Spondiloartriti e aderenza terapeutica: il ruolo del paziente, del reumatologo e della terapia

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 25 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 3

  • @recensionidibellezza
    @recensionidibellezza ปีที่แล้ว

    Un applauso al prof. Cauli che ha centrato perfettamente il problema dei malati reumatici. Prima dell'avvento dei cosiddetti farmaci biologici i malati di spondiloartrite ma tutte le malattie reumatiche avevano una sola certezza, sarebbero stati degli invalidi a vita, sostenuti dalle loro famiglie economicamente e fisicamente, perché i deficit a cui andavano incontro erano molto pesanti e incompatibili con una vita normalmente vissuta e fuori dal mondo del lavoro. Io ne sono la prova, ho potuto iniziare a lavorare solo dopo che il prof. Minisola mi ha dato la possibilità di provare l'infliximab e la mia vita è lentamente cambiata. Ho potuto iniziare a lavorare, cosa che prima di questo farmaco era completamente fuori discussione, di prendere la patente e di presentarmi al mondo come si una malata ma che poteva essere produttiva e dare il suo apporto alla società. Questa è la grande differenza, la possibilità di cura ci permette di vivere una vita da persone non invalide.

  • @morsachiotto
    @morsachiotto ปีที่แล้ว

    Buonasera io Da più di due anni artrite indifferenziata,cardiopatica efisema polmonare sindrome sicca,negativa al hla ma ho sempre dolori alle natiche e mezza coscia come un pizzicare continuo più sacroiliade infiammata fatto tantissimi analisi e visite ma non se ne esce x fermare il dolore e pure le anche è possibile che perdo tanto peso sto in cura con salazopyrin ma nessun beneficio più uso magnoterapia grazie

  • @sere.ciccioni
    @sere.ciccioni 6 หลายเดือนก่อน

    Io sto assumendo Reumaflex 😐