente c'è sia il bello che il brutto.
oh oh oh ! Leggo questa frase sotto tutti i video del Festival di Sanremo ... tranne sotto quelli di Annalisa Minetti e non ho capito ancora il perchè ! :-)
Davvero era un capolavoro! Ma che fine ha fatto? Andro' a vedere sul web dopo il commento! Ho espresso cio' che penso sulla canzonetta da cabaret di Gabbani sul video correlato! A Sanremo pochi hanno avuto il coraggio di osare,come Vasco tra gli altri che quando ancora non era una star ando' a cantare "Vado al Massimo" e "Vita Spericolata" ma poiche' vincono le raccomandazioni e le votazioni dei bambini col cell. allora vince Gabbani con quella canzonetta ridicola scopiazzata da "Servi della Gleba" di "Elio e Le Storie Tese"....nel ritornello ed imitazione della voce! Assurdo!!!!!!
Vai Francesco, facci un inno al nostro Monza, ti che te sett brianzoeu!!!! In dialetto però, visto che il (grandissimo) van de Sfroos ha riadattato la Pulenta e galena fregia per i nostri cuginetti del lac.
È l'italianizzazione di un termine lombardo, brianzolo: strepennaa... come renderlo in italiano... uhm... sconclusionato, raffazzonato, scalcinato, nel senso di inadeguato e, alla fine, un po' deriso perché sopra le righe o fuori dagli schemi...
non si può tradurre, come gibigianna. streppà vuol dire strappare, streppon in gergo è il cocainomane. ha fatto bene ad italianizzarlo, manca un termine così nella lingua fredda della Crusca.
"Lo stato s'è spostato, s'è spostato, c'è il multinazionato" Questa strofa mi pare una bella intuizione riguardo i futuri fenomeni della globalizzazione e dello strapotere delle multinazionali, anche tecnologiche. Bravo, profetico.
FANTASTICO...coi tempi che corrono con una canzone ed un interpretazione del genere avrebbe vinto 10 sanremo!!!!!!!!!!
incredibile... a 8 anni cantavo il ritornello a squarciagola :-)
"Io sono mia. Anche io sono mio ed è mio anche mio zio".... in una frase ha screditato l'intero movimento femminista dell'epoca. Un artista che andrebbe assolutamente rivalutato e messo nel gota dei grandi cantastorie.
Geniale
Screditato? Ma per favore. Il movimento femminista era la logica reazione ad una società sessista, maschilista, dove la donna era davvero discriminata
@@robysambeth9168 resta che anche lui era suo, ed anche suo zio.... 🤣
R i.p. francesco 😔
Eravamo quarantamila alla manifestazione Strepennati a puntino, giusto per l'occasione, tutti quanti nel recinto come tanti pecoroni, delusi d'illusione con la rabbia sugli striscioni, negli occhi la certezza che ci avevano fregati, allora come sempre restavamo strepennati, restavamo strepennati. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Qualcuna grida: "Io sono mia!" Anch'io sono mio ed è mio anche mio zio che è andato in Africa a cercarsi mia zia travestita da " mandinga", se l'è portata via, l'ha chiusa in una gabbia per non farsela scappare, ma s'è accorto che più avanti di così, no, non poteva andare, no, non poteva andare. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del re. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. C'è chi va in India con la California in testa, chi si tira una pera solamente il dì di festa Ah, ah, are, are Krisna, are Krisna, bambulè, shambon oh, oh Macro-quasi-biotica, superlusso-recuperata. Nutritevi come porcelli, poi curatevi con l'insalata, se sei un po' sbiellato fatti uno yogurt all'autocoscienza, in meno di vent'anni capirai se avrai pazienza, fa bene alla salute, sembra che qualcuno vola, se proprio non gliela fai puoi sempre urlare a squarciagola, a squarciagola. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Col Papa nuovo sarà tutto più bello, si potrà fumare la strada nella pipa, vedremo volare qualche uccello "ufo" che splenderà come un simbolo di pace che dirà "bravo" a chi lavora e tace e se non sei contento puoi cantare un ritornello sempre nuovo e sempre quello. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Ma il Re dov'è?! E' andato a Santafè a prendere un caffè, ma no, ma dai, qui il Re non c'è … non c'è non c'è, non c'è mai stato, lo stato, lo stato, lo stato s'è spostato … s'è spostato! C'è il multinazionato… nato… nato o forse un'illusione in tanta confusione. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio l'erba voglio del giardino del Re. Voglio l'erba, voglio l'erba voglio, l'erba voglio del giardino del Re. Vorrei potervi dare un po' di cose belle non solo martellate che fan vedere le stelle, diffondere nell'aria vibrazioni d'amore, ma sono strepennato e faccio il cantautore.
Manicomioooooooooooooooooooooooooooooo ! :-)
Scoperto per puro caso, più lo ascolto, più mi piace.
Era avanti per l'epoca, ma la tematica era molto di attualità in quegli anni, uno strascico di ultime generazioni hippie che ormai non avevano cambiato niente del mondo.
Si parla molto poco di come fosse la gioventù di fine anni 70, e questa canzone ne mostra uno spaccato.
È ovviamente non era adatta a quel pubblico di borghesi.
Oggi 16 gennaio 2021 è volato in cielo
Mi manchi Franz. È un giorno che mi manchi. avrei così tante cose da dirti... Ti penso spesso quando passeggio per le colline. Fai il bravo, mettili in riga tutti.
el streppennaa... ora tutta italia sa cosa significa strepennato.
Ciao Sergio Arturo Calonego. Che grande vuoto ha lasciato Francesco! Ma quante belle canzoni ci ha donato!
Un grande pezzo questo di Magni. Quando a Sanremo si rischiava qualcosa di più e c'erano molte più canzoni distanti dal solito motivetto melodico d'amore. Dovremmo ringraziare i cantautori come Francesco.
Geniale satira delle mode e delle tendenze di quegli anni.
strepennaa in milanese è un po' intraducibile, ecco perché fa bene ad adoperarlo, un insieme di termini come barbone, paris, sciamnannato etc...
paria
lui è di Capriano (Briosco), dopo la partecipazione a Sanremo ha contimnuato a cantare ma a livello locale e ha fatto un po' di CD. L'altra faccia della Brianza, quella che col Berlusca non c'entra niente (per fortuna).
Già, la parte buona!!
Purtroppo è mancato.
Riposa in pace Francesco.
@@cinziavannalchemy9413 la parte migliore😢
@@elisaredaelli8245 Eh sì!
Continuerà con la sua bellissima Musica nell'altra dimensione!
@@cinziavannalchemy9413 non lo sapevo, mi dispiace molto. Riposi in pace.
@@servitrad L'ho letto oggi su un post...
Ciao Francesco fai un buon viaggio verso il cielo 🙏🙏🙏🌹🌹🌹
si lo stile e` come rino gaetano...diciamo un gaetano padano....bravo.
Perche' di destra?!?!?io direi esattamente il contrario...la citazione della marcia dei 40000 mi sembra abbastanza evocativa...mi sembra una critica al riflusso che nel 1980 era gia' evidente...
La marcia dei 40.000 avvenne otto mesi dopo. Credo che il riferimento sia al movimento del 77
Testo ancora oggi attuale e geniale .. un gioiello in un Sanremo così cosi
Riposa in pace🙏
Canzone ironica, geniale, intelligente sprecata per un Festival di Sanremo. Bravo lui nell'interpretazione e bravi i musicisti.
Canzone stupenda e ovviamente censurata, da "chi si tira una pera solamente il dì di festa" a "chi fa il gallo solamente il dì di festa"
nel 1980 non cera la sezione nuove proposte ma i giovani che partecipavano si esibivano insieme ai big solo nel 1984 anno inserito le nuove proposte a parte la prima la vinse eros ramazzotti con terra promessa
RIP Francesco Magni.
Stupenda, sembra scritta ieri, per me è un capolavoro.
Grazie Francesco!
Riposa in pace, grande artista.
Il 1980 degli anni 80 non ha ancora quasi nulla...vestiti acconciature e musica sono ancora più anni 70...hare hare krishna compresi
Sembra Gene Wilder in "Scusi dov'è il West"
E' uscito l'ultimo capolavoro di Francesco Magni "la balada del balabiott" nei migliori negozi di dischi della Brianza e in allegato alla rivista Brianze.
Ma in Brianza ci sono anche i negozi di dischi ?
bellissima. ma da non trascurare in quegli anni FRANCO FANIGLIULO con A ME MI PIACE VIVERE ALLA GRANDE.
bella canzone. la ricordo adesso. molto attuale
Canzone dal testo sicuramente interessante e ironico ma, già fuori tempo per quegli anni....me la ricordo bene,suonava già tanto "demodé",mi si passi il termine,gli anni 80 stavano praticamente dissolvendo tutti quei movimenti già dal '79...
Appunto. Era ironia e sarcasmo su qualcosa che ormai era finito e fallito. O semplicemente si era esaurito. Dopo il '77 era iniziato il riflusso. Da lì a qualche anno sarebbe iniziata la Milano da bere(e da pere💉) e la disgrazia dei paninari. Nella sua Storia d'Italia, Montanelli faceva terminare il capitolo dell'Italia degli anni di piombo, per iniziare quello dell'Italia degli anni di fango. Per carità, l'edonismo anni'80 era una fisiologica reazione alle illusioni, spesso sanguinarie, del decennio precedente. Ogni generazione porta il suo, bello o brutto che sia. Anzi, solitamente c'è sia il bello che il brutto.
Incredibile.. questa canzone è stata scritta quasi 30 anni fa ma è attuale, sembra uscita oggi
a 9 anni dal tuo messaggio sono passati 40 anni,... ed è ancora più attuale di 10 anni fa.
MIglior pezzo di sempre del festival della canzone italiana!!! Geniale!!
oh oh oh ! Leggo questa frase sotto tutti i video del Festival di Sanremo ... tranne sotto quelli di Annalisa Minetti e non ho capito ancora il perchè ! :-)
qui eravamo 2000 anni musicalmente avanti il festival però non è mai stato all'avanguardia
altro che carta emma e scanu bleah!!
Bellissima 👍✨
Davvero era un capolavoro! Ma che fine ha fatto? Andro' a vedere sul web dopo il commento! Ho espresso cio' che penso sulla canzonetta da cabaret di Gabbani sul video correlato! A Sanremo pochi hanno avuto il coraggio di osare,come Vasco tra gli altri che quando ancora non era una star ando' a cantare "Vado al Massimo" e "Vita Spericolata" ma poiche' vincono le raccomandazioni e le votazioni dei bambini col cell. allora vince Gabbani con quella canzonetta ridicola scopiazzata da "Servi della Gleba" di "Elio e Le Storie Tese"....nel ritornello ed imitazione della voce! Assurdo!!!!!!
Una della canzoni di Sanremo più belle!!!!!!!
Complimentoni, continua sempre così
Era avanti di 40 anni................forse Caparezza ha preso spunto da lui........
Purtroppo !
Vai Francesco,
facci un inno al nostro Monza, ti che te sett brianzoeu!!!! In dialetto però, visto che il (grandissimo) van de Sfroos ha riadattato la Pulenta e galena fregia per i nostri cuginetti del lac.
Questa canzone è fighissima!!!!
Un poeta.
🥀🌸
Sempre piacevole riascoltarlo, grande Francesco!!!
che tristezza pensare che artisti così "fuori dagli schemi" non troveranno più spazio a Sanremo!!
Poverino e venuto a mancare riposi in pace
fece la leva a
Concordia sagittaria
@MrDanober così gli anziani lombardi chiamavano a quei tempi i cappelloni hippie
a Milan anca lendenon
Bellissima musica... Pippi
qui eravamo 2000 anni avanti musicalmente
è un DIO
meglio l`erba del vicino che i vicini di erba!
Troppo bella perche' ha uno stile particolare
Però in compenso i, oggi abbiamo" artistoni" alla Marco Carta e Valerio Scanu, che tristezza davvero
Fabio Cocco Pensa oggi.
genio
Rip
io tambien quiero totò bologna
Che chicca... l'avevo dimenticata❤️
perchè hanno tolto raisat album?! maledetti!
Francesco Magni a sanRemo 1980, quello con Roberto Benigni presentatore.Magni è vivo e suona insieme a noi.Lo trovate in www.francescomagni.com
Rip
Per PIACERE !!!QUALCUNO MI SA DIRE SE FRANCESCO MAGNI ....ERA IL FIGLIO DI GIANNI MAGNI ....(((DEI GUFI???????)))))GRAZIE....
ciao dal saz prima o poi ci vediamo
Un grande
io sono mia.. anchio sono mio!
scusami ma xke è di destra?
@alexciuvildo ma sei fuori???
Idolo nazionale
хорошая песня ...часто слушаю её...
спасибо за песню..
Grandissimo
Cosa significa strepennato?
È l'italianizzazione di un termine lombardo, brianzolo: strepennaa... come renderlo in italiano... uhm... sconclusionato, raffazzonato, scalcinato, nel senso di inadeguato e, alla fine, un po' deriso perché sopra le righe o fuori dagli schemi...
non si può tradurre, come gibigianna. streppà vuol dire strappare, streppon in gergo è il cocainomane. ha fatto bene ad italianizzarlo, manca un termine così nella lingua fredda della Crusca.
qualcuno sa gli accordi??
Chiedo a mio papà che è il capellone che suonava la chitarra ahahah
@@davideparravicini4157 Che onore😯🎼.
"Lo stato s'è spostato, s'è spostato, c'è il multinazionato"
Questa strofa mi pare una bella intuizione riguardo i futuri fenomeni della globalizzazione e dello strapotere delle multinazionali, anche tecnologiche. Bravo, profetico.