Nel c.d. fantasy ci sono tanti autori da scoprire e riscoprire, lontani dagli stereotipi diventati di moda negli ultimi 20 anni, in cui prima tutti copiavano Tolkien (che adoro) e poi Martin (che apprezzo). Jack Vance, Tanith Lee, Ursula le Guin, il capostipite di tutti Lord Dunsany...
Bellissima recensione come sempre, ero indeciso se prenderlo oppure no ... ma direi che mi hai convinto 😉 . Se non lo hai letto, ti consiglio Atlantide e i mondi perduti di Clark Ashton Smith (sempre nei draghi Mondadori)... Scrittura davvero sublime, fantastico e macabro all'ennesima potenza
Ricordo di avero letto pure io anni fa nell'edizione della NC (se non sbaglio, però, era inserito in un Mammut). Ricordo che una cosa che mi colpì fu l'assenza di una dinamica a poli contrapposti: mentre di solito nei romanzi fantasy (in quelli che ho letto: non sono un gran consumatore) si trovano il bene contro il male (Es. Tolkien) - e di solito c'è un Oscuro Signore che rompe l'anima - Ordine / Caos (Moorcock), Barbarie / Civiltà (Howard) ecc., qui ricordo di aver avuto l'impressione di leggere (come dici) storie di un tempo antecedente, quando queste differenze non contanvano e l'unica cosa che contavano erano i capricci o la volontà di dei e demoni, che interagivano assiduamente con gli umani.
Mi sembra molto interessante. Ma ci sarà anche un seguito? Ho letto che questa è la prima trilogia che comincia un ciclo di altre opere. Oppure è autoconclusiva? Grazie.
Ogni romanzo è autoconclusivo e può essere letto a sé. Non ci sono notizie ufficiali sulla pubblicazione degli altri due romanzi del ciclo. Probabilmente dipende anche dalle vendite di questo.
Perché tutta la pentalogia in un solo volume l'avrebbe reso (fisicamente) illeggibile. Ma ciò non significa che l'impresa editoriale non debba concludersi.
Nel c.d. fantasy ci sono tanti autori da scoprire e riscoprire, lontani dagli stereotipi diventati di moda negli ultimi 20 anni, in cui prima tutti copiavano Tolkien (che adoro) e poi Martin (che apprezzo). Jack Vance, Tanith Lee, Ursula le Guin, il capostipite di tutti Lord Dunsany...
Questo canale é una figata ♡
Ero indecisa se comprarlo e ho cercato recensioni e simili. Ho visto il tuo video e niente, mi sono convinta. Andrà subito nella wishlist
Bellissima recensione come sempre, ero indeciso se prenderlo oppure no ... ma direi che mi hai convinto 😉 .
Se non lo hai letto, ti consiglio Atlantide e i mondi perduti di Clark Ashton Smith (sempre nei draghi Mondadori)... Scrittura davvero sublime, fantastico e macabro all'ennesima potenza
Bravissimo, Flavio.
Ricordo di avero letto pure io anni fa nell'edizione della NC (se non sbaglio, però, era inserito in un Mammut). Ricordo che una cosa che mi colpì fu l'assenza di una dinamica a poli contrapposti: mentre di solito nei romanzi fantasy (in quelli che ho letto: non sono un gran consumatore) si trovano il bene contro il male (Es. Tolkien) - e di solito c'è un Oscuro Signore che rompe l'anima - Ordine / Caos (Moorcock), Barbarie / Civiltà (Howard) ecc., qui ricordo di aver avuto l'impressione di leggere (come dici) storie di un tempo antecedente, quando queste differenze non contanvano e l'unica cosa che contavano erano i capricci o la volontà di dei e demoni, che interagivano assiduamente con gli umani.
io ce l'ho ancora, quel "1000 lire" che mi fece conoscere, ed amare all'istante, Tanith Lee!!!
Interessante, gli darò un'occhiata!
fai due
Mi sembra molto interessante. Ma ci sarà anche un seguito? Ho letto che questa è la prima trilogia che comincia un ciclo di altre opere. Oppure è autoconclusiva? Grazie.
Ogni romanzo è autoconclusivo e può essere letto a sé. Non ci sono notizie ufficiali sulla pubblicazione degli altri due romanzi del ciclo. Probabilmente dipende anche dalle vendite di questo.
@@brokenstories grazie :-)
@@brokenstories però come dici nella recensione c'è una coerenza interna. Il demone torna anche negli altri romanzi. Giusto?
@@robertocasertano4833 non li ho ancora letto, ma credo che i demoni siano sempre diversi. Il signore della notte, dei miraggi...
andrebbe preso già solo per la bellezza dell'edizione
È davvero notevole, e l'impaginazione favorisce la lettura.
Ma perché non tutta la pentalogia?? Almeno spero che annuncino anche gli altri due con una raccolta perché non mi sembra che abbia senso, tutto cio
Perché tutta la pentalogia in un solo volume l'avrebbe reso (fisicamente) illeggibile. Ma ciò non significa che l'impresa editoriale non debba concludersi.