Che BELLOO che finalmente qualcuno tratti temi complessi come questo ampliando il discorso e facendo trasparire la complessità dell' argomento. Anche tra amici viene infatti spesso ridotto tutto a :"Si, poverini gli animali ma la carbonara la mangio lo stesso" e finisce li. State davvero alzando l' asticella di TH-cam Italia
Il paradosso nel paradosso è che da un punto di vista ecologico è meglio un allevamento intensivo che estensivo. Ti serve molto più suolo, acqua risorse se allevi gli animali allo stato brado solo con erba. A quel punto è meglio dargli mais, scarti alimentari, sono più "efficienti" ma a quel punto il problema etico ti prende a schiaffi bestemmiando come un veneto (sono veneto, posso dirlo) L'unico modo è ridurre il consumo, in particolar modo di carne rossa. E non comprate carne Argentina! È ottima, amo gli argentini, ma far attraversare l'oceano a della carne... ne vale davvero la pena? 🌍 è un pianeta bellissimo, immerso in un gelido vuoto cosmico, cerchiamo di averne cura ❤️
Vero c'è un'unica eccezione: il pesce azzurro. Viene pescato (non è mai di allevamento) per poi essere dato come mangime ai pesci carnivori (branzini, orate). La cosa assurda è che non essendo di allevamento ha una qualità estremamente più elevata dal punto di vista nutrizionale. Dovremmo mangiare più pesce azzurro che orate e branzini.
Ottimo servizio, sempre molto interessante! Anche io consumo carne, più che altro un edonismo personale che un reale bisogno. Più che amore mi sento di dire che provo rispetto. Ne desidero una vita degna, ma per me sono tutti risorse, anche per l'alimentazione, cani e gatti inclusi (che culturalmente non consumo :) ). A tal proposito, riscontro questa dissonanza anche nei proprietari di animali da compagnia. Diciamo di amarli, ma poi li teniamo chiusi in appartamenti, dettando i loro ritmi di vita (quando e cosa mangiara, quando e dove uscire), castrandoli e se fanno cuccioli dividendoli dai propri fratelli e genitori. Per non parlare degli incroci volti ad avere cani tascabili. L'ho sempre trovato ingiusto. Non è negazione della libertà e della loro stessa natura? Non voglio giustificare il consumo di carne, è solo una riflessione
L’unica vera risposta di chi ha capito e interiorizzato questi concetti, è non mangiare cibi animali. Molto semplice, è la cosa più semplice del mondo, lasciando perdere tradizioni o finte emozioni. Cominciamo a prenderci le colpe, e guardare il nostro orticello, se lo facessero tutti, avremmo già risolto!
Perfetto servizio! Sono vegano già da tanti anni però è meraviglioso vedere video così, che portano la gente che mangia carne a riflettere sulle proprie abitudini. Speriamo che l’influenza positiva di questo video aiuterà le persone a smettere di mangiare la carne o almeno diminuirne il consumo. Per la salute, per gli animali e per l’ambiente. Grazie mille, Will Media!
Sono iscritto da poco tempo, complimenti per questi video molto dettagliati e per la bravura e professionalità che ci metti! poi, devo proprio dire che sei una persona molto molto bella, ancora complimenti!
È vero non tutti accettiamo gli stessi ragionamenti cognitivi, però a questo punto ridurre o meglio smettere di mangiare carne non è più una questione solamente etica, ma anche senso civico!Per me è assurdo conoscere tutto quello che c'è dietro alla produzione di carne e voltarsi dall'altra parte!
Stai attenta ad usare la parola civico, perché tutto ciò che rientra in quella sfera si trasforma in un obbligo e non penso che tu intenda obbligare gli altri a seguire una determinata dieta.
In realtà non è una prerogativa solo umana. Tutti gli animali entrano in simbiosi e si affezionano ad altri animali di specie diversa ma poi sono predatori, si nutrono o aggrediscono altri animali anche della stessa specie alla quale appartiene un individuo con il quale sono in simbiosi o rapporto affettivo. Questo accade ai cani che si affezionano ai padroni ma sono pronti a sbranare un umano diverso dal padrone, accade ai leoni ed ai grandi felini, accade ai pesci con simbiosi tra specie come il pesce pagliaccio e l'anemone o lo squalo ed il pilota, insomma uno schema biologico molto diffuso, nessun paradosso.
@@alessandrasirtori7839 certo ma essere dotati di coscienza non significa necessariamente sentire che l'uccisione di un altro essere vivente sia qualcosa di sbagliato, quello non dipende dalla coscienza (concetto molto vago e poco spiegabile) ma all'etica individuale e collettiva, che è una prerogativa tipicamente culturale. E poi chi dice che gli animali cacciatori non siano dotati di coscienza? E cos'è la coscienza?
@@ferment-azione la coscienza dovrebbe essere alla base di un essere umano dotato di intelligenza, perché senza di quella si pensa in modo prettamente egoista. E l'egoismo come quotidiano modo di pensare, per me, è il cancro del pianeta. (specifico che nel discorso non mi riferisco al SANO egoismo)
@@alessandrasirtori7839 perdonami, esattamente di quale coscienza parli? Cos'è secondo te la coscienza? Cosa c'entra l'egoismo? E chi decide quando un egoismo e sano o non sano?
Complimenti...sono iscritto da una settimana e mi piacciono molto i vostri video, perchè sono imparziali e affrontati in maniera obbiettiva. Io comunque nel 2014 ho smesso di mangiare carne, pesce e uova nel giro di qualche settimana.
@@medeabrumildea8098 Grazie 🙂 Questa estate ho fatto l'esame nutrigenomico e mi hanno trovato intollerante al lattosio, quindi se escludiamo quelle poche occasioni di convivialità, a casa adesso sono completamente vegano 😀
@@medeabrumildea8098 Mmmmm forse questo vale per le nuove generazioni, ma per quelli degli anni 80 la vedo molto, molto difficile e la prova sta nel fatto che ogni volta in cui mi trovo in una cena con persone con cui collaboro o a cena con i coscritti o in situazioni di nuove conoscenze, c'è sempre qualcuno che ha da criticarmi, senza che io dica o faccia nulla 😅
@@gaetanobressan9682 questo accade solo perché gli onnivori sono in maggioranza e quindi si credono per questo di essere nel giusto e vedono normale fare battutine e elargire lezioni anche su temi di cui no sanno nulla e comunque sia spesso leggo o vengo a sapere di oetsone che diventano vegane anche a 50 anni o a 60 anni o persino a 70 e proprio questa mattina ho parlato con una signora cui la madre é diventata vegana all'età di 82 anni proprio vedendo l'esempio della figlia e quindi si puó anche oerché la Vega society fu fondata nel 1944 da gente che era nata a fine 800 e inizio 900 e mica l'altro ieri mattina e quindi si puó tutto 👸🗡️🥢
Ottimo video come sempre! Imparziale ed accurato :) oltre a deforestazione e gas serra, non dimentichiamo l'enorme consumo di acqua richiesto dagli allevamenti (soprattutto bovini). Tema più che attuale viste le recenti siccità
Complimenti per il tema discusso e per l’approccio utilizzato , la penso esattamente così e nei miei video qui su TH-cam lo ricordo spesso . Abbiamo più bisogno di un grande gruppo di persone che riducono di mangiare carne piuttosto che un piccolo gruppo che smette completamente. Il compromesso è il cambiamento graduale delle masse è la via che avrà probabilmente più successo.
Molto interessante. Sarebbe interessante affrontare questo tema parlando anche dello sviluppo della carne sintetica. Potrebbe essere un modo per risolvere questa dissonanza cognitiva, ridurre comunque le emissioni e risolvere il problema etico legato agli allevamenti intensivi? Spero facciate un video anche su questo. Comunque siete fantastici :)
@@willmedia quello che tu hai definito paradosso in realtà non lo ma è una prerogativa umana e animale già sei partita con dei bias cognitivi basati su preconcetti e stereotipi sull'uomo e gli animali, 1) non sapendo che l'uomo è un animale facente parte del regno degli animali questo lo afferma la letteratura scientifica che ha studiato gli animali, 2) in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, 3) difendete animali che non conoscete e avete stereotipati uomini e animai ad esempio gli uomini sono cattivi e gli animali buoni anche che l'uomo uccide altri animali e gli animali no, e non credete che l'uomo come gli animali uccidono altri animali per la sopravvivenza ma se lo fa l'animale è giustificato se lo fa l'uomo no nonostante animali e essere umani fanno parte del regno animale e fanno la stessa cosa, 3) altro errore che fate affermare che l'uomo non ha istinti ma l'animale sì, 4) altro errore credere che le piante non siano essere viventi ma solo gli animali e uomini quando la stessa scienza affermi che anche le piante sono esseri viventi in grado prodursi e di produrre cibo per sè e gli altri esseri viventi e producano anidride carbonica e ossigeno e partecipano alla trasformazione di materiale inorganico in organico, qua tu come ad altri che la pensano allo stesso modo senza tenere conto dei fatti che vi smentiscono che io e qualcuno vi stiano riportando i fatti
Video molto ben fatto, l’argomento mi ha incuriosito parecchio anche per la tua esposizione semplice, chiara e pratica. Ti ringrazio per questo tuo approfondimento, che di certo ha creato uno spunto di riflessione interessante per quanto mi riguarda. ☺️
@@willmedia quello che tu hai definito paradosso in realtà non lo ma è una prerogativa umana e animale già sei partita con dei bias cognitivi basati su preconcetti e stereotipi sull'uomo e gli animali, 1) non sapendo che l'uomo è un animale facente parte del regno degli animali questo lo afferma la letteratura scientifica che ha studiato gli animali, 2) in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, 3) difendete animali che non conoscete e avete stereotipati uomini e animai ad esempio gli uomini sono cattivi e gli animali buoni anche che l'uomo uccide altri animali e gli animali no, e non credete che l'uomo come gli animali uccidono altri animali per la sopravvivenza ma se lo fa l'animale è giustificato se lo fa l'uomo no nonostante animali e essere umani fanno parte del regno animale e fanno la stessa cosa, 3) altro errore che fate affermare che l'uomo non ha istinti ma l'animale sì, 4) altro errore credere che le piante non siano essere viventi ma solo gli animali e uomini quando la stessa scienza affermi che anche le piante sono esseri viventi in grado prodursi e di produrre cibo per sè e gli altri esseri viventi e producano anidride carbonica e ossigeno e partecipano alla trasformazione di materiale inorganico in organico, qua tu come ad altri che la pensano allo stesso modo senza tenere conto dei fatti che vi smentiscono che io e qualcuno vi stiano riportando i fatti
Il contenuto è perfetto! Solo che non ho ben capito il motivo per cui, conscia del paradosso di cui sei vittima e considerando che sei pienamente consapevole della situazione, perché continui a mangiare carne? Non è un’accusa, è proprio solo curiosità!
Il modo in cui affrontate questi argomenti mi piace tantissimo! Davvero interessante, tutte questioni che mi pongo molto spesso anche io. Non è facile. Sicuramente l'essere umano non è coerente con nulla, siamo una specie ipocrita, e vale per qualunque cosa.
@@willmedia quello che tu hai definito paradosso in realtà non lo ma è una prerogativa umana e animale già sei partita con dei bias cognitivi basati su preconcetti e stereotipi sull'uomo e gli animali, 1) non sapendo che l'uomo è un animale facente parte del regno degli animali questo lo afferma la letteratura scientifica che ha studiato gli animali, 2) in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, 3) difendete animali che non conoscete e avete stereotipati uomini e animai ad esempio gli uomini sono cattivi e gli animali buoni anche che l'uomo uccide altri animali e gli animali no, e non credete che l'uomo come gli animali uccidono altri animali per la sopravvivenza ma se lo fa l'animale è giustificato se lo fa l'uomo no nonostante animali e essere umani fanno parte del regno animale e fanno la stessa cosa, 3) altro errore che fate affermare che l'uomo non ha istinti ma l'animale sì, 4) altro errore credere che le piante non siano essere viventi ma solo gli animali e uomini quando la stessa scienza affermi che anche le piante sono esseri viventi in grado prodursi e di produrre cibo per sè e gli altri esseri viventi e producano anidride carbonica e ossigeno e partecipano alla trasformazione di materiale inorganico in organico, qua tu come ad altri che la pensano allo stesso modo senza tenere conto dei fatti che vi smentiscono che io e qualcuno vi stiano riportando i fatti
Complimenti!! Soprattutto per il modo con cui avete esposto l'argomento. Ho trovato fantastico il fatto che la ragazza si sia messa per prima in discussione dicendo di essere vittima di questo paradosso.. mi trovo nella stessa situazione da tempo, mi sento in colpa ma non riesco a smettere del tutto. Sono convintissimo anche io del fatto che se tutti facessimo dei piccoli cambiamenti, non radicali, le differenze si vedrebbero.. ❤ Avanti così!! Fate un informazione spettacolare.
Bel video, apprezzo molto i vostri lavori. Detto questo, non biasimatemi ma sono un amante delle grigliate e non credo che smetterò di mangiare carne e pesce, probabilmente ne ridurrò il consumo ma soprattutto per motivi di salute. Penso che se si tornasse a vivere come in certe zone di campagna nel Meridione dove le famiglie hanno il maiale o le galline e le usano come cibo durante l’anno non ci sia niente di sbagliato, di sicuro non sono loro a provocare il cambiamento climatico.
Infatti se ti allevi i tuoi polli o maiali e te li mangi, sei sostenibile. tu hai spazio per tenerti 54 polli (1 a settimana) e un maiale (per le feste)? E lo spazio per coltivare tutto quello di cui 'ste bestie hanno bisogno per vivere e ingrassare? Se vivi in città è dura.. Comunque non voglio convincere nessuno a smettere di mangiare carne.. Magari a ridurre l'angus argentino si 😅
@@niccolopietrobelli7586 purtroppo la maggioranza delle persone non ha la possibilità, da quando il sistema ha imposto il dover trasferirsi nelle grandi città per trovare lavoro…non sono un sognatore, ma mi piacerebbe molto un ritorno alla terra 😀
Se non mangio carne mi pare di non essere soddisfatto, credo sia più psicologico che fisiologico Altrimenti avrei ben smesso che sono adulto e, meno carne mangio carne, meglio sto Cerco di comprarla in modo responsabile, per quanto possibile Team conflitto interno Comunque video veramente completo nella brevità concessa
In realtà io mangerei pure cani e gatti. Non faccio una selezione a seconda della specie, faccio una selezione a seconda della mia situazione e del rapporto che c'è tra me e l'animale che voglio mangiare. In questa maniera il paradosso salta. Io mi considero onnivoro e come tale penso che il consumo di carne di vario genere sia legittimo. La differenza sta nell'avere "rispetto" di quella vita che è stata stroncata per nutrirmi. Già nell'avere rispetto di ciò ti fa passare la voglia di mangiare carne ogni giorno e senza regole. Sono convinto anch'io che la soluzione più onesta sia la riduzione del consumo di carne per ogni persona. Anche perché a breve la richiesta di carne aumenterà comunque dalla crescita dei Paesi in via di sviluppo. Inoltre sono convinto che quando mangiamo 0,5 o 1 kg di carne totale alla settimana sia più che sufficiente, tutto il resto è moda.
Non sono bias cognitivi ma è una prerogativa animale e umano dato che in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, sono bias cognitivi perchè questi fatti sconfermano la tua opinione, qui la spranga a beccato gente come te che non conosce il regno animale, e hai bias cognitivi che difendi animali che si comportano come gli uomini che mangiano alcuni animali e altri no, qui la consapevolezza che stato dicendo un sacco di castronerie perchè non conoscendo il regno animale, questi sono i vostri bias cognitivi di chi sostiene queste scemenze senza conoscere gli animali perchè vivete di idee che credete siano fatti
Video talmente elevato da far piangere. Dovrebbe essere proiettato in ogni scuola di ordine e grado, e discusso, (sì: anche nelle superiori, perché non sono nozioni generali da scuola elementare da integrare passivamente, anzi...). Questo video è tosto ma mi trovo millimetricamente affine alle sue conclusioni. Anch'io ho ridotto drasticamente la carne per motivi etici, sia ambientali che morali.
Tra le branche dell'etica ci sono: Giustizia -Dovere -Diritto Relativismo Virtù -Religiosa -Sociale -Morale Metaetica Utilitarismo Deontologia Teleologia Etica e Estetica sono una banca dell'Assiologia L'Assiologia è l'opposto dell'Assiomatica che sono le due grandi aree in cui si divide l'Epistemiologia che è la base della Scienza stessa. Le scienze Assiologiche sono per esempio le scienze umanistiche e le scienze Assiomatiche sono, per esempio, la scienza matematica. Non solo quella ovviamente, ma sta di fatto che tutto ciò che è Oggettivo è Assiomatico visto che Oggettivo è solo un termine meno desueto per dire Assiomatico Quindi sì, è "Scientificamente dimostrato" che l'esistenza stessa della scienza esclude la morale dall'oggettività. Io sosterrò sempre che uccidere sia sbagliato, ma so che non sia oggettivamente così.
Interessante. Consiglio di introdurre anche dei dati numerici forniti dalle fonti accreditate, magari dei grafici o delle tabelle con dati statistici a confronto. Lo so che aumenta il rischio di "far scappare" chi guarda, ma darebbe maggiore peso e credibilità alle argomentazioni. Comunque brava.
Ottimo video, hai spiegato benissimo e senza giudizio. Il discorso sul "paradosso della carne" dovrebbe essere affrontato nelle scuole, in modo da stimolare riflessioni importanti nei ragazzi. Credo che sia giusto comprendere che con la carne, pesce e derivati, abbiamo un serio problema non solo ambientale, ma anche etico. Grazie per questo video, ottima spiegazione.
Ma che senso ha dire che non si vuole fare la morale a nessuno e poi sostenere alla fine che la scelta moralmente più logica è quella di smettere di mangiare carne? Io non ho mai vissuto questo paradosso, non considero prioristicamente alcuni animali privilegiati rispetto ad altri, e difatti non mi scandalizzo all’idea che alcune culture si nutrano di cani e gatti. Ovviamente riconosco che c’è una differenza morale sostanziale tra l’uomo e gli altri animali, differenza che riconoscono anche i vegani, a meno di non voler portare in tribunale un animale in caso di incidenti. Data una posizione di superiorità dell’uomo diffusamente riconosciuta, che problema c’è se ogni uomo fa la scelta personale di trattare alcune specie differentemente da altre? Cioè io riconosco lo specismo, ma non vedo dove sia il problema etico. D’altronde qualsiasi animale carnivoro od onnivoro applica una forma di specismo a sua volta, scegliendo di cacciare determinati animali e non altri. Poi su tutto il discorso ambientale e climatico sono d’accordo, infatti cerco di limitare il consumo della carne in ogni caso e di evitare quella derivante da allevamenti intensivi. La selvaggina per esempio, non crea particolari problematiche neanche da questo punto di vista, anzi la caccia di specie infestanti potrebbe essere favorevole per l’ambiente.
Questo modo di dover porre chi diventa vegano/vegetariano sopra un piedistallo non è la strada giusta. Il problema è come oggi la nostra società vive è produce, i ritmi forsennati per amor del guadagno, non vedo perché smettere di mangiare qualcosa che rientra perfettamente nelle cose che giovano al mio corpo, pensate che tutti i pesticidi e le lavorazioni della soia siano salutari per noi e l’ambiente? Il problema è di come non di quello di cui ci nutriamo. Io vivo in campagna e da quando ho assaggiato un pollo o un manzo allevato libero e macellato solo a fine vita non mangio carne da supermercato, ma la stessa cosa vale con le verdure… certo così non ho carne tutti i giorni e neanche tutte le settimane ma neanche la verdura che voglio ma solo quella di stagione e conle quantità e qualità che la natura ha permesso. Ma chi è disposto a questo? Perché abolire invece di cambiare in bene il nostro stile di vita?
La carne sostenibile infatti esiste. Se ti allevi e ti mangi così i tuoi animali va bene... se TUTTI vogliono mangiare 5 kg di carne a settimana non va bene.. ci servono 4 pianeti come questo. Ne abbiamo uno..
"Perché smettere di mangiare qualcosa che rientra tra le cose che giovano al mio corpo?" Innanzitutto perché stai togliendo la vita ad un altro essere vivente per un tuo piacere personale. Questo dovrebbe bastare, no? Fai un attimo lo sforzo di fare il ragionamento a parti invertite: ti piacerebbe che un' altra specie ammazzi te e la tua famiglia solo per puro piacere?
La domanda magica da porsi sempre è: e se lo facessero a me? Oltre alla questionr ambientale, esiste una questione di rispetto per gli altri essere viventi, che, purtroppo, spesso non si ha nemmeno tra individui della stessa specie.
Anche le piante sono esseri viventi. Stai suggerendo di immolarci per far vivere piante e animali che comunque quotidianamente si uccidono tra loro come la stessa natura prevede?
Comunque innanzitutto devo farti i complimenti per la professionalità e la sensibilità con cui tratti l'argomento. Fai attenzione alle parole che usi e nonostante sia un tema scottante puoi far ascoltare e seguire a tutti il discorso, brava! Però mi sono chiesta una cosa, perché lo stesso discorso non lo si può applicare agli altri organismi tipo le piante o i funghi? Solo perché non hanno due occhietti non ci fanno così pena come gli animali? Però anche lì in se le/li uccidiamo.. e non sto parlando degli allevamenti intensivi perché cmq puoi andare dal contadino in fattoria a prendere la carne che non è per niente paragonabile al disastro degli allevamenti intensivi.
Siccome conquistiamo quasi ogni spazio vitale del pianeta e allevviamo altri animali per nutrircene ( e non il contrario), la superiorità dell'uomo è oggettiva.
Quando si parla di questi temi si dividono in tre: chi è vegano/vegetariano, chi non rinuncerebbe a una bistecca neppure morto, chi "sì ma ne dovremmo mangiare di meno" dove tra "dovremmo" e "faremo" ci passa un abisso. Quindi tutto sommato dopo un po' è noioso leggerli 😂
È interessante come video, però trovo sempre fastidioso il mescolare argomentazioni ambientaliste con quelle animalisti. Cioè gli allevamenti intensivi hanno davvero un problema di inquinamento o solo di maltrattamento? A me sembra sia ancora una domanda aperta questa... PS con inquinamento intendo che per grammo di carne prodotta un allevamento intensivo emette più co2 di uno non intensivo
Ma scusa quindi se io amo mia moglie non posso uccidere un altro essere umano per necessità, tipo legittima difesa, perché siccome amo mia moglie dovrei amare tutti?
É una teoria l'affermare che gli antenati mangiassero animali. Ed é tra le credenze che alimentano la 'dissonanza cognitiva". Aiuterebbe all'approfondimento il capire come incida sulle nostre scelte alimentari l'abitudine che si installa fin dall'infanzia nel mangiare carne e derivati da sfruttamento animale, il legame affettivo che attribuiamo a chi ha preparato e offerto a noi pietanze che li contengono, ignorando che si trattasse di animali e le paure che nascono davanti all'idea di essere esclusi da chi vuole continuare a "consumarli".
Secondo me molte persone (me compreso) *dicono* di amare gli animali perché è la cosa ritenuta giusta da dire, ma in realtà non gliene frega niente. Gli unici animali che amo (dopo che sono stati macellati) sono quelli che mangio. Cani, gatti e altri animali da compagnia mi fanno letteralmente schifo.
Un cambio drastico nel consumo di carne non lo vedo fattibile, ma penso sia necessario iniziare una riduzione. Di sicuro i nostri nonni e bisnonni non consumavano così tanta carne come noi. Mio nonno diceva che nella loro famiglia, 2 genitori e 5 figli, mangiavano un pollo una volta a settimana ed erano già considerati "signori"...invece mangiavano pinolli e castagne, un botto di patate, zucca, zucchina, polenta, latte, burro e formaggi, frutta come mele, prugne, cachi e pesche, erbe selvatiche come la portulacca, tarassaco, una che lui chiamava crespa, ecc...poi giustamente tutti avevano come minimo l'orticello. Invece di maiale, se ne uccideva uno all'anno e persino sangue e ossa trovano utilità come cibo. Erano abbastanza sani e senza particolari problemi ma quando la disponibilità di cibo e il tipo di cibo cambiò nel dopo guerra, lui e molti dei suoi fratelli sono diventati un po' come dei dipendenti dello zucchero e mangiavano quantità assurde di dolciumi, che nella loro infanzia si sognavano! E giustamente da quel momento si mangiava carne tutti i giorni...perisno ad ogni pasto...morale della favola 2 dei 5 fratelli sono stati diabetici...da un pollo o forse un coniglio a settimana , un maiale in un anno, tanta frutta, ceriali, verdura ed erbe per una intera famiglia, sono passati a mangiare un pollo in due in un solo pasto...con un frigorifero dove c'è sempre tre tipi di affettati come minimo, cassetti pieni di caramelle, biscotti e merendine, e cosi via come più o meno qualsiasi casa nell'Italia di oggi
da 26 giorni soffro di problemi di stomaco, dopo aver mangiato cibo riscaldato malissimo alla cena aziendale. Da allora ho scoperto il miso, il ghee, e mi nutro spesso di farro integrale con semi di zucca, anacardi e mandorle con spezie varie, o assieme a legumi ... Sono contento perche' non ho piu' mangiato carne eppure scopro sapori nuovi, il ghee e' uno dei 3 cibi piu' buoni mai assaggiati nei miei primi 55 anni e ne sono ghiotto e avendo imparato come cucinare cereali in modo sano mi sara' piu' facile nutrirmi in futuro quando facendo i turni al lavoro dovro' organizzarmi in cucina ...
Mi fa un sacco piacere per te! Io sono vegetariano da un anno e sto scoprendo diversi cibi nuovi, quasi mai mangiati prima. Concordo con te che il farro è buonissimo, anche più del riso per me. Ti consiglio di abbinare cereali e legumi per avere un apporto proteico completo. E la dieta vegetariana va molto bene anche per lo sport e la crescita muscolare
Esistono varie dissonanze. L'altra è quella che nasce dall'amore per l'ambiente e il consumo di carne. Oppure dall'amore per il mare, la montagna , etc. Non bisogna per forza amare gli animali se non è un sentimento spontaneo.
Anche qui la soluzione piú efficace rimane il calo demografico. Comunque per il solo fatto di esistere impattiamo sull ambiente. Se anche dimezzassimo il consumo pro-capite ma raddoppiassimo di numero non avremmo risolto nulla. Sull'ipocrisia é solo uno delle centinaia di esempi che potremmo fare. Una persona puó anche diventare vegana, ma se ha uno stile di vita piú consumistico comunque i danni all'ambiente li fa. Un po' come si ragiona sul condizionatore, siamo tutti consapevoli dei problemi climatici, ma singolarmente si vuol star bene, quindi magari ci si installa un condizionatore che complessivamente va a peggiorare la crisi. O anche, per restare in tema animali, tenersi un gatto perché si amano gli animali col risultato che poi questo gatto probabilmente sterminerá mezza fauna del circondario.
Non ho animali domestici e non amo necessariamente gli animali nel senso che li rispetto per la loro esistenza ma non mi attrae il fatto appunto di farmeli piacere per forza, sono sincero. Mangio pesce, carne e derivati per una questione di palato.
una soluzione per risolvere il paradosso è quella di ammettere candidamente che l'Umanità è superiore agli altri esseri viventi. Certo, in uno stato di natura saremmo tutti alla pari, ognuno con vantaggi e svantaggi rispetto all'ambiente. Ma occorre notare che lo stato di natura l'abbiamo superato: se siamo nell'antropocene è perchè siamo in grado, come specie, di modificare il pianeta ad un livello tale che nessun'altra specie può fare. Andiamo nello spazio, creiamo oggetti fisici ed immateriali. Ciò non significa che vada giustificato come facciamo le cose, vistiti risultati sul cambiamento climatico, visto quanto inquiniamo e come siamo brutali con animali, painte e nostri simili. Pur tuttavia, siamo oggettivamente superiori. Siamo noi a poter decidere come vogliamo comportarci: abbiamo oneri e onori. Dovremmo essere consci più di questo fatto che non di fantomatici bias cognitivi. Mangiamo carne perchè ci piace e si può. E chi non pensa agli allevamenti intensivi, semplicemente non è interessato all'argomento, non giustifica sè stesso, lo fa solo a posteriori posto di fronte alla domanda.
Video molto equilibrato, tuttavia l'illogicità del mangiare carne qui viene fondata su un assunto tutto da dimostrare, ovvero che uno non mangerebbe mai un gatto o un cane ma non si fa problemi a mangiare una mucca e da qui le presunte diverse scale di diritti percepiti per gli animali. Questo è vero solo per le persone che mediamente non usano la logica in nessun campo della vita: per tutti gli altri è lapalissiano che mangiare un gatto o un maiale è esattamente la stessa cosa e farebbero entrambe le cose senza problemi se mangiano carne (al netto dei gusti) o non ne farebbero nessuna se non la mangiano.
Il vero problema, più che etico è anche piuttosto sanitario! Infatti l'uso massiccio di carne industriale imbottita di antibiotici, ormoni e conservanti negli allevamenti animali, comporta anche generalmente una pessima qualità di vita e di salute, ciò che il consumo saltuario di carne genuina di animali da cortile invece non pone! Avere quindi animali da cortile, riduce trasticamente il consumo di carne a favore della qualità della vita, obbligando a mangiare sempre più cereali, frutta e verdure! Ho vissuto la mia infanzia in fattoria è abbiamo mangiato carne di alta qualità una sola volta alla settimana!
Io ci provo a mangiare meno carne, con obiettivo pian piano andare a zero. Ma è veramente difficile per come sono cresciuto e per come sono le abitudini alimentari di amici e parenti. Si viene additati come diversi, è difficile anche solo a livello sociale oltre che cambiare abitudini inculcate nella crescita fin da bambino.
Perdonatemi ma leggere certi commenti è disarmante, la soluzione a questo problema è una e una sola, senza troppo dilungarmi nel mio pensiero e si trova nel significato della parola antropocentrismo, chi abbraccia questo concetto troverà sempre inutili video su questa questione e tante altre ;-)
Grazie per il video. Le ragioni che mi vengono date dai carnivori, sono banali e sempre le stesse. Il " sociologo" mi dice perche e' sempre stato cosi...il "simpatico " , perche e' buona, il "menefreghista " che ne so, chi se ne frega....il "dottore" perche ne abbiamo bisogno...🤷♂️
Io vorrei smettere di mangiare carne, non per il cambiamento climatico, non perché mi dispiace degli animali, è che fa sempre più schifo non so se è una cosa soggettiva, ma il sapore della carne ultimamente è davvero diventato molto scarso, non sa più di niente 🤨...
secondo me ... abbiamo il paradosso dell'essere umano buono ... ci raccontiamo che c'è un paradosso che ci faccia raccontare a noi stessi delle motivazioni per giustificare le nostre azioni ... ma io credo che in realtà non è cosi vero ... semplicemente ... ci piace la carne perchè è buona ... quindi la mangiamo come un leone mangia la gazzella e non si sente in colpa ... il paradosso è piu' nella psicologia evoluzionistica che ci porta a cambiare dei principi base ... raccontando delle motivazioni su dei paradossi basati su motivazioni che poco esistono in realtà ... Riassunto: ci piacciono gli animali come compagnia e li scegliamo consapevolmente (e ci raccontiamo che non è una scelta consapevole ). Ci piace mangiare la carne e sappiamo che muore per essere mangiata (e ci raccontiamo paradossi che ci facciano negare la consapevolezza). Ma magari sono io ad avere bisogno di uno psicologo chillosà ... XD
Infatti si vede la non coerenza vegana, abbracciare una filosofia alimentare vegana che bisogna sfruttare il regno vegetale distruggendo molti ecosistemi vegetali di cui gli animali si nutrono per poi contribuire alla loro morte, va bene? IPOCRISIA VEGAN GO
" le alternative. servono mode compensatorie . gli umani sono psichicamente stanziali nelle loro comfort zone e si fanno piacere quello che piaceva ai loro trisavoli purchè di impacchettatura moderna. però sono curiosi, in perenne fuga dalla noia e sono fobici rispetto alla vecchiaia delle idee delle cose delle abitudini quindi mandare avanti i loro idoli a mangiare alternativo chè se chiaretta convinse la gente a indossare calzettoni bianchi nei sandali figuriamoci se non convincerebbe fiumane di aspiranti chic a sgranocchiare grilli saltati, afferrandoli con due coolissime unghie finte facenti funzioni di posate da un sacchetto profuma ambiente bruciabile in camino . "
vegano da 18 anni. mai fatto scelta migliore in vita mia. amo gli animali, tutti, x coerenza non si può essere specisti. manca proprio la consapevolezza. tutti dovrebbero farsi una bella gita in un macello, forse si inizierebbe ad aprire gli occhi
@@demon7989 eccesso di sensibilità che non trova riscontri nella storia dell'uomo. Comprendo la linea della sostenibilità, ma questa è una debolezza indotta
@@layanee1234 non necessariamente, io sono abbastanza insensibile all'argomento e non mi definirei nemmeno un'amante degli animali, però comunque non li mangio perchè razionalmente capisco che non sia giusto e soprattutto che non sia una necessità.
La natura ci ha dato gli animali e le piante di cui cibarci. Farlo con rispetto sarebbe la cosa giusta da fare ma non mi ritengo assassino perche ci sono vegani che mi reputano tale. Anche certe piante per mangiarle le strappi dalla terra... Stiamo scherzando spero.
@@oraziopugliese5613 da quando nasci inevitabilmente uccidi volente o nolente (anche sol il tuo sistema immunitario uccide), è la vita è la realtà essa non si ferma alla tua idealizzazione e sensibilità, cerchiamo di non estraniarci dalla realtà rifugiandoci in ideali intransigenti astratti e irrealizzabili
@@oraziopugliese5613 anche la tua è una dissonanza cognitiva mangiare le piante che sono esseri viventi e venire la morale del rispetto della vita degli animali che non mangiate, per non parlare che voi state difendendo con i vostri bias cognitivi animali che in natura mangiano alcuni animali e altri no, certo che affermare che chi mangia alcuni carni e altre no definirli con bias cognitivi è una gran cavolata, questa è una mancanza di conoscenza non sapere che l'uomo fa parte del regno animale, e parlare di animale che manco conoscete
@@michaelgambari764 la tua non è dissonanza cognitiva ti spiego l'uomo fa parte del regno animale e come tutti gli animali in natura fa la stessa cosa in natura l'animale mangia alcuni animali e altri no perchè ne sono affezionati e altri animali che mangiano le piante, questo canale come altri canali fa disinformazione perchè non riporta i fatti ma le ideologie alimentari e non alimentari ma sempre di ideologie non basate sui fatti che smentiscono le ideologie
Esistono realtà locali dove la carne a kmh 0 costa di più ma è tutta un altra cosa e così si mangia meno carne e carne migliore e gli animali vivono una vita all’ aperto e pascolano in altura e vengono macellati solo quando è il loro momento e non in maniera indiscriminata Chi non vuole mangiare carne fa bene a non mangiarla Chi vuole mangiarla eviti di mangiare carne da allevamenti industriali così come il pesce Mangiare meno per vivere meglio e sprecare meno
Per fortuna che non è stato trattato ideologicamente. “La scelta più logica”. Come al solito una demonizzazione pseudo bonaria, utopistica e super WASP. Ma voi, le proiezioni di crescita di popolazione, consumi (a livello globale) e l’impatto che il cibo ha inevitabilmente, li considerate oppure - come traspare - è solo la scelta logica che conta?
Vegano da vari anni dopo un percorso di onestà verso me stesso: se non ucciderei mai un essere senziente con le mie mani solo x gustarne il sapore perché pago invece qualcuno che lo fa al posto mio? Vorrei essere trattato come quelle creature sfruttate solo come oggetti? Basta fare il piccolo sforzo di mettersi nei panni della vittima e si hanno subito tutte le motivazioni necessarie per fare un cambio di abitudini.
Perché io adoro gli animali, ma non posso dare verdure alla mia gatta, altrimenti muore. E' una carnivora e non è colpa sua. E' la legge del mondo, il compromesso è inevitabile, dovremmo evitare l'orrore dell'eccesso.
@@alessandrolicata37 come nutro la mia gatta? Non può mangiare verdure né vivere di integratori. Non possiamo farci nulla, il mondo è così, ovvero fa schifo. Certo, l'abominio degli allevamenti intensivi dovrebbe essere evitato. Ma la vita di tutti si basa sul compromesso
@@ebonyricci5697 io sono già vegetariano. Ma gatti e cani non possono evitare la carne, così come molte altre specie. Sono d'accordo nel ridurre al minimo gli allevamenti e nell'applicate un'etica ferrea sotto osservazione della legge in essi, ma abolirli è' utopico, non succederà mai. Anzi, seguire le ideologie e' dannoso perché suscitano sempre la reazione opposta.
@@carlograziadei guarda io ho un gatto e quindi ti capisco, ma personalmente ritengo che per gli animali domestici sarà praticamente tutta carne e pesce in laboratorio. Anche perchè le risorse ittiche del mondo non sono messe benissimo. E l'allevamento di pesci è comunque ambientalmente problematico.
Servirebbero leggi ad hoc... Massimo una volta a settimana (fornendo tessera sanitaria). Video che aiuta a riflettere, ma... Chi si sofferma in questo genere di video ha già una predisposizione a riflettere. L'Italia è un luogo molto più arretrato. La comunicazione, in tale contesto, deve far leva su strategie più articolate: partendo da educazione a scuola, ecc...
Io vorrei sapere se vi informate da fonti affidabili prima di usare dei termini. Premetto che sono assolutamente a favore della riduzione del consumo di carne e ne consumo una quantità inferiore alle linee guida. Il metodo di allevamento "intensivo" e "industriale" è il metodo più efficace, meno impattante e rispettoso del benessere degli animali. Sostituire carne da all. intensivi con carne da all. estensivi è una scelta scellerata, che aumenta l'impatto e aumenta il rischio di deforestazione. In Brasile si deforesta perché l'allevamento usa in maniera scriteriata i suoli, se ottimizzasse il Land use non dovrebbe ricorrere così spesso a deforestazione. La maggior parte delle emissioni derivano da ruminanti, che hanno più stomaci, e la sola riduzione di carne bovina ha un impatto positivo enorme. Non mi esprimo sul resto, solamente è desolante ancora associare "intensivo" a "cattivo". L'agricoltura e allevamento intensivo sono metodi innovativi, efficaci, ottimizzati. Noi che possiamo dobbiamo ridurre il consumo di carne, non è una necessità ma una scelta.
Bravo.. hai scritto il mio pensiero molto meglio di come ho fatto io 😂👍👍👍 Mi dispiace sempre quando qualcuno ha buone intenzioni da un punto di vista ambientale ma la mancanza di conoscenze corrette lo portano ad errori anche gravi.
@@niccolopietrobelli7586 a me dispiace ma un discorso serio non può iniziare con intensivo= cattivo. È sbagliato e non supportato scientificamente. Inutile andare oltre a fare ragionamenti complessi se uno non conosce le basi.
Ciao Federico, qui parliamo di allevamenti intensivi soprattutto per quanto riguarda il benessere degli animali. Ormai è sempre più facile conoscere le condizioni di vita degli animali allevati in questo modo, e per fortuna ci sono regolamenti che stanno cercando di migliorare il benessere degli animali allevati anche industrialmente, ma la strada da fare è molta e il benessere degli animali non è necessariamente un obiettivo intrinseco agli allevamenti intensivi. Per quanto riguarda invece l'impatto ambientale, sicuramente gli allevamenti intensivi sono più efficienti di quelli estensivi, quantomeno dal punto di vista dell'utilizzo di suolo e dell'uso di altre risorse. Ma la direzione presa dai sistemi di allevamento industriali è quella di aumentare la produzione per fare fronte a un consumo in aumento. Ed è proprio dalla nascita degli allevamenti come pratica industriale che i problemi ambientali e climatici legati alla produzione e al consumo di carne si sono intensificati. In ogni caso a questo link puoi trovare tutte le fonti utilizzate in questo video ;) ➡ docs.google.com/document/d/1nv2oqHHmRLDsKLHpBVEyhvDmEXRzry_xC2UOEv6go_c/edit
@@willmedia un sistema per incrementare la produttività passa attraverso il benessere animale. Una vacca che sta bene produce più latte, gli allevatori lo sanno bene. Bisogna superare questo binomio allevamento intensivo = maltrattamento degli animali. Ci sono sicuramente situazioni tragiche, soprattutto per quanto riguarda i suini, ma non tutti gli allevatori sono st***zi sadici, e se hai a cuore il benessere degli animali non li mangi. E se hai a cuore la salute degli ecosistemi meglio carne (poca) "industriale" piuttosto che estensiva
Evviva i paradossi ed evviva gli arrosticini di pecora alla brace, detto questo: io nel mio piccolo non mangio da quando ero piccolo tutto ciò che in vita aveva piume.
Forse è sufficiente mangiarne di meno. È indubbio che da un secolo si stia esagerando con gravi conseguenze per l' ambiente e la nostra salute. Incominciamo a consumarne di meno.
Che BELLOO che finalmente qualcuno tratti temi complessi come questo ampliando il discorso e facendo trasparire la complessità dell' argomento. Anche tra amici viene infatti spesso ridotto tutto a :"Si, poverini gli animali ma la carbonara la mangio lo stesso" e finisce li. State davvero alzando l' asticella di TH-cam Italia
Grazie!
Brava tu, bravi tutti. Will è il media di cui l'Italia ha bisogno. Grazie per tutto
Il paradosso nel paradosso è che da un punto di vista ecologico è meglio un allevamento intensivo che estensivo. Ti serve molto più suolo, acqua risorse se allevi gli animali allo stato brado solo con erba. A quel punto è meglio dargli mais, scarti alimentari, sono più "efficienti" ma a quel punto il problema etico ti prende a schiaffi bestemmiando come un veneto (sono veneto, posso dirlo) L'unico modo è ridurre il consumo, in particolar modo di carne rossa. E non comprate carne Argentina! È ottima, amo gli argentini, ma far attraversare l'oceano a della carne... ne vale davvero la pena?
🌍 è un pianeta bellissimo, immerso in un gelido vuoto cosmico, cerchiamo di averne cura ❤️
Vero c'è un'unica eccezione: il pesce azzurro. Viene pescato (non è mai di allevamento) per poi essere dato come mangime ai pesci carnivori (branzini, orate). La cosa assurda è che non essendo di allevamento ha una qualità estremamente più elevata dal punto di vista nutrizionale. Dovremmo mangiare più pesce azzurro che orate e branzini.
@@pigozs sono un pescivendolo.....
HAI PERFETTAMENTE RAGIONE 👏👏👏👏👏👏👏
Grazie per questo splendido servizio, le persone come te rendono questo mondo migliore , continua così !!
Siete davvero bravi a trattare questi argomenti complessi con intelligenza e chiarezza, complimenti!👏👏👏😉👍
Amiamo gli animali che mangiano gli animali
Ottimo servizio, sempre molto interessante!
Anche io consumo carne, più che altro un edonismo personale che un reale bisogno.
Più che amore mi sento di dire che provo rispetto. Ne desidero una vita degna, ma per me sono tutti risorse, anche per l'alimentazione, cani e gatti inclusi (che culturalmente non consumo :) ).
A tal proposito, riscontro questa dissonanza anche nei proprietari di animali da compagnia.
Diciamo di amarli, ma poi li teniamo chiusi in appartamenti, dettando i loro ritmi di vita (quando e cosa mangiara, quando e dove uscire), castrandoli e se fanno cuccioli dividendoli dai propri fratelli e genitori. Per non parlare degli incroci volti ad avere cani tascabili.
L'ho sempre trovato ingiusto. Non è negazione della libertà e della loro stessa natura?
Non voglio giustificare il consumo di carne, è solo una riflessione
Ottima riflessione e relativa argomentazione...aggiungerei che io mangio carne ma non devo giustificare niente a nessuno...
"Il dubbio è la fiamma che illumina la via della conoscenza, perché solo chi dubita è spinto a cercare la verità."
L’unica vera risposta di chi ha capito e interiorizzato questi concetti, è non mangiare cibi animali. Molto semplice, è la cosa più semplice del mondo, lasciando perdere tradizioni o finte emozioni. Cominciamo a prenderci le colpe, e guardare il nostro orticello, se lo facessero tutti, avremmo già risolto!
Perfetto servizio! Sono vegano già da tanti anni però è meraviglioso vedere video così, che portano la gente che mangia carne a riflettere sulle proprie abitudini. Speriamo che l’influenza positiva di questo video aiuterà le persone a smettere di mangiare la carne o almeno diminuirne il consumo. Per la salute, per gli animali e per l’ambiente. Grazie mille, Will Media!
Sono iscritto da poco tempo, complimenti per questi video molto dettagliati e per la bravura e professionalità che ci metti! poi, devo proprio dire che sei una persona molto molto bella, ancora complimenti!
È vero non tutti accettiamo gli stessi ragionamenti cognitivi, però a questo punto ridurre o meglio smettere di mangiare carne non è più una questione solamente etica, ma anche senso civico!Per me è assurdo conoscere tutto quello che c'è dietro alla produzione di carne e voltarsi dall'altra parte!
Stai attenta ad usare la parola civico, perché tutto ciò che rientra in quella sfera si trasforma in un obbligo e non penso che tu intenda obbligare gli altri a seguire una determinata dieta.
In realtà non è una prerogativa solo umana. Tutti gli animali entrano in simbiosi e si affezionano ad altri animali di specie diversa ma poi sono predatori, si nutrono o aggrediscono altri animali anche della stessa specie alla quale appartiene un individuo con il quale sono in simbiosi o rapporto affettivo. Questo accade ai cani che si affezionano ai padroni ma sono pronti a sbranare un umano diverso dal padrone, accade ai leoni ed ai grandi felini, accade ai pesci con simbiosi tra specie come il pesce pagliaccio e l'anemone o lo squalo ed il pilota, insomma uno schema biologico molto diffuso, nessun paradosso.
Si, ma l'essere umano a differenza di tutti gli altri esseri viventi, è dotato di coscienza.
@@alessandrasirtori7839 certo ma essere dotati di coscienza non significa necessariamente sentire che l'uccisione di un altro essere vivente sia qualcosa di sbagliato, quello non dipende dalla coscienza (concetto molto vago e poco spiegabile) ma all'etica individuale e collettiva, che è una prerogativa tipicamente culturale. E poi chi dice che gli animali cacciatori non siano dotati di coscienza? E cos'è la coscienza?
@@ferment-azione la coscienza dovrebbe essere alla base di un essere umano dotato di intelligenza, perché senza di quella si pensa in modo prettamente egoista. E l'egoismo come quotidiano modo di pensare, per me, è il cancro del pianeta. (specifico che nel discorso non mi riferisco al SANO egoismo)
@@alessandrasirtori7839 perdonami, esattamente di quale coscienza parli? Cos'è secondo te la coscienza? Cosa c'entra l'egoismo? E chi decide quando un egoismo e sano o non sano?
@@ferment-azione bravissimo, porsi delle domande è già un inizio
Complimenti...sono iscritto da una settimana e mi piacciono molto i vostri video, perchè sono imparziali e affrontati in maniera obbiettiva.
Io comunque nel 2014 ho smesso di mangiare carne, pesce e uova nel giro di qualche settimana.
bravissimo 👸💞❤️❤️💖
@@medeabrumildea8098 Grazie 🙂 Questa estate ho fatto l'esame nutrigenomico e mi hanno trovato intollerante al lattosio, quindi se escludiamo quelle poche occasioni di convivialità, a casa adesso sono completamente vegano 😀
@@gaetanobressan9682 sempre più gente dovrebbe abbandonare la carne e spero che lo facciano sempre più persone 👸💞❤️💖
@@medeabrumildea8098 Mmmmm forse questo vale per le nuove generazioni, ma per quelli degli anni 80 la vedo molto, molto difficile e la prova sta nel fatto che ogni volta in cui mi trovo in una cena con persone con cui collaboro o a cena con i coscritti o in situazioni di nuove conoscenze, c'è sempre qualcuno che ha da criticarmi, senza che io dica o faccia nulla 😅
@@gaetanobressan9682 questo accade solo perché gli onnivori sono in maggioranza e quindi si credono per questo di essere nel giusto e vedono normale fare battutine e elargire lezioni anche su temi di cui no sanno nulla e comunque sia spesso leggo o vengo a sapere di oetsone che diventano vegane anche a 50 anni o a 60 anni o persino a 70 e proprio questa mattina ho parlato con una signora cui la madre é diventata vegana all'età di 82 anni proprio vedendo l'esempio della figlia e quindi si puó anche oerché la Vega society fu fondata nel 1944 da gente che era nata a fine 800 e inizio 900 e mica l'altro ieri mattina e quindi si puó tutto 👸🗡️🥢
Bellissimo video ❤️ grazie per l’immenso lavoro che fate
È assolutamente vero. Siamo ipocriti e mi ci metto per primo. Sto lentamente smettendo di mangiare carne e pesce ma lo specismo esiste
Ottimo video come sempre! Imparziale ed accurato :) oltre a deforestazione e gas serra, non dimentichiamo l'enorme consumo di acqua richiesto dagli allevamenti (soprattutto bovini). Tema più che attuale viste le recenti siccità
Complimenti per il tema discusso e per l’approccio utilizzato , la penso esattamente così e nei miei video qui su TH-cam lo ricordo spesso . Abbiamo più bisogno di un grande gruppo di persone che riducono di mangiare carne piuttosto che un piccolo gruppo che smette completamente. Il compromesso è il cambiamento graduale delle masse è la via che avrà probabilmente più successo.
Molto interessante. Sarebbe interessante affrontare questo tema parlando anche dello sviluppo della carne sintetica. Potrebbe essere un modo per risolvere questa dissonanza cognitiva, ridurre comunque le emissioni e risolvere il problema etico legato agli allevamenti intensivi? Spero facciate un video anche su questo. Comunque siete fantastici :)
Ciao Matteo, grazie! Abbiamo già trattato il tema della carne sintetica, in questo video: th-cam.com/video/uPmiLY7lda4/w-d-xo.html 🙂
@@willmedia quello che tu hai definito paradosso in realtà non lo ma è una prerogativa umana e animale già sei partita con dei bias cognitivi basati su preconcetti e stereotipi sull'uomo e gli animali, 1) non sapendo che l'uomo è un animale facente parte del regno degli animali questo lo afferma la letteratura scientifica che ha studiato gli animali, 2) in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, 3) difendete animali che non conoscete e avete stereotipati uomini e animai ad esempio gli uomini sono cattivi e gli animali buoni anche che l'uomo uccide altri animali e gli animali no, e non credete che l'uomo come gli animali uccidono altri animali per la sopravvivenza ma se lo fa l'animale è giustificato se lo fa l'uomo no nonostante animali e essere umani fanno parte del regno animale e fanno la stessa cosa, 3) altro errore che fate affermare che l'uomo non ha istinti ma l'animale sì, 4) altro errore credere che le piante non siano essere viventi ma solo gli animali e uomini quando la stessa scienza affermi che anche le piante sono esseri viventi in grado prodursi e di produrre cibo per sè e gli altri esseri viventi e producano anidride carbonica e ossigeno e partecipano alla trasformazione di materiale inorganico in organico, qua tu come ad altri che la pensano allo stesso modo senza tenere conto dei fatti che vi smentiscono che io e qualcuno vi stiano riportando i fatti
Video molto ben fatto, l’argomento mi ha incuriosito parecchio anche per la tua esposizione semplice, chiara e pratica. Ti ringrazio per questo tuo approfondimento, che di certo ha creato uno spunto di riflessione interessante per quanto mi riguarda. ☺️
Grazie Cristina!
@@willmedia quello che tu hai definito paradosso in realtà non lo ma è una prerogativa umana e animale già sei partita con dei bias cognitivi basati su preconcetti e stereotipi sull'uomo e gli animali, 1) non sapendo che l'uomo è un animale facente parte del regno degli animali questo lo afferma la letteratura scientifica che ha studiato gli animali, 2) in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, 3) difendete animali che non conoscete e avete stereotipati uomini e animai ad esempio gli uomini sono cattivi e gli animali buoni anche che l'uomo uccide altri animali e gli animali no, e non credete che l'uomo come gli animali uccidono altri animali per la sopravvivenza ma se lo fa l'animale è giustificato se lo fa l'uomo no nonostante animali e essere umani fanno parte del regno animale e fanno la stessa cosa, 3) altro errore che fate affermare che l'uomo non ha istinti ma l'animale sì, 4) altro errore credere che le piante non siano essere viventi ma solo gli animali e uomini quando la stessa scienza affermi che anche le piante sono esseri viventi in grado prodursi e di produrre cibo per sè e gli altri esseri viventi e producano anidride carbonica e ossigeno e partecipano alla trasformazione di materiale inorganico in organico, qua tu come ad altri che la pensano allo stesso modo senza tenere conto dei fatti che vi smentiscono che io e qualcuno vi stiano riportando i fatti
Mi piacete da morire! Bravi, contenuti stupendi, raccontati splendidamente
Meriterebbe molta più visibilità questo video
Il contenuto è perfetto!
Solo che non ho ben capito il motivo per cui, conscia del paradosso di cui sei vittima e considerando che sei pienamente consapevole della situazione, perché continui a mangiare carne?
Non è un’accusa, è proprio solo curiosità!
Il modo in cui affrontate questi argomenti mi piace tantissimo! Davvero interessante, tutte questioni che mi pongo molto spesso anche io. Non è facile. Sicuramente l'essere umano non è coerente con nulla, siamo una specie ipocrita, e vale per qualunque cosa.
Grazie mille😍
@@willmedia quello che tu hai definito paradosso in realtà non lo ma è una prerogativa umana e animale già sei partita con dei bias cognitivi basati su preconcetti e stereotipi sull'uomo e gli animali, 1) non sapendo che l'uomo è un animale facente parte del regno degli animali questo lo afferma la letteratura scientifica che ha studiato gli animali, 2) in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, 3) difendete animali che non conoscete e avete stereotipati uomini e animai ad esempio gli uomini sono cattivi e gli animali buoni anche che l'uomo uccide altri animali e gli animali no, e non credete che l'uomo come gli animali uccidono altri animali per la sopravvivenza ma se lo fa l'animale è giustificato se lo fa l'uomo no nonostante animali e essere umani fanno parte del regno animale e fanno la stessa cosa, 3) altro errore che fate affermare che l'uomo non ha istinti ma l'animale sì, 4) altro errore credere che le piante non siano essere viventi ma solo gli animali e uomini quando la stessa scienza affermi che anche le piante sono esseri viventi in grado prodursi e di produrre cibo per sè e gli altri esseri viventi e producano anidride carbonica e ossigeno e partecipano alla trasformazione di materiale inorganico in organico, qua tu come ad altri che la pensano allo stesso modo senza tenere conto dei fatti che vi smentiscono che io e qualcuno vi stiano riportando i fatti
Complimenti!! Soprattutto per il modo con cui avete esposto l'argomento. Ho trovato fantastico il fatto che la ragazza si sia messa per prima in discussione dicendo di essere vittima di questo paradosso.. mi trovo nella stessa situazione da tempo, mi sento in colpa ma non riesco a smettere del tutto. Sono convintissimo anche io del fatto che se tutti facessimo dei piccoli cambiamenti, non radicali, le differenze si vedrebbero.. ❤
Avanti così!! Fate un informazione spettacolare.
Bel video, apprezzo molto i vostri lavori. Detto questo, non biasimatemi ma sono un amante delle grigliate e non credo che smetterò di mangiare carne e pesce, probabilmente ne ridurrò il consumo ma soprattutto per motivi di salute. Penso che se si tornasse a vivere come in certe zone di campagna nel Meridione dove le famiglie hanno il maiale o le galline e le usano come cibo durante l’anno non ci sia niente di sbagliato, di sicuro non sono loro a provocare il cambiamento climatico.
Infatti se ti allevi i tuoi polli o maiali e te li mangi, sei sostenibile. tu hai spazio per tenerti 54 polli (1 a settimana) e un maiale (per le feste)? E lo spazio per coltivare tutto quello di cui 'ste bestie hanno bisogno per vivere e ingrassare? Se vivi in città è dura..
Comunque non voglio convincere nessuno a smettere di mangiare carne..
Magari a ridurre l'angus argentino si 😅
@@niccolopietrobelli7586 purtroppo la maggioranza delle persone non ha la possibilità, da quando il sistema ha imposto il dover trasferirsi nelle grandi città per trovare lavoro…non sono un sognatore, ma mi piacerebbe molto un ritorno alla terra 😀
Qua risolveresti il problema della sostenibilità personale, ma non quello dello specismo. Però si, potrebbe essere un ottimo passo in avanti!
Se non mangio carne mi pare di non essere soddisfatto, credo sia più psicologico che fisiologico
Altrimenti avrei ben smesso che sono adulto e, meno carne mangio carne, meglio sto
Cerco di comprarla in modo responsabile, per quanto possibile
Team conflitto interno
Comunque video veramente completo nella brevità concessa
In realtà io mangerei pure cani e gatti. Non faccio una selezione a seconda della specie, faccio una selezione a seconda della mia situazione e del rapporto che c'è tra me e l'animale che voglio mangiare. In questa maniera il paradosso salta. Io mi considero onnivoro e come tale penso che il consumo di carne di vario genere sia legittimo. La differenza sta nell'avere "rispetto" di quella vita che è stata stroncata per nutrirmi. Già nell'avere rispetto di ciò ti fa passare la voglia di mangiare carne ogni giorno e senza regole. Sono convinto anch'io che la soluzione più onesta sia la riduzione del consumo di carne per ogni persona. Anche perché a breve la richiesta di carne aumenterà comunque dalla crescita dei Paesi in via di sviluppo. Inoltre sono convinto che quando mangiamo 0,5 o 1 kg di carne totale alla settimana sia più che sufficiente, tutto il resto è moda.
Una spranga in faccia fatta di consapevolezza riguardo i nostri Bias cognitivi
Non sono bias cognitivi ma è una prerogativa animale e umano dato che in natura gli animali di diversa specie si affezionano ad altri animali di diversa specie ma attaccano la sua stessa specie e a volte animali della stessa specie si affeziona e attacca animali di diversa specie, sono bias cognitivi perchè questi fatti sconfermano la tua opinione, qui la spranga a beccato gente come te che non conosce il regno animale, e hai bias cognitivi che difendi animali che si comportano come gli uomini che mangiano alcuni animali e altri no, qui la consapevolezza che stato dicendo un sacco di castronerie perchè non conoscendo il regno animale, questi sono i vostri bias cognitivi di chi sostiene queste scemenze senza conoscere gli animali perchè vivete di idee che credete siano fatti
Video talmente elevato da far piangere.
Dovrebbe essere proiettato in ogni scuola di ordine e grado, e discusso, (sì: anche nelle superiori, perché non sono nozioni generali da scuola elementare da integrare passivamente, anzi...).
Questo video è tosto ma mi trovo millimetricamente affine alle sue conclusioni. Anch'io ho ridotto drasticamente la carne per motivi etici, sia ambientali che morali.
Tra le branche dell'etica ci sono:
Giustizia
-Dovere
-Diritto
Relativismo
Virtù
-Religiosa
-Sociale
-Morale
Metaetica
Utilitarismo
Deontologia
Teleologia
Etica e Estetica sono una banca dell'Assiologia
L'Assiologia è l'opposto dell'Assiomatica che sono le due grandi aree in cui si divide l'Epistemiologia che è la base della Scienza stessa.
Le scienze Assiologiche sono per esempio le scienze umanistiche e le scienze Assiomatiche sono, per esempio, la scienza matematica. Non solo quella ovviamente, ma sta di fatto che tutto ciò che è Oggettivo è Assiomatico visto che Oggettivo è solo un termine meno desueto per dire Assiomatico
Quindi sì, è "Scientificamente dimostrato" che l'esistenza stessa della scienza esclude la morale dall'oggettività.
Io sosterrò sempre che uccidere sia sbagliato, ma so che non sia oggettivamente così.
Davvero davvero COMPLIMENTI
Gran bel video, gran bei discorsi. Bravi
Grazie di esistere!
Brava! Esponi in modo estremamente piacevole! Grazie.😃
Interessante. Consiglio di introdurre anche dei dati numerici forniti dalle fonti accreditate, magari dei grafici o delle tabelle con dati statistici a confronto. Lo so che aumenta il rischio di "far scappare" chi guarda, ma darebbe maggiore peso e credibilità alle argomentazioni. Comunque brava.
Grazie mille per questo video! 💚
Complimenti. 👏🏻😊
Ottimo video! Brava Silvia!
Ottimo video, hai spiegato benissimo e senza giudizio.
Il discorso sul "paradosso della carne" dovrebbe essere affrontato nelle scuole, in modo da stimolare riflessioni importanti nei ragazzi.
Credo che sia giusto comprendere che con la carne, pesce e derivati, abbiamo un serio problema non solo ambientale, ma anche etico.
Grazie per questo video, ottima spiegazione.
Ma che senso ha dire che non si vuole fare la morale a nessuno e poi sostenere alla fine che la scelta moralmente più logica è quella di smettere di mangiare carne? Io non ho mai vissuto questo paradosso, non considero prioristicamente alcuni animali privilegiati rispetto ad altri, e difatti non mi scandalizzo all’idea che alcune culture si nutrano di cani e gatti. Ovviamente riconosco che c’è una differenza morale sostanziale tra l’uomo e gli altri animali, differenza che riconoscono anche i vegani, a meno di non voler portare in tribunale un animale in caso di incidenti. Data una posizione di superiorità dell’uomo diffusamente riconosciuta, che problema c’è se ogni uomo fa la scelta personale di trattare alcune specie differentemente da altre? Cioè io riconosco lo specismo, ma non vedo dove sia il problema etico. D’altronde qualsiasi animale carnivoro od onnivoro applica una forma di specismo a sua volta, scegliendo di cacciare determinati animali e non altri. Poi su tutto il discorso ambientale e climatico sono d’accordo, infatti cerco di limitare il consumo della carne in ogni caso e di evitare quella derivante da allevamenti intensivi. La selvaggina per esempio, non crea particolari problematiche neanche da questo punto di vista, anzi la caccia di specie infestanti potrebbe essere favorevole per l’ambiente.
Peccato che si possa mettere solo un like... grazie per questa riflessione bellissima 🙏
Questo modo di dover porre chi diventa vegano/vegetariano sopra un piedistallo non è la strada giusta. Il problema è come oggi la nostra società vive è produce, i ritmi forsennati per amor del guadagno, non vedo perché smettere di mangiare qualcosa che rientra perfettamente nelle cose che giovano al mio corpo, pensate che tutti i pesticidi e le lavorazioni della soia siano salutari per noi e l’ambiente? Il problema è di come non di quello di cui ci nutriamo.
Io vivo in campagna e da quando ho assaggiato un pollo o un manzo allevato libero e macellato solo a fine vita non mangio carne da supermercato, ma la stessa cosa vale con le verdure… certo così non ho carne tutti i giorni e neanche tutte le settimane ma neanche la verdura che voglio ma solo quella di stagione e conle quantità e qualità che la natura ha permesso. Ma chi è disposto a questo? Perché abolire invece di cambiare in bene il nostro stile di vita?
Macellato a fine vita la vedo dura, aspettare 10 anni di un pollo o una trentina per un manzo 🤣
@@fabior7698 si beh si intende quando arriva al momento idoneo in modo naturale…. Era quello il senso
La carne sostenibile infatti esiste. Se ti allevi e ti mangi così i tuoi animali va bene... se TUTTI vogliono mangiare 5 kg di carne a settimana non va bene.. ci servono 4 pianeti come questo.
Ne abbiamo uno..
"Perché smettere di mangiare qualcosa che rientra tra le cose che giovano al mio corpo?" Innanzitutto perché stai togliendo la vita ad un altro essere vivente per un tuo piacere personale. Questo dovrebbe bastare, no? Fai un attimo lo sforzo di fare il ragionamento a parti invertite: ti piacerebbe che un' altra specie ammazzi te e la tua famiglia solo per puro piacere?
La domanda magica da porsi sempre è: e se lo facessero a me? Oltre alla questionr ambientale, esiste una questione di rispetto per gli altri essere viventi, che, purtroppo, spesso non si ha nemmeno tra individui della stessa specie.
Anche le piante sono esseri viventi. Stai suggerendo di immolarci per far vivere piante e animali che comunque quotidianamente si uccidono tra loro come la stessa natura prevede?
Bravissimi!
È davvero brava
Comunque innanzitutto devo farti i complimenti per la professionalità e la sensibilità con cui tratti l'argomento. Fai attenzione alle parole che usi e nonostante sia un tema scottante puoi far ascoltare e seguire a tutti il discorso, brava! Però mi sono chiesta una cosa, perché lo stesso discorso non lo si può applicare agli altri organismi tipo le piante o i funghi? Solo perché non hanno due occhietti non ci fanno così pena come gli animali? Però anche lì in se le/li uccidiamo.. e non sto parlando degli allevamenti intensivi perché cmq puoi andare dal contadino in fattoria a prendere la carne che non è per niente paragonabile al disastro degli allevamenti intensivi.
Grazie dal cuore ❤!!!
Siccome conquistiamo quasi ogni spazio vitale del pianeta e allevviamo altri animali per nutrircene ( e non il contrario), la superiorità dell'uomo è oggettiva.
Preparo i pop corn per i commenti.
Quando si parla di questi temi si dividono in tre: chi è vegano/vegetariano, chi non rinuncerebbe a una bistecca neppure morto, chi "sì ma ne dovremmo mangiare di meno" dove tra "dovremmo" e "faremo" ci passa un abisso. Quindi tutto sommato dopo un po' è noioso leggerli 😂
È interessante come video, però trovo sempre fastidioso il mescolare argomentazioni ambientaliste con quelle animalisti. Cioè gli allevamenti intensivi hanno davvero un problema di inquinamento o solo di maltrattamento? A me sembra sia ancora una domanda aperta questa...
PS con inquinamento intendo che per grammo di carne prodotta un allevamento intensivo emette più co2 di uno non intensivo
Ma scusa quindi se io amo mia moglie non posso uccidere un altro essere umano per necessità, tipo legittima difesa, perché siccome amo mia moglie dovrei amare tutti?
Ottimo servizio
É una teoria l'affermare che gli antenati mangiassero animali.
Ed é tra le credenze che alimentano la 'dissonanza cognitiva". Aiuterebbe all'approfondimento il capire come incida sulle nostre scelte alimentari l'abitudine che si installa fin dall'infanzia nel mangiare carne e derivati da sfruttamento animale, il legame affettivo che attribuiamo a chi ha preparato e offerto a noi pietanze che li contengono, ignorando che si trattasse di animali e le paure che nascono davanti all'idea di essere esclusi da chi vuole continuare a "consumarli".
Secondo me molte persone (me compreso) *dicono* di amare gli animali perché è la cosa ritenuta giusta da dire, ma in realtà non gliene frega niente. Gli unici animali che amo (dopo che sono stati macellati) sono quelli che mangio. Cani, gatti e altri animali da compagnia mi fanno letteralmente schifo.
Bellissimo video. Complimenti 👏🏻🙌🏼
Un cambio drastico nel consumo di carne non lo vedo fattibile, ma penso sia necessario iniziare una riduzione. Di sicuro i nostri nonni e bisnonni non consumavano così tanta carne come noi. Mio nonno diceva che nella loro famiglia, 2 genitori e 5 figli, mangiavano un pollo una volta a settimana ed erano già considerati "signori"...invece mangiavano pinolli e castagne, un botto di patate, zucca, zucchina, polenta, latte, burro e formaggi, frutta come mele, prugne, cachi e pesche, erbe selvatiche come la portulacca, tarassaco, una che lui chiamava crespa, ecc...poi giustamente tutti avevano come minimo l'orticello. Invece di maiale, se ne uccideva uno all'anno e persino sangue e ossa trovano utilità come cibo. Erano abbastanza sani e senza particolari problemi ma quando la disponibilità di cibo e il tipo di cibo cambiò nel dopo guerra, lui e molti dei suoi fratelli sono diventati un po' come dei dipendenti dello zucchero e mangiavano quantità assurde di dolciumi, che nella loro infanzia si sognavano! E giustamente da quel momento si mangiava carne tutti i giorni...perisno ad ogni pasto...morale della favola 2 dei 5 fratelli sono stati diabetici...da un pollo o forse un coniglio a settimana , un maiale in un anno, tanta frutta, ceriali, verdura ed erbe per una intera famiglia, sono passati a mangiare un pollo in due in un solo pasto...con un frigorifero dove c'è sempre tre tipi di affettati come minimo, cassetti pieni di caramelle, biscotti e merendine, e cosi via come più o meno qualsiasi casa nell'Italia di oggi
da 26 giorni soffro di problemi di stomaco, dopo aver mangiato cibo riscaldato malissimo alla cena aziendale. Da allora ho scoperto il miso, il ghee, e mi nutro spesso di farro integrale con semi di zucca, anacardi e mandorle con spezie varie, o assieme a legumi ...
Sono contento perche' non ho piu' mangiato carne eppure scopro sapori nuovi, il ghee e' uno dei 3 cibi piu' buoni mai assaggiati nei miei primi 55 anni e ne sono ghiotto e avendo imparato come cucinare cereali in modo sano mi sara' piu' facile nutrirmi in futuro quando facendo i turni al lavoro dovro' organizzarmi in cucina ...
Mi fa un sacco piacere per te! Io sono vegetariano da un anno e sto scoprendo diversi cibi nuovi, quasi mai mangiati prima. Concordo con te che il farro è buonissimo, anche più del riso per me. Ti consiglio di abbinare cereali e legumi per avere un apporto proteico completo. E la dieta vegetariana va molto bene anche per lo sport e la crescita muscolare
Esatto. 😔💚
Molto bello, complimenti
Bravi!
Oh grazie! Urliamolo forte!
Esistono varie dissonanze. L'altra è quella che nasce dall'amore per l'ambiente e il consumo di carne. Oppure dall'amore per il mare, la montagna , etc. Non bisogna per forza amare gli animali se non è un sentimento spontaneo.
Anche qui la soluzione piú efficace rimane il calo demografico. Comunque per il solo fatto di esistere impattiamo sull ambiente. Se anche dimezzassimo il consumo pro-capite ma raddoppiassimo di numero non avremmo risolto nulla.
Sull'ipocrisia é solo uno delle centinaia di esempi che potremmo fare. Una persona puó anche diventare vegana, ma se ha uno stile di vita piú consumistico comunque i danni all'ambiente li fa.
Un po' come si ragiona sul condizionatore, siamo tutti consapevoli dei problemi climatici, ma singolarmente si vuol star bene, quindi magari ci si installa un condizionatore che complessivamente va a peggiorare la crisi. O anche, per restare in tema animali, tenersi un gatto perché si amano gli animali col risultato che poi questo gatto probabilmente sterminerá mezza fauna del circondario.
Non ho animali domestici e non amo necessariamente gli animali nel senso che li rispetto per la loro esistenza ma non mi attrae il fatto appunto di farmeli piacere per forza, sono sincero. Mangio pesce, carne e derivati per una questione di palato.
Ottimo video
una soluzione per risolvere il paradosso è quella di ammettere candidamente che l'Umanità è superiore agli altri esseri viventi. Certo, in uno stato di natura saremmo tutti alla pari, ognuno con vantaggi e svantaggi rispetto all'ambiente. Ma occorre notare che lo stato di natura l'abbiamo superato: se siamo nell'antropocene è perchè siamo in grado, come specie, di modificare il pianeta ad un livello tale che nessun'altra specie può fare. Andiamo nello spazio, creiamo oggetti fisici ed immateriali. Ciò non significa che vada giustificato come facciamo le cose, vistiti risultati sul cambiamento climatico, visto quanto inquiniamo e come siamo brutali con animali, painte e nostri simili. Pur tuttavia, siamo oggettivamente superiori.
Siamo noi a poter decidere come vogliamo comportarci: abbiamo oneri e onori. Dovremmo essere consci più di questo fatto che non di fantomatici bias cognitivi. Mangiamo carne perchè ci piace e si può. E chi non pensa agli allevamenti intensivi, semplicemente non è interessato all'argomento, non giustifica sè stesso, lo fa solo a posteriori posto di fronte alla domanda.
Video molto equilibrato, tuttavia l'illogicità del mangiare carne qui viene fondata su un assunto tutto da dimostrare, ovvero che uno non mangerebbe mai un gatto o un cane ma non si fa problemi a mangiare una mucca e da qui le presunte diverse scale di diritti percepiti per gli animali.
Questo è vero solo per le persone che mediamente non usano la logica in nessun campo della vita: per tutti gli altri è lapalissiano che mangiare un gatto o un maiale è esattamente la stessa cosa e farebbero entrambe le cose senza problemi se mangiano carne (al netto dei gusti) o non ne farebbero nessuna se non la mangiano.
Orgogliosamente vegano dal 2016 e per sempre
Boh amo gli alberi, ma non per questo non mangio l'insalata
Il vero problema, più che etico è anche piuttosto sanitario! Infatti l'uso massiccio di carne industriale imbottita di antibiotici, ormoni e conservanti negli allevamenti animali, comporta anche generalmente una pessima qualità di vita e di salute, ciò che il consumo saltuario di carne genuina di animali da cortile invece non pone! Avere quindi animali da cortile, riduce trasticamente il consumo di carne a favore della qualità della vita, obbligando a mangiare sempre più cereali, frutta e verdure!
Ho vissuto la mia infanzia in fattoria è abbiamo mangiato carne di alta qualità una sola volta alla settimana!
Io ci provo a mangiare meno carne, con obiettivo pian piano andare a zero. Ma è veramente difficile per come sono cresciuto e per come sono le abitudini alimentari di amici e parenti. Si viene additati come diversi, è difficile anche solo a livello sociale oltre che cambiare abitudini inculcate nella crescita fin da bambino.
Perdonatemi ma leggere certi commenti è disarmante, la soluzione a questo problema è una e una sola, senza troppo dilungarmi nel mio pensiero e si trova nel significato della parola antropocentrismo, chi abbraccia questo concetto troverà sempre inutili video su questa questione e tante altre ;-)
❤
Grazie per il video. Le ragioni che mi vengono date dai carnivori, sono banali e sempre le stesse. Il " sociologo" mi dice perche e' sempre stato cosi...il "simpatico " , perche e' buona, il "menefreghista " che ne so, chi se ne frega....il "dottore" perche ne abbiamo bisogno...🤷♂️
Le ragioni sono che l'uomo fa parte del regno animale dove animali mangiano alcuni animali ma non altri
Perché non si può non amare un animale nel piatto
Io vorrei smettere di mangiare carne, non per il cambiamento climatico, non perché mi dispiace degli animali, è che fa sempre più schifo non so se è una cosa soggettiva, ma il sapore della carne ultimamente è davvero diventato molto scarso, non sa più di niente 🤨...
secondo me ... abbiamo il paradosso dell'essere umano buono ... ci raccontiamo che c'è un paradosso che ci faccia raccontare a noi stessi delle motivazioni per giustificare le nostre azioni ... ma io credo che in realtà non è cosi vero ... semplicemente ... ci piace la carne perchè è buona ... quindi la mangiamo come un leone mangia la gazzella e non si sente in colpa ... il paradosso è piu' nella psicologia evoluzionistica che ci porta a cambiare dei principi base ... raccontando delle motivazioni su dei paradossi basati su motivazioni che poco esistono in realtà ... Riassunto: ci piacciono gli animali come compagnia e li scegliamo consapevolmente (e ci raccontiamo che non è una scelta consapevole ). Ci piace mangiare la carne e sappiamo che muore per essere mangiata (e ci raccontiamo paradossi che ci facciano negare la consapevolezza). Ma magari sono io ad avere bisogno di uno psicologo chillosà ... XD
Ciao 👋🏻 sono Bob e amo gli essere viventi 😁 -> non posso mangiare nemmeno le piante 🌱 -> mi rimangono tre giorni di vita 🥲
Le piante non hanno il sistema nervoso centrale. Non possono soffrire o provare emozioni
In realtà ti restano circa 2 minuti, sai che l'aria è piena di microorganismi viventi 😁
@@Kurtantis anche le cozze non hanno un sistema nervoso centrale
@@fabior7698 ciao sono il fratello di Bob, hai ragione, è morto prima del previsto !
@@vins.m mi dispiace. condoglianze, era un gran bravo ragazzo. 😔
Ho smesso di fumare da qualche mese. Un passo alla volta.
Non ci pensare: mangia! butta giù.
cit. "parlare di riduzione dei consumi significa condonare l'ipocrisia"
Coerenza piccoli umani, anzi disumani...
VEGAN TUTTA LA VITA...
Infatti si vede la non coerenza vegana, abbracciare una filosofia alimentare vegana che bisogna sfruttare il regno vegetale distruggendo molti ecosistemi vegetali di cui gli animali si nutrono per poi contribuire alla loro morte, va bene? IPOCRISIA VEGAN GO
" le alternative. servono mode compensatorie .
gli umani sono psichicamente stanziali nelle loro comfort zone e si fanno piacere quello che piaceva ai loro trisavoli purchè di impacchettatura moderna. però sono curiosi, in perenne fuga dalla noia e sono fobici rispetto alla vecchiaia delle idee delle cose delle abitudini
quindi
mandare avanti i loro idoli a mangiare alternativo chè se chiaretta convinse la gente a indossare calzettoni bianchi nei sandali figuriamoci se non convincerebbe fiumane di aspiranti chic a sgranocchiare grilli saltati, afferrandoli con due coolissime unghie finte facenti funzioni di posate da un sacchetto profuma ambiente bruciabile in camino . "
vegano da 18 anni. mai fatto scelta migliore in vita mia. amo gli animali, tutti, x coerenza non si può essere specisti. manca proprio la consapevolezza. tutti dovrebbero farsi una bella gita in un macello, forse si inizierebbe ad aprire gli occhi
Cosa ti impedisce di mangiare carne non proveniente da allevamento intensivo? Volendo esiste
@@layanee1234 la. sofferenza animale. basta e avanza
@@demon7989 eccesso di sensibilità che non trova riscontri nella storia dell'uomo. Comprendo la linea della sostenibilità, ma questa è una debolezza indotta
@@layanee1234 eccesso di insensibilità e dissonanza cognitiva..
@@layanee1234 non necessariamente, io sono abbastanza insensibile all'argomento e non mi definirei nemmeno un'amante degli animali, però comunque non li mangio perchè razionalmente capisco che non sia giusto e soprattutto che non sia una necessità.
Mangiamo soprattutto i ruminanti perché sono in grado di trasformare la biomassa in carne eccetera
Peccato che però si riduca il tutto (quasi) esclusivamente ad una questione climatica.
La natura ci ha dato gli animali e le piante di cui cibarci. Farlo con rispetto sarebbe la cosa giusta da fare ma non mi ritengo assassino perche ci sono vegani che mi reputano tale. Anche certe piante per mangiarle le strappi dalla terra... Stiamo scherzando spero.
Effettivamente sei il perfetto esempio di dissonanza cognitiva.
Grazie per il complimento
@@oraziopugliese5613 da quando nasci inevitabilmente uccidi volente o nolente (anche sol il tuo sistema immunitario uccide), è la vita è la realtà essa non si ferma alla tua idealizzazione e sensibilità, cerchiamo di non estraniarci dalla realtà rifugiandoci in ideali intransigenti astratti e irrealizzabili
@@oraziopugliese5613 anche la tua è una dissonanza cognitiva mangiare le piante che sono esseri viventi e venire la morale del rispetto della vita degli animali che non mangiate, per non parlare che voi state difendendo con i vostri bias cognitivi animali che in natura mangiano alcuni animali e altri no, certo che affermare che chi mangia alcuni carni e altre no definirli con bias cognitivi è una gran cavolata, questa è una mancanza di conoscenza non sapere che l'uomo fa parte del regno animale, e parlare di animale che manco conoscete
@@michaelgambari764 la tua non è dissonanza cognitiva ti spiego l'uomo fa parte del regno animale e come tutti gli animali in natura fa la stessa cosa in natura l'animale mangia alcuni animali e altri no perchè ne sono affezionati e altri animali che mangiano le piante, questo canale come altri canali fa disinformazione perchè non riporta i fatti ma le ideologie alimentari e non alimentari ma sempre di ideologie non basate sui fatti che smentiscono le ideologie
Esistono realtà locali dove la carne a kmh 0 costa di più ma è tutta un altra cosa e così si mangia meno carne e carne migliore e gli animali vivono una vita all’ aperto e pascolano in altura e vengono macellati solo quando è il loro momento e non in maniera indiscriminata
Chi non vuole mangiare carne fa bene a non mangiarla
Chi vuole mangiarla eviti di mangiare carne da allevamenti industriali così come il pesce
Mangiare meno per vivere meglio e sprecare meno
Per fortuna che non è stato trattato ideologicamente. “La scelta più logica”.
Come al solito una demonizzazione pseudo bonaria, utopistica e super WASP.
Ma voi, le proiezioni di crescita di popolazione, consumi (a livello globale) e l’impatto che il cibo ha inevitabilmente, li considerate oppure - come traspare - è solo la scelta logica che conta?
Paradosso che non durerà molto: fra qualche decennio chi sosterrà di amare gli animali consumerà solo carne coltivata
Non in Italia però
Mi feci la stessa domanda anni fà... infatti dopo sono "diventato" vegetariano.
In effetti....siamo ipocriti
Non è essere ipocriti questo comportamento ce lo hanno gli animali in natura dove animali mangiano alcuni animali e altri no
Vegano da vari anni dopo un percorso di onestà verso me stesso: se non ucciderei mai un essere senziente con le mie mani solo x gustarne il sapore perché pago invece qualcuno che lo fa al posto mio? Vorrei essere trattato come quelle creature sfruttate solo come oggetti? Basta fare il piccolo sforzo di mettersi nei panni della vittima e si hanno subito tutte le motivazioni necessarie per fare un cambio di abitudini.
Perché io adoro gli animali, ma non posso dare verdure alla mia gatta, altrimenti muore. E' una carnivora e non è colpa sua. E' la legge del mondo, il compromesso è inevitabile, dovremmo evitare l'orrore dell'eccesso.
No, il compromesso è evitabile che è diverso
@@alessandrolicata37 come nutro la mia gatta? Non può mangiare verdure né vivere di integratori. Non possiamo farci nulla, il mondo è così, ovvero fa schifo. Certo, l'abominio degli allevamenti intensivi dovrebbe essere evitato. Ma la vita di tutti si basa sul compromesso
Puoi darla alla gatta perché giustamente non può fare altrimenti ma puoi smetterla di mangiarla tu.
@@ebonyricci5697 io sono già vegetariano. Ma gatti e cani non possono evitare la carne, così come molte altre specie. Sono d'accordo nel ridurre al minimo gli allevamenti e nell'applicate un'etica ferrea sotto osservazione della legge in essi, ma abolirli è' utopico, non succederà mai. Anzi, seguire le ideologie e' dannoso perché suscitano sempre la reazione opposta.
@@carlograziadei guarda io ho un gatto e quindi ti capisco, ma personalmente ritengo che per gli animali domestici sarà praticamente tutta carne e pesce in laboratorio. Anche perchè le risorse ittiche del mondo non sono messe benissimo. E l'allevamento di pesci è comunque ambientalmente problematico.
Servirebbero leggi ad hoc... Massimo una volta a settimana (fornendo tessera sanitaria). Video che aiuta a riflettere, ma...
Chi si sofferma in questo genere di video ha già una predisposizione a riflettere. L'Italia è un luogo molto più arretrato. La comunicazione, in tale contesto, deve far leva su strategie più articolate: partendo da educazione a scuola, ecc...
Io vorrei sapere se vi informate da fonti affidabili prima di usare dei termini. Premetto che sono assolutamente a favore della riduzione del consumo di carne e ne consumo una quantità inferiore alle linee guida.
Il metodo di allevamento "intensivo" e "industriale" è il metodo più efficace, meno impattante e rispettoso del benessere degli animali. Sostituire carne da all. intensivi con carne da all. estensivi è una scelta scellerata, che aumenta l'impatto e aumenta il rischio di deforestazione. In Brasile si deforesta perché l'allevamento usa in maniera scriteriata i suoli, se ottimizzasse il Land use non dovrebbe ricorrere così spesso a deforestazione. La maggior parte delle emissioni derivano da ruminanti, che hanno più stomaci, e la sola riduzione di carne bovina ha un impatto positivo enorme.
Non mi esprimo sul resto, solamente è desolante ancora associare "intensivo" a "cattivo". L'agricoltura e allevamento intensivo sono metodi innovativi, efficaci, ottimizzati.
Noi che possiamo dobbiamo ridurre il consumo di carne, non è una necessità ma una scelta.
Bravo.. hai scritto il mio pensiero molto meglio di come ho fatto io 😂👍👍👍
Mi dispiace sempre quando qualcuno ha buone intenzioni da un punto di vista ambientale ma la mancanza di conoscenze corrette lo portano ad errori anche gravi.
@@niccolopietrobelli7586 a me dispiace ma un discorso serio non può iniziare con intensivo= cattivo. È sbagliato e non supportato scientificamente. Inutile andare oltre a fare ragionamenti complessi se uno non conosce le basi.
@@federico9563 un'altra binomio che sta entrando è naturale=salutare. O il contrario: chimico (di sintesi?)=male. Non è sempre così
Ciao Federico, qui parliamo di allevamenti intensivi soprattutto per quanto riguarda il benessere degli animali. Ormai è sempre più facile conoscere le condizioni di vita degli animali allevati in questo modo, e per fortuna ci sono regolamenti che stanno cercando di migliorare il benessere degli animali allevati anche industrialmente, ma la strada da fare è molta e il benessere degli animali non è necessariamente un obiettivo intrinseco agli allevamenti intensivi.
Per quanto riguarda invece l'impatto ambientale, sicuramente gli allevamenti intensivi sono più efficienti di quelli estensivi, quantomeno dal punto di vista dell'utilizzo di suolo e dell'uso di altre risorse. Ma la direzione presa dai sistemi di allevamento industriali è quella di aumentare la produzione per fare fronte a un consumo in aumento. Ed è proprio dalla nascita degli allevamenti come pratica industriale che i problemi ambientali e climatici legati alla produzione e al consumo di carne si sono intensificati.
In ogni caso a questo link puoi trovare tutte le fonti utilizzate in questo video ;) ➡ docs.google.com/document/d/1nv2oqHHmRLDsKLHpBVEyhvDmEXRzry_xC2UOEv6go_c/edit
@@willmedia un sistema per incrementare la produttività passa attraverso il benessere animale. Una vacca che sta bene produce più latte, gli allevatori lo sanno bene. Bisogna superare questo binomio allevamento intensivo = maltrattamento degli animali. Ci sono sicuramente situazioni tragiche, soprattutto per quanto riguarda i suini, ma non tutti gli allevatori sono st***zi sadici, e se hai a cuore il benessere degli animali non li mangi. E se hai a cuore la salute degli ecosistemi meglio carne (poca) "industriale" piuttosto che estensiva
Evviva i paradossi ed evviva gli arrosticini di pecora alla brace, detto questo: io nel mio piccolo non mangio da quando ero piccolo tutto ciò che in vita aveva piume.
Cavallette per tutti
Il problema e che a nessuno interessa 😞
Forse è sufficiente mangiarne di meno. È indubbio che da un secolo si stia esagerando con gravi conseguenze per l' ambiente e la nostra salute. Incominciamo a consumarne di meno.