Le campane di Nesso
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- เผยแพร่เมื่อ 3 ธ.ค. 2024
- NESSO (Co)
Collegiata Arcipretale Plebana dei Santi Pietro e Paolo
5 campane in RE bemolle 3
Felice Bizzozero 1837
Concerto solenne
Nesso, abbarbicato alla costa del monte nel tratto più stretto e suggestivo del ramo comasco del Lario, è paese dalla storia antichissima e prestigiosa. Nell'antico rione Borgo, immersa nella gran luce del lago e dei monti, sorge la Collegiata Plebana dei Santi Pietro e Paolo. L'antica chiesa venne consacrata il 28 maggio 1095 da Papa Urbano II, in transito da Como e diretto a Clermont per il Concilio, alla presenza di 7 cardinali e 4 vescovi. La visita pontificia avvenne per rendere omaggio alla tomba e alla memoria di Rainaldo del Pero, vescovo di Como dal 1062 al 1084 e grande amico di S. Gregorio VII. Rainaldo durante il suo episcopato risiedette sempre nel castello di Nesso e celebrò abitualmente in Collegiata le solenni liturgie. Sebbene mai riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa, Rainaldo fu subito venerato di culto pubblico e chiamato "Santo". Le sue reliquie riposano in un'urna sotto un altare laterale della Collegiata.
Il tempio si mostra oggi in una lussuosa veste settecentesca ed è un autentico scrigno di capolavori.
In virtù della consacrazione papale e del ruolo "cattedralizio" avuto durante l'episcopato di Rainaldo, per antichissima consuetudine l'Arciprete di Nesso gode di due privilegi liturgici: siede in presbiterio alla Cattedra, elevata di tre gradini e sormontata dal baldacchino pontificale; durante le celebrazioni solenni indossa la croce pettorale, sospesa a un cordone violaceo e oro.
Sul campanile della Collegiata è posto un pregevole concerto di 5 campane in RE bemolle 3, fuso nel 1837 dal varesino Felice Bizzozero e uscito indenne dalle spoliazioni dell'ultima guerra. Purtroppo il suono delle campane è penalizzato da un errato montaggio dei battagli, tenuti alti perchè i punti di battuta delle campane non sono mai stati cambiati dal tempo dell'installazione del concerto.
Ringrazio con affetto l'amico di sempre don Claudio Monti, Arciprete Vicario Foraneo di Nesso, che mi ha accompagnato in campanile, ha suonato le campane per la registrazione e mi ha letteralmente aperto e mostrato tutti i tesori d'arte della sua splendida chiesa.