L'urlo di Munch

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  • เผยแพร่เมื่อ 21 ต.ค. 2024
  • Castel d'Aiano, scoperta una roccia che ricorda "L’urlo" di Munch
    Durante i lavori di pulitura dei boschi nei pressi di Castel d'Aiano gli operatori si sono trovati di fronte ad una roccia di arenaria un po' particolare.
    A osservarla bene, infatti, la roccia mostra avere delle sembianze umane, sebbene distorte: in particolare, le linee curve sembrano riprodurre il celebre viso distorto dell'opera "L'urlo" di Edvard Munch.
    Va detto che la zona di Castel d’Aiano non è nuova a scoperte del genere. Fra i sentieri nel bosco infatti è possibile scoprire più curiose forme di erosione della roccia che hanno scolpito la cosidetta "Casa delle fate" e la "Tana dell'uomo selvatico"
    La roccia in questione è stata scoperta nei pressi del sentiero CAI 456. La speranza ovviamente che siano in tanti a frequentarlo questa estate anche solo per una fotografia con quest'opera naturale piuttosto inquietante.
    Alessandro Gherla è il cittadino di Castel d’Aiano che per primo ha pubblicato la foto sui social raccogliendo immediatamente tanti commenti e tante condivisioni.
    Scherzando, afferma «Al termine i lavori di pulitura del sentiero sarà sicuramente meta di curiosi e appassionati.
    Chissà se il famoso pittore norvegese non si sia ispirato per la sua opera d’arte alla nostra roccia? Magari veniva in villeggiatura a Castel d’Aiano…»
    Fonte: Ufficio stampa Unione Comuni Appennino Bolognese

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