Buongiorno, il pagamento 'classico' dei congedi parentali al 30% non era stato fino al compimento del dodicesimo anno di vita del bimbo e non più il sesto?
Salve ma se ho terminato il congedo parentale facoltativo a settembre 2022 e cioè i 6 mesi, ho diritto ora nel 2023 a questo mese aggiuntivo fino ai 6 anni del bambino?
Il congedo parentale spetta ai genitori naturali, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi. I mesi salgono a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi. Tale periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente; inoltre, può essere frazionato in mesi, settimane o giorni ed a ore. Se il rapporto di lavoro cessa all’inizio o durante il periodo di congedo, il diritto al congedo stesso viene meno dalla data di interruzione del lavoro. Quando si parla quindi di "costanza" nel rapporto, l'interpretazione porta a quei lavori stagionali ma senza soluzione di continuità (ad esempio lavori stagionali con chiusura per il periodo minimo previsto dalla legge e che appunto determinano il rapporto quale "stagionale"); Se invece parliamo di lavori stagionali intesi come lavori da eseguirsi a tempo determinato, ad esempio gli stabilimenti balneari che lavorano tipicamente d'estate, questi tenderei ad escluderli dalla possibilità di fruizione del congedo parentale.
Buongiorno, il pagamento 'classico' dei congedi parentali al 30% non era stato fino al compimento del dodicesimo anno di vita del bimbo e non più il sesto?
Salve ma se ho terminato il congedo parentale facoltativo a settembre 2022 e cioè i 6 mesi, ho diritto ora nel 2023 a questo mese aggiuntivo fino ai 6 anni del bambino?
Come fare richiesta per congedo all’80%?
Salve ascolti una domanda che mi pongo è vale anche a chi lavora stagionalmente
Il congedo parentale spetta ai genitori naturali, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi.
I mesi salgono a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi.
Tale periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente; inoltre, può essere frazionato in mesi, settimane o giorni ed a ore.
Se il rapporto di lavoro cessa all’inizio o durante il periodo di congedo, il diritto al congedo stesso viene meno dalla data di interruzione del lavoro.
Quando si parla quindi di "costanza" nel rapporto, l'interpretazione porta a quei lavori stagionali ma senza soluzione di continuità (ad esempio lavori stagionali con chiusura per il periodo minimo previsto dalla legge e che appunto determinano il rapporto quale "stagionale");
Se invece parliamo di lavori stagionali intesi come lavori da eseguirsi a tempo determinato, ad esempio gli stabilimenti balneari che lavorano tipicamente d'estate, questi tenderei ad escluderli dalla possibilità di fruizione del congedo parentale.