Diventare VEGANO E CAMPIONE DI SPORT da COMBATTIMENTO con LUCA ANACORETA
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- เผยแพร่เมื่อ 15 ก.ย. 2019
- Diventare VEGANO E CAMPIONE DI SPORT da COMBATTIMENTO con LUCA ANACORETA
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Essere Vegano e campione di sport da combattimento, ne parliamo con Luca Anacoreta.
Cicalone, cerca su internet il documentario the game changers, spiega perché tutti i nuovi campioni sono vegani. E perché sempre più atleti diventavo vegani per migliorare le prestazioni, incluso gli atleti di sport da combattimento
Montesi come intro è poesia♥️💥
Grande... da vegano questi esempi mi stimolano sempre a far meglio.. Go Veg!
Ma luca si prende la bomba, La bomba di Fantozzi.... Altro che vegano...
Evvai un altro troll
Francamente mi aspettavo un video del genere, Cicalone è attento all'alimentazione e credo che faccia anche l'occhiolino a vegetarianesimo e veganesimo. Poi, parlando d'altro, ha anche parlato di liquor (liquido cefalorachidiano) in un altro video, credo che sia anche informato sull'idrocefalo a questo punto. Ad ogni modo ci tenevo a puntualizzare la libertà del saper dialogare con un approccio critico ma costruttivo. Sempre complimenti. :)
nonostante non abbia alcuna intenzione di passare al veganesimo,trovo questo video molto interessante👏
Beh, Cicalone dimostra di non aver pregiudizi, comunque non dobbiamo mai dimenticare il pericolo rappresentato dalla filologia deviata che i truzzi Veg portano avanti danneggiando il nostro futuro ed il nostro mondo, casa anche di molta brava gente. Sarebbe opportuno che dall'alto qualcuno prendesse provvedimenti per arginare questa piaga che come un cancro ci sta buttando nel vuoto
@@fabiochristianvilla4319 Che cosa significa “Nazivegano”
In generale il termine sta ad indicare tesi estreme, atteggiamenti aggressivi o di colpevolizzazione verso chi “mangia come gli pare”. Ovviamente il nazismo non c’entra nulla, se non altro perché per la maggior parte di coloro che scelgono di mangiare vegano, l’obiettivo è proprio quello di porre fine, con un’azione che diventa un messaggio pratico, allo sterminio industrializzato, meccanico e senza scopo di miliardi di animali ogni anno.
L’utilizzo di questo neologismo orrendo però, fa il pari e in un certo senso sostiene, una visione abbastanza chiara e radicata ossia quella che valuta le persone vegane come “estreme” tanto è vero che “estremista vegano” è un’altra espressione largamente ascoltata e letta negli ultimi anni. Che cosa c’è di estremo? In realtà assolutamente nulla se non l’idea che alla base della scelta alimentare priva di carne e derivati ci sia in realtà una rinuncia ai piaceri della vita, al buon cibo, e persino ad una buona salute fisica, il tutto “solamente per gli animali”. Questa idea è ovviamente errata dato che l’alimentazione vegana, non è affatto fatta di privazione bensì di scelte e di un ampliamento generale della propria visione e cultura culinaria.
Il vero estremismo sta nel non voler ascoltare le ragioni di questa scelta, nel girare la testa dall’altra parte, di sostenere che “mangiare quello che si vuole” è una libertà a cui non si può né si deve rinunciare. La libertà, però, non può essere “ignorante” perché le nostre azioni, anche le più piccole, hanno conseguenze enormi su chi e ciò che ci circonda. Il nostro Pianeta sta patendo tutte, una per una, le conseguenze delle azioni compiute: i mari si stanno svuotando, il riscaldamento globale è una realtà, l’antibiotico resistenza diventa un’emergenza sempre più grave per la salute mondiale e gli allevamenti intensivi sono i peggiori inferni che una mente possa immaginare. Se essere nazivegani significa parlare con intelligenza ed educazione di tutto questo, spaccando quel diaframma opaco che divide la nostra abitudine alimentare dalla realtà, allora forse questo “nazismo” non è certo da debellare, perché la consapevolezza è una meta da raggiungere, e non è più tempo (ma non lo è mai stato, in verità) di ignorare quello che accade oltre il nostro frigorifero e la nostra gola.
Errori? Avanti c’è posto
Il termine, detto questo, è orrendo ma spesso utilizzato per definire anche errori grossolani che arrivano proprio da parte di chi, invece, sostiene la scelta vegana e difende i diritti degli animali, che tradotto significa: la cultura vegana ed animalista fa errori clamorosi di approccio, di comunicazione e di strategia. L’aggressività, gli insulti e il partire dal presupposto che la visione animalista e antispecista possa essere chiara e limpida a tutti, sono davvero una pessima idea: chiunque di noi è diventato vegano saprà bene qual è stato il proprio punto di partenza e che cosa lo ha mosso ha cambiare visione, e certamente non è stato vedere un gruppo di animalisti che dava della poco di buono ad una donna in pelliccia o augurare qualche brutta malattia come “punizione” per aver consumato carne o cacciato un fagiano nel bosco.
I “nazivegani” non esistono, come non esistono “i vegani” come partito politico coeso, come gruppo sociale pronto alla rivoluzione: seguire la scelta vegana è qualcosa di singolo, profondamente personale, pensato, ragionato, intimo, che può essere facilmente comunicato e condiviso a chi ci sta davanti mettendosi empaticamente e con intelligenza e profonda conoscenza dell’argomento nei suoi panni, che erano anche i nostri, fino a qualche tempo fa.
Diaz ha sconfitto Connor MacGregor. Diaz è vegano e Connor MacGregor prima dell'incontro cercava di umiliare Diaz dicendo che lui era un leone mentre Diaz una gazzelle.
La Gazzella Diaz ha umiliato il leone Connor MacGregor dimostrando che le dieta vegana è perfettamente compatibile con prestazioni atletiche di altissimo livello anche nello sport da combattimento.
Foodspring produce integratori vegan perché sempre più atleti passano alla dueta vegana per i risultati nelle prestazioni atletiche che tale dieta permette di ottenere.
Un vegano che non rompe le palle e campione di combattimento ..il top!!
Che cosa significa “Nazivegano”
In generale il termine sta ad indicare tesi estreme, atteggiamenti aggressivi o di colpevolizzazione verso chi “mangia come gli pare”. Ovviamente il nazismo non c’entra nulla, se non altro perché per la maggior parte di coloro che scelgono di mangiare vegano, l’obiettivo è proprio quello di porre fine, con un’azione che diventa un messaggio pratico, allo sterminio industrializzato, meccanico e senza scopo di miliardi di animali ogni anno.
L’utilizzo di questo neologismo orrendo però, fa il pari e in un certo senso sostiene, una visione abbastanza chiara e radicata ossia quella che valuta le persone vegane come “estreme” tanto è vero che “estremista vegano” è un’altra espressione largamente ascoltata e letta negli ultimi anni. Che cosa c’è di estremo? In realtà assolutamente nulla se non l’idea che alla base della scelta alimentare priva di carne e derivati ci sia in realtà una rinuncia ai piaceri della vita, al buon cibo, e persino ad una buona salute fisica, il tutto “solamente per gli animali”. Questa idea è ovviamente errata dato che l’alimentazione vegana, non è affatto fatta di privazione bensì di scelte e di un ampliamento generale della propria visione e cultura culinaria.
Il vero estremismo sta nel non voler ascoltare le ragioni di questa scelta, nel girare la testa dall’altra parte, di sostenere che “mangiare quello che si vuole” è una libertà a cui non si può né si deve rinunciare. La libertà, però, non può essere “ignorante” perché le nostre azioni, anche le più piccole, hanno conseguenze enormi su chi e ciò che ci circonda. Il nostro Pianeta sta patendo tutte, una per una, le conseguenze delle azioni compiute: i mari si stanno svuotando, il riscaldamento globale è una realtà, l’antibiotico resistenza diventa un’emergenza sempre più grave per la salute mondiale e gli allevamenti intensivi sono i peggiori inferni che una mente possa immaginare. Se essere nazivegani significa parlare con intelligenza ed educazione di tutto questo, spaccando quel diaframma opaco che divide la nostra abitudine alimentare dalla realtà, allora forse questo “nazismo” non è certo da debellare, perché la consapevolezza è una meta da raggiungere, e non è più tempo (ma non lo è mai stato, in verità) di ignorare quello che accade oltre il nostro frigorifero e la nostra gola.
Errori? Avanti c’è posto
Il termine, detto questo, è orrendo ma spesso utilizzato per definire anche errori grossolani che arrivano proprio da parte di chi, invece, sostiene la scelta vegana e difende i diritti degli animali, che tradotto significa: la cultura vegana ed animalista fa errori clamorosi di approccio, di comunicazione e di strategia. L’aggressività, gli insulti e il partire dal presupposto che la visione animalista e antispecista possa essere chiara e limpida a tutti, sono davvero una pessima idea: chiunque di noi è diventato vegano saprà bene qual è stato il proprio punto di partenza e che cosa lo ha mosso ha cambiare visione, e certamente non è stato vedere un gruppo di animalisti che dava della poco di buono ad una donna in pelliccia o augurare qualche brutta malattia come “punizione” per aver consumato carne o cacciato un fagiano nel bosco.
I “nazivegani” non esistono, come non esistono “i vegani” come partito politico coeso, come gruppo sociale pronto alla rivoluzione: seguire la scelta vegana è qualcosa di singolo, profondamente personale, pensato, ragionato, intimo, che può essere facilmente comunicato e condiviso a chi ci sta davanti mettendosi empaticamente e con intelligenza e profonda conoscenza dell’argomento nei suoi panni, che erano anche i nostri, fino a qualche tempo fa.
Condivido appieno, io nel mio periodo da vegano (che tra un po ritorno ad esserlo) mangiavo frutta la mattina e a pranzo funghi,riso,verdure, patate ecc...facevo 2 allenamenti al giorno tra Muay thai e boxe, per 6 giorni a settimana, allenamento di pesi incluso, e macinavo cazzo.
Invece da onnivoro, zero, dopo il primo allenamento intenso, pijavo er borsone e me ne andavo a casa.
Ve lo consiglio vivamente, da vegano mi alleno meglio e trombo pure mejo.
Ciao! Sono vegano ed attivista da 5 anni, se dovessi aver bisogno di informazioni e/o consigli, chiedi tranquillamente a me 😉
L ENNESIMA PERSONA CHE CONFERMA LA MIA TEORIA
I GRANDI ATLETI SONO PRIMA GRANDI PERSONE
Tyson però era una merda
non sempre
nell' agonismo ho conosciuto chi è andato in serie A e tutt ora gioca, erano esaltati, se la tiravano ed erano pure cattivelli. Senza cattiveria nell' agonismo mi spiace dirlo ma non diventi nessuno
può cascare male come messaggio ma è pieno di stronzi che vanno avanti sia nella società sia nello sport
Nessun mangiaerba può essere definito grande persona. Pratica sport da combattimento ma è contro la violenza sugli animali? C'è qualcosa che non mi torna... Gli avversari li affronta a suon di sollecito e barzellette?
Grande Luca Anacoreta. Concordo al 100% Grande esempio di campione. Grazie Cicalone per video come questo. 🙏🙏🙏
se ci pensiamo..in natura ci sono moltissimi animali tipo l'orango tango che non mangia carne ma ha una forza e un peso che è impressionante
quindi credo sia solamente questione di abituare il corpo al nuovo regime alimentare e farlo ovviamente nel modo corretto
ha un metabolismo totalmente diverso dal nostro
Grande Luca! Non conoscendoti di persona ora ti stimo oltre che come lottatore anche come uomo
Cicalone, sono rimasto impressionato. Non pensavo un atleta ad alti livello potesse essere vegano. Grazie mille.
Non hai mai sentito parlare di gladiatori? Che vi insegnano oggi a scuola? I truzzi Veg possono tranquillamente affrontare attività sportive, è la materia grigia a venire danneggiata in primis.. in genere gli atleti non sono premi Nobel
Lewis Hamilton è vegano, Chris Smalling (A.S. Roma) è vegano, Venus e Serena Williams sono vegane, Massimo Brunaccioni (campione mondiale di Natural Bodybuilding) è vegano, Mirko Bergamasco (Rugbysta) è vegano...e la lista potrebbe continuare ancora e ancora.
Voi due siete invincibili 🤣🤣
"aoh me toiiigli el burgere kinge"
Prima di tutto, complimenti a tutti e due, perchè si parla di un argomento molto interessante. Credo che con intelligenza si possa trovare proteine, vitamine sali minerali ecc. in alimenti non animali o di origine animale. i monaci Shaolin che sono per filosofia buddhista, vegani, quando fanno le dimostrazioni marziali, sono il massimo della forza ed elasticità.
Ecco il video che aspettavo! Bravi, sono curiosa di sapere come andrà von gli integratori! ZiaPatuna
bel video interessante... grazie
Luca Anacoreta orgoglio italiano
Certo, dopo il video per festeggiare è andato allo Steak House ridendo dei boccaloni
@@fabiochristianvilla4319 ironico?
@@flaregodlinimitabile5215 ecco l'ennesimo troll
@@fabiochristianvilla4319 Almeno sai cosa vuol dire troll? Ho detto ironico perché non ho capito se la battuta era ironica o eri serio perché dal tuo messaggio non è chiaro, in ogni caso non capisco cosa ci sia di male ad essere vegano senza voler imporre la propria dieta agli altri , lui ha portato la sua esperienza del suo cambianto in quanto altleta , spiegandone i benefici, poi ovvio avrà anche dei difetti per la mancanza di alcuni microelementi presenti in carne , pesce e derviati ma rimane il fatto che è una scelta da rispettare e che ognuno ha il diritto di mangiare ciò che vuole finché non cerca di imporre il suo regime alimentare ad altri.
@@flaregodlinimitabile5215 naturalmente anche il cannibalismo rientra nel tuo discorso, il bello di internet è che individui ipodotati dal punto di vista emotivo hanno pubblicamente diritto di parola e di replica al pari di docenti di levatura. Quando una comunicazione si attua a differite frequenze è pressoché inutile. Ribadisco che spero tu stia scherzando, alcuni limiti per una serie di ragioni sia fisiche, che metaboliche quanto morali non vanno superati onde evitare un aggravarsi dello sfacelo sociale in cui viviamo
Grandissimo Luca, sei il migliore!!!!🙏🏽🥋
Ottimo video, e si è espresso davvero bene il pensiero vagano, per etica e non per moda complimenti
Vegano ha una n sola e comunque dove sarebbe l'etica?
@@fabiochristianvilla4319 ma se sei un professore cosa dovrei spiegarti?cerca cosa significa il sostantivo in questione
@@likan1800 come già detto ad un altro utente sempre sotto questo video, il bello di internet è che gli ipodotati emozionali possono ragliare tanto forte da coprire la voce dei luminari. Ritenevo, nella mia semplicità che gli analfabeti funzionali appartenessero ad un'altra categoria anagrafica invece eccone un vivido esempio in mezzo a coloro che si autodefiniscono nativi digitali. Aldilà dell'evidente limitatezza intellettiva cerca almeno di utilizzare i termini nel loro reale significato in quanto se ne si modifica il senso di proprio arbitrio la comunicazione è resa vana ed inutile. Il popolo Veg è quanto di più lontano possa esistere da etica e morale
@@fabiochristianvilla4319 che sia immorale e non etico lo può essere per te grazie per la pillola di saggezza e scuola di grammatica e scuola di sintassi grammaticalmente corretta ora se posso vorrei continuare a fare le bolle di sapone e rileggere in loop quello che hai scritto 😂😂😂
Io non consiglierei la mia dieta a tutti, sicuro però a me togliere le proteine animali m'ha fatto bene (ma anche per una questione di intolleranze). Pesavo sui 90 kg (e sono basso, 165 cm!) il che mi stava costando la salute delle articolazioni perché ad ogni allenamento, con tutta quella zavorra mi stavo consumando. Facevo yoga al mattino, a giorni alterni Capoeira e Muay Thai. Mi allenavo tantissimo, quando potevo stavo sempre con amici al parco a sudare. Ero molto determinato a perdere peso, però non riuscivo e non capivo perché. Eppure "mangiavo un po' di tutto, in modo equilibrato". Alla fine ho provato la famigerata dieta vegetale: per prima cosa ho eliminato uova e latticini e contavo sulla bilancia il cibo che mettevo in tavola (e non più "a occhio"), e in pochi mesi avevo già perso parecchi chili, gradualmente eliminai carne rossa, carni bianche e infine il pesce e dopo meno di un anno e mezzo avevo raggiunto i 63 kg. 27 kg in meno. Con un po' di costanza e allenamento in capo a due anni ero sceso sotto i sessanta chili. Ma la dieta vegana va bene per me, è un fattore di salute mio personale, non consiglierei di fare diete "mentula canis", per dirla in latino.
Una cosa di cui mi sono reso conto è che i più grandi esperti di diete sono i ciccioni, così come i più grandi esperti di disintossicazione sono i tossici e i mega esperti di terapia sono i depressi: non prendete consigli da amici, parenti, ciccioni ben intenzionati, cercate un professionista (nel mio caso, personal trainer che si appoggiava a un dietologo), spendete due soldi in analisi del sangue, capite se avete problemi di intolleranze, di glicemia, di colesterolo o un qualunque indice che aiuti un professionista a capire che dovete mangiare e come.
Grande Luca, io tra poco inizierò BJJ, sono molto curioso di esercitarmi in questa disciplina.
Grazie Cicalone per questo video!
il peso che hai perso non è solo massa grassa, ma anche massa magra. Il veganismo può far bene per una cosa, e male per altre 50. Come tu hai detto, la tua dieta non la consiglieresti agli altri.
Sono vegan da 8 anni e avendo 40 anni sono più forte di prima e pratico Calisthenic
vai Cicalò!!!!!
VIDEO GRANDIOSO! #GOVEG!👍💪👊
ma complimenti davvero :D, ha dimostrato che tutto è possibile impegnandosi
Certo tutto è possibile, compreso imparare la lingua italiana caro legionario.... Scommetto che da come scrivi sei un fan sfegatato di Rick du Fer
@@fabiochristianvilla4319 e la madonna ho sbagliato "è".
Spero tu possa imparare a socializzare meglio
@@fabiochristianvilla4319 contento professore?
Sono vegano, mi sono quasi commosso, si può sapere su che libri si è formato per la dieta vegana sportiva? Grazie.
Gianluca Isu seguo cicalone, fai un video sui libri e i consigli alimentari (cosa mangiare o comprare al supermercato per iniziare una dieta vegana) grande ragazzi
?libri Hahaha
chiedi a diaz pure lui vegano.....sta in ufc xD
@King Poker Grazie della risposta.
"Non usare zuccheri raffinati, cibi processati, oli di bassa qualitá. :)
" Questo lo faccio già da qualche anno.
vorrei solo capire come tirare giù quel poco di grasso che mi rimane sugli addominali, e come mettere su un po di muscoli sulle braccia.
1
Possibile che TH-cam non permetta di segnalare certi commenti? Non porta forse ad azioni devianti e pericolose?
La musica della transizione la associo al volo del drone di stepsover ormai
Penso di aver sbagliato a cliccare hahaha
@@tommasoalessandrini4571 😅
We cicalò bel video questo e in generale quelli sull'alimentazione ti chiedo di fare un video sul judo se riesci
Farai mai un video o intervista con un Judoka?
💪le persone sono diffidenti verso gli integratori perché nn si informano correttamente... l integrazione e importantissima
@@JorgeParma se magni tanta carne e uova poi ti ci vogliono altri tipi di integrazione.... a livello cellulare e ossidativo la migliore dieta è quella vegetariana.... a mio avviso non completa , ovvero con pesce 2 volte a settimana , Però è un mio pensiero .... rispetto chi non mangia nessun essere vivente !! Sta storia che chi è vegetariano non ha tutti i nutrimenti è vecchia e superata.... farei gli analisi del sangue a lui e a te per vedere chi sta messo meglio .....
@@JorgeParma i vegetali hanno un profilo amminoacido completo. Proteine del riso, del pisello, della canapa. Gli animali più grossi e massa muscolare sul pianeta sono tutti erbivori. La cazzata muscolo = carne è stata inventata dal marketing.
@@JorgeParma LO vuoi capire o no che gli integratori li prendono anche quelli che mangiano di tutto ?? Anzi ne prendono di più, perché a livello vitaminico e minerale , chi mangia tanta carne e proteine animali insomma , ha bisogno di molte più fibre e integratori vitaminici .....per non parlare dei grassi animali che per gli sportivi sono un peso abnorme..... Messi è vegano per farti un esempio ..... l'80% dei calciatori Non mangiano carne rossa.... certo per fare il canotto in una palestra di Body Building può andare bene anche ingozzarsi di carne , ma per il cardio meglio le diete vegetariane o quasi.....anche nelle Mma lottatori con ottimo cardio , come i fratelli Diaz , mangiano il 90% vegetariano .....
@@JorgeParma gli integratori servono a integrare, non sono necessari. Volendo ti puoi mangiare 700 grammi di lenticchie o fagioli. Ma se non hai tempo ti bevi le proteine e fai prima. Certo che sono fatte in laboratorio, esattamente come le proteine non vegane.
E qual'è l'informazione corretta? Se fai questa domanda ad un medico ti dirà che servono agli anziani e persone che si devono riprendere da malattie o operazioni. Se avete degli obbiettivi fatevi seguire da un nutrizionista
Come ho detto su twicce secondo me fare qualche pasto vegano è parecchio salutare rispetto a mangiare carne o pesce ogni pasto.
Mitici!
Ah Cicalò, ma questo è il famoso giorno dell'Open MAT? Da qui a poco ti saresti dileguato a causa "di quel signore"?? N.1 Cicalò ;)
Bel video, fa pensare.
Vedere che la maglia di cicalone... È la stessa che ho io... Mi ha emozionato sta cosa 😅😂
Bello questo video. Vediamo il proseguo. Viva lo scureggione che l’ha caricato.
Carl Luis "In realtà, il mio miglior anno in termini di competizioni è stato il primo anno in cui adottai una dieta vegana." Con la dieta vegana divenne primatista 100 200 e lungo. Dopo essere diventato vegano, non come dicono le persone sciocche che dicono che divenne vegano tempo dopo
@@nakrak8847 resta il fatto che le prestazioni sono migliorate dopo la dieta vegana
Bel video. Non bevo latte perchè sono e mangio pochissima carne (per le stesse ragioni animaliste di Anacoreta), vorrei eliminarla del tutto, per circa 2 anni non l'ho mangiata e stavo molto meglio. Food spring mi tenta. Anacoreta sei un grande! Sono diventato un tuo fan!
Luca sei un mito 🇮🇹!
Nonostante Luca sia l'ennesima testimonianza del perfetto connubio alimentazione vegana/sport ad alti livelli, ci sarà sempre qualche idiota che negherà l'evidenza. Comunque bravo Luca, grande atleta e persona!
Go vegan
Sono scelte ,l'importantee sentirsi bene e sentirsi in forma...ma sopratutto, l'importante e ...non rompere la fava a chi non la pensa come te😂
Che cosa significa “Nazivegano”
In generale il termine sta ad indicare tesi estreme, atteggiamenti aggressivi o di colpevolizzazione verso chi “mangia come gli pare”. Ovviamente il nazismo non c’entra nulla, se non altro perché per la maggior parte di coloro che scelgono di mangiare vegano, l’obiettivo è proprio quello di porre fine, con un’azione che diventa un messaggio pratico, allo sterminio industrializzato, meccanico e senza scopo di miliardi di animali ogni anno.
L’utilizzo di questo neologismo orrendo però, fa il pari e in un certo senso sostiene, una visione abbastanza chiara e radicata ossia quella che valuta le persone vegane come “estreme” tanto è vero che “estremista vegano” è un’altra espressione largamente ascoltata e letta negli ultimi anni. Che cosa c’è di estremo? In realtà assolutamente nulla se non l’idea che alla base della scelta alimentare priva di carne e derivati ci sia in realtà una rinuncia ai piaceri della vita, al buon cibo, e persino ad una buona salute fisica, il tutto “solamente per gli animali”. Questa idea è ovviamente errata dato che l’alimentazione vegana, non è affatto fatta di privazione bensì di scelte e di un ampliamento generale della propria visione e cultura culinaria.
Il vero estremismo sta nel non voler ascoltare le ragioni di questa scelta, nel girare la testa dall’altra parte, di sostenere che “mangiare quello che si vuole” è una libertà a cui non si può né si deve rinunciare. La libertà, però, non può essere “ignorante” perché le nostre azioni, anche le più piccole, hanno conseguenze enormi su chi e ciò che ci circonda. Il nostro Pianeta sta patendo tutte, una per una, le conseguenze delle azioni compiute: i mari si stanno svuotando, il riscaldamento globale è una realtà, l’antibiotico resistenza diventa un’emergenza sempre più grave per la salute mondiale e gli allevamenti intensivi sono i peggiori inferni che una mente possa immaginare. Se essere nazivegani significa parlare con intelligenza ed educazione di tutto questo, spaccando quel diaframma opaco che divide la nostra abitudine alimentare dalla realtà, allora forse questo “nazismo” non è certo da debellare, perché la consapevolezza è una meta da raggiungere, e non è più tempo (ma non lo è mai stato, in verità) di ignorare quello che accade oltre il nostro frigorifero e la nostra gola.
Errori? Avanti c’è posto
Il termine, detto questo, è orrendo ma spesso utilizzato per definire anche errori grossolani che arrivano proprio da parte di chi, invece, sostiene la scelta vegana e difende i diritti degli animali, che tradotto significa: la cultura vegana ed animalista fa errori clamorosi di approccio, di comunicazione e di strategia. L’aggressività, gli insulti e il partire dal presupposto che la visione animalista e antispecista possa essere chiara e limpida a tutti, sono davvero una pessima idea: chiunque di noi è diventato vegano saprà bene qual è stato il proprio punto di partenza e che cosa lo ha mosso ha cambiare visione, e certamente non è stato vedere un gruppo di animalisti che dava della poco di buono ad una donna in pelliccia o augurare qualche brutta malattia come “punizione” per aver consumato carne o cacciato un fagiano nel bosco.
I “nazivegani” non esistono, come non esistono “i vegani” come partito politico coeso, come gruppo sociale pronto alla rivoluzione: seguire la scelta vegana è qualcosa di singolo, profondamente personale, pensato, ragionato, intimo, che può essere facilmente comunicato e condiviso a chi ci sta davanti mettendosi empaticamente e con intelligenza e profonda conoscenza dell’argomento nei suoi panni, che erano anche i nostri, fino a qualche tempo fa.
Grande uomo anacoreta
C'è qualcuno che ha il coraggio di fare battute idiote a Luca Anacoreta? Darwin Award Incoming.
@@MauroMarcenaro
Hai maturato le tue conoscenze scientifiche leggendo harry potter?
Molto chiaro il messaggio, serissimo Luca Anacoreta, nulla da eccepire anche sulla parte foodspring da testare... Anche gli onnivori devono convenire che nulla ha a che spartire con i nazi/vegani.
NAZI-VEGANO
La paternità di questo odioso neologismo pare essere da attribuire al conduttore e giornalista Giuseppe Cruciani che però gioca una partita, ad armi pari, insieme a “Il Giornale”. Indipendentemente dall’origine, avrete certamente sentito utilizzare questo termine sui social, oppure in qualche dibattito televisivo. L’obiettivo di questa sorta di epiteto (per niente omerico) è di definire una persona vegana e animalista in vari contesti, spesso legati a risse verbali vere o a botte da orbi metafisiche attraverso il social prescelto.
Che cosa significa “Nazivegano”
In generale il termine sta ad indicare tesi estreme, atteggiamenti aggressivi o di colpevolizzazione verso chi “mangia come gli pare”. Ovviamente il nazismo non c’entra nulla, se non altro perché per la maggior parte di coloro che scelgono di mangiare vegano, l’obiettivo è proprio quello di porre fine, con un’azione che diventa un messaggio pratico, allo sterminio industrializzato, meccanico e senza scopo di miliardi di animali ogni anno.
L’utilizzo di questo neologismo orrendo però, fa il pari e in un certo senso sostiene, una visione abbastanza chiara e radicata ossia quella che valuta le persone vegane come “estreme” tanto è vero che “estremista vegano” è un’altra espressione largamente ascoltata e letta negli ultimi anni. Che cosa c’è di estremo? In realtà assolutamente nulla se non l’idea che alla base della scelta alimentare priva di carne e derivati ci sia in realtà una rinuncia ai piaceri della vita, al buon cibo, e persino ad una buona salute fisica, il tutto “solamente per gli animali”. Questa idea è ovviamente errata dato che l’alimentazione vegana, non è affatto fatta di privazione bensì di scelte e di un ampliamento generale della propria visione e cultura culinaria.
Il vero estremismo sta nel non voler ascoltare le ragioni di questa scelta, nel girare la testa dall’altra parte, di sostenere che “mangiare quello che si vuole” è una libertà a cui non si può né si deve rinunciare. La libertà, però, non può essere “ignorante” perché le nostre azioni, anche le più piccole, hanno conseguenze enormi su chi e ciò che ci circonda. Il nostro Pianeta sta patendo tutte, una per una, le conseguenze delle azioni compiute: i mari si stanno svuotando, il riscaldamento globale è una realtà, l’antibiotico resistenza diventa un’emergenza sempre più grave per la salute mondiale e gli allevamenti intensivi sono i peggiori inferni che una mente possa immaginare. Se essere nazivegani significa parlare con intelligenza ed educazione di tutto questo, spaccando quel diaframma opaco che divide la nostra abitudine alimentare dalla realtà, allora forse questo “nazismo” non è certo da debellare, perché la consapevolezza è una meta da raggiungere, e non è più tempo (ma non lo è mai stato, in verità) di ignorare quello che accade oltre il nostro frigorifero e la nostra gola.
Errori? Avanti c’è posto
Il termine, detto questo, è orrendo ma spesso utilizzato per definire anche errori grossolani che arrivano proprio da parte di chi, invece, sostiene la scelta vegana e difende i diritti degli animali, che tradotto significa: la cultura vegana ed animalista fa errori clamorosi di approccio, di comunicazione e di strategia. L’aggressività, gli insulti e il partire dal presupposto che la visione animalista e antispecista possa essere chiara e limpida a tutti, sono davvero una pessima idea: chiunque di noi è diventato vegano saprà bene qual è stato il proprio punto di partenza e che cosa lo ha mosso ha cambiare visione, e certamente non è stato vedere un gruppo di animalisti che dava della poco di buono ad una donna in pelliccia o augurare qualche brutta malattia come “punizione” per aver consumato carne o cacciato un fagiano nel bosco.
I “nazivegani” non esistono, come non esistono “i vegani” come partito politico coeso, come gruppo sociale pronto alla rivoluzione: seguire la scelta vegana è qualcosa di singolo, profondamente personale, pensato, ragionato, intimo, che può essere facilmente comunicato e condiviso a chi ci sta davanti mettendosi empaticamente e con intelligenza e profonda conoscenza dell’argomento nei suoi panni, che erano anche i nostri, fino a qualche tempo fa.
Grande Luca!!!
Vega vs goldrake☺️☺️☺️
Ho conosciuto un carpentiere vegano..piano piano non fa + il carpentiere
Ahaha
@@Mrcosimo747 deve essere diventato architetto e ora comanda i carpentieri
@@danielesenatore75 ehhhh si si sicuro
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Vegano da 5 anni e operaio da 3, mai avuto problemi di stanchezza, a differenza dei miei colleghi non vegani
Grande Simo, bello questo servizio sul mondo vegano nello sport. Daje, go vegan!
Grandissimo Luca, dimostrazione che la dieta vegana se fatta bene e con una certa logica, porta solo a miglioramenti sia per se stessi, ma sopratutto per l'ambiente. Gesto di grande rispetto per gli animali e per l'ambiente.
@Valerio forte hai letto cos'hai scritto? Non un solo punto è vero: danneggia te, danneggia l'ecosistema ed ingrassa la Mondadori, danneggia di conseguenza anche gli animali che si ritrovano ad aver perso l'equilibrio delle varie nicchie ecologiche. Non è con superficialità e menefreghismo che si migliora la propria condizione, nemmeno quella dell'ambiente e neppure quella degli animali
Fabio Christian Villa HAHAHAHAHAH e su quale fondamento scientifico dici questo?
Esempio primo, la foresta amazzonica che brucia per far spazio agli allevamenti intensivi (esattamente lo fanno per produrre soia, che andrà a sfamare gli animali, non è quindi soia riservata al mercato “umano”) e per far spazio alla produzione di palme per produrre olio di palma
Punto 2, i grassi animali come quelli della carne specie quella rossa, o dei latticini che causano colesterolo con tutte le conseguenze del caso.
Punto 3, pensi davvero che le mucche producano latte a profusione naturalmente? Vengono ingravidate costantemente perché come tutti i mammiferi producono latte solo se in gravidanza, al termine del parto il figlio le viene strappato e portato al macello e la mucca è sfruttata per produrre latte.
Punto 4 gli allenamenti intensivi specie quelli di mucche, producono enormi quantità di CH4, e questa è tra le prime cause dell’inquinamento globale e quindi dei cambiamenti climatica, che stanno cambiando il mondo in cose che magari ora non te ne accorgi, ma che tra qualche anno si inizieranno a sentire veramente gli effetti.
Punto 5, la pesca praticata in modo non sostenibile, in cui vengono catturati tutti i tipi di pesce anche quello non destinati al mercato umano, causando scompensi nell’ecosistema dell’oceano (ecosistema più importante perché è da lì che deriva tutto)
E potrei continuarti a dirti altre mille cose verificate a livello scientifico, ma purtroppo in questo mondo non ci si informa abbastanza o si crede alle cose dettate dai grandi colossi dell’industria della carne (tra l’altro tra i principali vi è proprio la catena burger king presa in giro da cicalone).
Non è facile per nessuno cambiare dieta alimentare, ma è uno sforzo che va fatto per salvare veramente il mondo per le future generazioni.
Io sono diventato vegano da un giorno all'altro, sono dimagrito e ho messo muscoli senza modificare allenamento
ne riparliamo tra qualche anno. generalmente da 5 a 10 dipende da come ti alimenti.
@@MrVoidmonk io sono cinque anni, e sono sempre più forte nonostante vada per i quarantacinque. Gli altri amici di palestra carnivori invece sembrano ogni giorno più vecchi.
@@danielesenatore75 come ho detto ci risentiamo tra qualche anno.
@@MrVoidmonk io sarò più giovane e i miei amici carnivori sembteranno mio padre
AO ma solo io da vegano mi sentivo uno straccio....
Son tornato a mangiare più carne di prima e ora analisi di un quindicenne e tanto sport...
Una domanda.le proteine,soya,legumi?
fagioli,lenticchie,ceci,piselli,fave,cicerchia,noci,mandorle,orzo,farro,riso integrale,soia(ma te la sconsiglio perchè il 90%è ogm),muscolo di grano,lupini,arachidi,broccoli,cavoletti di bruxelles le fonti che uso di più
proteine:
Di tutti gli amminoacidi esistenti, sono venti quelli che entrano a far parte delle proteine. Di questi, il nostro fegato è perfettamente in grado di sintetizzarne dodici. Gli altri otto, definiti pertanto essenziali, andranno ricercati obbligatoriamente nel cibo.
Nelle proteine di origine animale gli amminoacidi essenziali si ritrovano in proporzioni simili alle proteine umane, da qui l'idea che fossero in qualche modo superiori.
Sono stati gli animali quindi a produrre quegli amminoacidi che noi non siamo in grado di farci da soli?
Assolutamente no, sono state le piante.
I vegetali sono gli unici organismi viventi in grado di incorporare l'azoto atmosferico in molecole organiche: gli amminoacidi appunto.
I vegani non fanno altro che attingere alla fonte, assumendo attraverso gli alimenti di origine vegetale tutti i possibili amminoacidi, compresi quelli essenziali.
Così facendo, peraltro, si evitano delle grandi seccature, come il colesterolo e i grassi saturi che si accompagnano per definizione ai derivati animali.
È sufficiente mettere nel piatto, nell'arco di tutta la giornata, un'ampia varietà di alimenti provenienti da tutti i gruppi alimentari vegetali per ottenere tutte le proteine di cui abbiamo bisogno.
Ma facciamo un esempio pratico:
Un bicchiere di latte di soia con tre cucchiai di fiocchi d'Avena, un cucchiaio di mandorle e un pò di frutta contiene 11 grammi di proteine.
Per pranzo, un piatto di pasta integrale con fagioli, seguito da un'insalata di spinaci novelli, noci tritate e una mela a cubetti ce ne portiamo a casa altri ben 23 grammi.
Una fetta di pane con un cucchiaio di crema di semi di sesamo e un frutto per merenda? Sono altri 8 grammi.
Una crema di lenticchie rosse e zucca con riso integrale insaporita da una spolverata di nocciole e completata da un bel piatto di broccoli ripassati con aglio e olio ne apporta infine altri 26 grammi.
Il fabbisogno proteico giornaliero medio, oltretutto, non è così elevato come pensiamo: si aggira intorno ai 63 grammi per gli uomini e i 54 grammi per le donne.
Anche se in ragione del fatto che le proteine vegetali sono meno digeribili, incrementassimo in via del tutto prudenziale il fabbisogno proteico dei vegani del quindici per cento, come suggerito da alcuni autori, otterremo degli apporti oltremodo facili da soddisfare.
I legumi e i derivati della soia (se piacciono, non sono gli unici) contribuiscono al raggiungimento della maggior parte del fabbisogno proteico quotidiano, ma anche i cereali e i loro derivati, la frutta secca, i semi oleosi e le verdure di colore verde danno un più che dignitoso apporto.
Non è necessario fare calcoli complicati per combinare diverse fonti proteiche vegetali nello stesso pasto, come si sente spesso ripetere da chi, probabilmente, vorrebbe far desistere gli aspiranti vegani dal loro intento. Nel sangue, infatti, sono sempre presenti amminoacidi essenziali liberi introdotti nei giorni e nei pasti precedenti, pronti a partecipare alla sintesi proteica se fosse necessario.
Quindi non solo da vegani si assumono proteine a sufficienza, ma addirittura più del necessario.
Per fortuna, contrariamente a quanto accade invece con un eccesso di proteine animali, questo non costituirà una minaccia per la salute, anzi, si fa il pieno di fibre, antiossidanti e sostanze fitochimiche ad azione protettiva.
C'è solo da guadagnarci!
Cicalò un altro video al punching ball lo faresti?
Io quando ho provato (quasi per gioco) a fare una dieta vegana (a 20 anni) in 3-4 mesi sono passato da 85 a 75kg, perdendo un po' di massa muscolare (praticavo palestra) ma sicuramente mi vedevo molto più magro e definito, inoltre stavo bene. A mio parere la dieta vegana se fatta bene ti porta a mangiare un maggior numero di alimenti sani (vegetali, cereali, legumi) cancellando prodotti come salumi, affettati e condimenti poco salutari. Ciò non vuol dire che sia meglio o peggio, ma che semplicemente mangiando meglio si sta meglio, e forse indirettamente quando provai la dieta vegana scelsi cibi migliori abbandonando diverse schifezze. Tuttavia c'è chi da onnivoro sa mangiare bene (evitando cibo spazzatura, alla fine il pollo alla piastra o le uova sode male non fanno) e chi da vegano mangia male (cibi fritti ed industriali, come le varie polpette e cotolette vegane)
Da vegani si eliminano le due cose più pericolose per la nostra salute, ovvero grassi saturi (quasi prevalentemente presenti nei "prodotti" animali) e colesterolo LDL (presente esclusivamente nei "prodotti" animali), i quali sono la principale causa del killer n.1 degli esseri umani: l'infarto.
secondo me dopo che ha visto il video te mena!
😂
fantastico!!
Anche io amo gli animali, quando prendo la carne di mucca faccio una preghiera piango un po' e poi ma mangio
Ormai anche le
Buste di Lardo
Vincono 🍔🍟🍭
Da Dietista dico che si può fare. Taac.
sono vegano e vorrei fare lotta greco romana
il seitan è il sogno più ricorrente per i masochisti
Mi piacciono le mucche ma non le mangio!!:-)
Sarebbe meglio dire "mi piacciono le mucche, PER QUESTO non le mangio".
@@massimilianobasalari8879 era un riferimento a una frase di una sigla che usava cicalone nei video di un po di tempo fa!🙂
@@gii5263 Ah ok scusa non lo sapevo 😅
@@massimilianobasalari8879 👍👍👍
Cicalò una domanda: c'ho 16 anni e vedo gente della mia stessa età e con la mia stessa altezza con mani più grandi delle mie. Posso comunque iniziare boxe e arrivare ad un buon livello con mani non troppo grandi?
@NIKO 94 ho solo chiesto, perché per quanto mi riguarda ho visto solo gente con mani grandi fare boxe, anche della mia età o comunque minorenni. Ho intenzione di iniziare comunque, era solo per capire se questo fattore poteva farmi partire "svantaggiato"
👍
Personalmente ho provato varie diete, e posos dirvi che con una dieta vegana corretta riuscivo a fare 2 allenamenti al giorno per 6 giorno, uno la mattina e uno il pomeriggio, entrambi dalla durata di 90-120 minuti.
Poca stanchezza e sempre che mi sentivo leggero e carico.
Ripresi a mangiare carne e pesce, tra l'altro di buona qualita.. E poof... Calo nelle prestazioni e mi sentivo fiacco.
La dieta vegana é quella più adatta al nostro corpo, poiche a livello di genetica siamo piu vicini alle scimmie, che sono frugivore.
È normale che un vegano possa fare sport da combattimento, i gladiatori nell'antica Roma mangiavano solo bacche, tuberi e fagioli. Il problema è un altro: la filologia deviata che porta a molti problemi di salute, riduzione facoltà intellettive e soprattutto il boom dei ciccioni che ti infastidiscono tanto (la bistecca non contiene certo lieviti) e nonostante tutti gli studi scientifici in merito proprio tu Cicalone?
A Cicalò nun te stavano antipatici gli scorreggioni? Complimenti ar gladiatore magnafagioli che hai di fianco perché nun rompe er cazzo. Anvedi un vero signore, ma me sa che è finto Veg perché è educato
@@caterinaparzani7704 hai ragione, prima smonta gli scoreggioni ed ora gli si siede vicino. Vuoi vedere che tra un po'avrà gli integratori per i Krav maghi? O per la Street Boxe ed il turbo karate distruttivo
Anche Gesù si avvicinava ai peccatori per redimerli, spero che Cicalone voglia comunque tentare di raddrizzare questo ragazzo che ha preso una brutta strada
Le whey protein non può prenderle giusto?
Esistono anche per vegani
Non è facile essere vegano e Luca ha spiegato abbastanza bene alcune delle dinamiche che insorgono per chi vuole provare a diventarlo.
Io, ad esempio, ho trovato un altro modo per evitare polemiche quando mi chiedono come mai evito di mangiare la carne: invece di dirgli che lo faccio perché ho visto il modo in cui ammazzano e fanno soffrire quei poveracci e non voglio più nel mio piccolo contribuire nell'aumento dello 0,000000ilcavolo chesia001% della domanda mondiale, gli dico che lo faccio perché odio i legumi la frutta gli ortaggi e i vegetali e quindi preferisco mangiare loro.
Può sembrare assurda e folle come risposta, ma funziona perché gli spiazzi e si, la maggiorparte delle persone accetta di più il sentirti giustificare la tua scelta per motivi di odio(in questo caso finti ovviamente ma mica glielo dici e loro cmq capiscono che li hai fottuti con questa risposta) che per motivi morali, perché ormai il termine morale è stato cosi tanto attaccato e insudiciato negl ultimi anni da tutti quelli(la maggiorparte) che non vogliono che una persona, seppur sbagliando, possa provare e tentare di mettere dei tasselli positivi nella propria vita, che non se ne può più parlare dato che non ti prenderebbero sul serio.
Vogliono e preferiscono vederti fallire in questo e goderne, purtroppo la maggior parte degli esseri umani è fatta cosi; non tutti certo.
E poi spiegano questo loro ragionamento per estremi equivalenti il 99% delle volte a "e vabè allora perché non salvi tutti gli animali del mondo?" "e allora i batteri non li salvi? anche loro vivono" in pratica visto che è troppo difficile per loro accettare che qualcuno possa cercare di mettere 1 solo tassello positivo nella propria vita (mica la loro tra l'altro, quindi che cavolo vogliono), ti dicono che sei un fallito perché non ne hai gia messi 1000 di fila sapendo che per alcuni di quelli sarebbe fisicamente impossibile provarci.
Un problema senza soluzione per definizione cessa di essere un problema.
Per costoro è matematicamente impossibile che possa esistere un ragionamento moralista VERO, deve per forza essere ipocrita e falso e quindi godere di tale fallimento.
Sarebbe come se gli dicessi "ti piace la carne? e allora perché non ti mangi anche gli esseri umani?" e li li tocchi su un nervo scoperto portando allo scontro.
A che tipo di discorsi può portare un ragionamento del genere? Solo allo scontro quando a queso punto sarebbe meglio un "non rompere i coglioni a me che io non li sto rompendo a te".
Eppure in questi ultimi anni ne ho visti a bizzeffe per quando assurdi e folli possano sembrare, sono poche le persone con cui si può fare a meno del "non rompere i coglioni ecc" o lo "scontro" ma delle belle conversazioni in merito per confrontarsi e sentire le proprie esperienze.
Ai vegani dico(non ai nazivegani che sono esattamente come i nazionnivori, quest'ultima categoria però mai attaccata e presa per il culo ), rispondete come ho scritto all'inzio del messaggio e non avrete problemi.
Luca sei un brava persona, come Cicalone del resto. Ciao!
Non chiedo di censurare ma possibile che voi Trolls non abbiate di meglio da fare che sparare corbellerie a raffica? Potreste anche venire presi sul serio da persone fragili di intelletto
@@fabiochristianvilla4319 un lavoro ce l'ho gia, non sono un troll, ciao.
Bisogna fare un po' di ordine. Il video in questione potrebbe far cattiva pubblicità, mi spiego meglio: Luca per primo dice di non voler convincere nessuno ma ha solo raccontato la sua esperienza, quindi tantissimo rispetto per lui e per la sua scelta. Quello su cui non si è soffermato però è che per fare una dieta vegana come si deve, anche per un "non-atleta", bisogna INTEGRARE. Ciò significa che una dieta vegana, come sostiene la comunità scientifica mondiale tra l'altro, è una dieta CARENTE. Purtroppo l'uomo è prima di tutto un animale, biologicamente parlando, ha quindi un fabbisogno proteico, vitaminico ecc.. da soddisfare, il quale non viene colmato dalla suddetta dieta. Ora la scelta sta in questo: preferisco mangiare vegano per non uccidere gli animali ma ho bisogno di imbottirmi di prodotti da "laboratorio" oppure preferisco mangiare normalmente come da "catena alimentare" naturale però facendo questi sacrifici?
L'unica cosa che i vegani devono integrare è la b12
Cicalo ma che si mangia a colazione pranzo e cena??
scusate vale si fino ad un certo punto: si va in carenza di B12 dopo un circa 5 anni ; di Vit. D e di alcuni aminoacidi presenti nella carne: tutto cio va reintegrato con integratori ... poi a voi la scelta.... a me piacciono sia la cucina vegan che onnivora e dove mi trovo mi adeguo...buon allenamento e buon appetito
La b12 da chi viene prodotta?
Dopo ave magnato li spaghetti col sugo col tonno
bravo Cicalone,sono nel decimo anno di veganesimo(a eccezione delle uova quando le mie galline ogni tanto le fanno),a 43 anni stacco 160kg sul bench press e 220kg di squat per un peso corporeo che oscilla tra gli 82 e i 90kg alla faccia degli ignoranti che non sanno mangiare .
Motivo della scelta prettamente etico,perchè il cane e il gatt non lo mangi e gli altri animali si?Chi ha deciso che uno è da compagnia e l'altro è da tavola?E come può uno incazzarsi coi cinesi che mangiano i cani mentre poi lui si mangia il maiale che è il loro animale da compagnia?
Appurato che le proteine sono tutte uguali e che è solo una leggenda quella delle proteine nobili ed appurato che le prestazioni fisiche non cambiano(non dico migliorano perchè nel mio caso non è stato così)perchè tagliare la gola a un animale?
Definisci "le tue galline" per favore
@@marcovaleriototicchi7977 le galline che vivono libere,senza ausilio di ormoni o steroidi e con una alimentazione naturale(ciò che trovano nel prato)producono uova sane.Basti pensare che con 2 uova delle mie galline ci faccio una frittata grande come una di 5 dell'eurospin.
Io invece sonoi migliorato, se non altro perché pur mangiando più di prima, ma senza carne, sono dimagrito e quindi riesco ad allenarmi di più e con più intensità.
Hemm.. Forse non ti è ben chiaro il concetto di veganismo e ancor di più antispecismo. Le "tue galline" non sono tue, gli animali non sono oggetti di proprietà di nessuno. Non sei vegano, al massimo sei ovo vegetariano.
Ma è vero che se si è vegani da un po di tempo, tornare a mangiare carne è pericoloso?
All' inizio può dar fastidio, magari non la digerisci, se ricominci piano piano puoi tornare a mangiarla come vuoi
@@demetrioserafini5146 a ok grazie
Ma dove la compra la verdura??
dal macellaio
@@mergimberisha1215 mi sembrava strano
Ragazzi io vorrei iniziare a fare mma solo che c'è un problema non sono capace di saltare con la corda e credo si debba saltare negli sport da combattimento qualche consiglio?
E quindi non inizi gli sport da combattimento perché non sai saltare con la corda? 🤔
@@Karalis91i non ho detto questo solo che ho paura di fare una figura di merda
@@francesco8131 allora ascolta a me : 1) non farai una figura di merda 2) ci siamo passati tutti 3) negli sport da combattimento non si deve per forza saper saltare, al massimo se te lo sarà chiesto, imparerai.
@@Karalis91i va bene grazie
@@francesco8131 abbi fiducia in te stesso e nei tuoi mezzi, e tutto andrà bene.
essendo vegetariano questa volta il mi piace lo metto solo per il titolo... poi appena ho un attimo lo guardo
Cicalone una domanda:
A quanto so nella carne ci sono proteine con amminoacidi essenziali.
Luca,dato che non mangia carne, le integra con le proteine in polvere?
Gli amminoacidi essenziali possono essere assimilati senza integrare, basta sapere cosa e quanto mangiare
un vegano non nazi e' una rarita'. poi campione di bjj e antikravmagia meglio ancora.
Lascio qui un commento che può interessare a vegani e non...per Omega-3 vegano è largamente presente nella portulaca....detta comunemente erba grassa...chiaramente si mangia, è commestibile
Video bellissimo 👍👍🔝❤💪 se sei d'accordo clicca qui
👇🏻
Grande stima per Luca..da amante di bjj e praticamente...ma non ci credo che senza bombe abbia certi risultati
Sapresti dirmi quali nutrienti essenziali sarebbero contenuti solo nella carne e nei derivati animali?
ma ho appena visto su instagram che si mangia cacio e pepe ..... boh ....
Sei sicuro? io non lo trovo..
@@brandonlee9925 sì è la terza storia se clicchi sulla sua foto.... magari ora è vegetariano...
Pensare che nel 2019 esistono i formaggi vegani
@@cicalone ah ok aveva detto cacio ... alzo le mani e vado a farmi 2 spaghetti con l'aragosta rio mare che si taglia con un grissino :)
Cacio vegano, mozzarella vegana, etc. Esiste una ampia scelta.
Meglio ciccione che vegano
w la carne
Io penso che basta avere la testa nn importa che tu sia onivolo o vegano basta la testa e passione
Sarebbe interessante capire , nel bjj come in altri sport , quanto dichiararsi vegani è una moda piuttosto che una necessità e quanto sia l'incidenza del doping a questi livelli .
Ma quale doping?
Salva una pianta mangia un vegano ... aò sto a scherza'!
Ahahah se no arrivano le botte
Salva un maiale, mangia un cane
Fai ridere ai fessi
"hai fessi" senza H porca puttana.
Paolo Limauro stai zitto
Bravo ignorantone che hai levato l'H di troppo 😂😂
Mai quanto te
in realtà l' alimentazione vegana è un pò una trappola. nel senso che per anni stai bene, poi il corpo finisce le riserve di alcune sostanze e c'è un crollo. Spero che a lui non succeda perchè mi piace molto come atleta. Comunque molto corretto lui ad essere vegano e non rompere le scatole a chi fa una scelta differente.
Assume degli integratori(vegani) che vanno a colmare le eventuali carenze. Una dieta vegana proposta ad una persona senza integratori non è il massimo. Mi dispiace ma è così. Poi se uno riesce a sostenerla con gli integratori (perché non vuole la morte degli animali, perché si sente meglio ecc...) allora va bene
Posso sapere dove avete avuto queste informazioni?
@@peppe3533 lo dice nel video e in modo più specifico lo dicono tanti vegani che lo fanno da anni. Senza integrazione se sei vegano e soprattutto uno sportivo duri poco. Ognuno sceglie di essere vegano per un motivo ma per sostenere il corpo c'è bisogno di altro
@@mike0133 Esatto, è quello che ho detto io in un altro commento. La comunità scientifica ha dichiarato la dieta vegana come carente. Non esistono studi riconosciuti che attestano il contrario.
Ma che vi credete tutti gli sportivi prendono integratori se vogliono durare nel tempo, è una cosa nornalissima. Per i scureggioni una dieta vegana sensata va più che bene.
Alimentazione che non è mi è mai piaciuta, si basa su un eccesso di carboidrati, perciò l'atleta descritto da Anacoreta mamgiava sempre, semplicemente perché non era mai sazio, aveva dei picchi insulinici continui. Potrei capire la questione che c'è dietro l'ambiente ma non del tutto visto che a questo punto se dovremmo pensare allo sfruttamento umano che c'è dietro abbigliamenti di marca, i telefonini, auto ecc... anche se l'agricoltura fa moooolti più danni ambientali dell'allevamento, a sto punto dovremmo ritornare a vivere come gli uomini delle caverne(che tra l'altro per i vegani mangiavano solo frutta 🤣). Sono anch'io contrario al maltrattamento degli animali ma non sono assolutamente contrario al loro utilizzo per l'alimentazione e mai lo sarò. Vivi e lascia vivere, non mi piace la disinformazione di gran parte dei vegani e il senso di colpa che vogliono lasciare a chi mangia animali (non è il caso di questo atleta).
Posso smontare tranquillamente ogni tua obiezione
@@massimilianobasalari8879 inizia allora così mi faccio due risate: dov'è la vitamina d3 che nei vegetali è incompleta e si presenta in forma di vitamina d2!? Dov'è la vitamina k2 mk4 che nei vegetali si presenta incompleta sottoforma k1!? Dov'è il retinolo, cioè la vitamina A che nei vegetali è poco assimilabile(si parla di 5% o poco più)!? Dov'è la B12!? Dove son sono gli amminoacidi essenziali!? Dove sono gli omega 3 che nei semi di lino non sono assimilabili come quelli di carne e pesce!? Dove sono i dha, epa, dpa, cla, acido arachidonico, taurina, carnosina, creatina, ferro eme!? Dov'è il calcio che nei vegetali è poco assimilabile a causa degli ossalati!? Dov'è lo zinco che nei vegetali è poco assimilabile a causa dei fiati!? Devo continuare?.
@@mike0133 sarò ben felice di risponderti, dopo pranzo 😉
@@mike0133 1) Innanzitutto è necessario comprendere una cosa che non molti sanno: NESSUN ANIMALE È IN GRADO DI PRODURRE LA VITAMINA B12. La vitamina B12 NON è prodotta né dalle piante, né dagli animali. La vitamina B12, in natura, è prodotta esclusivamente da microorganismi come batteri, funghi, alghe. Gli animali che si nutrono di piante, come tutti gli erbivori, la incamerano nutrendosi di vegetali e acqua contaminati da questi microorganismi (che si trovano nel terreno, parzialmente ingerito assieme alle piante, o nell'acqua). Gli animali carnivori la ricavano mangiando altri animali, perche' la B12 si deposita nei tessuti degli animali erbivori. Le piante invece non hanno bisogno di B12, per cui non la producono.
La vitamina B12 che si trova in tutti i cibi animali (carne, uova, latte e derivati) non viene prodotta dall'animale, ma rappresenta la quota che l'animale non utilizza, cioè quella in più rispetto alle richieste del suo organismo. Essa viene ottenuta parte dalla contaminazione microbica del cibo e parte dalla sintesi dei batteri intestinali. Tuttavia, queste fonti non sono considerate sufficienti al giorno d'oggi, dal momento che negli allevamenti gli animali ricevono mangimi addizionati, che contengono anche vitamina B12 che, quasi sicuramente, deriva sempre da sintesi chimica, più economica.
La tanto propagandata naturalità dell'assunzione di vitamina B12 dai cibi animali (e la conseguente supposta innaturalità delle diete che non ne contengono) appare quindi in tutta la sua paradossale, ridicola, inconsistenza, perché la vitamina presente nei cibi animali deriva sempre più spesso prevalentemente da mangimi addizionati. Certo gli animali non vengono supplementati con B12 per fornire all'uomo prodotti ricchi di vitamina B12: il razionale dell'integrazione del mangime è quello di FAVORIRE UNA CRESCITA OTTIMALE IN CONDIZIONI INNATURALI E NEL MINOR TEMPO POSSIBILE. E proprio questo breve tempo di vita dell'animale non gli permetterebbe probabilmente più di ricavare quantità di B12 da fonti che per lui un tempo erano naturali anche in considerazione del massiccio utilizzo di antibiotici negli allevamenti.
@@mike0133 parte 2:
È molto importante fare chiarezza: LA B12 PRESENTE NEI CIBI ANIMALI DERIVA OGGI PRINCIPALMENTE DAGLI INTEGRATORI CHE VENGONO SOMMINISTRATI ALL'ANIMALE. Ma anche se la vitamina B12 presente nei cibi animali derivasse esclusivamente dai batteri, è forse più naturale aggiungere un "passaggio", cioè ricavare la vitamina B12 da un animale che a sua volta la ricava dai batteri (e peggio dal mangime)? È più naturale assumere un nutriente trasformato dall'animale o uno non trasformato?
È QUINDI DI FATTO (e paradossalmente per chi sostiene che l'integrazione di B12 non sarebbe naturale) PIÙ NATURALE PER NOI ASSUMERE LA VITAMINA B12 DA CHI LA PRODUCE, CIOÈ I BATTERI, CHE DAI CIBI ANIMALI.
La B12 è presente anche in frutta e verdura non sottoposti a lavaggio, oltre che in alimenti fortificati come cereali o alcuni tipi di latte vegetale.
In linea teorica quindi coloro che seguono un’alimentazione esclusivamente vegetale e riescono a consumare cibi di provenienza sicura, che pertanto non richiederebbero eccessive precauzioni igieniche, potrebbero fare a meno di introdurre integratori. Oggi tuttavia, con lo stile di vita condotto in città e con la scarsa visibilità su qualità e provenienza degli alimenti, la cosa da fare per assicurare un adeguato apporto di vitamina B12 è assumerla attraverso integratori. Alcuni sollevano delle obiezioni sotto il profilo “naturalezza” ma quanto è naturale cibarsi di animali che negli allevamenti sono stati alimentati con mangimi addizionati e imbottiti di antibiotici? Dunque l’assunzione di un integratore può definirsi una sciocchezza se paragonata ai farmaci che si assumono cibandosi di animali.
E poi hai fatto caso allo spazio occupato da integratori di ogni tipo sugli scaffali di una farmacia o dei supermercati? Non sono certo solo i vegani a sostenere il mercato degli integratori alimentari, poiché TUTTI VI FANNO RICORSO. Nella popolazione italiana, principalmente onnivora, sono diffuse alcune carenze di microelementi.
Inoltre l’integrazione di vitamina B12 è SPESSO CONSIGLIATA ANCHE A SOGGETTI ONNIVORI per ragioni varie. Quello che molti fingono di dimenticare è che gli onnivori, rispetto ai vegani, sono soggetti più a rischio per quanto riguarda DIABETE, IPERTENSIONE, SOVRAPPESO e CANCRO. Non siamo noi a dirlo ma i medici nutrizionisti più preparati al mondo che ultimamente hanno fatto chiarezza sui rischi causati dalla carne e dall’alimentazione a base di prodotti di origine animale. È chiaro quindi che non si possono minimamente paragonare i rischi di salute che riguardano l’alimentazione onnivora rispetto a quella vegana: evitare i problemi legati alla B12 è semplice ma evitare il diabete, ipertensione, sovrappeso e cancro, cibandosi di carne alimenti di origine animale, non lo è altrettanto.
A chi vuole difendersi dall'accusa di uccidere animali inutilmente, piace spesso tirar fuori la storia dei vegani che avrebbero bisogno di assumere integratori alimentari al fine di colmare delle presunte carenze.
Cosa pensi dei vegani? Li mangiamo
E poi ti vengono a prendere all'asilo?
Non dimentichiamo l'uomo più veloce del mondo, Carl LUISS era vegano.
era anche dopato. se barava su quello figurati sulla dieta.
@@MrVoidmonk ti confondi con ben Johnson. Carl Luis mai, verifica pure prima di scrivere nero su bianco cazzate.. restano scritte per sempre.
@@danielesenatore75 purtroppo le cazzate le scrivi tu. verifica pure su wikipedia e vedrai che fu trovato positivo agli stimolanti per ben 3 volte negli anni '80. E si scrive Carl Lewis.
@@MrVoidmonk che è il più grande atleta di epoca moderna
@@danielesenatore75 che era dopato.
Anche Lewis Hamilton è vegano eppure è campione mondiale di F1
Mica corre a piedi
Che c'entra :v
Ironia
@@StengXXVI anche quello è uno sport che richiede molta energia, concentrazione e prestanza anzi forse il più faticoso che eista
@@dago916 Giusto, grazie per la risposta😄
Magari fuma??
Ma stai a di davvero?
Sono vegano ed attivista da 5 anni
Se volete informazioni più dettagliate chiedete pure a me.
Scelta rispettabilissima...pero' il fatto che dopo bisogna integrarsi mi lascia perplesso.Pensiamo a 100 anni fa...di certo non c'erano tutti questi integratori e uno sportivo vegano come avrebbe fatto? Cmq complimenti a lui...pero' mi sembra piu' una pubblicità sto video e non al campione.
L'unico integratore che i vegani devono assumere è la b12
Non è meglio essere vegetariano che vegano.
Sicuramente,almeno a livello sportivo è indubbiamente diverso.
X fare sport serve in grandi quantità CARBOIDRATI,PROTEINE,ZUCCHERI E ACQUA.
I VEGETARIANI POSSONO PRENDERE INTEGRATORI,MENTRE I VEGANI CREDO PROPRIO DI NO.
Da vegetariani ci si rende comunque complici dello sfruttamento e della morte degli animali
@@stefanosimoncini7641 l'unico integratore che i vegani devono prendere è quello di B12
Vorrei capire perché uno diventa vegano per moda o per disinformazione
Si diventa vegani per etica e grazie all'INFORMAZIONE
Ma di fronte agli spaghetti fritti di carne secondo me cambierebbe religione
Il veganismo non è una religione