Sono stato due volte negli USA e mi e' bastato. Per lavoro ho girato molto in Europa e sono stato fermato in Germania per un controllo. Si sono comportati molto gentilmente. Lascio a voi gli USA. Contenti voi.
@@danilovecchi4018 Polizia negli aeroporti maleducati, una addetta ai controlli si e' arrabbiata perché gli ho chiesto di spiegarsi meglio perché non capivo. Mangiato malissimo e sinceramente vedendo come vivono personalmente preferisco l'Europa. Francia, Germania, Spagna, Austria non ho mai avuto problemi. Anche in Russia e in oriente mi sono trovato benissimo. Sicuramente puo' essere anche un mio limite ma in USA non mi sono trovato bene. Quando al ritorno la seconda volta sono atterrato in Olanda mi sono sentito a casa.
Us....mi hanno ucciso un amico tirando giù una teleferica con la coda di un aereo da guerra, e dopo dall'Italia i responsabili sono scappati in America per evitare guai. Che fenomeni!. Come la marine ubriaca a Aviano con un suv ha ucciso mezza famiglia italiana che camminava....
Le Valli del Trentino. Cembra Fiemme e Fassa sono state per anni il parco giochi dell aeronautica della Nato. È stato un terribile " incidente" quello del Cermis poteva essere una catastrofe. Provo una certa rabbia nel vedere quanto poco importa della sicurezza di noi poveri mortali.
Ciao!!! Scopro ora questo bellissimo canale, al quale mi iscrivo immediatamente! Complimenti, sei davvero bravo. E......chissà se ti ricordi di me? Ero la tua prof. di inglese alle medie, ages ago. Well done, Nick!
Alle medie ma anche alle elementari per 4 anni!! Questo commento lo devo proprio salvare :) ... grazie Antonietta per avermi insegnato l'inglese! spero di vederti presto 👋
Ciao con questo video mi hai fatto ricordare che anch'io in un viaggio sono stata fermata dalla polizia è ho usato il tuo stesso atteggiamento e tutto si è risolto per il meglio grazie quando ritornerò negli states farò tesoro dei tuoi consigli
che bel paese, se rispondi alle domande della polizia rischi di finire nei guai, se non avverti che stai prendendo una cosa nel porta oggetti rischi che ti sparano, che civiltà, proprio un esempio da seguire
35 anni fa con un auto a noleggio durante una mia vacanza fui fermato per un controllo tra Utah e Arizona...mostrai i documenti e la patente italiana e l'agente mi disse ridendo " Ui gualio, my grandmother was from Batipaalia, italy..."
Treno da Williams al Grand Canyon....l'attore più anziano con gli occhialini mi "deruba" haha e poi mi confida di avere una fattoria dietro a una collina con sua moglie siziliana!!!
Caro Nick, sei sempre mitico! Ci suggerisci strategie fondamentali per sapersi muovere con prudenza negli USA! Grazie per tutte le informazioni preziose! Sempre top 🔝!
Fermato più volte negli States nel corso di viaggi in auto , mai avuto il minimo problema, sempre molto gentili , anche perchè capiscono molto velocemente se è il caso di allarmarsi o meno, e con una persona collaborativa, sono molto disponibili ed esaustivi. Molto molto peggio i nostri vicini Francesi.
Sì. È vero. Posso confermare. Diciamo che la polizia vede lontano un miglio che sei un turista italiano e in genere (almeno a me è capitato così così) non solo non crea problemi ma cerca di aiutarti e darti consigli. Diverso probabilmente se tu sei cittadino americano e quindi dovresti conoscere le regole.
Ci sono dovuto andare diverse volte, in diversi stati per lavoro. Direi che sono completamente vaccinato: non ci metterò più piede anche se non ho avuto problemi. In generale,non riesco a trovare nulla di positivo.
Bene bravo rimani in italia a fare la fame e regalare soldi allo stato. Poco ma sicuro se uno deve scappare dall’italia gli USA rimane non il migliore ma uno degli stati migliori
Ciao Nick, ci sono stato negli USA ho percorso in macchina negli stati del sud quasi 3000 km. Devo dire che mi hanno fermato per un controllo una sola volta, ma l'Officer è stato gentile ed educato. Il problema principale è la formazione della Polizia, o meglio la non formazione. Li assumono random e li buttano sulla strada dopo due settimane di corso, ovviamente non sanno un accidente di niente conoscono a malapena le leggi di base, raramente sanno come comportarsi e per paura diventano aggressivi. In due settimane non puoi capire come istruttore, se hai per le mani uno psicopatico o uno che diventerà un bravo agente. Da noi queste cose non succedono, e i corsi di Polizia durano mesi e non due settimane.
Peccato che anche se da noi i corsi da polizia durano mesi, c'è sempre qualche testa calda tra le file della Polizia (fascista o estrema destra non importa) ma... Come si dice ? Tutto il mondo è paese
@@emanueleartusi5572 Non sto dicendo nulla di eclatante caro, sto solo dicendo che talune persone NON ci dovrebbero proprio stare nei corpi della polizia! Poi l'orientamento politico non c'entra: se sei estremista, hai una pistola, è troppo facile che la usi provocando danni agli altri! Chi delira sei te che non capisci! Tuttavia sappiamo benissimo che è meglio avere un comunista o di estrema sinistra tra le fila della polizia che un fascista o di estrema destra!
Come in tutte le cose dipende poi con chi interagisci, per dire al mio primo viaggio l'immigration mi ha fatto il terzo grado, al secondo come ho detto che ero in viaggio di nozze gran sorrisi dell'agente e zero domande e siamo passati in un attimo. Come anche in un viaggio in auto nello utah ho incrociato una pattuglia ferma che ha azionato le luci di segnalazione, butto l'occhio sul tachimetro e stavo sforando di 10 mph , ho rallentato e ha spento le luci e si è chiusa lì
video interessante, quando hai detto della pala e il cadavere da seppellire mi hai fatto sorridere, ma effettivamente è una cosa da pensarci...grande Nik...
Sono stata negli usa 4 volte e ho fatto lunghi viaggi in macchina e un anno anche in camper. Sono stata fermata 4 o 5 volte ma senza mai alcuna conseguenza. Sarò stata fortunata, ma ho trovato sempre agenti gentili, parlo bene inglese e questo aiuta, ma quando dicevo che ero italiana erano ancora più gentili....
25 anni in Montana e Florida. Mi hanno fermato tre volte. Sono sempre stati gentilissimi e cordiali anche quella volta che tornavo dalla caccia ed avevo il fucile sul sedile posteriore. Tieni le mani in vista, non discutere, sii collaborativo ... zero problemi.
Ogni volta che sento nominare Minneapolis mi viene in mente "Fargo", il film dei Cohen. Un capolavoro che avrò visto almeno una decina di volte, ma non mi stanca mai.
@@jacoponotarberardino755Uno dei film più originali che abbia mai visto, la prima volta credevo veramente che fosse una "true story", come dice nei titoli, poi ho scopero che non lo era, e questo lo rende ancora più geniale.
@@MadLad612 come hanno descritto il midwest americano, ossia il vero volto degli Stati Uniti, i fratelli Cohen pochi altri. Concordo in toto. Anche se una menzione particolare va fatta al cast. Gli attori hanno reso davvero bene i personaggi interpretati
Ha,ha! Sono piu' di 30 anni che cerco di prendere una multa negli USA! Niente, non ci riesco! Nel 1978, circa, viaggiavo per una strada stretta, sperduta nella prateria, e un veicolo davanti a rallentava moltissimo in curva, poi accelerava bruscamente. Dopo un po di volte decisi di sorpassarlo in curva! Non c'era traffico ma la Polizia c'era e mi fermo'. Mi chiese perche' sorpassai in curva, e gli raccontai la storia...MI disse di non farlo piu' e non mi diede la multa. Un'altra volta lascia la macchina parcheggiata in un piccolo negozio...quando venni fuori la macchina non c'era piu'...si era mossa da sola nel dolce pendio, e fini' di traverso in mezzo alla stada...La polizia arrivo', mi aiuto' a fermare il traffico finche' mossi la mia macchina. Chiesi se mi dava la multa per non aver controllato il mio veicolo e lui mi disse no, e' gia' andata bene che nessuno si fece male. Un'alta volta mi fermai sulla corsia d'emergenza con un pneumatico a terra, in autostrada, stavo tirando fuori il crick dal bagagliao quando la polizia arrivo'( da notare che negli USA i poliziotti viaggiano da soli). Visto che io mi muovevo un po lentamente praticamente mi cambio' la ruota. Ciao
E se vi fermano di sera quando è già buio, dopo esservi fermati mettete il cambio in folle, accendete le luci interne così l'agente vi può vedere bene, abbassate il finestrino e tenete le mani sul volante, così l'agente capisce che non siete pericolosi. E quando dovete spostare le mani dite sempre il motivo (come ha spiegato Nick nel video).
Non sono mai stato negli USA, parlo per quel che ho letto o visto su TV internet ecc.. E, questo video, mi ha convinto definitivamente a non andarci mai, come se fosse un qualsiasi paese pericoloso.
@@mg4861😂😂😂😂vero....c'era un'articolo che raccontava di un signore che aveva sbagliato ad entrare in un cortile...tipo villette a schiera...gli hanno sparato...ti rendi conto🤷🏼♀️🤷♂️🤦🏼♀️🖕
A volte la gente parla per sentito dire o per luoghi comuni. Io non so se avrei piú paura se venissi fermato dalla polizia negli USA o in certi paesi in Europa, america latina, Africa o medioriente.
Io 11 anni fa, erano le 3 di notte e stavo portando in ospedale mia moglie che stava per partorire e dettato forse dall'ansia della situazione e dall'emozione, feci un gesto che molto probabilmente in America, mi sarebbe costato la vita, ma comunque non mi sento di criticarli, le situazioni li, per gli agenti, sono molto più tese e rischiose
Ogni paese ha i suoi pro e contro, ed è speciale a suo modo cosi come lo sono gli Usa in certe cose e come lo è L'Italia su altre cose, non esiste il paese ideale per quanto ne so. Mentre purtroppo i paesi infernali o negativi dove vivere esistono. Gli Usa possono essere molto carenti in altri settori, dipende da noi individualmente e a cosa consideriamo più importante 😉 Sarebbe curioso poter provare a vivere in tutti i paesi del mondo senza essere legato a nessuno di essi.
Nick grazie per cio' che stai facendo in USA, molto dico molto interessante. Ho visto luoghi che probabilmente non vedro' mai , ma grazie a te vedo l'America piu' America quei luoghi che non sono propio da cartolina o quella che immaginiamo sia.Ti auguro tanto bene (ma la vecchia EUROPA e' sempre la terra dove si e' fatta la storia) e che amo profondamente. Ciao Nick.
Nel 1993 e 1994 mio padre lavorava negli USA, in Virginia, e in estate con mia madre lo raggiungevamo per passare lì un paio di mesi di vacanze estive. In occasione di un viaggio in Nord Carolina, mio padre, alla guida, superò inavvertitamente e di poco il limite di velocità di fronte ad una pattuglia che stazionava sull'altra carreggiata della strada (era una strada extraurbana e le carreggiate erano separate soltanto da una sottile striscia erbosa). Come nei film, l'auto della polizia si mise immediatamente in moto, fece inversione passando sull'erba e - di fatto - ci inseguì, accendendo la segnaletica luminosa e intimando di fermarci. Il poliziotto scese e si avvicinò all'auto spiegando la ragione dello stop (superamento del limite di velocità). Alla fine ci lasciò andare senza neppure fare una multa, raccomandandoci di rallentare e controllare il tachimetro, probabilmente perché non aveva la più pallida idea di come comportarsi alla vista della patente italiana, che era valida anche negli USA ma che lui ovviamente non aveva mai incontrato in vita sua.
Florida, Alabama, Georgia, Mississippi 5500 km nessun problema zero violenza. Un sacco di polizia ovunque basta rispettare il codice e i limiti . Se rispetti le regole nulla da temere. Ho notato che con gli Italiani sono molto gentili e disponibili .
@@NickvainUSASe non ti avesse creduto avresti dovuto dirgli di provare lui a scavare una fossa con la pala da neve e si sarebbe reso conto da solo che con quella non seppellisci nessun cadavere (si forse in un metro di neve polverosa 🤣). Ho guardato e continuo a guardare centinaia di video delle bodycam rilasciati dalla polizia americana e in questi video se ne vedono di tutti i colori 🤦♀, forti quando fanno le PIT manouvres
In America saranno pure cittadini ma all'entrata ti trattano come un animale e sono ancora convinti che un europeo abbia ancora interesse a migrare lì. Due anni fa sono stata a NY e hanno messo in dubbio l'autenticità del mio passaporto relegandomi per un'ora in una stanza con arabi e mediorientali (con mio figlio e mio marito che invece avevano superato i controlli) in attesa di controllare fosse tutto ok e senza proferire manco un grazie o scusi. Per un momento ho sperato mi rispedissero indietro. Lo scorso anno sono stata in Giappone e ho trovato persone gentili, sorridenti e professionali, un altro mondo.
Nel 2021 gli immigrati dall'Europa consistevano del 12% di tutti gli immagrati, quindi si, gli Europei vogliono ancora migrarea in the USA. Mettere in dubbio la validita' di un passaporto, e' diritto e dovere di qualsiasi paese del mondo (forse ti sei dimenticata di cosa succedeva prima di Schengen). Homeland security ha tutto il diritto di fare quello che fa (lo fa pure l'Italia), e di non chiederti scusa per controllare che chi entra non si perda nel paese. USA vs Giappone: gli USA sono il paese con il piu alto tasso di immigrazione al mondo. Il Giappone non c'e' nemmeno vicino, visto che l'immigrazione (e non il turismo) e' estremamente difficile, e rimanere nel paese e' quasi impossibile. Se ti beccano da illegale, vai in prigione in Giappone. In USA ci sono le Sanctuary Cities e se ti beccano, ti mandano a casa (non in prigione). Belli i sorridi quando te lo mettono in quel posto, eh? ;-)
@@daveligabeh onestamente non credo che un italiano negli anni Duemila abbia la necessità di cercare fortuna negli USA, chi ci va ci entra legalmente e spesso è persona altamente qualificata (e comunque io non ci vivrei mai negli USA, molto meglio la nostra Europa). Poi i controlli ci stanno ma c'è modo e modo di trattare le persone. In Giappone all'arrivo ti trattano meglio, poi sicurezza, pulizia, ordine.... un altro mondo.
@@giovanna5469 Stai girando la frittata e mischiando le carte ora. Originariamente hai detto che quasi nessuno va in USA dall'Europa. Falso. Ce ne sono parecchie di persone (circa il 12% di tutti gli immigrati) che dall'europa partono e vengono in USA. Ora dici che gli Italiani non hanno bisogno di cercare fortuna in USA: che e' vero! Ma e' vero solo perche' le condizioni di vita in Italia sono migliorate grazie al piano Marshall (fra i tanti) e all'alleanza con gli americani. Ti ricordo che circa 120,000 italiani se ne vanno ogni anno dall'Italia. 120,000! In USA, comunque, LEGALMENTE ogni anno ottengono la permanent residency circa 3,000 italiani. Questi sono solo quelli che emigrano per sempre (come me). Poi ci sono una marea di italiani con i visti (circa 3,000 f-1 visas a cui devi aggiungere tutti gli altri) e anche una buona fetta di italiani illegali (chiunque sia stato qui, ne ha trovati). QUesti ultimi solo nel 2022 sono circa 7,000. Ed e' un'approssimazione. Secondo Istat il 4% degli emigrati se ne va in USA ogni anno. Non male. Ora, che le ci voglia vivere o meno negli USA, poco ci importa. Io non voglio vivere in Italia per esempio. Ed infatti me ne sono andato e sono in USA (e ringrazio il cielo). Ci sono italiani che non vivrebbero mai in Germania, in Giappone etc. Ci sono Italiani che non sono mai usciti dall'Italia. Quindi? Chissenefrega? Si sta parlando di altro. Ora, visto che lei sembra una che ha capito tutto degli USA, le dico la mia esperienza delle tante volte che con il visto ho passato i controlli in USA: mai avuto problemi. Ho sempre trovato persone simpatiche e un volta l'officer si e' pure fermato 2 minuti a chiedermi delle mie ricerche. Siccome vivo all'estero, sono pure rientrato tante volte in Italia, e mi sono trovato dei carabinieri talmente rudi al confine, che non solo non sorridevano, ma se vedevano un nord africano entrare (o qualcuno con la pelle un po' piu scura del normale) o un asiatico li trattavano di merda. Quindi, ora che entrambi abbiamo detto la nostra inutile esperienza con i due confini, cosa facciamo? Chi ha ragione? Visto che molti italiani sono innamorati del giappone, ragioniamoci su. Lo sai che in Giappone c'e' il carcere duro, vero? Poi, se vieni beccato illegale in Giappone, rischi di rimanere in Giappone per diversi mesi senza possibilita' di appello. La diversita' etnica in giappone e' bassissima. Comparata con gli USA (49%), i Giapponesi hanno una pessima diversita' etnica (1%) worldpopulationreview.com/country-rankings/most-diverse-countries Per immigrare (permanent residency) in Giappone, ci vogliono almeno 10 anni. In USA, la permanent residency la fai in un attimo (io sto aspettando ora le carte dopo un anno in cui ho fatto richiesta). In 5 anni saro cittadino. Mi piace il Giappone? Certo. Da turista. Ma da migrante, preferisco gli USA. MI piace che tra le qualita' del giappone tu abbia inserito la sicurezza: meno un paese e' diverso internamente e meno problemi avra' (sai, se per esempio non fai entrare i rifugiati, non rischi di avere un aumento della criminalita'). Poi, fa ridere che ti piaccia la sicurezza, quando poi vi lamentate della polizia in USA. E' riconsociuto che la polizia in Giappone sia estremamente stretta e pronta a reagire. In piu', la polizia tende a dare la colpa allo straniero: racial profiling abcnews.go.com/International/us-embassy-tokyo-warns-foreigners-suspected-racial-profiling/story?id=81720091 Lo facessero in USA, sarebbe su tutti i giornali e penso cambieresti idea. Poi, parte della sicurezza, e' dovuto ad una cultura molto conformista (e tradizionalista). Lo si vede ovunque in Giappone (cibo, bestiario etc). In USA, tutto questo e' impossible. Solo NY ha piu diversita di tutto il giappone. Sei sicura che vuoi conformarti ad una cultura non tua altrimenti non entri nella societa'? I oci penserei, perche chi migra (e non chi fa il turista) queste cose le tiene a mente. Per non parlare dei crimini sulle donne...ma la storia e' lunga e la narrativa italiana sugli altri paesi e' troppo grande. La realta' e' un'altra cosa dalla percezione. Vedi, uno decide i pro e i contro sul dove stare. Criticare senza sapere un cazzo, invece, non serve a nulla. tokyoreview.net/2017/08/myth-japans-bored-police/
Io ho espresso disappunto perché il tizio ai controlli dubitava del mio passaporto e anche ad altri miei conoscenti è capitato di essere tempestati di domande manco fossimo ai tempi di Ellis Island. Ma quale italiano, francese, tedesco, ecc negli anni Duemila ha bisogno di entrare illegalmente negli USA? Nessuno. Chi ci va lo fa per passione personale o per un posto di lavoro particolarmente attrattivo (e comunque c'è una marea di altri Paesi dove andare) altrimenti non c'è proprio alcun motivo. Poi io non voglio andare a vivere in Giappone, sebbene l'impatto del turista sia altra cosa rispetto agli USA, né difendo i carabinieri italiani, ma essere bloccati un'ora in una stanza con gruppi di mediorientali senza una spiegazione, quando dovrebbe essere evidente che sei lì con la famiglia e vuoi semplicemente farti una settimana a NYC ammetterai che ti fa perdere la voglia di tornarci. E difatti per un momento ho sperato mi rimandassero indietro.
Da ragazzo portavo i capelli molto lunghi, anni '80-'90, e ogni volta che mi fermava la polizia (in Italia), perquisizione personale, perquisizione approfondita dell'auto, insinuazioni tipo "dai, dov'è la "roba", non farci perdere tempo", battute da ignorantoni tipo "ma sei maschio o femmina?", roba del genere. Ah, e se ero con una ragazza "non uscire con uno così, non vedi che è un drogato? Se fossi mia figlia...", a me che non sono mai andato oltre un po' di fumo e che ho sempre detestato i tossici. All'epoca suonavo con un gruppo hard rock/metal e nella mia zona ero abbastanza conosciuto, e spesso ai concerti c'era quasi più polizia che pubblico. Quindi a volte mi riconoscevano, e allora poteva succedere anche di peggio, eravamo quelli che "rovinavano la gioventù". Ho l'impressione che negli States abbiano altro per la testa, e che non perderebbero tempo con queste scemenze, se non forse nella provincia più remota. Anche quelli che ho descritto sono abusi, ma sono incoraggiati, temo.
Vivo negli USA da 20 anni, sono stato fermato dalla polizia americana in California (dove mi sono stabilito). Non ho avuto nessun problema, ho rispettato tutte le regole ed è stato un incontro cordiale. Gli agenti mi fecero pure i complimenti per il mio inglese. Basterebbe seguire le regole, conoscere le leggi americane e non fare i fenomeni. Mi sono trasferito negli USA e non mi pento della scelta fatta. Se restavo in Italia non avrei realizzato i miei sogni familiari e professionali. Personalmente, molti italiani che vengono qui sono dei gran cafoni: non si informano minimamente sulle usanze del posto - ce ne fosse uno che lascia la mancia nei ristoranti - e finiscono per polemizzare e piangere dicendo “voglio la pasta!!1!”. Se queste sono le premesse, state a casa che è meglio.
Ma quanti pochi sono con un pò di sale in zucca? Finalmente qualcuno che dice una cosa normale di buonsenso portando la propria esperienza! A leggere i commenti anche di altri youtuber pare di vivere in una comunità di antiamericani che non si sono mai mossi di casa. Bravo frank, vero quello che dici sulla gratuity. Personalmente lascio quasi sempre il max. E speriamo che i connazionali se ne rimangano nel loro Belpaese a discutere di autovelox e menate del genere (con la guerra alle porte!). A vedere come si comportano negli States mi vergogno sempre di loro e li evito come la peste!
Ad ogni paese le proprie abitudini e regole ,le forze dell'ordine in Italia dovrebbero imparare dagli usa ,ma non per colpa degli agenti ,ma per i giudici troppo permessivi, con i delinquenti, ciao nik buona serata, 👍
Io ricordo i policemen a New York PRIMA dell'11 Settembre... girando a piedi erano allegri, accomodanti, entusiasti di far le foto con chi arrivava dalla "bella Italia"... Ma pure in macchina dopo aver visto quello strano papiro rosa chiamato patente, mi hanno lasciato andare nonostante avessi sicuramente superato il limite
Forse hannk provato ad avere i crimini che hanno operato loro in tanti anni. Un esempio: 1 milione di tonnellate di bombe buttate sul solo vietnam. Va bene così?
18 stati girati in macchina, mai fermato dalla polizia. Sempre entro i limiti di velocità, sempre fermo agli stop anche senza nessuno in vista (in Italia gli stop sono opzionali), mai avuto problemi fin'ora.
@@NickvainUSA fatta anche quella. Tra Canada e USA alla frontiera di One Thousand Island. Mi ero dimenticato di fare l'ESTA e siamo stati ospiti della CBP per una mezz'ora, il tempo necessario al rilascio dell'ESTA provvisorio valido 3 mesi. Tutto tranquillo, agenti cordiali dove uno addirittura parlava italiano. Meglio di così...
@@giuseppecivitella3221 Sì, ma non è il Canada il problema. È quello col Messico il confine con la c maiuscola. Comunque, il tuo è il modo giusto di comportarsi. Poi, come avrai notato, fuori città e sulle highway vanno quasi tutti un po' più dei limiti, ma nei centri abitati no, lì bisogna rispettarli scrupolosamente.
Mah, non è completamente vero nemmeno quello, sulle highway col cavolo che vanno a 55 Miles, ti immetti nel traffico e capisci che vanno a 65 tutti quanti.
E non chiedere informazioni da turisti e non mangiare sul prato, e' capitato a me a Los Angeles che ci siamo seduti per terra in un parco e aperto il pranzo, un signore si è avvicinato e ci ha detto che se ci avrebbe visto la polizia poteva fermarci, lo abbiamo ringraziato e siamo andati via. Grazie per le informazioni
c'è anche da dire che l'attività di polizia in Italia è prevalentemente di prevenzione e opera a campione, capita a tutti di essere fermati ogni tanto, e non c'è motivo di negare la propria collaborazione né di avere timore. Negli Stati Uniti l'impressione è che la polizia intervenga solo quando ha già sospetti su una tua violazione (infatti tu avevi bruciato lo stop) e che quindi l'approccio sia ostile per definizione, di lì la necessità di essere iper prudenti, in quanto "non si sa mai". Cioè penso che proprio in Italia venga meno il presupposto di quella cautela, che è di evitare conseguenze, perché è molto più frequente che il controllo sia banalmente un controllo a campione.
Negli anni ho fatto diversi road trip negli USA, prima di tutto il coast to coast, poi la East coast,...Portland - San Diego e altro .. evidentemente sono sempre stato fortunato, polizia sempre gentile nonostante alcune piccole oggettive imprudenze anche negli stati centrali anche con targa NY (non amatissimi nel midwest) Autostrade gratuite, benzina a un costo ridicolo e motel nelle zone di passaggio a prezzi davvero bassi rispetto a noi, non c'è partita per questa tipologia di viaggio rispetto alla nostra cara Europa... Mi è capitato addirittura di essere stato bloccato dalla polizia in fuori da una banca sperduta in Georgia perchè avevo fatto il giro dell'edificio due volte con la macchina cercando un bancomat (che non c'era) e da dentro si erano allarmati. :-) Gli agenti ci hanno scortati ad un'altra banca chiedendoci quale circuito volevamo usare per scegliere la banca giusta. Spesso gli americani nella loro semplicità sono di una disponibilità e di una cortesia al di fuori del comune. si può essere in disaccordo con la politica o tanti aspetti economici ma da viaggiatore gli Usa sono tanta , tanta roba..
Domanda: riguardo a tutte le domande che ci fanno al controllo immigrazione quando si entra: “perché sei venuto”, “cosa fai di lavoro”, “dove alloggerai”, etc. possiamo anche li non rispondere??
Pensa se lo facessero anche in italia quando fermano gli africani che bivaccano…. La polizia italiana verrebbe immediatamente tacciata di razzismo e fascismo
Non la fanno entrare , ad esempio deve indicare dove intende alloggiare , poi basta scrivere "hotel Hilton" a caso , e a loro va bene . Ma occorre scriverlo .
Ottimo video, ben presentato e utile certamente per avere un quadro su diversi aspetti della vita quotidiana e dei possibili inconvenienti da evitare. Grazie.
Ciao Nick, Io questa cosa della "vanga" che potrebbe essere connessa con un omicidio del giorno prima, non la bevo, e mi sembra che il tuo amico abbia un poco esagerato. Fosse cosi, ogni persona che guida una macchina, sarebbe potenzialmente sotto investigazione dalla polizia se il giorno prima c'e' stato un "hit & run". Quindi, ammettiamo che tu abbia la vanga, te la trovano, e il giorno prima qualcuno e' stato ucciso. Quello che la polizia fa e' intanto valutare se quell'arma e' connessa con l'omicidio e se tu in quei giorni eri in qualche modo vicino al posto dell'omicidio. E questo lo fanno le polizie di tutto il mondo, eh. Quindi, il tuo amico americano (come tutti gli americani) ha un poco esagerato. Se non hai nulla da nascondere, non hai nulla da preoccuparti per il controllo.
Ho sempre evitato incontri con la polizia USA e francamente ne sono ben lieto proprio per le ragioni descritte nel video e anche per esperienzie altrui.
Non ho in programma viaggi negli States ma credo che sarei me stesso. L'unico consiglio che seguirei in toto è relativo ai movimenti improvvisi e delle mani ma per il resto sarei semplicemente me stesso. Basta essere educati e capire chi si ha di fronte.
Video utilissimo, nonché esempio meraviglioso di mediazione interculturale ❤ Mi permetto di segnalare, in modo assolutamente non provocatorio ma proprio nell'ottica interculturale, e in riferimento alle riflessioni che questo video mi ha innescato, che proprio questo atteggiamento di parità percepita può essere visto come trigger per alcuni episodi dall'epilogo tragico...Sandra Bland?
Regole da osservare in caso di fermo: 1 - esordire con un "lei non sa chi sono io"; 2 - nel caso l'agente alzi troppo il tono di voce, scendere dal veicolo agitandosi per mostrare la propria superiorità fisica (ma anche un po' quella morale); 3 (ma in realtà la prima in ordine cronologico) - fare testamento.
Fermato in Virginia dopo aver superato una Charger della polizia in incognito. Era una normale auto ma appena superata ha acceso tutto. Ero a 95 mph su 65. Questo mi ferma e mi punta la torcia in faccia. Gli dico che stavo tornando in North Carolina, che avevo un visto per lavoro e gli ho dato il.passaporto e la patente cartacea italiana. Insomma, dopo i controlli mi ridà tutto e ridendo dice "impara a riconoscere le auto della polizia" ...
Vissuto quasi un anno a Los Angeles (Santa Monica) a metà anni 90. Amo gli Usa, ci sono stato più volte, ma una cosa che mi ha sempre spaventato è la quantità assurda di gente armata. Chi mi vendette l'auto a LA, sapendo che ero italiano, mi disse: Luca, qualunque cosa succeda in auto, che tu abbia ragione o no, non fare gesti, non ti incazzare e non sfidare l'altra persona, perché il buon 70% degli uomini qui al volante, ha un'arma nel cruscotto... Orecchie basse e abbozza. 😂😂😂😂
@@margotmargot4426 Si, certo. Iinfatti negli USA la mafia non sanno neanche cosa sia. E non parlo solo di quella italoamericana, ma anche quelle di altra provenienza tipo la colombiana, la messicana, la russa, la cinese ecc., ecc.. 😅
@@margotmargot4426perché, negli USA non c'è la mafia? E le gang armate? E la mafia irlandese? Quella ebrea? La Dixie? Le organizzazioni malavitose armene? Vado avanti con la lista? Ha mai pensato che senza armi negli USA non ci sarebbero le stragi nelle scuole. E parlando di mafia: lo sa, vero, che in sud Italia un bel po' di Siculi la lupara o altri fucili per la caccia ce li hanno? Eppure la mafia, guarda un po', c'è lo stesso.....
La mafia non è bassa criminalità, ma qualcosa di utile alla politica..ergo no. La mafia grande (la 'ndrangheta in primis) non è quella delle scaramucce armate...è quella invece dei grandi commerci e degli uffici a Roma, Milano, Amsterdam etc, almeno oggi.
Ciao Nick, ogni tanto mi capita di guardare dei video di Bodycam della polizia e da quanto ho capito (non dovrebbe valere in tutti gli Stati) per perquisire la tua auto usano spesso la "scusa" che sentono odore di marijuana provenire dalla tua auto. La domanda che mi sono sempre posto è: c'è un modo per contrastare questa loro via di imporre una perquisizione semplicemente basandosi su questa sensazione che hanno?
o come si dice tutto il mondo è paese, un atteggiamento tranquillo e collaborativo nei confronti delle forze dell'ordine che sono cittadini come noi e fanno il loro lavoro spesso rischioso e poco retribuito
Credo che Nick, giustamente, non sta dicendo di aver paura della polizia. Ansi. Solo che bisogna sapere come funzionani le cose. ‘Merica🇺🇸 Saluti da Milwaukee, WI
Vero ., io lavoro in polizia qui a Dayton Ohio . Sono italiano e spesso vedo persone che parlano troppo però ricordatevi che avete sempre il diritto di rimanere in silenzio anche se chi fermo io lascio spesso andare se vedo che le persone collaborano con me .
Se mi dovessi trovare da solo,come turista,a discutere con un poliziotto americano dal grilletto facile,non so se sarebbe opportuno farlo innervosire facendogli presente che mi voglio rifiutare di farmi perquisire l'auto o rimanendo in silenzio.Ok,hanno le dashcam addosso ma che ci vuole a provocare un' incomprensione in grado di degenerare e portare ad un arresto o peggio,ad una sparatoria?Hai fatto benissimo a comportarti in quel modo
non si innervosisce perche' e' abituato a trattare da pari a pari con le persone. e non hanno il grilletto facile. poi se non hai capito il video magari riguardalo con piu' attenzione, perche' se consenti cose a cui puoi legalmente rifiutarti potresti metterti nei guai, come e' stato ben spiegato nel video.
Mha io ho vissuto negli states per due anni. Ho sepre trovato la Polizia gentilissima. Quello della dichiarazione dei movimenti è vero il resto bho mi hanno sempre aiutato quando avevo problemi girovagando a caso nei week end.
È vero che in America se vieni coinvolto in un incidente stradale per colpa di una disattenzione o di un incidente in senso letterale o dove non sei colpevole loro a prescindere ti arrestano e poi vieni rilasciato subito dopo? Grazie mille
1992, viaggio di nozze a Miami: ero terrorizzato dalla eventualità di essere fermato per controllo di polizia. Avevo imparato tutto il da dirsi nel caso, ma la paura c'era.
Io ho sempre avuto, se fermato da polizia o cc, un atteggiamento di massima collaborazione, ma non per sudditanza psicologica, semplicemente per facilitare e velocizzare il loro lavoro.
Ce da dire che per tua ammissione i tuoi parenti che hanno discusso erano avvocati conoscono la legge e appunto i loro diritti,anche in Italia se la polizia ferma un avvocato ha comunque un comportamento diverso di quando ferma un semplice operaio. Ma sicuramente tu vivi lì ed hai ragione e fai bene a fare questi video,anche se io rimango scettico sulla frase finale,tutto il mondo è paese dubito che un poveraccio senza alcun titolo si metta contro la polizia,probabilmente sbaglierò complimenti per i tuoi video
Molto intelligente e illuminante la riflessione finale sui diversi atteggiamenti dei cittadini verso le autorità in Europa e negli USA. Non credo però sia riassumibile in 'sudditi vs cittadini' ma in una diversa concezione dello Stato e del Cittadino. Anche in Francia, dove è nata l'idea stessa di citoyen, l'atteggiamento è simile al nostro.
Mah... Il fatto stesso che gli americani discutano di quale comportamento debba tenere la polizia vuol dire che non hanno un rapporto sano. A partw rare eccezioni, noi non ci poniamo il problema di come interagire con la polizia. Loro sono molto accomodanti e noi ci comportiamo in maniera naturale con loro.
noi non ci poniamo il problema di come interagire con la polizia perché siamo italiani, quindi sempre convinti di avere ragione e siamo arrogantelli anche con le forze dell'ordine
Grazie per avermi dato qualche motivo in più per evitare gli USA anche per una vacanza. Di sicuro ho avuto meno problemi visitando paesi come lo Yemen dove la polizia militare non solo era gentile ma ci scortava con una camionetta con la mitragliatrice.
Consigli giusti e logici. Quello che dovresti dire però, é cosa succede quando decidi di non permettere la perquisizione dell'auto, o semplicemente eserciti il tuo diritto a rimanere zitto. Io sono stato fermato molte volte in California, ma non avendo mai saputo che ci si può rifiutare, ho sempre risposto e permesso la perquisizione dell'auto. Non ho mai lontanamente pensato di potet finire nei guai per aver collaborato.
in Italia non ci sono le armi libere che chiunque può comprare e sopratutto non cè la violenza e la psicopatia come in AMERICA per forza la polizia è diversa !
Caro Nick, Ti scrivo da Roma.....grazie per aver pubblicato un video così interessante; ...ma soprattutto per avermi fatto riflettere sulle parole di Tuo Papà "...in America non ci sono sudditi, ma cittadini" .... !!!
Scusa ma non capisco, se ti rifiuti di farti ispezionare la macchina non li fai incazzare ancora di più e possono sospettare che nascondi qualcosa? Se uno non ha niente da nascondere perché non collaborare? Sembra che la polizia da come lo racconti abbia piu lo scopo di perseguire ingiustamente piuttosto che proteggere
Grazie Nick... altro video utile ed informativo, non si finisce mai di apprendere e tu' con i tuoi consigli da residente ci aiuti tanto... until next time, lo hai detto ... Arrivederci... una domanda, se vuoi rispondi... ma da dove provieni in Italia ? Grazie un saluto !!!
thank you, Luigi! tante di queste sono cose che non sapevo e non avrei mai immaginato e avendole imparate nel tempo mi piace condividerle. Io dalla Romagna, dici che ho perso l'accento? 😅 Until next time!
noi siamo stati a Fort Worth e la nostra ospite ci ha detto di non usare MAI il clacson perchè qualcuno ci potrebbe pure sparare. hai dei riscontri in questo senso?
Pur concordando pienamente sul fatto che è bene evitare movimenti bruschi in stati nei quali praticamente chiunque può entrare in possesso di un arma, l’approccio all’ “Italiana”, e cioè non di sudditanza ma di massima cooperazione finalizzata a non perdere tempo, quando non si ha nulla da nascondere funziona perfettamente anche in America. Questo perché per un poliziotto, sia americano che italiano, uno sconosciuto da “potenziale aggressore” diventa automaticamente “soggetto collaborativo”. Oltre a consegnare patente, libretto, e all’occorrenza passaporto e visto, negli Stati nei quali è autorizzata la detenzione (in America non esiste la differenza tra detenzione e porto) si abbia cura di dichiarare immediatamente se si è in possesso di un arma ottenuta legalmente, lasciando OVVIAMENTE che siano gli agenti a prenderla indicandogli se la si porta addosso o se si trova nel cassetto del lato passeggero o nel bagagliaio ; loro verificheranno se la matricola corrisponde al proprietario, e, se non ci sono irregolarità, al termine del controllo vi sarà restituita. In questo modo il livello di “Force Escalation” si abbassa esponenzialmente, e magari la si finisce persino a farsi dare qualche suggerimento su qualche locale o luogo da visitare. Diversamente, negare una semplice collaborazione quando non si ha nulla da nascondere può insinuare il dubbio, e in questo modo un controllo che può concludersi in pochi minuti diventa più scrupoloso e lungo, con tutto ciò che ne consegue. Gli agenti fanno il loro lavoro, noi onesti cittadini agevoliamoli, e le cose non potranno che andare nel migliore dei modi.
Milioni di turisti visitano ogni anno gli Usa e non credo debbano preoccuparsi della polizia, che negli Stati Uniti di solito è formata da persone competenti e di solito sa distinguere chi può essere un delinquente da chi non può esserlo. Io seguo gli avvenimenti americani da 40 anni e non ricordo un solo caso grave originato da un equivoco durante un incontro tra la polizia e turisti stranieri. Se uno viene fermato e non ha fatto nulla non ha nulla da temere, e non credo sia mai successo che un poliziotto abbia pensato che uno straniero che passava in auto potesse avere a che fare con un delitto commesso il giorno prima. In caso di contatti con la polizia, basta essere cortesi e ragionevoli. Se per caso vi chiedono di mostrare loro un documento, chiedete per scrupolo se potete prenderlo voi dal taschino o dal cassettino del cruscotto o preferiscono farlo loro. Solo per scrupolo: rarissimi sono i casi in cui un poliziotto spara perché ha l'impressione che l'automobilista stia estraendo una pistola invece di un documento. E, con ogni probabilità, durante il vostro soggiorno negli Usa vi rivolgerete alla polizia solo per chiedere informazioni, e in questo caso la troverete sempre disponibile ad aiutarvi.
7:21 In realtà la situazione è leggermente diversa. Il cittadino, paradossalmente, si trova a un livello superiore rispetto alla polizia. La polizia è lì per servire il cittadino; al tempo stesso, grato di quello che fanno e che rischiano ogni giorno, il cittadino deve metterli nelle condizioni di fare quello che serve per fare in modo che “la faccenda” si chiuda il prima possibile. Se non hai niente da nascondere non ha senso rifiutarti di farti perquisire. La polizia non è il mostro brutto e cattivo, è un servizio pubblico che assiste cittadini che hanno bisogno e assiste anche lo Stato che deve tenere sotto controllo i criminali. Il diritto più grande del cittadino è quello di far sì che il sistema di assistenza funzioni bene. Se lo ostacola come può pretendere il servizio?
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano in America non ci vivrei proprio. Ma non perché le cose non funzionino, ci mancherebbe altro. Non vivrei in America perché il problema in quel caso è il razzismo. L’americano (soprattutto negli USA del Sud come Texas e New Mexico sono più razzisti del solito). Non è questione di polizia, è questione di tutto. Gli americani hanno tanti, ma tanti lati belli. Purtroppo però hanno questo macigno del razzismo. Non sono un avvocato, faccio quello che in America è il 911.
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano non vivrei proprio in America. In quel caso non è una questione di polizia ma di razzismo, l’americano di per sé è un po’ razzista, e questo ancora di più nel sud degli USA come Texas e New Mexico. No, non sono un avvocato.
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano non vivrei proprio negli USA. In quel caso il problema non è la polizia, ma il razzismo. Gli americani di per sé sono razzisti, hanno tanti lati positivi ma sono razzisti soprattutto nel sud degli USA come Texas e New Mexico. No, non sono un avvocato.
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano non vivrei proprio negli USA. In quel caso il problema non è la polizia, ma il razzismo. Gli americani di per sé sono razzisti, hanno tanti lati positivi ma sono razzisti soprattutto nel sud degli USA come Texas e New Mexico. No, non sono un avvocato.
Ciao Nick, complimenti per i tuoi video che seguo sempre con attenzione, vivendo negli USA da più di qualche mese. Una domanda: ma è vero che la polizia non può fermarti se non ha visto che hai commesso un'infrazione (eccesso di velocità, mancato rispetto di uno stop, ecc.)?
penso che la risposta sia un confine sottile. Quello che io ho notato (rispetto all'Italia) e' che la Polizia non si apposta dietro gli alberi o in punti poco visibili e spunta fuori all'improvviso facendoti fermare per un controllo a caso.
Ciao Nick, video interessante come sempre, ti scrivo per un dubbio che ho. Attualmente sto lavorando in Florida, ho un visto Q1, da settembre 2023 a settembre 2024; a maggio, per motivi personali dovrò tornare in Italia e quindi interrompere prematuramente il mio rapporto lavorativo con l'azienda, che a sua volta termirà la validità del VISA Q1. Ad agosto, ho intenzione però, di tornare in USA con l'ESTA per una settimana di vacanza con la mia famiglia (programmata tempo fa). L'Ambasciata o l'immigrazione, vedendo che solo pochi mesi prima avevo un visto e lavoravo negli USA, può temporeggiare/stranirsi o questa cosa non rientra nei motivi per il diniego dell'ESTA o diniego di entrata negli USA? Ovviamente arriverei in aeroporto con ticket del volo di ritorno e prenotazioni hotel tutte stampate. Grazie mille! Buona Giornata!
ciao! Ho saputo di casi di gente che entrava e usciva con ESTA ed e' stato beccata. Il tuo caso sembra diverso, ma mi consulterei con un immigration lawyer per avere un parere legale, di certo piu' autorevole del mio. Safe trip man!
Io e mio marito siamo stati in America per 15 giorni l'estate scorsa (non avevamo macchina premetto, ma in America o a piedi o in macchina ogni scusa è buona per la polizia), ma non ci hanno mai fermato! Noi giravamo da soli in certi momenti tipo quando stavamo a Los Angeles, New York o Las Vegas! A volte abbiamo fatto escursioni di gruppo in pullman a visitare certi luoghi in città oppure i parchi come per esempio Antelope Canyon o Grand Canyon! Siamo stati in città come Whashington e Philadelphia, poi a Brooklyn e pure un piccolo paese di nome Page... C'erano momenti in cui eravamo indipendenti e momenti in cui stavamo in gruppo. Scuramente dipenderà anche dalle zone, alcune sono più pericolose. Noi ci siamo sempre comportati bene, senza dare fastidio! A New York abbiamo incontrato anche un poliziotto americano di origini italiane e abbiamo scambiato due parole, simpaticissimo tra l'altro! Un'altra cosa che abbiamo notato è che non è come si vede nei film, che devi avere paura di tutto e il pericolo è ovunque, a New York per esempio, stavamo in giro anche dopo cena. Basta solo comportarsi bene ed evitare certe zone e c'è polizia ovunque. L'abbiamo notato soprattutto a New York... Certo, l'America non è come l'Italia! È più pericolosa, ma vi assicuro che si può passeggiare tranquillamente in città tipo New York, Los Angeles o Las Vegas, bisogna solo evitare di dare confidenza a certa gente e non andare in zone malfamate (anche in Italia del resto) 😉
Una domanda rimane sospesa, se in america ci sono cittadini e non sudditi, questi cittadini sono tutti uguali davanti alla legge? credo ci sia un problema di fondo irrisolto. Saluti
Nei miei giri in america con auto a noleggio, mi è capitato solo 1 volta di esser stato fermato. Da "cazzone" italiano, ma anche da inesperto, ho sbagliato corsia ed invece di girare, ho proseguito a dritto. Fermato dalla stradale in moto, sono stati educati e molto accondiscendenti nei miei confronti, dopo che hanno visto una patente internazionale ed un auto a noleggio. Avrei rischiato 100$ di multa ma me la sono cavata con una pacata ramanzina, un sorriso ed un "buon viaggio"
Io non capisco come fanno certe persone a criticare l’operato della polizia, secondo me non si tratta di aggressività e che (spero di aver detto giusto) gli Stati Uniti sono un paese con un alto tasso di violenza armata e quindi è molto probabile che durante un fermo gli agenti debbano entrare nelle difensive e prendere delle precauzioni per evitare tragedie.
Sicuramente, ma questo vuol dire che non è un bel pase in cui vivere se la polizia debba comportarsi in quel modo pure per un semplice controllo stradale
@@lucven1 chiedilo a chi deve fare un trapianto e l'assicurazione non lo copre, o chi gli è fallita la società dove a lavorato 30'anni e ha perso tutta la sua pensione. oppure essere rimasto ucciso visto che il tasso degli omicidi dolosi negli USA è di 5 ogni 100'000ab (1o tra tutti i paesi occidentali) mentre in Italia, è appena di 0.5, 10 volte meno. Oppure chiedilo a chi non può permettersi di spendere 60k l'anno per andare all'università o deve indebitarsi prima ancora di lavorare per poter studiare. 300'000$ per laurearsi e poi assumono il medico Italiano che ne ha spese 20 volte meno e lo pagano molto di più dello statunitense. Oppure chiedilo ai ragazzi piccoli in cui gli viene insegnato sin da subito la competizione invece della complicità della coesione e della solidarietà. In USA si vive bene se sei ricco, ma in Italia con 60'000€ fai una vita da pascià, con la stessa cifra negli USA fai fatica ad arrivare a fine mese.
Stai giocando sui luoghi comuni e sul cherry picking. Le aziende falliscono anche in Italia. Purein Italia, la polizia uccide le pesone. Gli omicidi sono alti, ma non sono legati a nessun fattore che possiamo isolore o che sia piu significativo, e in generale sono sempre legati a determinate aree. Le universita non costano tutte tnato, anzi la maggior parte sono statali e costano come in Italia. I ragazzini cresono come in Italia. In USA si vive bene con 60,000? Forse, il discorso e' senza senso visto che le paghe sono in generale MOLTO piu alte. Stai dicendo cazzate
In italia infatti c'è troppa libertà e lo si vede da come sono ridotte le città. Vi ci vorrebbero un po'di petre da spaccare. Ci sarebbero meno furbetti in giro
@@thunderstorm-theone In Italia c'è tanta libertà perché non ci sono armi in giro, se poi le città sono sporche da una parte è un problema economico, dall'altro i soldi che hanno le città li spendono sia nella aree centrali che nelle periferie e questo comporta una situazione non perfetta, cioè i soldi non bastano per rendere tutta la città pulita. Ad ogni modo nelle città usa non l'area centrale ma solo le vie principali sono pulite, basta andare nelle vie secondarie dove è tutto abbandonato a se stesso e nei quartieri residenziali la sporcizia è ovunque, i quartieri puliti sono solo quelli privati con sicurezza privata e pulizia privata, pagata da chi ci vive.
Ciao Nick, anzitutto grazie per i tuoi video che apprezzo molto. Premessa doverosa in quanto stavolta questo video ni ha lasciato un po' di amaro in bocca e ti spiego il perchè. Non sono molto daccordo con le tue riflessioni finali, per due ordini di motivi: 1) Non penso che "utilizzare" forme legali di un paese che si conosce poco sia utile, anzi credo ti metta in una posizione ancor più "rischiosa". Mi spiego meglio: appellarsi agli emendamenti di una costituzione che non si conosce in tutte le sue varie applicazioni (ad esempio ogni Stato ha interpretazioni diversi sul fatto di rifiutare l'identificazione o il permesso di ricerca nel veicolo) ti pone a rischio o quantomeno indispone. 2) Il concetto di suddito è molto diverso in Europa. Noi abbiamo dato, coscientemente, al solo Stato, il diritto alla "forza" proprio per evitare conflitti armati. Questo non ci pone in pericolo verso la Polizia ne mette gli agenti in pericolo quando ci fermano perchè sanno che quasi nessuno è armato. E' questa la differenza che abbiamo nel rapporto con le forze dell'ordine, non è un problema di sudditanza o sottomissione, è un problema di riconoscimento dell'Autorità che NOI gli abbiamo dato e che siamo tenuti a rispettare perchè fa parte della nostra sicurezza. Guardando i numerosi video delle body-cam americane saltano all'occhio le conseguenze del loro approccio, che ben poco ha a che fare con la sicurezza e la libertà generale ma solo con l'individualismo. Mi scuso per la prolissità ma spero di aver chiarito i miei pensieri e cmq continuo a seguirti :-)
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Ho cliccato sul link, mi ha dato errore indirizzo non trovato 😢 perché
Sono stato due volte negli USA e mi e' bastato. Per lavoro ho girato molto in Europa e sono stato fermato in Germania per un controllo. Si sono comportati molto gentilmente. Lascio a voi gli USA. Contenti voi.
Cosa è successo negli Usa se posso?
@@danilovecchi4018 Polizia negli aeroporti maleducati, una addetta ai controlli si e' arrabbiata perché gli ho chiesto di spiegarsi meglio perché non capivo. Mangiato malissimo e sinceramente vedendo come vivono personalmente preferisco l'Europa. Francia, Germania, Spagna, Austria non ho mai avuto problemi. Anche in Russia e in oriente mi sono trovato benissimo. Sicuramente puo' essere anche un mio limite ma in USA non mi sono trovato bene. Quando al ritorno la seconda volta sono atterrato in Olanda mi sono sentito a casa.
@@andrewv3227non sono mai stato in USA ma francamente ho la sensazione che sia un paese pieno di contraddizioni, con una democrazia sopravvalutata
E' esattamente la sensazione che ho avuto quando sono stato negli USA.
Ok grazie della risposta
Us....mi hanno ucciso un amico tirando giù una teleferica con la coda di un aereo da guerra, e dopo dall'Italia i responsabili sono scappati in America per evitare guai. Che fenomeni!.
Come la marine ubriaca a Aviano con un suv ha ucciso mezza famiglia italiana che camminava....
Il vero "Stato canaglia" sono loro...
Cermis.
Le Valli del Trentino. Cembra Fiemme e Fassa sono state per anni il parco giochi dell aeronautica della Nato. È stato un terribile " incidente" quello del Cermis poteva essere una catastrofe. Provo una certa rabbia nel vedere quanto poco importa della sicurezza di noi poveri mortali.
ed è stata poi incriminata e condannata?
Non mi piacciono per nulla sono fanatici😮
Ciao!!! Scopro ora questo bellissimo canale, al quale mi iscrivo immediatamente! Complimenti, sei davvero bravo. E......chissà se ti ricordi di me? Ero la tua prof. di inglese alle medie, ages ago. Well done, Nick!
Alle medie ma anche alle elementari per 4 anni!! Questo commento lo devo proprio salvare :) ... grazie Antonietta per avermi insegnato l'inglese! spero di vederti presto 👋
Ciao con questo video mi hai fatto ricordare che anch'io in un viaggio sono stata fermata dalla polizia è ho usato il tuo stesso atteggiamento e tutto si è risolto per il meglio grazie quando ritornerò negli states farò tesoro dei tuoi consigli
nice, buon viaggio!
che bel paese, se rispondi alle domande della polizia rischi di finire nei guai, se non avverti che stai prendendo una cosa nel porta oggetti rischi che ti sparano, che civiltà, proprio un esempio da seguire
shhh... pensa all'Italia..
@@Alex-vu5uu il problema è che col tempo ci avviciniamo alla modello americano. "Shhh" lo dici a tua sorella
Già, praticamente se ti fermano sei spacciato. Non andrei mai in quel paese di pazzoidi.
E' semplice: NON ANDARE MAI IN AMERICA
la cosiddetta the land of freedom
35 anni fa con un auto a noleggio durante una mia vacanza fui fermato per un controllo tra Utah e Arizona...mostrai i documenti e la patente italiana e l'agente mi disse ridendo " Ui gualio, my grandmother was from Batipaalia, italy..."
meraviglioso!
Praticamente ti ha fermato un “commissario Winchester” 🤣
@@ermaniacogti questa dovrebbe andare su "commenti memorabili"
Treno da Williams al Grand Canyon....l'attore più anziano con gli occhialini mi "deruba" haha e poi mi confida di avere una fattoria dietro a una collina con sua moglie siziliana!!!
W L'Italia 😂😂😂
Caro Nick, sei sempre mitico! Ci suggerisci strategie fondamentali per sapersi muovere con prudenza negli USA! Grazie per tutte le informazioni preziose! Sempre top 🔝!
Apprezzo moltissimo Nick perché rispetta allo stesso modo chi esalta e chi disprezza gli Stati Uniti.
Una cosa piuttosto rara.
È vero. Esprime il suo pensiero e fa' conoscere la sua esperienza
Fermato più volte negli States nel corso di viaggi in auto , mai avuto il minimo problema, sempre molto gentili , anche perchè capiscono molto velocemente se è il caso di allarmarsi o meno, e con una persona collaborativa, sono molto disponibili ed esaustivi. Molto molto peggio i nostri vicini Francesi.
Sì. È vero. Posso confermare.
Diciamo che la polizia vede lontano un miglio che sei un turista italiano e in genere (almeno a me è capitato così così) non solo non crea problemi ma cerca di aiutarti e darti consigli. Diverso probabilmente se tu sei cittadino americano e quindi dovresti conoscere le regole.
@@olgapagano822b8
Grazie, mi hai fatto passare del tutto la già scarsa voglia che avevo di andare negli USA...
sottoscrivo in pieno!
Ci sono dovuto andare diverse volte, in diversi stati per lavoro.
Direi che sono completamente vaccinato: non ci metterò più piede anche se non ho avuto problemi.
In generale,non riesco a trovare nulla di positivo.
Stai alla stazione centrale di Roma!!
Andate in Russia o in Iran se preferite.
Bene bravo rimani in italia a fare la fame e regalare soldi allo stato. Poco ma sicuro se uno deve scappare dall’italia gli USA rimane non il migliore ma uno degli stati migliori
Ciao Nick, ci sono stato negli USA ho percorso in macchina negli stati del sud quasi 3000 km. Devo dire che mi hanno fermato per un controllo una sola volta, ma l'Officer è stato gentile ed educato. Il problema principale è la formazione della Polizia, o meglio la non formazione. Li assumono random e li buttano sulla strada dopo due settimane di corso, ovviamente non sanno un accidente di niente conoscono a malapena le leggi di base, raramente sanno come comportarsi e per paura diventano aggressivi. In due settimane non puoi capire come istruttore, se hai per le mani uno psicopatico o uno che diventerà un bravo agente.
Da noi queste cose non succedono, e i corsi di Polizia durano mesi e non due settimane.
Peccato che anche se da noi i corsi da polizia durano mesi, c'è sempre qualche testa calda tra le file della Polizia (fascista o estrema destra non importa) ma... Come si dice ? Tutto il mondo è paese
@@vincenzoramunno9687 Scusa ma che accidenti stai dicendo? Se è comunista e di estrema sinistra, invece va bene? Stai delirando.
@@emanueleartusi5572 Non sto dicendo nulla di eclatante caro, sto solo dicendo che talune persone NON ci dovrebbero proprio stare nei corpi della polizia! Poi l'orientamento politico non c'entra: se sei estremista, hai una pistola, è troppo facile che la usi provocando danni agli altri! Chi delira sei te che non capisci! Tuttavia sappiamo benissimo che è meglio avere un comunista o di estrema sinistra tra le fila della polizia che un fascista o di estrema destra!
allievo carabiniere e guardia di PS e' un anno.
@@vincenzoramunno9687 E magari esistono (ancora) le raccomandazioni per poter accedere ai corsi? Boh?:-)
Molte grazie Nick. Sempre interessanti i tuoi video ⭐
Come in tutte le cose dipende poi con chi interagisci, per dire al mio primo viaggio l'immigration mi ha fatto il terzo grado, al secondo come ho detto che ero in viaggio di nozze gran sorrisi dell'agente e zero domande e siamo passati in un attimo. Come anche in un viaggio in auto nello utah ho incrociato una pattuglia ferma che ha azionato le luci di segnalazione, butto l'occhio sul tachimetro e stavo sforando di 10 mph , ho rallentato e ha spento le luci e si è chiusa lì
Sempre preziosi i tuoi video. Grazie!
video interessante, quando hai detto della pala e il cadavere da seppellire mi hai fatto sorridere, ma effettivamente è una cosa da pensarci...grande Nik...
Sono stata negli usa 4 volte e ho fatto lunghi viaggi in macchina e un anno anche in camper. Sono stata fermata 4 o 5 volte ma senza mai alcuna conseguenza. Sarò stata fortunata, ma ho trovato sempre agenti gentili, parlo bene inglese e questo aiuta, ma quando dicevo che ero italiana erano ancora più gentili....
25 anni in Montana e Florida. Mi hanno fermato tre volte. Sono sempre stati gentilissimi e cordiali anche quella volta che tornavo dalla caccia ed avevo il fucile sul sedile posteriore.
Tieni le mani in vista, non discutere, sii collaborativo ... zero problemi.
Anche io sono stato fermato due volte, per eccesso di velocità, ho ammesso e mi sono scusato, e mi hanno lasciato andare senza multe.
nice to hear, e' anche importante porsi nel modo giusto e penso che tutti voi lo abbiate fatto sempre.
@@centurione6489cosa cacciavi? Ungulati😮
@@artemio24081971 Yesssiiir!
Ogni volta che sento nominare Minneapolis mi viene in mente "Fargo", il film dei Cohen. Un capolavoro che avrò visto almeno una decina di volte, ma non mi stanca mai.
Buongustaio
@@jacoponotarberardino755Uno dei film più originali che abbia mai visto, la prima volta credevo veramente che fosse una "true story", come dice nei titoli, poi ho scopero che non lo era, e questo lo rende ancora più geniale.
@@MadLad612 come hanno descritto il midwest americano, ossia il vero volto degli Stati Uniti, i fratelli Cohen pochi altri. Concordo in toto.
Anche se una menzione particolare va fatta al cast. Gli attori hanno reso davvero bene i personaggi interpretati
@@jacoponotarberardino755Certo. Praticamente perfetti.
Sono d'accordo, suggerisco anche la serie tv
Grazie Nick, sempre interessanti i tuoi video :)
Davvero bel video, soprattutto per le considerazioni finali! ;-)
Ha,ha! Sono piu' di 30 anni che cerco di prendere una multa negli USA! Niente, non ci riesco!
Nel 1978, circa, viaggiavo per una strada stretta, sperduta nella prateria, e un veicolo davanti a rallentava moltissimo in curva, poi accelerava bruscamente. Dopo un po di volte decisi di sorpassarlo in curva! Non c'era traffico ma la Polizia c'era e mi fermo'. Mi chiese perche' sorpassai in curva, e gli raccontai la storia...MI disse di non farlo piu' e non mi diede la multa.
Un'altra volta lascia la macchina parcheggiata in un piccolo negozio...quando venni fuori la macchina non c'era piu'...si era mossa da sola nel dolce pendio, e fini' di traverso in mezzo alla stada...La polizia arrivo', mi aiuto' a fermare il traffico finche' mossi la mia macchina. Chiesi se mi dava la multa per non aver controllato il mio veicolo e lui mi disse no, e' gia' andata bene che nessuno si fece male. Un'alta volta mi fermai sulla corsia d'emergenza con un pneumatico a terra, in autostrada, stavo tirando fuori il crick dal bagagliao quando la polizia arrivo'( da notare che negli USA i poliziotti viaggiano da soli). Visto che io mi muovevo un po lentamente praticamente mi cambio' la ruota. Ciao
il poliziotto che si improvvisa meccanico.. I love America!
E se vi fermano di sera quando è già buio, dopo esservi fermati mettete il cambio in folle, accendete le luci interne così l'agente vi può vedere bene, abbassate il finestrino e tenete le mani sul volante, così l'agente capisce che non siete pericolosi. E quando dovete spostare le mani dite sempre il motivo (come ha spiegato Nick nel video).
Ottima spiegazione..breve e piena di contenuti.. bravo
Non sono mai stato negli USA, parlo per quel che ho letto o visto su TV internet ecc.. E, questo video, mi ha convinto definitivamente a non andarci mai, come se fosse un qualsiasi paese pericoloso.
ma se scendi dall'aereo indossando già un giubbotto antiproiettile non è poi così pericoloso.
Mi sa che del video hai capito ben poco, allora.
Infatti è un paese che non mi stimola interesse...preferisco l'Europa...mi fa piacere sapere che gli sono simpatici gli Italiani!!! Ciao...
@@mg4861😂😂😂😂vero....c'era un'articolo che raccontava di un signore che aveva sbagliato ad entrare in un cortile...tipo villette a schiera...gli hanno sparato...ti rendi conto🤷🏼♀️🤷♂️🤦🏼♀️🖕
A volte la gente parla per sentito dire o per luoghi comuni. Io non so se avrei piú paura se venissi fermato dalla polizia negli USA o in certi paesi in Europa, america latina, Africa o medioriente.
Io 11 anni fa, erano le 3 di notte e stavo portando in ospedale mia moglie che stava per partorire e dettato forse dall'ansia della situazione e dall'emozione, feci un gesto che molto probabilmente in America, mi sarebbe costato la vita, ma comunque non mi sento di criticarli, le situazioni li, per gli agenti, sono molto più tese e rischiose
Ogni paese ha i suoi pro e contro, ed è speciale a suo modo cosi come lo sono gli Usa in certe cose e come lo è L'Italia su altre cose, non esiste il paese ideale per quanto ne so.
Mentre purtroppo i paesi infernali o negativi dove vivere esistono.
Gli Usa possono essere molto carenti in altri settori, dipende da noi individualmente e a cosa consideriamo più importante 😉
Sarebbe curioso poter provare a vivere in tutti i paesi del mondo senza essere legato a nessuno di essi.
Nick grazie per cio' che stai facendo in USA, molto dico molto interessante. Ho visto luoghi che probabilmente non vedro' mai , ma grazie a te vedo l'America piu' America quei luoghi che non sono propio da cartolina o quella che immaginiamo sia.Ti auguro tanto bene (ma la vecchia EUROPA e' sempre la terra dove si e' fatta la storia) e che amo profondamente. Ciao Nick.
Nel 1993 e 1994 mio padre lavorava negli USA, in Virginia, e in estate con mia madre lo raggiungevamo per passare lì un paio di mesi di vacanze estive. In occasione di un viaggio in Nord Carolina, mio padre, alla guida, superò inavvertitamente e di poco il limite di velocità di fronte ad una pattuglia che stazionava sull'altra carreggiata della strada (era una strada extraurbana e le carreggiate erano separate soltanto da una sottile striscia erbosa).
Come nei film, l'auto della polizia si mise immediatamente in moto, fece inversione passando sull'erba e - di fatto - ci inseguì, accendendo la segnaletica luminosa e intimando di fermarci.
Il poliziotto scese e si avvicinò all'auto spiegando la ragione dello stop (superamento del limite di velocità). Alla fine ci lasciò andare senza neppure fare una multa, raccomandandoci di rallentare e controllare il tachimetro, probabilmente perché non aveva la più pallida idea di come comportarsi alla vista della patente italiana, che era valida anche negli USA ma che lui ovviamente non aveva mai incontrato in vita sua.
Non lo sapevo grazie per il commento!
Non lo sapevo grazie per il commento!
Ciao Nick bravo complimenti x tt le informazioni e del tuo simpatico racconto sei gradevole sempre e molto educato 👍ciao grazie al prossimo video😘..
grazie, too nice of you, Virginia! ... al prossimo video!
Florida, Alabama, Georgia, Mississippi 5500 km nessun problema zero violenza. Un sacco di polizia ovunque basta rispettare il codice e i limiti . Se rispetti le regole nulla da temere. Ho notato che con gli Italiani sono molto gentili e disponibili .
Ciao Nick, più che una vanga è una pala da neve, nessuno vanga con un attrezzo come quello.
giusta osservazione :) ecco perche' il poliziotto mi ha creduto quando gli ho detto che l'avevo acquistata quando vivevo in Minnesota
@@NickvainUSASe non ti avesse creduto avresti dovuto dirgli di provare lui a scavare una fossa con la pala da neve e si sarebbe reso conto da solo che con quella non seppellisci nessun cadavere (si forse in un metro di neve polverosa 🤣). Ho guardato e continuo a guardare centinaia di video delle bodycam rilasciati dalla polizia americana e in questi video se ne vedono di tutti i colori 🤦♀, forti quando fanno le PIT manouvres
Non dire mai di essere juventino anche a 30.000 km di distanza
Potrà essere usato contro di te.....
😂😂😂😂😂👍👍👍👍
😂😂😂 ne' rubentino ma neppure bilanista
😂😂😂😂
Soprattutto interista
In America saranno pure cittadini ma all'entrata ti trattano come un animale e sono ancora convinti che un europeo abbia ancora interesse a migrare lì. Due anni fa sono stata a NY e hanno messo in dubbio l'autenticità del mio passaporto relegandomi per un'ora in una stanza con arabi e mediorientali (con mio figlio e mio marito che invece avevano superato i controlli) in attesa di controllare fosse tutto ok e senza proferire manco un grazie o scusi. Per un momento ho sperato mi rispedissero indietro. Lo scorso anno sono stata in Giappone e ho trovato persone gentili, sorridenti e professionali, un altro mondo.
Nel 2021 gli immigrati dall'Europa consistevano del 12% di tutti gli immagrati, quindi si, gli Europei vogliono ancora migrarea in the USA.
Mettere in dubbio la validita' di un passaporto, e' diritto e dovere di qualsiasi paese del mondo (forse ti sei dimenticata di cosa succedeva prima di Schengen). Homeland security ha tutto il diritto di fare quello che fa (lo fa pure l'Italia), e di non chiederti scusa per controllare che chi entra non si perda nel paese.
USA vs Giappone: gli USA sono il paese con il piu alto tasso di immigrazione al mondo. Il Giappone non c'e' nemmeno vicino, visto che l'immigrazione (e non il turismo) e' estremamente difficile, e rimanere nel paese e' quasi impossibile. Se ti beccano da illegale, vai in prigione in Giappone. In USA ci sono le Sanctuary Cities e se ti beccano, ti mandano a casa (non in prigione). Belli i sorridi quando te lo mettono in quel posto, eh? ;-)
@@daveligabeh onestamente non credo che un italiano negli anni Duemila abbia la necessità di cercare fortuna negli USA, chi ci va ci entra legalmente e spesso è persona altamente qualificata (e comunque io non ci vivrei mai negli USA, molto meglio la nostra Europa). Poi i controlli ci stanno ma c'è modo e modo di trattare le persone. In Giappone all'arrivo ti trattano meglio, poi sicurezza, pulizia, ordine.... un altro mondo.
@@giovanna5469 Stai girando la frittata e mischiando le carte ora. Originariamente hai detto che quasi nessuno va in USA dall'Europa. Falso. Ce ne sono parecchie di persone (circa il 12% di tutti gli immigrati) che dall'europa partono e vengono in USA. Ora dici che gli Italiani non hanno bisogno di cercare fortuna in USA: che e' vero! Ma e' vero solo perche' le condizioni di vita in Italia sono migliorate grazie al piano Marshall (fra i tanti) e all'alleanza con gli americani. Ti ricordo che circa 120,000 italiani se ne vanno ogni anno dall'Italia. 120,000! In USA, comunque, LEGALMENTE ogni anno ottengono la permanent residency circa 3,000 italiani. Questi sono solo quelli che emigrano per sempre (come me). Poi ci sono una marea di italiani con i visti (circa 3,000 f-1 visas a cui devi aggiungere tutti gli altri) e anche una buona fetta di italiani illegali (chiunque sia stato qui, ne ha trovati). QUesti ultimi solo nel 2022 sono circa 7,000. Ed e' un'approssimazione. Secondo Istat il 4% degli emigrati se ne va in USA ogni anno. Non male.
Ora, che le ci voglia vivere o meno negli USA, poco ci importa. Io non voglio vivere in Italia per esempio. Ed infatti me ne sono andato e sono in USA (e ringrazio il cielo). Ci sono italiani che non vivrebbero mai in Germania, in Giappone etc. Ci sono Italiani che non sono mai usciti dall'Italia. Quindi? Chissenefrega? Si sta parlando di altro.
Ora, visto che lei sembra una che ha capito tutto degli USA, le dico la mia esperienza delle tante volte che con il visto ho passato i controlli in USA: mai avuto problemi. Ho sempre trovato persone simpatiche e un volta l'officer si e' pure fermato 2 minuti a chiedermi delle mie ricerche. Siccome vivo all'estero, sono pure rientrato tante volte in Italia, e mi sono trovato dei carabinieri talmente rudi al confine, che non solo non sorridevano, ma se vedevano un nord africano entrare (o qualcuno con la pelle un po' piu scura del normale) o un asiatico li trattavano di merda. Quindi, ora che entrambi abbiamo detto la nostra inutile esperienza con i due confini, cosa facciamo? Chi ha ragione?
Visto che molti italiani sono innamorati del giappone, ragioniamoci su. Lo sai che in Giappone c'e' il carcere duro, vero? Poi, se vieni beccato illegale in Giappone, rischi di rimanere in Giappone per diversi mesi senza possibilita' di appello. La diversita' etnica in giappone e' bassissima. Comparata con gli USA (49%), i Giapponesi hanno una pessima diversita' etnica (1%) worldpopulationreview.com/country-rankings/most-diverse-countries
Per immigrare (permanent residency) in Giappone, ci vogliono almeno 10 anni. In USA, la permanent residency la fai in un attimo (io sto aspettando ora le carte dopo un anno in cui ho fatto richiesta). In 5 anni saro cittadino.
Mi piace il Giappone? Certo. Da turista. Ma da migrante, preferisco gli USA.
MI piace che tra le qualita' del giappone tu abbia inserito la sicurezza: meno un paese e' diverso internamente e meno problemi avra' (sai, se per esempio non fai entrare i rifugiati, non rischi di avere un aumento della criminalita'). Poi, fa ridere che ti piaccia la sicurezza, quando poi vi lamentate della polizia in USA. E' riconsociuto che la polizia in Giappone sia estremamente stretta e pronta a reagire. In piu', la polizia tende a dare la colpa allo straniero: racial profiling abcnews.go.com/International/us-embassy-tokyo-warns-foreigners-suspected-racial-profiling/story?id=81720091
Lo facessero in USA, sarebbe su tutti i giornali e penso cambieresti idea.
Poi, parte della sicurezza, e' dovuto ad una cultura molto conformista (e tradizionalista). Lo si vede ovunque in Giappone (cibo, bestiario etc). In USA, tutto questo e' impossible. Solo NY ha piu diversita di tutto il giappone. Sei sicura che vuoi conformarti ad una cultura non tua altrimenti non entri nella societa'? I oci penserei, perche chi migra (e non chi fa il turista) queste cose le tiene a mente.
Per non parlare dei crimini sulle donne...ma la storia e' lunga e la narrativa italiana sugli altri paesi e' troppo grande. La realta' e' un'altra cosa dalla percezione.
Vedi, uno decide i pro e i contro sul dove stare. Criticare senza sapere un cazzo, invece, non serve a nulla.
tokyoreview.net/2017/08/myth-japans-bored-police/
Io ho espresso disappunto perché il tizio ai controlli dubitava del mio passaporto e anche ad altri miei conoscenti è capitato di essere tempestati di domande manco fossimo ai tempi di Ellis Island. Ma quale italiano, francese, tedesco, ecc negli anni Duemila ha bisogno di entrare illegalmente negli USA? Nessuno. Chi ci va lo fa per passione personale o per un posto di lavoro particolarmente attrattivo (e comunque c'è una marea di altri Paesi dove andare) altrimenti non c'è proprio alcun motivo. Poi io non voglio andare a vivere in Giappone, sebbene l'impatto del turista sia altra cosa rispetto agli USA, né difendo i carabinieri italiani, ma essere bloccati un'ora in una stanza con gruppi di mediorientali senza una spiegazione, quando dovrebbe essere evidente che sei lì con la famiglia e vuoi semplicemente farti una settimana a NYC ammetterai che ti fa perdere la voglia di tornarci. E difatti per un momento ho sperato mi rimandassero indietro.
All'anima del saputello, sarai pieno di amici veri!
Da ragazzo portavo i capelli molto lunghi, anni '80-'90, e ogni volta che mi fermava la polizia (in Italia), perquisizione personale, perquisizione approfondita dell'auto, insinuazioni tipo "dai, dov'è la "roba", non farci perdere tempo", battute da ignorantoni tipo "ma sei maschio o femmina?", roba del genere. Ah, e se ero con una ragazza "non uscire con uno così, non vedi che è un drogato? Se fossi mia figlia...", a me che non sono mai andato oltre un po' di fumo e che ho sempre detestato i tossici. All'epoca suonavo con un gruppo hard rock/metal e nella mia zona ero abbastanza conosciuto, e spesso ai concerti c'era quasi più polizia che pubblico. Quindi a volte mi riconoscevano, e allora poteva succedere anche di peggio, eravamo quelli che "rovinavano la gioventù". Ho l'impressione che negli States abbiano altro per la testa, e che non perderebbero tempo con queste scemenze, se non forse nella provincia più remota. Anche quelli che ho descritto sono abusi, ma sono incoraggiati, temo.
Vivo negli USA da 20 anni, sono stato fermato dalla polizia americana in California (dove mi sono stabilito). Non ho avuto nessun problema, ho rispettato tutte le regole ed è stato un incontro cordiale. Gli agenti mi fecero pure i complimenti per il mio inglese. Basterebbe seguire le regole, conoscere le leggi americane e non fare i fenomeni. Mi sono trasferito negli USA e non mi pento della scelta fatta. Se restavo in Italia non avrei realizzato i miei sogni familiari e professionali. Personalmente, molti italiani che vengono qui sono dei gran cafoni: non si informano minimamente sulle usanze del posto - ce ne fosse uno che lascia la mancia nei ristoranti - e finiscono per polemizzare e piangere dicendo “voglio la pasta!!1!”. Se queste sono le premesse, state a casa che è meglio.
Che bello la pensiamo esattamente uguale ❤
Ma quanti pochi sono con un pò di sale in zucca? Finalmente qualcuno che dice una cosa normale di buonsenso portando la propria esperienza! A leggere i commenti anche di altri youtuber pare di vivere in una comunità di antiamericani che non si sono mai mossi di casa. Bravo frank, vero quello che dici sulla gratuity. Personalmente lascio quasi sempre il max. E speriamo che i connazionali se ne rimangano nel loro Belpaese a discutere di autovelox e menate del genere (con la guerra alle porte!). A vedere come si comportano negli States mi vergogno sempre di loro e li evito come la peste!
@@loso21 'autovelox' e 'guerra alle porte' che tristezza di argomentazione, hai fatto proprio bene a levarti dagli zebedei. Buona vita
Ad ogni paese le proprie abitudini e regole ,le forze dell'ordine in Italia dovrebbero imparare dagli usa ,ma non per colpa degli agenti ,ma per i giudici troppo permessivi, con i delinquenti, ciao nik buona serata, 👍
Io ricordo i policemen a New York PRIMA dell'11 Settembre... girando a piedi erano allegri, accomodanti, entusiasti di far le foto con chi arrivava dalla "bella Italia"... Ma pure in macchina dopo aver visto quello strano papiro rosa chiamato patente, mi hanno lasciato andare nonostante avessi sicuramente superato il limite
Io ci sono stata nel 2002, non erano più sorridenti e cordiali, anzi......
Forse hannk provato ad avere i crimini che hanno operato loro in tanti anni. Un esempio: 1 milione di tonnellate di bombe buttate sul solo vietnam. Va bene così?
Grazie dell' informazione 👍
18 stati girati in macchina, mai fermato dalla polizia. Sempre entro i limiti di velocità, sempre fermo agli stop anche senza nessuno in vista (in Italia gli stop sono opzionali), mai avuto problemi fin'ora.
Giusto approccio! E poi solitamente in USA non ci sono controlli a caso come in Italia, a meno che non sei nella zona del confine
@@NickvainUSA fatta anche quella. Tra Canada e USA alla frontiera di One Thousand Island. Mi ero dimenticato di fare l'ESTA e siamo stati ospiti della CBP per una mezz'ora, il tempo necessario al rilascio dell'ESTA provvisorio valido 3 mesi. Tutto tranquillo, agenti cordiali dove uno addirittura parlava italiano. Meglio di così...
@@giuseppecivitella3221 Sì, ma non è il Canada il problema. È quello col Messico il confine con la c maiuscola.
Comunque, il tuo è il modo giusto di comportarsi. Poi, come avrai notato, fuori città e sulle highway vanno quasi tutti un po' più dei limiti, ma nei centri abitati no, lì bisogna rispettarli scrupolosamente.
@@giuseppecivitella3221 belle le 1000 Islands, sono stato ad Alexandria quando vivevo nel NY state 🤙🏻
Mah, non è completamente vero nemmeno quello, sulle highway col cavolo che vanno a 55 Miles, ti immetti nel traffico e capisci che vanno a 65 tutti quanti.
E non chiedere informazioni da turisti e non mangiare sul prato, e' capitato a me a Los Angeles che ci siamo seduti per terra in un parco e aperto il pranzo, un signore si è avvicinato e ci ha detto che se ci avrebbe visto la polizia poteva fermarci, lo abbiamo ringraziato e siamo andati via.
Grazie per le informazioni
c'è anche da dire che l'attività di polizia in Italia è prevalentemente di prevenzione e opera a campione, capita a tutti di essere fermati ogni tanto, e non c'è motivo di negare la propria collaborazione né di avere timore. Negli Stati Uniti l'impressione è che la polizia intervenga solo quando ha già sospetti su una tua violazione (infatti tu avevi bruciato lo stop) e che quindi l'approccio sia ostile per definizione, di lì la necessità di essere iper prudenti, in quanto "non si sa mai". Cioè penso che proprio in Italia venga meno il presupposto di quella cautela, che è di evitare conseguenze, perché è molto più frequente che il controllo sia banalmente un controllo a campione.
Negli anni ho fatto diversi road trip negli USA, prima di tutto il coast to coast, poi la East coast,...Portland - San Diego e altro .. evidentemente sono sempre stato fortunato, polizia sempre gentile nonostante alcune piccole oggettive imprudenze anche negli stati centrali anche con targa NY (non amatissimi nel midwest) Autostrade gratuite, benzina a un costo ridicolo e motel nelle zone di passaggio a prezzi davvero bassi rispetto a noi, non c'è partita per questa tipologia di viaggio rispetto alla nostra cara Europa... Mi è capitato addirittura di essere stato bloccato dalla polizia in fuori da una banca sperduta in Georgia perchè avevo fatto il giro dell'edificio due volte con la macchina cercando un bancomat (che non c'era) e da dentro si erano allarmati. :-) Gli agenti ci hanno scortati ad un'altra banca chiedendoci quale circuito volevamo usare per scegliere la banca giusta. Spesso gli americani nella loro semplicità sono di una disponibilità e di una cortesia al di fuori del comune. si può essere in disaccordo con la politica o tanti aspetti economici ma da viaggiatore gli Usa sono tanta , tanta roba..
Un’esperienza in più da ricordare. Invece quale diresti sia stato il roadtrip più bello che hai fatto?
Domanda: riguardo a tutte le domande che ci fanno al controllo immigrazione quando si entra: “perché sei venuto”, “cosa fai di lavoro”, “dove alloggerai”, etc. possiamo anche li non rispondere??
Pensa se lo facessero anche in italia quando fermano gli africani che bivaccano…. La polizia italiana verrebbe immediatamente tacciata di razzismo e fascismo
Non la fanno entrare , ad esempio deve indicare dove intende alloggiare , poi basta scrivere "hotel Hilton" a caso , e a loro va bene .
Ma occorre scriverlo .
Ottimo video, ben presentato e utile certamente per avere un quadro su diversi aspetti della vita quotidiana e dei possibili inconvenienti da evitare. Grazie.
grazie a te per averlo guardato e per il commento! al proximo video!
Ciao Nick,
Io questa cosa della "vanga" che potrebbe essere connessa con un omicidio del giorno prima, non la bevo, e mi sembra che il tuo amico abbia un poco esagerato. Fosse cosi, ogni persona che guida una macchina, sarebbe potenzialmente sotto investigazione dalla polizia se il giorno prima c'e' stato un "hit & run". Quindi, ammettiamo che tu abbia la vanga, te la trovano, e il giorno prima qualcuno e' stato ucciso. Quello che la polizia fa e' intanto valutare se quell'arma e' connessa con l'omicidio e se tu in quei giorni eri in qualche modo vicino al posto dell'omicidio. E questo lo fanno le polizie di tutto il mondo, eh.
Quindi, il tuo amico americano (come tutti gli americani) ha un poco esagerato. Se non hai nulla da nascondere, non hai nulla da preoccuparti per il controllo.
bravissimo. Grazie!
Ho sempre evitato incontri con la polizia USA e francamente ne sono ben lieto proprio per le ragioni descritte nel video e anche per esperienzie altrui.
Bravo, molto interessante!!!
Non ho in programma viaggi negli States ma credo che sarei me stesso. L'unico consiglio che seguirei in toto è relativo ai movimenti improvvisi e delle mani ma per il resto sarei semplicemente me stesso. Basta essere educati e capire chi si ha di fronte.
Dipende dalla citta, che macchina guidi, chi e' alla guida, in quale quartiere, a che ora, etc.. ci sono mille variabili 🙂
Rifiutarsi di farsi perquisire la macchina mi sembra il miglior modo per diventare sospetti agli occhi della polizia. Ottimo suggerimento!
e' evidente che non hai capito il video, riguardalo, magari a rallentatore.
Sono stato alcuni anni fa a Las Vegas per lavoro per una settimana e non vedevo l ora di tornare in Italia.
Grazie del video, molto interesante
Video utilissimo, nonché esempio meraviglioso di mediazione interculturale ❤ Mi permetto di segnalare, in modo assolutamente non provocatorio ma proprio nell'ottica interculturale, e in riferimento alle riflessioni che questo video mi ha innescato, che proprio questo atteggiamento di parità percepita può essere visto come trigger per alcuni episodi dall'epilogo tragico...Sandra Bland?
Regole da osservare in caso di fermo:
1 - esordire con un "lei non sa chi sono io";
2 - nel caso l'agente alzi troppo il tono di voce, scendere dal veicolo agitandosi per mostrare la propria superiorità fisica (ma anche un po' quella morale);
3 (ma in realtà la prima in ordine cronologico) - fare testamento.
Fermato in Virginia dopo aver superato una Charger della polizia in incognito. Era una normale auto ma appena superata ha acceso tutto. Ero a 95 mph su 65. Questo mi ferma e mi punta la torcia in faccia. Gli dico che stavo tornando in North Carolina, che avevo un visto per lavoro e gli ho dato il.passaporto e la patente cartacea italiana. Insomma, dopo i controlli mi ridà tutto e ridendo dice "impara a riconoscere le auto della polizia" ...
What the hell? Xd
What the hell? Xd
Vissuto quasi un anno a Los Angeles (Santa Monica) a metà anni 90. Amo gli Usa, ci sono stato più volte, ma una cosa che mi ha sempre spaventato è la quantità assurda di gente armata. Chi mi vendette l'auto a LA, sapendo che ero italiano, mi disse: Luca, qualunque cosa succeda in auto, che tu abbia ragione o no, non fare gesti, non ti incazzare e non sfidare l'altra persona, perché il buon 70% degli uomini qui al volante, ha un'arma nel cruscotto... Orecchie basse e abbozza. 😂😂😂😂
hai mai pensato che se in italia avessimo sempre avuto le armi non ci sarebbe stata la mafia?
@@margotmargot4426 Eh si, la Mafia negli USA non esiste🤦♂
@@margotmargot4426 Si, certo. Iinfatti negli USA la mafia non sanno neanche cosa sia. E non parlo solo di quella italoamericana, ma anche quelle di altra provenienza tipo la colombiana, la messicana, la russa, la cinese ecc., ecc.. 😅
@@margotmargot4426perché, negli USA non c'è la mafia?
E le gang armate?
E la mafia irlandese?
Quella ebrea?
La Dixie?
Le organizzazioni malavitose armene?
Vado avanti con la lista?
Ha mai pensato che senza armi negli USA non ci sarebbero le stragi nelle scuole.
E parlando di mafia: lo sa, vero, che in sud Italia un bel po' di Siculi la lupara o altri fucili per la caccia ce li hanno?
Eppure la mafia, guarda un po', c'è lo stesso.....
La mafia non è bassa criminalità, ma qualcosa di utile alla politica..ergo no.
La mafia grande (la 'ndrangheta in primis) non è quella delle scaramucce armate...è quella invece dei grandi commerci e degli uffici a Roma, Milano, Amsterdam etc, almeno oggi.
Ciao Nick, ogni tanto mi capita di guardare dei video di Bodycam della polizia e da quanto ho capito (non dovrebbe valere in tutti gli Stati) per perquisire la tua auto usano spesso la "scusa" che sentono odore di marijuana provenire dalla tua auto. La domanda che mi sono sempre posto è: c'è un modo per contrastare questa loro via di imporre una perquisizione semplicemente basandosi su questa sensazione che hanno?
Mi stavo chiedendo proprio la stessa cosa
non so risponderti, ma posso dirti che il poliziotto mi ha chiesto (oltre al classico "do you have any weapons?") se avevo assunto droghe 😅
o come si dice tutto il mondo è paese,
un atteggiamento tranquillo e collaborativo nei confronti delle forze dell'ordine che sono cittadini come noi e fanno il loro lavoro spesso rischioso e poco retribuito
Credo che Nick, giustamente, non sta dicendo di aver paura della polizia. Ansi. Solo che bisogna sapere come funzionani le cose. ‘Merica🇺🇸 Saluti da Milwaukee, WI
exactly! and go Pack!
@@NickvainUSA thank you sir
@@NickvainUSAtifoso Packers?
A Milwaukee con gli Italiani sono friendly, soprattutto vicino Brady St 🙂
of course@@pieromarchisio9051 Ho vissuto a Madison...
Vero ., io lavoro in polizia qui a Dayton Ohio . Sono italiano e spesso vedo persone che parlano troppo però ricordatevi che avete sempre il diritto di rimanere in silenzio anche se chi fermo io lascio spesso andare se vedo che le persone collaborano con me .
@@samsdiary2024 thank you for your service!
Complimenti, gran bel video pieno di aneddoti e curiositùà che non tutti conoscono dellla cultura americana
Se mi dovessi trovare da solo,come turista,a discutere con un poliziotto americano dal grilletto facile,non so se sarebbe opportuno farlo innervosire facendogli presente che mi voglio rifiutare di farmi perquisire l'auto o rimanendo in silenzio.Ok,hanno le dashcam addosso ma che ci vuole a provocare un' incomprensione in grado di degenerare e portare ad un arresto o peggio,ad una sparatoria?Hai fatto benissimo a comportarti in quel modo
non si innervosisce perche' e' abituato a trattare da pari a pari con le persone. e non hanno il grilletto facile. poi se non hai capito il video magari riguardalo con piu' attenzione, perche' se consenti cose a cui puoi legalmente rifiutarti potresti metterti nei guai, come e' stato ben spiegato nel video.
Mha io ho vissuto negli states per due anni. Ho sepre trovato la Polizia gentilissima. Quello della dichiarazione dei movimenti è vero il resto bho mi hanno sempre aiutato quando avevo problemi girovagando a caso nei week end.
È vero che in America se vieni coinvolto in un incidente stradale per colpa di una disattenzione o di un incidente in senso letterale o dove non sei colpevole loro a prescindere ti arrestano e poi vieni rilasciato subito dopo? Grazie mille
1992, viaggio di nozze a Miami: ero terrorizzato dalla eventualità di essere fermato per controllo di polizia. Avevo imparato tutto il da dirsi nel caso, ma la paura c'era.
Io ho sempre avuto, se fermato da polizia o cc, un atteggiamento di massima collaborazione, ma non per sudditanza psicologica, semplicemente per facilitare e velocizzare il loro lavoro.
E mica sono amici tuoi...
@@baleros6476 sono un lavoratore e tendo a facilitare il lavoro altrui perché mi da fastidio quando complicano inutilmente il mio.
Ora capisco alcune cose che vedo su Police activity 😅 Grazie mille devo andare a Salem a ottobre ed è la prima volta per me che andrò negli USA
Exciting! buon viaggio!!!
Ce da dire che per tua ammissione i tuoi parenti che hanno discusso erano avvocati conoscono la legge e appunto i loro diritti,anche in Italia se la polizia ferma un avvocato ha comunque un comportamento diverso di quando ferma un semplice operaio. Ma sicuramente tu vivi lì ed hai ragione e fai bene a fare questi video,anche se io rimango scettico sulla frase finale,tutto il mondo è paese dubito che un poveraccio senza alcun titolo si metta contro la polizia,probabilmente sbaglierò complimenti per i tuoi video
Molto intelligente e illuminante la riflessione finale sui diversi atteggiamenti dei cittadini verso le autorità in Europa e negli USA. Non credo però sia riassumibile in 'sudditi vs cittadini' ma in una diversa concezione dello Stato e del Cittadino. Anche in Francia, dove è nata l'idea stessa di citoyen, l'atteggiamento è simile al nostro.
immagino la polizia americana sia sempre coi nervi tesi data l'altissima circolazione delle armi, è comprensibile
E dalla propensione percentualmente più alta alla criminalità , di una certa etnia ...
Mah... Il fatto stesso che gli americani discutano di quale comportamento debba tenere la polizia vuol dire che non hanno un rapporto sano. A partw rare eccezioni, noi non ci poniamo il problema di come interagire con la polizia. Loro sono molto accomodanti e noi ci comportiamo in maniera naturale con loro.
noi non ci poniamo il problema di come interagire con la polizia perché siamo italiani, quindi sempre convinti di avere ragione e siamo arrogantelli anche con le forze dell'ordine
GRAZIE veramente interessante
Grazie per avermi dato qualche motivo in più per evitare gli USA anche per una vacanza. Di sicuro ho avuto meno problemi visitando paesi come lo Yemen dove la polizia militare non solo era gentile ma ci scortava con una camionetta con la mitragliatrice.
Di sicuro hai avuto meno problemi visitando lo Yemen che non un Paese dove non sei stato? Dovrebbe avere senso?
Lo Yemen?
Ma che scherzi, è fantastico visitare un paese dove c'è bisogno di essere scortati per girare "liberamente"...non vedo l'ora di andarci
@Benelux-d3n Siamo in due allora:-) Io consiglierei anche la Corea del Nord.
Grazie dei consigli molto utili anche a coloro che sono già stati negli USA. Ma parla meno velocemente.
Consigli giusti e logici. Quello che dovresti dire però, é cosa succede quando decidi di non permettere la perquisizione dell'auto, o semplicemente eserciti il tuo diritto a rimanere zitto. Io sono stato fermato molte volte in California, ma non avendo mai saputo che ci si può rifiutare, ho sempre risposto e permesso la perquisizione dell'auto. Non ho mai lontanamente pensato di potet finire nei guai per aver collaborato.
Cosa non dire mai se la polizia americana ti ferma:
"Guardi che siamo sur lungomare de Ostia..."
🤣🤣🤣
ottima risposta :)!
Magari ci fosse da noi una polizia così attenta e scrupolosa!
in Italia non ci sono le armi libere che chiunque può comprare e sopratutto non cè la violenza e la psicopatia come in AMERICA per forza la polizia è diversa !
Caro Nick, Ti scrivo da Roma.....grazie per aver pubblicato un video così interessante; ...ma soprattutto per avermi fatto riflettere sulle parole di Tuo Papà "...in America non ci sono sudditi, ma cittadini" .... !!!
Scusa ma non capisco, se ti rifiuti di farti ispezionare la macchina non li fai incazzare ancora di più e possono sospettare che nascondi qualcosa? Se uno non ha niente da nascondere perché non collaborare? Sembra che la polizia da come lo racconti abbia piu lo scopo di perseguire ingiustamente piuttosto che proteggere
Grazie Nick... altro video utile ed informativo, non si finisce mai di apprendere e tu' con i tuoi consigli da residente ci aiuti tanto... until next time, lo hai detto ... Arrivederci... una domanda, se vuoi rispondi... ma da dove provieni in Italia ? Grazie un saluto !!!
thank you, Luigi! tante di queste sono cose che non sapevo e non avrei mai immaginato e avendole imparate nel tempo mi piace condividerle.
Io dalla Romagna, dici che ho perso l'accento? 😅 Until next time!
@@NickvainUSA sì lo hai perso… io provengo dall’Emilia… siamo tutti sudditi di Bonaccini… un Saluto e Grazie 👍🏻
noi siamo stati a Fort Worth e la nostra ospite ci ha detto di non usare MAI il clacson perchè qualcuno ci potrebbe pure sparare. hai dei riscontri in questo senso?
Tante cose da ricordare ma in certi momenti si rischia di agire d’istinto
Molto interessante Nick, anche io mi sarei comportata come te per cui farò tesoro dei tuoi consigli nel momento in cui ritornerò 😉🤗
Pur concordando pienamente sul fatto che è bene evitare movimenti bruschi in stati nei quali praticamente chiunque può entrare in possesso di un arma, l’approccio all’ “Italiana”, e cioè non di sudditanza ma di massima cooperazione finalizzata a non perdere tempo, quando non si ha nulla da nascondere funziona perfettamente anche in America.
Questo perché per un poliziotto, sia americano che italiano, uno sconosciuto da “potenziale aggressore” diventa automaticamente “soggetto collaborativo”.
Oltre a consegnare patente, libretto, e all’occorrenza passaporto e visto, negli Stati nei quali è autorizzata la detenzione (in America non esiste la differenza tra detenzione e porto) si abbia cura di dichiarare immediatamente se si è in possesso di un arma ottenuta legalmente, lasciando OVVIAMENTE che siano gli agenti a prenderla indicandogli se la si porta addosso o se si trova nel cassetto del lato passeggero o nel bagagliaio ; loro verificheranno se la matricola corrisponde al proprietario, e, se non ci sono irregolarità, al termine del controllo vi sarà restituita.
In questo modo il livello di “Force Escalation” si abbassa esponenzialmente, e magari la si finisce persino a farsi dare qualche suggerimento su qualche locale o luogo da visitare.
Diversamente, negare una semplice collaborazione quando non si ha nulla da nascondere può insinuare il dubbio, e in questo modo un controllo che può concludersi in pochi minuti diventa più scrupoloso e lungo, con tutto ciò che ne consegue.
Gli agenti fanno il loro lavoro, noi onesti cittadini agevoliamoli, e le cose non potranno che andare nel migliore dei modi.
Negli Stati Uniti se non hai una pala nel baule non sei nessuno
Milioni di turisti visitano ogni anno gli Usa e non credo debbano preoccuparsi della polizia, che negli Stati Uniti di solito è formata da persone competenti e di solito sa distinguere chi può essere un delinquente da chi non può esserlo. Io seguo gli avvenimenti americani da 40 anni e non ricordo un solo caso grave originato da un equivoco durante un incontro tra la polizia e turisti stranieri. Se uno viene fermato e non ha fatto nulla non ha nulla da temere, e non credo sia mai successo che un poliziotto abbia pensato che uno straniero che passava in auto potesse avere a che fare con un delitto commesso il giorno prima. In caso di contatti con la polizia, basta essere cortesi e ragionevoli. Se per caso vi chiedono di mostrare loro un documento, chiedete per scrupolo se potete prenderlo voi dal taschino o dal cassettino del cruscotto o preferiscono farlo loro. Solo per scrupolo: rarissimi sono i casi in cui un poliziotto spara perché ha l'impressione che l'automobilista stia estraendo una pistola invece di un documento. E, con ogni probabilità, durante il vostro soggiorno negli Usa vi rivolgerete alla polizia solo per chiedere informazioni, e in questo caso la troverete sempre disponibile ad aiutarvi.
7:21 In realtà la situazione è leggermente diversa. Il cittadino, paradossalmente, si trova a un livello superiore rispetto alla polizia. La polizia è lì per servire il cittadino; al tempo stesso, grato di quello che fanno e che rischiano ogni giorno, il cittadino deve metterli nelle condizioni di fare quello che serve per fare in modo che “la faccenda” si chiuda il prima possibile. Se non hai niente da nascondere non ha senso rifiutarti di farti perquisire. La polizia non è il mostro brutto e cattivo, è un servizio pubblico che assiste cittadini che hanno bisogno e assiste anche lo Stato che deve tenere sotto controllo i criminali.
Il diritto più grande del cittadino è quello di far sì che il sistema di assistenza funzioni bene. Se lo ostacola come può pretendere il servizio?
Secondo me se tu fossi afroamercano non diresti le stesse cose... É facile interagire alla pari con la polizia se sei un avvocato bianco.
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano in America non ci vivrei proprio. Ma non perché le cose non funzionino, ci mancherebbe altro. Non vivrei in America perché il problema in quel caso è il razzismo. L’americano (soprattutto negli USA del Sud come Texas e New Mexico sono più razzisti del solito). Non è questione di polizia, è questione di tutto. Gli americani hanno tanti, ma tanti lati belli. Purtroppo però hanno questo macigno del razzismo.
Non sono un avvocato, faccio quello che in America è il 911.
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano non vivrei proprio in America. In quel caso non è una questione di polizia ma di razzismo, l’americano di per sé è un po’ razzista, e questo ancora di più nel sud degli USA come Texas e New Mexico. No, non sono un avvocato.
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano non vivrei proprio negli USA. In quel caso il problema non è la polizia, ma il razzismo. Gli americani di per sé sono razzisti, hanno tanti lati positivi ma sono razzisti soprattutto nel sud degli USA come Texas e New Mexico. No, non sono un avvocato.
@@giorgiolf262 Non hai capito, se fossi afroamericano non vivrei proprio negli USA. In quel caso il problema non è la polizia, ma il razzismo. Gli americani di per sé sono razzisti, hanno tanti lati positivi ma sono razzisti soprattutto nel sud degli USA come Texas e New Mexico. No, non sono un avvocato.
Ciao Nick, complimenti per i tuoi video che seguo sempre con attenzione, vivendo negli USA da più di qualche mese. Una domanda: ma è vero che la polizia non può fermarti se non ha visto che hai commesso un'infrazione (eccesso di velocità, mancato rispetto di uno stop, ecc.)?
Stando a quanto ha detto in un altro video teoricamente non lo fanno mai
Si è vero. Non possono
penso che la risposta sia un confine sottile. Quello che io ho notato (rispetto all'Italia) e' che la Polizia non si apposta dietro gli alberi o in punti poco visibili e spunta fuori all'improvviso facendoti fermare per un controllo a caso.
Ciao Nick, video interessante come sempre, ti scrivo per un dubbio che ho.
Attualmente sto lavorando in Florida, ho un visto Q1, da settembre 2023 a settembre 2024; a maggio, per motivi personali dovrò tornare in Italia e quindi interrompere prematuramente il mio rapporto lavorativo con l'azienda, che a sua volta termirà la validità del VISA Q1.
Ad agosto, ho intenzione però, di tornare in USA con l'ESTA per una settimana di vacanza con la mia famiglia (programmata tempo fa). L'Ambasciata o l'immigrazione, vedendo che solo pochi mesi prima avevo un visto e lavoravo negli USA, può temporeggiare/stranirsi o questa cosa non rientra nei motivi per il diniego dell'ESTA o diniego di entrata negli USA? Ovviamente arriverei in aeroporto con ticket del volo di ritorno e prenotazioni hotel tutte stampate.
Grazie mille!
Buona Giornata!
ciao! Ho saputo di casi di gente che entrava e usciva con ESTA ed e' stato beccata. Il tuo caso sembra diverso, ma mi consulterei con un immigration lawyer per avere un parere legale, di certo piu' autorevole del mio. Safe trip man!
Io e mio marito siamo stati in America per 15 giorni l'estate scorsa (non avevamo macchina premetto, ma in America o a piedi o in macchina ogni scusa è buona per la polizia), ma non ci hanno mai fermato! Noi giravamo da soli in certi momenti tipo quando stavamo a Los Angeles, New York o Las Vegas! A volte abbiamo fatto escursioni di gruppo in pullman a visitare certi luoghi in città oppure i parchi come per esempio Antelope Canyon o Grand Canyon! Siamo stati in città come Whashington e Philadelphia, poi a Brooklyn e pure un piccolo paese di nome Page... C'erano momenti in cui eravamo indipendenti e momenti in cui stavamo in gruppo. Scuramente dipenderà anche dalle zone, alcune sono più pericolose. Noi ci siamo sempre comportati bene, senza dare fastidio! A New York abbiamo incontrato anche un poliziotto americano di origini italiane e abbiamo scambiato due parole, simpaticissimo tra l'altro! Un'altra cosa che abbiamo notato è che non è come si vede nei film, che devi avere paura di tutto e il pericolo è ovunque, a New York per esempio, stavamo in giro anche dopo cena. Basta solo comportarsi bene ed evitare certe zone e c'è polizia ovunque. L'abbiamo notato soprattutto a New York... Certo, l'America non è come l'Italia! È più pericolosa, ma vi assicuro che si può passeggiare tranquillamente in città tipo New York, Los Angeles o Las Vegas, bisogna solo evitare di dare confidenza a certa gente e non andare in zone malfamate (anche in Italia del resto) 😉
Una domanda rimane sospesa, se in america ci sono cittadini e non sudditi, questi cittadini sono tutti uguali davanti alla legge? credo ci sia un problema di fondo irrisolto.
Saluti
Collaborazione totale,sempre, e via col viaggio
Nei miei giri in america con auto a noleggio, mi è capitato solo 1 volta di esser stato fermato. Da "cazzone" italiano, ma anche da inesperto, ho sbagliato corsia ed invece di girare, ho proseguito a dritto. Fermato dalla stradale in moto, sono stati educati e molto accondiscendenti nei miei confronti, dopo che hanno visto una patente internazionale ed un auto a noleggio. Avrei rischiato 100$ di multa ma me la sono cavata con una pacata ramanzina, un sorriso ed un "buon viaggio"
Io non capisco come fanno certe persone a criticare l’operato della polizia, secondo me non si tratta di aggressività e che (spero di aver detto giusto) gli Stati Uniti sono un paese con un alto tasso di violenza armata e quindi è molto probabile che durante un fermo gli agenti debbano entrare nelle difensive e prendere delle precauzioni per evitare tragedie.
Sicuramente, ma questo vuol dire che non è un bel pase in cui vivere se la polizia debba comportarsi in quel modo pure per un semplice controllo stradale
@@claudio-u9vHai perfettamente ragione!
@@claudio-u9vCredimi, si vive molto bene!
@@lucven1 chiedilo a chi deve fare un trapianto e l'assicurazione non lo copre, o chi gli è fallita la società dove a lavorato 30'anni e ha perso tutta la sua pensione. oppure essere rimasto ucciso visto che il tasso degli omicidi dolosi negli USA è di 5 ogni 100'000ab (1o tra tutti i paesi occidentali) mentre in Italia, è appena di 0.5, 10 volte meno. Oppure chiedilo a chi non può permettersi di spendere 60k l'anno per andare all'università o deve indebitarsi prima ancora di lavorare per poter studiare. 300'000$ per laurearsi e poi assumono il medico Italiano che ne ha spese 20 volte meno e lo pagano molto di più dello statunitense. Oppure chiedilo ai ragazzi piccoli in cui gli viene insegnato sin da subito la competizione invece della complicità della coesione e della solidarietà. In USA si vive bene se sei ricco, ma in Italia con 60'000€ fai una vita da pascià, con la stessa cifra negli USA fai fatica ad arrivare a fine mese.
Stai giocando sui luoghi comuni e sul cherry picking. Le aziende falliscono anche in Italia. Purein Italia, la polizia uccide le pesone. Gli omicidi sono alti, ma non sono legati a nessun fattore che possiamo isolore o che sia piu significativo, e in generale sono sempre legati a determinate aree. Le universita non costano tutte tnato, anzi la maggior parte sono statali e costano come in Italia. I ragazzini cresono come in Italia. In USA si vive bene con 60,000? Forse, il discorso e' senza senso visto che le paghe sono in generale MOLTO piu alte. Stai dicendo cazzate
Ci sei stato nelle aree dove in passato hanno girato film western?
Che bella l' America!! Ma dopo aver ascoltato i tuoi interventi, preferisco rimanere in Italia!!!
In italia infatti c'è troppa libertà e lo si vede da come sono ridotte le città. Vi ci vorrebbero un po'di petre da spaccare. Ci sarebbero meno furbetti in giro
Il mondo è grande, non ci sono solo gli Usa e l'Italia, ci sono posti molto migliori
@@thunderstorm-theone In Italia c'è tanta libertà perché non ci sono armi in giro, se poi le città sono sporche da una parte è un problema economico, dall'altro i soldi che hanno le città li spendono sia nella aree centrali che nelle periferie e questo comporta una situazione non perfetta, cioè i soldi non bastano per rendere tutta la città pulita. Ad ogni modo nelle città usa non l'area centrale ma solo le vie principali sono pulite, basta andare nelle vie secondarie dove è tutto abbandonato a se stesso e nei quartieri residenziali la sporcizia è ovunque, i quartieri puliti sono solo quelli privati con sicurezza privata e pulizia privata, pagata da chi ci vive.
Anche io.....
Allora viviamo vicino, abito a San Antonio, grazie per questo video
Ciao Nick, anzitutto grazie per i tuoi video che apprezzo molto. Premessa doverosa in quanto stavolta questo video ni ha lasciato un po' di amaro in bocca e ti spiego il perchè. Non sono molto daccordo con le tue riflessioni finali, per due ordini di motivi: 1) Non penso che "utilizzare" forme legali di un paese che si conosce poco sia utile, anzi credo ti metta in una posizione ancor più "rischiosa". Mi spiego meglio: appellarsi agli emendamenti di una costituzione che non si conosce in tutte le sue varie applicazioni (ad esempio ogni Stato ha interpretazioni diversi sul fatto di rifiutare l'identificazione o il permesso di ricerca nel veicolo) ti pone a rischio o quantomeno indispone. 2) Il concetto di suddito è molto diverso in Europa. Noi abbiamo dato, coscientemente, al solo Stato, il diritto alla "forza" proprio per evitare conflitti armati. Questo non ci pone in pericolo verso la Polizia ne mette gli agenti in pericolo quando ci fermano perchè sanno che quasi nessuno è armato. E' questa la differenza che abbiamo nel rapporto con le forze dell'ordine, non è un problema di sudditanza o sottomissione, è un problema di riconoscimento dell'Autorità che NOI gli abbiamo dato e che siamo tenuti a rispettare perchè fa parte della nostra sicurezza. Guardando i numerosi video delle body-cam americane saltano all'occhio le conseguenze del loro approccio, che ben poco ha a che fare con la sicurezza e la libertà generale ma solo con l'individualismo. Mi scuso per la prolissità ma spero di aver chiarito i miei pensieri e cmq continuo a seguirti :-)
Grazie di avere condiviso la tua analisi 👍
Utili informazioni, ne terrò conto. Resta comunque un paese che voglio conoscere a fondo perché magnifico.