L'urlo di Munch
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- เผยแพร่เมื่อ 10 ก.พ. 2025
- Castel d'Aiano, scoperta una roccia che ricorda "L’urlo" di Munch
Durante i lavori di pulitura dei boschi nei pressi di Castel d'Aiano gli operatori si sono trovati di fronte ad una roccia di arenaria un po' particolare.
A osservarla bene, infatti, la roccia mostra avere delle sembianze umane, sebbene distorte: in particolare, le linee curve sembrano riprodurre il celebre viso distorto dell'opera "L'urlo" di Edvard Munch.
Va detto che la zona di Castel d’Aiano non è nuova a scoperte del genere. Fra i sentieri nel bosco infatti è possibile scoprire più curiose forme di erosione della roccia che hanno scolpito la cosidetta "Casa delle fate" e la "Tana dell'uomo selvatico"
La roccia in questione è stata scoperta nei pressi del sentiero CAI 456. La speranza ovviamente che siano in tanti a frequentarlo questa estate anche solo per una fotografia con quest'opera naturale piuttosto inquietante.
Alessandro Gherla è il cittadino di Castel d’Aiano che per primo ha pubblicato la foto sui social raccogliendo immediatamente tanti commenti e tante condivisioni.
Scherzando, afferma «Al termine i lavori di pulitura del sentiero sarà sicuramente meta di curiosi e appassionati.
Chissà se il famoso pittore norvegese non si sia ispirato per la sua opera d’arte alla nostra roccia? Magari veniva in villeggiatura a Castel d’Aiano…»
Fonte: Ufficio stampa Unione Comuni Appennino Bolognese