PENSARE IL PAESAGGIO - Giardini alieni
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ธ.ค. 2024
- L’incontro è curato dall’artista e ricercatore Leone Contini, la cui ricerca si colloca lungo il margine di contatto tra pratiche creative e lavoro etnografico e si focalizza primariamente su conflitti interculturali, relazioni di potere, migrazioni, diaspore, pratiche agricole legate al cibo nell’ambito di movimenti migratori e su come tutti questi fenomeni influenzino il contesto antropologico e, di conseguenza, il paesaggio botanico.
La costante interazione tra esseri umani e ambiente naturale, infatti, è sempre più caratterizzata da sfide legate all’urbanizzazione e all’impatto delle città sull’ambiente circostante. Contini ha esplorato queste tematiche anche attraverso opere artistiche quali, ad esempio, Foreign Farmers (2018), installazione realizzata per l’Orto Botanico di Palermo in occasione di Manifesta 12. L’opera consiste in un orto-pergolato, costruito e coltivato dallo stesso artista, nel quale coabitano diverse specie i cui semi sono stati da lui raccolti in un lavoro di ricerca decennale. Il risultato è un giardino sperimentale di coabitazione dove convivono specie provenienti da tutto il mondo. I semi sono per definizione “migranti” in quanto capsule progettate per il trasporto di informazioni genetiche attraverso il tempo e lo spazio: a partire dalla domesticazione delle piante, essi sono diventati vettori capaci di connettere antropologie diverse, intrecciandosi indissolubilmente al divenire della nostra specie e mutando con essa.