Reflexion

REFLEXION (2017) per suoni elettronici e immagini
L’idea del brano nasce dalla volontà delle due artiste di stabilire un connubio tra suono e colore, ovvero far ‘risuonare’ le opere dell’artista Cannavacciuolo. Ciò è stato possibile grazie ad un algoritmo che mette in relazione i valori dei colori RGB, e della loro saturazione, con le frequenze sonore, rapportandoli all’estensione frequenziale di un pianoforte.
Le tecniche di sintesi utilizzate per la realizzazione del brano sono state l’additiva, la sottrattiva e la FM, scelta fatta in relazione alle tecniche pittoriche utilizzate, in cui il colore viene prima aggiunto e poi sottratto, dando vita a dei veri e propri ‘riflessi’ di colore. Ed è proprio la ‘riflessione’, sulle possibili relazioni che si potessero instaurare tra frequenze luce e frequenze sonore, la scintilla che ha dato vita a Reflexion, video che si presenta come un vero e proprio caleidoscopio sonoro. Videomaker, Alessandra Cannavacciuolo. Riprese audio in collaborazione con Maria Giovanna Palumbo.
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Musica originale di Viviana Palladino
Tele e Immagini originali di Alessandra Cannavacciuolo
Original Music by Viviana Palladino
Original Canvases, Images and Video by Alessandra Cannavacciuolo
Alessandra Cannavacciuolo. Artista di origine salernitana residente a Cava de’ Tirreni, presenta una ricerca pittorica che consta di un doppio binario stilistico: quello figurativo e quello informale. Tali percorsi non sono affatto scissi poiché, sovente, ella crea raffigurazioni che inglobano entrambi, con l’armonia e l’accuratezza che caratterizzano il linguaggio dell’artista.
La tematica della specularità affascina l’artista che, sovente, ne diviene protagonista: effigiata in riflessi cangianti e dinamici offre una rappresentazione di sé rubata all’attimo, bloccata nel fluire del tempo, lirica nei passaggi cromatici dei blu e dei grigi, con gli occhi socchiusi, bella, ignota e sibillina come le fanciulle di Redon e Khopff, regina di un istante che diviene eterno, nell’epifania del colore, nelle metamorfosi di un’alba che appartiene a lei sola.
Instagram @alessandra.cannavacciuolo

[@michelebruno9699]

Ascoltando il brano, ho immaginato lo stesso tipo di ricerca fatta per un coro a quattro voci.

[@VivianaPalladino1978]

Certo sarebbe bellissimo 🤩