Ciao Marianna, trovo te e tutto il programma un piacevole appuntamento al quale non rinuncio mai , siete tutti e tre ben assortiti che con le vostre differenze caratteriali colmate un vuoto nella televisione italiana. Tanto nessuno vi può imitare siete unici . 🎉🎉🎉🎉🎉🎉
Hanno una bellissima alchimia Mariana, Ida e Gianluca. Mi piace molto Mariana quando ride realmente, trovo esca veramente quel suo lato più sensibile di lei che tende a voler celare per le questioni di cui parla, legato alle difficoltà nel confrontarsi con un ambiente prevalentemente "maschile", non solo nel senso di uomo, ma anche di atteggiamento
Adoro tutti e tre ❤ Si vede la professionalità di Mariana, ci tiene tanto a curare ogni dettaglio è il suo punto di forza 👏 Nella vendita di una casa, bisogna guardare la competenza e non i ritocchini, quindi per me è perfetta così 💪😃 Ida punta sulla complicità e simpatia, a volte butta un po' troppo in caciara, ma è un tratto della sua persona, di sicuro non ci si annoia 😅 Brava e competente anche lei. Gianluca è elegante, educato, simpatico, media e cerca di portare una "coccola" al cliente in base agli interessi. Professionale ma leggero, non è pesante e ci si può rilassare 😊😀
@Luisa Allegri...scrivo qua altrimenti sotto al mio commento non pubblica. Buongiorno. Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi. Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni. La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società. Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool. Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano. Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione. Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo). La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi. In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo. Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale (per esempio, una persona che cade in dipendenza sarà più portata alla violenza, oppure alla depressione, generando in questo caso enormi preoccupazioni familiari, ma anche casi di cronaca importanti. Ogni azione può essere negativa o positiva per noi stessi, e può consistere in una buona o cattiva influenza sociale (per esempio, materiali vagamente pornografici sono influenti per il problema della violenza, dunque anche guardare materiali simili è un'influenza sociale). C'è un motivo se il liberalismo viene correlato da tanti storici e filosofi ad anticamera dell'anarchia. Dunque non esistono azioni che "non pestano I piedi ad altri" nè che non hanno potenzialità di nuocere, e quindi cade il "vivi e lascia vivere", perché il "lascia vivere" intacca il "vivi". La ragazza ha carattere? Bene, io non sto criticando lei come persona, tantomeno le sue scelte. Dico, però, alla luce di quanto detto perché bisogna lasciare una giovane in preda al problema "insicurezza", non mirando a risolvere quel problema, ma mettendoci solo una pezza con un ritocco?
Il problema è che se sei"bruttina/banale"nn ti calcola nessuno..ma poi se sei "troppo attraente"/ti fai notare,ti valutano solo per quello. Quindi,praticamente,come fai-fai,cmq nn andrà bene a qualcuno, soprat un certi ambienti😒
diciamo che alla fine ci vuole il CARATTERE, però certo non bisogna essere un MOSTRO, perchè lì allora, puoi essere pure col carattere migliore del mondo ma....farai un pò fatica...
Sarebbe utile svolgere inchieste contro i pregiudizi che hanno portato la ragazza a cambiare il proprio aspetto, anzichè appoggiare e dare voce al ritocco, conseguenza di insicurezze e dunque anche di questi stessi pregiudizi.
Noi non sappiamo il perché delle sue scelte e personalmente, pur essendo 7:24 contraria alla chirurgia estetica, penso ch ognuno sia libero di fare ciò che vuole. Lei è una donna bella e gentile, educata e combattiva. Il resto non mi importa e non mi riguarda.
@@LuisaAllegri Buongiorno. Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi. Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni. La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società. Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool. Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano. Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione. Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo). La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi. In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo. Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale. Per esempio, una persona che cade in una dipendenza rischia di essere violento, oppure di cadere in depressione, dunque avere conseguenze per i propri cari (e anche per la cronaca locale). Non ci sono azioni che non hanno conseguenze sociali, dunque le azioni che 'non pestano i piedi al prossimo' non esistono, e dunque cade il detto "finché non invade la tua libertà, un persona è libera". La ragazza ha carattere? Bene, io non la sto criticando, tantomeno lo starei facendo per la persona che è. Però, alla luce di quanto espresso (il liberalismo da filosofi e storici è stato considerato storicamente come una delle peggiori degenerazioni), non sarebbe meglio salvare la ragazza da situazioni di insicurezza mirando sul problema, e non mettendo una pezza con un ritocco?
@@LuisaAllegri Buongiorno. Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi. Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni. La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società. Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool. Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano. Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione. Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo). La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi. In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo. Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale (per esempio, una persona che cade in dipendenza sarà più portata alla violenza, oppure alla depressione, generando in questo caso enormi preoccupazioni familiari, ma anche casi di cronaca importanti. Ogni azione può essere negativa o positiva per noi stessi, e può consistere in una buona o cattiva influenza sociale (per esempio, materiali vagamente pornografici sono influenti per il problema della violenza, dunque anche guardare materiali simili è un'influenza sociale). C'è un motivo se il liberalismo viene correlato da tanti storici e filosofi ad anticamera dell'anarchia. Dunque non esistono azioni che "non pestano I piedi ad altri" nè che non hanno potenzialità di nuocere, e quindi cade il "vivi e lascia vivere", perché il "lascia vivere" intacca il "vivi". La ragazza ha carattere? Bene, io non sto criticando lei come persona, tantomeno le sue scelte. Dico, però, alla luce di quanto detto perché bisogna lasciare una giovane in preda al problema "insicurezza", non mirando a risolvere quel problema, ma mettendoci solo una pezza con un ritocco?
@@LuisaAllegri Buongiorno. Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi. Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni. La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società. Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool. Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano. Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione. Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo).
@@LuisaAllegri La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi. In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo. Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale (per esempio, una persona che cade in dipendenza sarà più portata alla violenza, oppure alla depressione, generando in questo caso enormi preoccupazioni familiari, ma anche casi di cronaca importanti. Ogni azione può essere negativa o positiva per noi stessi, e può consistere in una buona o cattiva influenza sociale (per esempio, materiali vagamente pornografici sono influenti per il problema della violenza, dunque anche guardare materiali simili è un'influenza sociale). C'è un motivo se il liberalismo viene correlato da tanti storici e filosofi ad anticamera dell'anarchia. Dunque non esistono azioni che "non pestano I piedi ad altri" nè che non hanno potenzialità di nuocere, e quindi cade il "vivi e lascia vivere", perché il "lascia vivere" intacca il "vivi". La ragazza ha carattere? Bene, io non sto criticando lei come persona, tantomeno le sue scelte. Dico, però, alla luce di quanto detto perché bisogna lasciare una giovane in preda al problema "insicurezza", non mirando a risolvere quel problema, ma mettendoci solo una pezza con un ritocco?
Ha cambiato sguardo da prima degli interventi....ha uno sguardo cupo...anche se mi sembra una buona persona....x non parlare poi delle labbra....peccato....sembra aver cambiato anche voce. .peccato
Mariana hai lo stesso chirurgo plastico di Alba Parietti?ma perché ti sei rovinata?e quelle estensioni ai capelli? Ma hai qualcosa di naturale? Con tutte quelle mosse che fai ? Per non dire del tuo modo di parlare impostato? Latte alle ginocchia perciò saluto Ida.........
Avete solo copiato il format americano dove le age ti immobiliari sono modelle.di victoria secret mancate... la tua presenza c è per un motivo, per fare audience con la.tua bellezza. Non diciamoci balle
@Esmeralda-ev7fo Ma va f... Tu che scrivi con un solo tipo di lettere... è senza punto alla fine? Cercati un lavoro corretto: vivi di sicuro col reddito di cittadinanza che te lo pago pure io. Lo so che il mio italiano non'e perfetto (Cxxxxxa). Uno che parla 5 lingue, non può essere perfetto in tutte. Povera (Cxxxxxa)!
@@cristinamoriggi2013 crescere figli educarli accompagnarli prendersene cura non è essere sguattere ed uscire alle 8 e tornare a casa molto tardi detto da lei non capisco come possa farlo baby sitter varie nonni questo non è crescere un figlio da adulti può darsi che diranno al primo rimprovero 'ma che parli tu che non ci stavi mai "frase detta dagli adolescenti ai genitori milioni di volte non sarà il caso di Mariana ma molte donne preferiscono la vita fuori casa che quella in casa sicuramente più noiosa ed impegnativa rispetto a palestre aperitivi cene tacchi 12 ecc.....
A me piace tantissimo la trasmissione e loro tre sono perfetti insieme....perché diversi tra di loro ma genuini
Ciao Marianna, trovo te e tutto il programma un piacevole appuntamento al quale non rinuncio mai , siete tutti e tre ben assortiti che con le vostre differenze caratteriali colmate un vuoto nella televisione italiana. Tanto nessuno vi può imitare siete unici . 🎉🎉🎉🎉🎉🎉
Li seguo sempre, un programma che non mi stanca mai, guardo perfino le repliche volentieri!😊
L'unica cosa non mi piace è quando Ida l'attacca dandole dei nomignoli come bambolina , da donna a donna lo trovo sgradevole
@@samiborg8085 sono amiche, scherzano
Hanno una bellissima alchimia Mariana, Ida e Gianluca.
Mi piace molto Mariana quando ride realmente, trovo esca veramente quel suo lato più sensibile di lei che tende a voler celare per le questioni di cui parla, legato alle difficoltà nel confrontarsi con un ambiente prevalentemente "maschile", non solo nel senso di uomo, ma anche di atteggiamento
Sei bellissima,e brava mi piaci tanto e con i tuoi colleghi siete un trio vincente.
Bellissima? Ha una faccia completamente riempita di plastica
Amo Mariana ...ma pure Ida e Gianluca ...li voglio a Sanremo a condurre ❤❤❤❤
Sono tutti dolcissimi e bravissimi, delle belle persone e a noi importa questo ❤
Adoro tutti e tre ❤
Si vede la professionalità di Mariana, ci tiene tanto a curare ogni dettaglio è il suo punto di forza 👏
Nella vendita di una casa, bisogna guardare la competenza e non i ritocchini, quindi per me è perfetta così 💪😃
Ida punta sulla complicità e simpatia, a volte butta un po' troppo in caciara, ma è un tratto della sua persona, di sicuro non ci si annoia 😅 Brava e competente anche lei.
Gianluca è elegante, educato, simpatico, media e cerca di portare una "coccola" al cliente in base agli interessi.
Professionale ma leggero, non è pesante e ci si può rilassare 😊😀
Sei brava, siete bravi insieme
Mi piace tantissimo questo programma e sono simpaticissimi tutti è tre 👏👏👏👏🙋
Marianna ,bella e brava ❤ 👏👏👏👏👏👏
Bravissimi! 👏
Sei molto seria e professionale 👍
@Luisa Allegri...scrivo qua altrimenti sotto al mio commento non pubblica.
Buongiorno.
Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi.
Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni.
La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società.
Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool.
Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano.
Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione.
Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo).
La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi.
In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo.
Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale (per esempio, una persona che cade in dipendenza sarà più portata alla violenza, oppure alla depressione, generando in questo caso enormi preoccupazioni familiari, ma anche casi di cronaca importanti.
Ogni azione può essere negativa o positiva per noi stessi, e può consistere in una buona o cattiva influenza sociale (per esempio, materiali vagamente pornografici sono influenti per il problema della violenza, dunque anche guardare materiali simili è un'influenza sociale).
C'è un motivo se il liberalismo viene correlato da tanti storici e filosofi ad anticamera dell'anarchia.
Dunque non esistono azioni che "non pestano I piedi ad altri" nè che non hanno potenzialità di nuocere, e quindi cade il "vivi e lascia vivere", perché il "lascia vivere" intacca il "vivi".
La ragazza ha carattere? Bene, io non sto criticando lei come persona, tantomeno le sue scelte.
Dico, però, alla luce di quanto detto perché bisogna lasciare una giovane in preda al problema "insicurezza", non mirando a risolvere quel problema, ma mettendoci solo una pezza con un ritocco?
Favorevolissima ma perché fare labbra così gonfie da impedirne probabilmente l'uso?
Grazie per etalare sei brava
Me encanta el trabajo de ella es realmente profesional no entiendo las personas que la critican. Todo bien en casa? .... TE AMO mariana
dite a Gianluca che se non infarcisce il suo lessico di anglicismi in Italia lo capiamo lo stesso. Grazie mille
😂😂😂
Bravissima e bellissima Mariana! Come fai a sopportare ida?
Simpaticissima 🥰
Il problema è che se sei"bruttina/banale"nn ti calcola nessuno..ma poi se sei "troppo attraente"/ti fai notare,ti valutano solo per quello.
Quindi,praticamente,come fai-fai,cmq nn andrà bene a qualcuno, soprat un certi ambienti😒
diciamo che alla fine ci vuole il CARATTERE, però certo non bisogna essere un MOSTRO, perchè lì allora, puoi essere pure col carattere migliore del mondo ma....farai un pò fatica...
Vi adoro tutti ❤❤❤❤
Amo Ida, cq bravi
"Almeno un bagno" 😂.. Mariana, un bacio grande anche da noi
ahahah
Programma graditissimo e agenti immobiliari simpaticissimi.
Sino diventati essenziali..
Fortunato il suoi lui..
Molto Bravi e simpatici, anche quelli di Roma
Sarebbe utile svolgere inchieste contro i pregiudizi che hanno portato la ragazza a cambiare il proprio aspetto, anzichè appoggiare e dare voce al ritocco, conseguenza di insicurezze e dunque anche di questi stessi pregiudizi.
Noi non sappiamo il perché delle sue scelte e personalmente, pur essendo 7:24 contraria alla chirurgia estetica, penso ch ognuno sia libero di fare ciò che vuole. Lei è una donna bella e gentile, educata e combattiva. Il resto non mi importa e non mi riguarda.
@@LuisaAllegri Buongiorno.
Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi.
Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni.
La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società.
Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool.
Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano.
Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione.
Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo).
La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi.
In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo.
Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale. Per esempio, una persona che cade in una dipendenza rischia di essere violento, oppure di cadere in depressione, dunque avere conseguenze per i propri cari (e anche per la cronaca locale).
Non ci sono azioni che non hanno conseguenze sociali, dunque le azioni che 'non pestano i piedi al prossimo' non esistono, e dunque cade il detto "finché non invade la tua libertà, un persona è libera".
La ragazza ha carattere? Bene, io non la sto criticando, tantomeno lo starei facendo per la persona che è.
Però, alla luce di quanto espresso (il liberalismo da filosofi e storici è stato considerato storicamente come una delle peggiori degenerazioni), non sarebbe meglio salvare la ragazza da situazioni di insicurezza mirando sul problema, e non mettendo una pezza con un ritocco?
@@LuisaAllegri Buongiorno.
Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi.
Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni.
La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società.
Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool.
Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano.
Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione.
Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo).
La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi.
In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo.
Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale (per esempio, una persona che cade in dipendenza sarà più portata alla violenza, oppure alla depressione, generando in questo caso enormi preoccupazioni familiari, ma anche casi di cronaca importanti.
Ogni azione può essere negativa o positiva per noi stessi, e può consistere in una buona o cattiva influenza sociale (per esempio, materiali vagamente pornografici sono influenti per il problema della violenza, dunque anche guardare materiali simili è un'influenza sociale).
C'è un motivo se il liberalismo viene correlato da tanti storici e filosofi ad anticamera dell'anarchia.
Dunque non esistono azioni che "non pestano I piedi ad altri" nè che non hanno potenzialità di nuocere, e quindi cade il "vivi e lascia vivere", perché il "lascia vivere" intacca il "vivi".
La ragazza ha carattere? Bene, io non sto criticando lei come persona, tantomeno le sue scelte.
Dico, però, alla luce di quanto detto perché bisogna lasciare una giovane in preda al problema "insicurezza", non mirando a risolvere quel problema, ma mettendoci solo una pezza con un ritocco?
@@LuisaAllegri Buongiorno.
Lo ha dichiarato lei stessa in svariate interviste, ed anche in questa, che le sue insicurezze sul suo aspetto fisico la hanno portata prima a cambiare, poi a combattere contro giudizi negativi sul suo aspetto estetico dopo i ritocchi.
Io non sono concorde con il detto "vivi e lascia vivere", essenzialmente per due motivazioni.
La prima è che i cittadini non conoscono il proprio utile fino in fondo. Nessuno conosce a pieno la propria mente (basti pensare all'enorme quantità di fattori esperienziali o disturbi che portano le persone a delle scelte, che senza tali influenze sarebbero errate), dunque lasciare un cittadino decidere liberamente non è sicuro, né per il cittadino stesso, né per la società.
Un esempio fruibile consiste nelle dipendenze (anche quella da acido ialuronico, fra l'altro, usato spesso nei ritocchi estetici): parliamo della dipendenza da alcool.
Mettiamo caso che una persona, sopra i 18 anni non seguita psicanaliticamente, voglia ubriacarsi una sera, dunque acquisti o ordini una sufficiente dose di alcool per poterlo fare. Escludendo i rischi riguardo alla guida ed eventuali restrizioni, la persona ha il diritto di ubriacarsi, nel senso che è maggiore di 18 anni, ed un'ubriacatura non è sufficiente a nuocere ad un organismo sano.
Ma il profilo psicologico della persona come è? Sappiamo che determinate combinazioni genetiche rendono un individuo più predisposto a dipendenze, a ciò si aggiungano fattori ambientali ed esperienziali che, come dimostra l'epigenetica, hanno la possibilità di modificare tale predisposizione.
Anche a livello intuitivo, una persona isolata sarà (in termini probabilistici) maggiormente portata ad una dipendenza (ci sono specifici disturbi di personalità che agiscono sulla percezione della persona riguardo al proprio isolamento, o direttamente possono generarlo).
@@LuisaAllegri La stessa persona, specie se ci sono disturbi di mezzo, non riconosce il rischio di entrare nella dipendenza, e dunque non conosce il proprio utile. Tale cittadino deve essere aiutato fin da subito, e deve essere seguito e deve conoscere i rischi che corre con una sola urbiacatura. Questo può essere fatto solo se viene annullata la libertà assoluta, e vigilata da studiosi della mente che possono dire cosa sia giusto, cosa errato o rischioso per noi.
In secondo luogo, qualsiasi manuale di sociologia le direbbe che la società è formata da azioni e conseguenze, che a loro volta hanno altre conseguenze e via dicendo.
Qualsiasi azione personale ha conseguenze in ambito sociale (per esempio, una persona che cade in dipendenza sarà più portata alla violenza, oppure alla depressione, generando in questo caso enormi preoccupazioni familiari, ma anche casi di cronaca importanti.
Ogni azione può essere negativa o positiva per noi stessi, e può consistere in una buona o cattiva influenza sociale (per esempio, materiali vagamente pornografici sono influenti per il problema della violenza, dunque anche guardare materiali simili è un'influenza sociale).
C'è un motivo se il liberalismo viene correlato da tanti storici e filosofi ad anticamera dell'anarchia.
Dunque non esistono azioni che "non pestano I piedi ad altri" nè che non hanno potenzialità di nuocere, e quindi cade il "vivi e lascia vivere", perché il "lascia vivere" intacca il "vivi".
La ragazza ha carattere? Bene, io non sto criticando lei come persona, tantomeno le sue scelte.
Dico, però, alla luce di quanto detto perché bisogna lasciare una giovane in preda al problema "insicurezza", non mirando a risolvere quel problema, ma mettendoci solo una pezza con un ritocco?
Mariana sei top
Ida?
Io faccio cover 🎉
Brava e bella
SEMI-centrale porta venezia, cinque giornate???!! AHAHA 😂
Non è semi centrale porta Venezia? Due passi e sei in san Babila
il segreto del successo di case a prima vista sono gli streamer su twitch ahahahahah
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I'm interested in investing, but I'm not sure where to start. Do you have any advice or contacts who can help me out?
Investing can be complex, so it's smart to get professional guidance when building your financial portfolio.
Miriam Crespo is the professional that guides me and her optimal returns are really impressive
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That's awesome! I ended up making a net profit of about $115k by investing in high dividend yield stocks, ETFs, and equity.
How can I reach her?
Io invece vado fiero delle mie scuregge al bromuro. 😂😂😂
Io non lo seguo più da quando ho avuto la conferma che è tutto finto. Come forum!
Primoooo chi guarda "casa a prima vista"
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Ma ha un canotto sulle labbra?
Non la sopporto
Io faccio cover 🎉
11:23 Ah si, anchio vorrei sapere dove posso abitare con il mio fidanzato 😂
Grande Mariana, ti seguo da quando prendevi a calci nelle palle andrea diprè
😍
Programma da De...
De cosa? De come te e la razza tua ?
Ha cambiato sguardo da prima degli interventi....ha uno sguardo cupo...anche se mi sembra una buona persona....x non parlare poi delle labbra....peccato....sembra aver cambiato anche voce. .peccato
Mariana hai lo stesso chirurgo plastico di Alba Parietti?ma perché ti sei rovinata?e quelle estensioni ai capelli? Ma hai qualcosa di naturale? Con tutte quelle mosse che fai ? Per non dire del tuo modo di parlare impostato? Latte alle ginocchia perciò saluto Ida.........
Avete solo copiato il format americano dove le age ti immobiliari sono modelle.di victoria secret mancate... la tua presenza c è per un motivo, per fare audience con la.tua bellezza. Non diciamoci balle
Sei andata dal falegname per fare cosa?
Poi, anche dall'idraulico?
Adesso andrai sui marciapiedi di???
Verremo con l'autobus, siamo una 50ina...
@Esmeralda-ev7fo👏👏👏👏👏👏
Disgustoso e ignorante.
@Esmeralda-ev7fo
In'effetti, sto cercando anch'io uno che mi stira i muscoli, è mi allunga le gambe e qualcos'altro.
@Esmeralda-ev7fo
Ma va f...
Tu che scrivi con un solo tipo di lettere... è senza punto alla fine?
Cercati un lavoro corretto: vivi di sicuro col reddito di cittadinanza che te lo pago pure io.
Lo so che il mio italiano non'e perfetto (Cxxxxxa).
Uno che parla 5 lingue, non può essere perfetto in tutte.
Povera (Cxxxxxa)!
È trans
Sei vergognosa!
Certo, ha partorito due figli ma è trans. Movaacagher
Non cucini non pulusci non accudisci i figli😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
E quindi? Ci si evolve da sguattere sa ?
@@cristinamoriggi2013 crescere figli educarli accompagnarli prendersene cura non è essere sguattere ed uscire alle 8 e tornare a casa molto tardi detto da lei non capisco come possa farlo baby sitter varie nonni questo non è crescere un figlio da adulti può darsi che diranno al primo rimprovero 'ma che parli tu che non ci stavi mai "frase detta dagli adolescenti ai genitori milioni di volte non sarà il caso di Mariana ma molte donne preferiscono la vita fuori casa che quella in casa sicuramente più noiosa ed impegnativa rispetto a palestre aperitivi cene tacchi 12 ecc.....
Ciao raga👋👋👋
ma ha il POMO D'ADAMO
Ma non è vero
Ma basta scemenze. fossi in lei vi denuncerei
Bei gommoni il mondo fa sc hifo😂
quanto vi paga real time
Questa è un trans 😂
Io faccio cover