Hai fatto un video su un argomento che non conoscevo riguardante i watt e che sento distante da me, pur nella correttezza espressiva formale e sostanziale, ed hai espresso tutte le perplessità che mano mano mi venivano in mente. Personalmente mi basta un eventuale allenamento col cardiofrequenzimetro che evidenzi in linea generale un miglioramento, ma capisco che io sono di poche pretese , anche perché con la scusa di una analisi vieppiù approfondita si inserisce un potenziale stress mentale di prestazione che è lontano da quello che è il MIO rapporto con la bicicletta. Un controllo sul miglioramento va bene ma... "surtout pas de zelle" (parlo esclusivamente per me). Mi piace sentire e percepire le sensazioni del mio corpo (per cesso che sia), piuttosto che stare appresso ai cristalli liquidi dell'apparecchietto.
Io devo solo dire grazie al grande dottor Borroni per questo video davvero istruttivo con argomentazioni trasmesse in maniera lucida e chiara. Quanto ho appreso credo sia ancor più utile a chi come me ha qualche complicazione cardiaca, pur piccolina, ma sempre da tener d'occhio. Complimenti e grazie ancora!
ottimo video grazie. Oggi i ciclisti mi sembrano tutti settati e dipendenti dai numeri che vedono su questi dispositivi. Pantani non ha mai usato frequenzimetri vari. Sulle variabili di una performance tutti dimenticano di dire la mente di un atleta che secondo me fa il 90% del risultato. Magari danno la colpa ai dati ma nessun dispositivo potrà dare informazioni sullo stato mentale. Infatti pogacar dopo la batosta presa alla crono da vingergard, il giorno dopo è crollato e lui un grande ad ammetterlo. Idem Remco che si becca 25 minuti alla prima salita durante la Vuelta. Sicuramente la scienza è interessante ma la testa fa la differenza. Io preferisco come ai vecchi tempi quando l'istinto di un ciclista era bello da vedere. La seguirò con piacere...grazie
Come sempre grande Sergio. Anche senza video dei viaggi riesci sempre a tenerci incollati allo schermo con grande piacere. Ormai sei diventato anche un ciclo divulgatore scientifico, il Piero Angela della bicicletta. A proposito, in questo periodo ti stai allenando coi rulli per monitorare i tuoi progressi o stai uscendo su strada?
Grazie deli apprezzamenti. comunque in questo periodo praticamente solo rulli ad alta intensita con sedute da poco piu di un ora. Penso di fare un test ftp prima della partenza per il marocco a metà/fine febbraio. Poi probabilmente pubblico i risultati.
Grazie per l'ennesimo prezioso video. A proposito, sarebbe interessante sentire la tua esperienza sull'allenamento specifico per i cicloviaggi. Serve a qualcosa? Quanto ne serve? Ci si allena viaggiando? E' utile fare solo sessioni lunghe in zona 2 (che simuli un po' la giornata media di chi viaggia in bici) oppure ha senso inserire anche sessioni più intense e corte? Su youtube e su internet si trovano tanti esercizi e piani di allenamento, ma sono per chi fa bici da corsa e cerca la prestazione, non sono particolarmente utili per il cicloturismo. La maggior parte di chi conosco che viaggia in bici non fa alcun tipo di allenamento, i più volenterosi magari cercano di fare una o due uscite a settimana nel mese che precede il viaggio, nessuno si allena in modo strutturato per periodi più lunghi. Insomma, mi sembra un mondo relativamente inesplorato e contraddittorio, forse potrebbe essere utile un video (se pensi possa interessare) :)
Esco in mtb e bici da strada,faccio qualche garetta,qualche trail da due tre giorni,uso un cardio ma non gli do molta importanza....come dice lei Dottore io in bici ci vado per tenermi un po in forma e divertirmi...e alla fine di ogni uscita c'è lei🍺😉
Mi sono allenato x anni con il cardio.... In modo maniacale...ora a 50 anni mi diverto senza .... E anche senza conta km .... Faccio allenamenti corti e intensi perché ho poco tempo . Cerco di andare al lavoro in bici.e soprattutto ho tolto i lunghi e noiosi lunghi invernali.... Faccio allenamento specifico tutto bene l'anno
Come tu stesso hai detto una fascia cardio costa tra 60-100€ mentre un misuratore di potenza non meno di 500-600€ per arrivare a 1000€… Se non si è un atleta agonista che fa cagare credo che rapporto costo benefici dovrebbe essere il primo ad essere preso in considerazione di fronte a un eventuale investimento di questo genere
ce ne sono ottime anche sui 300. ma il problema è che se non sai come usarle alla fine sono inutili. infatti sul mercato dell'usato ne trovi quante ne vuoi.
Hai fatto un video su un argomento che non conoscevo riguardante i watt e che sento distante da me, pur nella correttezza espressiva formale e sostanziale, ed hai espresso tutte le perplessità che mano mano mi venivano in mente. Personalmente mi basta un eventuale allenamento col cardiofrequenzimetro che evidenzi in linea generale un miglioramento, ma capisco che io sono di poche pretese , anche perché con la scusa di una analisi vieppiù approfondita si inserisce un potenziale stress mentale di prestazione che è lontano da quello che è il MIO rapporto con la bicicletta. Un controllo sul miglioramento va bene ma... "surtout pas de zelle" (parlo esclusivamente per me). Mi piace sentire e percepire le sensazioni del mio corpo (per cesso che sia), piuttosto che stare appresso ai cristalli liquidi dell'apparecchietto.
Contenuto chiarissimo ed esaustivo!
Grazie!!!
Io devo solo dire grazie al grande dottor Borroni per questo video davvero istruttivo con argomentazioni trasmesse in maniera lucida e chiara. Quanto ho appreso credo sia ancor più utile a chi come me ha qualche complicazione cardiaca, pur piccolina, ma sempre da tener d'occhio. Complimenti e grazie ancora!
complimenti per la chiarezza espositiva adatta anche a quelli come me, grazie
Grazie infinite Sergio sempre tantissimi complimenti 👍
Come al solito.
Ascoltarti da un piacere immenso.
Una spiegazione esemplare!❤❤❤❤❤
Ti devo sempre una 🍺
quando vuoi.. io aspetto .
Grazie Sergio, spiegazione chiara e completa :)
Sempre un grande Doc 😊
😄
ottimo video grazie. Oggi i ciclisti mi sembrano tutti settati e dipendenti dai numeri che vedono su questi dispositivi. Pantani non ha mai usato frequenzimetri vari. Sulle variabili di una performance tutti dimenticano di dire la mente di un atleta che secondo me fa il 90% del risultato. Magari danno la colpa ai dati ma nessun dispositivo potrà dare informazioni sullo stato mentale. Infatti pogacar dopo la batosta presa alla crono da vingergard, il giorno dopo è crollato e lui un grande ad ammetterlo. Idem Remco che si becca 25 minuti alla prima salita durante la Vuelta. Sicuramente la scienza è interessante ma la testa fa la differenza. Io preferisco come ai vecchi tempi quando l'istinto di un ciclista era bello da vedere. La seguirò con piacere...grazie
Come sempre grande Sergio. Anche senza video dei viaggi riesci sempre a tenerci incollati allo schermo con grande piacere. Ormai sei diventato anche un ciclo divulgatore scientifico, il Piero Angela della bicicletta. A proposito, in questo periodo ti stai allenando coi rulli per monitorare i tuoi progressi o stai uscendo su strada?
Grazie deli apprezzamenti. comunque in questo periodo praticamente solo rulli ad alta intensita con sedute da poco piu di un ora. Penso di fare un test ftp prima della partenza per il marocco a metà/fine febbraio. Poi probabilmente pubblico i risultati.
Grazie per l'ennesimo prezioso video. A proposito, sarebbe interessante sentire la tua esperienza sull'allenamento specifico per i cicloviaggi. Serve a qualcosa? Quanto ne serve? Ci si allena viaggiando? E' utile fare solo sessioni lunghe in zona 2 (che simuli un po' la giornata media di chi viaggia in bici) oppure ha senso inserire anche sessioni più intense e corte? Su youtube e su internet si trovano tanti esercizi e piani di allenamento, ma sono per chi fa bici da corsa e cerca la prestazione, non sono particolarmente utili per il cicloturismo. La maggior parte di chi conosco che viaggia in bici non fa alcun tipo di allenamento, i più volenterosi magari cercano di fare una o due uscite a settimana nel mese che precede il viaggio, nessuno si allena in modo strutturato per periodi più lunghi. Insomma, mi sembra un mondo relativamente inesplorato e contraddittorio, forse potrebbe essere utile un video (se pensi possa interessare) :)
E' un' idea . da pensarci su. grazie. ù
Esco in mtb e bici da strada,faccio qualche garetta,qualche trail da due tre giorni,uso un cardio ma non gli do molta importanza....come dice lei Dottore io in bici ci vado per tenermi un po in forma e divertirmi...e alla fine di ogni uscita c'è lei🍺😉
per Anquetil era lo Champagne . Ma noi ci accontentiamo di una bionda. Sarà eretico ma io la preferisco. !
ho un coputerino igpsort bsc 100s .Qualcuno potrebbe aiutarmi a settare la registrazione di potenza tipo : a 3 secondi o a 10 secondi ?
👋👋👋
Mi sono allenato x anni con il cardio.... In modo maniacale...ora a 50 anni mi diverto senza .... E anche senza conta km .... Faccio allenamenti corti e intensi perché ho poco tempo . Cerco di andare al lavoro in bici.e soprattutto ho tolto i lunghi e noiosi lunghi invernali.... Faccio allenamento specifico tutto bene l'anno
Come tu stesso hai detto una fascia cardio costa tra 60-100€ mentre un misuratore di potenza non meno di 500-600€ per arrivare a 1000€… Se non si è un atleta agonista che fa cagare credo che rapporto costo benefici dovrebbe essere il primo ad essere preso in considerazione di fronte a un eventuale investimento di questo genere
* gare
ce ne sono ottime anche sui 300. ma il problema è che se non sai come usarle alla fine sono inutili. infatti sul mercato dell'usato ne trovi quante ne vuoi.
Anquetil che motore che aveva! E certo, oltre che correre in bici correva dietro a tutte le gonnelle del suo entourage 😂
non solo del suo entourage..... non solo.... 😂
Sei dimagrito....meno birre e più menate...di bici