Bbo.. la maggior arte di noi sono ragazzi di 30 20 forse anche meno...ti prego non ci abbandonare mai... Abbiamo bisogno di te e bisogno di sapere che non siamo soli.... Bisogno di qualcuno che ci strappi tutta sta merda dal petto...ti seguo da quando avevo 15 anni... E non sarei sopravvissuta senza te.. non smettere mai.. detto da chi davvero vede in te come unico sfogo.... Ti amiamo. Ora e per sempre.
Difficilmente commento ma ho visto che il tuo è di 2gg fa quindi mi viene quasi spontaneo, la cosa che hai detto è vera per tante persone, me compreso, del sopravvivere grazie ad un artista (per me sono stati altri, per altri altri ancora poco importa) ma la forza a mio modestissimo parere va trovata in noi stessi, uccidiamo i nostri miti, stacchiamoci dal seguire una luce che ci ha condotti per divenire noi una luce che in futuro condurremo altri "noi". Neanche un consiglio solo un pensiero così, spero che venga apprezzato
Infatti proprio l'uccidere i propri eroi e divenire consapevoli e forti di noi stessi, come hai detto te smettere di seguire la Luce è una delle idee che hanno dato vita ad Ultimo Anno di Luce del nostro beneamato Carletto
Testi crudi e parole che ti portano in uno stato mentale..difficile da definire.. Non finirà mai di stupirmi ...sei veramente il Top poi con "non crediamo in niente " sei un idolo. Stima totale
Verse:] E quando non sento più il battito, un ricordo nostalgico: Io e te in riva al mare a bere un bicchiere di arsenico Un brindisi diabolico nel nostro rapporto cadaverico L'ultimo bacio mortale prima che divento cianotico Cin cin, cin cin Lina Nell’ultima cena ceniamo, ceniamo con Dio, io e te per l’ultimo addio Mio corazon, ciao ci si becca lassù Nell’oblio a fare castelli di nuvole bianche nel cielo blu Stupido storpio abbracci Barabba, mentre cucina bambini nel Sabba Sotto un cielo fatto di sabbia, abbia pietà di te il tuo dio Che odi la vita ed ami la morte, odi te stesso e chi ti sta accanto Rifiuti la mano, offerta e aperta per darti conforto, è fatta di carta La tua misera vita ti illude, siedi in letti di chiodi e ridi Quando il dolore colpisce, la bocca tossisce, sputi le bisce. Bagasce Tagliano teste come le asce e fanno ferite ma il sangue non esce Cresce l’orrore nasce nel cuore ed esce dalla tua bocca e finisce Strisce di odio, parole impazzite, prendono fuoco saltano in aria È la Valchiria che ti comanda mentre il ghiaccio adesso circonda La tua estate diventa la tundra in ombra, il tuo sole non arde e ti morde il vampiro Inizia il delirio negl’occhi nella notte degli spauracchi vigliacchi Vecchi fantasmi ridono mentre becchini preparano bare e sangue da bere Le ultime ore di vita viaggiano nelle tue arterie Ecco la morte vestita di seta e nella bilancia ci mette la vita La tiene stretta nelle sue dita e pesa solo una misera libra… [Hook:] Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte… Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte Vento del ben’evento, questo è l’unguento porta sciagure Il canto delle valchirie e il conto delle miserie Vento del ben’evento, pago il mio conto ed esco di scena Pugnali nella mia schiena e streghe sotto la luna [Verse:] Sono le sette e il sonno e il senno si danno dispersi in versi e smorfie Troppi rimorsi intrappolati, lati malati del pensiero Eri il mio siero, ora la cura e l’auto tortura fatta in tinta da me stesso Statua di gesso senza più carne e senza più un osso Sono solo il riflesso di quello che ero, di quello che fui una volta Quando ancora l’aurora nasceva, il sole scaldava la nostra terra La saliva bagnava, asciugava la lava, il cielo piangeva mentre reggeva Il peso di un unico cuore condiviso da ambe le parti Quattro arti in quattro quarti per amarti e starti vicino Stretto al tuo petto mi abbandono mentre rigetto il tuo perdono vano Troppa distanza da qui alla luce, cala il sipario escono spettri Dagli specchi, hanno le facce, i volti segnati dal tempo Gli occhi cuciti con filo di seta, in un lampo Ecco un ricordo di noi in un campo Di segreti violati, bisbigliati sottovoce all’orecchio E’ notte, canta la luna, l’una è l’ora dei mostri coi nastri d’argento al polso E camice di forza legate strette come manette [Hook:] Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte… Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte Vento del ben’evento, questo è l’unguento porta sciagure Il canto delle valchirie e il conto delle miserie Vento del ben’evento, pago il mio conto ed esco di scena Pugnali nella mia schiena e streghe sotto la luna [Verse:] Con lingua di serpe mi bacia l’amante, con occhi di strega mi incanta e canta E conta i secondi mentre mi tenta con le sue labbra di puro veleno Che scorre e corre dentro alle arterie, sale e scende, mi prende e mi stende Nelle lenzuola di carta stagnola, l’aria si gela e tutto tace Senza speranza sono Nessuno mi chiamo perché nessuno sono senza di te vicino, sono un puntino nel nulla Un pezzo di stella cadente spenta, un pazzo dentro un pozzo nero Mi strozzo con le mie mani e sparo in mezzo alla folla in pieno delirio Canta valchiria, per questo vampiro che ha perso la sete in mille bicchieri Ha perso la fede di ieri e oggi sente i deliri e vede i miraggi Niente più raggi arancioni di sole, solo buio, bare e fiale di sangue e miele Di questo male che piange e finge con le parole e Dipinge colori spinti nel muro lasciando dei piccoli segni di vita Dove la vita è sparita nel vuoto, come misteri dentro all’ignoto Zitti, zitti, zitti, insetti state tutti zitti, zitti, siete tutti matti, insetti zitti, zitti, tutti zitti [Hook:] Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte… Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte Vento del ben’evento, questo è l’unguento porta sciagure Il canto delle valchirie e il conto delle miserie Vento del ben’evento, pago il mio conto ed esco di scena Pugnali nella mia schiena e streghe sotto la luna [Outro:] Oggi il sangue esce dal mio diario I ricordi sono coperti con lenzuoli bianchi come cadaveri all’obitorio Ho nostalgia di te amore, perché siamo troppo lontani Ma ciò nonostante non vario, mi parli per ore dall’obitorio Dicendomi ti amo e quanto mi manchi E invece quando siamo vicini In realtà siamo troppo distanti e stanchi per prenderci con le mani Ma menomale che oggi in un sogno lucido ho incontrato una persona speciale Con una luce speciale negli occhi…
Bbo.. la maggior arte di noi sono ragazzi di 30 20 forse anche meno...ti prego non ci abbandonare mai... Abbiamo bisogno di te e bisogno di sapere che non siamo soli.... Bisogno di qualcuno che ci strappi tutta sta merda dal petto...ti seguo da quando avevo 15 anni... E non sarei sopravvissuta senza te.. non smettere mai.. detto da chi davvero vede in te come unico sfogo.... Ti amiamo. Ora e per sempre.
Difficilmente commento ma ho visto che il tuo è di 2gg fa quindi mi viene quasi spontaneo, la cosa che hai detto è vera per tante persone, me compreso, del sopravvivere grazie ad un artista (per me sono stati altri, per altri altri ancora poco importa) ma la forza a mio modestissimo parere va trovata in noi stessi, uccidiamo i nostri miti, stacchiamoci dal seguire una luce che ci ha condotti per divenire noi una luce che in futuro condurremo altri "noi".
Neanche un consiglio solo un pensiero così, spero che venga apprezzato
Infatti proprio l'uccidere i propri eroi e divenire consapevoli e forti di noi stessi, come hai detto te smettere di seguire la Luce è una delle idee che hanno dato vita ad Ultimo Anno di Luce del nostro beneamato Carletto
nulla di più vero porcoddio🥹☯️🕉️🪬
Testi crudi e parole che ti portano in uno stato mentale..difficile da definire.. Non finirà mai di stupirmi ...sei veramente il Top poi con "non crediamo in niente " sei un idolo. Stima totale
Dopo anni ancora mi fa venire i brividi... ❤😍
Immagina di ascoltare questa canzone fra 50 anni
Questa canzone è molto migliore di un ansiolitico :D
canzone fantastica...tanta poesia..!!! Grande Bbo !!!!
Verse:]
E quando non sento più il battito, un ricordo nostalgico:
Io e te in riva al mare a bere un bicchiere di arsenico
Un brindisi diabolico nel nostro rapporto cadaverico
L'ultimo bacio mortale prima che divento cianotico
Cin cin, cin cin Lina
Nell’ultima cena ceniamo, ceniamo con Dio, io e te per l’ultimo addio
Mio corazon, ciao ci si becca lassù
Nell’oblio a fare castelli di nuvole bianche nel cielo blu
Stupido storpio abbracci Barabba, mentre cucina bambini nel Sabba
Sotto un cielo fatto di sabbia, abbia pietà di te il tuo dio
Che odi la vita ed ami la morte, odi te stesso e chi ti sta accanto
Rifiuti la mano, offerta e aperta per darti conforto, è fatta di carta
La tua misera vita ti illude, siedi in letti di chiodi e ridi
Quando il dolore colpisce, la bocca tossisce, sputi le bisce. Bagasce
Tagliano teste come le asce e fanno ferite ma il sangue non esce
Cresce l’orrore nasce nel cuore ed esce dalla tua bocca e finisce
Strisce di odio, parole impazzite, prendono fuoco saltano in aria
È la Valchiria che ti comanda mentre il ghiaccio adesso circonda
La tua estate diventa la tundra in ombra, il tuo sole non arde e ti morde il vampiro
Inizia il delirio negl’occhi nella notte degli spauracchi vigliacchi
Vecchi fantasmi ridono mentre becchini preparano bare e sangue da bere
Le ultime ore di vita viaggiano nelle tue arterie
Ecco la morte vestita di seta e nella bilancia ci mette la vita
La tiene stretta nelle sue dita e pesa solo una misera libra…
[Hook:]
Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte…
Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte
Vento del ben’evento, questo è l’unguento porta sciagure
Il canto delle valchirie e il conto delle miserie
Vento del ben’evento, pago il mio conto ed esco di scena
Pugnali nella mia schiena e streghe sotto la luna
[Verse:]
Sono le sette e il sonno e il senno si danno dispersi in versi e smorfie
Troppi rimorsi intrappolati, lati malati del pensiero
Eri il mio siero, ora la cura e l’auto tortura fatta in tinta da me stesso
Statua di gesso senza più carne e senza più un osso
Sono solo il riflesso di quello che ero, di quello che fui una volta
Quando ancora l’aurora nasceva, il sole scaldava la nostra terra
La saliva bagnava, asciugava la lava, il cielo piangeva mentre reggeva
Il peso di un unico cuore condiviso da ambe le parti
Quattro arti in quattro quarti per amarti e starti vicino
Stretto al tuo petto mi abbandono mentre rigetto il tuo perdono vano
Troppa distanza da qui alla luce, cala il sipario escono spettri
Dagli specchi, hanno le facce, i volti segnati dal tempo
Gli occhi cuciti con filo di seta, in un lampo
Ecco un ricordo di noi in un campo
Di segreti violati, bisbigliati sottovoce all’orecchio
E’ notte, canta la luna, l’una è l’ora dei mostri coi nastri d’argento al polso
E camice di forza legate strette come manette
[Hook:]
Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte…
Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte
Vento del ben’evento, questo è l’unguento porta sciagure
Il canto delle valchirie e il conto delle miserie
Vento del ben’evento, pago il mio conto ed esco di scena
Pugnali nella mia schiena e streghe sotto la luna
[Verse:]
Con lingua di serpe mi bacia l’amante, con occhi di strega mi incanta e canta
E conta i secondi mentre mi tenta con le sue labbra di puro veleno
Che scorre e corre dentro alle arterie, sale e scende, mi prende e mi stende
Nelle lenzuola di carta stagnola, l’aria si gela e tutto tace
Senza speranza sono
Nessuno mi chiamo perché nessuno sono senza di te vicino, sono un puntino nel nulla
Un pezzo di stella cadente spenta, un pazzo dentro un pozzo nero
Mi strozzo con le mie mani e sparo in mezzo alla folla in pieno delirio
Canta valchiria, per questo vampiro che ha perso la sete in mille bicchieri
Ha perso la fede di ieri e oggi sente i deliri e vede i miraggi
Niente più raggi arancioni di sole, solo buio, bare e fiale di sangue e miele
Di questo male che piange e finge con le parole e
Dipinge colori spinti nel muro lasciando dei piccoli segni di vita
Dove la vita è sparita nel vuoto, come misteri dentro all’ignoto
Zitti, zitti, zitti, insetti state tutti zitti, zitti, siete tutti matti, insetti zitti, zitti, tutti zitti
[Hook:]
Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte…
Eccomi signora morte, accoglimi a braccia aperte
Vento del ben’evento, questo è l’unguento porta sciagure
Il canto delle valchirie e il conto delle miserie
Vento del ben’evento, pago il mio conto ed esco di scena
Pugnali nella mia schiena e streghe sotto la luna
[Outro:]
Oggi il sangue esce dal mio diario
I ricordi sono coperti con lenzuoli bianchi come cadaveri all’obitorio
Ho nostalgia di te amore, perché siamo troppo lontani
Ma ciò nonostante non vario, mi parli per ore dall’obitorio
Dicendomi ti amo e quanto mi manchi
E invece quando siamo vicini
In realtà siamo troppo distanti e stanchi per prenderci con le mani
Ma menomale che oggi in un sogno lucido ho incontrato una persona speciale
Con una luce speciale negli occhi…
Auto tortura, fatta e inflitta*
Secondo me cumpà è la migliore canzone che hai fatto
La voglio al mio funerale.
bella Mc BBo!! poesia stupenda!
Brutto periodo della mia vita.. nonostante il bene ogni tanto torno ad ascoltarla
Sempre come se fosse la prima volta
Il Testo venite lo tengo qui ! Tutto in testa!
Fai solamente Paura Bibooo Big Up Manny!!!!!!
Amo questa canzone!!!!
porcoddio ad averti scoperto prima.. Big up Bibo, stai tra i migliori
io credo che a livello di scrittura questa va oltre ad ogni altro pezzo, anche suo
Non per niente è insegnante di Lettere all'università di Palermo
@@senzafacciazomby8515 mi mancava il fatto che fosse un prof.
@@THC86 perché non lo è
La mia ninna nanna ormai da anni
Poesia macabra
Un Grande!
Bibo mi porti dove niente e nessuno mi porta
Da quando ho 13 anni. Ora quasi 18
bella frank! ;)
Booom
Brividi
m.facebook.com/malamentemr/
manataaa testo potentee
m.facebook.com/malamentemr/
Ci si becca lassù
👍👍👍👍😍
TALENTO
ma il testo della song non è quello!!!!
wow k testo o.o....
m.facebook.com/malamentemr/
arte🥹☯️🕉️🪬
Bibbo sei la mia vita
Accoglimi a braccia aperte
MITO
m.facebook.com/malamentemr/
Testi bellissimi, peccato che non riesco a farmi piacere il flow..