IDOLATRIA i santi stessi come la pensano riguardo al culto dei santi? S PAOLO una colonna del vero Cristianesimo: ATTI 14 :8 -18 Ora a Listra stava a sedere un uomo inabile ai piedi, zoppo dal seno di sua madre, e non aveva mai camminato. 9 Quest’uomo ascoltava parlare Paolo, che, guardando attentamente e vedendo che aveva fede per essere sanato, 10 disse ad alta voce: “Alzati dritto sui tuoi piedi”. Ed egli saltò su e camminava. 11 E le folle, vedendo ciò che Paolo aveva fatto, alzarono la loro voce, dicendo in lingua licaonica: “Gli dèi sono divenuti simili agli uomini e sono scesi a noi!” 12 E chiamavano Barnaba Zeus, ma Paolo Hermes, siccome era quello che prendeva la direttiva nel parlare. 13 E il sacerdote di Zeus, il cui [tempio] era davanti alla città, portò tori e ghirlande alle porte e desiderava offrire sacrifici con le folle. 14 Comunque, gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si strapparono i mantelli e saltarono in mezzo alla folla, gridando 15 e dicendo: “Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini e abbiamo le stesse infermità che avete voi, e vi dichiariamo la buona notizia, affinché vi volgiate da queste cose vane all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le cose che sono in essi. 16 Nelle generazioni passate egli ha permesso a tutte le nazioni di seguire le loro vie, 17 benché, in realtà, non si sia lasciato senza testimonianza in quanto ha fatto del bene, dandovi piogge dal cielo e stagioni fruttifere, riempiendo i vostri cuori di cibo e allegrezza”. 18 E dicendo queste cose, a stento trattenevano le folle dall’offrire loro sacrifici. E che dire di S GIOVANNI ? In 1° G IOVANNI 5:19-21 Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel [potere del] malvagio. 20 Ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato la capacità intellettuale di acquistare conoscenza del Vero. E noi siamo uniti al Vero, per mezzo del Figlio suo Gesù Cristo. Questi è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli. e S GIOVANNI stesso stava per commettere idolatria davanti all'Angelo quando ricevette da lui la Rivelazione al Capitolo 19: 9-10 lo puoi leggere tu stesso: Rivelazione cap 19:9-10 Ed egli mi dice: “Scrivi: Felici gli invitati al pasto serale del matrimonio dell’Agnello”. E mi dice: “Queste sono le veraci parole di Dio”. 10 Allora caddi davanti ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi dice: “Sta attento! Non farlo! Io sono solo un compagno di schiavitù tuo e dei tuoi fratelli che hanno il compito di rendere testimonianza a Gesù. Adora Dio; poiché il rendere testimonianza a Gesù è ciò che ispira la profezia”. ESODO 20:4-6 “Non devi farti immagine scolpita né forma simile ad alcuna cosa che è nei cieli di sopra o che è sulla terra di sotto o che è nelle acque sotto la terra. 5 Non devi inchinarti davanti a loro né essere indotto a servirle, perché io, Geova tuo Dio, sono un Dio che esige esclusiva devozione, recando la punizione per l’errore dei padri sui figli, sulla terza generazione e sulla quarta generazione, nel caso di quelli che mi odiano; 6 ma che esercita amorevole benignità verso la millesima generazione nel caso di quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. VEDIAMO DALLE SACRE SCRITTURE CHE DIO ODIA L' IDOLATRIA, SE UNA PERSONA SEGUE IL CULTO DEI SANTI E DELLE APPARIZIONI PUO CADERE SOTTO L'INFLUSSO DI SATANA…………….LEGGI 1° GIOVANNI 5: 19 mette in guardia i cristiani dall'idolatria Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel [potere del] malvagio. 20 Ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato la capacità intellettuale di acquistare conoscenza del Vero. E noi siamo uniti al Vero, per mezzo del Figlio suo Gesù Cristo. Questi è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli.
Ma quante ciance: prima il culto dei santi lo permette la mia sacra romana chiesa su consenso di SS diretto successore di Pietro.Secundus il senso di una processione cristiana non ha niente di idolatria.Essa viene organizzata per onorare e ricordare le santità e portare a spalla con spirito penitenziale e per con onore avuto,i simulacri,reliquie alle persone che per svariati motivi non possono raggiungerli nei luoghi dove essi dimorano abitualmente.Tertius per chi non è Cristiano o non lo Ending sacra romana chiesa,ovvio che non è portato al rispetto alla santità proclamata dalla chiesa stessa,ma è però dovuto al rispetto per la loro vita esemplare e quindi alla loro memoria,sono da esempio di come chi ha non solo letto le sacre scritture ma le ha seguite e messe in pratica,alcuni rimettendoci per il credo anche la vita,quanti oggi in tutta onestà per il propio credo si farebbero uccidere pur di non abiurare,per non contravvenire a quanto Dio ha predicato.É più facile pontificare,ipocritamente giudicare ma seguirle per punto le scritture è da pochi e quei pochi devono essere portati da esempio e ricordati ai posteri,sono l’esempio che vivere secondo il volere di Dio è difficile ma l’uomo può!Quindi Rispetto! A lei i santi e quelle genti non aggiungeranno niente alla sua vita, ma neanche niente gli viene chiesto o gli viene tolto! Il Rispetto sì è dovuto,non penso lei abbia i numeri per giudicare,quello lo lasci fare a l’unico a cui è dovuto! A Dio!
@@athoss1969 Grazie della sua risposta! Il culto delle immagini e delle reliquie nel ||| secolo dopo Cristo è stato oggetto di dispute accanite per ribadire il sano insegnamento dell'antico cristianesimo; Di cui i Santi appostoli dopo il 1° concilio avuto a Gerusalemme ( nel 33 EV. ) raccomandavano fortemente di astenersi dagli idoli. 1° GIOVANNI 15:28-29 Poiché allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie: 29 che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!” 1°GIOVANNI 5:20-21 Ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato la capacità intellettuale di acquistare conoscenza del Vero. E noi siamo uniti al Vero, per mezzo del Figlio suo Gesù Cristo. Questi è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli. QUESTO FU UN COMANDAMENTO DATO DALLO SS AI SANTI APOSTOLI. Siccome l'apostolo Paolo disse nella sua lettera ai GALATI 1:8-9 ( Disse ) Comunque, anche se noi o un angelo dal cielo vi dichiarasse come buona notizia qualcosa oltre ciò che vi abbiamo dichiarato come buona notizia, sia maledetto. 9 Come abbiamo già detto, ora torno a dire di nuovo: Chiunque vi dichiari come buona notizia qualcosa oltre ciò che avete accettato, sia maledetto. LA LEGGE E LE DOTTRINE LASCIATE DAI SANTI APOSTOLI NON POTEVANO ESSERE INTERCAMBIATE DA ALTRE DOTTRINE E VENTI DI INSEGNAMENTI FONDATE DAL MONDO PAGANO DI QUEL TEMPO. EGLI DICE ESPRESSAMENTE CHE; CHIUNQUE SI SAREBBE MACCHIATO DI UNA COSA DEL GENERE ERA: > Perchè avete creato un trono papale? Avete elevato un uomo come capo al di sopra di tutti? Cosa comandò GESU' ai suoi apostoli quando qualcuno si voleva elevare sugli altri? MATTEO 23:8-12 Ma voi, non siate chiamati Rabbi, poiché uno solo è il vostro maestro, mentre voi siete tutti fratelli. 9 Inoltre, non chiamate nessuno padre vostro sulla terra, poiché uno solo è il Padre vostro, il Celeste. 10 Né siate chiamati ‘condottieri’, perché uno solo è il vostro Condottiero, il Cristo. 11 Ma il più grande fra voi dev’essere vostro ministro. 12 Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato. CAPO DELLA CHIESA? IL CAPO E' UNO > VOI SIETE TUTTI FRATELLI! comunque San Paolo Colonna del Cristianesimo mentre era in vita profetizzo queste testuali parole, sospinto dallo Spirito Santo: 1° TIMOTEO 4:1-3 4 Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni, 2 mediante l’ipocrisia di uomini che diranno menzogne, segnati nella loro coscienza come da un ferro rovente; 3 i quali proibiranno di sposarsi, comandando di astenersi da cibi che Dio ha creato per essere presi con rendimento di grazie da quelli che hanno fede e conoscono accuratamente la verità. [...] Se lei è in cerca della verità; Scruti, legga, si accerti di questi argomenti, ma se lei è autocompiaciuto di quello che sa: Allora non legga queste informazioni se li butti dietro le spalle come un vecchio indumento non utilizzabile! Iconoclastia nell'Impero bizantino ((TRATTO DA WIKIPEDIA enciclopedia libera)) Il culto delle icone, il conseguente fanatismo e le critiche Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Origini del cristianesimo e Primi centri del cristianesimo. Tra il I e il II secolo, cioè agli albori della cristianità, una delle maggiori argomentazioni che affliggevano i cristiani era se fosse permesso mangiare la carne offerta agli idoli dai pagani. Paolo di Tarso, il quale aveva già partecipato al concilio di Gerusalemme, rispose a questi fedeli con la prima lettera ai Corinzi, rassicurandoli che, nel momento in cui avessero benedetto i cibi in questione nel nome di Cristo, non avrebbero commesso peccato; ad ogni modo nella stessa lettera Paolo proibisce categoricamente di adorare gli idoli e di mischiarsi alle pratiche dei pagani[2]. Dopo la fine dell'età apostolica e l'inizio del III secolo non ci sono state dispute o controversie riguardo alle immagini religiose, sebbene in molte chiese ci fossero già pitture parietali e simboli cristiani. Come dimostra la Tradizione Apostolica, un trattato liturgico risalente all'inizio del III secolo e attribuito ad Ippolito di Roma, considerato di estrema importanza dalla maggior parte degli storici[3], i cristiani non dovevano adorare nessun genere di immagini, né religiose né di qualunque altro tipo. Nel testo sono contenute anche delle prescrizioni sulle mansioni più o meno adatte alla vita cristiana, e tra quelle proibite ai cristiani ci sono il lavoro di pittore e quello di scultore (le persone che svolgevano questi ruoli venivano considerate costruttori di idoli). Ciò suggerisce che all'epoca l'iconografia cristiana non si era ancora sviluppata del tutto, o comunque non era tollerata dai cristiani osservanti. Ancor prima che venisse scritta la Tradizione Apostolica, nel II secolo Giustino, uno dei più celebri e importanti apologeti cristiani, scrisse nella sua opera Apologia Prima: «[...] né con frequenti sacrifici né con corone di fiori noi onoriamo quelli che gli uomini, dopo averli effigiati e posti nei templi, chiamarono dèi, poiché sappiamo che sono oggetti inanimati e morti e privi della forma di Dio (infatti pensiamo che Dio non abbia una forma tale quale alcuni dicono di aver imitato per onorarli), ma hanno il nome e la forma di quei malvagi demoni che sono apparsi. Ma che bisogno c'è di dire a voi, che ben lo sapete, in quale modo gli artisti trattano la materia, scolpendo e tagliando e fondendo e battendo? Spesso, perfino ad oggetti vili, dopo aver cambiato solo la forma e aver loro dato una figura, pongono il nome di dèi. II che non solo noi riteniamo irragionevole, ma anche offensivo di Dio, il quale, dotato di gloria ed aspetto ineffabili, in questo modo darebbe nome ad oggetti corruttibili e bisognosi di cura. E che gli artefici di tali oggetti siano dissoluti e che possiedano i vizi tutti quanti (per non annoverarli ad uno ad uno), voi lo sapete bene; corrompono anche le giovani schiave che lavorano con loro. Quale demenza scegliere uomini dissoluti per plasmare e creare dèi da offrire alla venerazione, e porre simili guardie a custodia dei templi dove essi sono collocati, non vedendo che è scelleratezza pensare e dire che degli uomini siano custodi di dèi! Noi invece abbiamo appreso che Dio non ha bisogno di offerte materiali da parte di uomini, dal momento che vediamo che è Lui stesso a somministrare ogni cosa; abbiamo imparato, e ne siamo convinti e crediamo, che Egli accoglie solo coloro che imitano il bene che è in Lui, cioè sapienza e giustizia e benignità, e tutto ciò che è proprio di Dio, il quale non può prendere alcun nome che Gli si imponga.» (Giustino, Apologia Prima, cap. IX-X.) A partire dalla seconda metà del III secolo alcuni dei più celebri ed autorevoli padri della Chiesa, come Origene Adamantio ed Eusebio di Cesarea, si schierarono contro gli iconoduli, criticando fortemente la loro pratica idolatra con i loro numerosi scritti. Non c'è comunque da sorprendersi riguardo al fatto che i cristiani greci e romani utilizzassero immagini raffiguranti personaggi religiosi, dal momento che il paganesimo aveva caratterizzato quasi tutto il Mediterraneo per vari secoli, e quindi si spiega la presenza di enormi statue nei templi e viceversa di piccole statuine all'interno delle case, simili a quelle dei Lari e dei Penati (divinità protettrici della famiglia secondo la religione romana). Alcuni dei primi cristiani che si allontanarono dall'Impero romano per dirigersi verso Oriente, come i tommasini, che quindi non subirono l'influenza dei pagani convertiti, non facevano nessun uso di immagini religiose e nemmeno di icone, dal momento che tutto ciò veniva considerato idolatria. E CAMBIATA LA FORMA DELL'ANTICO PAGANESIMO, MA LA SOSTANZA E' SEMPRE QUELLA.
In primis lei mette a Dio i limiti umani:quello che Dio non vuole non lo permette.Secundus non è idolatria non essendo un simulacro un’astrazione,ma bensì la riproduzione delle spoglie umane di una personalità che viene portata ad esempio,come il ricordo che scaturisce la foto di un trapassato,ne più ne meno.Tertius:Non è dato ad altri credo,sindacare la guida cristiana di romana chiesa,perché si sindacalizzerebbero milioni d’individui e la loro capacità di discernere,cosa praticamente impossibile,sindacare poi la volontà di Cristo che ha voluto Pietro come guida e sul quale fondare la sua chiesa,custode,testimone del nuovo testamento,perché le cose passate si chiarite e fatte nuove!
@@athoss1969 Mi scusi! Su DIO non ho fatto nessuna citazione, mi sono limitato a citare il nuovo testamento " per esempio San Paolo" COLONNA DEL CRISTIANESIMO!" [..] INTERVISTANDOLO NELLE SUE ISPIRAZIONI DALLO SPIRITO SANTO ; CHIEDENDO: TU SANPAOLO, CHE COSA NE PENSI DELL'USO DI IMMAGINI NEL CRISTIANESIMO? LUI MI HA RISPOSTO COSI' IN ATTI 14: 8- 18 Ora a Listra stava a sedere un uomo inabile ai piedi, zoppo dal seno di sua madre, e non aveva mai camminato. 9 Quest’uomo ascoltava parlare Paolo, che, guardando attentamente e vedendo che aveva fede per essere sanato, 10 disse ad alta voce: “Alzati dritto sui tuoi piedi”. Ed egli saltò su e camminava. 11 E le folle, vedendo ciò che Paolo aveva fatto, alzarono la loro voce, dicendo in lingua licaonica: “Gli dèi sono divenuti simili agli uomini e sono scesi a noi!” 12 E chiamavano Barnaba Zeus, ma Paolo Hermes, siccome era quello che prendeva la direttiva nel parlare. 13 E il sacerdote di Zeus, il cui [tempio] era davanti alla città, portò tori e ghirlande alle porte e desiderava offrire sacrifici con le folle. 14 Comunque, gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si strapparono i mantelli e saltarono in mezzo alla folla, gridando 15 e dicendo: “Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini e abbiamo le stesse infermità che avete voi, e vi dichiariamo la buona notizia, affinché vi volgiate da queste cose vane all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le cose che sono in essi. 16 Nelle generazioni passate egli ha permesso a tutte le nazioni di seguire le loro vie, 17 benché, in realtà, non si sia lasciato senza testimonianza in quanto ha fatto del bene, dandovi piogge dal cielo e stagioni fruttifere, riempiendo i vostri cuori di cibo e allegrezza”. 18 E dicendo queste cose, a stento trattenevano le folle dall’offrire loro sacrifici. ( QUESTA E' STATA LA SUA RISPOSTA! QUAL'E' LA MIA DEDUZIONE? BHE1 UNA PERSONA NORMALE DINNANZI A UNA DICHIARAZIONE DEL GENERE COSA DIREBBE? " SAN PAOLO NON VUOLE ESSERE ADORATO! E MI DICE DI RIVOLGERMI A DIO! PURTROPPO MOLTI FANNO ORECCHIE DI MERCANTI DICENDO: MA SI! QUELLO E' UN PENSIERO ARCAICO DELL'ANTICO CRRISTIANESIMO; NOI ADESSO SIAMO MODERNI E ABBIAMO LE NUOVE LEGGI DEI SUCCESSORI DI PIETRO! TUTTAVIA OGNIUNO E' AVVISATO IN GALATI SANPAOLO DICE: GALATI 1:8 Comunque, anche se noi o un angelo dal cielo vi dichiarasse come buona notizia qualcosa oltre ciò che vi abbiamo dichiarato come buona notizia, sia maledetto. 9 Come abbiamo già detto, ora torno a dire di nuovo: Chiunque vi dichiari come buona notizia qualcosa oltre ciò che avete accettato, sia maledetto. BARNABA E PAOLO non erano [...] simulacri o astrazione fisica! Ma erano coloro che avevano fatto il miracolo ( per grazia di DIO) EPPURE SALTARONO IN MEZZO ALLA FOLLA, SI STRAPPARONO I MANTELLI ( PER LA PENA DISPERATI PER L'AZIONI CHE STAVANO COMPIENDO ) Dicendo: UOMINI PERCHE' FATE QUESTE COSE?...............AFFINCHE' VI VOLGIATE DA QUESTE COSE VANE ALL'IDDIO VIVENTE, CHE HA FATTO IL CIELO LA TERRA IL MARE E TUTTE LE COSE CHE SONO IN ESSE! SAN PAOLO INDIRIZZO LA FOLLA; NON SU SE STESSI, E NON A FARE QUESTE COSE VANE
“TIME TE DEUM ET DATE ILLI HONOREM” era ciò che predicava Vicente Ferrer un taumaturgo spagnolo domenicano.Tutti i santi sacrificavano la loro persona per onorare nei fatti in primis e poi con la parola Dio.Essi sono la testimonianza che vivere secondo i precetti di Dio è possibile.Un simulacro ripeto,per un Cristiano ha lo stesso valore di una foto di un caro trapassato,esso ricorda sì il suo passaggio tra noi,porta anche alla riflessione.Per il resto è la stessa chiesa che ricorda che l’unico onnipotente è Dio,i santi che ora dimorano nella luce della visione di Dio,sono intercessori come lo erano anche in vita.Ritornando alle manifestazioni di fede,potrei dire che se l’uomo non è portato a sacrificare per il bene comune la sua persona un minimo pegno per la sua mancanza lo esprime con il cero o con la terrena banconota,che a giovarne non sarà certamente la santità ma tutte le opere della chiesa,rivolte a sollevare il prossimo dalle pene terrene e perché no a tenere in piedi la chiesa stessa,ricordo che la chiesa di Dio sulla terra deve per forza scontrarsi con la sua umanità,fatta di bollette e di cura,tutto atto alla sua perpetuazione.Idem gl’ori,preziosi terreni sì ma volti ad assicurare la terrena sopravvivenza della chiesa stessa,oltre a testimone della vita eterna che ci aspetta con il trapasso.Per le trombe e i fuochi ricordo che gli stessi angeli dell’apocalisse annunceranno che il tempo è compiuto,il ritorno del Cristo muniti di trombe,al quale udito nessuno potrà sottrarsi.Ricordo che la stessa messa è celebrante come celebranti sono,meri,espressioni e basta!Poi il malaffare,i malaffaristi non tocca a me il giudizio,ma all’unico giudice deputati Dio!L’uomo può ingannare il suo simile ma non Dio,come il perdono concesso dal prete in automatico dei peccati,ma la sincerità del pentimento e della loro remissione sono propi di Dio che non legge le labbra ma l’anima,che nessuna parola o gesto può nascondergli.Come il peccatore conscio dei suoi peccati,pecca fino al’ultimo giorno,poi in prossimità del suo ultimo minuto,chiede ipocritamente la remissione dei peccati al prete,potrà fare fesso il prete ma non l’onnipotente che sà e vede tutto!
Domanda!
Prima del reliquiario dei Santi Martiri d'Otranto, che Santo esce?
San Francesco da Paola
Un solo appunto:tanta gente e nessuno poteva trasportare a spalla anche il simulacro,invece di trascinarlo a mò di mobilio antico?M’ah!
Uno sembrava Matteo Salvini!!
Ma lo ama tanto 🙂
Vero.
IDOLATRIA
i santi stessi come la pensano riguardo al culto dei santi? S PAOLO una colonna del vero Cristianesimo: ATTI 14 :8 -18 Ora a Listra stava a sedere un uomo inabile ai piedi, zoppo dal seno di sua madre, e non aveva mai camminato. 9 Quest’uomo ascoltava parlare Paolo, che, guardando attentamente e vedendo che aveva fede per essere sanato, 10 disse ad alta voce: “Alzati dritto sui tuoi piedi”. Ed egli saltò su e camminava. 11 E le folle, vedendo ciò che Paolo aveva fatto, alzarono la loro voce, dicendo in lingua licaonica: “Gli dèi sono divenuti simili agli uomini e sono scesi a noi!” 12 E chiamavano Barnaba Zeus, ma Paolo Hermes, siccome era quello che prendeva la direttiva nel parlare. 13 E il sacerdote di Zeus, il cui [tempio] era davanti alla città, portò tori e ghirlande alle porte e desiderava offrire sacrifici con le folle. 14 Comunque, gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si strapparono i mantelli e saltarono in mezzo alla folla, gridando 15 e dicendo: “Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini e abbiamo le stesse infermità che avete voi, e vi dichiariamo la buona notizia, affinché vi volgiate da queste cose vane all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le cose che sono in essi. 16 Nelle generazioni passate egli ha permesso a tutte le nazioni di seguire le loro vie, 17 benché, in realtà, non si sia lasciato senza testimonianza in quanto ha fatto del bene, dandovi piogge dal cielo e stagioni fruttifere, riempiendo i vostri cuori di cibo e allegrezza”. 18 E dicendo queste cose, a stento trattenevano le folle dall’offrire loro sacrifici.
E che dire di S GIOVANNI ? In 1° G IOVANNI 5:19-21 Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel [potere del] malvagio. 20 Ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato la capacità intellettuale di acquistare conoscenza del Vero. E noi siamo uniti al Vero, per mezzo del Figlio suo Gesù Cristo. Questi è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli. e S GIOVANNI stesso stava per commettere idolatria davanti all'Angelo quando ricevette da lui la Rivelazione al Capitolo 19: 9-10 lo puoi leggere tu stesso: Rivelazione cap 19:9-10 Ed egli mi dice: “Scrivi: Felici gli invitati al pasto serale del matrimonio dell’Agnello”. E mi dice: “Queste sono le veraci parole di Dio”. 10 Allora caddi davanti ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi dice: “Sta attento! Non farlo! Io sono solo un compagno di schiavitù tuo e dei tuoi fratelli che hanno il compito di rendere testimonianza a Gesù. Adora Dio; poiché il rendere testimonianza a Gesù è ciò che ispira la profezia”.
ESODO 20:4-6 “Non devi farti immagine scolpita né forma simile ad alcuna cosa che è nei cieli di sopra o che è sulla terra di sotto o che è nelle acque sotto la terra. 5 Non devi inchinarti davanti a loro né essere indotto a servirle, perché io, Geova tuo Dio, sono un Dio che esige esclusiva devozione, recando la punizione per l’errore dei padri sui figli, sulla terza generazione e sulla quarta generazione, nel caso di quelli che mi odiano; 6 ma che esercita amorevole benignità verso la millesima generazione nel caso di quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. VEDIAMO DALLE SACRE SCRITTURE CHE DIO ODIA L' IDOLATRIA, SE UNA PERSONA SEGUE IL CULTO DEI SANTI E DELLE APPARIZIONI PUO CADERE SOTTO L'INFLUSSO DI SATANA…………….LEGGI 1° GIOVANNI 5: 19 mette in guardia i cristiani dall'idolatria Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel [potere del] malvagio. 20 Ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato la capacità intellettuale di acquistare conoscenza del Vero. E noi siamo uniti al Vero, per mezzo del Figlio suo Gesù Cristo. Questi è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli.
Ma quante ciance: prima il culto dei santi lo permette la mia sacra romana chiesa su consenso di SS diretto successore di Pietro.Secundus il senso di una processione cristiana non ha niente di idolatria.Essa viene organizzata per onorare e ricordare le santità e portare a spalla con spirito penitenziale e per con onore avuto,i simulacri,reliquie alle persone che per svariati motivi non possono raggiungerli nei luoghi dove essi dimorano abitualmente.Tertius per chi non è Cristiano o non lo Ending sacra romana chiesa,ovvio che non è portato al rispetto alla santità proclamata dalla chiesa stessa,ma è però dovuto al rispetto per la loro vita esemplare e quindi alla loro memoria,sono da esempio di come chi ha non solo letto le sacre scritture ma le ha seguite e messe in pratica,alcuni rimettendoci per il credo anche la vita,quanti oggi in tutta onestà per il propio credo si farebbero uccidere pur di non abiurare,per non contravvenire a quanto Dio ha predicato.É più facile pontificare,ipocritamente giudicare ma seguirle per punto le scritture è da pochi e quei pochi devono essere portati da esempio e ricordati ai posteri,sono l’esempio che vivere secondo il volere di Dio è difficile ma l’uomo può!Quindi Rispetto! A lei i santi e quelle genti non aggiungeranno niente alla sua vita, ma neanche niente gli viene chiesto o gli viene tolto! Il Rispetto sì è dovuto,non penso lei abbia i numeri per giudicare,quello lo lasci fare a l’unico a cui è dovuto! A Dio!
@@athoss1969 Grazie della sua risposta! Il culto delle immagini e delle reliquie nel ||| secolo dopo Cristo è stato oggetto di dispute accanite per ribadire il sano insegnamento dell'antico cristianesimo; Di cui i Santi appostoli dopo il 1° concilio avuto a Gerusalemme ( nel 33 EV. ) raccomandavano fortemente di astenersi dagli idoli.
1° GIOVANNI 15:28-29 Poiché allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie: 29 che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!”
1°GIOVANNI 5:20-21 Ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato la capacità intellettuale di acquistare conoscenza del Vero. E noi siamo uniti al Vero, per mezzo del Figlio suo Gesù Cristo. Questi è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli.
QUESTO FU UN COMANDAMENTO DATO DALLO SS AI SANTI APOSTOLI.
Siccome l'apostolo Paolo disse nella sua lettera ai
GALATI 1:8-9 ( Disse ) Comunque, anche se noi o un angelo dal cielo vi dichiarasse come buona notizia qualcosa oltre ciò che vi abbiamo dichiarato come buona notizia, sia maledetto. 9 Come abbiamo già detto, ora torno a dire di nuovo: Chiunque vi dichiari come buona notizia qualcosa oltre ciò che avete accettato, sia maledetto. LA LEGGE E LE DOTTRINE LASCIATE DAI SANTI APOSTOLI NON POTEVANO ESSERE INTERCAMBIATE DA ALTRE DOTTRINE E VENTI DI INSEGNAMENTI FONDATE DAL MONDO PAGANO DI QUEL TEMPO. EGLI DICE ESPRESSAMENTE CHE; CHIUNQUE SI SAREBBE MACCHIATO DI UNA COSA DEL GENERE ERA: >
Perchè avete creato un trono papale? Avete elevato un uomo come capo al di sopra di tutti? Cosa comandò GESU' ai suoi apostoli quando qualcuno si voleva elevare sugli altri? MATTEO 23:8-12 Ma voi, non siate chiamati Rabbi, poiché uno solo è il vostro maestro, mentre voi siete tutti fratelli. 9 Inoltre, non chiamate nessuno padre vostro sulla terra, poiché uno solo è il Padre vostro, il Celeste. 10 Né siate chiamati ‘condottieri’, perché uno solo è il vostro Condottiero, il Cristo. 11 Ma il più grande fra voi dev’essere vostro ministro. 12 Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
CAPO DELLA CHIESA? IL CAPO E' UNO > VOI SIETE TUTTI FRATELLI!
comunque San Paolo Colonna del Cristianesimo mentre era in vita profetizzo queste testuali parole, sospinto dallo Spirito Santo: 1° TIMOTEO 4:1-3 4 Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni, 2 mediante l’ipocrisia di uomini che diranno menzogne, segnati nella loro coscienza come da un ferro rovente; 3 i quali proibiranno di sposarsi, comandando di astenersi da cibi che Dio ha creato per essere presi con rendimento di grazie da quelli che hanno fede e conoscono accuratamente la verità.
[...] Se lei è in cerca della verità; Scruti, legga, si accerti di questi argomenti, ma se lei è autocompiaciuto di quello che sa: Allora non legga queste informazioni se li butti dietro le spalle come un vecchio indumento non utilizzabile!
Iconoclastia nell'Impero bizantino ((TRATTO DA WIKIPEDIA enciclopedia libera))
Il culto delle icone, il conseguente fanatismo e le critiche
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Origini del cristianesimo e Primi centri del cristianesimo.
Tra il I e il II secolo, cioè agli albori della cristianità, una delle maggiori argomentazioni che affliggevano i cristiani era se fosse permesso mangiare la carne offerta agli idoli dai pagani. Paolo di Tarso, il quale aveva già partecipato al concilio di Gerusalemme, rispose a questi fedeli con la prima lettera ai Corinzi, rassicurandoli che, nel momento in cui avessero benedetto i cibi in questione nel nome di Cristo, non avrebbero commesso peccato; ad ogni modo nella stessa lettera Paolo proibisce categoricamente di adorare gli idoli e di mischiarsi alle pratiche dei pagani[2].
Dopo la fine dell'età apostolica e l'inizio del III secolo non ci sono state dispute o controversie riguardo alle immagini religiose, sebbene in molte chiese ci fossero già pitture parietali e simboli cristiani. Come dimostra la Tradizione Apostolica, un trattato liturgico risalente all'inizio del III secolo e attribuito ad Ippolito di Roma, considerato di estrema importanza dalla maggior parte degli storici[3], i cristiani non dovevano adorare nessun genere di immagini, né religiose né di qualunque altro tipo. Nel testo sono contenute anche delle prescrizioni sulle mansioni più o meno adatte alla vita cristiana, e tra quelle proibite ai cristiani ci sono il lavoro di pittore e quello di scultore (le persone che svolgevano questi ruoli venivano considerate costruttori di idoli). Ciò suggerisce che all'epoca l'iconografia cristiana non si era ancora sviluppata del tutto, o comunque non era tollerata dai cristiani osservanti. Ancor prima che venisse scritta la Tradizione Apostolica, nel II secolo Giustino, uno dei più celebri e importanti apologeti cristiani, scrisse nella sua opera Apologia Prima:
«[...] né con frequenti sacrifici né con corone di fiori noi onoriamo quelli che gli uomini, dopo averli effigiati e posti nei templi, chiamarono dèi, poiché sappiamo che sono oggetti inanimati e morti e privi della forma di Dio (infatti pensiamo che Dio non abbia una forma tale quale alcuni dicono di aver imitato per onorarli), ma hanno il nome e la forma di quei malvagi demoni che sono apparsi. Ma che bisogno c'è di dire a voi, che ben lo sapete, in quale modo gli artisti trattano la materia, scolpendo e tagliando e fondendo e battendo? Spesso, perfino ad oggetti vili, dopo aver cambiato solo la forma e aver loro dato una figura, pongono il nome di dèi. II che non solo noi riteniamo irragionevole, ma anche offensivo di Dio, il quale, dotato di gloria ed aspetto ineffabili, in questo modo darebbe nome ad oggetti corruttibili e bisognosi di cura. E che gli artefici di tali oggetti siano dissoluti e che possiedano i vizi tutti quanti (per non annoverarli ad uno ad uno), voi lo sapete bene; corrompono anche le giovani schiave che lavorano con loro. Quale demenza scegliere uomini dissoluti per plasmare e creare dèi da offrire alla venerazione, e porre simili guardie a custodia dei templi dove essi sono collocati, non vedendo che è scelleratezza pensare e dire che degli uomini siano custodi di dèi! Noi invece abbiamo appreso che Dio non ha bisogno di offerte materiali da parte di uomini, dal momento che vediamo che è Lui stesso a somministrare ogni cosa; abbiamo imparato, e ne siamo convinti e crediamo, che Egli accoglie solo coloro che imitano il bene che è in Lui, cioè sapienza e giustizia e benignità, e tutto ciò che è proprio di Dio, il quale non può prendere alcun nome che Gli si imponga.»
(Giustino, Apologia Prima, cap. IX-X.)
A partire dalla seconda metà del III secolo alcuni dei più celebri ed autorevoli padri della Chiesa, come Origene Adamantio ed Eusebio di Cesarea, si schierarono contro gli iconoduli, criticando fortemente la loro pratica idolatra con i loro numerosi scritti.
Non c'è comunque da sorprendersi riguardo al fatto che i cristiani greci e romani utilizzassero immagini raffiguranti personaggi religiosi, dal momento che il paganesimo aveva caratterizzato quasi tutto il Mediterraneo per vari secoli, e quindi si spiega la presenza di enormi statue nei templi e viceversa di piccole statuine all'interno delle case, simili a quelle dei Lari e dei Penati (divinità protettrici della famiglia secondo la religione romana). Alcuni dei primi cristiani che si allontanarono dall'Impero romano per dirigersi verso Oriente, come i tommasini, che quindi non subirono l'influenza dei pagani convertiti, non facevano nessun uso di immagini religiose e nemmeno di icone, dal momento che tutto ciò veniva considerato idolatria. E CAMBIATA LA FORMA DELL'ANTICO PAGANESIMO, MA LA SOSTANZA E' SEMPRE QUELLA.
In primis lei mette a Dio i limiti umani:quello che Dio non vuole non lo permette.Secundus non è idolatria non essendo un simulacro un’astrazione,ma bensì la riproduzione delle spoglie umane di una personalità che viene portata ad esempio,come il ricordo che scaturisce la foto di un trapassato,ne più ne meno.Tertius:Non è dato ad altri credo,sindacare la guida cristiana di romana chiesa,perché si sindacalizzerebbero milioni d’individui e la loro capacità di discernere,cosa praticamente impossibile,sindacare poi la volontà di Cristo che ha voluto Pietro come guida e sul quale fondare la sua chiesa,custode,testimone del nuovo testamento,perché le cose passate si chiarite e fatte nuove!
@@athoss1969 Mi scusi! Su DIO non ho fatto nessuna citazione, mi sono limitato a citare il nuovo testamento " per esempio San Paolo" COLONNA DEL CRISTIANESIMO!" [..] INTERVISTANDOLO NELLE SUE ISPIRAZIONI DALLO SPIRITO SANTO ; CHIEDENDO: TU SANPAOLO, CHE COSA NE PENSI DELL'USO DI IMMAGINI NEL CRISTIANESIMO?
LUI MI HA RISPOSTO COSI' IN ATTI 14: 8- 18 Ora a Listra stava a sedere un uomo inabile ai piedi, zoppo dal seno di sua madre, e non aveva mai camminato. 9 Quest’uomo ascoltava parlare Paolo, che, guardando attentamente e vedendo che aveva fede per essere sanato, 10 disse ad alta voce: “Alzati dritto sui tuoi piedi”. Ed egli saltò su e camminava. 11 E le folle, vedendo ciò che Paolo aveva fatto, alzarono la loro voce, dicendo in lingua licaonica: “Gli dèi sono divenuti simili agli uomini e sono scesi a noi!” 12 E chiamavano Barnaba Zeus, ma Paolo Hermes, siccome era quello che prendeva la direttiva nel parlare. 13 E il sacerdote di Zeus, il cui [tempio] era davanti alla città, portò tori e ghirlande alle porte e desiderava offrire sacrifici con le folle.
14 Comunque, gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si strapparono i mantelli e saltarono in mezzo alla folla, gridando 15 e dicendo: “Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini e abbiamo le stesse infermità che avete voi, e vi dichiariamo la buona notizia, affinché vi volgiate da queste cose vane all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le cose che sono in essi. 16 Nelle generazioni passate egli ha permesso a tutte le nazioni di seguire le loro vie, 17 benché, in realtà, non si sia lasciato senza testimonianza in quanto ha fatto del bene, dandovi piogge dal cielo e stagioni fruttifere, riempiendo i vostri cuori di cibo e allegrezza”. 18 E dicendo queste cose, a stento trattenevano le folle dall’offrire loro sacrifici. ( QUESTA E' STATA LA SUA RISPOSTA! QUAL'E' LA MIA DEDUZIONE? BHE1 UNA PERSONA NORMALE DINNANZI A UNA DICHIARAZIONE DEL GENERE COSA DIREBBE? " SAN PAOLO NON VUOLE ESSERE ADORATO! E MI DICE DI RIVOLGERMI A DIO!
PURTROPPO MOLTI FANNO ORECCHIE DI MERCANTI DICENDO: MA SI! QUELLO E' UN PENSIERO ARCAICO DELL'ANTICO CRRISTIANESIMO; NOI ADESSO SIAMO MODERNI E ABBIAMO LE NUOVE LEGGI DEI SUCCESSORI DI PIETRO! TUTTAVIA OGNIUNO E' AVVISATO IN GALATI SANPAOLO DICE:
GALATI 1:8 Comunque, anche se noi o un angelo dal cielo vi dichiarasse come buona notizia qualcosa oltre ciò che vi abbiamo dichiarato come buona notizia, sia maledetto. 9 Come abbiamo già detto, ora torno a dire di nuovo: Chiunque vi dichiari come buona notizia qualcosa oltre ciò che avete accettato, sia maledetto.
BARNABA E PAOLO non erano [...] simulacri o astrazione fisica! Ma erano coloro che avevano fatto il miracolo ( per grazia di DIO) EPPURE SALTARONO IN MEZZO ALLA FOLLA, SI STRAPPARONO I MANTELLI ( PER LA PENA DISPERATI PER L'AZIONI CHE STAVANO COMPIENDO ) Dicendo: UOMINI PERCHE' FATE QUESTE COSE?...............AFFINCHE' VI VOLGIATE DA QUESTE COSE VANE ALL'IDDIO VIVENTE, CHE HA FATTO IL CIELO LA TERRA IL MARE E TUTTE LE COSE CHE SONO IN ESSE!
SAN PAOLO INDIRIZZO LA FOLLA; NON SU SE STESSI, E NON A FARE QUESTE COSE VANE
“TIME TE DEUM ET DATE ILLI HONOREM” era ciò che predicava Vicente Ferrer un taumaturgo spagnolo domenicano.Tutti i santi sacrificavano la loro persona per onorare nei fatti in primis e poi con la parola Dio.Essi sono la testimonianza che vivere secondo i precetti di Dio è possibile.Un simulacro ripeto,per un Cristiano ha lo stesso valore di una foto di un caro trapassato,esso ricorda sì il suo passaggio tra noi,porta anche alla riflessione.Per il resto è la stessa chiesa che ricorda che l’unico onnipotente è Dio,i santi che ora dimorano nella luce della visione di Dio,sono intercessori come lo erano anche in vita.Ritornando alle manifestazioni di fede,potrei dire che se l’uomo non è portato a sacrificare per il bene comune la sua persona un minimo pegno per la sua mancanza lo esprime con il cero o con la terrena banconota,che a giovarne non sarà certamente la santità ma tutte le opere della chiesa,rivolte a sollevare il prossimo dalle pene terrene e perché no a tenere in piedi la chiesa stessa,ricordo che la chiesa di Dio sulla terra deve per forza scontrarsi con la sua umanità,fatta di bollette e di cura,tutto atto alla sua perpetuazione.Idem gl’ori,preziosi terreni sì ma volti ad assicurare la terrena sopravvivenza della chiesa stessa,oltre a testimone della vita eterna che ci aspetta con il trapasso.Per le trombe e i fuochi ricordo che gli stessi angeli dell’apocalisse annunceranno che il tempo è compiuto,il ritorno del Cristo muniti di trombe,al quale udito nessuno potrà sottrarsi.Ricordo che la stessa messa è celebrante come celebranti sono,meri,espressioni e basta!Poi il malaffare,i malaffaristi non tocca a me il giudizio,ma all’unico giudice deputati Dio!L’uomo può ingannare il suo simile ma non Dio,come il perdono concesso dal prete in automatico dei peccati,ma la sincerità del pentimento e della loro remissione sono propi di Dio che non legge le labbra ma l’anima,che nessuna parola o gesto può nascondergli.Come il peccatore conscio dei suoi peccati,pecca fino al’ultimo giorno,poi in prossimità del suo ultimo minuto,chiede ipocritamente la remissione dei peccati al prete,potrà fare fesso il prete ma non l’onnipotente che sà e vede tutto!