Donne che leggono. Fascino e pericoli - Lina Bolzoni

C’è una lunga tradizione che considera la lettura pericolosa per le donne; Francesca da Rimini e Madame Bovary ne sono, per certi aspetti, le figure esemplari. Il Projet d’une loi portant défense d’apprendre à lire aux femmes, pubblicato a Parigi nel 1801 da Sylvain Maréchal, può essere preso ad esempio di questa tradizione. Nella sua lettura Lina Bolzoni ripercorrerà alcune rappresentazioni della donna che legge: Francesca da Rimini che cita le sue letture per raccontare la propria storia; Christine de Pizan, che trova nella lettura il conforto per la perdita del marito e reagisce contro i testi misogini; Battista Sforza, che Piero Della Francesca rappresenta su di un carro trionfale mentre legge un libro; Tullia d’Aragona, poetessa cortigiana del 500, che celebra i piaceri e la libertà della lettura. Per concludere con l’esaltazione della lettura al femminile da parte di Ruskin e Virginia Woolf.
Lina Bolzoni è socia lincea e Prof. ord. di Letteratura italiana nella Scuola Normale Superiore di Pisa
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