Lei ha perfettamente ragione, ma ci deve essere stato un errore di trasrizione: 'victus' e non 'victum'. vada a vedere. www.google.com/search?q=nec+his+paucis+iam+victus+suppeditat&sca_esv=116b66c83e832583&sxsrf=ADLYWIJAmlPihPL8S0KiE7pzxYB9BqDhvQ%3A1728319923117&source=hp&ei=sxEEZ8m_BPezi-gPo-6cyAM&iflsig=AL9hbdgAAAAAZwQfw-tJj_Iz4Vem_CIj9SbPPFgK_ZXy&oq=&gs_lp=Egdnd3Mtd2l6IgAqAggAMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMhAQLhjHARgnGOoCGI4FGK8BMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCSJccUABYAHABeACQAQCYAQCgAQCqAQC4AQHIAQCYAgGgAgaoAgqYAwaSBwExoAcA&sclient=gws-wiz
Salve professore, la frase al minuto 51:58 non dovrebbe essere tradotta con "[Annibale] ha a stento la terza parte di QUELL' esercito che ha condotto dalla Spagna"? In tal caso 'eius' è un aggettivo che concorda con 'exercitus'. Altrimenti la frase non dovrebbe essere: "Partem vix tertiam exercitus SUI habet, [...]"?
Buonasera, Professore! Nella versione intitolata "Partenza della flotta ateniese..." è corretta la traduzione dell'ultima frase "attamen nemo quae futura essent mala providebat"> tuttavia nessuno prevedeva quali disgrazie stessero per accadere- visto che SUM può significare anche "accadere" e che QUAE è un aggettivo interrogativo e può accordarsi con Mala? Non so...Grazie infinite!
Buongiorno professore. Giustamente lei ci ricorda che nel tradurre un verbo composto alla forma passiva dobbiamo stare attenti a non farci ingannare dal verbo essere. Es. Ductus sum = sono stato condotto (e NON) sono condotto Ma se per caso un aggettivo è identico al participio perfetto di un verbo come si fa a tradurre ? Ad esempio la frase "Il trattato era sancito" io la traduco "Tractatus sanciebatur" ma qualcuno mi ha detto che andava bene anche la forma "Tractatus sanctus erat" perché sanctus, -a, -um è anche un aggettivo. Sono un po' in confusione, potrebbe aiutarmi ? La ringrazio e scusi per il disturbo
Bisogna valutare il contesto: in particolar modo se c'è, espresso o sottointeso, un c di causa efficiente o d'agente, è senz'altro un verbo al passivo e non un aggettivo. Con il verbo "sancire" italiano, mi pare difficile poterlo interpretare come un aggettivo, perché "sancire" implica comunque un "da chi?". Differentemente con il significato italiano di "sacro" diventa un PN: "era sacro". "Tractatus sanctus erat"= Il trattato era stato sancito OPPURE Il trattato era sacro
Caro Professore, in realtà, per esprimere la posteriorità nelle interrogative indirette, dipendenti da un verbo al passato nella reggente, si usa il part. futuro + essem, esses...Quindi la frase latina, che le ho proposto nel messaggio precedente, si potrebbe tradurre: "tuttavia nessuno prevedeva quali disgrazie sarebbero accadute o ci sarebbero state". Credo che questa sia la traduzione corretta, anche se Lei non ha ancora affrontato l'argomento delle interrogative indirette, fino a questa lezione. Ho infatti controllato sulla Grammatica di latino del ginnasio di mio figlio. Grazie!
Certamente, ma, come giustamente lei ha rrilevato, il mio metodo non vuole anticipare ciò che non si è ancora affrontato perché si rischia di confondere le idee agli alunni. Lì entra in ballo la consecutio temporum... Quindi si deve tradurre come ha scritto lei, ma in questa lezione non è ancora ora di dirlo.
Scusi , ma la minuto 53:39, "victum" come fa essere soggetto se è all'accusativo: è forse una particolare forma "impersonale"? Grazie.
Lei ha perfettamente ragione, ma ci deve essere stato un errore di trasrizione: 'victus' e non 'victum'. vada a vedere.
www.google.com/search?q=nec+his+paucis+iam+victus+suppeditat&sca_esv=116b66c83e832583&sxsrf=ADLYWIJAmlPihPL8S0KiE7pzxYB9BqDhvQ%3A1728319923117&source=hp&ei=sxEEZ8m_BPezi-gPo-6cyAM&iflsig=AL9hbdgAAAAAZwQfw-tJj_Iz4Vem_CIj9SbPPFgK_ZXy&oq=&gs_lp=Egdnd3Mtd2l6IgAqAggAMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCMhAQLhjHARgnGOoCGI4FGK8BMgcQIxgnGOoCMgcQIxgnGOoCSJccUABYAHABeACQAQCYAQCgAQCqAQC4AQHIAQCYAgGgAgaoAgqYAwaSBwExoAcA&sclient=gws-wiz
Salve professore, la frase al minuto 51:58 non dovrebbe essere tradotta con "[Annibale] ha a stento la terza parte di QUELL' esercito che ha condotto dalla Spagna"? In tal caso 'eius' è un aggettivo che concorda con 'exercitus'. Altrimenti la frase non dovrebbe essere: "Partem vix tertiam exercitus SUI habet, [...]"?
Ottimo, ho corretto. Grazie.
Provi a seguire questa lezione. Se ci saranno poi ancora delle difficoltà, me lo farà sapere.
Buonasera, Professore! Nella versione intitolata "Partenza della flotta ateniese..." è corretta la traduzione dell'ultima frase "attamen nemo quae futura essent mala providebat"> tuttavia nessuno prevedeva quali disgrazie stessero per accadere- visto che SUM può significare anche "accadere" e che QUAE è un aggettivo interrogativo e può accordarsi con Mala? Non so...Grazie infinite!
Buongiorno professore.
Giustamente lei ci ricorda che nel tradurre un verbo composto alla forma passiva dobbiamo stare attenti a non farci ingannare dal verbo essere.
Es. Ductus sum = sono stato condotto (e NON) sono condotto
Ma se per caso un aggettivo è identico al participio perfetto di un verbo come si fa a tradurre ?
Ad esempio la frase "Il trattato era sancito" io la traduco
"Tractatus sanciebatur" ma qualcuno mi ha detto che andava bene anche la forma
"Tractatus sanctus erat" perché sanctus, -a, -um è anche un aggettivo.
Sono un po' in confusione, potrebbe aiutarmi ?
La ringrazio e scusi per il disturbo
Bisogna valutare il contesto: in particolar modo se c'è, espresso o sottointeso, un c di causa efficiente o d'agente, è senz'altro un verbo al passivo e non un aggettivo. Con il verbo "sancire" italiano, mi pare difficile poterlo interpretare come un aggettivo, perché "sancire" implica comunque un "da chi?". Differentemente con il significato italiano di "sacro" diventa un PN: "era sacro". "Tractatus sanctus erat"= Il trattato era stato sancito OPPURE Il trattato era sacro
Buonasera professore.
"Partem vix tertiam exercitus eius habet".
Se Annibale è il soggetto per chè si usa eius invece di "sui"?
Grazie.
Cortesemente mi indichi la frase o il minuto della registrazione
Caro Professore, in realtà, per esprimere la posteriorità nelle interrogative indirette, dipendenti da un verbo al passato nella reggente, si usa il part. futuro + essem, esses...Quindi la frase latina, che le ho proposto nel messaggio precedente, si potrebbe tradurre: "tuttavia nessuno prevedeva quali disgrazie sarebbero accadute o ci sarebbero state". Credo che questa sia la traduzione corretta, anche se Lei non ha ancora affrontato l'argomento delle interrogative indirette, fino a questa lezione. Ho infatti controllato sulla Grammatica di latino del ginnasio di mio figlio. Grazie!
Certamente, ma, come giustamente lei ha rrilevato, il mio metodo non vuole anticipare ciò che non si è ancora affrontato perché si rischia di confondere le idee agli alunni. Lì entra in ballo la consecutio temporum... Quindi si deve tradurre come ha scritto lei, ma in questa lezione non è ancora ora di dirlo.
Grazie infinite, Professore!