I Buddembrook è un romanzo "corale" dove i protagonisti sono rappresentanti di tre generazioni, Thomas non sarebbe più lui, senza i fratelli Christian e Tony. La musica non gli interessa mai, non va a teatro con la moglie Gerda, anzi è tormentato da una presunta storia amorosa tra Gerdace il tenente von Throta....
La conferenziera è un'autentica professionista nel dribblare domande. Avesse risposto a una! dovrebbe far politica. Inoltre, a scanso di madornali equivoci, il tragico di cui parla George Steiner, che è il tragico del teatro greco, non ha assolutamente nulla a che vedere col tragico moderno, ottocentesco. Niente unisce Emma Bovary a Medea, Elettra, Fedra o Antigone. In sommi capi, il tragico antico è il prodotto di un conflitto insanabile tra scelte comunque portatrici di dolore, laddove il tragico moderno ha forme molto pù varie: dalla consapevolezza del nulla che avvolge l'agire umano all'incapacità di far coincidere desiderio e realtà allla disperazione del post-mortem.
I Buddembrook è un romanzo "corale" dove i protagonisti sono rappresentanti di tre generazioni,
Thomas non sarebbe più lui, senza i fratelli Christian e Tony. La musica non gli interessa mai, non va a teatro con la moglie Gerda, anzi è tormentato da una presunta storia amorosa tra Gerdace il tenente von Throta....
La conferenziera è un'autentica professionista nel dribblare domande. Avesse risposto a una! dovrebbe far politica. Inoltre, a scanso di madornali equivoci, il tragico di cui parla George Steiner, che è il tragico del teatro greco, non ha assolutamente nulla a che vedere col tragico moderno, ottocentesco. Niente unisce Emma Bovary a Medea, Elettra, Fedra o Antigone. In sommi capi, il tragico antico è il prodotto di un conflitto insanabile tra scelte comunque portatrici di dolore, laddove il tragico moderno ha forme molto pù varie: dalla consapevolezza del nulla che avvolge l'agire umano all'incapacità di far coincidere desiderio e realtà allla disperazione del post-mortem.