Comunque vorrei proprio capire come mai sto video mi ha portato una montagna di critiche, molto più di quelle che ricevo normalmente. Tra nazigrammatici e nostalgici di non si sa bene cosa, qui ne abbiamo per ogni gusto! Mi ha particolarmente stupito la gente che si è stupita che abbia smontato sta televisione, perchè secondo loro è un qualche tipo di relitto archeologico di civiltà perdute. Parlano di come sta roba sia da salvaguardare perchè rara, quando magari loro sono i primi che nei decenni scorsi smontavano ste televisioni.
Alberto, complimenti per l'entusiasmo con cui trasmetti la tua valanga di conoscenze! Mi stai facendo appassionare a un mondo completamente nuovo! Grazie e le critiche fanno sempre bene ma vanno sempre prese con le pinze ;)
Bravissimi, complimenti e' bello vedere giovani appassionati di elettronica e che apprezzano le vecchie tecnologie, io ho piu di 60 anni suonati e ancora mi diletto a giocare anche con le valvole.
Veramente bella. Io l'avrei tenuta intera, devo però ammettere che la smania di recuperare i componenti e riassemblarli in altri progetti mi avrebbe divorato. Un colpo al cuore quando hai menzionato la fabbricazione italiana dei componenti. L' ingordigia di stato ha lentamente distrutto tutto. Oggi scimmiottiamo l'inglese, perché non abbiamo potuto e non siamo stati in grado di affermare la qualità e il prodigio che si era duramente costruito.
SCimmiottiamo l'inglese, inserendo parole inglesi ogni due paorle italiane solo perchè siamo provincialotti, esterofili e ignoranti, quando invece l'italiano è riconosciuto come la lingua più melodica al mondo e da accesso ad un immeso patrimonio letterario, storico e artistico. Ma riguardo alla fabbricazione di componenti elettronici (e di qualunque altro oggetto) la lingua inglese c'entra poco. Sai benissimo che abbiamo, come occidente, "decentralizzato" la produzione in Cina.
@@paolopetrozzi2213 Inizio facendoti notare come "ogni due paorle" è errato e indegno di uno come te che sta provando (e fallendo) ad erigersi maestro. Perché a scrivere e a rileggere quanto scritto me lo hanno insegnato in 3° elementare. Io esterofilo?? Proprio non mi conosci allora. Ignorante non direi, spicco da sempre in classe per profitto. Sul resto sono più o meno d'accordo.
@@kikflip88 probabilmente non era riferito a me, però questo commento mi era stato fatto subito dopo ad un altro, sempre di sto paolo, dove si lagnava della mia grammatica
Buongiorno Alberto, quelli a 15:48 sono "medie frequenze" - in pratica trasformatori sintonizzati che potevano svolgere allo stesso tempo le seguenti funzioni: Disacoppiamento - adattamento impedenza - filtro passa-banda. Quelli a 20:15 diconsi invece "ancoraggi". Nel tuo entusiasmo per questo smontaggio rivedo il me stesso di 50 anni fa... 👍👍👍
Minuto 2:49 - le due valvole "schermate" sono quelle del convertitore UHF per ricevere il "secondo canale", un'opzione che venne aggiunta a quei televisori che prima potevano ricevere solo le VHF ( solo il primo canale TV dunque ... )
Ciao Alberto ! sei bravissimo 🙂Ti volevo chiedere. Voglio usare una vecchia TV a valvole anni 50 per farne una installazione artistica. In pratica, toglierei il tubo catodico per sostituirlo con una Tv digitale e trasmettere video tramite chiavetta USB. Hai qualche consiglio furbo da darmi? Ti ringrazio in anticipo.
Se la TV è funzionante, puoi anziché sostituire lo schermo comprare un modulatore RF per poter entrare nell'ingresso dell'antenna con un segnale video (che arriva da qualsiasi oggetto che ha un'uscita composita, ad es. un vecchio lettore DVD, o un raspberry Pi, o anche un PC con convertitore da HDMI). Il risultato è sicuramente superiore rispetto ad uno schermo LCD.
Uno dei trasformatori appartiene al circuito del cosiddetto oscillatore bloccato che serviva a generare la frequenza di sincronismo. Quindi su questo genere di televisori non esiste un trasformatore di alimentazione ma il circuito veniva alimentato direttamente dalla rete di corrente a 220 volt ac. Ecco perché bisogna stare molto attenti a non toccare lo chassis mentre il televisore è in funzione perché lo chassis è SEMPRE sotto tensione di rete e non è pertanto isolato ed il rischio di prendersi una forte scossa, potenzialmente letale, è altissimo. Anche i vari filamenti delle valvole erano alimentati direttamente dalla rete elettrica, senza trasformatore, perché si trattava di valvole progettate espressamente per essere collegare con i loro filamenti in serie ed a corrente costante (ad esempio a 300 mA), tutt'al più in serie alla catena di filamenti delle valvole connessi tutti in serie venivano adoperate resistenze di caduta a filo di generosa potenza per adattare il tutto alla tensione di rete ac a 220 volt oltre che per limitare la corrente massima di accensione dei filamenti stessi. Comunque siete molto bravi nel far conoscere ai più giovani questi pezzi di "tecnologia" elettronica del passato, ciò è sempre molto formativo pur spiegando con concetti semplici ed accessibili a tutti.
Grazie mille di questi dettagli tecnici, gli ho molto apprezzati! Del fatto che lo chassis era sempre sotto tensione ne ero a conoscenza dall'anno scorso, precisamente da quando riparai la mia prima radio a valvole e mi presi una bella scossa ahahahah.
@@Alberto_Travagin Suggerisco a tutti coloro che vogliono riparare oggetti elettronici d'epoca ma anche moderni di adoperare SEMPRE un trasformatore di isolamento. Se ne trovano di usati, anche per uso industriale, di buona potenza (150 - 250 VA ma anche di più) a prezzi tutto sommato abbordabili... la sicurezza non ha prezzo! 😊
@@marioluc1105 guarda, il tuo commento capita giusto a fagiolo, perché proprio oggi pomeriggio è arrivato un trasformatore di isolamento da 250VA che avevo ordinato un paio di settimane fa.
Ciao Alberto, ottimo video, io ora sto costruendo un vttc con una gu5-b e 4 mot, ma la scuola mi sta portando via un sacco di tempo, quindi ci lavoro quando posso
Ciao Luca, grazie per il commento! Con una gu 5-b ? Cavolo verrà un mostro di bobina! Se non sbaglio la valvola tiene 3 kW! Non vedo l'ora di vederla! Io sto lavorando a vari progetti valvolari solo che anche a me la scuola ruba la maggioranza del mio tempo.
@@Alberto_Travagin nelle case abbandonate come minimo ci piove sopra, questo era perfetto, ad ogni modo è questione di tempo, da me non si trovano più o se escono sono ruderi marci, poi prova a pensare a quanti anni ha un oggetto simile, farlo arrivare fino ad oggi così ben conservato per poi smontarlo non ha molto senso, io ci ho costruito un piccolo museo con questa roba
@@5france3"è solo questione di tempo" ma allora bisognerebbe iniziare a ragionare così per ogni cosa: dagli ultimi TV CRT degli anni novanta alle lavatrici meccaniche ai vecchi computer Apple. A sto punto quindi non potremmo smontare nulla.
@@Alberto_Travagin secondo te come mai abbiamo ancora testimonianze di oggetti appartenenti ad epoche passate un tempo comunissimi e ora introvabili? Proprio perché qualcuno ha fatto sì che sopravvivesse qualcosa 😁
io da ragazzino ci mettevo la calamita sullo schermo,dopo una settimana la televisione si sistemava da sola e spariva l'alone colorato,i componenti con i pin piegati e saldati ,garantiscono una ottima conduzione ,in caso di possibili stagnature fredde .
@@francescoch6195 praticamente le stesse cose, con la differenza che non ci sono valvole (a parte il CRT che lui stesso è una valvola), il flyback ha l'uscita in continua perché ha dei diodi e condensatori inglobati e ci sono molte meno resistenze di potenza e più transistor e circuiti integrati. Ah, tranne rari casi, scordati i trasformatori.
peccato pero che tu abbia smontato,"cannibalizzato" anche il gruppo vhf e uhf, li potevi lsciare integri erano degli elementi funzionanti per proprio conto.
Beh Credevo che la volessi restaurare e non distruggere, io se compro anche delle radio a valvole le restauro per salvarle e per farle tornare efficienti anche per rispetto di chi le ha progettate e costruite e per rispetto dell'oggetto stesso, se dovessi comprarlo per demolirlo beh allora non avrebbe senso disfare un oggetto per cosa ?? Boh ! Non capisco queste filosofie distruttive e comprare la merda di elettronica digitale di oggi che è gia' spazzatura da nuova, l'elettronica analogica era tutta riparabile c'è gente che ha mantenuto delle famiglie facendo il radio riparatore senza buttar via niente, adesso si parla di ecologia, e tutti i porcai di cellulari, tablet, e computer che invecchiano dopo 2 anni senza ripararli e li devi buttare allora dove sta' tutta questa ecologia ? Mah !
Per me riparare quella TV è impossibile, per motivi di soldi (soltanto il sostituire i componenti bruciati mi costerebbe quattro volte il mio budget mensile), di abilità (non sono semplicemente abbastanza esperto per tentare la riparazione. Con le radio a valvole ancora ci riesco. E poi senza parlare degli strumenti che non ho) e di tempo. Ah, inoltre, io a casa non possiedo una TV funzionante e quindi possiamo non pagare il canone. Se la riparassi rischierei una grossa multa, tantoché mio padre mi ha costretto a rinunciare a futuri progetti con televisioni.
@@Alberto_Travagin In realtà, i vecchi TV CRT, non avendo la possibilità di ricevere il segnale satellitare o digitale terrestre, non sono soggetti al pagamento del canone, sono equiparabili al monitor che stai usando. Complimenti per il video, molto denso di informazioni. Molto pertinente il commento di marioluc anche.
Ma tutti questi paladini dei televisori che si indignano perché ha smontato un vecchio apparecchio guasto, per recuperare tutte le componenti. Perché invece di inveire su YT non andate in giro per cassonetti, discariche ecc a recuperare televisori a tubo catodico. Via assicuro che se ne trovano ancora tantissimi molto facilmente. Dopodiché li riparate e potete usarli come soprammobile oppure per farvi radiografie in casa.
Perché smonti i tv di oltre 50 anni, quando invece ci sono dei collezionisti che le cercano? Se vuoi spiegare come funziona quel 📺 lo puoi fare senza smontare nulla. Purtroppo lo hai già fatto.
Talmente voluto e ricercato era quel pezzo che era lì almeno da aprile dell'anno scorso e quando ho detto al padrone che lo volevo egli è corso dalla moglie ad annunciarle che "Finalmente, ho venduto quel TV" e il prezzo da 40 euro è sceso a 20.
@@Alberto_Travagin ah ceh hai pagato 20€ per distruggerlo! annamo bene! oltre che introvabili quasi il 70% di quello che hai tolto lo hai distrutto e non lo puoi più riutilizzare
Non so in che parte d'Italia tu viva, so solo che qua al nordest l'ho sempre sentita chiamare "una televisione", da chiunque, stupidi e acculturati. E comunque non capisco perché me ne dovrebbe fregare, visto che sono un canale di elettronica e chimica e non l'accademia della crusca.
@@Alberto_Travagin Esatto. È la giusta risposta di chi non sa distinguere un televisore da una televisione e si circonda di gente dello stesso livello. Riguardo all'Accademia della Crusca, non credo si interessino di chi dovrebbe rifare l'intero ciclo delle elementari. Ancora un punto: ti faccio notare che indipendentemente dal fatto che tu "Sia" un canale di elettronica, chimica, cucito o fuffa per tonti, per esprimerti usi la lingua italiana. Immagino tu non vi abbia mai fatto caso.
@@paolopetrozzi2213 Allora sono andato a controllare sul mio dizionario Zingarelli edizione 2022 e alla voce televisione si legge, come terzo significato: "Sinonimo di televisore". Passo e chiudo.
@@Alberto_Travagin Appunto! Non mi aspettavo mica che tu sapessi cosa fosse un dizionario. Ti aiuto: un dizionario non IMPONE l'uso dei termini, ma ne riporta l'uso che se ne fa. Un esempio facile facile: un portafogli è fatto per contenere più fogli, non uno solo, al pari di un portascarpe, ma buona parte degli italiani, quella ignorante, pensa che il singolare di portafogli sia portafoglio. A questo punto il dizionario comincia quindi a riportare anche "portafoglio", ma io devo ancora conoscere quell'idiota che compra un portafogli per metterci un singolo foglio. In altre parole, il termine logicamente "corretto" resta portafogli. Poi ognuno sceglie cosa fare, se seguire logica e buon senso o seguire il pifferaio magico. Quello che hai a casa è un televisore. Adesso vai a rileggerti il primo significato di televisione, non il quarantaduesimo.
Comunque vorrei proprio capire come mai sto video mi ha portato una montagna di critiche, molto più di quelle che ricevo normalmente. Tra nazigrammatici e nostalgici di non si sa bene cosa, qui ne abbiamo per ogni gusto! Mi ha particolarmente stupito la gente che si è stupita che abbia smontato sta televisione, perchè secondo loro è un qualche tipo di relitto archeologico di civiltà perdute. Parlano di come sta roba sia da salvaguardare perchè rara, quando magari loro sono i primi che nei decenni scorsi smontavano ste televisioni.
cominci a fare più views, quindi attiri anche più simpaticoni. Comunque non prendertela e divertiti!
@@lucasorrenti2588 sì certo, io non me la sono presa, mi sono solo stupito
Alberto, complimenti per l'entusiasmo con cui trasmetti la tua valanga di conoscenze! Mi stai facendo appassionare a un mondo completamente nuovo! Grazie e le critiche fanno sempre bene ma vanno sempre prese con le pinze ;)
@@lorenzoriccobono grazie mille per i complimenti!
Grazie Alberto, video interessantissimo, testimonianza di una Italia produttiva e all'avanguardia che purtroppo non esiste più.
Grazie mille a te per aver visto il video
Bravissimi, complimenti e' bello vedere giovani appassionati di elettronica e che apprezzano le vecchie tecnologie, io ho piu di 60 anni suonati e ancora mi diletto a giocare anche con le valvole.
Veramente bella. Io l'avrei tenuta intera, devo però ammettere che la smania di recuperare i componenti e riassemblarli in altri progetti mi avrebbe divorato. Un colpo al cuore quando hai menzionato la fabbricazione italiana dei componenti. L' ingordigia di stato ha lentamente distrutto tutto. Oggi scimmiottiamo l'inglese, perché non abbiamo potuto e non siamo stati in grado di affermare la qualità e il prodigio che si era duramente costruito.
Grazie mille per il commento! Anch'io ho avuto un tuffo nostalgico alla vista dei componenti italiani, anche se non ho vissuto quell'epoca
SCimmiottiamo l'inglese, inserendo parole inglesi ogni due paorle italiane solo perchè siamo provincialotti, esterofili e ignoranti, quando invece l'italiano è riconosciuto come la lingua più melodica al mondo e da accesso ad un immeso patrimonio letterario, storico e artistico. Ma riguardo alla fabbricazione di componenti elettronici (e di qualunque altro oggetto) la lingua inglese c'entra poco. Sai benissimo che abbiamo, come occidente, "decentralizzato" la produzione in Cina.
@@paolopetrozzi2213 Inizio facendoti notare come "ogni due paorle" è errato e indegno di uno come te che sta provando (e fallendo) ad erigersi maestro. Perché a scrivere e a rileggere quanto scritto me lo hanno insegnato in 3° elementare.
Io esterofilo?? Proprio non mi conosci allora. Ignorante non direi, spicco da sempre in classe per profitto. Sul resto sono più o meno d'accordo.
@@Alberto_Travagin il commento di paolopetrozzi ,penso che il commento non sia riferito a te
@@kikflip88 probabilmente non era riferito a me, però questo commento mi era stato fatto subito dopo ad un altro, sempre di sto paolo, dove si lagnava della mia grammatica
Buongiorno Alberto, quelli a 15:48 sono "medie frequenze" - in pratica trasformatori sintonizzati che potevano svolgere allo stesso tempo le seguenti funzioni: Disacoppiamento - adattamento impedenza - filtro passa-banda. Quelli a 20:15 diconsi invece "ancoraggi". Nel tuo entusiasmo per questo smontaggio rivedo il me stesso di 50 anni fa... 👍👍👍
Grazie mille per sti dettagli tecnici, che altrimenti non saprei come trovare!!
Se non ci foste voi, che avete visto l'era valvolare, non saprei dove trovarli sti nomi!
É bello vedere come siete entusiasti di una cosa che ormai non viene più calcolata, ma aveva degli ottimi potenziali! Bravo, continua così.💙
Grazie mille
È vero i cablaggi in aria erano fatti così.. i reofori dei componenti erano ripiegati per ancoraggio meccanico e poi saldati.
Minuto 2:49 - le due valvole "schermate" sono quelle del convertitore UHF per ricevere il "secondo canale", un'opzione che venne aggiunta a quei televisori che prima potevano ricevere solo le VHF ( solo il primo canale TV dunque ... )
Ciao Alberto ! sei bravissimo 🙂Ti volevo chiedere. Voglio usare una vecchia TV a valvole anni 50 per farne una installazione artistica. In pratica, toglierei il tubo catodico per sostituirlo con una Tv digitale e trasmettere video tramite chiavetta USB. Hai qualche consiglio furbo da darmi? Ti ringrazio in anticipo.
Grazie mille per i complimenti, purtroppo non saprei come aiutarti, non ho mai fatto né sentito una cosa di questo tipo.
Se la TV è funzionante, puoi anziché sostituire lo schermo comprare un modulatore RF per poter entrare nell'ingresso dell'antenna con un segnale video (che arriva da qualsiasi oggetto che ha un'uscita composita, ad es. un vecchio lettore DVD, o un raspberry Pi, o anche un PC con convertitore da HDMI). Il risultato è sicuramente superiore rispetto ad uno schermo LCD.
Uno dei trasformatori appartiene al circuito del cosiddetto oscillatore bloccato che serviva a generare la frequenza di sincronismo.
Quindi su questo genere di televisori non esiste un trasformatore di alimentazione ma il circuito veniva alimentato direttamente dalla rete di corrente a 220 volt ac. Ecco perché bisogna stare molto attenti a non toccare lo chassis mentre il televisore è in funzione perché lo chassis è SEMPRE sotto tensione di rete e non è pertanto isolato ed il rischio di prendersi una forte scossa, potenzialmente letale, è altissimo.
Anche i vari filamenti delle valvole erano alimentati direttamente dalla rete elettrica, senza trasformatore, perché si trattava di valvole progettate espressamente per essere collegare con i loro filamenti in serie ed a corrente costante (ad esempio a 300 mA), tutt'al più in serie alla catena di filamenti delle valvole connessi tutti in serie venivano adoperate resistenze di caduta a filo di generosa potenza per adattare il tutto alla tensione di rete ac a 220 volt oltre che per limitare la corrente massima di accensione dei filamenti stessi. Comunque siete molto bravi nel far conoscere ai più giovani questi pezzi di "tecnologia" elettronica del passato, ciò è sempre molto formativo pur spiegando con concetti semplici ed accessibili a tutti.
Grazie mille di questi dettagli tecnici, gli ho molto apprezzati!
Del fatto che lo chassis era sempre sotto tensione ne ero a conoscenza dall'anno scorso, precisamente da quando riparai la mia prima radio a valvole e mi presi una bella scossa ahahahah.
@@Alberto_Travagin Suggerisco a tutti coloro che vogliono riparare oggetti elettronici d'epoca ma anche moderni di adoperare SEMPRE un trasformatore di isolamento. Se ne trovano di usati, anche per uso industriale, di buona potenza (150 - 250 VA ma anche di più) a prezzi tutto sommato abbordabili... la sicurezza non ha prezzo! 😊
@@marioluc1105 guarda, il tuo commento capita giusto a fagiolo, perché proprio oggi pomeriggio è arrivato un trasformatore di isolamento da 250VA che avevo ordinato un paio di settimane fa.
Magari più avanti ci farò un video
@@Alberto_Travagin Ottimo!
Ciao Alberto, ottimo video, io ora sto costruendo un vttc con una gu5-b e 4 mot, ma la scuola mi sta portando via un sacco di tempo, quindi ci lavoro quando posso
Ciao Luca, grazie per il commento!
Con una gu 5-b ? Cavolo verrà un mostro di bobina! Se non sbaglio la valvola tiene 3 kW! Non vedo l'ora di vederla! Io sto lavorando a vari progetti valvolari solo che anche a me la scuola ruba la maggioranza del mio tempo.
Nooo, non fatelo che questi iniziano a non trovarsi più, ce ne sta tanta di rumenta in giro da smontare, tra l'altro era in ottime condizioni
Mah, qui nelle case abbandonate della zona e nei mercati dell'usato ne vedo ancora molte.
@@Alberto_Travagin nelle case abbandonate come minimo ci piove sopra, questo era perfetto, ad ogni modo è questione di tempo, da me non si trovano più o se escono sono ruderi marci, poi prova a pensare a quanti anni ha un oggetto simile, farlo arrivare fino ad oggi così ben conservato per poi smontarlo non ha molto senso, io ci ho costruito un piccolo museo con questa roba
@@5france3"è solo questione di tempo" ma allora bisognerebbe iniziare a ragionare così per ogni cosa: dagli ultimi TV CRT degli anni novanta alle lavatrici meccaniche ai vecchi computer Apple. A sto punto quindi non potremmo smontare nulla.
@@Alberto_Travagin secondo te come mai abbiamo ancora testimonianze di oggetti appartenenti ad epoche passate un tempo comunissimi e ora introvabili? Proprio perché qualcuno ha fatto sì che sopravvivesse qualcosa 😁
Minuto 4:17 - 17 KV per i televisori bianco/nero ; 30 KV per i tv color ...
Bravissimo video degni di smontiamolo subito " di kaos la legenda!
Grazie!
io da ragazzino ci mettevo la calamita sullo schermo,dopo una settimana la televisione si sistemava da sola e spariva l'alone colorato,i componenti con i pin piegati e saldati ,garantiscono una ottima conduzione ,in caso di possibili stagnature fredde .
@@Marco.p-76 grazie, non ci avevo pensato a proposito dei reofori piegati
Cosa ci sarebbe di recuperabile in una televisione a tubo catodico più recenti (inizi 2000)?
@@francescoch6195 praticamente le stesse cose, con la differenza che non ci sono valvole (a parte il CRT che lui stesso è una valvola), il flyback ha l'uscita in continua perché ha dei diodi e condensatori inglobati e ci sono molte meno resistenze di potenza e più transistor e circuiti integrati. Ah, tranne rari casi, scordati i trasformatori.
Questa è, o perlomeno era storia....
peccato pero che tu abbia smontato,"cannibalizzato" anche il gruppo vhf e uhf, li potevi lsciare integri erano degli elementi funzionanti per proprio conto.
Che commenti di merda, ma ognuno sarà libero di smontare cio che vuole? È na vecchia tv mica lo space shuttle, non vale nulla
Esatto, anch'io me lo son chiesto😅
Tempi lontani
Beh Credevo che la volessi restaurare e non distruggere, io se compro anche delle radio a valvole le restauro per salvarle e per farle tornare efficienti anche per rispetto di chi le ha progettate e costruite e per rispetto dell'oggetto stesso, se dovessi comprarlo per demolirlo beh allora non avrebbe senso disfare un oggetto per cosa ?? Boh ! Non capisco queste filosofie distruttive e comprare la merda di elettronica digitale di oggi che è gia' spazzatura da nuova, l'elettronica analogica era tutta riparabile c'è gente che ha mantenuto delle famiglie facendo il radio riparatore senza buttar via niente, adesso si parla di ecologia, e tutti i porcai di cellulari, tablet, e computer che invecchiano dopo 2 anni senza ripararli e li devi buttare allora dove sta' tutta questa ecologia ? Mah !
Per me riparare quella TV è impossibile, per motivi di soldi (soltanto il sostituire i componenti bruciati mi costerebbe quattro volte il mio budget mensile), di abilità (non sono semplicemente abbastanza esperto per tentare la riparazione. Con le radio a valvole ancora ci riesco. E poi senza parlare degli strumenti che non ho) e di tempo. Ah, inoltre, io a casa non possiedo una TV funzionante e quindi possiamo non pagare il canone. Se la riparassi rischierei una grossa multa, tantoché mio padre mi ha costretto a rinunciare a futuri progetti con televisioni.
Totalmente d'accordo con te. Non si distruggono i pezzi di storia. Si salvano.
@@Alberto_Travagin In realtà, i vecchi TV CRT, non avendo la possibilità di ricevere il segnale satellitare o digitale terrestre, non sono soggetti al pagamento del canone, sono equiparabili al monitor che stai usando. Complimenti per il video, molto denso di informazioni. Molto pertinente il commento di marioluc anche.
Ma tutti questi paladini dei televisori che si indignano perché ha smontato un vecchio apparecchio guasto, per recuperare tutte le componenti. Perché invece di inveire su YT non andate in giro per cassonetti, discariche ecc a recuperare televisori a tubo catodico. Via assicuro che se ne trovano ancora tantissimi molto facilmente. Dopodiché li riparate e potete usarli come soprammobile oppure per farvi radiografie in casa.
@@francescocosoletograzie, per quanto riguarda il canone: probabilmente hai ragione tu, ma purtroppo mio padre non vuole sentire ragioni.
Perché smonti i tv di oltre 50 anni, quando invece ci sono dei collezionisti che le cercano?
Se vuoi spiegare come funziona quel 📺 lo puoi fare senza smontare nulla.
Purtroppo lo hai già fatto.
Talmente voluto e ricercato era quel pezzo che era lì almeno da aprile dell'anno scorso e quando ho detto al padrone che lo volevo egli è corso dalla moglie ad annunciarle che "Finalmente, ho venduto quel TV" e il prezzo da 40 euro è sceso a 20.
@@Alberto_Travagin ah ceh hai pagato 20€ per distruggerlo! annamo bene! oltre che introvabili quasi il 70% di quello che hai tolto lo hai distrutto e non lo puoi più riutilizzare
@@Alberto_Travaginvoglio bestemmiare
È un televisore, non una "televisione", a meno che tu non sia Silvio Berlusconi
Non so in che parte d'Italia tu viva, so solo che qua al nordest l'ho sempre sentita chiamare "una televisione", da chiunque, stupidi e acculturati. E comunque non capisco perché me ne dovrebbe fregare, visto che sono un canale di elettronica e chimica e non l'accademia della crusca.
@@Alberto_Travagin
Esatto. È la giusta risposta di chi non sa distinguere un televisore da una televisione e si circonda di gente dello stesso livello. Riguardo all'Accademia della Crusca, non credo si interessino di chi dovrebbe rifare l'intero ciclo delle elementari.
Ancora un punto: ti faccio notare che indipendentemente dal fatto che tu "Sia" un canale di elettronica, chimica, cucito o fuffa per tonti, per esprimerti usi la lingua italiana. Immagino tu non vi abbia mai fatto caso.
@@paolopetrozzi2213 Allora sono andato a controllare sul mio dizionario Zingarelli edizione 2022 e alla voce televisione si legge, come terzo significato: "Sinonimo di televisore". Passo e chiudo.
🙋Presente
@@Alberto_Travagin
Appunto! Non mi aspettavo mica che tu sapessi cosa fosse un dizionario. Ti aiuto: un dizionario non IMPONE l'uso dei termini, ma ne riporta l'uso che se ne fa. Un esempio facile facile: un portafogli è fatto per contenere più fogli, non uno solo, al pari di un portascarpe, ma buona parte degli italiani, quella ignorante, pensa che il singolare di portafogli sia portafoglio. A questo punto il dizionario comincia quindi a riportare anche "portafoglio", ma io devo ancora conoscere quell'idiota che compra un portafogli per metterci un singolo foglio. In altre parole, il termine logicamente "corretto" resta portafogli. Poi ognuno sceglie cosa fare, se seguire logica e buon senso o seguire il pifferaio magico. Quello che hai a casa è un televisore. Adesso vai a rileggerti il primo significato di televisione, non il quarantaduesimo.