Complimenti! LM317 ,e' un regolatore di tensione che con pochi componenti esterni si possono ottenere la tensione desiderata. La spiegazione e' molto. esauriente: interessante ad un principiante. come. me.
Cordiali saluti e grazie. Ottimi i Suoi clip. Sono un vecchio kit-omane della Epoca di Nuova Elettronica di Faenza, e Radiokit... Tempi che furono... Quelle erano le vere battaglie... Io e il saldatore contro un amorfo circuito stampato cui vedere che vita gli si dava...!!! Buon lavoro!
come sempre un video gradevole e chiaro. L' LM317 è eccezionale anche come regolatore di corrente, quindi molto utile per regolare la luminosità dei led. Io quando scoprii questa funzionalità ne fui entusiasta... ma sicuramente tu ci delizierai con un video dedicato. :-)
Il versatilissimo LM317 bel gioiellino,da avere sempre nel cassetto. Bella presentazione, aggiungerei che un piccolo radiatore di raffreddamento su cui installare non guasterebbe 😉. Grazie.
Ciao Paolo; ho acquistato un LM.317, per realizzare un Alimentatore di tensione, da collegare all'uscita del trasformatore di 17V un RS1(raddrizzatore 200V/1,5A e non mi hanno fornito una decente aletta di raffreddamento. Quella che mi hanno dato non ritengo sia molto valida perché è piccolissima. Vorrei sapere se LM.317 durante il funzionamento scaldi molto e, una buona aletta sia necessaria. In attesa della risposta Cordiali saluti e grazie di una tua eventuale risposta. Rocco Torino 30/08/22
Ciao Paolo, ho una domanda, vorrei utilizzare un Lm 317 completo di trimmer e dissipatore per alimentare a partire da una tensione di ingresso di 24 V, 2 prese usb montate su un autobus da 5V 0,5 A ciascuna. Ho solo timore che possa essere collegato un carico alle prese che facciamo bruciare il componente. La V in uscita rimane stabile e fissa a prescindere dalla variazione di V in ingresso ho capito bene?
Ciao Paolo, 2 domande. -Nel caso in cui la sorgente è una tensione continua C1 va bene da un 100uF o sempre meglio entrare con 1000uF come dici nel video? Sulla Vout è inutile un altro condensatore non polarizzato sempre da 100nF ? Grazie
Ciao Paolo, vorrei porti una domanda. Ho utilizzato in uscita un condensatore da 2200uf per abbassare il ripple ancora di più, visto che ho poco margine di tensione tra ingresso e uscita. Il carico è fisso e non cambia mai. Sono due filamenti di valvole preamplificatrici. Il circuito funziona bene, ho misurato con l'oscilloscopio l'effettivo miglioramento del ripple. Ma mi chiedevo se a lungo termine mi potrebbe causare problemi l'utilizzo di un C così grande all'uscita. Ps il primo condensatore di livellamento è 4700uf Grazie
Buonasera a tutti. Avrei bisogno di creare un sistema che limiti la corrente erogata da un alimentatore, c'è un modo per poterlo fare? Se si potete indicarmi un video grazie mile
Domanda: una volta c'erano i famosi negozi di città per comperare pochi componenti sfusi... Ora hanno chiuso tutti. Quindi dove comprarli? Sui grandi big (tipo farnell, rs, ecc..) non vale la pena per pochi pezzi. Voi dove li comperate?
Quale alternativa a questo lm317 che regge piu' corrente e abbia un minor drop out ? Caduta 3 volt sono tanti.Pilotare un Led XM-L2 che ha VF 3,2V a 3A da una sorgente 5V diventa difficile
Ciao Paolo..ho provato realizzare lo schema Con lm 317.. Tutto bene, ma se creo un Corto si danneggia il lm 317 anche se ho messo i diodi 4005..posso avere spiegazioni utili?. Grazie ciao
Complimenti. vorrei realizzare uno con ingresso 9 V con la Vout regolabile fra 1,6 e 2 V. Puoi gentilmente darmi un consiglio partendo dallo schema proposto nel video. Grazie
Si è parlato molto dettagliatamente del dimensionamento dei condensatori e del valore dei resistori, ma non vi è alcun cenno riguardo alla potenza di questi ultimi. Bastano resistenze da 1 watt? - Per favore chi lo sa risponda . Grazie.
Ciao, grazie per il video , però aggiungerei qualche cosa riguardo il calcolo di R2, dal datasheet non si capisce bene che tensione di ingresso massima si possa mettere , ma è indicata la massima differenza di voltaggio regolabile rispetto all'ingresso, ad esempio se applico all'ingresso 55 volt cc in uscita potrò avere un range di tensione da 15 ( 55-40) a 52 (55-3 di drop out) , quindi è importante il calcolo di R2 , nei soliti schemi che troviamo sul web viene montata una R1 da 220 ohm e come valore fisso va benissimo, per quanto riguarda R2 di solito viene messo un potenziometro da 4,7 kohm, ma se si usano alte tensioni di ingresso questo valore di trimmer è troppo basso, poiche al minimo del trimmer portiamo il centro del partitore a massa e quindi superiamo di molto la soglia di differenza di 40 volt di regolazione e il nostro LM317 si brucerà all'istante insieme alle 2 resistenze, quindi è importante calcolare una terza resistenza R3 da mettere tra il trimmer e massa in modo che quando il trimmer è al minimo ho la regolazione minima di tensione calcolata, poi con la stessa formula che indicherò si calcola anche il valore massimo di R2 per avere la massima tensione disponibile in uscita. La formula come gia tu sai è Vout= [(V out :1.25)-1]x 220 ( dove 220 è il valore fisso della resistenza R1) , quindi se con ingresso 55 volt la tensione minima sarà di 15 volt, quindi per avere 15 volt in uscita secondo la formula la R3 sara di 2420 ohm, invece per la tensione massima di 52 V ( 55-3) il valore di resistenza sarà di 9108 ohm - 2420 = 6668 ohm quindi in pratica potremo montare R1 da 220 ohm, R2 come trimmer da 6800 ohm e R3 di 2,5 kohm , spero di avere spiegato bene e che sia utile anche per gli altri, in questo modo al minimo del trimmer avro un valore di 2,5 kohm per una tensione di 15 volt e al massimo del trimmer un valore di 9300 ohm per una tensione massima di 53 volt. ciao
Commento molto utile. Vorrei chiederle utilizzando un lm338 si possono aggiungere sulla tensione di uscita condensatori per 10000 microF ? La tensione di uscita si può considerare come pulizia e stabilità paragonabile a quella di una batteria ? Grazie
@@ACUBI-lf3jw ciao , di solito i condensatori di alto valore vanno messi all'ingresso dei regolatori , e cioè dopo il ponte diodi, dopo il regolatore di solito valori di condensatori elettrolitici più bassi, è consigliato perchè valori alti potrebbero danneggiare il regolatore, il fatto di avere una tensione continua come una batteria è impossibile, la presenza del ripple sarà sempre presente e aumenterà quando il carico richiede più corrente. esistono altri sistemi per ottenere quasi una tensione continua perfetta, ma con un condensatore in uscita di valore alto non si risolve, e comunque dopo un regolatore va messo sempre uno o più transistor di potenza per non sovraccaricare il regolatore ed evitare di bruciarlo. Ti invito a vedere questo video molto interessante su ciò che vorresti fare: th-cam.com/video/4Z5O_oCkBXc/w-d-xo.html ciao
@@passioneelettronica Grazie per l'ottimo consiglio. Per il momento vorrei fare varie prove, ma mi incuriosisce provare ad utilizzare 2 ponti Raddrizzatori per raddrizzare 24v alternata, di cui 1 vorrei sfasarlo di 90 gradi con un condensatore prima del ponte per poi unire le uscite dei due ponti. Cosi penso di ottenere un livellamento migliore essendo le sinusoidi radrizzate sfasate di 90 gradi e penso di ottenere un risultato simile ad un Raddrizzatore trifase come concetto. Ma non so se questo è possibile. Grazie per avermi risposto
@@ACUBI-lf3jw ciao, potresti fare una prova con un simulatore, io uso LTspice ed è molto attendibile, componi il circuito e alla fine lo esegui e vedi la forma d'onda in uscita, scaricalo , è gratis , è un programma open source.
@@passioneelettronica Grazie per il programma consigliato molto utile, non sapevo che esisteva questa possibilità . È molto interessante poter provare ad aggiungere es. Induttanze ecc. per capire il funzionamento. Grazie buona giornata
Volessi io realizzare un alimentatore a partire da componenti di recupero, con un trasformatore che ha un output +35 volt DC x ottenere una uscita variabile da +12 a +24 volt potrei usare un Lm 317 per pilotare un 2 n 3055 alla base, magari interponendo in serie un resistore di limitazione per forzare il 2n 3055 a fornire in emettitore solo 2-3 ampere a 24 volt?! Grazie
Regis, se non ti dispiace ti rispondo io: Si ma dovresti piuttosto seguire le indicazione del data scheet dove è in genere rappresentato un crcuito booster di corrente utilizzante uno o più transistor PNP( e non il 2N3055 che invece è NPN) con opportune resistenze di polarizzazione e di equilibrio)!
Salve Paolo, dovrei mettere un sensore di temperatura, o meglio un rilevatore di fumo a 300 metri da un arduino 1. Il cavo passa sottoterra e non ci sono disturbi in quanto abito in campagna. Ho già un cavo da 1.5 mmq. Secondo te può andare bene questo sistema oppure non c'è bisogno, grazie
@@zeppelinmaker ho visto il suo video a riguardo, il problema è che il sensore è ben lontano da qualsiasi fonte di alimentazione ed è una campagna che di solito va a fuoco. Pochi giorni fa le ho scritto in privato spiegnadole la faccenda... Qualora fosse così gentile da leggere il mio problema le sarei grato per un riscontro.
devi aggiungere un transistor sul pin ADJ come si fa nei caricabatterie. Leggi questo articolo di Adrirobot: win.adrirobot.it/caricabatteria/caricabatteria.htm
Ciao una domanda io vorrei stabilizzare una tensione che oscilla tra i 10.5 e i 16V e mi chiedevo se fosse possibile farla uscire sempre a 11/11.5V stabilizzata. Per montarci dei led a 12V. Grazie per la risposta. oppure mi consigli qualcos'altro? ps non sono studiato e sono autodidatta se puoi rispondimi con parole semplici :-)
Ma i 1,5 A max di corrente valgono per i 1,25v come per i 37v o cambia?? Non ho capito questa cosa.. Cioè posso usare 1,5A anche a 37v? Non ci sarebbe una potenza dissipata enorme?? E se si, perchè allora non posso usare più ampere per una bassa tensione come 5v? Dato che la potenza 5v × 1,5A è minore rispetto ai 37v × 1,5A.. Mi è poco chiara sta cosa.
dimenticavo , la massima potenza erogabile è di 20 W , la corrente massima à di 1,5 A con una massima differenza di 15 volt tra ingresso e uscita, usare una buona aletta di raffreddamento, quindi occhio al'assorbimento , in caso di necessità di corrente maggiore bisogna supportare l'integrato con dei transistor di potenza .
Molto valido ma c'è solo un problema....nel video hai parlato di formule ma non ne hai fatto vedere o spiegato nessuna.....motivo? di le cose come stanno ...i valori dei compomìnenti vanno calcolati con delle formule ben precise.....xchè se tu vuoi alimentare un circuito dove l'utilizzatore ha necessità di avere una tensione di 6V con un'alimentazione variabile da 6 a 12 V ...con i valori da te impostai il circuito non funziona....occorre che tu dica le formule che hai usato e come le hai usate.
@@zeppelinmaker scusa se ti rompo il cazzo ma i driver della minkia che pilotano i led in serie con voltaggio variabile possono pilotare i cob in serie se sono cob uguali e la corrente costante è giusta? i driver si livellano al voltaggio che serve al led o sevono accortezze? non ci capisco un cazzo è una settimana che guardo ma non sono sicuro di aver capito
Complimenti! LM317 ,e' un regolatore di tensione che con pochi componenti esterni si possono ottenere la tensione desiderata. La spiegazione e' molto. esauriente: interessante ad un principiante. come. me.
Cordiali saluti e grazie. Ottimi i Suoi clip. Sono un vecchio kit-omane della Epoca di Nuova Elettronica di Faenza, e Radiokit... Tempi che furono... Quelle erano le vere battaglie... Io e il saldatore contro un amorfo circuito stampato cui vedere che vita gli si dava...!!! Buon lavoro!
come sempre un video gradevole e chiaro. L' LM317 è eccezionale anche come regolatore di corrente, quindi molto utile per regolare la luminosità dei led. Io quando scoprii questa funzionalità ne fui entusiasta... ma sicuramente tu ci delizierai con un video dedicato. :-)
eh lo so! ;-)
Ma è possibile utilizzare questo aggeggio per regolare in modo automatico la tensione di un campo magnetico???? Grazie
Il versatilissimo LM317 bel gioiellino,da avere sempre nel cassetto. Bella presentazione, aggiungerei che un piccolo radiatore di raffreddamento su cui installare non guasterebbe 😉. Grazie.
Grazie per la precisazione. In effetti mi son scordato di dirlo...
Ciao Paolo;
ho acquistato un LM.317, per realizzare un Alimentatore di tensione, da collegare all'uscita del trasformatore di 17V un RS1(raddrizzatore 200V/1,5A e non mi hanno fornito una decente aletta di raffreddamento. Quella che mi hanno dato non ritengo sia molto valida perché è piccolissima. Vorrei sapere se LM.317 durante il funzionamento scaldi molto e, una buona aletta sia necessaria.
In attesa della risposta
Cordiali saluti e grazie di una tua eventuale risposta.
Rocco
Torino 30/08/22
Ciao Paolo, ho una domanda, vorrei utilizzare un Lm 317 completo di trimmer e dissipatore per alimentare a partire da una tensione di ingresso di 24 V, 2 prese usb montate su un autobus da 5V 0,5 A ciascuna. Ho solo timore che possa essere collegato un carico alle prese che facciamo bruciare il componente. La V in uscita rimane stabile e fissa a prescindere dalla variazione di V in ingresso ho capito bene?
scusami una domanda... il potenziometro nello schema col 317 viene collegato in serie alla resistenza quindi sul piu' e l altro piede a massa?
Complimenti x il programma
Volevo sapere se esistono dei 7812 o 7815 che diano un po piu amper !
10 / 15 amper. Grazie
Ciao Paolo, 2 domande.
-Nel caso in cui la sorgente è una tensione continua C1 va bene da un 100uF o sempre meglio entrare con 1000uF come dici nel video?
Sulla Vout è inutile un altro condensatore non polarizzato sempre da 100nF ?
Grazie
Ciao Paolo, vorrei porti una domanda. Ho utilizzato in uscita un condensatore da 2200uf per abbassare il ripple ancora di più, visto che ho poco margine di tensione tra ingresso e uscita. Il carico è fisso e non cambia mai. Sono due filamenti di valvole preamplificatrici. Il circuito funziona bene, ho misurato con l'oscilloscopio l'effettivo miglioramento del ripple. Ma mi chiedevo se a lungo termine mi potrebbe causare problemi l'utilizzo di un C così grande all'uscita. Ps il primo condensatore di livellamento è 4700uf
Grazie
Grazie
è POSSIBILE COLLEGARLO AD UN PANNELLO FOTOVOTAICO 250W PER ALIMENTARE UNA PICCOLA POMPA DA 24V COMANDATA DA UN TEMPORIZZATORE CN101 24V?
Buonasera a tutti. Avrei bisogno di creare un sistema che limiti la corrente erogata da un alimentatore, c'è un modo per poterlo fare? Se si potete indicarmi un video grazie mile
Domanda: una volta c'erano i famosi negozi di città per comperare pochi componenti sfusi... Ora hanno chiuso tutti. Quindi dove comprarli? Sui grandi big (tipo farnell, rs, ecc..) non vale la pena per pochi pezzi. Voi dove li comperate?
salve, dove posso trovare il video per creare la prima parte del circuito ?
con il trasformatore, ponte di diodi e condensatore di livellamento
Quale alternativa a questo lm317 che regge piu' corrente e abbia un minor drop out ? Caduta 3 volt sono tanti.Pilotare un Led XM-L2 che ha VF 3,2V a 3A da una sorgente 5V diventa difficile
Ciao Paolo..ho provato realizzare lo schema Con lm 317.. Tutto bene, ma se creo un Corto si danneggia il lm 317 anche se ho messo i diodi 4005..posso avere spiegazioni utili?. Grazie ciao
Complimenti. vorrei realizzare uno con ingresso 9 V con la Vout regolabile fra 1,6 e 2 V. Puoi gentilmente darmi un consiglio partendo dallo schema proposto nel video. Grazie
Comunque il buck converter che è più efficiente... lascia una tensione abbastanza stabilizzata, o il ripple è molto più alto?
Ma con questa configurazione sarebbe fattibile realizzare un inverter con un potenziometro digitale, collegando l'uscita a un MOSFET?
Quindi Ib +-= a 40 mA. Mandandogli la corrente dall'output del Lm 317 variabile la R di base del 2n3055 è sempre (0,7 volt/ 0,04 A)?
Si è parlato molto dettagliatamente del dimensionamento dei condensatori e del valore dei resistori, ma non vi è alcun cenno riguardo alla potenza di questi ultimi. Bastano resistenze da 1 watt? - Per favore chi lo sa risponda . Grazie.
Ciao, grazie per il video , però aggiungerei qualche cosa riguardo il calcolo di R2, dal datasheet non si capisce bene che tensione di ingresso massima si possa mettere , ma è indicata la massima differenza di voltaggio regolabile rispetto all'ingresso, ad esempio se applico all'ingresso 55 volt cc in uscita potrò avere un range di tensione da 15 ( 55-40) a 52 (55-3 di drop out)
, quindi è importante il calcolo di R2 , nei soliti schemi che troviamo sul web viene montata una R1 da 220 ohm e come valore fisso va benissimo, per quanto riguarda R2 di solito viene messo un potenziometro da 4,7 kohm, ma se si usano alte tensioni di ingresso questo valore di trimmer è troppo basso, poiche al minimo del trimmer portiamo il centro del partitore a massa e quindi superiamo di molto la soglia di differenza di 40 volt di regolazione e il nostro LM317 si brucerà all'istante insieme alle 2 resistenze, quindi è importante calcolare una terza resistenza R3 da mettere tra il trimmer e massa in modo che quando il trimmer è al minimo ho la regolazione minima di tensione calcolata, poi con la stessa formula che indicherò si calcola anche il valore massimo di R2 per avere la massima tensione disponibile in uscita. La formula come gia tu sai è Vout= [(V out :1.25)-1]x 220 ( dove 220 è il valore fisso della resistenza R1) , quindi se con ingresso 55 volt la tensione minima sarà di 15 volt, quindi per avere 15 volt in uscita secondo la formula la R3 sara di 2420 ohm, invece per la tensione massima di 52 V ( 55-3) il valore di resistenza sarà di 9108 ohm - 2420 = 6668 ohm quindi in pratica potremo montare R1 da 220 ohm, R2 come trimmer da 6800 ohm e R3 di 2,5 kohm , spero di avere spiegato bene e che sia utile anche per gli altri, in questo modo al minimo del trimmer avro un valore di 2,5 kohm per una tensione di 15 volt e al massimo del trimmer un valore di 9300 ohm per una tensione massima di 53 volt. ciao
Commento molto utile. Vorrei chiederle utilizzando un lm338 si possono aggiungere sulla tensione di uscita condensatori per 10000 microF ? La tensione di uscita si può considerare come pulizia e stabilità paragonabile a quella di una batteria ? Grazie
@@ACUBI-lf3jw ciao , di solito i condensatori di alto valore vanno messi all'ingresso dei regolatori , e cioè dopo il ponte diodi, dopo il regolatore di solito valori di condensatori elettrolitici più bassi, è consigliato perchè valori alti potrebbero danneggiare il regolatore, il fatto di avere una tensione continua come una batteria è impossibile, la presenza del ripple sarà sempre presente e aumenterà quando il carico richiede più corrente. esistono altri sistemi per ottenere quasi una tensione continua perfetta, ma con un condensatore in uscita di valore alto non si risolve, e comunque dopo un regolatore va messo sempre uno o più transistor di potenza per non sovraccaricare il regolatore ed evitare di bruciarlo. Ti invito a vedere questo video molto interessante su ciò che vorresti fare:
th-cam.com/video/4Z5O_oCkBXc/w-d-xo.html
ciao
@@passioneelettronica Grazie per l'ottimo consiglio. Per il momento vorrei fare varie prove, ma mi incuriosisce provare ad utilizzare 2 ponti Raddrizzatori per raddrizzare 24v alternata, di cui 1 vorrei sfasarlo di 90 gradi con un condensatore prima del ponte per poi unire le uscite dei due ponti. Cosi penso di ottenere un livellamento migliore essendo le sinusoidi radrizzate sfasate di 90 gradi e penso di ottenere un risultato simile ad un Raddrizzatore trifase come concetto. Ma non so se questo è possibile. Grazie per avermi risposto
@@ACUBI-lf3jw ciao, potresti fare una prova con un simulatore, io uso LTspice ed è molto attendibile, componi il circuito e alla fine lo esegui e vedi la forma d'onda in uscita, scaricalo , è gratis , è un programma open source.
@@passioneelettronica Grazie per il programma consigliato molto utile, non sapevo che esisteva questa possibilità . È molto interessante poter provare ad aggiungere es. Induttanze ecc. per capire il funzionamento. Grazie buona giornata
Volessi io realizzare un alimentatore a partire da componenti di recupero, con un trasformatore che ha un output +35 volt DC x ottenere una uscita variabile da +12 a +24 volt potrei usare un Lm 317 per pilotare un 2 n 3055 alla base, magari interponendo in serie un resistore di limitazione per forzare il 2n 3055 a fornire in emettitore solo 2-3 ampere a 24 volt?! Grazie
Regis, se non ti dispiace ti rispondo io: Si ma dovresti piuttosto seguire le indicazione del data scheet dove è in genere rappresentato un crcuito booster di corrente utilizzante uno o più transistor PNP( e non il 2N3055 che invece è NPN) con opportune resistenze di polarizzazione e di equilibrio)!
Salve Paolo, dovrei mettere un sensore di temperatura, o meglio un rilevatore di fumo a 300 metri da un arduino 1. Il cavo passa sottoterra e non ci sono disturbi in quanto abito in campagna. Ho già un cavo da 1.5 mmq. Secondo te può andare bene questo sistema oppure non c'è bisogno, grazie
io userei una trasmissione con rs485...
@@zeppelinmaker ho visto il suo video a riguardo, il problema è che il sensore è ben lontano da qualsiasi fonte di alimentazione ed è una campagna che di solito va a fuoco. Pochi giorni fa le ho scritto in privato spiegnadole la faccenda... Qualora fosse così gentile da leggere il mio problema le sarei grato per un riscontro.
Grazie! :)
:-)
Per aumentare la corrente in uscita da 2.5 a 5-6 A come si deve procedere? Cosa bisogna aggiungere? Attendo risposta,grazie.
devi aggiungere un transistor sul pin ADJ come si fa nei caricabatterie. Leggi questo articolo di Adrirobot: win.adrirobot.it/caricabatteria/caricabatteria.htm
Ciao una domanda io vorrei stabilizzare una tensione che oscilla tra i 10.5 e i 16V e mi chiedevo se fosse possibile farla uscire sempre a 11/11.5V stabilizzata. Per montarci dei led a 12V.
Grazie per la risposta.
oppure mi consigli qualcos'altro?
ps non sono studiato e sono autodidatta se puoi rispondimi con parole semplici :-)
dovrei avere una protezione fino ai 46V
Cioè stai progettando un circuito o ti serve un prodotto finito presente sul mercato?
@@zarbonida entrambe le cose vanno bene
@@JonathanUnexpected esistono già prodotti presenti sul mercato e si chiamano buck-boost converter
Grazie. Ottimo
;-)
Mitico LM317 :-D
;-)
Il 2n3055 ha un beta intorno ai 70 se non sbaglio tra i 3 e i 10 ampere come Ic
Si può ponziare come il 7805
Ma i 1,5 A max di corrente valgono per i 1,25v come per i 37v o cambia??
Non ho capito questa cosa..
Cioè posso usare 1,5A anche a 37v? Non ci sarebbe una potenza dissipata enorme??
E se si, perchè allora non posso usare più ampere per una bassa tensione come 5v? Dato che la potenza 5v × 1,5A è minore rispetto ai 37v × 1,5A..
Mi è poco chiara sta cosa.
La corrente massima è quella di uscita.
Quella di entrata si adegua di conseguenza secondo la legge di Ohm
dimenticavo , la massima potenza erogabile è di 20 W , la corrente massima à di 1,5 A con una massima differenza di 15 volt tra ingresso e uscita, usare una buona aletta di raffreddamento, quindi occhio al'assorbimento , in caso di necessità di corrente maggiore bisogna supportare l'integrato con dei transistor di potenza .
Molto valido ma c'è solo un problema....nel video hai parlato di formule ma non ne hai fatto vedere o spiegato nessuna.....motivo? di le cose come stanno ...i valori dei compomìnenti vanno calcolati con delle formule ben precise.....xchè se tu vuoi alimentare un circuito dove l'utilizzatore ha necessità di avere una tensione di 6V con un'alimentazione variabile da 6 a 12 V ...con i valori da te impostai il circuito non funziona....occorre che tu dica le formule che hai usato e come le hai usate.
ma se metto un elettrolitico da 25v in uscita e poi ci sparo fuori 37 volt non scoppia?
ah si!
@@zeppelinmaker scusa se ti rompo il cazzo ma i driver della minkia che pilotano i led in serie con voltaggio variabile possono pilotare i cob in serie se sono cob uguali e la corrente costante è giusta? i driver si livellano al voltaggio che serve al led o sevono accortezze? non ci capisco un cazzo è una settimana che guardo ma non sono sicuro di aver capito
Ma perché per forza elettrolitici (?)
Premetto che sono alle prime armi..
Nel video dici che a differenza della serie 78xx è regolabile..ma anche la serie 78xx è regolabile