Negli anni Quaranta feci tante volte il figlio della Madama Butterfly pur essendo una bimba mi ricordo la Soprano Margherita Carosio Alessandro Ziliano Afro Poli Giulietta Simionato ecc..il mio sogno sarebbe poter rivedere come museo tutto quello che è rimasto di quel periodo magari ritrovo ancora il mio costume...!!!
Dai racconti degli anziani, anni '60/'70, ricordo meraviglie e l'orgoglio con cui affermavano che era un teatro incantevole, più bello de La Scala di Milano. La guerra l'aveva distrutto dolorosamente. Io mi chiedevo e domandavo perché non lo ricostruissero. Furono necessarie le colombiani per dare una scrollata alla memoria. La mia domanda rimasta nel vuoto è perché la Fenice a Venezia è stato ricostruito fedelmente e questo no. Una delusione vera e propria senza appello. Ricordo all'inaugurazione il coro di protesta di tanti, ignorati naturalmente. Legno di pero, appunto quello delle mollette, da poco. Che amarezza, perchè nessun discorso infarcito rende giustizia a Genova, al suo teatro perduto per sempre. Neanche mi viene voglia di entrarci. Ci fossero certi anziani di allora ve lo direbbero in genovese dove dovrebbero andare tutti questi geni progettisti di cui neanche voglio ricordare i nomi. Una storia perduta, barattata alla carlona.
Non so se sia più ridicola l'enfasi del testo in generale o la descrizione di quella sala che pare una malriuscita carnevalata di cartapesta. Un'onta per la città e per la storia del teatro d'opera.
Saludos cordiales desde Venecia
La parte 2?
Negli anni Quaranta feci tante volte il figlio della Madama Butterfly pur essendo una bimba mi ricordo la Soprano Margherita Carosio Alessandro Ziliano Afro Poli Giulietta Simionato ecc..il mio sogno sarebbe poter rivedere come museo tutto quello che è rimasto di quel periodo magari ritrovo ancora il mio costume...!!!
Dai racconti degli anziani, anni '60/'70, ricordo meraviglie e l'orgoglio con cui affermavano che era un teatro incantevole, più bello de La Scala di Milano. La guerra l'aveva distrutto dolorosamente. Io mi chiedevo e domandavo perché non lo ricostruissero. Furono necessarie le colombiani per dare una scrollata alla memoria. La mia domanda rimasta nel vuoto è perché la Fenice a Venezia è stato ricostruito fedelmente e questo no. Una delusione vera e propria senza appello. Ricordo all'inaugurazione il coro di protesta di tanti, ignorati naturalmente. Legno di pero, appunto quello delle mollette, da poco. Che amarezza, perchè nessun discorso infarcito rende giustizia a Genova, al suo teatro perduto per sempre. Neanche mi viene voglia di entrarci. Ci fossero certi anziani di allora ve lo direbbero in genovese dove dovrebbero andare tutti questi geni progettisti di cui neanche voglio ricordare i nomi. Una storia perduta, barattata alla carlona.
Non so se sia più ridicola l'enfasi del testo in generale o la descrizione di quella sala che pare una malriuscita carnevalata di cartapesta. Un'onta per la città e per la storia del teatro d'opera.
Bell teatro bellissimo
ciao
nn ci sono mai stato.