"A Complete Unknown" di James Mangold - recensione

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  • เผยแพร่เมื่อ 30 ม.ค. 2025

ความคิดเห็น • 53

  • @Fabiot79
    @Fabiot79 4 วันที่ผ่านมา +8

    La scena iniziale in Ospedale,lui con la chitarra che suona Song To Woody al suo idolo malato, è di una bellezza da lacrime agli occhi

  • @amandaguarini6205
    @amandaguarini6205 5 วันที่ผ่านมา +3

    Molto bello, curato in ogni dettaglio.

  • @michelasartini1134
    @michelasartini1134 4 วันที่ผ่านมา +2

    Recensione molto completa e interessante. Grazie mille! ❤

  • @MichaelChalamet
    @MichaelChalamet 10 วันที่ผ่านมา +4

    Non vedo l’ora di vederlo. Grazie per questa tua ennesima emozionante recensione!

  • @dariocaporuscio8701
    @dariocaporuscio8701 8 วันที่ผ่านมา +21

    C'è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero

  • @jacksonpollon9568
    @jacksonpollon9568 6 วันที่ผ่านมา +10

    Bob Dylan. I suoi tormenti, la genesi di quei testi, la protesta, la prostata, la frustrazione per un mondo che non funziona, la sconfitta di un paese, un animo tormentato, la ribellione, le bombe. No, sto scherzando, non ci racconta nulla di tutto ciò. Vi è persino una scena in cui Timothée Chalamet si lamenta di chi gli chiede da dove nascano le sue canzoni. Per capire quando Dylan passa dall’essere uno che ci prova ad emergere ad essere uno tormentato (non si capisce nemmeno perché lo sia, tormentato. Sembra solo che di punto in bianco gli si girino i coglioni, così de botto) l’espediente e fargli mettere gli occhiali da Sole. Così lo capiamo. Ad un certo punto appare Johnny Cash ed io ho desiderato che il film su Bob Dylan si concentrasse su Johnny Cash.

    • @db5186
      @db5186 4 วันที่ผ่านมา +2

      Commento molto interessante che sarei curioso veder commentato anche dall’autore di questo video. Mi interesserebbero varie opinioni in merito.
      Non ho pensato la stessa cosa, ma appena letto questo commento non ho potuto evitare di aprirmi anche a questa visione sull’artista e su questo biopic.

    • @tommaso1savoia
      @tommaso1savoia วันที่ผ่านมา

      È che Bob era/è così: uno stronzetto e un fottuto genio. Non gli puoi chiedere dove va a cercare quei testi, quelle immagini,quelle atmosfere che disegna, perché lui c'è l'ha dentro, davvero, l'ha detto. Ha raccontato in un'intervista come gli è uscita fuori It's alright ma' ", una serie infinita di rime di immagini, d'atmosfere di sensazioni e situazioni, l'ha scritta in 20 minuti, l'ha buttata fuori come gli fosse stata ispirata.. La forza di questo film è aver dato tanto spazio alla musica, tanto e spero che queste canzoni conquistino i più giovani e poi d'aver mostrato chiaramente l'ambiguità, il senso di superiorità, la presunzione e la stronzaggine di Dylan, ingredienti essenziali della sua grandezza e genialità. Quello che m'è piaciuto meno è stato aver ridotto Joan Baez ad una ragazzina innamorata in lotta con un'altra per accaparrarsi il galletto. Lei era molto più vasta di questo è stata il suo veicolo spaziale per il successo. Suzy Ruotolo non c'era già più nel 1965 ai tempi di Newport, forse era ancora in Italia (non me lo ricordo) con suo marito di Perugia e quella scena "d'amore" nel momento clue del film, "il tradimento" del folk del movimento della tradizione, di ciò che l'aveva reso grande, forse un po' annacqua quello che ha significato per la storia della musica "to go electric", prendere una chitarra elettrica e dare nuova vita e nuova energia alla sua ispirazione, ma allontanarla da un movimento di pensiero, riappropriarsene o meglio riaffermare con forza la sua non appartenenza ad altro che non fosse la propria arte. Dylan farà ancora canzoni bellissime e indimenticabili e la musica cambierà, in parte anche correndogli dietro. Il film mi è piaciuto, ma purtroppo è solo un film, non la realtà. Scusate la prolissità

  • @enzobottecchia4425
    @enzobottecchia4425 4 วันที่ผ่านมา +1

    Bello l'appunto sugli occhi:lo sguardo di Dylan quando guarda Johnny Cash suonare al Newport Festival e vede il futuro della propria musica è da applausi

  • @Jakeghyllyjeenal
    @Jakeghyllyjeenal 3 วันที่ผ่านมา +3

    CIAAAOOOOO

  • @dariocarta8585
    @dariocarta8585 3 วันที่ผ่านมา

    Buona analisi, hai allargato la vista... Bravo

  • @katia7569
    @katia7569 4 วันที่ผ่านมา +2

    Che meraviglia di film, non me l'aspettavo

  • @robertozanelli7371
    @robertozanelli7371 10 วันที่ผ่านมา +2

    Bellissima analisi. Amo Dylan

  • @sottocolle29
    @sottocolle29 9 วันที่ผ่านมา +6

    Dylan un anticonformista totale. Sentito dal vivo in un palazzetto, aveva cambiato tutti gli arrangiamenti per non dare punti di riferimento al pubblico.

  • @sanlucareal
    @sanlucareal ชั่วโมงที่ผ่านมา

    “Ciao amici di Bad Taste!!!”

  • @zexionponty92
    @zexionponty92 10 วันที่ผ่านมา +2

    Una recensione quasi poetica, si percepisce che le canzoni di Dylan ti piacciono parecchio.
    Adoro il fatto che si lascino parlare le canzoni, metodo geniale di fare cinema

  • @mr.humbert3411
    @mr.humbert3411 10 วันที่ผ่านมา +5

    Perché "era"?mi risulta che sia ancora tra noi 😂

  • @Jess-c6z
    @Jess-c6z 10 วันที่ผ่านมา +3

    Grazie per la tua recensione di questo film che attento moltissimo. 🍿 Tu che hai avuto la fortuna di guardare sia A Complete Unknown che The Brutalist, chi pensi che meriterebbe di vincere tra Brody e Chalamet? Il fatto che hanno usato l’AI per migliorare l’accento Ungherese nei dialoghi di The Brutalist può penalizzare Brody? Ricordo che nella tua recensione parlavi che ad un certo punto era cambiato l’accento, l’unico che se ne sia accorto. L’uso dell’intelligenza artificiale per accorciare i tempi di realizzazione è accettabile in un film?

    • @micheleallocca9366
      @micheleallocca9366 10 วันที่ผ่านมา +5

      Guarda secondo me solo per l'utilizzo dell' ia su una cosa del genere non si dovrebbe darglielo per principio, fosse Daniel day Lewis, per principio

  • @LaedensPerpetuus
    @LaedensPerpetuus 7 วันที่ผ่านมา +5

    Ciao Francesco, non sono per nulla d'accordo con te. Il film è una accozzaglia di canzoni senza alcun contesto, messe lì perché è un film su Dylan e le devi sentire. Tu dici che il film parla con le canzoni, ma in Better Man, dove questa cosa succedeva veramente, non l'hai notato....
    Non c'è una inquadratura memorabile. La storia del mondo è buttata li, con qualche notiziario e quelli che scappano con i taxi ahah?
    I personaggi non hanno NESSUNA profondità: se riesco a capirlo per Dylan, perché devi rappresentarlo sfuggente, non lo accetto per gli altri. Tutti macchiette attorno a Dylan che canta canta e canta.
    Film che secondo me non merita neanche la visione.

  • @daveLoSnob
    @daveLoSnob 10 วันที่ผ่านมา +11

    dopo 5 minuti la quantità di inesattezze mi ha fatto accapponare la pelle.

    • @IvanButte
      @IvanButte 10 วันที่ผ่านมา +11

      ci sta, se chini la testa per scrivere appunti, frasi del film, e pensieri strambi, al posto di vedere il film, può succedere di dire inesattezze

    • @daveLoSnob
      @daveLoSnob 10 วันที่ผ่านมา +1

      @IvanButte no tranquillo, si tratta solo di comprensione

    • @bestia.god.
      @bestia.god. 10 วันที่ผ่านมา +6

      Sai sicuramente più cose te con la tua faccia.

    • @daveLoSnob
      @daveLoSnob 10 วันที่ผ่านมา

      @bestia.god. ecco gli hater dei rosiconi a teatro

    • @alessandro9240
      @alessandro9240 6 วันที่ผ่านมา

      @@bestia.god. me lo ocnsgli

  • @GiacomoTongiani
    @GiacomoTongiani 9 วันที่ผ่านมา +1

    dispiace non andare in sala ma questo lo voglio assolutamente vederlo in lingua originale per apprezzare tutti gli accenti.

    • @fedeb1296
      @fedeb1296 8 วันที่ผ่านมา +4

      Solitamente ci sono cinema che riservano una proiezione in lingua originale, mai come in questo film è importante la voce degli attori

    • @asap_mattt
      @asap_mattt 6 วันที่ผ่านมา +1

      Visto ieri a Brescia in lingua originale

  • @oMvAvMo
    @oMvAvMo 9 วันที่ผ่านมา

    Si peccato che Dylan abbia delle azioni nelle multinazionali delle armi.
    Teofilatto Dei Leonzi

    • @SuperhyzeSuperhyze
      @SuperhyzeSuperhyze 5 วันที่ผ่านมา +2

      Se si parla di Dylan tienile per te le cazzate da filo complottista.

    • @oMvAvMo
      @oMvAvMo 5 วันที่ผ่านมา

      @SuperhyzeSuperhyze e tu chi sei poi per dirmi quello che posso o non posso dire?

    • @Ottavioemanuele
      @Ottavioemanuele วันที่ผ่านมา

      E tu come lo sai ?

    • @oMvAvMo
      @oMvAvMo วันที่ผ่านมา

      @@Ottavioemanuele la domanda vera è come fai tu a non saperlo se sei un fan di Dylan.
      Le cose si sanno girano di bocca in bocca. Poi se non ci vuoi credere sei liberissimo.

    • @Ottavioemanuele
      @Ottavioemanuele วันที่ผ่านมา

      Non sono così ben informato come tu mostri di esserlo, ma non mi hai risposto. Da dove hai preso la notizia ?

  • @matteo_schiavon
    @matteo_schiavon วันที่ผ่านมา +1

    Io dico: che due palle di film

  • @fedeb1296
    @fedeb1296 8 วันที่ผ่านมา +3

    Cercate un cinema che dia il film in lingua originale, questo film va visto ed ascoltato con le voci degli attori, per apprezzare appieno il lavoro fatto da Chalamet e dal cast sulla voce. Il doppiaggio praticamente rovina metá del film.

    • @giorgiodepatre4727
      @giorgiodepatre4727 6 วันที่ผ่านมา +1

      Questo vale per tutti i film

    • @michelasartini1134
      @michelasartini1134 4 วันที่ผ่านมา +1

      Condivido

    • @fedeb1296
      @fedeb1296 4 วันที่ผ่านมา +1

      @@giorgiodepatre4727 è verissimo, qui peró la lingua originale è proprio obbligatoria, Ancor più che negli altri film in generale.

    • @stefano.b65stef77
      @stefano.b65stef77 วันที่ผ่านมา +1

      sarebbe anche l'ora di impararlo questo inglese, visto che la maggior parte della popolazione infarcisce il proprio eloquio con inglesismi a iosa
      sono d'accordo sul fatto che il doppiaggio rovina metà del film, un pò come ascoltare Alberto Sordi doppiato in inglese o tedeso

  • @francesco2369
    @francesco2369 10 วันที่ผ่านมา +3

    Sei veramente bravissimo ❤

  • @enzopavoni2225
    @enzopavoni2225 4 วันที่ผ่านมา +1

    Tra i riferimenti, citerei anche il documentario di Pennebaker "Don't Look Back", oltre a quello di Scorsese e al film di Todd Haynes "Io non sono qui".