Ciao, molto brava. Trovo che il confronto tra poveri e nobili sia alquanto stereotipato (chiaramente per come lo descrive Parini), ovvero; anche quel contadino, se fosse stato ricco, avrebbe avuto molte donne e altri divertimenti. Non credo che la moglie del contadino se la spassasse bene, in un tempo in cui le donne non avevano voce in capitolo, specie se povere in canna. La coesione famigliare era una necessità; si poteva sopravvivere solo così, poveri e uniti. Non so se l'amore è stato il grande protagonista dell'unione in famiglia.
È vero non ci ho pensato Forse Parin8 dava per scontato che la vita coniugale dei poveri fosse più serena perché senza disponibilità di amanti. Ma ai bordelli andavano tutti. E anche i popolani combinavano i matrimoni quindi non è escluso che anche per loro esistesse la separazione fra Amore e Imene descritta più avanti
Ahahah! Ciao Elisabetta! Grazie per la fiducia che riponi in me! Ho solo una domanda: entro quando ti serve la continuazione? Se ho qualche giorno, forse posso anche farcela:) Altrimenti purtroppo mi risulta difficile perché sono piena di verifiche da correggere, ahahah! Aggiornami! Un caro saluto, PMR
Purtroppo sarebbe una lotta contro il tempo che perderei in partenza, mi dispiace... Non tanto per la spiegazione, quanto piuttosto per il montaggio, ecc. Sarò felice di aiutarti se ne avrai bisogno, magari in un’altra circostanza. Un caro saluto, PMR
Ciao Anna Maria! Non sono sicura di aver interpretato bene la tua domanda: Parini, infatti, è fortemente critico nei confronti della nobiltà senza riserve. Se dovessi però pensare ad un’eccezione, creerei un confronto sulla nobiltà da un punto di vista cronologico: la nobiltà del passato (vista in ottica positiva) rispetto a quella a lui coeva (negativa). Di quest’ultima emergono le caratteristiche proprio nel poemetto. Un caro saluto, PMR
Parini disprezza i nobili del suo tempo, che trascorrevano la giornata nell’odio senza investire le ricchezze in commercio, attività… o darsi alla guerra come gli antichi
devi pensare che i nobili dell'antichità erano di base guerrieri e anche, in specie nella Grecia arcaica, sacerdoti, i nobili del feudalesimo erano la classe militare per eccellenza; la nobiltà dell'era moderna, che Parini vede, non ha gli obblighi di alcuna delle due categorie, ma nel frattempo (il che Parini e altri suoi coevi come Rousseau intendono dire) non usa la propria ricchezza per commerciare , promuovere l'istruzione della gente... (i due non sono contrari alla ricchezza in sé e per sé). la primissima strofa dice "Giovin signore, vuoi che tu discenda da una famiglia che è stata sempre nobile, vuoi che i tuoi antenati abbiano comperato il titolo nobiliare (io ci vedo già una prima frecciata di Parini: comprare un titolo per far contare un po', come se bastasse il titolo e non la sostanza in società)"
riferimento ai nobili per nascita ("vuoi che a te scenda lungo i lombi sangue purissimo celeste) o a chi risparmiando ha ammassato denaro per comprarsi un titolo
È un peccato che nella seconda versione del poema non sia presente questa introduzione: la chiara antifrasi quanto a chi l'autore loda e la frecciatina subdola a chi compra il titolo nobiliare per contare un po’
@@PaolaMartinaRegiani 5:48 non parla solo della notte precedente, cui seguirà il mattino sempre ozioso: Gallie (Francia) e Albione (Inghilterra) potrebbero esser un riferimento al grand tour, che per i nobili era un viaggio all'estero, a fini di studio 6:41 prima contrapposizione alla nobiltà decantata, costituita da "bellatores" per definizione, oltre che da politici impegnati, dall'antichità ad almeno il 1600 7:02 critica del Parini alle punizioni corporali nelle scuole forse, non solo immagine costruita "ad hoc" degli studenti infelici 8:10 "fedele": contrapposizione della vita coniugale dei popolani alla libertà sessuale dei nobili?
Oddio Grazie mille mi hai salvato la vita con un assegno!
Ciao! Sono felice che questa videolezione ti sia stata d’aiuto.
Un caro saluto, a presto!
PMR
un assegno in che senso?
Grazie mille! Mi ha salvato la vita!
Ciao! Sono felice che questa videolezione ti sia piaciuta.
Ti auguro una splendida estate,
PMR
Ciao, molto brava. Trovo che il confronto tra poveri e nobili sia alquanto stereotipato (chiaramente per come lo descrive Parini), ovvero; anche quel contadino, se fosse stato ricco, avrebbe avuto molte donne e altri divertimenti. Non credo che la moglie del contadino se la spassasse bene, in un tempo in cui le donne non avevano voce in capitolo, specie se povere in canna. La coesione famigliare era una necessità; si poteva sopravvivere solo così, poveri e uniti. Non so se l'amore è stato il grande protagonista dell'unione in famiglia.
Ciao Crib! Ti ringrazio per questa riflessione molto interessante.
Un caro saluto,
PMR
È vero non ci ho pensato
Forse Parin8 dava per scontato che la vita coniugale dei poveri fosse più serena perché senza disponibilità di amanti. Ma ai bordelli andavano tutti. E anche i popolani combinavano i matrimoni quindi non è escluso che anche per loro esistesse la separazione fra Amore e Imene descritta più avanti
Mi serve il continuooooo solo lei mi può salvareeeee
Ahahah! Ciao Elisabetta! Grazie per la fiducia che riponi in me! Ho solo una domanda: entro quando ti serve la continuazione? Se ho qualche giorno, forse posso anche farcela:) Altrimenti purtroppo mi risulta difficile perché sono piena di verifiche da correggere, ahahah!
Aggiornami!
Un caro saluto,
PMR
@@PaolaMartinaRegiani mi servirebbe per domani e dopodomani ma se non ha tempo non si preoccupi :) Grazie per l'inizio ottimo
Purtroppo sarebbe una lotta contro il tempo che perderei in partenza, mi dispiace... Non tanto per la spiegazione, quanto piuttosto per il montaggio, ecc.
Sarò felice di aiutarti se ne avrai bisogno, magari in un’altra circostanza.
Un caro saluto,
PMR
Buongiorno, potrei chiederle di fare un video su lettura e analisi del 5 Maggio?
Ciao!Non ho capito bene una cosa...Parini a quali due tipi di nobiltà fa riferimento nella prima strofa?
Ciao Anna Maria! Non sono sicura di aver interpretato bene la tua domanda: Parini, infatti, è fortemente critico nei confronti della nobiltà senza riserve.
Se dovessi però pensare ad un’eccezione, creerei un confronto sulla nobiltà da un punto di vista cronologico: la nobiltà del passato (vista in ottica positiva) rispetto a quella a lui coeva (negativa). Di quest’ultima emergono le caratteristiche proprio nel poemetto.
Un caro saluto,
PMR
Parini disprezza i nobili del suo tempo, che trascorrevano la giornata nell’odio senza investire le ricchezze in commercio, attività… o darsi alla guerra come gli antichi
devi pensare che i nobili dell'antichità erano di base guerrieri e anche, in specie nella Grecia arcaica, sacerdoti, i nobili del feudalesimo erano la classe militare per eccellenza; la nobiltà dell'era moderna, che Parini vede, non ha gli obblighi di alcuna delle due categorie, ma nel frattempo (il che Parini e altri suoi coevi come Rousseau intendono dire) non usa la propria ricchezza per commerciare , promuovere l'istruzione della gente... (i due non sono contrari alla ricchezza in sé e per sé).
la primissima strofa dice "Giovin signore, vuoi che tu discenda da una famiglia che è stata sempre nobile, vuoi che i tuoi antenati abbiano comperato il titolo nobiliare (io ci vedo già una prima frecciata di Parini: comprare un titolo per far contare un po', come se bastasse il titolo e non la sostanza in società)"
riferimento ai nobili per nascita ("vuoi che a te scenda lungo i lombi sangue purissimo celeste) o a chi risparmiando ha ammassato denaro per comprarsi un titolo
È un peccato che nella seconda versione del poema non sia presente questa introduzione: la chiara antifrasi quanto a chi l'autore loda e la frecciatina subdola a chi compra il titolo nobiliare per contare un po’
Ciao! Ti ringrazio per questo interessante contributo, che arricchisce la mia videolezione.
Un caro saluto,
PMR
@@PaolaMartinaRegiani prego.
Parini apportò questa modifica, e poche altre", credo giusto aggiungendo alcuni frammenti alla Notte
@@PaolaMartinaRegiani 5:48 non parla solo della notte precedente, cui seguirà il mattino sempre ozioso: Gallie (Francia) e Albione (Inghilterra) potrebbero esser un riferimento al grand tour, che per i nobili era un viaggio all'estero, a fini di studio
6:41 prima contrapposizione alla nobiltà decantata, costituita da "bellatores" per definizione, oltre che da politici impegnati, dall'antichità ad almeno il 1600
7:02 critica del Parini alle punizioni corporali nelle scuole forse, non solo immagine costruita "ad hoc" degli studenti infelici
8:10 "fedele": contrapposizione della vita coniugale dei popolani alla libertà sessuale dei nobili?