Il referendum consultivo non ha effetto immediato, come accade per l'abrogazione di una legge, si limita a fornire una indicazione all'organo che dovrà decidere, quindi non è sbagliato chiamarlo "di indirizzo". Però è bene non confondere il referendum consultivo previsto dall'art.132 della Costituzione solo per le modifiche della geografia regionale, con le consulltazioni su questioni politiche di carattere generale (indirizzo politico). Questa forma di referendum, come quello propositivo, non era previsto dalla Costituzione. L'unico caso in Italia è stato quello del referendum svolto nel 1989 sul rafforzamento politico delle istituzioni europee. Per esso è stata necessaria l'apporvazione di una legge di carattere costituzionale.
Il referendum consultivo non ha effetto immediato, come accade per l'abrogazione di una legge, si limita a fornire una indicazione all'organo che dovrà decidere, quindi non è sbagliato chiamarlo "di indirizzo". Però è bene non confondere il referendum consultivo previsto dall'art.132 della Costituzione solo per le modifiche della geografia regionale, con le consulltazioni su questioni politiche di carattere generale (indirizzo politico). Questa forma di referendum, come quello propositivo, non era previsto dalla Costituzione. L'unico caso in Italia è stato quello del referendum svolto nel 1989 sul rafforzamento politico delle istituzioni europee. Per esso è stata necessaria l'apporvazione di una legge di carattere costituzionale.
Il referendum consultivo viene chiamato anche di indirizzo giusto? Grazie mille
3:32 sopra c'è scritto referendum popolare non abrogativo!!
La definizione di "popolare" può essere utilizzata per tutti i referendum