Promo Documentario Kartætra

Documentario Kartaetra
Kartætra è il collettivo artistico aperto a tutti che si riunisce il primo istante nel settembre 2020 nel Parco Padula di Carrara, per discutere la possibilità di organizzare insieme eventi durante le restrizioni attuate dal DPCM Covid-19, col pretesto di formare un'associazione culturale.
È stato necessariamente la valvola di sfogo per un totale di circa cinquanta artisti e pensatori, attraverso le riunioni - che solitamente sfociavano nelle serate dionisiace, negli happening e performance (LiberAzione 1.0 e LiberAzione 2.021), in jam session e nelle quattro mostre UP GROUND 31, tre delle quali attuatesi durante la Zona Rossa. Il progetto ha visto una evoluzione spontanea e spiroidale, l'esperienza capace di colmare la necessità associativa temporanea delle menti coinvolte, che è infine servito a creare connessioni più stabili tra coloro che hanno continuato a mettersi in ballo, dopo il suo scioglimento nell'estate 2021.
Il documentario autoprodotto narra, attraverso la voce dei suoi maggiori collaboratori, le speculazioni del movimento che, per un breve periodo, hanno inciso indelebilmente la mente dei suoi partecipanti e l'opinione pubblica della cittadina artistica di Carrara, rimettendo in discussione l'importanza della libera espressione e della libera azione, in tempi di dittatura socio-politico-psico-sanitaria. L'azionismo poetico è il suo vascello e l'improvvisazionismo magico il Sole per sé e per il suo pubblico. Peccato che chi fissa il Sole è solitamente un folle.
Video Promo (durata: 5')
Questo montaggio offre uno sguardo ironico e aticipatorio sulle opinioni di alcuni partecipanti, dove i sottotitoli assumono un ruolo centrale. Primo, facilitano di molto la narrazione mantenendo l'attenzione dello spettatore sul filo del discorso; secondo, permettono di deviare il focus dalla scarsa qualità delle riprese audio amatoriali; terzo, collegano con il mascherino alpha il presente delle interviste, con il ricordo del passato dello stare tutti insieme, meravigliosamente liberi, in un periodo dove era vietato, e seppure ora ne possiamo già parlare, rimane sempre un approccio solo provocatorio e opinabile per molti. Ho evidenziato le parole e i concetti più significativi, cambiando il carattere, la dimensione, oppure animandoli in base al loro significato intrinseco, in modo sottolineare il senso del girato e dell'azione in sé.
Ringrazio tutti i partecipanti e i collaboratori all'interno di questo progetto, chi ha aiutato e chi c'è stato. Le immagini riportate sono ad uso strettamente artistico e non lucrativo.

[@black_ruan]

Bellissssiiiiimiiiisssimooooooo
Grazie Gaia

[@sandratiemme]

Non vedo l’ora !!