Caro Fabrizio, è sempre doloroso chiudere una relazione durata anni. Ma bisogna farlo almeno con civiltà. Non volendo far del male all'altro più di quanto già comporti la separazione. Lasciare, si. Abbandonare, tagliando le gambe all'altro, no. Lasciare con cattiveria perché si ha dei problemi psichici, si è depressi, accusando l'altro, lasciandogli addosso il senso di colpa per 40 anni di vita insieme buttati nella immondizia, no.
@@fabriziogaoni-lopsicologoc7423 beh, ho scoperto che lui si documentava sui canali che trattano il narcisismo per apprendere altre forme di manipolazione e di abusi psicologici. Erano accuse e atteggiamenti che fino a poco prima non aveva mai messo im atto. Anche quella di andarsene senza dire niente, capisco ora che la ha messa in atto ben sapendo di lasciare una grave ferita aperta. Ho capito che meditava da anni di andarsene, avrebbe potuto inventarsi qualcosa di meno cruento. Ad un certo punto ho pensato che volesse farsi odiare per farmi soffrire meno. Invece ha voluto farmi soffrire di più. Questo non è atto di amore. Questo è essere criminali, sadici, perversi. È a livello di psicopatia? Credo sia anche depresso. In tali condizioni come affronterà la storia con la nuova compagna? Da una parte ho oena per lui, dall'altra ho molta rabbia e vorrei che pagasse cara la sua cattiveria. È normale questo mio rancore?
Assoluramente così Dottore ❤
Bene :)
Caro Fabrizio, è sempre doloroso chiudere una relazione durata anni. Ma bisogna farlo almeno con civiltà. Non volendo far del male all'altro più di quanto già comporti la separazione. Lasciare, si. Abbandonare, tagliando le gambe all'altro, no. Lasciare con cattiveria perché si ha dei problemi psichici, si è depressi, accusando l'altro, lasciandogli addosso il senso di colpa per 40 anni di vita insieme buttati nella immondizia, no.
Certo. Quello a cui lei si riferisce è appunto il dirsi addio come atto finale d'amore, come rispetto.
@@fabriziogaoni-lopsicologoc7423 beh, ho scoperto che lui si documentava sui canali che trattano il narcisismo per apprendere altre forme di manipolazione e di abusi psicologici. Erano accuse e atteggiamenti che fino a poco prima non aveva mai messo im atto. Anche quella di andarsene senza dire niente, capisco ora che la ha messa in atto ben sapendo di lasciare una grave ferita aperta. Ho capito che meditava da anni di andarsene, avrebbe potuto inventarsi qualcosa di meno cruento. Ad un certo punto ho pensato che volesse farsi odiare per farmi soffrire meno. Invece ha voluto farmi soffrire di più. Questo non è atto di amore. Questo è essere criminali, sadici, perversi. È a livello di psicopatia? Credo sia anche depresso. In tali condizioni come affronterà la storia con la nuova compagna? Da una parte ho oena per lui, dall'altra ho molta rabbia e vorrei che pagasse cara la sua cattiveria. È normale questo mio rancore?