Giovanni Truppi - L'Unica Oltre L'Amore
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- เผยแพร่เมื่อ 16 ก.ย. 2024
- Ascolta "L'UNICA OLTRE L'AMORE" qui: vir.lnk.to/lola
Regia e Animazioni: Valentina Galluccio (VAGA)
Music video by Giovanni Truppi performing L'Unica Oltre L'Amore. © 2019 Universal Music Italia Srl
vevo.ly/FlnzO0
la prima cosa bella del 2020 è stata conoscere Giovanni Truppi.
per adessoo l'unica
...confermo, stavo passeggiando con le cuffie, sento questa canzone su Spotify ...e ora mi godo le sue Poesie
La si dovrebbe ascoltare una volta al giorno, prima di andare a lavoro o all'università, prima di scendere a fare la spesa o iniziare semplicemnte la giornata. La si dovrebbe ascoltare almeno una volta al giorno per non rischiare di distrarsi e perdere la visione del tutto che con una tale semplicità ci offre.
Anche due.
io ci sono vicino... adesso che quasi la so a memoria la posso canticchiare se non posso ascoltarla... grande Giovanni Truppi!
Ho riascoltato tante volte questo brano e continuavo a non capire il senso, il significato. Poi una sera ho messo da parte tutte le mie domande, mi sono steso sul divano e chiudendo gli occhi ho provato a distaccarmi dai ripetuti "perché". Leggero mi sono lasciato andare, perdendomi nelle parole di questa ancestrale canzone... il finale, queste note di pianoforte che con emozione ti fanno volare sopra colline, mari, città, persone... ho visto tutto quello che volevo vedere, sentire ciò che volevo sentire, ed ora ho una risposta. Grazie
ciao massimilino , e ...quale è la tua risposta ?
L'unica cosa, a parte l'amore, che ci eleva è la solidarietà con chi soffre ed è perdente, questo vuole dire questa meravigliosa canzone
Molto bella la tua interpretazione.
Non riesco a trovarci la stessa risposta (anche perchè è una cosa che anche “unisce chi simpatizza con chi vince”
comunque una bella interpretazione ❤
È la musica l unica cosa oltre l' amore
🎼----è l anima che ti ha fatto perdere il Sanremo per farti vincere tutto---🎼
Praticamente l'inno di un'epoca.
Minchia davvero, santo subbito
Poesia è quando il pensiero, rotta la gabbia della parola, corre a inseguire l'essenza del reale.
Ti invidio, Giovanni
Mi commuovo ogni volta che la ascolto.
È un inno che parla di umanità nel senso più profondo e impercettibile del termine. Un manifesto, al pari di "Imagine".
Questa canzone è patrimonio dell'umanità.
Girare attorno all'oggetto di una canzone (a cominciare dal titolo) e dichiararlo esplicitamente solo nell'ultima strofa è una roba da brividi. Bravo Giovanni, hai fatto un capolavoro di tecnica e un pezzo di rara raffinatezza.
Sulla differenza tra chi supporta i vincenti e chi sta con chi perde, mi chiedo se il problema di oggi non sia la grande confusione che si fa su questa tema. Sembra che ci sia una gara di sfortuna (e relativo coraggio) tra le categorie svantaggiate da appoggiare. Sono più perdenti i terremotati o gli immigrati? I disoccupati o i senzatetto? I cervelli in fuga o i precari? Gli alcolizzati o i malati? Ho come l'impressione che la rivoluzione valoriale a cui stiamo assistendo vada proprio a giocare, in modo cinico e bastardo, con le categorie di "reali perdenti" e con chi, una volta, le difendeva e basta. Ora bisogna scegliere da che parte stare, anche quando si sguazza nella merda. Si costruiscono classifiche e si dividono gli svantaggiati in più squadre: ci sono quelli che meritano e quelli che no. Le battaglie diventano selettive, aperte a pochi, e non sono più comuni. In questo, stiamo perdendo tutti. O anche peggio, perdendo tutto.
Bella analisi, ma io ci leggo anche qualcos'altro. Tipo che in una competizione, elettorale, sportiva, fra chi è più debole o chi merita più diritti e via dicendo, c'è sì un vincitore, ma c'è pure una fetta di umanità che perde. Ebbene, cosa vogliamo fare, ignorarla sempre? Ecco, io ci leggo un senso di apertura, di dialogo, quasi di compassione verso chi ha perso o è più debole. Non solo il sovrastamento del vincitore conta, ma anche la comprensione dell'altra faccia della medaglia.
secondo me non lo dice cos'è, dice che non si può dare un nome
@@susannadescalzo5250 secondo me è l'empatia che è poi una faccia dell'amore.
sì ma da dove viene l'amore? cos'è? è qualcosa dentro di noi di non tangibile, comunque tutti la conosciamo, è quella cosa lì. Chi crede la chiama Dio
@@susannadescalzo5250 si Dio io credo... o comunque quella quella forza che ci spinge e ci chiede di riempire il vuoto che abbiamo dentro...
Che coraggio a creare un'aspettativa del genere: alla fine mi aspettavo uno scherzo o una supercazzola o semplicemente che rimanesse senza nome. E invece nominarla, con questa precisione ("simpatizzare") e umanità rivela un coraggio e una convinzione giganteschi. Una canzone immensa
Mamma mia che brividi, stai andando bene Giova’.
giovanni dice grazie, grazie davvero, pisellone
Che bel pezzo , uno schiaffo a chi dice che belle canzoni non se ne fanno più.
Il livello degli argomenti trattati e il modo in cui vengono accompagnate le parole dalla musica mi fa mettere questa canzone nella stessa playlist di quelle del Maestro Battiato.. veramente speciale!
Giovanni ora verranno a cercarti, ora verranno a scoprirti, a disturbarti ma tu sono certo resterai con la tua canottiera e l’anima semplicemente complessa e le dita sulle corde della nostra Anima.
Noi siamo, viviamo, ci percepiamo in questo spazio e in questo tempo, e in questa dimensione ma non capiamo che vuol dire perché un’altra non la riusciamo a percepire. Abbiamo un corpo, siamo animali, siamo mammiferi di razza umana, viviamo sulla Terra, abitiamo sopra tutto, nelle città dell’emisfero boreale. Viviamo nel ventunesimo secolo terzo millennio in piena crisi del capitalismo e del mondo com’era nel Novecento, prima della rivoluzione digitale. Siamo europei, siamo russi, siamo australiani, siamo cinesi, indiani e africani, arabi e americani. Se ci osservi da vicino siamo molto diversi tra di noi, cambiamo cultura e valori in base alle epoche ai luoghi o ai genitori, eppure c’è qualcosa che non dipende dal caso o dalla convenzione, è l’unica oltre l’amore che resiste alle mutazioni e ci fa somigliare anche da lontani anche ora nel ventunesimo secolo terzo millennio in piena crisi del capitalismo, e del mondo com’era nel Novecento, prima della rivoluzione digitale. Resta una cosa nel profondo di ognuno di noi, è l’unica oltre l’amore che dice davvero chi sei, è qualcosa che oltrepassa la storia e la geografia, la religione e l’ideologia. Viene da prima del Novecento, ci unisce attraverso il tempo, ci fa odiare alla follia. Vivrà per sempre finché vivrà qualcuno di noi, è l’unica oltre l’amore che dice davvero chi sei, provi a darglielo ma non ha un nome e non ha una bandiera, a volte li prende e li cambia in un’ora. Ma ci dice qual è il nostro posto e ci rappresenta più di un pensiero o di un sentimento. Esiste da sempre la incontriamo tutti prima o poi, l’unica oltre l’amore che dice davvero chi siamo a tutti gli uomini come noi.
E’ quella cosa che ci divide tra chi simpatizza con chi vince e dall’altra parte
ovunque da sempre e per sempre chi simpatizza con chi perde.
È la morte vero giovanni?
io da piccolo tra cowboy ed indiani tenevo per quest'ultimi.
«È quella cosa che ci divide tra chi simpatizza con chi vince e dall'altra parte, ovunque, da sempre e per sempre, chi simpatizza con chi perde.»
Che modo esasperato di dire "misericordia".
...e dell'altra parte ovunque, da sempre e per sempre chi simpatizza con chi perde!
Sono da sempre ostile ad ogni novità. Ogni volta che qualcosa cambia, si è svenduta, rovinata, ha perso se stessa. Anche il più piccolo cambiamento ho sempre il terrore possa essere un tradimento. E lo odio, per un bel po' di tempo, fin quando non metto un po' da parte la mia ancestrale paura. Li poi abbasso le barriere, e messa da parte la mia finta rabbia accolgo il cambiamento, e magari lo accetto perfino. Lo faccio con le cose banali, lo faccio con le cose importanti.
Giovanni quanto ho odiato il tuo ultimo album. Dov'è l'ironia? Dov'è la metrica folle? Dov'è il dialetto, le parolacce, la capacità di parlare con estrema sensibilità e con le parole di un bambino delle cose fondamentali per il mio immaginario? Insomma, ti ho odiato, almeno per un anno. Ti ho pure visto live il giorno del mio compleanno a Napoli, odiando tutto il live. Giovanni truppi è cambiato, si è tradito, mi ha tradito. Per ogni mio momento fondante della vita c'era una canzone di truppi, e ogni canzone di truppi parlava di un momento della mia vita. Mentre adesso pfh. Che cazzo fa?
Poi, come sempre, il tempo è passato. E lentamente e di botto, tutto insieme, ho riascoltato sto pezzo. E niente. Mi son venuti gli occhi lucidi. Questo pezzo parla di questo momento fondante della mia vita. Perché io sono cambiata, sono un po' meno ironica, parlo meno in dialetto, forse sono maturata. E niente, truppi è cambiato. È vero. Ma va bene. Sono cambiata anche io. Tutto cambia.
Pppplop po'pplppppplp
Si cresce mia cara. Benvenuta nel mondo degli adulti. L'importante è non perdere quel pizzico di lucida follia, l'importante è non far morire definitivamente il ragazzino che eravamo. Buona vita!
Stai avendo una crescita esponenziale. Questo brano racconta un'epoca in maniera schietta e senza fronzoli.
Grazie di cuore Giovanni; stai andando più che bene!
Non vedo l'ora di beccarti in tour nelle Marche e non vedo l'ora che esca il cd.
Quella cosa unica oltre l'amore potrebbe essere... L'anima. Ma poi pensandoci meglio credo sia... La Compassione! Essi' è così! Da sempre e per sempre dentro a chi simpatizza con chi perde..
Mi chiedo come si possa scrivere una canzone così bella..
GRAZIE GIOVANNI
è una canzone sull'identità, se ci pensi è l'identità che ti dice davvero chi sei, che è qualcosa che oltrepassa la storia e la geografia, la religione e l’ideologia. E' l'identità che viene da prima del novecento, che ci unisce attraverso il tempo, che ci fa odiare alla follia, che ci dice qual è il nostro posto e ci rappresenta più di un pensiero o di un sentimento ecc. ecc.
@@gepsITA o la paura?
Ho capito cos'è, non so dargli un nome. Ma grazie di avermi fatto riflettere
Empatia per i più deboli e per gli sfruttati, sentirsi parte di questi ultimi, prendere coscienza (si direbbe "di classe") e decidere da che parte stare, per cosa e contro chi lottare.
Grazie ❤️✊🏽
Dovevano mandare te all'Unesco Giovanni❤️
contenuti // sound // eleganza // spessore // pensieri // emozioni > Grazie
Grazie! 🙏
armonia e testo all'apparenza semplici ma di grande impatto emotivo, chi ama la forma canzone come Giovanni Truppi, ama infinitamente impegnarsi per comporre ogni volta qualcosa di alto, qualcosa che ogni volta ti disarma e ti resta dentro per sempre.
La meraviglia....
È un inno alla forza e all'importanza dell'empatia, della compassione per l'altro in difficoltà. È questo sentimento, oltre a quello dell'amore, che ci rende umani.
Giustissimo questo pezzo è la messa in musica...magnifico.
Ho sentito oggi per la prima volta questa canzone...forse c'è ancora speranza
Bravo!!
bellissima canzone. Non volendo sminuire ma solo a mo' di battuta, quando ho finito di ascoltarla mi son detto: "è la spiagazione del perchè tifo napoli e non juve" :) bravo.
Musica, poesia e grafica digitale ... Una fusione riuscitissima per un unico scopo: Sentir battere il proprio cuore come poche altre volte ...
Magnifico.
Diverse rotture epistemiche, diversi paradigmi in cui l'umanità si è trovata "calata"... Ma insieme all'amore, solo una cosa ci ha sempre accompagnati.
Grande Giovà.❤
Questo testo è un fantastico MacGuffin, superabile ad una sola condizione: pensare della vita, l'universo e tutto quanto con la chiave della musica, le dissonanze, la poesia.
Giovanni io ti voglio davvero tanto bene
Capolavoro.
Che pezzo!!!! Mitico Giovanni.
Grazie Giovanni ti ho scoperto un anno fa e la cosa che mi ha fatto poacere è che a indicarti alla mia umile attenzione sia stato un mio amico di 24 anni che fa musica d'autore. Grazie
Complimentissimi Vale!!
Irresistibilmente attratto dalle guerre perdute....diceva Drieu DeLa Rochelle.
O dalle cause perse. Come si dice spesso a Napoli. Grazie, non conoscevo questa citazione!
Bravissimo, come sempre.
quanto cazzo sei bravo Giovanni.
Dio, o chi per lui, ti benedica sempre!
Sei Cosmico!
È una poesia, questa
bravo bravo bravo bravo attendiamo disco e live
Immenso, immensa
E' un pezzo meraviglioso
Bentornato Truppi!
Capolavoro!!
❤🌧️
mi hai fatto piangere dannazione
Giovanni
Meraviglia!
Bella, bravo! 🙂
Stai andando bene Giovanni
Grazie
Grazie ❤️
stupenda
Sei il seme gettato in questa epoca di divisione per sperare che ci possiamo riconoscere come uomini e donne vivi.
Cavolo!!! Stupenda💜
Anche il video top!
Sei un grande, quando un live a Melbourne(Australia)?
Grazie
POESIA IN MUSICA E PAROLE.
Da italiano provo risentimento perchè siamo da decenmi invasi salla musica anglosassone che non è sempre di qualità ,e non parliamo dei testi.
D'altra parte mi dispiace moltissimo e provo un senso forte di ingiustizia che loro hanmo subito ,per non so quale ragione commerciale, nel non aver potuto godere in tutti questi anni dell'immenso partimonio musicale che questo paese ha prodotto e produce ancora.
Mentre noi abbiamo potuto apprezzare le cose belle ,ed anche brutte,che da loro provengono.
E pensare che c'è gente che dicendo "soldi" vince Sanremo... Grande giovà
Nicola Dileo Ma la "colpa" non è di chi vince, ma di chi vota e prima ancora, di chi seleziona quella canzone. Ogni anno chissà quante perle vengono scartate, questa stessa canzone difficilmente entrerebbe tra i big. La "colpa" è di quelli che hanno smesso di vedere la canzone come un'arte ma solo come un passatempo. Dunque adesso si cerca una canzone-passatempo, non una tela da incorniciare e custodire.
Meglio non esprimere giudizi negativi ma solo positivi su giovanni.La musica non vuole vittorie ma applausi e unione
le luci della centrale elettrica parte 2
bellissima 💓
per me è la cipolla
Amore spero di risolvere il problema. A presto. Bacio
❤❤❤
splendore massimo.
🦋
❤️
Ti voglio bene
l’empatia
Ok❤
il modo più poetico che sia mai stato pensato per esprimere il concetto di juve merda.
Sai che anche io ascoltandola ho pensato ed associato questo concetto ai tifosi della juve? ahahahah
@@kimithebest89 ahahah great minds think alike (dicono sarcasticamente gli inglesi)
Sei bello
12.27.🙋♂️☮💜🗽
mi ricorda molto lo stile di franco battiato
a me Giovanni Truppi
è la stessa disegnatrice dell'ultimo video dei The Sun?
La morte! :-)
Ma secondo voi, di che parla sta canzone? La ascolto da mesi ma non sono sicuro del significato...per me parla del concetto di empatia ma non ne sono sicuro.
Non è il concetto di empatia. L'empatia è quel sentimento per il quale ti immedesimi nelle difficoltà di qualcun altro e cerchi quindi di rincuorarlo, o semplicemente di capirlo.
Truppi non da un nome a questa cosa. Perché forse questa cosa un nome non ce l'ha. Anche se poi forse la si può estendere al concetto di amore. Amore per le cause perse. Come a volte si sente dire a Napoli e dintorni.
Se ci pensi è una distinzione piuttosto verosimile. Ci sono persone a cui fanno simpatia i vincenti, altri a cui invece fanno più simpatia i vinti. Poi ci sono tutte le sfaccettature nel mezzo. Ma tendenzialmente questa distinzione generale può voler dire tante cose su che tipo di persona sei, su quali sono i tuoi ideali, il credo politico. La tua personalità.
@@kimithebest89 Bella risposta! Grazie! Ci rileggerò
Penso che il senso di questa canzone non sia espresso nelle liriche, ma nella musica. Passa due minuti ad esprimerlo nel fine, solo attraverso le note.
Ho pensato tuto il tempo che intendesse "chi simpatizza per la vulva e chi per la verga"
Spoiler per me un nome ce l'ha "Empatia"
Per voi cosa è?
a me pare chiaro sia la "compassione", intesa in senso empatico, non pietistico cristiano. Non a caso è uno dei fondamenti del buddhismo mahayana
@@ilsistemanervoso8001 Io credo sia l'umanità...
la morte
L'umanità...intesa come l'essere umani davanti alla sofferenza altrui, avere cuore e anima. Sì, anche empatia potrebbe andare bene
L' empatia...
come Giovanni Moretti th-cam.com/video/FLsEO6RNRNg/w-d-xo.html
Aaaa
hah, si terribbile giuva'... sei un misto di battiato e rino gaetano... simpatizzi per chi perde... ma siamo tutti perdenti nella vita, in partenza, semplicemente perche' prima o poi moriamo, siamo il nulla... anche se diventiamo Giulio Cesare o Napoleone, ma cosa siamo in confronto in confronto all'universo? Il nulla, il nulla... Cmq gran bel brano, sei tu al piano nel finale? Almeno consoliamoci cosi', con la musica, penso che Nietzsche sarebbe d'accordo.
Forse un po' troppo didascalica come canzone, anche per via del climax crescente che promette una rivelazione esistenziale.
Buona l'intuizione, mancano però quella tensione al dubbio e quella scrittura scomposta (e a tratti dissacrante) che ti hanno sempre contraddistinto.
Stare sul crinale, sulla soglia, senza cedere a semplificazioni, per tenere insieme l'alto e il basso, l'abietto e l'universale negli stessi versi: questa è, forse, la via da non smarrire.
All'ora sete ottusi.
Io non permetto a degli umani di narcotizzare le mie sensazione.
Nel mio file entrano solo informazioni libere .
Nel mio mondo non ce ne frega un cazzo delle chiacchere croniche, incise nelle vostre teste di cazzo.
Per tanto ritornando nel mio mondo .
Me ne fotto.
Amo
Lotto
E dico
Quello che cazzo mi pare .
Riguardante il mio pensiero non violento.
Voce inascoltabile... Bo