Quello che ho imparato da Giulia

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  • เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ย. 2024
  • Sono passati alcuni mesi dal femminicidio di Giulia Cecchettin, ma rimane l’urgenza di parlare e comprendere le radici della violenza per contrastarla. Il papà di Giulia, Gino Cecchettin, persegue un obiettivo importantissimo: porsi e porre domande, parlare, sensibilizzare per produrre un vero cambiamento culturale. Perché i femminicidi sono ferite che riguardano ognuno di noi.
    Gino Cecchettin parlerà della sua missione in visita nello studio privato del Presidente della CEI e arcivescovo di Bologna S. E. Matteo Maria Zuppi.
    Modererà il dialogo sr. Chiara Cavazza, direttrice dell’ufficio diocesano per la vita consacrata.
    L’evento è organizzato dal Festival Francescano, in collaborazione con Antoniano di Bologna.
    Realizzato grazie al sostegno di BPER Banca.

ความคิดเห็น • 2

  • @gloriafuzzi7338
    @gloriafuzzi7338 4 หลายเดือนก่อน +1

    Purtroppo le persone sensibili e buone, spesso sentono dentro di sé una forza che può cambiare il male e trasformarlo in amore, e si mettono in gioco, rischiando la propria vita, ed è proprio questa certezza che il bene possa trasformare il male in amore che spesso le tradisce, comunque ci sarà un mistero di luce anche per questo coraggio, che riuscirà a rivelare la vera vita dell'anima, che non nuore mai e continua a parlarci nel cuore con il pensiero d'amore che tutti ci comprende e unisce per sempre !!! Giulia un nuovo angelo vivente per tutti !!!

  • @gloriafuzzi7338
    @gloriafuzzi7338 4 หลายเดือนก่อน

    L'amore è luce, che comprende i sentimenti più sinceri e profondi dell'animo umano, coltivati in famiglia oppure nell'ambito della propria vita quotidiana, crescono e ampliano la spiritualità di ogni persona, che come Giulia, lei che rifletteva la bontà, nata in una famiglia tradizionale, nonostante un educazione rigida, sapeva valutare l'affetto e l'amore al di là delle dinamiche, dovute anche alle difficoltà della vita quotidiana o lavorativa dei genitori o del prossimo. La vera realtà è che la pazienza è santa e mi sembra che Giulia ne avesse davvero da distribuire da viva ed ora come angelo, accrescerà la luce di tutti quelli che l'hanno conosciuta, una cometa che trascinerà anche chi non la conosceva, sulla strada vera della vita di oggi, e di domani, con grande fiducia che anche il male sarà sopraffatto dalla luce e che essere forti equivarrà ad avere la bontà del cuore come bellezza che contagia tutti, anche i cuori più duri !!!
    Un abbraccio a chi come il padre di Giulia e il Cardinale Zuppi, hanno la forza di comunicare per cambiare il buio che ci circonda, un tentativo che è già in cammino per una realizzazione nella coscienza collettiva ! Grazie per queste parole d'amore !