Il fatto di fare i piatti ed apparecchiare non mi sembra assurdo, voleva una collaborazione in casa... Comunque ovviamente è il modo in cui si chiedono le cose a fare la differenza.
Esatto, è normale lavare e pulire perché anche io faccio parte della famiglia. Non era quello il problema, ma il pretendere di farlo o chiedere “lavi i piatti” come prima cosa quando si torna a casa senza chiedere nemmeno come stai è un’altra cosa.
per quel che mi riguarda, la mia agenzia (WEP) ha fatto esattamente il contrario. Siccome non hanno abbastanza famiglie, ti costringono a rimanere con quella che ti capita e, assieme ai coordinatori locali, ti accusano e ti fanno sentire in colpa. Ho passato un anno a piangere e ho subito gravi danni psicologici.
Sorry for the loss of your Grandfather. And I am sorry you had to get a Crappy American family. I hope the family you are with now will be more like family and much more caring. You are a Beautiful person and deserve to be treated with dignity and respect. As an American, I want you to know that not all American families are like the one you were with. It saddens me when I see exchange students have to go through this. I hope your last 3 months in America are happy for you and that when you leave, you feel the Love that you deserve. Keep your head up, Smile and have a Great Day Diletta!
Aspettavo questo video con molta ansia 😂 Che mostro di madre, mi dispiace che hai "sprecato" 7 mesi di questa fantastica esperienza per colpa di questa. Hai fatto BENISSIMO a cambiare💕 ed hai anche avuto coraggio a risponderle a tono spesso. Per curiosità, ma come trattava o suoi figli??
Da host family posso dire che è inevitabile avere discussioni, pareri estremamente discordanti. Ma questo è da metterlo in conto e mi sembra ovvio, a volte le culture sono quasi all'opposto. Noi stiamo vivendo una bella esperienza. A casa c'è sempre buon umore, ridiamo e scherziamo tanto. Ma non sono mancati clamorosi fraintendimenti (a causa della lingua) che hanno portato a discussioni animate, nel periodo iniziale. Comunque noi trattiamo la studentessa come una figlia, con lo stesso amore. Le pago pure internet sul cell per quanto non mi spetti. Lei ricambia, anche se in maniera meno aperta a causa della sua cultura. Ma lo capiamo tutti che ci sono diversi modi per chiedere qualcosa, mostrare i propri sentimenti. Ovvio che il disagio maggiore lo hanno gli studenti ma non è facile nemmeno per la famiglia. La studentessa era estremamente disordinata, la sua camera era un armadio esploso! Non ringraziava mai, spesse volte alzava troppo la voce. Non si puliva il suo bagno ne la sua camera.... Ci siamo seduti, ne abbiamo parlato e pian piano si è risolto tutto (a parte il disordine nella sua camera). Tengo a precisare che noi non prendiamo un soldo e che, ancor prima che lei arrivasse, le avevamo fatto presente alcune semplici regole della casa. Ma va bene ora. Poi, se a fine esperienza anche lei farà un video parlando dell'inferno che ha vissuto perché doveva lavarsi il proprio bagno, questo non lo posso sapere. Comunque se anche il semplice apparecchiare ti arrivava come una "pretesa" credo sia evidente che di fondo c'erano grossi problemi da parte della famiglia.
Sono anche io un’exchange student e, da alcune storie che racconti, penso che hai fatto benissimo a cambiare perché certe cose sono assurde. Per quanto riguarda la cosa della cena, che a volte ti facevano pagare la tua parte, ti dico che è normale perché a me fanno sempre pagare e conosco altri exchange students che devono pagare. Anche per il fatto di aiutare in casa con i piatti e con il tavolo, penso sia normale, perché, come succede nella mia famiglia italiana, io sono una parte della famiglia e quindi è richiesto che io aiuti in casa
Giorgia Caroli la ragazza non si è lamentata di aver dovuto fare i lavori domestici, ma del modo in cui ciò le veniva imposto. Il comportamento della donna è assolutamente anomalo e andrebbe denunciato. Inoltre, credo che in nessuna cultura sia abitudine obbligare l'ospite a sborsare soldi per acquistare vettovaglie. Tieni anche conto del fatto che l'ospite in questione è una ragazza con un budget limitato, a cui la famiglia, firmando un contratto, si è impegnata a garantire vitto e alloggio!
Giulia Ferri ciao Giulia, mi potresti dare delle info sul come andare a fare l’anno all’estero e quanto costa più o meno e se bisogna avere una buona media scolastica?
dal modo in cui ti trattava, se anche suo fratello diceva che era così da sempre, vuol dire che non gli importava niente di nessuno, poveri figli, se si comporterà così tra 10 anni! hai fatto bene mesi fa', a sottolineare che sei un exchange e non una donna delle pulizie. volevo farti le condoglianze per tuo nonno, anche se sono passati tanti mesi. spero che ora ti troverai meglio con questa famiglia :)
Ciao Diletta. Non sono un exchange student e non penso lo sarò mai ma ho avuto una piccola esperienza con una vacanza studio ad Edimburgo, in Scozia. La host mom (una mamma single di più di 55 anni, viveva da sola) nonostante fosse a tratti piuttosto piacevole, la maggior parte del tempo è stato un inferno. Vorrei raccontare uno degli episodi più terribili che mi sono successi. Innanzitutto: sono partita con altre due ragazze, quella era la prima settimana che eravamo in Scozia e ci dovevamo ancora ambientare. Era un venerdì sera e lei voleva uscire (cosa che si è ripetuta tra l’altro, ogni venerdì e sabato sera usciva come se niente fosse), erano le 20:00 circa e ci ha detto che sarebbe tornata verso le 22:00 perché doveva andare a trovare il figlio che abitava leggermente fuori città. Io sono un livello C1 in inglese e le altre ragazze avevano qualche difficoltà nell’esprimersi, quindi io alla fine facevo sempre per fare da traduttore tra le tre e nello stesso tempo cercavo di rendere la situazione la migliore possibile. Ci aveva inoltre detto che potevamo chiamare a qualsiasi ora per qualsiasi cosa e che non sarebbe stato un problema (tenetelo bene a mente questo particolare lol). Io, pensando che appunto sarebbero state solo un paio d’ore e che in ogni caso nessuna delle tre si sarebbe addormentata prima della dieci, ho accettato e ho detto che ci andava bene. Mezzanotte e mezza, quasi l’una, e nessuna traccia della host mom. Nessun messaggio per avvertirci del ritardo, nessuna chiamata, nulla. Eravamo da sole, con un buio pesto fuori (in Scozia fa buio molto presto anche in estate, di solito verso le 18:30), con la porta della sala non chiusa, senza chiavi di casa per chiuderla perché evidentemente eravamo “troppo piccole per avere le chiavi di casa” nonostante avesse almeno un paio di copie, in un quartiere che non conoscevamo, in una città gigantesca che non conoscevamo. A quel punto una delle ragazze è davvero molto agitata perché ha molta paura dei ladri, stava tremando e io avevo deciso di stare alzata in modo tale che si potesse sentire almeno un pochino più sicura (neanche la porta della camera da letto si chiudeva bene quindi anche chiuderci dentro la camera a chiave non era un’opzione). Ad un certo punto sentiamo le sirene dell’auto della polizia che si fermano molto vicino a casa nostra, chiamasi overreacting ma mi sono subito ricordata di un’altra mia amica, che abitava abbastanza vicino alla nostra area, di avermi detto qualche giorno prima che c’è stato un criminale a piede libero nel suo quartiere e che c’era la polizia a cercarlo, quindi la prima cosa che mi viene in mente è quella. A quel punto la ragazza che aveva paura dei ladri è completamente fuori, sta quasi piangendo e mi chiede di chiamare la host mom. Io subito prendo il telefono e faccio il numero, cioè, alla fine è ancora bella in giro e spensierata per Edimburgo e non può parlare al telefono un paio di minuti con una ragazzina spaventata di cui si è presa la responsabilità? La chiamo una volta, non risponde, aspetto un paio di minuti perché magari non ha sentito e richiamo di nuovo. Niente. Richiamo ancora. Niente. Tutte e tre le volte parte la segreteria, quindi alla fine ho deciso di calmare la mia amica nel miglior modo possibile, ci addormentiamo tutte e tre esauste, e la mattina dopo questa entra in camera nostra e ci sveglia di soprassalto, parla solo con me perché sa che sono l’unica che può capirla tra le tre. Arrabbiatissima mi chiede il perché delle chiamate di ieri, io le rispondo che non ci sentivamo sicure perché la polizia si era fermata davanti a casa e non conoscevamo il quartiere, quindi ci siamo spaventate. Lei tira fuori il discorso che “sappiate che roba! Edimburgo è una grande città, si sentono le sirene dell’ambulanza e della polizia tutto il tempo” il che è vero, ma ancora, qui si parlava di polizia sotto casa e qualcuno che probabilmente è stato arrestato (il quartiere non era dei più sicuri di certo, un’altra volta siamo dovute correre come delle schegge a casa con gli zaini della scuola pesanti addosso perché dei ragazzi ci stavano seguendo). Non ci eravamo abituate ancora e avevamo paura. Lei ci dice che siamo state molto maleducate perché era con il figlio (si stare a casa di tuo “figlio” fino all’una o alle due di notte, chissà a che ora è tornata a casa, non ha molto senso) e non poteva risponderci(Ma perché non scriverci un messaggio allora?). Dopo averle ripetuto ancora una volta che si, mi dispiaceva di aver creato disturbo ma in ogni caso lei ci aveva chiesto di chiamarla quando volevamo, e quella ci è sembrata una buona occasione per farlo, lei cambia subito la storia e dice che in realtà il telefono era scarico, ma eravamo delle maleducate lo stesso. Se ne va senza più rivolgersi la parola. Alle sette di mattina prendersela così con delle ragazzine di quattordici anni per un tuo palese errore è una cosa da completi fuori di testa. Mi dispiace tanto per la tua esperienza, con questo volevo dire che molto spesso alcune famiglie Americane e Britanniche hanno questo non so che di senso di superiorità verso i ragazzini italiani che ospitano, del tipo “non sai niente perché sei straniero e ho sempre ragione io”, e questa cosa mi dà i nervi. Spero che tu possa goderti il più possibile questa famiglia e spero che finalmente questa sia quella giusta. Xx💕
Ascoltando varie esperienze....mi viene da dire che sono tutti matti isterici,senza cervello!!!Lasciare dei minori in mano a gente cosí dovrebbe essere contro la legge e perseguibile......assurdo!!!
Il comportamento della prima host mum non è disturbo bipolare - o almeno non solo - ma pura e semplice manipolazione emotiva (in inglese si dice emotional manipulation).
Madonna mia, mi dispiace tantissimo cosa ti è successo, sono cose assurde, impensabili! Si è guardata più i suoi interessi nell'ospitarti piuttosto che farti vivere e vivere insieme a te una bella esperienza! Hai fatto bene a cambiare, ovviamente, non sarà ststo facile, però in che modo hanno scelto questa famiglia... bisognerebbe fare delle scelte più approfondite e non far ospitare a famiglie ragazzi trattandosi come servi! Si doveva rivolgere ad un 'agenzia per cercare una donna delle pulizie piuttosto ad una che organizza esperienze di studio all estero.
Calcola che facevo le stesse cose (domestica e baby sitter) e la mia famiglia era pure pagata. Sono stata solo quattro mesi fuori ma se fossi rimasta di più non avrei passato un giorno in più con loro.
Mi è capitato di vedere un video di un’altra ragazza che come te ha cambiato famiglia e la madre era bipolare, stava malissimo ma se n’è andata prima rispetto a te. Secondo me avete fatto bene entrambe
Volete capire che quella non è bipolare? Quel comportamento è volto alla manipolazione, al massimo può essere un disturbo della personalità borderline vista la sua ira.
guardando questi video mi vengono i brividi, ma non tutte le host family sono così io sono stata una settimana in olanda con la mia scuola e la mia host family era davvero davvero davvero carina, un sacco di chiacchierate con la ragazza e la madre che mi hanno ospitato e un sacco di risate, io gli volevo davvero tanto bene e mi sono divertita nello scambio mi dispiace tanto che tu abbia perso 7 mesi di questa esperienza dietro a persone orribili
Sono felice che tu abbia cambiato famiglia, alcune di esse non sanno distinguere tra ragazze alla pari ed exchange student purtroppo. Comunque sono molto curiosa di ascoltare la seconda parte!
Non è bipolare, il comportamento che ha tenuto era volto a manipolarti, vedi che il bipolarismo lo riconosci non perché mostra aggressività, ma perché alterna depressione e stati di euforia alla normalità.
Secondo me dovresti girare questo video alla tua agenzia perché nn è normale che permettano a sta famiglia di ospitare! Faresti un favore a chi come me deve partire il prossimo anno. Soprattutto perché ho visto che il costo di uno di questi viaggi è di circa 12000 euro! (Io nn so bene i costi perché sono partito con un metodo che praticamente prevede il pagamento solo il costo del biglietto).
Ciao! Ti rispondo perchè sono anch'io un'exchange student in questo momento come Diletta, e quindi so bene come funzionino queste dinamiche. Le famiglie che ospitano lo fanno gratuitamente, quindi i soldi spesi per l'anno all'estero non vanno a loro ma coprono altre spese o altri tipi di servizi, come per esempio il numero di emergenza che, nel caso di youabroad (agenzia con cui io e Diletta siamo partite), è attivo 24/7 e posso dire per esperienza personale che puoi chiamare in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo e saranno sempre disposti ad aiutarti. Purtroppo i ragazzi che cambiano famiglia ospitante tutti gli anni sono diversi, e il più delle volte non ci si trova bene solo per una questione di incompatibilità che è più che giusta e comprensibile quando ti ritrovi a vivere con sconosciuti con una cultura molto diversa dalla tua, e in questi casi è molto importante avere alle spalle un'agenzia che ti supporti come youabroad ha fatto per Diletta e anche altri miei cari amici. Esperienze del genere capitano a tanti ma non rovinano l'esperienza, sono anzi un'occasione per crescere e maturare. Diletta ha fatto benissimo a cambiare famiglia e sono contenta che ora sia più serena e possa godersi al meglio i suoi ultimi mesi negli Stati Uniti. Detto questo, specie se dovete ancora partire, non fatevi spaventare da esperienze del genere, l'anno all'estero è pur sempre una vita in un anno, e nella vita non sempre le cose sono facili e vanno come vorremmo, ed è questa la parte bella che ci aiuta a crescere!
Bluenser Anche io sono partita e ti dico di non preoccuparti! Sono cose che possono succedere, le famiglie sono controllatissime ma a volte ci sono delle incomprensioni che, in certi casi, possono portare al cambio famiglia. Io ci sono passata ed è sicuramente stato un momento difficile, ma ciò che ti dicono sempre di prima di partire è che è un programma di vita reale e sicuramente questa cosa mi ha fatta crescere molto, inoltre sentivo ogni giorno la mia tutor di YouAbroad e non mi sono mai sentita sola in questa situazione. L’importante è avere qualcuno che ti supporti (in Italia e all’estero) in questi momenti. Stai tranquilla, sarà l’esperienza più indimenticabile della tua vita!
Concordo pienamente con Mavi e Gloria. Nonostante tutto quello che sia successo, l’anno scolastico all’estero è comunque l’esperienza più bella della mia VITA. I problemi con la mia host mum, mi hanno fatto davvero tanto maturare e crescere, e non mi sento assolutamente di aver buttato 7 mesi. YouAbroad e Etc mi hanno offerto tutto l’aiuto possibile, ho fatto chiamato con il support anche alle due di notte, e c’era sempre qualcuno pronto ad ascoltarmi ed aiutarmi. Non voglio che passi un messaggio sbagliato, non voglio che a causa di questo video qualcuno decidesse di non partire, perché io non sono pentita affatto di averlo fatto, anzi mi ha cambiato la vita!!
Diletta mi dispiace tantissimo, ma tu sei una ragazza bellissima e fortissima, e nonostante ciò sei andata avanti e hai deciso di continuare e credimi non ho da tutti, chiunque poteva mollare ma tu non l hai fatto, perché avevi un obbiettivo e l hai raggiunto, poi alla fine hai cambiato e meglio tardi che mai❤️
Mamma mia sono sconcertata diletta, mi dispiace per questa tua terribile esperienza, ora di sicuro in questa nuova famiglia ti trovi meglio. Ps. Vogliamo la seconda parte!!!❤️😍😘
No!! Ho condiviso la mia esperienza così che altri exchange non debbano passare quello che ho passato io. Pensavo fosse normale e avevo paura di cambiare, quando partirete voi mi raccomando non fate gli stessi errori e sono sicura che tutto andrà benissimo!! In bocca al lupo ❤️
Attenta con le parole. Al massimo la persona che descrivi può essere borderline, una persona bipolare non cambia umore e non cambia il modo di vedere gli altri nell'arco di minuti/ore. Si usa troppo, negli ultimi anni, il termine "bipolare" a sproposito.
In realtà una persona che soffre di disturbo bipolare cambia umore nell’arco di una giornata! Stessa cosa per il modo di vedere le persone, cambia in base all’umore, che a sua volta cambia spesso e velocemente. Lo so per esperienza, non in prima persona, ma per mio padre.
@@Kira-dd4ui no. Il bipolarismo ti fa cambiare umore in un ciclo che può essere di qualche settimana o di qualche mese. Se cambi umore più volte durante il giorno è più probabile che tu sia borderline. La differenza fra i due disturbi sta proprio qui: le oscillazioni del tono dell’umore nel disturbo bipolare sono più discontinue e durature e possono presentarsi in modo inatteso, al contrario nel disturbo borderline possono alternarsi nell'arco di un paio d'ore, qualche giorno al massimo. Il borderline è molto più instabile del bipolare. Inoltre, i borderline tendono ad alternare continuamente momenti in cui idealizzano gli altri a momenti in cui invece li svalutano, è una continua salita e discesa sulle montagne russe. Questo non so se lo fanno anche i bipolari, ma da come ne parla lei è molto più probabile che sia una borderline.
@@Kira-dd4ui non so come funziona in questi casi. Però penso che un borderline, da bravo manipolatore qual è, possa tranquillamente fingersi la persona migliore del mondo. Poi, ovvio, le maschere saltano.
Quando non ci si sente a proprio agio si deve rimediare😉..l unica cosa la quale sono un po' in disaccordo con te e sul fatto dell' averti detto di comprare del cibo, se qualcuno mi dicesse di non aver soldi per mangiare mi verrebbe spontaneo dire prendo io del cibo ,ed inoltre dovrebbe essere normale apparecchiare o lavare i piatti ma non perché eri un ospite ma perché facevi parte della famiglia,credo che non stavi in un hotel che dovevano chiamarti quando era il cibo pronto, o perché DOVEVA accompagnarti in macchina in giro non riesco a capire perché l'hai presa così male!!!cmq hai fatto benissimo a fare questa esperienza!!!
Hai completamente ragione,ma 1 non é il modo 2 lei riesce a campare a stento poiché gli inviano i soldi i genitori i soldi sono suoi e se li deve godere non puó mettersi a comprare il cibo
Fabiana spad ma scusami stai scherzando? Questa ragazza era minorenne, stava facendo uno scambio all’estero, probabilmente non ha mai lavorato e quindi i soldi glieli mandava la SUA famiglia, aggiungo che per fare quest’esperienza si PAGA e anche tanto, perciò tu, adulta con che faccia chiedi a una ragazzina di farti la spesa? Bah io mi vergognerei e anche tanto, per quanto riguarda le faccende di casa quelli sono accordi interni, di certo la ragazza non è andata lì per fare la babysitter o la donna delle pulizie ma per STUDIARE
@@Babayaga_27 assolutamente la famiglia ospitante non deve approfittare in alcun modo della ragazza ospitata,poi dipende da che rapporto si crea con la famiglia e ci si viene incontro a vicenda(per chi ha figli tenere qualche oretta i bambini sempre come favore non come dovere,oppure organizzare una volta al mese una cena per la famiglia o bo altre cose)e chi ospita ragazzi minorenni e vero deve avere un occhio di riguardo in più !!
Fabiana spad mi rendo conto che in alcuni punti la ragazza suoni un po’ naive ma credo che il suo discorso sia esacerbato dalla situazione che nel tempo non ha fatto altro che peggiorare, sicuramente bisogna collaborare ma c’è modo e modo di richiamare l’attenzione e di chiedere la collaborazione. Poi per quanto riguarda i passaggi in macchina, mi sembra anche normale che glielo chieda, a chi altro dovrebbe rivolgersi?
Credimi ti capisco in una maniera assurda. Io ho pensato per tre volte di cambiare (giá da novembre) ma solo ora mi sono decisa di mettere in moto la mia coordinatrice. Tra l'altro la mia area rep é un'incompetente e non mi é stata per niente vicino o di aiuto. Ho dovuto convincere la coordinatrice (lei in Connecticut, io in Virginia) per fare qualcosa.. Tra l'altro nella mia zona é un sacco difficile trovare famiglia quindi ci vorrá un po' peró non mi importa. Oggi abbiamo passato una bella giornata e mi ha fatto sentire in colpa per voler cambiare peró guardando questo video mi sono resa conto che la maggior parte delle cose successe a te sono successe pure a me e pure io pensavo fosse normale. Alla fine ho deciso di essere egoista e pensare a me
La maggior parte delle cose che hai raccontato mi sono dispiaciute però sul fatto di aiutare in casa sinceramente io fossi lì mi sarei offerta sente io di apparecchiare e lavare i piatti non sei mica andata in albergo , su quello non ti posso dar ragione
Quello che pensavo anche io. Stiamo ospitando una studentessa e viene trattata con amore e responsabilità. Ma la sua camera, il suo bagno provvede lei a pulirselo. Apparecchia, sparecchia (come le altre mie figlie) e non si lagna. Comunque posso anche capire che se sei stata trattata come una ragazza alla pari allora anche il semplice dover apparecchiare diventa un peso.
@@dilettaconcina6925 lei ha sbagliato a minacciarti di mandarti a scuola con la febbre e lasciarti tornare a casa con sconosciuti che potevano farti del male questo è da denuncia
E normale che devi collaborare in casa, come ogni tanto dovresti collaborare sulle spese, ma non è normale come si comporta non si chiedono così le cose
Non ci posso credere 😦Sei troppo buona Diletta , se fossi in te , lo avrei riferito subito all'agenzia , alla polizia😡 Volevano solo i tuoi soldi , sono avidi e psicopatici secondo me e non dovrebbero ospitare exchange students
Si vede che ti è piaciuta e che di conseguenza ti sei immedesimata! Mai farsi calpestare da nessuno e se le persone vogliono farti venire i sensi di colpa allora sono ancora più stronze.
Più che bipolare mi sembra narcisista. Vuole che tu faccia quello che vuole lei cercando di manipolarti e facendoti sentire in colpa. Un minuto prima ti tratta malissimo e un secondo dopo ti tratta come se tu fossi la persona migliore del mondo. Così facendo ti sentivi in colpa e pensavi di essere nel torto tu, mentre in realtà erano tutte sue strategie per farti fare quello che voleva lei. E anche se non facevi quello che voleva lei comunque lei era al centro della tua attenzione mentre facevi altro. Non sentirti in colpa per tutto ciò, è normale cadere nelle loro trappole le persone come loro sono infide. Tu eri anche giovane, non potevi saperlo. Mi dispiace che probabilmente lei si comporterà così anche con i suoi figli quando cresceranno recando loro grandi traumi.
Ma chi è che va a fare exchange negli USA? Penso sia uno dei peggiori stati al mondo, non capisco come facciate a sceglierlo! Cioè, volete mettere con Giappone, Canada e UK?! Mah non vi capisco, rimanevate in Italia era meglio
Sono passati mesi ma mi sento comunque di rispondere. L'anno all'estero non è una vacanza. Si va lì per conoscere una nuova lingua, una nuova cultura e soprattutto per MATURARE, per uscire dalla propria zona di comfort. Altrimenti rimani dove sei. Queste difficoltà che ha avuto di certo non sono dovute allo stato in cui si trova ma la cosa più importante è che l'hanno aiutata a crescere. Perché è questa la vera essenza dell'anno all'estero. Certo ci sono anche le cose più futili come andare ad una partita di football, una festa con gli amici e fare un falò mangiando marshmallows. E queste sono cose bellissime di un anno fuori ma ciò che ti fa maturare di più è l'affrontare tutto ciò che questa esperienza comporta da soli. Che tua sia in Sud Africa, Giappone, Stati Uniti o Canada, nel posto migliore o peggiore del mondo. Che poi non c'è meglio o peggio ma solo diverso.
Is3t scusa se mi intrometto ma ogni esperienza è bella a modo suo. solo perché tu preferisci il canada ed il giappone agli usa, non significa che faccia schifo come posto
guarda sinceramente non capisco tutta la scenata dell'andare a scuola per mezzo mal di testa, men che meno quella dei tre minuti di auto. cioè anche tu, io ci sarei andata a piedi. indipendentemente dal fatto che lei volesse passare del tempo con la sua famiglia o cazzeggiare al telefono, avrebbe avuto tutto il diritto di dirti "a te non devo niente, no. no, non ti accompagno"
ciao Diletta, mi potresti dare delle info sul come andare a fare l’anno all’estero e quanto costa più o meno e se bisogna avere una buona media scolastica? Grazie in anticipo per la risposta ☺️
Ma che cazzo te me frega?? Ma saranno cazzi suoi o no?! È più importante quello che ha raccontato.. non ste stronzate che sparate voi bimbiminkia!! Pensa ai tuoi di difetti
No vabbè il fatto di lavare i piatti tu comunque essendo ospitante aiuti in casa, ognuno contribuisce, il fatto del tuo stipendio, il fatto del regalo ok hai ragione. Però su altre cose, no tesoro su tante cose aveva ragione. Non era nel torto. Diciamo su alcune cose non mi sembra nel torto lei.
Miii Gaa Parto dal presupposto proprio perché io sono ospite, aiuto in casa, perché sto dando comunque disagio/fastidio a stare in casa di un’altra persona per una questione di essere una persona rispettosa verso chi mi ospita, neanche me lo deve chiedere la persona che mi ospita così funziona.
Claudia YVES ROCHER De Blasio questo si ovvio, ma se una persona persona te lo chiede in malo modo te ne rendi conto. Ovvio che le cose le devo fare io spontaneamente, ma se questa persona continua a creare situazioni disagio due volte si e una no, io qualche domanda comincerei a farmela. Siamo comunque due sconosciute, non sei il mio datore di lavoro, in più sono ospite da te, anche nei momenti di disagio farei di tutto per creare una situazione vivibile e serena, sapendo comunque che dovremmo convivere per un po’ di tempo insieme, a mio parere non era pronta per questo tipo di esperienza
ma scusa ,se fai parte della famiglia ,non ti dovrebbe dire apparecchia ,lo dovevi fare di tuo ,non e un albergo , magari il fatto che dividevi la spesa no ,ma un aiuto in casa lo devi dare cara ,non hai i camerieri , altrimenti vai in albergo
L’aiuto lo davo benissimo ma dopo un po’ diventa pesante!! Non tanto per il fatto di farlo, ma i modi in cui me lo chiedeva, o appena tornata a casa invece di chiedermi come stavo mi chiedeva subito “vai a fare i piatti?”, oppure quando mi sgridava perché non era pulito abbastanza bene, o dopo aver pulito 20 tazze e pentole mi sgridava perché avevo dimenticato di pulire un cucchiaio!! Le cose sono un po’ diverse, io in aiuto lo davo come lo do ora a mia mamma, ma l’educazione va prima di tutto!! Mi sentivo usata e basta.
Il fatto di fare i piatti ed apparecchiare non mi sembra assurdo, voleva una collaborazione in casa... Comunque ovviamente è il modo in cui si chiedono le cose a fare la differenza.
Esatto, è normale lavare e pulire perché anche io faccio parte della famiglia. Non era quello il problema, ma il pretendere di farlo o chiedere “lavi i piatti” come prima cosa quando si torna a casa senza chiedere nemmeno come stai è un’altra cosa.
@@dilettaconcina6925 beh sì, questo è bruttino, hai ragione
mi dispiace tanto per tuo nonno e che tu non abbia avuto un sostegno da parte della famiglia in quel periodo😕
Grazie mille!
Ma siamo pazzi?!? Hai riferito queste cose all'agenzia? Queste persone non dovrebbero avere il diretto di ospitare studenti stranieri. Davvero grave.
Pescasciroppata Carolingio hanno un regionale, ma è la stessa cosa, ci trattano come noi trattiamo gli africani
Mlk ascolta che ti sbagli, almeno qua c’è una specie di falsa ospitalità, finzione dunque ,,a trattare uguali 😔
per quel che mi riguarda, la mia agenzia (WEP) ha fatto esattamente il contrario. Siccome non hanno abbastanza famiglie, ti costringono a rimanere con quella che ti capita e, assieme ai coordinatori locali, ti accusano e ti fanno sentire in colpa. Ho passato un anno a piangere e ho subito gravi danni psicologici.
Sorry for the loss of your Grandfather. And I am sorry you had to get a Crappy American family. I hope the family you are with now will be more like family and much more caring. You are a Beautiful person and deserve to be treated with dignity and respect. As an American, I want you to know that not all American families are like the one you were with. It saddens me when I see exchange students have to go through this. I hope your last 3 months in America are happy for you and that when you leave, you feel the Love that you deserve. Keep your head up, Smile and have a Great Day Diletta!
Aspettavo questo video con molta ansia 😂
Che mostro di madre, mi dispiace che hai "sprecato" 7 mesi di questa fantastica esperienza per colpa di questa.
Hai fatto BENISSIMO a cambiare💕 ed hai anche avuto coraggio a risponderle a tono spesso.
Per curiosità, ma come trattava o suoi figli??
Da host family posso dire che è inevitabile avere discussioni, pareri estremamente discordanti. Ma questo è da metterlo in conto e mi sembra ovvio, a volte le culture sono quasi all'opposto. Noi stiamo vivendo una bella esperienza. A casa c'è sempre buon umore, ridiamo e scherziamo tanto. Ma non sono mancati clamorosi fraintendimenti (a causa della lingua) che hanno portato a discussioni animate, nel periodo iniziale. Comunque noi trattiamo la studentessa come una figlia, con lo stesso amore. Le pago pure internet sul cell per quanto non mi spetti. Lei ricambia, anche se in maniera meno aperta a causa della sua cultura. Ma lo capiamo tutti che ci sono diversi modi per chiedere qualcosa, mostrare i propri sentimenti. Ovvio che il disagio maggiore lo hanno gli studenti ma non è facile nemmeno per la famiglia. La studentessa era estremamente disordinata, la sua camera era un armadio esploso! Non ringraziava mai, spesse volte alzava troppo la voce. Non si puliva il suo bagno ne la sua camera.... Ci siamo seduti, ne abbiamo parlato e pian piano si è risolto tutto (a parte il disordine nella sua camera). Tengo a precisare che noi non prendiamo un soldo e che, ancor prima che lei arrivasse, le avevamo fatto presente alcune semplici regole della casa. Ma va bene ora. Poi, se a fine esperienza anche lei farà un video parlando dell'inferno che ha vissuto perché doveva lavarsi il proprio bagno, questo non lo posso sapere. Comunque se anche il semplice apparecchiare ti arrivava come una "pretesa" credo sia evidente che di fondo c'erano grossi problemi da parte della famiglia.
Mi dispiace un sacco ti auguro il meglio, te lo meriti❤️❤️
Grazie mille!!❤️
Sono anche io un’exchange student e, da alcune storie che racconti, penso che hai fatto benissimo a cambiare perché certe cose sono assurde. Per quanto riguarda la cosa della cena, che a volte ti facevano pagare la tua parte, ti dico che è normale perché a me fanno sempre pagare e conosco altri exchange students che devono pagare. Anche per il fatto di aiutare in casa con i piatti e con il tavolo, penso sia normale, perché, come succede nella mia famiglia italiana, io sono una parte della famiglia e quindi è richiesto che io aiuti in casa
Giorgia Caroli la ragazza non si è lamentata di aver dovuto fare i lavori domestici, ma del modo in cui ciò le veniva imposto. Il comportamento della donna è assolutamente anomalo e andrebbe denunciato. Inoltre, credo che in nessuna cultura sia abitudine obbligare l'ospite a sborsare soldi per acquistare vettovaglie. Tieni anche conto del fatto che l'ospite in questione è una ragazza con un budget limitato, a cui la famiglia, firmando un contratto, si è impegnata a garantire vitto e alloggio!
Giulia Ferri ciao Giulia, mi potresti dare delle info sul come andare a fare l’anno all’estero e quanto costa più o meno e se bisogna avere una buona media scolastica?
dal modo in cui ti trattava, se anche suo fratello diceva che era così da sempre, vuol dire che non gli importava niente di nessuno, poveri figli, se si comporterà così tra 10 anni! hai fatto bene mesi fa', a sottolineare che sei un exchange e non una donna delle pulizie.
volevo farti le condoglianze per tuo nonno, anche se sono passati tanti mesi. spero che ora ti troverai meglio con questa famiglia :)
Mi trovo davvero molto meglio, grazie mille!!
Ciao Diletta. Non sono un exchange student e non penso lo sarò mai ma ho avuto una piccola esperienza con una vacanza studio ad Edimburgo, in Scozia. La host mom (una mamma single di più di 55 anni, viveva da sola) nonostante fosse a tratti piuttosto piacevole, la maggior parte del tempo è stato un inferno. Vorrei raccontare uno degli episodi più terribili che mi sono successi. Innanzitutto: sono partita con altre due ragazze, quella era la prima settimana che eravamo in Scozia e ci dovevamo ancora ambientare.
Era un venerdì sera e lei voleva uscire (cosa che si è ripetuta tra l’altro, ogni venerdì e sabato sera usciva come se niente fosse), erano le 20:00 circa e ci ha detto che sarebbe tornata verso le 22:00 perché doveva andare a trovare il figlio che abitava leggermente fuori città. Io sono un livello C1 in inglese e le altre ragazze avevano qualche difficoltà nell’esprimersi, quindi io alla fine facevo sempre per fare da traduttore tra le tre e nello stesso tempo cercavo di rendere la situazione la migliore possibile. Ci aveva inoltre detto che potevamo chiamare a qualsiasi ora per qualsiasi cosa e che non sarebbe stato un problema (tenetelo bene a mente questo particolare lol). Io, pensando che appunto sarebbero state solo un paio d’ore e che in ogni caso nessuna delle tre si sarebbe addormentata prima della dieci, ho accettato e ho detto che ci andava bene.
Mezzanotte e mezza, quasi l’una, e nessuna traccia della host mom. Nessun messaggio per avvertirci del ritardo, nessuna chiamata, nulla. Eravamo da sole, con un buio pesto fuori (in Scozia fa buio molto presto anche in estate, di solito verso le 18:30), con la porta della sala non chiusa, senza chiavi di casa per chiuderla perché evidentemente eravamo “troppo piccole per avere le chiavi di casa” nonostante avesse almeno un paio di copie, in un quartiere che non conoscevamo, in una città gigantesca che non conoscevamo. A quel punto una delle ragazze è davvero molto agitata perché ha molta paura dei ladri, stava tremando e io avevo deciso di stare alzata in modo tale che si potesse sentire almeno un pochino più sicura (neanche la porta della camera da letto si chiudeva bene quindi anche chiuderci dentro la camera a chiave non era un’opzione). Ad un certo punto sentiamo le sirene dell’auto della polizia che si fermano molto vicino a casa nostra, chiamasi overreacting ma mi sono subito ricordata di un’altra mia amica, che abitava abbastanza vicino alla nostra area, di avermi detto qualche giorno prima che c’è stato un criminale a piede libero nel suo quartiere e che c’era la polizia a cercarlo, quindi la prima cosa che mi viene in mente è quella. A quel punto la ragazza che aveva paura dei ladri è completamente fuori, sta quasi piangendo e mi chiede di chiamare la host mom. Io subito prendo il telefono e faccio il numero, cioè, alla fine è ancora bella in giro e spensierata per Edimburgo e non può parlare al telefono un paio di minuti con una ragazzina spaventata di cui si è presa la responsabilità? La chiamo una volta, non risponde, aspetto un paio di minuti perché magari non ha sentito e richiamo di nuovo. Niente. Richiamo ancora. Niente. Tutte e tre le volte parte la segreteria, quindi alla fine ho deciso di calmare la mia amica nel miglior modo possibile, ci addormentiamo tutte e tre esauste, e la mattina dopo questa entra in camera nostra e ci sveglia di soprassalto, parla solo con me perché sa che sono l’unica che può capirla tra le tre. Arrabbiatissima mi chiede il perché delle chiamate di ieri, io le rispondo che non ci sentivamo sicure perché la polizia si era fermata davanti a casa e non conoscevamo il quartiere, quindi ci siamo spaventate. Lei tira fuori il discorso che “sappiate che roba! Edimburgo è una grande città, si sentono le sirene dell’ambulanza e della polizia tutto il tempo” il che è vero, ma ancora, qui si parlava di polizia sotto casa e qualcuno che probabilmente è stato arrestato (il quartiere non era dei più sicuri di certo, un’altra volta siamo dovute correre come delle schegge a casa con gli zaini della scuola pesanti addosso perché dei ragazzi ci stavano seguendo). Non ci eravamo abituate ancora e avevamo paura. Lei ci dice che siamo state molto maleducate perché era con il figlio (si stare a casa di tuo “figlio” fino all’una o alle due di notte, chissà a che ora è tornata a casa, non ha molto senso) e non poteva risponderci(Ma perché non scriverci un messaggio allora?). Dopo averle ripetuto ancora una volta che si, mi dispiaceva di aver creato disturbo ma in ogni caso lei ci aveva chiesto di chiamarla quando volevamo, e quella ci è sembrata una buona occasione per farlo, lei cambia subito la storia e dice che in realtà il telefono era scarico, ma eravamo delle maleducate lo stesso. Se ne va senza più rivolgersi la parola. Alle sette di mattina prendersela così con delle ragazzine di quattordici anni per un tuo palese errore è una cosa da completi fuori di testa.
Mi dispiace tanto per la tua esperienza, con questo volevo dire che molto spesso alcune famiglie Americane e Britanniche hanno questo non so che di senso di superiorità verso i ragazzini italiani che ospitano, del tipo “non sai niente perché sei straniero e ho sempre ragione io”, e questa cosa mi dà i nervi.
Spero che tu possa goderti il più possibile questa famiglia e spero che finalmente questa sia quella giusta. Xx💕
Ascoltando varie esperienze....mi viene da dire che sono tutti matti isterici,senza cervello!!!Lasciare dei minori in mano a gente cosí dovrebbe essere contro la legge e perseguibile......assurdo!!!
In Scozia in estate fa buio alle 18,30?!? In che emisfero?
Lost mum
Ma ti pare che una persona legge tutto sto papiro!!!!
@@b.b9590 stai messo male allora
Il comportamento della prima host mum non è disturbo bipolare - o almeno non solo - ma pura e semplice manipolazione emotiva (in inglese si dice emotional manipulation).
Mi dispiace davvero tanto, anche per tuo nonno ❤️
Grazie ❤️
Madonna mia, mi dispiace tantissimo cosa ti è successo, sono cose assurde, impensabili! Si è guardata più i suoi interessi nell'ospitarti piuttosto che farti vivere e vivere insieme a te una bella esperienza! Hai fatto bene a cambiare, ovviamente, non sarà ststo facile, però in che modo hanno scelto questa famiglia... bisognerebbe fare delle scelte più approfondite e non far ospitare a famiglie ragazzi trattandosi come servi! Si doveva rivolgere ad un 'agenzia per cercare una donna delle pulizie piuttosto ad una che organizza esperienze di studio all estero.
Concordo!☺️
Calcola che facevo le stesse cose (domestica e baby sitter) e la mia famiglia era pure pagata. Sono stata solo quattro mesi fuori ma se fossi rimasta di più non avrei passato un giorno in più con loro.
mi dispiace tantissimo hai fatto bene a cambiare famiglia. spero che nella nuova famiglia ti stai trovando bene❤
Grazie mille❤️
Hai fatto bene. Mi spiace per la situazione
Grazie!❤️
mi dispiace un sacco per quello che hai dovuto passare, fatti forza e goditi i mesi che ti restano, capita una sola volta nella vita ❤️
Grazie mille Alessandra!
Mi è capitato di vedere un video di un’altra ragazza che come te ha cambiato famiglia e la madre era bipolare, stava malissimo ma se n’è andata prima rispetto a te. Secondo me avete fatto bene entrambe
Grazie Nadia!
Volete capire che quella non è bipolare? Quel comportamento è volto alla manipolazione, al massimo può essere un disturbo della personalità borderline vista la sua ira.
Ragazzi il comportamento di questa donna con il bipolarismo non hanno niente a che vedere l’uno con l’altro.
guardando questi video mi vengono i brividi, ma non tutte le host family sono così
io sono stata una settimana in olanda con la mia scuola e la mia host family era davvero davvero davvero carina, un sacco di chiacchierate con la ragazza e la madre che mi hanno ospitato e un sacco di risate, io gli volevo davvero tanto bene e mi sono divertita nello scambio
mi dispiace tanto che tu abbia perso 7 mesi di questa esperienza dietro a persone orribili
Sono felice che tu abbia cambiato famiglia, alcune di esse non sanno distinguere tra ragazze alla pari ed exchange student purtroppo. Comunque sono molto curiosa di ascoltare la seconda parte!
La pubblicherò la prossima settimana!😊
Non è bipolare, il comportamento che ha tenuto era volto a manipolarti, vedi che il bipolarismo lo riconosci non perché mostra aggressività, ma perché alterna depressione e stati di euforia alla normalità.
Secondo me dovresti girare questo video alla tua agenzia perché nn è normale che permettano a sta famiglia di ospitare! Faresti un favore a chi come me deve partire il prossimo anno. Soprattutto perché ho visto che il costo di uno di questi viaggi è di circa 12000 euro! (Io nn so bene i costi perché sono partito con un metodo che praticamente prevede il pagamento solo il costo del biglietto).
Ciao! Ti rispondo perchè sono anch'io un'exchange student in questo momento come Diletta, e quindi so bene come funzionino queste dinamiche. Le famiglie che ospitano lo fanno gratuitamente, quindi i soldi spesi per l'anno all'estero non vanno a loro ma coprono altre spese o altri tipi di servizi, come per esempio il numero di emergenza che, nel caso di youabroad (agenzia con cui io e Diletta siamo partite), è attivo 24/7 e posso dire per esperienza personale che puoi chiamare in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo e saranno sempre disposti ad aiutarti. Purtroppo i ragazzi che cambiano famiglia ospitante tutti gli anni sono diversi, e il più delle volte non ci si trova bene solo per una questione di incompatibilità che è più che giusta e comprensibile quando ti ritrovi a vivere con sconosciuti con una cultura molto diversa dalla tua, e in questi casi è molto importante avere alle spalle un'agenzia che ti supporti come youabroad ha fatto per Diletta e anche altri miei cari amici. Esperienze del genere capitano a tanti ma non rovinano l'esperienza, sono anzi un'occasione per crescere e maturare. Diletta ha fatto benissimo a cambiare famiglia e sono contenta che ora sia più serena e possa godersi al meglio i suoi ultimi mesi negli Stati Uniti. Detto questo, specie se dovete ancora partire, non fatevi spaventare da esperienze del genere, l'anno all'estero è pur sempre una vita in un anno, e nella vita non sempre le cose sono facili e vanno come vorremmo, ed è questa la parte bella che ci aiuta a crescere!
Mavi grazie mille davvero per il tuo commento mi ha aiutato tantissimo anche perché mi stava venendo la strizza di finire nella famiglia sbagliata!
Bluenser Anche io sono partita e ti dico di non preoccuparti! Sono cose che possono succedere, le famiglie sono controllatissime ma a volte ci sono delle incomprensioni che, in certi casi, possono portare al cambio famiglia. Io ci sono passata ed è sicuramente stato un momento difficile, ma ciò che ti dicono sempre di prima di partire è che è un programma di vita reale e sicuramente questa cosa mi ha fatta crescere molto, inoltre sentivo ogni giorno la mia tutor di YouAbroad e non mi sono mai sentita sola in questa situazione. L’importante è avere qualcuno che ti supporti (in Italia e all’estero) in questi momenti. Stai tranquilla, sarà l’esperienza più indimenticabile della tua vita!
Concordo pienamente con Mavi e Gloria. Nonostante tutto quello che sia successo, l’anno scolastico all’estero è comunque l’esperienza più bella della mia VITA. I problemi con la mia host mum, mi hanno fatto davvero tanto maturare e crescere, e non mi sento assolutamente di aver buttato 7 mesi. YouAbroad e Etc mi hanno offerto tutto l’aiuto possibile, ho fatto chiamato con il support anche alle due di notte, e c’era sempre qualcuno pronto ad ascoltarmi ed aiutarmi. Non voglio che passi un messaggio sbagliato, non voglio che a causa di questo video qualcuno decidesse di non partire, perché io non sono pentita affatto di averlo fatto, anzi mi ha cambiato la vita!!
Diletta Concina grazie mille davvero! Mi sento più tranquillo!
Sono immensamente dispiaciuta diletta . Sei veramente una ragazza tanto forte❤️
Grazie mille!❤️
Benvenuto Di Torre Vecchia Borghese in che senso?
Diletta mi dispiace tantissimo, ma tu sei una ragazza bellissima e fortissima, e nonostante ciò sei andata avanti e hai deciso di continuare e credimi non ho da tutti, chiunque poteva mollare ma tu non l hai fatto, perché avevi un obbiettivo e l hai raggiunto, poi alla fine hai cambiato e meglio tardi che mai❤️
Mamma mia sono sconcertata diletta, mi dispiace per questa tua terribile esperienza, ora di sicuro in questa nuova famiglia ti trovi meglio.
Ps. Vogliamo la seconda parte!!!❤️😍😘
Grazie mille!!❤️ la pubblicherò presto😊
mi dispiace per tutto quello che hai passato!!
Grazie Erika ❤️
Mi sono appena iscritto, brava bel video, molto toccante, comunque quella madre ospitante ti ha ospitato per usarti
mamma mia sono senza parole.Vorrei partire anche io ma ho davvero paura che mi possa capitare una cosa del genere...
Giulia Cerruti idem
No!! Ho condiviso la mia esperienza così che altri exchange non debbano passare quello che ho passato io. Pensavo fosse normale e avevo paura di cambiare, quando partirete voi mi raccomando non fate gli stessi errori e sono sicura che tutto andrà benissimo!! In bocca al lupo ❤️
Diletta Concina grazie mille davvero❤️❤️
Attenta con le parole. Al massimo la persona che descrivi può essere borderline, una persona bipolare non cambia umore e non cambia il modo di vedere gli altri nell'arco di minuti/ore. Si usa troppo, negli ultimi anni, il termine "bipolare" a sproposito.
In realtà una persona che soffre di disturbo bipolare cambia umore nell’arco di una giornata! Stessa cosa per il modo di vedere le persone, cambia in base all’umore, che a sua volta cambia spesso e velocemente. Lo so per esperienza, non in prima persona, ma per mio padre.
@@Kira-dd4ui no. Il bipolarismo ti fa cambiare umore in un ciclo che può essere di qualche settimana o di qualche mese. Se cambi umore più volte durante il giorno è più probabile che tu sia borderline.
La differenza fra i due disturbi sta proprio qui: le oscillazioni del tono dell’umore nel disturbo bipolare sono più discontinue e durature e possono presentarsi in modo inatteso, al contrario nel disturbo borderline possono alternarsi nell'arco di un paio d'ore, qualche giorno al massimo. Il borderline è molto più instabile del bipolare. Inoltre, i borderline tendono ad alternare continuamente momenti in cui idealizzano gli altri a momenti in cui invece li svalutano, è una continua salita e discesa sulle montagne russe. Questo non so se lo fanno anche i bipolari, ma da come ne parla lei è molto più probabile che sia una borderline.
Francesca F anche se mi sembra strano che affidino i ragazzi in una famiglia con un disturbo mentale, prima non dovrebbero controllare le famiglie?
@@Kira-dd4ui non so come funziona in questi casi. Però penso che un borderline, da bravo manipolatore qual è, possa tranquillamente fingersi la persona migliore del mondo. Poi, ovvio, le maschere saltano.
Bellissimo discorso iniziale ❤️❤️🙏
Sono al min 8 e quello che stai raccontando è manipolazione mentale.. 😑
Mi spiace per tutto, sono con te❤️ io vorrei partire con intercultura ma la tua esperienza mi devasta
Grazie mille!! Invece dovresti partire perché sono sicura che andrà tutto bene ❤️
Non sai quanto ho adorato questo video🥺🥺🥺
Ho avuto un esperienza simile. Purtroppo non ho avuto coraggio di cambiare famiglia.
Stai ancora facendo il tuo exchange?
Quando non ci si sente a proprio agio si deve rimediare😉..l unica cosa la quale sono un po' in disaccordo con te e sul fatto dell' averti detto di comprare del cibo, se qualcuno mi dicesse di non aver soldi per mangiare mi verrebbe spontaneo dire prendo io del cibo ,ed inoltre dovrebbe essere normale apparecchiare o lavare i piatti ma non perché eri un ospite ma perché facevi parte della famiglia,credo che non stavi in un hotel che dovevano chiamarti quando era il cibo pronto, o perché DOVEVA accompagnarti in macchina in giro non riesco a capire perché l'hai presa così male!!!cmq hai fatto benissimo a fare questa esperienza!!!
Hai completamente ragione,ma 1 non é il modo 2 lei riesce a campare a stento poiché gli inviano i soldi i genitori i soldi sono suoi e se li deve godere non puó mettersi a comprare il cibo
Fabiana spad ma scusami stai scherzando? Questa ragazza era minorenne, stava facendo uno scambio all’estero, probabilmente non ha mai lavorato e quindi i soldi glieli mandava la SUA famiglia, aggiungo che per fare quest’esperienza si PAGA e anche tanto, perciò tu, adulta con che faccia chiedi a una ragazzina di farti la spesa? Bah io mi vergognerei e anche tanto, per quanto riguarda le faccende di casa quelli sono accordi interni, di certo la ragazza non è andata lì per fare la babysitter o la donna delle pulizie ma per STUDIARE
@@Babayaga_27 assolutamente la famiglia ospitante non deve approfittare in alcun modo della ragazza ospitata,poi dipende da che rapporto si crea con la famiglia e ci si viene incontro a vicenda(per chi ha figli tenere qualche oretta i bambini sempre come favore non come dovere,oppure organizzare una volta al mese una cena per la famiglia o bo altre cose)e chi ospita ragazzi minorenni e vero deve avere un occhio di riguardo in più !!
Fabiana spad mi rendo conto che in alcuni punti la ragazza suoni un po’ naive ma credo che il suo discorso sia esacerbato dalla situazione che nel tempo non ha fatto altro che peggiorare, sicuramente bisogna collaborare ma c’è modo e modo di richiamare l’attenzione e di chiedere la collaborazione. Poi per quanto riguarda i passaggi in macchina, mi sembra anche normale che glielo chieda, a chi altro dovrebbe rivolgersi?
Sei una sportiva
Credimi ti capisco in una maniera assurda. Io ho pensato per tre volte di cambiare (giá da novembre) ma solo ora mi sono decisa di mettere in moto la mia coordinatrice. Tra l'altro la mia area rep é un'incompetente e non mi é stata per niente vicino o di aiuto. Ho dovuto convincere la coordinatrice (lei in Connecticut, io in Virginia) per fare qualcosa..
Tra l'altro nella mia zona é un sacco difficile trovare famiglia quindi ci vorrá un po' peró non mi importa.
Oggi abbiamo passato una bella giornata e mi ha fatto sentire in colpa per voler cambiare peró guardando questo video mi sono resa conto che la maggior parte delle cose successe a te sono successe pure a me e pure io pensavo fosse normale. Alla fine ho deciso di essere egoista e pensare a me
Secondo me dovresti lamentarti con youabroad perché sempre più spesso le famiglie non sono controllate in modo adeguato e causano solo guai
Il fatto è che non è colpa di YouAbroad. Le famiglie le controllano e scelgono le local dell’agenzia americana!😊
@@dilettaconcina6925 comunicaglielo allora!!
Sono persone cattive e con il potere che possono colpire come vogliono, si sentono forti verso gli altri che sono nella loro casa
assurdo. ti aveva proprio preso per un’au pair!
Esiste anche da denuncia per maltrattamenti! Come hai fatto a resistere tutto sto tempo?
mi dispiace💓
Con tutto quello che paghi come mai dovresti assumerti tutti quei compiti domestici? 😱😱😱
La maggior parte delle cose che hai raccontato mi sono dispiaciute però sul fatto di aiutare in casa sinceramente io fossi lì mi sarei offerta sente io di apparecchiare e lavare i piatti non sei mica andata in albergo , su quello non ti posso dar ragione
Quello che pensavo anche io. Stiamo ospitando una studentessa e viene trattata con amore e responsabilità. Ma la sua camera, il suo bagno provvede lei a pulirselo. Apparecchia, sparecchia (come le altre mie figlie) e non si lagna. Comunque posso anche capire che se sei stata trattata come una ragazza alla pari allora anche il semplice dover apparecchiare diventa un peso.
Ciao avevo pensato di scrivermi appena ti ho visto sei italiana o estera per dirti io sono tedesco
una domanda è a pagamento questa esperienza che hai fatto giusto? allora perché trattarti cosi?
Si, è a pagamento😓
Ringrazia che ti hanno ospitato e grazie a loro hai avuto una grossa opportunità che io non ho avuto alla tua età
La possibilità non l’ho avuta grazie a loro ma grazie ai MIEI genitori che hanno pagato 15 mila euro per potermi fare partire.
@@dilettaconcina6925 lei ha sbagliato a minacciarti di mandarti a scuola con la febbre e lasciarti tornare a casa con sconosciuti che potevano farti del male questo è da denuncia
E normale che devi collaborare in casa, come ogni tanto dovresti collaborare sulle spese, ma non è normale come si comporta non si chiedono così le cose
Io non manderei mai mia figlia a casa di estranei all'estero.....la gente è strana..
per fortuna non tutti sono come te
gli americani.sono piuttosto squilibrati, li succedono tante di quelle cose, a me gli americani sempre hanno fatto paura, sono macabri
Mi dispiace dile...
Va bene le altre cose, però un po' di pulizia domestica ci sta quando sei ospitata 😅, soprattutto se sei ospitata da tanto tempo!
Non ci posso credere 😦Sei troppo buona Diletta , se fossi in te , lo avrei riferito subito all'agenzia , alla polizia😡 Volevano solo i tuoi soldi , sono avidi e psicopatici secondo me e non dovrebbero ospitare exchange students
Io vorrei dire qualcosa sul modo in cui esponi.
Mi spiace, ma il tono è quasi piatto e quasi nessun a gestualità.
No, non mi piace questo video.
Sconvolgente
dove sei stata negli USA? in quale citta'?
Muskegon, Michigan
@@dilettaconcina6925 non lo conosco quanto e lontano da Detroit?
Non ti preccupare l'ho trovato sembra Un bellissimo posto
Tre ore circa
Hai usato la stessa frase che ti ho detto io nello scorso video, cioè: “essere trattati da cenerentola”
Vero!!☺️😂
Si vede che ti è piaciuta e che di conseguenza ti sei immedesimata! Mai farsi calpestare da nessuno e se le persone vogliono farti venire i sensi di colpa allora sono ancora più stronze.
Più che bipolare mi sembra narcisista. Vuole che tu faccia quello che vuole lei cercando di manipolarti e facendoti sentire in colpa. Un minuto prima ti tratta malissimo e un secondo dopo ti tratta come se tu fossi la persona migliore del mondo. Così facendo ti sentivi in colpa e pensavi di essere nel torto tu, mentre in realtà erano tutte sue strategie per farti fare quello che voleva lei. E anche se non facevi quello che voleva lei comunque lei era al centro della tua attenzione mentre facevi altro.
Non sentirti in colpa per tutto ciò, è normale cadere nelle loro trappole le persone come loro sono infide. Tu eri anche giovane, non potevi saperlo. Mi dispiace che probabilmente lei si comporterà così anche con i suoi figli quando cresceranno recando loro grandi traumi.
Ma chi è che va a fare exchange negli USA? Penso sia uno dei peggiori stati al mondo, non capisco come facciate a sceglierlo!
Cioè, volete mettere con Giappone, Canada e UK?!
Mah non vi capisco, rimanevate in Italia era meglio
Sono passati mesi ma mi sento comunque di rispondere. L'anno all'estero non è una vacanza. Si va lì per conoscere una nuova lingua, una nuova cultura e soprattutto per MATURARE, per uscire dalla propria zona di comfort. Altrimenti rimani dove sei. Queste difficoltà che ha avuto di certo non sono dovute allo stato in cui si trova ma la cosa più importante è che l'hanno aiutata a crescere. Perché è questa la vera essenza dell'anno all'estero. Certo ci sono anche le cose più futili come andare ad una partita di football, una festa con gli amici e fare un falò mangiando marshmallows. E queste sono cose bellissime di un anno fuori ma ciò che ti fa maturare di più è l'affrontare tutto ciò che questa esperienza comporta da soli. Che tua sia in Sud Africa, Giappone, Stati Uniti o Canada, nel posto migliore o peggiore del mondo. Che poi non c'è meglio o peggio ma solo diverso.
Is3t ma che commento è?
Is3t scusa se mi intrometto ma ogni esperienza è bella a modo suo. solo perché tu preferisci il canada ed il giappone agli usa, non significa che faccia schifo come posto
🤦♂️ ........ , C e anche gente normale fuori sappilo non sono tutti pazzi 😅
Ahahah lo so lo so
guarda sinceramente non capisco tutta la scenata dell'andare a scuola per mezzo mal di testa, men che meno quella dei tre minuti di auto. cioè anche tu, io ci sarei andata a piedi. indipendentemente dal fatto che lei volesse passare del tempo con la sua famiglia o cazzeggiare al telefono, avrebbe avuto tutto il diritto di dirti "a te non devo niente, no. no, non ti accompagno"
ciao Diletta,
mi potresti dare delle info sul come andare a fare l’anno all’estero e quanto costa più o meno e se bisogna avere una buona media scolastica?
Grazie in anticipo per la risposta ☺️
Questi ospitano gli studenti per fargli fare da camerieri , vergognoso
Leila Viola tieni ti è caduta questa👑
Mettilo più basso l'audio, è troppo alto!
Ah ah ah
Guarda ti capisco
Quella donna che hai descritto è uguale a mia madre
😂😂
Anche la mia, in questo caso però non puoi chiedere di cambiare famiglia 🤷♀️
ho due domande: 1) perché le sopracciglia ti partono da metà occhio e 2) perché tieni perennemente la fronte aggrottata ?
Ma che cazzo te me frega?? Ma saranno cazzi suoi o no?! È più importante quello che ha raccontato.. non ste stronzate che sparate voi bimbiminkia!! Pensa ai tuoi di difetti
io vorrei tanto sentire le due campane!
?
Sicuramente avrà un disturbo di personalità ed è una manipolatrice da come la descrivi
No vabbè il fatto di lavare i piatti tu comunque essendo ospitante aiuti in casa, ognuno contribuisce, il fatto del tuo stipendio, il fatto del regalo ok hai ragione. Però su altre cose, no tesoro su tante cose aveva ragione. Non era nel torto. Diciamo su alcune cose non mi sembra nel torto lei.
Non mi pare comunque il modo di rivolgersi a una persona soprattutto a una ragazza tua ospite. Sono i modi che sono veramente anomali.
Miii Gaa Parto dal presupposto proprio perché io sono ospite, aiuto in casa, perché sto dando comunque disagio/fastidio a stare in casa di un’altra persona per una questione di essere una persona rispettosa verso chi mi ospita, neanche me lo deve chiedere la persona che mi ospita così funziona.
Miii Gaa Se sei una persona matura e vuoi portare rispetto a chi ti ospita, manco te lo deve chiedere.
Claudia YVES ROCHER De Blasio questo si ovvio, ma se una persona persona te lo chiede in malo modo te ne rendi conto. Ovvio che le cose le devo fare io spontaneamente, ma se questa persona continua a creare situazioni disagio due volte si e una no, io qualche domanda comincerei a farmela. Siamo comunque due sconosciute, non sei il mio datore di lavoro, in più sono ospite da te, anche nei momenti di disagio farei di tutto per creare una situazione vivibile e serena, sapendo comunque che dovremmo convivere per un po’ di tempo insieme, a mio parere non era pronta per questo tipo di esperienza
Miii Gaa Anche io la penso così, secondo me non era pronta. 👍🏻
ma scusa ,se fai parte della famiglia ,non ti dovrebbe dire apparecchia ,lo dovevi fare di tuo ,non e un albergo , magari il fatto che dividevi la spesa no ,ma un aiuto in casa lo devi dare cara ,non hai i camerieri , altrimenti vai in albergo
L’aiuto lo davo benissimo ma dopo un po’ diventa pesante!! Non tanto per il fatto di farlo, ma i modi in cui me lo chiedeva, o appena tornata a casa invece di chiedermi come stavo mi chiedeva subito “vai a fare i piatti?”, oppure quando mi sgridava perché non era pulito abbastanza bene, o dopo aver pulito 20 tazze e pentole mi sgridava perché avevo dimenticato di pulire un cucchiaio!! Le cose sono un po’ diverse, io in aiuto lo davo come lo do ora a mia mamma, ma l’educazione va prima di tutto!! Mi sentivo usata e basta.
@@dilettaconcina6925 si capito , forse era un po' 💩😂
Doveva andare a Kabul per fare l' Exchange....
Magari faceva uso di crystal meth
Tranquilla compra ciò che vuoi col tuo bagget
Comovente.
Ma perché parli piano?
Beh c'è 3 Min in macchina equivale a 6 a piedi potevi farteli pure a piedi
che incubo...
Il io non ho una famiglia e neppure mia sorella siamo soli
Imparate andare negli usa
Madò che stile logorroico.
Vorrei vedere come parli tu
💖🙂
Togliti le punte dei capelli...