Grazie come sempre Giovanni di farci sognare. Neanche sapevo che in Calabria ci fosse una "Cappadocia". Oggi mi addormenterò meno ignorante..... Io ho fatto la Cappadocia con anche il volo mattutino in mongolfiera. Qualcosa di veramente fantastico che ti auguro veramente di fare una volta nella vita.
E io come al solito ti ringrazio per i complimenti. Spero di poter andare presto in Cappadocia, nel frattempo ho in programma di visitare molti siti Calabria... programma
Grazie Giovanni, mi hai dato un nuovo traguardo verso cui pedalare. Non sapevo di questo. Se cerchi qualcosa di particolare da documentare, allora potrebbe essere un'idea andare ai "paracelli di Gharaka" sopra Bova Marina.
@@esplorandodietrocasa L'antica strada da Bova alla marina (prima che esistesse Bova Marina) che si può ancora percorrere da Buccissà a piedi conduceva lungo una catena montuosa in contrada Gharaka dove non c'era spazio per una strada una serie di archi giganteschi sono stati costruiti contro la montagna (chissà quando?) da muro à seccho. Se sali da quella che oggi si chiama la vecchia strada da Bova Marina ma dopo poche centinaia di metri giri a sinistra nel letto della fiumara lì e segui questa strada fino in fondo li vedi da lì in alto contro la montagna. È veramente un pezzo di architettura antica. Tragicamente, anche la maggior parte delle persone a Bova Marina ea Bova non è a conoscenza della sua esistenza. È molto difficile da raggiungere dal basso perché ci sono molte recinzioni. Una volta mi sono arrampicato armato di pinze e ho tagliato agli archi. Da sopra è più facile arrivarci attraverso la cosiddetta strada nuova da Bova Marina a Bova. In località Buccissà si lascia l'auto e si segue a piedi la vecchia strada. In molti punti è ancora visibile il bellissimo manto stradale antico. Dopo un'ora di cammino si raggiunge la sommità degli archi. L'ultima volta che ci sono stato è stato molto difficile salire a causa di una frana proprio davanti agli archi. È un vero peccato che quest'opera d'arte, realizzata dai nostri antenati, sia andata perduta. Se vuoi posso inviare alcune foto via e-mail. Nell'archivio nazionale di Reggio ho trovato anche un interessante documento del 18° secolo in cui questi "paracelli" come li si chiamavano sono nominati.
Bravissimo,la seguo da alcuni mesi e invio ai miei amici e familiari le video Sono calabrese emigrata da molti anni e scopro con i suoi video la mia terra bellissima e con tante potenzialità trascurate .. La ringrazio di cuore per il suo lavoro
Grazie del bel documentario. Riprese molto suggestiva e narrazione rilassante e coinvolgente. Sei un bravissimo divulgatore, spero il meglio per la crescita di questo canale, lo meriti davvero. Continua così.
Complimenti come sempre un video molto professionale e ben fatto! Calanna è un territorio ricco di testimonianze del passato, oltre all'importantissima necropoli proto-storica di contrada "Ronzo" e al castello medievale esistono altre due aree archeologiche conosciute e indagate: la necropoli bizantina di contrada Marchese e quella di "Castel Vecchio". I reperti più importanti restituiti dalla necropoli bizantina sono una croce pettorale in bronzo (“enkolpion”) e un amuleto in steatite che raffigura S. Giorgio scolpito a bassorilievo. Nel territorio di Calanna esistevano due importanti monasteri basiliani: quello di San Martino e quello femminile di S. Febronia di cui rimangono alcuni lacerti murari di un probabile abside. Importanti anche i reperti conservati nella chiesa di Calanna provenienti dal monastero basiliano di San Martino: una colonna in marmo intarsiata e un'acquasantiere.
La presenza dello Stretto di Messina, probabilmente il braccio di mare più cantato nell'epica classica, basterebbe da sola a giustificare ogni minimo sforzo turistico nella direzione che hai immaginato. Le mongolfiere potrebbero volare anche su molti altri posti della zona; penso, ad esempio, al castello di Sant'Aniceto!
Bellissimo anche se sintetico documentario; condivido le tue riflessioni finali ( ne ho fatti anche io tantissimi). In provincia di Cuneo ci sono gli stessi simili della cappadocia.. i nostri in Calabria mi sembrano somiglianti torrette di U-BOAT. arenati
Preferisco per il formato dei mini-documentari non andare oltre gli 8-10 minuti, i video molto lunghi non piacciono a tutti. Ciononostante a volte anche io realizzo documentari di minutaggio superiore...
![La grotta di Sant'Elia lo Speleota [mini-documentario]](http://i.ytimg.com/vi/MD06xEw_okA/mqdefault.jpg)
![La grotta di Sant'Elia lo Speleota [mini-documentario]](/img/tr.png)
Grazie come sempre Giovanni di farci sognare.
Neanche sapevo che in Calabria ci fosse una "Cappadocia".
Oggi mi addormenterò meno ignorante.....
Io ho fatto la Cappadocia con anche il volo mattutino in mongolfiera.
Qualcosa di veramente fantastico che ti auguro veramente di fare una volta nella vita.
E io come al solito ti ringrazio per i complimenti. Spero di poter andare presto in Cappadocia, nel frattempo ho in programma di visitare molti siti Calabria... programma
COMPLIMENTI..UN POSTO UNICO..DA BRIVIDI..IO CHE AMO PIÙ DELLA VITA QUESTA TERRA... L' IDEA DELLE MONGOLFIERE.. È QUALCOSA DI FANTASTICO...👋😉
Grazie per i complimenti!!! 👍
Grazie Giovanni, mi hai dato un nuovo traguardo verso cui pedalare. Non sapevo di questo.
Se cerchi qualcosa di particolare da documentare, allora potrebbe essere un'idea andare ai "paracelli di Gharaka" sopra Bova Marina.
Cosa c'è in questa località?
@@esplorandodietrocasa L'antica strada da Bova alla marina (prima che esistesse Bova Marina) che si può ancora percorrere da Buccissà a piedi conduceva lungo una catena montuosa in contrada Gharaka dove non c'era spazio per una strada una serie di archi giganteschi sono stati costruiti contro la montagna (chissà quando?) da muro à seccho. Se sali da quella che oggi si chiama la vecchia strada da Bova Marina ma dopo poche centinaia di metri giri a sinistra nel letto della fiumara lì e segui questa strada fino in fondo li vedi da lì in alto contro la montagna. È veramente un pezzo di architettura antica. Tragicamente, anche la maggior parte delle persone a Bova Marina ea Bova non è a conoscenza della sua esistenza. È molto difficile da raggiungere dal basso perché ci sono molte recinzioni. Una volta mi sono arrampicato armato di pinze e ho tagliato agli archi. Da sopra è più facile arrivarci attraverso la cosiddetta strada nuova da Bova Marina a Bova. In località Buccissà si lascia l'auto e si segue a piedi la vecchia strada. In molti punti è ancora visibile il bellissimo manto stradale antico. Dopo un'ora di cammino si raggiunge la sommità degli archi. L'ultima volta che ci sono stato è stato molto difficile salire a causa di una frana proprio davanti agli archi. È un vero peccato che quest'opera d'arte, realizzata dai nostri antenati, sia andata perduta.
Se vuoi posso inviare alcune foto via e-mail. Nell'archivio nazionale di Reggio ho trovato anche un interessante documento del 18° secolo in cui questi "paracelli" come li si chiamavano sono nominati.
Ho visto la mail. Sembra interessante. Grazie per le foto!
Bellissimo video, grande lavoro fatto 👍👍👍
Grazie. Sono contento che apprezzi il mio lavoro!
Bravissimo,la seguo da alcuni mesi e invio ai miei amici e familiari le video
Sono calabrese emigrata da molti anni e scopro con i suoi video la mia terra bellissima e con tante potenzialità trascurate ..
La ringrazio di cuore per il suo lavoro
Grazie per sue bellissime parole! Ho in programma molti altri contributi video, spero di poterli pubblicare il prima possibile... A presto!
Grazie del bel documentario.
Riprese molto suggestiva e narrazione rilassante e coinvolgente.
Sei un bravissimo divulgatore, spero il meglio per la crescita di questo canale, lo meriti davvero.
Continua così.
Grazie, spero anch'io che il canale possa crescere ancora in futuro...
Complimenti come sempre un video molto professionale e ben fatto! Calanna è un territorio ricco di testimonianze del passato, oltre all'importantissima necropoli proto-storica di contrada "Ronzo" e al castello medievale esistono altre due aree archeologiche conosciute e indagate: la necropoli bizantina di contrada Marchese e quella di "Castel Vecchio". I reperti più importanti restituiti dalla necropoli bizantina sono una croce pettorale in bronzo (“enkolpion”) e un amuleto in steatite che raffigura S. Giorgio scolpito a bassorilievo. Nel territorio di Calanna esistevano due importanti monasteri basiliani: quello di San Martino e quello femminile di S. Febronia di cui rimangono alcuni lacerti murari di un probabile abside. Importanti anche i reperti conservati nella chiesa di Calanna provenienti dal monastero basiliano di San Martino: una colonna in marmo intarsiata e un'acquasantiere.
Grazie per aver condiviso queste informazioni che confermano, ulteriormente, le potenzialità di questo territorio...
La presenza dello Stretto di Messina, probabilmente il braccio di mare più cantato nell'epica classica, basterebbe da sola a giustificare ogni minimo sforzo turistico nella direzione che hai immaginato. Le mongolfiere potrebbero volare anche su molti altri posti della zona; penso, ad esempio, al castello di Sant'Aniceto!
A volte basterebbe poco per valorizzare un luogo, serve solo la volontà...
Bravo ...e grazie per quello che ci fa scoprire
Grazie a te per aver visto il mio mini-documentario!
Bellissimo anche se sintetico documentario; condivido le tue riflessioni finali ( ne ho fatti anche io tantissimi). In provincia di Cuneo ci sono gli stessi simili della cappadocia.. i nostri in Calabria mi sembrano somiglianti torrette di U-BOAT. arenati
Preferisco per il formato dei mini-documentari non andare oltre gli 8-10 minuti, i video molto lunghi non piacciono a tutti. Ciononostante a volte anche io realizzo documentari di minutaggio superiore...
Mancano le sculture di epoca normanna