Buon anno Paolo! Analisi molto interessante. Mi sentirei di consigliarti di guardare anche, se non lo hai già visto, Alice in Borderland, sempre su Netflix. Possono sembrare serie simili ma trovo che Alice in Borderland sia, per il mio gusto personale, un filo superiore a Squid Game (che comunque mi è piaciuta molto!)
Interessante analisi. L'unico dubbio è sulla questione del mercato di organi: a livello di messaggio che vuol far passare credo possa avere svariati spunti di riflessione la cosa. In base a come sviluperanno questa sotto trama capiremo cosa vogliono far passare gli autori
Per me questa seconda stagione inizia bene, ma ricade in un senso di "già visto" molto forte non appena iniziano i giochi. L'unico elemento interessante risulta essere il giocatore 001 e il suo rapporto con il protagonista. Il punto di vista della guardia per adesso lo trovo sprecato, così come l'inutile indagine del poliziotto fuori dai giochi che continua a risultare in un nulla di fatto, con il colpo di scena sul marinaio che non riesce ad accendere l'interesse in questa storyline. Il finale di "stagione" l'ho trovato inoltre molto sopra le righe, non mi sembrava di vedere Squid Game.
Bhe il giocatore 001 è il front man e lo scopriamo subito, per me l'occasione persa sta nella non rappresentazione dei "tutati" le guardie quello non mi è piaciuto per nulla
Volendo evitare accuratamente di parlare ancora di capitalismo o socialismo (lo farei solo in separata sede e dal vivo e magari sarebbe anche una conversazione interessante), vorrei presentare una questione alla sua attenzione, Paolo Nardi, questione che non c'entra con il tema di questo video, ma che non sapevo dove porre. essendo nuovo del canale, e mi scuso se magari questo tema fosse stato già affrontato, nel qual caso mi basterebbe che mi venisse indicato in quale video lei ne avesse già parlato. E' un argomento legato alla mitologia tolkeniana che io ritengo di fondamentale importanza per studi che io faccio molto modestamente in ambito esoterico e storico. La questione che le rivolgo è la seguente: nelle "Lettere" Tolkien parla di Numenor come se si riferisse testualmente ad Atlantide, come nella 131, 144, 151, 154, 156, 163, 227, 252, 257, 276, 294. A me sembra di fondamentale importanza questo punto poichè io ritengo l'argomento non una frottola di stampo pseudo storico, ma una verità a lungo celata, e facente parte di quelle conoscenze che rimangono patrimonio di pochi, mentre vengono presentate come mere fantasie alle masse. Del resto lo stesso Platone si riferisce all'esistenza di Atlantide nel Timeo, sulla scorta dell'antica sapienza proveniente dall'Egitto. Ora la mia domanda rivolta a lei, Paolo Nardi, è la seguente: come giudica questo accostamento che Tolkien, in maniera molto seria a mio parere, ma potrei sbagliarmi ovviamente, compie fra Numenor ed Atlantide? Fu solo un giuoco letterario, a suo giudizio? Od effettivamente Tolkien cercò di trasmettere in chiave narrativa ai suoi lettori, delle conoscenze storico- esoteriche molto profonde? Il fatto che egli fosse un sincero cattolico non inficia secondo me una simile possibilità...Mi viene in mente a tal proposito il testo di un nostro fervente cattolico, l'avvocato Paolo Rumor, nipote del cinque volte presidente del consiglio Mariano Rumor, che nel suo libro "L'altra Europa" traccia un quadro storico - esoterico inquietante delle origini della nostra civiltà (o inciviltà, a seconda dei gusti). Mi scuso per il commento "fuori sede", non attinente all'argomento del video, ma, come ripeto, non sapevo dove altro scriverlo, e mi accontenterei anche di un vecchio video sull'argomento qualora ve ne fosse uno. Grazie.
Completamente d'accordo, aggiungerei che la recitazione ha una nota dolente nei personaggi che aiutano nella ricerca del recruiter e dell'isola, troppo macchiettistici, una specie di contraltare comico ai giochi, da una parte una missione seria con esiti comici, dall'altra giochi per bambini con esiti mortali.
I paladini della giustizia economica sono gli stessi del politicamente corretto, dell'inclusività a tuti i costi. Talvolta agendo perfino come difensori della fede circa le traduzioni. Che il sistema economico attuale sia al collasso (debitamente tenuto in vita dai vertici. Ma non parliamo di potere d'acquisto, è "scomodo".) non è un segreto e anche se Squid Game non rientra nei miei gusti fa bene ad evidenziarlo. Per gli altri, prosciutto davanti agli occhi. Come chi difende uno stato genocida.
Ciao Paolo, prima di tutto buon anno! Per quanto riguarda l'incipit, non sapevo che il creatore si fosse esposto così esplicitamente ma, come ho scritto sotto l'altro video, era evidente che l'argomento fosse quello. Le mie idee sul tema rimangono (chiaramente) le medesime ossia di difesa di questo metodo di allocazione delle risorse al netto delle problematiche che possono presentarsi in forme diverse. Tuttavia a me squid game come serie piace molto perchè al di là di tutto, sono temi che è importante trattare e sensibilizzare il pubblico sulla condizione di alcune persone che si trovano a essere emarginate della società è comunque giusto e importante. A me la seconda stagione è piaciuta sebbene meno della prima. L'esplorazione di differenti punti di vista è stata molto interessante anche se a volte non profonda come mi sarebbe piaciuto (SPOILER - mi sarebbe piaciuto si fossero soffermati maggiormente sulla soldatessa al soldo dei creatori di squid game e ho trovato a tratti un pochino buttata via la parte sul commando al soldo del protagonista). Infine qualche scelta di trama l'ho trovata troppo forzata anche se prodromica allo svolgimento della trama. Sarebbe molto interessante se magari su questa serie faceste una puntata tu e Rick insieme (siete un duo fantastico)! Un abbraccio e ancora buon anno!
Critica più che doverosa al capitalismo il quale non ha certo portato al migliore dei mondi possibili, così come il comunismo. Come spesso accade non è questione di parti ma di capacità di analisi e discernimento del nostro agire. Grazie Paolo e buon 2025!🎉🎉🎉
Criticano il capitalismo e poi fanno una stagione divisa in due parti spacciandola per due stagioni separate, proseguendo una storia che poteva dirsi ben conclusa nella prima. Senza contare che in mezzo c'è stato anche un reality basato sulla serie e tutto il merchandising che ne sarà conseguito. O magari l'autore della serie sta facendo solo metanarrazione.
@pinna22 ma il capitalismo non è solo guadagno (necessario per vivere) ma, a mio avviso, è un atteggiamento predatorio verso gli altri e l'ambiente al fine di uno sfruttamento delle risorse senza chiedersi cosa questo comporta, giustificandolo con una sorta di fatalismo immutabile ma necessario...
Ma l'autore della serie perché non fa attivismo politico se vuole lanciare messaggi? Ormai siamo invasi da prodotti che pretendono di educare un volgo considerato ignorante senza più raccontare una storia per svagarsi qualche ora della propria vita, anche basta. Questa seconda stagione non aggiunge nulla, copia per buona parte la prima con personaggi esageratamente macchietta totalmente inutili ai fini della storia e allungano ancora di più il brodo con una seconda parte spacciandola per terza stagione, perché il capitalismo fa schifo ma non abbastanza da rinunciare a becere mosse di marketing. A questo punto aspettiamoci ad avere anche altre stagioni o spin-off come già visto su altri prodotti, che a dire che sarà l'ultima si fa in fretta a rimangiarselo. Comunque bisogna dire che non ha disatteso le aspettative: si conferma un continuo totalmente inutile già da quando era stata annunciata.
@@PaoloNardiSoia assolutamente, però mi pare che ora si più predominante di prima a discapito della qualità. Non dico che tutto debba essere Quarto potere, ma neanche avere la maggioranza di prodotti fatti con lo stampino sempre più insulsi e moralizzatori.
@@PaoloNardiSoia basta vedere i nuovi personaggi: abbiamo il fuffaguru delle crypto che casualmente si ritrova la ex incinta e una marea di fan truffati, madre e figlio, il sergente trans, la sensitiva, l'imprenditore fallito... Per essere dei disperati presi a caso ce ne sono troppi con tematiche specifiche e di attualità senza aggiungere molto alla trama orizzontale. Se non ci fossero stati non sarebbe cambiato niente. Al contrario quelli della prima stagione erano meglio inseriti e funzionali, il loro background era più approfondito, tanto da essere praticamente dei coprotagonisti. Poi capisco voler ripetere la formula vincente, ma qui mi pare un pigro copia e incolla automatico degno del F4 di Boris.
Analisi perfetta, grazie!
Una delle più avvincenti analisi di Squid Game ascoltate. Grande Paolo!
Buon anno Paolo! Analisi molto interessante. Mi sentirei di consigliarti di guardare anche, se non lo hai già visto, Alice in Borderland, sempre su Netflix. Possono sembrare serie simili ma trovo che Alice in Borderland sia, per il mio gusto personale, un filo superiore a Squid Game (che comunque mi è piaciuta molto!)
Interessante analisi. L'unico dubbio è sulla questione del mercato di organi: a livello di messaggio che vuol far passare credo possa avere svariati spunti di riflessione la cosa. In base a come sviluperanno questa sotto trama capiremo cosa vogliono far passare gli autori
Hei,Hei, al gratta e vinci non gioco più da moltissimi anni!Solo "numerologia"!Comunque buon anno!
Per me questa seconda stagione inizia bene, ma ricade in un senso di "già visto" molto forte non appena iniziano i giochi. L'unico elemento interessante risulta essere il giocatore 001 e il suo rapporto con il protagonista. Il punto di vista della guardia per adesso lo trovo sprecato, così come l'inutile indagine del poliziotto fuori dai giochi che continua a risultare in un nulla di fatto, con il colpo di scena sul marinaio che non riesce ad accendere l'interesse in questa storyline.
Il finale di "stagione" l'ho trovato inoltre molto sopra le righe, non mi sembrava di vedere Squid Game.
Bhe il giocatore 001 è il front man e lo scopriamo subito, per me l'occasione persa sta nella non rappresentazione dei "tutati" le guardie quello non mi è piaciuto per nulla
Volendo evitare accuratamente di parlare ancora di capitalismo o socialismo (lo farei solo in separata sede e dal vivo e magari sarebbe anche una conversazione interessante), vorrei presentare una questione alla sua attenzione, Paolo Nardi, questione che non c'entra con il tema di questo video, ma che non sapevo dove porre. essendo nuovo del canale, e mi scuso se magari questo tema fosse stato già affrontato, nel qual caso mi basterebbe che mi venisse indicato in quale video lei ne avesse già parlato. E' un argomento legato alla mitologia tolkeniana che io ritengo di fondamentale importanza per studi che io faccio molto modestamente in ambito esoterico e storico. La questione che le rivolgo è la seguente: nelle "Lettere" Tolkien parla di Numenor come se si riferisse testualmente ad Atlantide, come nella 131, 144, 151, 154, 156, 163, 227, 252, 257, 276, 294. A me sembra di fondamentale importanza questo punto poichè io ritengo l'argomento non una frottola di stampo pseudo storico, ma una verità a lungo celata, e facente parte di quelle conoscenze che rimangono patrimonio di pochi, mentre vengono presentate come mere fantasie alle masse. Del resto lo stesso Platone si riferisce all'esistenza di Atlantide nel Timeo, sulla scorta dell'antica sapienza proveniente dall'Egitto. Ora la mia domanda rivolta a lei, Paolo Nardi, è la seguente: come giudica questo accostamento che Tolkien, in maniera molto seria a mio parere, ma potrei sbagliarmi ovviamente, compie fra Numenor ed Atlantide? Fu solo un giuoco letterario, a suo giudizio? Od effettivamente Tolkien cercò di trasmettere in chiave narrativa ai suoi lettori, delle conoscenze storico- esoteriche molto profonde? Il fatto che egli fosse un sincero cattolico non inficia secondo me una simile possibilità...Mi viene in mente a tal proposito il testo di un nostro fervente cattolico, l'avvocato Paolo Rumor, nipote del cinque volte presidente del consiglio Mariano Rumor, che nel suo libro "L'altra Europa" traccia un quadro storico - esoterico inquietante delle origini della nostra civiltà (o inciviltà, a seconda dei gusti). Mi scuso per il commento "fuori sede", non attinente all'argomento del video, ma, come ripeto, non sapevo dove altro scriverlo, e mi accontenterei anche di un vecchio video sull'argomento qualora ve ne fosse uno. Grazie.
Completamente d'accordo, aggiungerei che la recitazione ha una nota dolente nei personaggi che aiutano nella ricerca del recruiter e dell'isola, troppo macchiettistici, una specie di contraltare comico ai giochi, da una parte una missione seria con esiti comici, dall'altra giochi per bambini con esiti mortali.
Si hai perfettamente ragione sembra una barzelletta.
Ci sono un ex poliziotto uno Yakuza ed un capitano di lungo corso su una nave
❤
Auguri per il 2025
I paladini della giustizia economica sono gli stessi del politicamente corretto, dell'inclusività a tuti i costi. Talvolta agendo perfino come difensori della fede circa le traduzioni. Che il sistema economico attuale sia al collasso (debitamente tenuto in vita dai vertici. Ma non parliamo di potere d'acquisto, è "scomodo".) non è un segreto e anche se Squid Game non rientra nei miei gusti fa bene ad evidenziarlo. Per gli altri, prosciutto davanti agli occhi. Come chi difende uno stato genocida.
i paladini della giustizia economica sarebbero gli stessi del politicamente corretto? Evidentemente viviamo in mondi diversi.
Critica diretta alla crudeltà della società… molto attuale; interessante
Ciao Paolo, prima di tutto buon anno!
Per quanto riguarda l'incipit, non sapevo che il creatore si fosse esposto così esplicitamente ma, come ho scritto sotto l'altro video, era evidente che l'argomento fosse quello.
Le mie idee sul tema rimangono (chiaramente) le medesime ossia di difesa di questo metodo di allocazione delle risorse al netto delle problematiche che possono presentarsi in forme diverse. Tuttavia a me squid game come serie piace molto perchè al di là di tutto, sono temi che è importante trattare e sensibilizzare il pubblico sulla condizione di alcune persone che si trovano a essere emarginate della società è comunque giusto e importante.
A me la seconda stagione è piaciuta sebbene meno della prima. L'esplorazione di differenti punti di vista è stata molto interessante anche se a volte non profonda come mi sarebbe piaciuto (SPOILER - mi sarebbe piaciuto si fossero soffermati maggiormente sulla soldatessa al soldo dei creatori di squid game e ho trovato a tratti un pochino buttata via la parte sul commando al soldo del protagonista).
Infine qualche scelta di trama l'ho trovata troppo forzata anche se prodromica allo svolgimento della trama.
Sarebbe molto interessante se magari su questa serie faceste una puntata tu e Rick insieme (siete un duo fantastico)!
Un abbraccio e ancora buon anno!
Buon anno dottor Nardi e a tutti coloro che ti seguono 🎉🎉
Thanks son
Anch'io a Te Deum!
Critica più che doverosa al capitalismo il quale non ha certo portato al migliore dei mondi possibili, così come il comunismo. Come spesso accade non è questione di parti ma di capacità di analisi e discernimento del nostro agire. Grazie Paolo e buon 2025!🎉🎉🎉
Criticano il capitalismo e poi fanno una stagione divisa in due parti spacciandola per due stagioni separate, proseguendo una storia che poteva dirsi ben conclusa nella prima.
Senza contare che in mezzo c'è stato anche un reality basato sulla serie e tutto il merchandising che ne sarà conseguito.
O magari l'autore della serie sta facendo solo metanarrazione.
@pinna22 ma il capitalismo non è solo guadagno (necessario per vivere) ma, a mio avviso, è un atteggiamento predatorio verso gli altri e l'ambiente al fine di uno sfruttamento delle risorse senza chiedersi cosa questo comporta, giustificandolo con una sorta di fatalismo immutabile ma necessario...
La memoria del Samsung era piena?
Cioè?
Benvenuto nel sistema Nato.
Ma l'autore della serie perché non fa attivismo politico se vuole lanciare messaggi?
Ormai siamo invasi da prodotti che pretendono di educare un volgo considerato ignorante senza più raccontare una storia per svagarsi qualche ora della propria vita, anche basta.
Questa seconda stagione non aggiunge nulla, copia per buona parte la prima con personaggi esageratamente macchietta totalmente inutili ai fini della storia e allungano ancora di più il brodo con una seconda parte spacciandola per terza stagione, perché il capitalismo fa schifo ma non abbastanza da rinunciare a becere mosse di marketing.
A questo punto aspettiamoci ad avere anche altre stagioni o spin-off come già visto su altri prodotti, che a dire che sarà l'ultima si fa in fretta a rimangiarselo.
Comunque bisogna dire che non ha disatteso le aspettative: si conferma un continuo totalmente inutile già da quando era stata annunciata.
La politica è ovunque
@@PaoloNardiSoia assolutamente, però mi pare che ora si più predominante di prima a discapito della qualità.
Non dico che tutto debba essere Quarto potere, ma neanche avere la maggioranza di prodotti fatti con lo stampino sempre più insulsi e moralizzatori.
@@pinna22 ma è veramente moralizzatore questo prodotto?
@@PaoloNardiSoia basta vedere i nuovi personaggi: abbiamo il fuffaguru delle crypto che casualmente si ritrova la ex incinta e una marea di fan truffati, madre e figlio, il sergente trans, la sensitiva, l'imprenditore fallito...
Per essere dei disperati presi a caso ce ne sono troppi con tematiche specifiche e di attualità senza aggiungere molto alla trama orizzontale.
Se non ci fossero stati non sarebbe cambiato niente.
Al contrario quelli della prima stagione erano meglio inseriti e funzionali, il loro background era più approfondito, tanto da essere praticamente dei coprotagonisti.
Poi capisco voler ripetere la formula vincente, ma qui mi pare un pigro copia e incolla automatico degno del F4 di Boris.
Da quando l'arte non è uno strumento per veicolare un messaggio politico?