Ciao Letizia sei favolosa ❤❤❤❤❤... riesci a reggere tantissimi libri insieme proprio perché perché sei una ragazza ❤❤❤❤ e quindi più forte ❤❤❤❤... questo commento se a te piace te lo scrivo in ogni video
Ciao, io come ho detto più volte ho amato così tanto American Psycho che fa parte nella top ten dei libri più belli, ho adorato la prosa ossessiva, la ripetizione di marche, la minuziosità della mercificazione degli anni '80, anche la ripetizione e la precisione di questa vuota violenza, per me è stato incredibile. E devo salvare anche Il Grande Gatsby, un'eleganza nella prosa e nella scrittura incredibile, i dialoghi a differenza tua li ho trovati sempre centrati riapetto alla voglia di apparenza, alla rincorsa dello sfarzo a dispetto dell'autenticità. Le descrizioni, personaggi quasi macchiettistici quelli di contortno e poi Gatsby, un personaggio sofferto e completamente disincantato. Letizia io ero quella che ti aveva sconsigliato La casa Impura, sicurissima non avrebbe fatto per te, troppo basato su una concezione asiatica della paura, quasi un classico, troppo distante, forse The Ring più approcciabile. Della Oats l'ultimo Il Macellaio è una bomba, lo adorerai.
Concordo. Infatti testi come American Psycho e Il grande Gatsby vanno letti soprattutto per apprezzarne la scrittura o la prosa (nel caso del secondo) e marginalmente sulla trama. Ovvio che se un lettore si basa al 90% sulla trama, beh, non sono letture adatte. Ci sono molti critici letterari che infatti amano questi due testi ma perché affrontati da un altro punto di vista. Ci sta... ognuno ha le sue preferenze
@@guidopoloni2407assolutamente, ad esempio io faccio veramente fatica a leggere Hemingway, nonostante ne abbia un pochino studiato la prosa, proprio non mi piace, ci sta. Credo che dipenda un pò dell'approccio che vuoi avere al libro, al testo, alla lettura, uno è liberissimo di leggere anche solo per intrattenimento, per farsi emozionare, etc.. ma credo che con l'esperienza, con le letture che si accumulano sia bello scoprire anche le capacità letterarie di un autore, saperne riconoscere la prosa, apprezzarla o meno. Per esempio io amo King, ma riconosco che ha una prosa molto semplice, e che se leggo un suo libro non mi aspetto di trovare quel tipo di scrittura che per esempio ho scoperto in un Philip Roth. Oppure ci sono quegli autori che riescono a dosare perfettamente un pò di entrambe, ad esempio la Oats. Ma alla fine ogni lettore fa un pò quel che vuole col suo tempo 😅
@@elena_82 ma infatti... Concordo. Anche King si orienta ad un target che è, generalmente, diverso da quello di Roth, Fitzgerald, Oats, Ellis o la Worth etc. Altrimenti se fossero tutti uguali non esisterebbero i generi letterari giusto? 😅 Poi magari come me e te ci sta che ci piacciono sia Roth che King. Ad ogni modo credo che ognuno di noi alla fine si oriente in ciò che è più nelle proprie corde. Io ad esempio, escluso rarissimi casi (v. Tolkien) non amo molto il fantasy. In libreria ho qualcosa ma anche in questo caso la scrittura deve farla da padrone
@@guidopoloni2407io sono una grande fan del fantasy, leggo tanti romanzi di genere ad esempio, se cerchi nel fantasy valore anche letterario ci sono la Le Guin, la trilogia di Tito di Gormenghast, Octavia Butler più orientata alla fantascienza, Doctor Strange e Mr Norrell è un libro notevolissimo se non eccezionale.
Ciao Letizia, come ti dissi sotto un altro video in cui parlavi de Il Grande Gatsby è veramente bello sentire opinioni "contrarie" quando si parla di classici. Da Ottobre 2024 io e una mia amica abbiamo deciso di fare una lettura condivisa al mese facendola scegliere a chatgpt e tra le prime letture ha scelto proprio Il Grande Gatsby, bè posso dirti che ho letto Il Signore degli Anelli appendici inlcuse diverse volte eppure queste 180 pagine mi sono sembrate infinite. Non mi interessava la storia, non mi piaceva la scrittura, niente di niente! Concordo in pieno con il tuo punto di vista e aggiungo che non bisogna mai temere di esprimere la propria opinione perchè una cose è sempre stata così e quindi deve continuare ad essere così. E' vero che se i classici sono classici ci sarà un motivo ma dopo diverse letture fatte negli anni ho l'impressione che molti classici (soprattutto statunitensi) siano veramente sopravvalutati ad oggi! Sono contenta di averlo letto per cultura personale ma onestamente non lo consiglierei proprio a nessuno e non mi sento inferiore perchè non mi è piaciuto o perchè "non l'ho capito" non mi piace e ho tutto il diritto di pensarla così come qualcun'altro lo ha di amarlo! Ti mando come sempre un grosso bacio esteso anche a Lallino sia chiaro :*
Ciao, il tuo discorso è assolutamente legittimo e ci sta, come dicevo in un altro commento io non riesco a leggere più di qualche pagina di Hemingway. Detto ciò è possibile capire un libro e non apprezzarlo, per esempio tanti classici dell'800 erano libri di appendice quindi "la tiravano parecchio per le lunghe", se qualcuno mi dice che non ha finito David Copperfield ci mancherebbe, che Il Signore degli Anelli è stato noioso anche quello ci sta, quello che trovo poco costruttivo è dire per esempio che Lolita è brutto o che è scritto male, perché molti ho notato che non riconoscono in un libro che per trama non li ha presi la prosa, la qualità della scrittura e la sua complessità.
@elena_82 ma certo hai ragione, infatti io all'università lessi e odiai il Dottor Zivago, ma ne capii assolutamente l'importanza storica e letteraria così come, come ho detto, sono stata felice di leggere Fitzgerald perché moltissimi poi si sono ispirati a lui. Quello che non mi piace è l'impressione che ho che si debba dare per scontato che un classico sia necessariamente bello e non credo sia così. Lungo o scritto in un modo ormai poco comprensibile ecc. Alcuni libri hanno valore perché gli è stato dato da qualcuno che poi ne ha fatto in qualche modo un'icona e non dico ci sia qualcosa di male in questo, dico che non deve per forza essere opinione di tutti. Ti faccio l'esempio della musica, nessuno penso metta in dubbio l'importanza storica di De André o Lucio Dalla, ma non per questo devono essere i tuoi cantautori preferiti o te li ascolteresti ogni giorno data la "pesantezza" dei temi che trattano. Magari mentre pulisci ti metti i latino americani e sai che la qualità non è la stessa di Mozart, ma le emozioni che ti trasmettono sono ciò che cerchi ed è questo quello che l'arte deve fare, trasmettere emozioni e le emozioni non sono mai sbagliate! Dire che un classico deve piacere per forza se no non lo si è capito è come dire che ogni giorno si deve ascoltare De André se no si hanno brutti gusti musicali. Non è così che funziona a parer mio. Diverso il discorso per la nostra sudditanza culturale agli Stati Uniti che mi fa pensare a quanti libri (e non solo) meravigliosi ci perdiamo mentre osanniamo sempre gli stessi 4 autori che poi fossero nati che ne so in Kenya, ci sarebbero piaciuti così tanto? Tutte opinioni le mie ovviamente eh, ma a me piace la libertà di parola in tutto e per tutti 😊
@@BirchKnotsin realtà sono super d'accordo con te. Trovo ridicolo attaccare qualcuno a cui non è piaciuto ad esempio Delitto e Castigo (😅io amo moltissimo) o Il Maestro e Margherita, e credo sia anche un pò classista sinceramente. Quello che però spero che succeda quando qualcuno legge tanto, anche se si può leggere anche solo per intrattenimento, che nasca anche un pò di curiosità proprio per la scrittura, ma solo per riconoscere il valore storico o letterario di un'opera e dire " scritto da dio ma che due palle 😅".. tipo io l'ho fatto con Sulla Strada di Kerouac ahahhahah
Ciao Letizia i mio no e di Carrisi la casa dei silenzi non mi ha preso e Carrisi l ho letto tutto per me la storia dell ipnotista Gerber e finita boh forse vale solo per me brava adoro la tua postazione così intima buona giornata ❤
"doveva farmi crescere la suspance ma mi ha fatto crescere le balle" 😂 magnifica 😂 i miei no netti di quest'anno sono pochi, ho fatto generalmente belle letture, qualche rilettura e pochi brutti libri, il peggiore è stato "La corte di rose e di spine" di Sarah Maas...terribile, mi sono maledetta per averlo iniziato e l'ho finito rapidamente solo per togliermelo davanti, la scrittrice che non sa scrivere, la storia noiosa e inverosimile, scene erotiche a gogò...insomma un disastro...e un libro della serie di Percy Jackson con le storie di Apollo che non mi è piaciuto perché non è adatto alla mia età ma più ai bambini di 7-8 anni, quindi non è colpa del libro, sono io 😅
Ciao, vorrei consigliarti un libro (non so se potrebbe essere il tuo genere) ma merita di essere letto e mi piacerebbe tanto avere anche una tua opinione. E venne chiamata due cuori di Marlo Morgan ❤ la natura rimane (come sfondo) protagonista di tutto il racconto e non dico altro... (anche per questo mi sono convinta a consigliartelo) Spero di avere una tua risposta 😊 buon proseguimento
Oh,finalmente qualcuno che reputa “L’idiota” un “no”. L’ho finito solo perché speravo di ricredermi sul finale…e invece no. L’ho trovato strano,non sono riuscita ad empatizzare con la protagonista…forse non l’ho capito,non so.
Ciao Letizia sei favolosa ❤❤❤❤❤... riesci a reggere tantissimi libri insieme proprio perché perché sei una ragazza ❤❤❤❤ e quindi più forte ❤❤❤❤... questo commento se a te piace te lo scrivo in ogni video
Ciao, io come ho detto più volte ho amato così tanto American Psycho che fa parte nella top ten dei libri più belli, ho adorato la prosa ossessiva, la ripetizione di marche, la minuziosità della mercificazione degli anni '80, anche la ripetizione e la precisione di questa vuota violenza, per me è stato incredibile. E devo salvare anche Il Grande Gatsby, un'eleganza nella prosa e nella scrittura incredibile, i dialoghi a differenza tua li ho trovati sempre centrati riapetto alla voglia di apparenza, alla rincorsa dello sfarzo a dispetto dell'autenticità. Le descrizioni, personaggi quasi macchiettistici quelli di contortno e poi Gatsby, un personaggio sofferto e completamente disincantato.
Letizia io ero quella che ti aveva sconsigliato La casa Impura, sicurissima non avrebbe fatto per te, troppo basato su una concezione asiatica della paura, quasi un classico, troppo distante, forse The Ring più approcciabile.
Della Oats l'ultimo Il Macellaio è una bomba, lo adorerai.
Concordo. Infatti testi come American Psycho e Il grande Gatsby vanno letti soprattutto per apprezzarne la scrittura o la prosa (nel caso del secondo) e marginalmente sulla trama. Ovvio che se un lettore si basa al 90% sulla trama, beh, non sono letture adatte. Ci sono molti critici letterari che infatti amano questi due testi ma perché affrontati da un altro punto di vista. Ci sta... ognuno ha le sue preferenze
@@guidopoloni2407assolutamente, ad esempio io faccio veramente fatica a leggere Hemingway, nonostante ne abbia un pochino studiato la prosa, proprio non mi piace, ci sta. Credo che dipenda un pò dell'approccio che vuoi avere al libro, al testo, alla lettura, uno è liberissimo di leggere anche solo per intrattenimento, per farsi emozionare, etc.. ma credo che con l'esperienza, con le letture che si accumulano sia bello scoprire anche le capacità letterarie di un autore, saperne riconoscere la prosa, apprezzarla o meno. Per esempio io amo King, ma riconosco che ha una prosa molto semplice, e che se leggo un suo libro non mi aspetto di trovare quel tipo di scrittura che per esempio ho scoperto in un Philip Roth. Oppure ci sono quegli autori che riescono a dosare perfettamente un pò di entrambe, ad esempio la Oats. Ma alla fine ogni lettore fa un pò quel che vuole col suo tempo 😅
@@elena_82 ma infatti... Concordo. Anche King si orienta ad un target che è, generalmente, diverso da quello di Roth, Fitzgerald, Oats, Ellis o la Worth etc. Altrimenti se fossero tutti uguali non esisterebbero i generi letterari giusto? 😅
Poi magari come me e te ci sta che ci piacciono sia Roth che King.
Ad ogni modo credo che ognuno di noi alla fine si oriente in ciò che è più nelle proprie corde.
Io ad esempio, escluso rarissimi casi (v. Tolkien) non amo molto il fantasy. In libreria ho qualcosa ma anche in questo caso la scrittura deve farla da padrone
@@guidopoloni2407io sono una grande fan del fantasy, leggo tanti romanzi di genere ad esempio, se cerchi nel fantasy valore anche letterario ci sono la Le Guin, la trilogia di Tito di Gormenghast, Octavia Butler più orientata alla fantascienza, Doctor Strange e Mr Norrell è un libro notevolissimo se non eccezionale.
Ciao Letizia, come ti dissi sotto un altro video in cui parlavi de Il Grande Gatsby è veramente bello sentire opinioni "contrarie" quando si parla di classici. Da Ottobre 2024 io e una mia amica abbiamo deciso di fare una lettura condivisa al mese facendola scegliere a chatgpt e tra le prime letture ha scelto proprio Il Grande Gatsby, bè posso dirti che ho letto Il Signore degli Anelli appendici inlcuse diverse volte eppure queste 180 pagine mi sono sembrate infinite. Non mi interessava la storia, non mi piaceva la scrittura, niente di niente! Concordo in pieno con il tuo punto di vista e aggiungo che non bisogna mai temere di esprimere la propria opinione perchè una cose è sempre stata così e quindi deve continuare ad essere così. E' vero che se i classici sono classici ci sarà un motivo ma dopo diverse letture fatte negli anni ho l'impressione che molti classici (soprattutto statunitensi) siano veramente sopravvalutati ad oggi! Sono contenta di averlo letto per cultura personale ma onestamente non lo consiglierei proprio a nessuno e non mi sento inferiore perchè non mi è piaciuto o perchè "non l'ho capito" non mi piace e ho tutto il diritto di pensarla così come qualcun'altro lo ha di amarlo!
Ti mando come sempre un grosso bacio esteso anche a Lallino sia chiaro :*
Ciao, il tuo discorso è assolutamente legittimo e ci sta, come dicevo in un altro commento io non riesco a leggere più di qualche pagina di Hemingway. Detto ciò è possibile capire un libro e non apprezzarlo, per esempio tanti classici dell'800 erano libri di appendice quindi "la tiravano parecchio per le lunghe", se qualcuno mi dice che non ha finito David Copperfield ci mancherebbe, che Il Signore degli Anelli è stato noioso anche quello ci sta, quello che trovo poco costruttivo è dire per esempio che Lolita è brutto o che è scritto male, perché molti ho notato che non riconoscono in un libro che per trama non li ha presi la prosa, la qualità della scrittura e la sua complessità.
@elena_82 ma certo hai ragione, infatti io all'università lessi e odiai il Dottor Zivago, ma ne capii assolutamente l'importanza storica e letteraria così come, come ho detto, sono stata felice di leggere Fitzgerald perché moltissimi poi si sono ispirati a lui. Quello che non mi piace è l'impressione che ho che si debba dare per scontato che un classico sia necessariamente bello e non credo sia così. Lungo o scritto in un modo ormai poco comprensibile ecc. Alcuni libri hanno valore perché gli è stato dato da qualcuno che poi ne ha fatto in qualche modo un'icona e non dico ci sia qualcosa di male in questo, dico che non deve per forza essere opinione di tutti. Ti faccio l'esempio della musica, nessuno penso metta in dubbio l'importanza storica di De André o Lucio Dalla, ma non per questo devono essere i tuoi cantautori preferiti o te li ascolteresti ogni giorno data la "pesantezza" dei temi che trattano. Magari mentre pulisci ti metti i latino americani e sai che la qualità non è la stessa di Mozart, ma le emozioni che ti trasmettono sono ciò che cerchi ed è questo quello che l'arte deve fare, trasmettere emozioni e le emozioni non sono mai sbagliate! Dire che un classico deve piacere per forza se no non lo si è capito è come dire che ogni giorno si deve ascoltare De André se no si hanno brutti gusti musicali. Non è così che funziona a parer mio.
Diverso il discorso per la nostra sudditanza culturale agli Stati Uniti che mi fa pensare a quanti libri (e non solo) meravigliosi ci perdiamo mentre osanniamo sempre gli stessi 4 autori che poi fossero nati che ne so in Kenya, ci sarebbero piaciuti così tanto? Tutte opinioni le mie ovviamente eh, ma a me piace la libertà di parola in tutto e per tutti 😊
@@BirchKnotsin realtà sono super d'accordo con te. Trovo ridicolo attaccare qualcuno a cui non è piaciuto ad esempio Delitto e Castigo (😅io amo moltissimo) o Il Maestro e Margherita, e credo sia anche un pò classista sinceramente. Quello che però spero che succeda quando qualcuno legge tanto, anche se si può leggere anche solo per intrattenimento, che nasca anche un pò di curiosità proprio per la scrittura, ma solo per riconoscere il valore storico o letterario di un'opera e dire " scritto da dio ma che due palle 😅".. tipo io l'ho fatto con Sulla Strada di Kerouac ahahhahah
Ciao Letizia i mio no e di Carrisi la casa dei silenzi non mi ha preso e Carrisi l ho letto tutto per me la storia dell ipnotista Gerber e finita boh forse vale solo per me brava adoro la tua postazione così intima buona giornata ❤
"doveva farmi crescere la suspance ma mi ha fatto crescere le balle" 😂 magnifica 😂 i miei no netti di quest'anno sono pochi, ho fatto generalmente belle letture, qualche rilettura e pochi brutti libri, il peggiore è stato "La corte di rose e di spine" di Sarah Maas...terribile, mi sono maledetta per averlo iniziato e l'ho finito rapidamente solo per togliermelo davanti, la scrittrice che non sa scrivere, la storia noiosa e inverosimile, scene erotiche a gogò...insomma un disastro...e un libro della serie di Percy Jackson con le storie di Apollo che non mi è piaciuto perché non è adatto alla mia età ma più ai bambini di 7-8 anni, quindi non è colpa del libro, sono io 😅
Ciao, vorrei consigliarti un libro (non so se potrebbe essere il tuo genere) ma merita di essere letto e mi piacerebbe tanto avere anche una tua opinione.
E venne chiamata due cuori di Marlo Morgan ❤ la natura rimane (come sfondo) protagonista di tutto il racconto e non dico altro... (anche per questo mi sono convinta a consigliartelo) Spero di avere una tua risposta 😊 buon proseguimento
Scusami ma volevo consigliarti madre d' ossa della tuti molto bello e la mia prediletta di kausmann.
Oh,finalmente qualcuno che reputa “L’idiota” un “no”. L’ho finito solo perché speravo di ricredermi sul finale…e invece no. L’ho trovato strano,non sono riuscita ad empatizzare con la protagonista…forse non l’ho capito,non so.
Ohhhh,finalmente il no ad American psico...io mi sono fermata a metà ma proprio nn riesco a continuarlo...una roba da fuori...
Ti sei dimenticata La scomparsa di Stephanie Mailer
La donna in nero🤢🤮letto per l'uscita del film...un pianto greco. Finirlo è stata una fatica micidiale
Primaaa❤ ora guardo