Alfa Romeo Alfasud ESVAR e SVAR : la storia come non è mai stata raccontata !
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ก.ย. 2024
- La storia di 2 interessanti prototipi su base Alfasud, realizzati dall'Alfa Romeo nel 1982 .
Il primo, denominato ESVAR sviluppato per ottenere il massimo risparmio di carburante, il secondo, chiamato SVAR, concepito mettendo in primo piano la sicurezza passiva.
Entrambi realizzati per poter essere commercializzati in tempi brevi, vennero invece accantonati per i soliti incomprensibili motivi.....
Alfa Romeo Alfasud Esvar e Svar : La storia come non è mai stata raccontata.
Da un'idea di SamBellamy
Testo , Audio , Grafica , Montaggio , Video , Ricostruzione storica :
SamBellamy
Fonti :
Archivio Pirata-Design
Images credits :
Automobilismo Storico Alfa Romeo
Museo Storico Alfa Romeo
wheelsage.org
favcars.com
Archivio PirataDesign
Centro Storico Fiat
commons.wikimedia.org
Filmati :
Archivio Pirata-Design
Cutaway :
Bruno e Giulio Betti
I diritti di tutte le immagini . disegni e filmati appartengono ai rispettivi proprietari. Sono pubblicate a solo scopo divulgativo.
Music :
" Pray " by Anno Domini Beats
" Just Dance " by Patrick Patrikios
creativecommons.org/licenses/by/4.0
#alfasud #alfaromeo #esv #1982 #anni80 #anos80 #80s #prototipi #prototipo #oneoff #conceptcar #conceptcars #quadrifoglioverde #quadrifogliooro #boxer #cem #aerodinamica #cx #crashtest #lanciadelta #fiat #fiat126 #fiat127 #fiatesv #alfa33 #alfa90 #alfetta #busso #cutaway #kyoto #safety #safetycar #energysaving #sicurezza #alfasudti #alfasudsprint #sprint
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Ragazzi l'algoritmo di TH-cam non favorisce i canali che meritano come questo. Dobbiamo noi pubblicizzare ad altre persone l'esistenza di questo canale👍. Pirata meriterebbe molto molto molto di più. TH-cam purtroppo spinge più sulle cose frivole. Bisogna divulgare e tramandare la cultura motoristica. Pirata complimenti come sempre 👏 per il tuo grande lavoro di ricerca di dati, foto, informazioni e per il montaggio del video.Aspetto continuamente con Gioia un tuo nuovo video.
Ne convengo. Oggi, al contrario, la sola locuzione "cultura dell'automobile" viene guardata con sospetto e, tantomeno, privilegiata dagli algoritmi ipocriti del "tubo".
Proprio così, si vede che c'è tanto lavoro e passione... Cose che oggi non va bene.... Per l'algoritmo devi mettere balletti o roba a pile....
Vengono portati avanti gli idioti elettrici ed youtuber cerebrolesi che fannno danni e rincretiniscono le menti giovani.....questa e la politica del tubo: zittire il vero ed il consapevole per poetare avanti l'inutile e il futile, così Da sottomettere il popolo BEOTA alle loro volontà
Nel ringraziarti per questa manifestazione di stima non posso che confermare quanto dici: spesso su piattaforme come questa prevalgono quelle che sono definite tendenze ( che ingannevolmente non sono quelle richieste dal pubblico - che spesso non ha nemmeno coscienza di cosa guarda o di cosa vuole- ma sono letteralmente imposte dai tink-tank al servizio dei fautori dell'omologazione di massa e del GR).
Inoltre viviamo un periodo strano in cui, sull'altare della (falsa...) transizione ecologica, si demonizza l'auto , celando dietro alle bandiere verdi, quelle che sono le vere motivazioni: tra tutte limitare o eliminare la libertà individuale agli spostamenti..
Ecco perchè quando si parla di memoria motoristica, a parte qualche rarissima eccezione ( e a volte dubbia...), si tende a limitarne la visibilità
@@PirataDesignprobabilmente abbiamo lo stesso pensiero su dove va la società e governi che la impostano. Mantenere e custodire una macchina
Usata, inquina meno che costruirne in media una nuova ogni 5/7 anni per e farle cambiare con imposizioni. I politici parlano sempre di ecologia e poi spingono verso il consumismo.…. È un controsenso. Poi esci dall' Unione Europea e girano con i 6/ 8 cilindri senza restrizioni.😅 I cittadini europei sono pochi in confronto al resto del mondo. Noi abbiamo già troppe restrizioni. Per l'ecologia dovrebbero fare un passo in più gli altri stati che sono più inquinanti di noi. Mi sembra di vivere in un laboratorio sociale... In Europa fanno le prove per vedere fin quando riescono a tirare corda. Perché la gente è addormentato dal falso benessere.
La gente preferisce non ragionare più e farsi dire cosa deve pensare. Mi dispiace prolungarmi... Il discorso è lungo e articolato....scusa 😅
Un'altra grande occasione persa... è incredibile quanto era all'avanguardia questo progetto. GRAZIE Pirata per questa ennesima perla emozionale! 🙏
Si, un progetto davvero avanzato e intelligente, purtroppo non andato oltre la fase di prototipo
Grazie come sempre per l'apprezzamento !
Grazie per questi capolavori pirata! Il tuo canale merita di più!
Grazie Paul !
Non so dove trovi tutto sto materiale che ci proponi e che ci arricchisce, ma so che questo canale dovrebbe avere 2mln di iscritti!!!!
I miei più vivi complimenti, davvero ❤
E pensa che no ho ancora tantissimo da mostrare !
Grazie !!!
Grandissimo Pirata.. per la profondità dei video per le auto trattate meriteresti 1 milione di iscritti
Ciao e ben tornato!
Grazie per la fiducia !
Un documentario unico come sempre, di notevole impegno tecnico, fuori dagli schemi delle solite auto blasonate
Grazie per il consueto apprezzamento
Pirata è inarrivabile per la cultura automobilistica italiana.
I documentari sono davvero eccellenti nelle esposizioni tecniche e veramente emozionali per quanto riguarda i contenuti stilistici.
Quando poi il Pirata contestualizza il quadro storico e sociale nel quale un'automobile è nata e cresciuta, è un portavoce.
Questa è cultura automobilistica.
Fatelo conoscere a tutti i vostri amici appassionati.
Stupendo frontale!!!!! Complimenti per queste perle!!!!!
Grazie ancora una volta !
Che storia, sempre documentari di alto livello ! GRAZIE PIRATA
Grazie a te !
Wow! Solita (ma non per questo meno preziosa) cura nel reperimento delle informazioni e sano attaccamento al proprio Paese. Sottolineo anche la gran qualita' (valore) del materiale filmato dell'epoca, che accompagna perfettamente la narrazione. Grazie davvero. Spero che questi lavori possano essere raccolti e conservati su supporti meno immateriali del web
Grazie come di consueto per l'apprezzamento, la costanza e la fiducia.
Per il momento, il web resta l'unica vetrina disponibile a costo zero e che permette una buona visibilità.
Ed ecco spiegato l’aumento di peso della 33 rispetto ad Alfasud e il risultato migliore alla voce rigidità torsionale rispetto sempre all’ Alfasud nonostante la carrozzeria solamente a cinque porte della 33.
Complimenti per i disegni, belli e dettagliati… un piacere per gli occhi ❤.
Non capisco la ragione della forma dei rinforzi anteriori… sembra che seguano e copino fedelmente la forma dei bracci oscillanti… ma si sa… la sud e la 33 sono fatte così all avantreno… tutte a semiculle….
Comunque sicuramente hanno insegnato molto per le future 33 queste due Alfasud davvero speciali !
Grandissimo colpo…anzi doppio colpo!
Be, almeno di questo progetto possiamo dire che alcune cose sono servite per perfezionare la 33.
Pianale e soluzioni di sospensioni e freni innanzitutto .
E con i freni però possiamo dire che è stata fatta una scelta al risparmio
@PirataDesign si con i freni diciamo che hanno fatto passi indietro…sulla rigidità confermo i dati…. Le traverse della 33 migliorano molto la rigidità… probabilmente uno degli obiettivi era soprattutto quello data la scelta di produrla solo a 5 porte
Pirata, la tua prerogativa di reperire e divulgare storie inedite anche per molti appassionati, per certi versi intriganti e complesse , con parole semplici e in maniera concisa è a dir poco straordinaria. È sempre entusiasmante ascoltarti. Il tutto strizzando l'occhio a quelle che sono le implicazioni che hanno ridotto la nostra industria automotive nello stato in cui versa oggi.
Grazie per l'apprezzamento e per queste belle parole che descrivono questo lavoro impegnativo ma appassionato
Purtroppo hai ragione, quando apro TH-cam vengo sommerso da video spazzatura, nonostante non sia iscritto a quei canali; come direbbe il Greg: TH-cam sta diventando sempre più YOUSHIT!!!
Ottimi contenuti solo i veri appassionati possono capire l'impegno e dedizione che metti nei tuoi contenuti. Grazie alle varie nozioni hai arricchito il nostro interesse..
Il contenuto di questo video si commenta da solo! Impressionante! Bravissimo!!
Anche se , ovviamente, oramai conosco bene la qualita' del tuo lavoro, certe volte mi domando ancora come fai a conoscere questi fatti automobilistici speciali...dove trovi i dati e tutto il resto !! Voglio dire....un bel video sulla Delta HF, sulla 911 o ppure sulla M3, lo puo' fare quasi chiunque! Pero' video come questo sono veramente speciali!!
Grazie, Romeo, per il tuo intervento.
Continua a seguirmi e di storie di auto poco note ne vedrai tante !
Complimenti sempre novità interessanti. Grazie
Grazie a te per l'apprezzamento !
Bellissimo il tuo servizio condito con tanto amore per l'auto e per la nostra disgraziatissima terra madre
Una volta di più un altra soluzione innovativa avanti anni luce buttata...non ti dico dove
Resta la consapevolezza delle nostre menti brillanti e la bellezza dei tuoi racconti
Spero un giorno di poterti incontrare per sapere delle tue fonti
Sei una preziosa miniera piena di rari segreti
Ancora grazie per dividerli con noi appassionati e complimenti per l'ennesimo perfetto ed inarrivabile reportage
A presto
Grazie a te per avere apprezzato anche questo nuovo lavoro e per aver interpretato correttamente uno degli scopi di questi documentari.
Grazie, ancora una volta hai portato a conoscenza di tutti dei contenuti sconosciuti alla maggioranza.
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato
Complimenti all'autore perché si tratta di un grande lavoro divulgativo.
In Italia da decenni non esiste più una vera politica industriale dell'automobile, anzi, il comparto viene percepito in senso negativo come si trattasse di un pericolo per l'ambiente e l'ecologia (poi produciamo in Serbia e Polonia). Quello che molti non comprendo é che INDUSTRIA vuole dire anche OCCUPAZIONE
Grazie per avere guardato e apprezzato questo documentario.
Spesso, nei miei video , sottolineo la differenza tra un'epoca in cui l'Italia svettava praticamente in qualsiasi settore produttivo e industriale e quella attuale, dove è stato smantellato tutto.
E dietro c'è, indubbiamente, un disegno ben congegnato che solo analizzando attentamente ciò che è successo negli ultimi 3/4 decenni può aiutare a capire il perchè.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Ti seguo da diversi anni e nkn riesco a concepire nella mia mente che esiste un canale così ben fatto come il tuo
Ottimo documento. Vorrei per mia esperienza diretta in quanto ho avuto una alfa sud SC 1982 che problemi di corrosione nn sono mai comparsi, anzi, la verniciatura era veramente resistente e brillante
Sulle Alfasud si parla spesso a sproposito.
Era un'auto eccezionale per progettazione, contenuti tecnici e tenuta di strada.
Purtroppo, le vicende legate a Pimigliano d'Arco ne hanno minato la credibilità, sminuita anche da coloro che si definivano "veri alfisti" e che non l'hanno mai accettata.
ma come auto era indubbiamente un'Alfa.
La ruggine è stato il suo più grosso problema...
Le prime versioni sono sicuramente quelle più a rischio, ma già dal 1977 la qualità della verniciatura e delle lamiere era migliorata tanto.
Con la terza serie si è raggiunto un ulteriore livello qualitativo, ma ogni tanto... qualche esemplare con problemi di corrosione si presentava ( come sulle 33...). Io ho avuto una Sprint 1.5 QV: esternamente sembrava nuova: sotto era marcia.....
Guardi, basta solo il suo accento a rendere piacevole l'ascolto. Comunque i miei complimenti per la sua passione all'argomento .
Grazie per l'apprezzamento !
Veramente un ottimo video, un bell'approfondimento su quanto Alfa Romeo fosse avanti all'epoca e quanto fosse versatile l'Alfasud.
Lo condivido sui miei canali social. È giusto che il merito venga riconosciuto.
P.S. il prossimo video sarà sull'Alfa 33 ibrida?
Grazie per averlo apprezzato e guardarlo, ma anche per la volontà di divulgarlo.
Per quanto riguarda l'Alfa Romeo ho già pubblicati diversi documentari, tra i quali quelli della 75 Evoluzione, della 33 QV, della Canguro, della sconosciuta Alfacabrio 33 S, della 164 Q4 e, nel documentario dedicato alle 4x4 sportive del 1992 ho voluto dare il giusto valore alla 155 Q4 che viene spesso, tropo spesso ignorata.
La 33 ibrida è nella lunghissima lista di auto che diverranno protagoniste di altri documentari di prossima uscita.
A tal proposito ti invito a iscriverti al canale !
Grande!vero appassionato, video molto interessanti!ciao
Grazie a te per l'apprezzamento !
@@PirataDesign è un piacere ciao
complimenti. ottimo servizio, bravo
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Grazie ❤wow bellissimo video 😊
Grazie a te per averlo apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Bellissimo...
Bellissimo e interessante... Sempre tanto lavoro... Da notare che si riuscivano a fare auto abbastanza sicure sotto i 1000kg...La leggerezza è tutto, più un oggetto pesa più ha inerzia e maggiori sono i danni in caso di urto, hai voglia rinforzare... Ovviamente il discorso cambia quando a scontrarsi sono oggetti di massa diversa!
Grande come sempre, Pirata!!!! ✌️
Grazie per avere apprezzato anche il nuovo documentario e grazie per la tua analisi.
E' vero che le auto del passato spesso alla leggerezza univano anche una scarsa rigidità della struttura che in caso di incidente le rendeva pericolose.
Ma è anche vero che sono state realizzate auto che abbinavano leggerezza a sicurezza. E il caso dell'Alfasud ESVAR/SVAR è uno di questi.
Negli ultimi anni le auto sono diventate sempre più grandi, pesanti spesso per rispondere alle normative, ma spesso per cercare la via più breve a raggiungere i parametri richiesti da quelle normative.
Sistemi di controllo per arginare un comportamento che spesso a causa di pesi eccessivi e di baricentri senza senso, diventa difficile da prevedere.
Pneumatici sempre più grandi per aiutare l'esp....
E, nonostante tutto, a volte la fisica prende il sopravvento sull'evoluzione tecnologica....
@@PirataDesign siamo allineati come pensiero, anche io dico le stesse cose... La fisica vince sempre, in più con tutti questi sistemi di aiuto si perde la percezione del rischio e non si è più capaci a guidare... Se il limite fisico di una curva è 100..una volta arrivavi ai 70 e già eri in crisi.... Oggi arrivi ai 100 ma a 101 sei fuori...
Sui pneumatici lasciamo stare 😂😂. Una utilitaria 1.0/1.2 monta le 205/16...le stesse di una Ferrari 308.... E secondo me va meno 😂😂😂
Buona giornata! ✌️
@@yuricampaci8052 Concordo su tutto.
Se pensi a cosa riusciva a fare una A112 Abarth con delle misere 135..... O la prima Mini con ruotine da 10"..
@@PirataDesign La 112 Abarth la conosco bene, guidata tanto e come tutti si riusciva a fare i testa coda solo giocando sulla distribuzione dei pesi e senza usare il freno a mano.... Goduria assoluta... La mini vera mai provata...
@@yuricampaci8052 entrambe 2 kart...
Tra le 2 preferisco l'italiana anche se è perdona meno...
la mini è divertentissima con uno sterzo diretto come pochi....
Grande pirata Grande alfa romeo altro che stellantis❤
Grazie !
RI- complimenti commendatore!!Hai recensito alla stragrande un fulgido esempio di "tuning - studio scientifico" che permette di creare da una buona base (io adoro i motori boxer e le Alfasud in particolare oltre le note 33...) un qulcosa di "spiazzante", avanti almeno 10 anni e di dimostrare che una bella dose di "incattivimento del corpo vettura" (spoiler, minigonne, alettoni) no siano necessariamente scelti da semplici amanti delle performance (e quindi per noi italianozzi di provincia - potenziali pirati della strada!) ma possano dare mooolti altri benefici utili a salvaguardare l'ambiente (-25% di consumi è un risultato da primato).
Qui Alfa avrebbe potuto "cumulare" risultati che le altre case si, potevano raggiungere ma lo facevano solo contrandosi su questo o "quello" singolarmente (la sicurezza forse iniziò a curarla Volkswagen con la GOLF 2? - le prime iniezioni elettroniche su modelli medio-piccoli arrivarono con la Delta Gt di 5 anni dopo?Le scocche rinforzate?Si era studiata bene la Ritmo - anche per venderla in USA ma non proprio con lo stesso "metodo scientifico").
Peccato...penso che ALfasud per molti anni non sarebbe stata la macchina di "Bianco ROsso e Verdone" ma sarebbe diventata quello che forse sono alcuni modelli AUdi E-Tron o alcuni modelli Honda molto sviluppati tecnicamente...e poi la CEM era un sistema che fu un vero peccato non sviluppare, sembra che garantisse davvero una ottima economia di benzina con un funzionamento del motore davvero grintoso e pronto. Per la cronaca se non erro la licenza di questo sistema non fu ceduta a Renault per diventare il sistema "RENIX"??
Ancora un grande saluto da Genova (che hai omaggiato con stupende immagini d'epoca)
I MIEI RISPETTI
Buongiorno a lei e ben tornato.
Fa sempre piacere leggere le tue profonde analisi, condite da un certo senso ironico che non guasta.
Le 2 protagoniste di questo documentario rappresentano perfettamente cosa si riusciva a fare in questo Paese: intelligenza, intuito, ingegno che, nonostante scarse risorse economiche si concretizzavano in risultati che, se si fosse trovato il coraggio ( e le risorse... ) di mettere in pratica, avremmo avuto una storia decisamente diversa...
Invece..... lo vediamo da anni cosa è successo : e non parlo soltanto di auto.....
Il CEM era un ottimo e innovativo sistema.... fu accantonato proprio quando restava da perfezionare nei dettagli per renderlo fruibile alla motorizzazione di produzione.
Conosco i sistemi Renix , alcuni dei quali si avvicinano ai concetti del CEM, ma sinceramente non so se il brevetto del sistema Alfa sia stato ceduto alal Renault ( e se così fosse, non mi meraviglierei di certo...)
Grazie come sempre per il supporto: con la Liguria ho un rapporto speciale.... Una delle mie ultime esperienze lavorative si è svolta proprio in questa bellissima regione e un omaggio alla unicità di Genova è doveroso...
A presto !
buonasera. ricordo bene i due modelli e la mia delusione, da appassionato dell'alfasud, del loro accantonamento. sinceramente non credo che l'adeguamento per la produzione di serie sarebbe stata una spesa insostenibile. la classe dirigente attuale dell'automotive italiano non mi sembra granchè ma anche quelli dei tempi si segnalò per intelligenza e lungimiranza. video di enorme complessità e ricerca bibliografica. grazie e like 218.
Buonasera a te e ben tornato.
Grazie per l'apprezzamento e per il consueto intervento sempre attento e ricco di spunti.
Come descritto nel documentario, l'Alfa Romeo aveva impostato questo progetto in funzione di una commercializzazione a breve termine e di conseguenza erano auto che rispetto al modello in produzione avevano poche e mirate modifiche.
Purtroppo la situazione Alfa Romeo all'epoca e la cattiva gestione le fece accantonare
Un mito da proporre come bene dell'unesco il nostro pirata
Grazie sempre
Grazie a te per la consueta fiducia
La chiusura di questo video mi ha fatto venire il magone.. sarà la musichetta finale che ci mette del suo, sarà la situazione attuale di un paese fallito che fa finta si essere ancora in piedi? Non lo so, ma la frase finale è stato un pugno nello stomaco che ho sentito in modo ben distinto.
Probabilmente sto invecchiando male e sono troppo nostalgico
Non stai invecchiando male.
E' solo la constatazione di una realtà che in troppi ancora non vogliono vedere.
Un paese oramai finito.
E questo è un dato di fatto....
E in realtà come la mia Sardegna è ancora più chiaro, perchè se da una parte si nota meno in quanto i ritmi di vita sono più tranquilli, dall'altro lato la continua eliminazione dei servizi più elementari e di diritto, la svendita perpetrata del territorio e di tutti i beni , dimostrano ancora una volta quello che dovrebbe essere ormai risaputo.
L'italia è ormai una semplice macchietta governata dall'esterno, chi invece fa finta di guidarla è solo lì per facciata, per dare ancora credibilità a un sistema marcio fino al midollo..
L'unico aspetto positivo è che la totale assenza di decenza di questi personaggi e l'ormai spudorata manifestazione dei loro piani, sta in un certo senso , portando molte persone ad aprire gli occhi.
Gli altri, sono come l'orchestra del Titanic e quelli che ballavano al ritmo della sua musica, mentre il transatlantico affondava
Buongiorno bravissimo come sempre. Sempre il top👍👍👍
Ciao e ben tornato
Grazie !
@@PirataDesign ciao grandissimo bravissimo 👍
@@enricobruno627 Come procede? la tua K ?
@@PirataDesign purtroppo lo venduta. E me ne sono pentito. Subito mi manca da morire quel violino d'Arese. Quando potrò vorrei prendere il 166. 3.0. Ma è già difficile trovarne in buone condizioni
@@enricobruno627 Peccato.....
Ma vedrai, con un pò di pazienza, qualcosa si trova.....
Ultimi secondi di video ... Subito replay
Buongiorno Pirata, che dire , ottimo lavoro , non ricordavo ricerche del genere fatte da Alfa Romeo. Mi piange il cuore vedere ricerche e lavori del genere gettati alle ortiche. Ora abbiamo finito di produrre automobili italiane visto che non abbiamo più industrie nel settore. Ce lo meritiamo a questo punto , sono arrivato alla conclusione che il problema dell' Italia sono gli italiani. Aspetto il prossimo video . Grazie.
Buongiorno a te e ben tornato.
Fino a circa 20 anni fa, in ambito automobilistico, soprattutto per quanto riguarda l'evoluzione tecnologica l'Italia non era seconda a nessuno.
La Fiat credo che ancora oggi sia la Casa con il più elevato numero di progetti brevettati.
Progetti che spesso sono stati accantonati o svenduti a terzi.
E anche in Alfa Romeo non si scherzava.
Come diceva Enzo FerrarI : quelli li - riferito ai tecnici Alfa- riescono a fare anche i guanti alle mosche ".
E anche questo progetto lo conferma.
A partire dalla ricerca aerodinamica a quella sulla sicurezza, passando per l'evoluto sistema CEM, le 2 Alfasud sperimentali rappresentano uno studio completo e finalizzato alla produzione. ma l'Alfa, che in quel periodo era in grossa crisi, dovette abbandonare gli sviluppi.
Ma in Alfa di storie simili a questa... ne hanno scritte tante
Riguardo l'Italia...
Ci sarebbe davvero tanto da dire....
A partire da come è stata concepita, da come è stata impostata e da come è stata depredata....
E, soprattutto, da come la gran parte della popolazione è stata manipolata, forgiata, omologata
Ottimo video Pirata,come tua consuetudine direi!Mi ricordo di aver letto qualcosa su queste Alfasud diciamo così sperimentali(e da qualche parte gli articoli in merito li ho ancora).
Cosa posso aggiungere oltre la completezza del tuo ottimo video?Un peccato che non siano entrate in produzione,e del resto purtroppo,conosciamo i ben noti problemi che affliggevano l'Alfa Romeo!
Vetture molto curate,e del resto in Alfa per le sperimentazioni non avevano nulla da invidiare ad altri marchi! Almeno diciamo così,qualcosa è stato trasmesso sulle Alfa Romeo 33.Bene, benissimo,ottimo come sempre 👍👍👍🎖️
Ciao e grazie per il tuo consueto intervento di apprezzamento e analisi.
All'epoca possiamo affermare senza alcun dubbio che l'Alfa Romeo andava avanti solo grazie alla passione e all'attaccamento al Marchio di chi ci lavorava, ma non a quello di chi la gestiva, più impegnato a far quadrare i conti come un curatore fallimentare che a salvaguardarne la fama... ma anche di chi ne cercava di sminuire il valore e la qualità delle autovetture, così da ridurre le percentuali di mercato e condurla sempre più rapidamente verso la crisi più profonda, per poterla poi svenderla al minore offerente
@@PirataDesign Non c'è da aggiungere altro!☹️ Lapalissiano Pirata: grazie a te per i tuoi video 👍
ciao , questa serie speciale si sentiva ben poco parlare di questa serie Alfa sud ESVAR e SVAR non cambiavano le prestazioni di quelle versioni normali , poi i motori erano in quel periodo diversi con la versione C.E.M , che utilizzava Alfetta 2.0 nel 1983 si vedeva degli aggiornamenti nei fari e fanali rispetta alla Alfetta prima serie del 1972 , Alfa sud era una piccola vettura simile alla 127 e Fiesta nella carrozzeria , a me piaceva anche la quadrifoglio da piccolo se ne giravano ancora di queste vetture ad oggi sono introvabili, veniva sostituita dalla 33
Mitico Pirata, buon pomeriggio!
Ti confesso che non ricordavo questi due prototipi di Alfasud votati l'uno alla maggior sicurezza e l'altro al minor consumo e maggiori prestazioni grazie all'alleggerimento.
Certo, tecnicamente l'Alfa non è mai stata seconda a nessuno.
Non ho ben capito una cosa: queste soluzioni all'avanguardia per l'epoca (la scocca, prima alleggerita poi rinforzata con le barre anti-intrusione alle portiere, il cut-off) sono state poi applicate sulla 33 arrivata di lì a poco?
Se ben ricordo, nello stesso periodo la Fiat lanciò la seconda serie della Ritmo con una versione particolarmente attenta ai consumi: la Energy Saving.
Anch'essa aveva accorgimenti aerodinamici rispetto alla Ritmo 60 "normale", come i copriruota piatti, i deflettori antiturbolenza, uno spoiler sul lunotto e il cut-off nel mitico motore 1100 Lampredi.
Chissà che la Fiat non abbia preso spunto proprio dal prototipo dell'Alfasud ESVAR per realizzare la Ritmo Energy Saving...
Complimenti come sempre, Pirata! La tua cultura automobilistica non conosce limiti.
Ora vado a "gustarmi" il tuo nuovo video su un'altra perla rara: la Lancia Prisma a trazione integrale.
Un caro saluto! 😎👋🚘⛽
Ciao, ben tornato!
Grazie per avere guardato e apprezzato questo documentario e per apprestarti a guardare l'ultimo, quello della sottovalutata Prisma 4WD.
Interessante la tua analisi.
Queste 2 auto, frutto di un progetto comune, votato alla sicurezza e alla riduzione del consumo, sono stati portati avanti con pochi soldi e tanta inventiva.
Alcune soluzioni adottate,some il pianale ridisegnato al posteriore, le sospensioni e l'impianto frenante, così come i copricerchi aerodinamici sono passati in produzione con l'Alfa 33.
In quel periodo, che ricordiamo era il post crisi.energetica anni'70, tutte le case cercavano di offrire modelli che almeno sulla carta, promettevano consumi ridotti.
La VW lanciò la linea Formel E, la Fiat le ES , ossia Energy Saving, ma anche case come Alfa Romeo, BMW, Opel , Ford, pur senza lavorare in questo senso, modificarono rapporti del cambio e regolazioni dei motori per migliorare i consumi
Ricambio il saluto !
Come al solito gira che ti rigira sempre un passo avanti uomini LEGENDARI gli ingenieri ALFA che dire un Italia che fu sembra brutto da dire ma è così oggi rimarchiamo altri brand per fortuna a ricordarcelo c'è PIRATA almeno la memoria non andrà persa ciao
Ciao, Eduardo
Concordo: all'epoca l'Alfa Romeo restò a galla soltanto grazie alla passione dei tecnici che ci lavoravano che nonostante la quasi totale mancanza di fondi, riuscivano a CREARE
Caro pirata non ho più parole
Mai una delusione solo soddisfazioni
Grazie !
non sapevo tutte queste cose...si 1milione di iscrttiiii...minimooooo....grazie pirata
Grazie a te per la fiducia ! E, ovviamente... per l'augurio.....
Come al solito un lavoro egregio, sulla povertà di visione dei manager italiani, stendiamo un velo pietoso 🤦♂️🤦♂️🤦♂️
Il problema dei manager non è solo italiano...
Il mondo ormai è completamente compromesso
Grazie per il consueto elogio
Pensare che un’auto di quegli anni pesasse solamente 820kg ci deve far ragionare su quanto invece oggi, il lusso e l’elettronica non necessaria, possano portare le auto a pesare almeno 1000kg in più
Concordo...
Se pensiamo che certe supercar sono ormai ben oltre i 1800 kg la dice lunga ...
Certe scelte attuate dai progettisti negli ultimi anni sembrano dimostrano che è vero... stiamo vivendo un'epoca nella quale la logica , salvo rarissimi casi, è estinta
Poi ci si lamenta che scoppiano inevitabili guerre per le materie prime.
Un americano consuma in una vita circa 7 volte le risorse di un europeo....
Voi direte che non ci azzecca niente con l'alfasud ma non è cosi...
Molto interessante. Ma dove le trovi tutte queste storie? Ne avevo sentito parlare ma non in modo così approfondito . Ma anche la FIAT fece una cosa simile con una Ritmo . Stesso periodo correggimi se sbaglio
Di queste storie ne ho tante.... ma tante da raccontare.
All'epoca tutte le Case studiavano soluzioni per far consumare le auto, che era la tendenza del momento.
la Fiat presentò la serie ES , Energy Saving, la VW le Formel E e così via.
La prima ES fu la Ritmo, seconda serie, derivata dalla 60: aveva lo stesso motore, ma cambio con rapporti più lunghi e vari accorgimenti per migliorare l'aerodinamica( copricerchi, deflettori antiturbo, spoiler sul lunotto). nel 19834 venne lanciata la Uno ES ( stesse caratteristiche della 45 con il 903, ma cambio lungo, copricerchi aerodinamici fu profili aerodinamici davanti alle ruote posteriori. e nel 1984 la Regata ES ( come la 70 ma con gli stessi accorgimenti della Ritmo ES .
Tutte le ES avevano anche il cut-off sul carburatore.
le VW Formel E erano le Polo, Derby, Golf, Jetta e Passat e avevano più o meno le modifiche adottate dalla Fiat ( cambi lungi: in questo caso, il rapporto superiore veniva chiamato E come Economy ed era lunghissima,pensa che la Golf Formel E raggiungeva la velocità massima in terza, perchè la quarta era talmente lunga che non si riusciva a prendere giri
Anche l'Alfa Romeo allungò i rapporti di tutta la produzione, ma questa Alfasud Esvar era un qualcosa di più complesso...
Pirata, devo ancora vedere il video, ma è l'unico che ne sa più di me sulle auto
Alfasud auto davvero eccezionale, sottovalutata solo in Italia, più che altro per non far sfigurare le successive auto piuttosto mediocri italiane prodotte negli ultimi decenni.
Concordo.
Il progetto dell'Alfasud era qualcosa di incredibile: per come è stato concepito e per tutti gli aspetti che lo caratterizzano, la cui bontà è testimoniata dalla sua evoluzione , l'Alfa 33 che fino al 1994 ha dimostrato che quella concezione di 23 anni prima era validissima.
Ma anche queste 2 Alfasud sperimentali confermano quanto fosse valido questo progetto, perchè con poche modifiche diventavano più sicure ed economiche.
L'Alfasud era anni luce avanti rispetto a tutta la concorrenza, ma venne ostacolata sia da certa stampa specializzata, sia da certe metodologie produttive dovute al "sistema Pomigliano".
ma va anche detto che i primi a bollarla furono quelli che si definiscono " veri alfisti" che la bocciarono senza appello e che ancora oggi non hanno capito la valenza di questo progetto
@@PirataDesign Quelli non hanno capito niente probabilmente, cioè si sono aggrappati alle Alfa nord che pur belle e notevoli erano un vicolo cieco in termini progettuali, di lay out, forse di mercato, e non hanno compreso la valenza della Alfasud / 33 che avrebbe potuto diventare se evoluta bene, l'alternativa sportiveggiante alla Golf come concetto e vendite in tutta Europa...
@@giuliopedrali4794 Concordo su tutto...
Ottima analisi
Abbastanza assurda l'Alfasud quella cos'è quella per ridurre i consumi, perché erano già leggere in se, se pensiamo oggi ai SUV e con buona aerodinamica anche se non recentissima, e i consumi oggi sono considerati alti, ma alla fine non si discostavano da una 128 per dire.
Ma il progetto lo sviluppo e il collaudo di questa vettura aveva dei costi orbitali? O ai tempi erano accettabili ? Calcolando un eventuale produzione di serie
il progetto era arrivato a una fase pre-produzione.
Il problema è che l'Alfa Romeo, all'epoca, versava in quella che è la sua peggiore crisi finanziaria ed era gestita da personaggi che di auto ... non ne masticavano proprio.
Per cui decisero di puntare su altri progetti.
Non dimentichiamo che proprio in quel periodo si definivano anche gli accordi per l'Arna...
E' un peccato che questo progetto non sia stato poi finalizzato, perchè aveva tante intuizioni interessanti.
Mio padre l'aveva era veramente bella adoravo quel saond del BOXEE
L' Alfasud e la 33 : 2 auto dalla grande personalità
@@PirataDesign infatti io ho un ALFA 33 1.3 I.E SECONDA SERIE ma sto cercando un Alfa sud a buon prezzo x acquistarla
Bellissimo! Non sapevo di questi prototipi.
Purtroppo la dirigenza di tante aziende italiane e del Paese stesso ha portato al fallimento di tutto quanto.
Vergognoso.
Ale
La dirigenza, spesso, ha agito seguendo "copioni" imposti dall'alto.
E' sempre più palese il fatto che l'annientamento del sistema Italia è stato pianificato. Temi che verranno toccati anche nel nuovo e imminente documentario
Grazie per l'apprezzamento, come sempre !
Un'altra pagina scritta dal Pirata nella più completa ed esaustiva ricostruzione della storia dell'industria automotive Italiana.
Colpisce che oggi, quando si punta il dito contro il pachidermico peso medio delle auto, si tenda a dire che è principalmente "colpa" delle strutture necessarie ad aumentare la sicurezza; Alfa Romeo riuscì a migliorare i risultati nei crash-test non solo non aumentando il peso, ma addirittura diminuendolo!
Solo una cosa della ESVAR non appare coerente con gli scopi, cioè le maniglie porta non incassate, come sarebbe stato forse più logico pensare.
Inoltre (non so se sia stato fatto o meno) si sarebbe potuto lavorare anche sulla carenatura del sottoscocca ma chissà, forse era in progetto e, come spesso in casa nostra, fu tagliato per ragioni di costo.
Grazie per avere apprezzato anche l'immenso lavoro fatto per realizzare questo nuovo documentario.
Interessante la tua analisi.
In effetti, per le maniglie esterne, avrebbero potuto utilizzarne altre, magari quelle dell'Alfetta che sono incassate e meno spigolose.
ma queste restano solo delle ombre su un progetto altrimenti interessante.
Bellissimo sto video, comunque queste modifiche avrebbe soprattutto rovinato l'estetica, diciamo sarebbero state utili per studiare i futuri modelli, avessero fatto così la successiva 33, che già era un'auto ottima.
❤
Chiarmente qualcuno remava contro in Alfa Romeo, una certa politica premeva per la svendita, non dimentichiamo che era un'azienda pubblica e questo non andava bene.
Verissimo, L'Alfa era in mano all'Iri, l'Iri era guidata da l Mortadella che ha svenduto tutto. Compreso questo paese all'eurotruffa.
Hanno provato di serie il sistema a iniezione sulle Alfette, però di solito le Alfette erano meno affidabili.
Tu dici sempre che io ho un garage virtuale da sogno ma anche tu caro mio non scherzi 😂😂😂😂
Possiamo dire che i contenuti non sono sicuramente banali.....
Fosse per me andrei in giro con un Alfasud / 33 che dà piacere di guida, sound e comodità superiore alle medie di oggi, per assurdo non lo faccio proprio perché l'unico aspetto in cui le auto di oggi sono superiori è la sicurezza passiva...
Che le auto moderne siano robuste ( almeno come scocca... per altri particolari la realtà è un pò differente...) è indubbio.
Ma come piacere di guida le ultime auto che hanno detto qualcosa a riguardo risalgono a più di 20 anni fa....
@@PirataDesign Però anche all'epoca guidavi una 33 ed era un godimento, guidavi una concorrente tedesca e ti sembrava di guidare il camper Westfalia dei tedeschi...
@@giuliopedrali4794 Esatto: c'era più passione, magari si curavano meno certe cose, ma dietro al volante era un trionfo dei sensi...
Buonasera Pirata, ricordo bene quando uscirono questi esemplari, ma le caratteristiche non furono certo spiegate nel filo e per segno come hai fatto tu, non sapevo per esempio la modifica al cofano motore ed ai pannelli portiera.
Diciamo che circa 10 anni prima, già Fiat e MB (ed altri costruttori) erano usciti con versioni ESV per la sicurezza, tra cui: la 126 era diventata una macchietta più simile di linea alla Bianchina berlina, una su base 128 sembra che l'abbiano passata alla Polski polacca per fare la Polonez (solo la linea, che sotto era sempre la 1300/1500) MB con alcune W116, rivedremo i paraurti per il mercato USA ancora più grandi, quasi una presa in giro, ma d'altronde se gli USA volevano quello, MB lo faceva, mettendo poi il 3litri turbodiesel a cascata sull'intera serie W123 e pure sul W116.
Torniamo alle Alfasud, sinceramente a livello di linea l'ho sempre preferita alla 33, la QO con i cerchi bicolore (normalissimi), colori metalizzati (il marrone scuro, l'ho comprarono in pochi) e qualche finitura, fu l'unica con gli alzacristalli elettrici, insieme al motore da 95cv.
Riguardo all''Alfetta Cem, ricordo bene che ce n'erano parecchie d'invendute ed un medico di mia conoscenza, che in realtà voleva sostituire la sua Alfetta 2000 con una nuova, prese la CEM bianca ben scontata in pronta consegna, ma mi disse che in fase di vendita gli venne sconsigliata di usare la modulabilità 2 cilindri; altra epoca.
Per quanto riguarda il montare alcune modifiche sull'Alfasud, non mi sorprende, parliamo di un'auto con 10 anni di vita, semmai mi piacerebbe prendere gente del reparto progettazione e del settore contabilità e chiedere come mai il 3a serie del '80 è venuto fuori a 2 e 4 porte, mentre un paio d'anni dopo, poco prima di uscir di produzione fecero la 3a e 5a porta con tutto quello che concerne a livello d''irrigimento e modifiche ...... gente strana.
Buongiorno a te e ben tornato...
Nelle riviste dell'epoca si fece soltanto un lieve accenno a questi 2 prototipi e conoscendo certe dinamiche del periodo, se ne può intuire la motivazione....
I progetti ESV ( dei quali conosciamo bene quelli Fiat, ma anche quelli di altre case sono interessanti), furono la conseguenza di conferenze e normative che se fossero state applicate fino in fondo non avremmo mai visto certe auto che invece conosciamo bene...
L'Alfasud resta un progetto incredibile... purtroppo ha avuto i problemi che conosciamo ( dovuti soprattutto al tessuto sociale in cui veniva prodotta) e l'ostracismo di quelli che si reputavano "veri Alfisti" che ancora oggi non capiscono a fondo la rilevanza di questo progetto ( in molti casi sono state ragioni territoriali, per non dire razziste, a decretare la nomea di questa vettura...).
Era un progetto attento, avanzatissimo e studiato in ogni dettaglio e la sua validità è confermata dalla 33 che è, di fatto, una evoluzione dell'Alfasud che ha portato fino a metà anni '90 une tecnica nata quasi 25 anni prima.
ma anche questi 2 prototipi ne testimoniano la validità: con poche modifiche sono state migliorate notevolmente....
Il CEM era un sistema avanzatissimo che dopo anni di sperimentazione fu accantonato, proprio quando mancava un niente a renderlo perfetto.
I problemi che manifestava erano spesso dovuti a componentistica di scarsa qualità.
Ma non dimentichiamo che qualsiasi innovazione tecnica necessità di lunghi collaudi per essere resa efficiente ed efficace: molti credono che l'Audi Quattro sia nata per incanto.... e invece dietro ci sono anni di collaudi , visto che inizialmente non la si riusciva a far curvare e anche nel modello messo in produzione la dinamica era ancora da perfezionare....
Purtroppo per l'Alfa Romeo , in quel periodo era gestita da persone che spesso di auto non ne capivano molto. E riuscì a sopravvivere soltanto grazie a tecnici innamorati del marchio e a clientela che pur di possederne una era disposta a passare sopra a gravi difetti di assemblaggio, finiture, corrosione.
Molto acuta la tua osservazione sugli sviluppi finali dell'Alfasud... ma di queste strane incongruenze la storia automobilistica è piena
Grazie come sempre per la costanza !
@@PirataDesign Grazie a te per ripresentarci vetture che han fatto parte della storia.
Per il discorso produzione Alfasud, qualche dubbio sulla capacità di istruire le maestranze c''è ed è comunque una situazione che si è ripetuta e si ripete (mondialmente) in quelle aree che lasciano un'attività per incominciarne un'altra, generalmente in campo industriale.
Ruggine? Sì, ma non più dell'Alfetta 1a serie, anche lei come altri modelli era possibile trovarla dopo pochi anni in versione Emmenthaler
Analogia, visto che sono entrambe del Giorgetto nazionale: ma il 1a serie della Leon, nel giro porte e nel montante C, sono solo io che ci vedo analogie con l'Alfasud?
La Quattro deriva alla lontana come concetto dalla Iltis che aveva ben altre caratteristiche e problematiche.
Riguardo alle 4x4 stradali (ma fosse pure 4x2, il giudizio non cambia) trovo la Jensen Interceptor un bell'esempio di linea originale, vista 1 dal vivo e l'impatto dimensionale è notevole.
@@Nordenkapp La "questione Pomigliano" è molto più complessa di quanto si possa descrivere in poche parole su un commento e per capirla a fondo, è necessario tornare indietro di almeno 200 anni...
La ruggine era una caratteristica delle auto dell'epoca: ho visto anche Golf mk1 con la carrozzeria a fori, così come capri, E21 e altre.
Poi, ovviamente c'erano auto che avevano ancora più la propensione a stringere rapporti strettissimi con questa antipatica vicina, e certe italiane facevano parte di questo gruppo.
La prima Leon è un disegno di De Silva e in certi ambienti si racconta che è uno dei progetti scartati per la 147, ispirato nelle forme all'Alfasud
@@PirataDesign Ti ringrazio per la precisazione sul design della Leon e Da Silva,
Riprendnedo un discorso che avevamo iniziato tempo addietro, riguardo a vetture straniere corrose, la Golf MK1 specie sul portellone e passaruota è un classico, son sincero di Audi moderne arrugginite non me ne vengono in mente, Bmw e MB sì, ovviamente oltreGottardo
@@Nordenkapp Sula ruggine ci sarebbe tanto da dire:
nella mia ultima esperienza lavorativa ho avuto modo di vedere tante auto "recenti" per non dire nuove e credo che soltanto l'impiego di materiali alternativi fa si che non si vede tanta ruggine.
ma credimi, go visto tante auto , anche "prestigiose", di praticamente tutti i Marchi che di ruggine in parti nascoste ne presentano eccome
Ottimo video su una categoria di auto che non mi è mai piaciuta (sarà perché la Lancia Scorpion ha ucciso la linea della beta Montecarlo per le infami leggi sulla sicurezza americane) perché un po’ le leggi USA, un po’ le normative anni 80 che incominciavano a farsi sentire, un po’ le iniezioni fatte da gentaglia poco raccomandabile, e un po’ il periodo “plasticoni a go go” tipico di quegli anni ha portato a creare dei mascheroni e dei paraurti (spesso e volentieri) inguardabili.
Però devo dire che l’Alfa con la sud non ha stravolto più di tanto…anzi, nel più puro stile del Biscione sembravano caratterizzazioni sportive pronte per la produzione.
La categoria emissioni e sicurezza fu oggetto di lunghe chiacchierate con il mio prof di sistemi quando frequentai la facoltà di ingegneria (senza finirla ma questa è un’altra storia 😂)… Ing. Chiussi, lo ricordo ancora benissimo dopo 20 e rotti anni, che partecipò dietro le quinte al progetto CEM… perché fu un progetto dell’università di Genova, ed Alfa Romeo mise a disposizione auto, attrezzature, tecnologie e know how…
Tutta la meccatronica (elettronica pochissima a parte la centralina e i moduli di comando… ma in realtà erano dei relè molto evoluti) era degli studenti (accuratamente selezionati)… e il fallimento pare che, oltre al costo proibitivo e al non sicuro rientro economico dato il periodo storico poco incline a una novità del genere, fu proprio il cedimento di tutto il sistema elettro- idraulico della meccatronica dopo i 60/70 k km….rendendolo costoso da riparare e invalidante per la marcia.
Ricordo benissimo che mi disse che la scatola fusibili dell’impianto prevedeva lo scollegamento dì quattro di questi (non ricordo con precisione quali) per escludere quasi totalmente il CEM…e godere di una guida praticamente normale.
Insomma, come hai detto tu, ci avevano visto lungo, ma era ancora il periodo che probabilmente i problemi Alfa erano altri… e preferirono spendere (anzi spandere) in altre aree…
Documentario top come sempre!!!!!❤
Un progetto come questo è il figlio di quell'epoca, dove si cercava di raggiungere traguardi ambiziosi ( in questo caso consumi e sicurezza) ragionandoci sopra e non , come accade adesso, utilizzando calcoli artificiali ( che spesso sbagliano...).
Il CEM era un sistema che aveva tutte le carte in regola per funzionare bene. I risultati li ha raggiunti eccome, il problema era soltanto svilupparlo, lavorarci sopra per perfezionare quelli che erano i punti deboli.
ma l'Alfa Romeo del periodo era allo sfascio e l'estro e la genialità dei tecnici era castrata da ua gestione non all'altezza del blasone del Marchio nè della sua lunga tradizione .
Interessante il tuo resoconto su questo sistema innovativo.
Credo che con pochi ulteriori sviluppi avrebbe potuto raggiungere l'affidabilità necessaria per la grande produzione.
Non dimentichiamo che qualsiasi innovazione tecnologica ha passato diverse fasi evolutive prima di essere deliberata: chiedete ai tecnici Audi, quanto tempo è passato prima che la loro Quattro imparasse a curvare....
Grazie come sempre per l'apprezzamento. !
@PirataDesign il CEM probabilmente ha ispirato tutti i progetti successivi e attualmente circolanti… è stato sfortunato… non ha avuto sviluppi, non gli hanno dato i finanziamenti necessari (già che lo fai fare a degli studenti fa capire la poca propensione ad investire nello sviluppo) e la gente non era interessata a salvaguardare il pianeta, cosa che invece crede di fare adesso acquistando cose con le ruote che mimano il sound di un motore da una cassa nascosta… lo so fa molto ridere già così… ma è la realtà 😂😂😂
Qualche anno dopo fecero la 33 sport wagon ibrida
Anche quella sarebbe da raccontare, sia per l'idea, sia per i risultati raggiunti.... che dimostravano le negatività dei sistemi ibridi.... 30 anni prima della loro diffusione
Cavolo, una alfa sud realizzata in questi due modi poteva essere una gran bella idea. È chiaro che alfa romeo ha sempre avuto delle buone idee e come casa era una spanna avanti a tante ma il problema sono sempre i soldi.....se applicassimo tutte le idee mancate dell'automobilismo del passato chissà che futuro
Era un'ottima idea, sacrificata perchè all'epoca in Alfa affrontavano una grossissima crisi e la cronica mancanza di fondi....
Ed è un peccato, perchè questa auto anticipava di anni certi concetti divenuti comuni
@@PirataDesign già, detesto le occasioni mancate
@@earthydracthedutchangeldra8415 E da mostrarne ne ho tante altre....
@@PirataDesign ci credo
Ora che fine hanno fatto questi prototipi? Non l'hai detto
Uno so che era al Museo di Arese.. ma attualmente non ho fonti certe. E quando non ho notizie certe preferisco non esprimermi
L'ho saputo! Sono entrambi nel museo di Arese, ma non sono esposti; si trovano entrambi nel piano inferiore coperte da teli rossi, in mezzo ad altri modelli espositivi (come un alfa 33 senza scocca per mostrare gli interni e la telaistica).
E io che pensavo di sapere tutto sull'Alfasud...
Sulle auto c'è sempre da scoprire...
Grazie per avere guardato il documentario.
Ti invito, se hai piacere, a iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
...senza modificare la carrozzeria perchè la realtà era che l'Alfa era in cronica crisi finanziaria
nei miei documentari racconto spesso della crisi che attanagliava l'Alfa Romeo negli anni compresi tra la seconda metà degli anni '70 e la prima degli anni'80.
E a maggior ragione certe "idee" che alcuni tecnici portavano avanti e i risultati che si ottenevano raschiando costantemente il fondo del barile assumono ancora più valore...
Poi, il fatto che queste idee spesso venivano accantonate,..... quella è un'altra storia
Sud Sud Sud habba habba Sud Alfasud.
Alfasud😂😂😂.....un bidone mai visto che arrugginiva alla prima pioggia!!!!!
mai parlare prima di conosce la realtà delle cose...
2 schifezza di alfa 1 alfasud 2 alfa 33!!!
Povera italia
Grazie per questi capolavori pirata! Il tuo canale merita di più!
Grazie !