Una bellissima canzone, non solo di sinistra. È la canzone di tutti quelli che soffrono per le angherie della società, una volta solo economiche, oggi molto più pervasive. Una società che non ci usa più la cortesia di toglierci il pane; oggi ci toglie l'amore, l'anima, l'umanità. Confesso, sono di destra. Ma questa canzone è tra le mie preferite in assoluto. Spero di non dimenticare mai pietà e di non scordare la mia bontà, ma diventa sempre più difficile. Se solo riuscissimo ad unirci, a volerci bene. Utopia
@@madwolf21 no assolutamente, la musica non ha colori, se una canzone è bella lo è,al di là del pensiero. Io sono e resto di destra, l' intelligenza,serve a questo, discernere le cose
M i spiace non essere d'accordo con te ,tanti martiri fatti dalla CIA e dai ns servizi segreti le BR erano solo guidate e non se ne rendevano conto,gli "utili "servitori al servizio dei padroni
Figuratevi cosa può rappresentare per me questa canzone, che vengo da famiglia di ferrovieri; io stesso dopo 42 anni di turni in FS, sono appena andato in pensione. Ma nulla può fermare le mie lacrime nel riascoltarla, nel suo testo c'è tutto, come TUTTO è stato Francesco per me nel raccontare la vita.
@@lampodigenio8091 senti genio.... lascia perdere, dedicati a realizzare la fissione nucleare, ai fatti della ferrovia ed agli eroi lascia che ci pensino altri
Questa canzone è una vera e propria poesia cantata... io a 23 anni amo il cantautorato italiano, purtroppo sono una dei pochi giovani che apprezzano ancora questa musica...
Come ti capisco! Io ho 21 anni e ascolto soprattutto Battiato ma mi piace anche Guccini. Se si tratta di musica contemporanea, quelli che non sono cantautori degli anni '70 e '80, faccio fatica a gradirli.
Io ho avuto la vostra età... 40 anni fa. I gusti e le tendenze di noi giovani di allora...non mi sembravano una cosa diversa, da ciò che dite voi, ora...
Anche per chi non condivide gli ideali anarchici, è impossibile non rimanere colpiti dalla potenza evocativa espressa da questa canzone...uno spaccato di vita vera raccontata in versi, altroché influencer o simili
Difficile non condividere gli ideali anarchici.... Che non sono quelli di "sinistra" (ove lo Stato c'è ed è molto forte e presente....) ma sono quelli veramente anarchici di libertà individuali e rispetto del modo di vivere altrui senza coercizione... Se poi in un mondo anarchico c'è chi desidera crearsi una suo gruppo che vive secondo i dettami del comunismo, ben venga, liberissimi di farlo, basta non voler imporre agli altri il loro modo di vivere. Ovviamente ciò vale anche per la "destra"...
@@enricopasquariello1233 Anche Guccini era filoanarchico, meno di De André per carità, ma in alcune canzoni traspare. Inoltre ha dichiarato diverse volte di non essere comunista. Il protagonista della canzone era un anarchico anch'egli
Un capolavoro. Ogni volta che ascolto questa canzone, mi chiedo sempre perché a scuola non si studiano questi testi. Abbiamo un parco di artisti come Guccini, de Andrè, de Gregori, Battiato, Bennato, ecc. ecc. Che i nostri ragazzi non conoscono. Però, purtroppo, conoscono il trap. Che tristezza, queste sono le canzoni hanno fatto la storia
Arriverà anche questo tempo in cui i ragazzi le risentiranno per riempire di contenuto la storia di questa città e di tempi non immaginabili se non con la musica.
Non sai quanto sono d'accordo con te!!!abbiamo dei geni ..e nessuno degli "esperti scolastici"(dai ministri fino all'ultimo insegnante)non pensano di trasmettere questo pizzo di cultura bella e visionaria!!!
Mio figlio ( seconda ragioneria) ho visto dal programma, che oggi, nell'ora di italiano, aveva in calendario questa canzone...quindi senz'altro il prof. gliene starà parlando...appena finisce scuola gli chiedo cosa hanno fatto 😁
Testi ottimi, sono cresciuto con le sue canzoni, che bello vedere oggi un cantante che canta a occhi chiusi senza leggere i testi su un monitor davanti a lui e cuffie nelle orecchie per la musica. Una generazione ormai estinta.... grandi
ho appena fatto sentire questa canzone a mia figlia di quattro anni ... qui in America... mi impegno a fargliela imparare a memoria... perché questa e' poesia
Belle parole le tue, io con mia figlia ho paura di farle idealizzare troppo idee e valori con i quali poi nella vita reale bisogna scendere a compromessi
La dedico a mio nonno Raffaele, classe 1892, bersagliere nella grande guerra ma ,soprattutto, comunista e fuochista delle FS durante il ventennio, carriera bloccata perché si rifiutava di prendere la tessera del fascio e solo dopo la fine della guerra ebbe il giusto riconoscimento .
Trionfi la giustizia proletaria Trionfi la giustizia proletaria Trionfi la giustizia proletaria Avevi le lacrime agli occhi in questo video mentre cantavi Ti Amiamo Francesco
torino love e'una grande fortuna che una ragazzo della tua eta' conosca francesco guccini anke io lo ascolto dai tempi dell'adolescenza e continuro' ad ascoltarlo
ieri pomeriggio abbiamo dato l'ultimo saluto all'amico Tonino con questa canzone. Momento molto commovente. Erano anni con sentivo più questa canzone. Bellissima e quanto mai attuale.
Francesco sei immenso!!! Sei unico, ogni momento della mia vita ha una delle tue canzoni!!! Mi.dispiace che non ci regalerai più le tue poesie in musica.
Canzone dal testo potente, preciso, evocativo, poetico creato con parole e forma semplici, proletarie appunto. La musica è a sua volta tagliata su misura, l’unico limite di questo capolavoro è che lo deve eseguire guccini con la chitarra in mano altrimenti perde tutto o quasi il suo superpotere.
Ho sentito il desiderio di riascoltarla, un tuffo nel mio passato bolognese di gioventù vissuto con l'eskimo (è la barba alla Guccini) in una città che in quegli anni era una fucina di idee e creatività: magici momenti che non torneranno, oggi è cambiato tutto e la genialità di autori come Francesco è roba da sognare e basta
Semplicemente immenso....cosi come lo sono tutte le sue canzoni che parlano di vita, di storie vere ,dove tra poesia e realtà disegnavano e disegnano tutt'ora la ns società come nn citare : Il vecchio ed il bambino, Asia, Via Paolo Fabbri, Ophelia, Canzone della bambina portoghese . Sarebbero troppe, cmq ripeto .....IMMENSO
caro Guccini...ti ascolto sempre in momenti bui e tristi, in momenti di solitudine...sei l'unico cantautore che è in grado di tirarti giù nel profondo in quel buio in cui l'anima si ristora..
è bello vedere i live dei video,cosi si comprende se i cantanti delle cose che dicono ne sono veramente convinti.E lui lo è!!!!!ed è emozionante la sua convinzione quando dice:trionfi la giustizia proletaria!!!!!
Grande Guccini ,quanti ricordi dei miei anni a Bologna, volevamo cambiare il mondo non ci siamo riusciti ma non abbiamo perso la voglia di sognare un mondo migliore .
Proprio cosi giuseppe!!anch'io ero a bologna negli anni 70!!quanti sogni e quanta energia e voglia di cambiamento verso tante libertà!!!!anche se non e' andata proprio bene ..quel periodo ha gettato un seme ..che prima o poi .rigermogliera'!!
Grandissimo Guccini, per me sei un mito, ho quasi la tua età e conosco a memoria le tue canzoni-poesie che mi hanno "consolata" in periodo buio della mia vita. Grazie Maestro
A volte, a prendermi all'asilo, veniva mio fratello maggiore. E prima di tornare a casa si fermava in piazza con alcuni suoi amici ad ascoltare canzoni. Ce n'era una che mi piaceca di cui ne cantavo il ritornello,seduto sul seggiolino della bici. Era "Ofelia" ed eravamo nel '71-'72. "Radici" fu il primo album del Guccio che arrivo' a casa mia. Questa canzone mi ipnotizava. Sono diventato Guccinidipendente e ringraziero' x tutta la vita mio fratello ed i suoi amici che mi hanno "iniziato" a questa meravigliosa musica.......
Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava, quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli, ma nella fantasia ho l'immagine sua: gli eroi son tutti giovani e belli, gli eroi son tutti giovani e belli, gli eroi son tutti giovani e belli... Conosco invece l'epoca dei fatti, qual' era il suo mestiere: i primi anni del secolo, macchinista, ferroviere, i tempi in cui si cominciava la guerra santa dei pezzenti sembrava il treno anch' esso un mito di progresso lanciato sopra i continenti, lanciato sopra i continenti, lanciato sopra i continenti... E la locomotiva sembrava fosse un mostro strano che l'uomo dominava con il pensiero e con la mano: ruggendo si lasciava indietro distanze che sembravano infinite, sembrava avesse dentro un potere tremendo, la stessa forza della dinamite, la stessa forza della dinamite, la stessa forza della dinamite.. Ma un' altra grande forza spiegava allora le sue ali, parole che dicevano "gli uomini son tutti uguali" e contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via la bomba proletaria e illuminava l' aria la fiaccola dell' anarchia, la fiaccola dell' anarchia, la fiaccola dell' anarchia... Un treno tutti i giorni passava per la sua stazione, un treno di lusso, lontana destinazione: vedeva gente riverita, pensava a quei velluti, agli ori, pensava al magro giorno della sua gente attorno, pensava un treno pieno di signori, pensava un treno pieno di signori, pensava un treno pieno di signori... Non so che cosa accadde, perchè prese la decisione, forse una rabbia antica, generazioni senza nome che urlarono vendetta, gli accecarono il cuore: dimenticò pietà, scordò la sua bontà, la bomba sua la macchina a vapore, la bomba sua la macchina a vapore, la bomba sua la macchina a vapore... E sul binario stava la locomotiva, la macchina pulsante sembrava fosse cosa viva, sembrava un giovane puledro che appena liberato il freno mordesse la rotaia con muscoli d' acciaio, con forza cieca di baleno, con forza cieca di baleno, con forza cieca di baleno... E un giorno come gli altri, ma forse con più rabbia in corpo pensò che aveva il modo di riparare a qualche torto. Salì sul mostro che dormiva, cercò di mandar via la sua paura e prima di pensare a quel che stava a fare, il mostro divorava la pianura, il mostro divorava la pianura, il mostro divorava la pianura... Correva l' altro treno ignaro e quasi senza fretta, nessuno immaginava di andare verso la vendetta, ma alla stazione di Bologna arrivò la notizia in un baleno: "notizia di emergenza, agite con urgenza, un pazzo si è lanciato contro al treno, un pazzo si è lanciato contro al treno, un pazzo si è lanciato contro al treno...” Ma intanto corre, corre, corre la locomotiva e sibila il vapore e sembra quasi cosa viva e sembra dire ai contadini curvi il fischio che si spande in aria: "Fratello, non temere, che corro al mio dovere! Trionfi la giustizia proletaria! Trionfi la giustizia proletaria! Trionfi la giustizia proletaria!” E intanto corre corre corre sempre più forte e corre corre corre corre verso la morte e niente ormai può trattenere l' immensa forza distruttrice, aspetta sol lo schianto e poi che giunga il manto della grande consolatrice, della grande consolatrice, della grande consolatrice... La storia ci racconta come finì la corsa la macchina deviata lungo una linea morta... con l' ultimo suo grido d' animale la macchina eruttò lapilli e lava, esplose contro il cielo, poi il fumo sparse il velo: lo raccolsero che ancora respirava, lo raccolsero che ancora respirava, lo raccolsero che ancora respirava... Ma a noi piace pensarlo ancora dietro al motore mentre fa correr via la macchina a vapore e che ci giunga un giorno ancora la notizia di una locomotiva, come una cosa viva, lanciata a bomba contro l' ingiustizia, lanciata a bomba contro l' ingiustizia, lanciata a bomba contro l' ingiustizia!
avalokitesvara il bodhisattva della compassione no ...vivo...ma indimenticabile....anche xche ha smesso di suonare e scrivere testi,come ha annunciato.....
salve io sono uno degli anni 60 e lo scoperto solo 1973 ma lo adoro, lui ha scritto solo canzoni stupende ma per me le migliori sono ( se cosi si puo dire ) " Canzone per una amica " per la sua eccezzionale musicatilà e " Auschwitz " per il testo.
Una bellissima canzone, non solo di sinistra. È la canzone di tutti quelli che soffrono per le angherie della società, una volta solo economiche, oggi molto più pervasive. Una società che non ci usa più la cortesia di toglierci il pane; oggi ci toglie l'amore, l'anima, l'umanità. Confesso, sono di destra. Ma questa canzone è tra le mie preferite in assoluto. Spero di non dimenticare mai pietà e di non scordare la mia bontà, ma diventa sempre più difficile. Se solo riuscissimo ad unirci, a volerci bene. Utopia
Infatti non è una canzone di sinistra! Ne hanno fatto uno slogan, ma è anarchica che tra le righe apprezzo. Sono di destra estrema
@@FlavioSodinise ascolti guccini e sei di destra estrema, rivedi i tuoi ideali
@@madwolf21 no assolutamente, la musica non ha colori, se una canzone è bella lo è,al di là del pensiero. Io sono e resto di destra, l' intelligenza,serve a questo, discernere le cose
@@FlavioSodini va bene ,sappi che guccini ora è un pò rincoglionito ma è sempre stato un comunista anarchico antifascista nel midollo
@@FlavioSodiniFlavio sei gay
un fottuto genio, questa epica storia l'ha scritta in 20 minuti, piu' veloce del mio regionale per arrivare a sampierdarena.
Ogni tanto ho bisogno di sentirla e piango,piango quando penso a tanti martiri morti per questa idea
Esatto, brutta storia le B.R., han fatto tanti martiri...
@@michelebattaglia1601 Mi
M i spiace non essere d'accordo con te ,tanti martiri fatti dalla CIA e dai ns servizi segreti le BR erano solo guidate e non se ne rendevano conto,gli "utili "servitori al servizio dei padroni
@@robertodalfonso5134 Io non ho mai difeso i servizi segreti...
L@@michelebattaglia1601
Pensare che questo è praticamente poco più di un freestyle scritto in mezz'ora mi mette i brividi...
Oggi si può veramente comprenderne la forza e il significato. Oggi è tremendamente attuale.
È proprio vero, riascoltarla in questo momento è un tuffo al cuore.
Forse lo è sempre stata
Non una ripetizione in tutta la canzone. Irripetibile. Un grande
Figuratevi cosa può rappresentare per me questa canzone, che vengo da famiglia di ferrovieri; io stesso dopo 42 anni di turni in FS, sono appena andato in pensione. Ma nulla può fermare le mie lacrime nel riascoltarla, nel suo testo c'è tutto, come TUTTO è stato Francesco per me nel raccontare la vita.
Non oso immaginare cosa rappresenti...visto che parla di un ferroviere che decide di causare un incidente devastante
@@lampodigenio8091 senti genio.... lascia perdere, dedicati a realizzare la fissione nucleare, ai fatti della ferrovia ed agli eroi lascia che ci pensino altri
Quante volte abbiamo mangiato alla mensa ferrovieri dibologna
❤
La ferrovia cambiò l'Italia
Questa canzone è una vera e propria poesia cantata... io a 23 anni amo il cantautorato italiano, purtroppo sono una dei pochi giovani che apprezzano ancora questa musica...
Come ti capisco! Io ho 21 anni e ascolto soprattutto Battiato ma mi piace anche Guccini. Se si tratta di musica contemporanea, quelli che non sono cantautori degli anni '70 e '80, faccio fatica a gradirli.
@@saraquelchesara9514 pensa solo che l'ha scritta in20. Minuti. all osteria.......
Grande Francesco ......
Bravi giovani..da un quasi 37enne
Io ho avuto la vostra età... 40 anni fa.
I gusti e le tendenze di noi giovani di allora...non mi sembravano una cosa diversa, da ciò che dite voi, ora...
Anche per chi non condivide gli ideali anarchici, è impossibile non rimanere colpiti dalla potenza evocativa espressa da questa canzone...uno spaccato di vita vera raccontata in versi, altroché influencer o simili
Difficile non condividere gli ideali anarchici.... Che non sono quelli di "sinistra" (ove lo Stato c'è ed è molto forte e presente....) ma sono quelli veramente anarchici di libertà individuali e rispetto del modo di vivere altrui senza coercizione... Se poi in un mondo anarchico c'è chi desidera crearsi una suo gruppo che vive secondo i dettami del comunismo, ben venga, liberissimi di farlo, basta non voler imporre agli altri il loro modo di vivere. Ovviamente ciò vale anche per la "destra"...
diciamo ideali comunisti, De Andrè era anarchico
@@enricopasquariello1233 Anche Guccini era filoanarchico, meno di De André per carità, ma in alcune canzoni traspare. Inoltre ha dichiarato diverse volte di non essere comunista. Il protagonista della canzone era un anarchico anch'egli
@@federicotagliavini3956 ok ma in tante canzoni si sentono le origini rosse, in molte
Che bello avere 14 anni nel 2022, e suonare e cantare La Locomotiva per la tua famiglia.
⚡⚡⚡⚡
Suonare sì, ma dopo averla cantata non potrò usare le corde vocali per giorni 😂
Quante serate con amici a cantare questa canzone si quelli erano veramente i bei tempi dei ragazzi anni 70
Ho trasmesso la mia passione per il Guccio ai miei figli e ai miei nipoti.
Grande Francesco.Lo ascolto da 45 anni.
Prendi un'enciclopedia e ascoltati Caparezza e Murubutu, analizzare i testi di questo due alieni ti dà soddisfazioni.
@@leonardogagliardi7183 stiamo parlando di epoche diverse
classe '63.....da allora spero
Ti ascoltavo 40 anni fa ' e ti ascolto adesso con la stessa emozione
Oggi la sento con i brividi...
I don't even speak Italian but this album is one the most important of my life
based
I hope you found some way to translate the lyrics as that may make the song even better
È il poeta degli ideali, delle emozioni e del sentirsi vivi..... I suoi testi e musiche non hanno tempo, sono immutabili i brividi che procurano.....
Cantata e suonata milioni di volte... capolavoro!
Compagni, questa e tutte le sue opere sono arte pura..
Vero
Questa canzone mi da i brividi anche adesso che ho 61 anni.
E a me che ne ho 71
I brividi vi scorrono lungo la schiena! 🥰
Un capolavoro. Ogni volta che ascolto questa canzone, mi chiedo sempre perché a scuola non si studiano questi testi. Abbiamo un parco di artisti come Guccini, de Andrè, de Gregori, Battiato, Bennato, ecc. ecc. Che i nostri ragazzi non conoscono. Però, purtroppo, conoscono il trap. Che tristezza, queste sono le canzoni hanno fatto la storia
Arriverà anche questo tempo in cui i ragazzi le risentiranno per riempire di contenuto la storia di questa città e di tempi non immaginabili se non con la musica.
Perchè siamo ancora troppo fascisti, e non vedo miglioramento
16 anni e sono avvelenato se avessi previsto tutto questo che emozione Francesco 🤩
Non sai quanto sono d'accordo con te!!!abbiamo dei geni ..e nessuno degli "esperti scolastici"(dai ministri fino all'ultimo insegnante)non pensano di trasmettere questo pizzo di cultura bella e visionaria!!!
Mio figlio ( seconda ragioneria) ho visto dal programma, che oggi, nell'ora di italiano, aveva in calendario questa canzone...quindi senz'altro il prof. gliene starà parlando...appena finisce scuola gli chiedo cosa hanno fatto 😁
Riascoltare questa canzone mi.fa venire la pelle d'oca.ogni.tanto far ascoltare queste canzoni ai giovani di oggi non guasterebbe
Lacrime !!! Sempre !! A ogni ascolto. 25 anni fa. Oggi. E per sempre!!!!
Che Canzone; davvero ogni volta che la sento, mi commuovo. Nessuno mai ha descritto meglio quel "tipo di rabbia" 💪 ✒️ 🎙️ 🚂💨💨💨
La storia dei primi anni del 1900 compensata in una canzone,grande Francesco.
Guccini è un grande poeta: da un fatto vero ha scritto una immensa canzone.
Caro guccini, grazie di avermi ospitato per un ora a casa tua e di avermi regalato tanta gioia... sei unico....
Testi ottimi, sono cresciuto con le sue canzoni, che bello vedere oggi un cantante che canta a occhi chiusi senza leggere i testi su un monitor davanti a lui e cuffie nelle orecchie per la musica. Una generazione ormai estinta.... grandi
ciao sei il Giovanni che studiava al Colonna ?
ho appena fatto sentire questa canzone a mia figlia di quattro anni ... qui in America... mi impegno a fargliela imparare a memoria... perché questa e' poesia
Mi fa piangere e sperare Donatella Psicologa
Belle parole le tue, io con mia figlia ho paura di farle idealizzare troppo idee e valori con i quali poi nella vita reale bisogna scendere a compromessi
Un grazie a Guccini per le belle sofisticate emozionanti piene di significato canzoni che ci ha regalato.
Mi ricorda la mia gioventù ,allora era tutto bello grande Guccini❤
Ero una bambina quando la ascoltai per la prima volta ne rimasi affascinata, oggi ogni tanto sento la necessità di riascoltarla.
La dedico a mio nonno Raffaele, classe 1892, bersagliere nella grande guerra ma ,soprattutto, comunista e fuochista delle FS durante il ventennio, carriera bloccata perché si rifiutava di prendere la tessera del fascio e solo dopo la fine della guerra ebbe il giusto riconoscimento .
Pura poesia.Altro non si può aggiungere...GRANDE GUCCINI
canzoni così, sono meravigliose non ti stanchi mai di sentirle;
forza Franceso..........
La bellezza (di questa canzone) ci salvera'.
Trionfi la giustizia proletaria
Trionfi la giustizia proletaria
Trionfi la giustizia proletaria
Avevi le lacrime agli occhi in questo video mentre cantavi
Ti Amiamo Francesco
❤
Che bello è stato crescere a pane e Guccini 17 anni
a chi lo dici
torino love e'una grande fortuna che una ragazzo della tua eta' conosca francesco guccini anke io lo ascolto dai tempi dell'adolescenza e continuro' ad ascoltarlo
grazie a mio padre che da quando ero neonato in macchina metteva cirano e altri capolavori
stessa cosa-14 anni
15 anni viva guccini
ascoltarla mi ha riacceso il cuore!!!! E'troppo grande!!!! Come non versare una lacrima ?
Grandissimo Guccini 💐👏👏👏👍👍👍
oggi sentivo il bisogno di ascoltare questa canzone, non so perché.
beh, ora l'ho fatto e sto piangendo come un vitello.
grazie guccini.
non finirei mai di ascoltare.straprdinario.fantastico è vero!
siamo in due, ora si aggiunge il resto del mondo..
ascolta (no dudaria d Antonio flores)
@Maria Luciani superato chi? Prima volta di cosa?
@Maria Luciani ti sembra abbia problemi io o sei tu che scrivi come con le unghie su una lavagna?
Da principiante quale sono, le pennate e il ritmo di questa stupenda versione della locomotiva, sono e sempre resteranno un piacevole mistero...
Felice di essere cresciuto insieme alle tue canzoni grazie guccio
La musica di Guccini è potente almeno quanto la locomotiva
RAE
Guccini è sempre una Meraviglia da ascoltare
Una poesia che ogni volta fa commuovere
Una stupenda canzone che dopo tutti questi anni ha sempre una grande forza.
la migliore canzone mai scritta nella storia
Gli erói sono tutti giovani e belli....... Belíssima frase....
ieri pomeriggio abbiamo dato l'ultimo saluto all'amico Tonino con questa canzone. Momento molto commovente. Erano anni con sentivo più questa canzone. Bellissima e quanto mai attuale.
Sempre grande Guccini!! Una canzone bellissima ed eterna!!!
Il nostro pane quotidiano negli anni 70.
Francesco sei un mito . Bravo !!!
Ma Francesco Guccini è di tutti. E ' un grande anzi GRANDISSIMO.
emozioni intense, nostalgia, ricordi, lotte, passioni, brividi di tempi belli e andati.....CAPOLAVORO!!!!!! Guccini immenso e unico!!!!!!
Forse non hai ascoltato e analizzato i testi di Caparezza e Murubutu.
Francesco sei immenso!!!
Sei unico, ogni momento della mia vita ha una delle tue canzoni!!!
Mi.dispiace che non ci regalerai più le tue poesie in musica.
....ma tante ci ha regalato che ci accompagneranno fino alla fine dei nostri giorni.-
Un'epoca musicale irripetibile!!!!! Grandissimo cantautore e poeta
Canzone dal testo potente, preciso, evocativo, poetico creato con parole e forma semplici, proletarie appunto.
La musica è a sua volta tagliata su misura, l’unico limite di questo capolavoro è che lo deve eseguire guccini con la chitarra in mano altrimenti perde tutto o quasi il suo superpotere.
Maestro guccini grazie di esistere
Ho sentito il desiderio di riascoltarla, un tuffo nel mio passato bolognese di gioventù vissuto con l'eskimo (è la barba alla Guccini) in una città che in quegli anni era una fucina di idee e creatività: magici momenti che non torneranno, oggi è cambiato tutto e la genialità di autori come Francesco è roba da sognare e basta
20 anni e ho un legame forte con questa canzone
Semplicemente immenso....cosi come lo sono tutte le sue canzoni che parlano di vita, di storie vere ,dove tra poesia e realtà disegnavano e disegnano tutt'ora la ns società come nn citare : Il vecchio ed il bambino, Asia, Via Paolo Fabbri, Ophelia, Canzone della bambina portoghese .
Sarebbero troppe, cmq ripeto .....IMMENSO
Troppo forte..........grande F.G.....per un mondo migliore e più uguale.....!!!!!
Grandissimo Francesco .Grazie infinite per le meravigliose stupende canzoni che hai composto .
caro Guccini...ti ascolto sempre in momenti bui e tristi, in momenti di solitudine...sei l'unico cantautore che è in grado di tirarti giù nel profondo in quel buio in cui l'anima si ristora..
...aspettare alla fine dei suoi concerti questa canzone .Emozione!!!!!
A mio marito che non c'è più... Lassù ancora è per sempre
Questa canzone ti dà veramente la voglia di vivere e di lottare....sempre
un nodo nella gola, Sublime ❤
.....e quel ferroviere non era un terrorista ! Francesco eri, sei e sarai sempre numero uno ! GRAZIE .-
non e` solo un fatto di politica ma di umanita` Francesco un poeta senza penna un poeta che scrive con musica bravo Francesco we lave you!!!
GUCCINI SEI UN MITO !!!!!! Questa canzone è BELLISSIMA !!!!!! Come quasi tutte quelle che hai scritto tu !!!!!! Ciao GRANDE ARTISTA !!!!!!
Canzone infinitamente bella e immortale. Dalla Scandinavia, con il caldo del freddo e la dignità degli uomini liberi.
Francesco il poeta l'uomo l'ANARCHICO.
GRAZIE FRANCESCO PER TUTTO
madonna madonna madonna... e quando ci ricapita uno così?! Con dei testi del genere.. Erano anni che l'ascoltavo e mi ha emozionato.
allora sei un giovincello, beato te
per me sei un mito... nessuno mi entra dentro come sei riuscito a fare tu!!!grande Francesco!!!!
Paola Lischi Ahahahahahaha
Buon compleanno maestro. Ricorderò sempre quel concerto al Palaeur del 31 Marzo 2000.
"La locomotiva" è una canzone, un breve romanzo, un'analisi storica e..........
Ma quanto sei bravo FRANCESCO!!!!!
mia madre me la cantava come ninna nanna quando ero piccola...amo questa canzone, la suonerò all'esame.
Questa canzone è una bomba. Ti dà una carica incredibile
E ancora più attuale che mai
è bello vedere i live dei video,cosi si comprende se i cantanti delle cose che dicono ne sono veramente convinti.E lui lo è!!!!!ed è emozionante la sua convinzione quando dice:trionfi la giustizia proletaria!!!!!
Grande Guccini ,quanti ricordi dei miei anni a Bologna, volevamo cambiare il mondo non ci siamo riusciti ma non abbiamo perso la voglia di sognare un mondo migliore .
Proprio cosi giuseppe!!anch'io ero a bologna negli anni 70!!quanti sogni e quanta energia e voglia di cambiamento verso tante libertà!!!!anche se non e' andata proprio bene ..quel periodo ha gettato un seme ..che prima o poi .rigermogliera'!!
Come si chiamaval'anarchico,non era un terrorista,ma un martire
Sempre un Grande. Conferma il mito dei cantautori italiani del 900
Grandissimo Guccini, per me sei un mito, ho quasi la tua età e conosco a memoria le tue canzoni-poesie che mi hanno "consolata" in periodo buio della mia vita. Grazie Maestro
Viva paesini dimenticati come Pavana, che custodiscono artisti e gente ancora genuina e sanguigna!
A volte, a prendermi all'asilo, veniva mio fratello maggiore. E prima di tornare a casa si fermava in piazza con alcuni suoi amici ad ascoltare canzoni. Ce n'era una che mi piaceca di cui ne cantavo il ritornello,seduto sul seggiolino della bici. Era "Ofelia" ed eravamo nel '71-'72.
"Radici" fu il primo album del Guccio che arrivo' a casa mia. Questa canzone mi ipnotizava.
Sono diventato Guccinidipendente e ringraziero' x tutta la vita mio fratello ed i suoi amici che mi hanno "iniziato" a questa meravigliosa musica.......
Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
ma nella fantasia ho l'immagine sua:
gli eroi son tutti giovani e belli,
gli eroi son tutti giovani e belli,
gli eroi son tutti giovani e belli...
Conosco invece l'epoca dei fatti, qual' era il suo mestiere:
i primi anni del secolo, macchinista, ferroviere,
i tempi in cui si cominciava la guerra santa dei pezzenti
sembrava il treno anch' esso un mito di progresso
lanciato sopra i continenti,
lanciato sopra i continenti,
lanciato sopra i continenti...
E la locomotiva sembrava fosse un mostro strano
che l'uomo dominava con il pensiero e con la mano:
ruggendo si lasciava indietro distanze che sembravano infinite,
sembrava avesse dentro un potere tremendo,
la stessa forza della dinamite,
la stessa forza della dinamite,
la stessa forza della dinamite..
Ma un' altra grande forza spiegava allora le sue ali,
parole che dicevano "gli uomini son tutti uguali"
e contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via
la bomba proletaria e illuminava l' aria
la fiaccola dell' anarchia,
la fiaccola dell' anarchia,
la fiaccola dell' anarchia...
Un treno tutti i giorni passava per la sua stazione,
un treno di lusso, lontana destinazione:
vedeva gente riverita, pensava a quei velluti, agli ori,
pensava al magro giorno della sua gente attorno,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori...
Non so che cosa accadde, perchè prese la decisione,
forse una rabbia antica, generazioni senza nome
che urlarono vendetta, gli accecarono il cuore:
dimenticò pietà, scordò la sua bontà,
la bomba sua la macchina a vapore,
la bomba sua la macchina a vapore,
la bomba sua la macchina a vapore...
E sul binario stava la locomotiva,
la macchina pulsante sembrava fosse cosa viva,
sembrava un giovane puledro che appena liberato il freno
mordesse la rotaia con muscoli d' acciaio,
con forza cieca di baleno,
con forza cieca di baleno,
con forza cieca di baleno...
E un giorno come gli altri, ma forse con più rabbia in corpo
pensò che aveva il modo di riparare a qualche torto.
Salì sul mostro che dormiva, cercò di mandar via la sua paura
e prima di pensare a quel che stava a fare,
il mostro divorava la pianura,
il mostro divorava la pianura,
il mostro divorava la pianura...
Correva l' altro treno ignaro e quasi senza fretta,
nessuno immaginava di andare verso la vendetta,
ma alla stazione di Bologna arrivò la notizia in un baleno:
"notizia di emergenza, agite con urgenza,
un pazzo si è lanciato contro al treno,
un pazzo si è lanciato contro al treno,
un pazzo si è lanciato contro al treno...”
Ma intanto corre, corre, corre la locomotiva
e sibila il vapore e sembra quasi cosa viva
e sembra dire ai contadini curvi il fischio che si spande in aria:
"Fratello, non temere, che corro al mio dovere!
Trionfi la giustizia proletaria!
Trionfi la giustizia proletaria!
Trionfi la giustizia proletaria!”
E intanto corre corre corre sempre più forte
e corre corre corre corre verso la morte
e niente ormai può trattenere l' immensa forza distruttrice,
aspetta sol lo schianto e poi che giunga il manto
della grande consolatrice,
della grande consolatrice,
della grande consolatrice...
La storia ci racconta come finì la corsa
la macchina deviata lungo una linea morta...
con l' ultimo suo grido d' animale la macchina eruttò lapilli e lava,
esplose contro il cielo, poi il fumo sparse il velo:
lo raccolsero che ancora respirava,
lo raccolsero che ancora respirava,
lo raccolsero che ancora respirava...
Ma a noi piace pensarlo ancora dietro al motore
mentre fa correr via la macchina a vapore
e che ci giunga un giorno ancora la notizia
di una locomotiva, come una cosa viva,
lanciata a bomba contro l' ingiustizia,
lanciata a bomba contro l' ingiustizia,
lanciata a bomba contro l' ingiustizia!
❤❤
Purtroppo non potremo mai liberarci, azionano gli scambi i maledetti!
Ma sempre grazie per la speranza e l'entusiasmo che infonde questa canzone.
Brividi, immenso.
Indimenticabile Francesco......
ciao carlone quando è morto?,se non ho frainteso.
avalokitesvara il bodhisattva della compassione no ...vivo...ma indimenticabile....anche xche ha smesso di suonare e scrivere testi,come ha annunciato.....
carlo alessandro Moroni mi sembrava fosse a riposo ma già da un po di anni.
Spettacolo!!!
Franz sei un grande e sempre resterai un grande....ti stimo da quando avevo 17 anni.....non cambiare.
Un capolavoro. Viva Pietro Rigoso!
Grande francesco sei un mito per tutte le generazioni grazie
Grande Francesco, quando i poeti erano belle creature! Quanta compagnia mi ha fatto durante la solitudine del servizio militare!
Ans.
Grazie per tutte le tue poesie cantate immensa stupenda da brivido
Semplicemente INCANTEVOLE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ogni canzone una perla rara maestro
Sublime ed eterna!
genio CREATIVO - GRAZIE per i tuoi capolavori
salve io sono uno degli anni 60 e lo scoperto solo 1973 ma lo adoro, lui ha scritto solo canzoni stupende ma per me le migliori sono ( se cosi si puo dire ) " Canzone per una amica " per la sua eccezzionale musicatilà e " Auschwitz " per il testo.
Sei grande , grande, grande ! La prima colonna sonora dei primi venti anni!